ITALIANO E STORIA (I biennio tecnico) ITALIANO

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ITALIANO E STORIA (I biennio tecnico) ITALIANO
ITALIANO E STORIA (I biennio tecnico)
ITALIANO
Gli obiettivi specifici dell'apprendimento della disciplina da impartire nell'arco del biennio si possono
inquadrare in tre settori:
a) abilità linguistiche
b) riflessione sulla lingua
c) educazione letteraria.
ABILITÀ LINGUISTICHE
Sono di tipo ricettivo e produttivo, orali (ascoltare - parlare) e scritte (leggere - scrivere)
1° - Saper ascoltare
Attività:
 esercizi di ascolto in varie situazioni (discussione, interrogazione, lezione, registrazione, conversazione,
ecc. ).
2° - Saper parlare
Attività:
 esercizi per saper pianificare ed organizzare il proprio discorso;
 esercizi di riconoscimento dei diversi registri linguistici.
3° - Saper leggere
Attività:
 esercizi di letture diversificate;
 esercizi di divisione in sequenze;
 esercizi di individuazione di parole-chiave e frasi topiche;
 esercizi di titolazione di parti di testi;
 esercizi per riconoscere e comprendere alcuni linguaggi settoriali.
4° - Saper scrivere
Attività:
 esercizi per la produzione di una scaletta;
 esercizi per la produzione di un testo descrittivo nelle sue varie forme;

 esercizi per la produzione di un testo narrativo;
 esercizi per la produzione di un testo argomentativo;
 esercizi per la produzione di lettere, verbali;
 esercizi per la produzione di riassunti;
 esercizi per la presa d'appunti.
RIFLESSIONE SULLA LINGUA
Gli obiettivi sono di tipo sia applicativo che cognitivo.
1° - Saper analizzare la lingua
Attività:
 esercizi e test di analisi ragionata sugli aspetti semantico-lessicali e morfo-sintattici;
 esercizi e test di analisi ragionata sugli aspetti testuali e pragmatici (fondamenti della teoria della
comunicazione, grammatica testuale);
 esercizi per riconoscere. anche nel linguaggio d'uso quotidiano, figure retoriche, scopi e funzioni.
2° - Saper istituire rapporti e differenze tra i vari linguaggi
Attività:
 esercizi per cogliere le differenze tra la lingua standard e alcuni linguaggi settoriali, gerghi o altre lingue
studiate o note.
EDUCAZIONE LETTERARIA
1° - Sapersi accostare alla lettura con piacere e consapevolezza
Attività:
 esercizi di lettura di testi di vario genere, possibilmente un'opera intera;
 introduzione alla contestualizzazione storico-culturale dell'opera letteraria;
 esercizi di comprensione e di analisi del testo.
CONTENUTI
Grammatica della frase
Grammatica del testo
Testo informativo
Testo descrittivo Testo
narrativo Testo poetico
Testo teatrale
Testo argomentativo
Linguaggio cinematografico.
Nota organizzativa
1 -TEST D'INGRESSO INTERMEDI E FINALI: gli insegnanti concordano nel ritenere test qualsiasi prova
anche non strutturata finalizzata a tale scopo.(Prove ortografiche, esercizi grammaticali, comprensione dei
vari testi, scaletta e svolgimento ed altre prove che risultano dalla programmazione unitaria di inizio anno).
2 -PROVE DI VERIFICA SCRITTA: si ritiene che oltre alle tre verifiche scritte in classe, da archiviare, possono essere svolte a scuola e a casa esercitazioni scritte, ad esempio: scalette, riassunti, divisioni in
sequenze, esercizi con il vocabolario, esercizi di struttura grammaticale, verbali, diari, lettere, relazioni ecc.
Per la seconda classe in particolare, analisi del testo poetico, teatrale e cinematografico, produzione di testi
descrittivi, argomentativi, ecc. Si chiede pertinenza ai quesiti nella programmazione unitaria di inizio d'anno.
3 -PROVE DI VERIFICA ORALE: Si ritiene che tali prove riguardino le abilità del leggere, dell'ascoltare,
del comprendere, del memorizzare, dell'esporre in modo logico, dell'utilizzo di linguaggi specifici e,
soprattutto in 2^, della capacità di argomentare e di comunicare.
4 -CRITERI DI VALUTAZIONE: si ritiene fondamentale la pertinenza (rispondenza) alla consegna in base
alla tipologia delle prove. Per la composizione descrittiva, narrativa ed argomentativa si pensa che i criteri di
valutazione debbano tener conto anche della coerenza logica, della correttezza ortografica, morfosintattica e
lessicale e della chiarezza espositiva.
5 -LA VALUTAZIONE FINALE in base alle prove svolte e agli obbiettivi raggiunti in relazione al
materiale proposto richiede una sufficiente conoscenza degli argomenti trattati, la capacità di applicare le
conoscenze e di fare analisi e sintesi sostanzialmente corrette.
Verifiche e scale di misurazione delle prove scritte ed orali.
PROVE DI VERIFICA (SCRITTE): Temi - Relazioni - Descrizioni - Riassunti - Argomentazioni -
Verifiche di grammatica - Schede di lettura. ALTRE PROVE DI VERIFICA: Interrogazioni orali - Sondaggi
dal posto - Test a risposta chiusa e aperta - Questionari - Analisi del testo.
SCALA DI MISURAZIONE PROVE SCRITTE
Contenuto
Forma
Concetti
Informazione
Capacità di espressione
Competenza
argomentazioni
logica e
personale
lessicale
Competenza grammaticale
Voto
Idee molto confuse, informazioni inesatte e/o concetti non sostenuti; argomentazioni inesistenti,
contraddizioni.
Svolgimento e/o disorgaico e/o fuori tema.
Mancano le riflessioni
personali.
Gravi e diffusi errori, lessico povero, struttura sintattica confusa e/o scorretta.
Gravi lacune grammaticali ed
ortografiche; lessico limitato
e/o improprio; contenuto
povero confuso.
Poche le informazioni essenziali, idee poco chiare
divagazioni e/o ripetizioni;
argomentazioni superficiali.
Alcuni punti sono slegati;
schema carente di qualche
fase; traccia non compietamente svolta.
Considerazioni molto semplici
e/o poco motivate;
luoghi comuni.
Numerosi errori ; lessico
impreciso comunicazione
a volte faticosa; struttura
sintattica elementare.
Errori grammaticali, modesta
capacità espositiva, mancano
informazioni essenziali; traccia non completamente svolta.
Idee sufficientemente chiare
Schema semplice ma non
informazioni essenziali;
adeguatamente sviluppato
argomentazioni semplici ma
in ogni sua parte.
logiche.
Alcuni confronti;pochi
aspetti considerati; giudizi parzialmente motivati.
Qualche "svista" di tipo ortografico; lessico generico;
struttura sintattica sostanzialmente corretta pur con
qualche imprecisione.
Pur con qualche incertezza, la
forma si può considerare sufficientemente corretta; il contenuto e la struttura logica
sono accettabili.
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Trattazione abbastanza
esauriente con informazioni
pertinenti.
Schema nel complesso articolato, coerente ed adeguatamente sviluppato.
Spunti personali originali;
alcuni giudizi coerenti e
maturi.
Nessun errore grave, lessico appropriato; struttura
sintattica nel complesso
corretta e articolata.
Esposizione corretta, lessico
appropriato; contenuto
discretamente articolato; alcuni
spunti personali; giudizi
coerenti.
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Idee chiare, precise e significative; ricchezza di
informazioni; trattazione
approfondita completa ed
esauriente.
Schema ben articolato e
Completo.
Nessun errore, lessico vaRicchezza di considerazioni
rio ed appropriato, forma
e osservazioni personali;
scorrevole; struttura singiudizi coerenti e maturi.
tattica complessa.
Espressione sciolta e corretta;
lessico ricco e diversificato,
contenuto ben articolato e
complesso; ricco di considerazioni personali.
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SCALA DI MISURAZIONE PROVE ORALI
Conoscenze
Rifiuta la prova.
Capacità di analisi/sintesi
Nessuna.
Abilità nella esposizione
Nulla: totale assenza di conoscenze e
competenze.
Scarse.
Debole o scarsa.
Frammentarie e
superficiali.
Parziale e/o imprecisa
Molto faticosa con gravi difficoltà di comprensione
e di esposizione; lessico povero.
Impropria. Si esprime con difficoltà anche lessicali.
Essenziale e generalmente sicura anche nel
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5
Non approfondita.
Sufficientemente coerente
Completa.
Autonoma anche se con qualche lieve incertezza.
Sicura ed appropriata.
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Approfondita.
Sicura nelle abilità di rielaborazione e sintesi.
Sciolta e con sicura padronanza lessicale.
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Sicura e con tratti di originalità personale.
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Ampia e coordinata. Ricca e con efficaci competenze analitiche e di rielaborazione.
lessico.
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STORIA
Nel primo biennio, il docente di “Storia” definisce - nell’ambito della programmazione collegiale del
Consiglio di classe - il percorso dello studente per il conseguimento dei risultati di apprendimento sopra
descritti in termini di competenze, con riferimento alle conoscenze e alle abilità di seguito indicate.
Conoscenze
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Le civiltà antiche e alto-medievali, con riferimenti significativi a coeve civiltà diverse da quelle
occidentali (Ad esempio: La civiltà indiana al tempo delle conquiste di Alessandro Magno; la civiltà
cinese al tempo dell’impero romano, etc.).
Approfondimenti di nuclei tematici caratterizzanti il quadro complessivo della storia antica ed altomedievale ( Principali civiltà dell’Antico vicino Oriente; la civiltà giudaica; la civiltà greca; la civiltà
romana; l’avvento del Cristianesimo; l’Europa romano barbarica; società ed economia nell’Europa
alto-medievale; la nascita e la diffusione dell’Islam; Imperi e regni nell’alto medioevo; il
particolarismo signorile e feudale).
Lessico di base della Storia.
Strutture ambientali ed ecologiche, fattori ambientali e paesaggio umano.
Le tipologie di fonti per lo studio della storia antica ed alto- medievale.
Elementi di storia economica, delle tecniche, del lavoro e sociale in dimensione generale, locale e
settoriale con riferimento al periodo studiato nel primo biennio.
La componente storica dei principi e dei valori recepiti dalla Costituzione Italiana.
Abilità
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Collocare gli eventi della storia antica ed alto- medievale nella giusta successione cronologica.
Discutere e confrontare criticamente diverse prospettive di analisi e interpretazioni di fatti o
fenomeni storici, sociali ed economici.
Riconoscere e/ o utilizzare semplici strumenti della ricerca storica.
Sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica.
Analizzare storicamente problemi ambientali e geografici.
Analizzare il ruolo dei diversi soggetti pubblici e privati nel promuovere e orientare lo sviluppo
economico e sociale.
Nota metodologica.
L’insegnamento afferente a Cittadinanza e Costituzione, si realizza in rapporto alle linee metodologiche ed
operative autonomamente definite dalle istituzioni scolastiche in attuazione della L.169 del 30/10/2008.
Attività
a) Sottolineatura, individuazione dei termini-chiave; uso del dizionario.
b) Uso di carte storiche e politiche; lettura delle carte geografiche.
c) Costruzione di grafici e scala del tempo.
d) Lettura guidata del testo di storia e delle fonti anche iconografiche; riflessioni su analogie e differenze tra fenomeni storicamente comparabili.
e) Lettura di parti del testo di educazione civica, di articoli di giornali; visione ed analisi di film con
problematica storica e/o di attualità.
Contenuti didattici.
 Preistoria.
 Prime civiltà storiche.
 Civiltà mediterranee.
 La Grecia.
 Roma: dalle origini alla fine della Repubblica.
 Roma imperiale.
 Il Cristianesimo.
 Il Medioevo barbarico.
 L'Islamismo.
 L'Europa carolingia.
 La rinascita dell'Occidente.
 Cenni di Cittadinanza e Costituzione.
Verifiche e scala di misurazione.
Questionari / Relazioni e ricerche / Costruzioni di schemi / Interrogazioni orali / Interventi dal posto.
Conoscenze
Rifiuta la prova.
Scarse.
Frammentarie e
superficiali.
Capacità di analisi/sintesi
Nessuna.
Debole o scarsa.
Parziale e/o imprecisa
Abilità nella esposizione
Nulla: totale assenza di conoscenze e
competenze.
Molto faticosa con gravi difficoltà di comprensione
e di esposizione; lessico povero.
Impropria. Si esprime con difficoltà anche lessicali.
Essenziale e generalmente sicura anche nel
Voto
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Non approfondita.
Sufficientemente coerente
Completa.
Autonoma anche se con qualche lieve incertezza.
Sicura ed appropriata.
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Approfondita.
Sicura nelle abilità di rielaborazione e sintesi.
Sciolta e con sicura padronanza lessicale.
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Sicura e con tratti di originalità personale.
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Ampia e coordinata. Ricca e con efficaci competenze analitiche e di rielaborazione.
lessico.
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