OGGETTO POSSIBILITÀ DI RIFIUTARE LA CONFERMA DI UN
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OGGETTO POSSIBILITÀ DI RIFIUTARE LA CONFERMA DI UN
HEALTH MANAGEMENT – ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO – FIRENZE www.health-management.it 1 OGGETTO POSSIBILITÀ DI RIFIUTARE LA CONFERMA DI UN INCARICO DIRIGENZIALE QUESITO (quesito posto in data 20 marzo 2010) Un dirigente medico che abbia superato positivamente la valutazione del collegio tecnico alla scadenza dell’incarico ad esso conferito, e che a seguito di questo sia confermato nell’incarico attribuito, può rifiutarsi di accettare la conferma dell’incarico in mancanza di una significativa rivalutazione dello stesso ai fini della retribuzione di posizione? L’incarico in questione è in effetti sottovalutato considerato che si tratta di un incarico che prevede l’attribuzione di notevoli responsabilità che devono avere un adeguato riconoscimento economico. L’aspettativa era che quell’incarico fosse adeguatamente rivalutato, il che non stato, e si è determinata una situazione di demotivazione che induce ad optare per incarichi di natura diversa. HEALTH MANAGEMENT – ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO – FIRENZE www.health-management.it 1 HEALTH MANAGEMENT – ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO – FIRENZE www.health-management.it 2 RISPOSTA (inviata in data 21 marzo 2010) Rifiutare la conferma dell’incarico in questione espone il dirigente ad una serie di effetti negativi che possono essere di difficile gestione. Appare invece praticabile adoperarsi affinché le organizzazioni sindacali richiedano alla direzione aziendale una riconsiderazione complessiva della graduazione delle funzioni cui è connessa la retribuzione di posizione, parte variabile aziendale. Occorre infatti distinguere la valutazione dei risultati conseguiti, che costituisce precondizione per la conferma dell’incarico o l’affidamento di un incarico di maggior valore professionale, gestionale ed economico, e la graduazione delle funzioni dalla quale dipende la retribuzione di posizione, parte variabile aziendale. La valutazione dei risultati è una valutazione strettamente personale, che ha cioè per oggetto le capacità professionali e manageriali (in caso di incarichi gestionali) del dirigente in questione. La graduazione delle funzioni riguarda invece l’incarico in sé, che deve essere valutato a prescindere dalla persona alla quale sarà affidato, sulla base di una serie di criteri e procedure che devono essere definiti in un atto aziendale previa concertazione con le organizzazioni sindacali (regolamento per la graduazione delle funzioni). A titolo meramente esemplificativo il comma 2 dell’articolo 51 del CCNL 1994_1997 indica una serie di criteri che possono essere adottati dalle aziende nella graduazione delle funzioni, nell’ambito di un sistema di valutazione che deve essere messo a punto da ogni azienda con riferimento alla sua specifica situazione organizzativa e nel rispetto delle leggi regionali in materia di organizzazione. Tra questi criteri due sono riferibili specificamente alla situazione indicata nel quesito, e concernono l’importanza e delicatezza della funzione svolta e il grado di competenza specialistico professionale richiesta. HEALTH MANAGEMENT – ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO – FIRENZE www.health-management.it 2 HEALTH MANAGEMENT – ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO – FIRENZE www.health-management.it 3 RIFERIMENTI NORMATIVI CCNL 1994_1997 ARTICOLO 51 Graduazione delle funzioni dei dirigenti ai fini della determinazione della retribuzione di posizione 1. Le aziende, in relazione alle articolazioni organizzative individuate dall’atto aziendale, determinano la graduazione delle funzioni dirigenziali cui è correlato il trattamento economico di posizione 2. L'individuazione viene effettuata sulla base dei seguenti criteri e parametri di massima che le aziende ed enti possono integrare con riferimento alla loro specifica situazione organizzativa e nel rispetto delle leggi regionali in materia di organizzazione: - complessità della struttura in relazione alla sua articolazione interna, con particolare riguardo ai Dipartimenti; - grado di autonomia in relazione anche ad eventuale struttura sovra ordinata; - affidamento e gestione di budget; - consistenza delle risorse umane, finanziarie e strumentali ricomprese nel budget affidato; - importanza e delicatezza della funzione esplicitata da espresse e specifiche norme di legge; - svolgimento di funzioni di coordinamento, indirizzo, ispezione e vigilanza, verifica di attività direzionali; - grado di competenza specialistico - funzionale o professionale; - utilizzazione nell'ambito della struttura di metodologie e strumentazioni significativamente innovative e con valenza strategica per l'azienda od ente; - affidamento di programmi di ricerca, aggiornamento, tirocinio e formazione in rapporto alle esigenze didattiche dell'azienda o ente; - produzione di entrate proprie destinate al finanziamento generale dell'azienda od ente; - rilevanza degli incarichi interna all'unità operativa ovvero a livello aziendale; HEALTH MANAGEMENT – ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO – FIRENZE www.health-management.it 3 HEALTH MANAGEMENT – ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO – FIRENZE www.health-management.it 4 - ampiezza del bacino di utenza per le unità operative caratterizzate da tale elemento e reale capacità di soddisfacimento della domanda di servizi espressa; - valenza strategica della struttura rispetto agli obiettivi aziendali, purché collegata oggettivamente con uno o più dei precedenti criteri. 3. Le aziende ed enti, in base alle risultanze della graduazione di cui al comma precedente, attribuiscono ad ogni posizione dirigenziale prevista nel proprio assetto organizzativo un valore economico secondo i parametri di riferimento fissati dalla normativa vigente previa informazione alle rappresentanze sindacali, seguita, su richiesta da un incontro. A parità di struttura organizzativa e corrispondenza delle funzioni, alle posizioni è attribuita la stessa valenza economica. HEALTH MANAGEMENT – ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO – FIRENZE www.health-management.it 4 HEALTH MANAGEMENT – ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO – FIRENZE www.health-management.it 5 INDICAZIONI OPERATIVE Per le considerazioni svolte il problema della rivalutazione economica dell’incarico dirigenziale di cui si parla non dovrebbe essere posto in termini personali, ma ricondotto ad una più generale e complessiva riconsiderazione delle posizioni dirigenziali, rimettendo cioè in discussione i criteri e le procedure utilizzate per attribuire ai diversi incarichi previsti nell’atto aziendale un punteggio al quale è correlato il valore economico degli stessi. Gli spazi di una effettiva rivalutazione economica dipendono in realtà dalla capienza del fondo di posizione, che peraltro è stato notevolmente ridotto a seguito del conglobamento nel tabellare di una quota significativa della retribuzione di posizione (CCNL 2002_2005, articolo 41) e dell’istituzione della retribuzione di posizione minima contrattuale unificata (CCNL 2002_2005, articolo 42). Attualmente la retribuzione di posizione dipende in larga misura proprio dalla tipologia dell’incarico (struttura complessa, struttura semplice, incarico professionale anche di alta specializzazione, incarico professionale di base) e la parte variabile aziendale è spesso costretta in spazi di residuale marginalità.. Questo rende ancor più opportuno un atteggiamento prudente, e soprattutto coerente con quanto affermato in materia di incarichi dirigenziali dal comma 1 dell’articolo 6 del CCNL 2006_2009. Nell’ambito del processo di riforma del pubblico impiego il sistema degli incarichi dirigenziali, unitamente con le norme che ne regolano la verifica e la valutazione, riveste una notevole valenza strategica e innovativa. Tale sistema, che si basa sui principi di autonomia, responsabilità e di valorizzazione del merito e della prestazione professionale nel conferimento degli incarichi, è volto a garantire il corretto svolgimento della funzione dirigenziale nel quadro delle disposizioni legislative e contrattuali vigenti. HEALTH MANAGEMENT – ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO – FIRENZE www.health-management.it 5