Programma Completo Corso di Formazione Sede di Milano
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Programma Completo Corso di Formazione Sede di Milano
Anno Accademico 2015/2016 Milano - Programmi dei Corsi I ANNO CONCETTI FONDAMENTALI DELLA PSICOANALISI 1 Dott. Giorgio Bubbolini L’obiettivo del corso è la trasmissione del metodo freudiano e del metodo psicoanalitico classico. A tal fine, prenderò in esame l’itinerario teorico/clinico che, attraverso lo studio sulle afasie, l’esplorazione dei meccanismi ipnotici e suggestivi, la teoria delle nevrosi e la teoria del sogno, conduce Freud alla scoperta della psicoanalisi e alla formulazione di un pensiero metapsicologico. Ciò sarà occasione per presentare: 1) alcuni concetti fondamentali della psicoanalisi (conflitto nevrotico, resistenza, rimozione, dimenticanza, angoscia traumatica, fantasia di seduzione, traccia mnestica, rappresentazione, psicosessualità); 2) principi e processi che regolano il funzionamento dell’apparato psichico (principio di dispiacere/piacere, principio di costanza, punti di vista economico, dinamico e topico, regressione, processo primario e secondario, desiderio, allucinazione primaria); 3) la prima topica e la regola fondamentale. I testi base sono: Freud, S. (1890). A cura di F. Napolitano, L’interpretazione delle afasie. Quodlibet, Macerata, 2010. Freud, S. (1888-1892). Ipnotismo e suggestione. O.S.F., 1. Freud, S. (1892). Abbozzi per la “Comunicazione preliminare”. O.S.F., 1. Freud, S. (1892-94). Prefazione e note alla traduzione delle “Lezioni del Martedì della Salpêtrière” di J.-M. Charcot. O.S.F., 1. Freud, S. (1892-95). Studi sull’isteria. O.S.F., 1. Freud, S. (1893). Meccanismo psichico dei fenomeni isterici. O.S.F., 2. Freud, S. (1894). Le neuropsicosi da difesa. O.S.F., 2. Freud, S. (1895). Progetto di una psicologia. O.S.F., 2. Freud, S. (1896). L’eredità e l’etiologia delle nevrosi. O.S.F., 2. Freud, S. (1896). Nuove osservazioni sulle neuropsicosi da difesa. O.S.F., 2. Freud, S. (1898). La sessualità nell’etiologia delle nevrosi. O.S.F., 2. Freud, S. (1898). Meccanismo psichico della dimenticanza. O.S.F., 2. Freud, S. (1899). Ricordi di copertura. O.S.F., 2. Freud, S. (1899). L’interpretazione dei sogni. O.S.F., 3 (con una lettura dettagliata del cap. VII). Vivamente consigliata è la lettura dei seguenti testi: Freud, S. (1901). Frammento di un’analisi d’isteria. Il caso Dora. O.S.F., 4. Freud, S. (1905). Tre saggi sulla teoria sessuale. O.S.F., 4. Freud, S. (1911). I due principi dell’accadere psichico. O.S.F., 6. Freud, S. (1915-17). Introduzione alla psicoanalisi (prima serie di lezioni). O.S.F., 8. Anzieu, D. (1974). L’autoanalisi di Freud e la scoperta della psicoanalisi. Astrolabio, Roma. 1 ESPERIENZE DI INSERIMENTO NEL CAMPO ISTITUZIONALE Dott. Claudio Donadoni Inquadramento delle teorie sul gruppo e il campo istituzionale in Freud, Bion, Main, Correale. Istituzioni per la crisi, il modello bifocale, il piccolo gruppo integrato, l’équipe multi professionale, la Comunità terapeutica, il modello di rete. Discussione in gruppo dei protocolli dei tirocini degli Allievi con riferimento ai concetti teorici. Bibliografia A. Correale, Area traumatica e campo istituzionale, Borla 2007. R. Kaes, Teorie psicoanalitiche del gruppo, Borla, 1999. M. Vigorelli, Il lavoro della cura nelle istituzioni,Franco Angeli, 2005. TEORIA DELLA TECNICA 1 Dott.ssa Grazia Sonia Strano Il corso si propone di affrontare i concetti teorici e tecnici di base del colloquio psicoanalitico , sviluppando , anche con l'ausilio di materiale clinico relativo ai primi colloqui, i seguenti temi: Setting e Processo Psicoanalitico L'assetto mentale dell'analista L' accoglimento del paziente L'analisi della domanda ed il primato della realtà psichica La proposta del progetto psicoterapico e il contratto Introduzione al transfert Bibliografia Freud S. (1911‐12). Tecnica della psicoanalisi. O.S.F., 6. Freud S. (1913‐14). Nuovi consigli sulla tecnica della psicoanalisi. O.S.F., 7. McWilliams N. Il caso clinico. Dal colloquio alla diagnosi Cortina, 2002 Modell H. Per una teoria del trattamento psicoanalitico Cortina, 1994 Bibliografia integrativa (Laddove compaia solo il titolo del testo, durante il corso verranno specificati agli allievi gli articoli da leggere). Genovese C. : "Setting e processo psicoanalitico",Raffaello Cortina Editore, Milano, 1988 Hetchegoyen H: "I fondamenti della tecnica psicoanalitica " Astrolabio Editore, 1990 Semi A.A. " Tecnica del colloquio " Raffaello Cortina Editore, 1985 Winnicott D. W. (1955). Sulla traslazione,cap IX , in [Genovese C. (a cura di), 1988, Setting e processo psicoanalitico, Cortina, Milano]. Winnnicott D. W. (1963). Ulteriori articoli potranno essere eventualmente integrati, sulla base degli spunti emersi dalla discussione in aula. 2 BABY OBSERVATION D.ssa Laura Magnini I seminari prevedono la lettura e la discussione dei protocolli osservativi. L’esperienza personale e gruppale è volta all’acquisizione di un assetto mentale psicoanalitico. Ci si accosterà a concetti fondamentali quali: reverie, contenitore-contenuto, capacità negativa, identificazione, controtransfert, setting. La bibliografia verrà fornita successivamente. DISCUSSIONE DI ESPERIENZE FORMATIVE D.ssa Giuseppina Fiammetta Onofri Obiettivo del corso del 1° anno di “Discussione di esperienze formative” è quello di aiutare gli allievi ad affrontare i primi colloqui con il paziente, prendendo il più possibile coscienza di ciò che avviene nell’ambito di questa delicata relazione. Rilevante è, inoltre, il considerare e dar peso ad un’altra relazione: quella del terapeuta con se stesso. Quali sue parti più o meno conscie vengono colpite e si stanno muovendo dentro di lui ? Quali identificazioni proiettive egli riceve in una determinata situazione in cui eventuali identificazioni proiettive toccano una sua momentanea esperienza di essere un “altro-da-se-stesso”?. C’è fedeltà al setting ? Esiste una reale empatia ? Durante il corso gli allievi sono invitati a portare, per iscritto, ciascuno un caso su cui si possa riflettere in comune, in una lettura che stimoli numerosi interventi e favorisca ricchezza e creatività in un consapevole lavoro di gruppo in formazione. Adeguati riferimenti al “terzo-padre” (teoria ed autori vari) verranno presi come punto di riferimento di volta in volta. Bibliografia consigliata Nancy Mc Williams, “Il caso clinico”, Ed. Cortina, 2002 Nancy Mc Williams, “La diagnosi psicoanalitica..”, Roma, 1999 Jean Michel Quinodoz, “Leggere Freud”, Ed. Borla, 2005 Thomas H. Ogden, “Soggetti dell’analisi”, Ed. Dunod, 1999 PSICOPATOLOGIA E DIAGNOSTICA CLINICA 1: NEVROSI E DISTURBI FOBICO-OSSESSIVI Dott.ssa Olga Cellentani Il corso di psicopatologia e diagnostica clinica 1 si pone come obiettivo di fornire agli Allievi le conoscenze e gli strumenti teorico/clinici per il riconoscimento dei principali segni e sintomi dei più frequenti assetti nevrotici di personalità. A partire da un breve inquadramento storico della psicopatologia psicoanalitica verrà approfondito il concetto di Carattere e di Struttura della Personalità, in particolare di Personalità Nevrotica e il suo evolvere psicopatologico. Verranno trattati gli elementi principali dei più comuni stili nevrotici: la Personalità antisociale, la Personalità 3 narcisistica, la Personalità schizoide, La personalità Paranoide, la Personalità ossessivo-compulsiva, la Personalità isterica. Saranno inquadrati i i meccanismi di difesa implicati nelle diverse organizzazioni nevrotiche, le formazioni di compromesso più comuni e gli aspetti di setting, transfert e controtransfert della psicoterapia psicoanalitica con i pazienti nevrotici. I seminari si svolgeranno con lezioni ex cathedra e materiale clinico portato dal docente e dagli Allievi. Bibliografia Bergeret,J. (1974) La personalità normale e patologica,Cortina 1984 Freud, S. (1892-95) Studi sull’isteria, O.S.F,1 Freud,S.(1901), Frammento di un’analisi d’isteria,O.S.F 4 Freud,S.( 1909), Osservazioni su di un caso di nevrosi ossessiva, O.S.F. 6 Freud,a. (1936), L’Io e i meccanismi di difesa, in Opere 1922-1943, Boringhieri, Torino Shapiro,D.(1969), Stili nevrotici, Astrolabio,Roma Nancy, M.W,(1999), La diagnosi psicoanalitica, Astrolabio,Roma Bollas,C.(2001), Isteria, Cortina, Milano Cellentani,O.(2008), Trauma e relazioni traumatiche,Cap 1, Angeli Milano PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO Dott.ssa Ivana Facchin Il corso si propone di delineare la storia della teoria psicoanalitica dello sviluppo a partire dal pensiero freudiano. Attraverso la lettura e la riflessione sui testi proposti saranno considerate le diverse prospettive teoriche e i differenti approcci che hanno contribuito ad arricchire il panorama e lo studio dello sviluppo infantile e dell’adolescente. All’interno del gruppo sarà favorito lo scambio e il confronto sui temi trattati anche al fine di individuarne le possibili implicazioni cliniche. Bibliografia Cahn, R. (1998) L’adolescente nella psicoanalisi Borla Roma Freud, A. (1961) L’Io e i meccanismi di difesa Martinelli Firenze Freud, A. (1965) Normalità e patologia del bambino Feltrinelli Milano Freud, S. (1905) Tre saggi sulla teoria sessuale. OSF, 4 Ferenczi, S. (1933) Confusione di lingue tra adulti e bambini Opere, vol.3 Gaddini, E. ( 1989) Scritti Cortina Milano Klein, M. (1950) La psicoanalisi dei bambini Martinelli Firenze Horner, A. ( 1991) Relazioni oggettuali Cortina Milano Malher, M., Pine, F., Bergman, A. (1975) La nascita psicologica del bambino Boringhieri Torino Racalbuto, A., Ferruzza, E. (a cura di) (1999) Il piacere offuscato Borla Roma Senise, T. (a cura di) 1999 L’adolescente come paziente Franco Angeli Milano Winnicott, D. (1974) Gioco e realtà Armando Roma Winnicott, D. (1975) Dalla pediatria alla psicoanalisi Martinelli Firenze Winnicott, D. (1974) Sviluppo affettivo e ambiente Armando Roma Si concorderà durante il corso dei seminari la consultazione di altri testi di riferimento. 4 II ANNO PSICOPATOLOGIA E DIAGNOSTICA CLINICA 2: ANSIA E DEPRESSIONE Dott.ssa Amalia Vassilaki Il corso intende promuovere lo studio e l'approfondimento della teoria e tecnica psicoanalitica nella diagnosi e trattamento dei disturbi d'Ansia e Depressione. I seminari saranno dedicati: All'inquadramento storico della psicoterapia psicoanalitica attraverso la lettura dei casi clinici di Freud. Al periodo 1892-1925 relativo all'angoscia , prima e seconda topica . All'approfondimento dei concetti di formazione dei sintomi, incorporazione, introiezione, identificazione, costruzione delle prime relazioni oggettuali , complesso Edipico. Allo studio dell'evoluzione dei concetti come angoscia, meccanismi di difesa, transfert, contro transfert, resistenza, alleanza terapeutica. Al cambiamenti nella classificazione diagnostica ( DSM-5) Gli allievi potranno contribuire con materiale clinico inerente alle patologie trattate che saranno discusse in gruppo e /o con elaborati decisi di volta in volta per l'approfondimento teorico. o Bibliografia Freud. S. 1894. Legittimità di separare dalla nevrastenia un preciso complesso di sintomi con nevrosi d'angoscia. O.S.F. II. Freud. S. 1908. Analisi della fobia di un bambino di 5 anni. Caso clinico del piccolo Hans. O.S.F. V. Freud. S. 1923. Nevrosi e psicosi . O.S.F.IX Freud. S. 1924. La perdita di realtà nella nevrosi e psicosi. O.S.F.X Freud. S. 1925. Inibizione , sintomo e angoscia. O.S.F. X Freud. S. 1938 La scissione dell'Io nel processo di difesa O.S.F. XI Freud .A. 1936. L'Io e i meccanismi di difesa . In Opere 1922-1943. Gabbard. G. 2015. Psichiatria psicodinamica. Raffaello Cortina Editore. Grinberg, L. Colpa e depressione. Astrolabio 1990 Jacobson .E. La depressione. Martinelli, Firenze,1977 Klein. M. Scritti1921.1958. Bollati, Boringheri ,Torino,1978 Laplanche, Pontalis. Enciclopedia della psicoanalisi . Laterza 1990 J.M. Quinodoz. Leggere Freud. Borla 2005. A.A. Semi. Trattato di Psicoanalisi. Cortina Editori Milano TEORIA DELLA TECNICA 2 D.ssa Gabriella Belotti I temi dei seminari riguarderanno l’apprendimento degli elementi base della tecnica psicoanalitica, a partire dalle prime fasi della terapia. . In particolare saranno presi in considerazione il setting (dal 5 setting esterno al costituirsi del setting interno),i concetti di transfert e controtransfert ( la loro evoluzione e l’utilizzo da parte del terapeuta ), l’identificazione proiettiva, la relazione analista . paziente. Il corso si svolgerà attraverso la lettura e la discussione in gruppo di alcuni testi teorici, accompagnati , ove possibile , da materiale clinico che arricchisca la discussione stessa e permetta agli allievi un contatto diretto con le tematiche teoriche proposte. Bibliografia. S Freud, Nuovi consigli sulla tecnica, Boringhieri vol 7 SFreud, Analisi terminabile e interminabile Boringhieri vol 11 SFreud Costruzioni nell’analisi Boringhieri vol 11 A.Modell Per una teoria del trattamento psicoanalitico, Cortina, 2005 Milner “ Il vuoto in cornice “ in La follia rimossa delle persone sane, Borla J. Bleger, Psicoanalisi del setting psicoanalitico, in C. Genovese, Setting e processo psicoanalitico, Cortina 1988 D. W. Winnicott, Gli aspetti metapsicologici e clinici della regressione nell’ambito della situazione analitica, in Dalla pediatria alla psicoanalisi, Martinelli 2001 D.W.Winnicott L’odio nel controtransfertin Dalla pediatria alla psicoanalisi, Martinelli 2001 D W Winnicott, L’uso di un oggetto e l’entrare in rapporto attraverso identificazioni, in Gioco e realtà, Armando 1976 Racker, Studi sulla tecnica psicoanalitica,Armando, 2002 Heimann P. bambini e non più bambini, Borla 1989 Ogden, L’identificazione proiettiva e la tecnica psicoanalitica, Astrolabio,1994 Ponsi M. Filippini S (1983) Enactment, Riv. Di Psicoanalisi, XXXIX,3;501-516 L. Nissim Somigliano, Due persone che parlano in una stanza. Una ricerca sul dialogo analitico,in L. Nissim Somigliano A Robutti (a cura di) L’esperienza condivisa, Cortina 1992 G. Di Chiara, L’incontro, il racconto, il commiato. Tre fattori fondamentali dell’esperienza psicoanalitica,in L. Nissim Somigliano A. Robutti (a cura di) L’esperienza condivisa, Cortina 1992 DISCUSSIONE DI MATERIALE CLINICO IN GRUPPO D.ssa Mariella Paganoni Gli Allievi presenteranno a turno protocolli di materiale clinico che verranno discussi in gruppo. Obiettivo principale sarà quello di favorire una partecipazione di tutti ad esprimere i propri pensieri, fantasie e sensazioni evocate dal materiale, favorire la capacità di ascolto interpersonale e intrapsichico e un processo di elaborazione che aiuti ad entrare nell’ottica psicoanalitica. Particolare attenzione sarà data al rendere più comprensibili e quindi fruibili i concetti teorici affrontati nei seminari dell’anno in corso ( teoria della tecnica, Freud, Winnicott, Ferenczi, Klein) 6 PSICOLOGIA GENERALE D.ssa Susanna Falchero Nel corso dei seminari verranno affrontati i principali argomenti della Psicologia Generale (quali percezione, attenzione, memoria, motivazione, emozioni) con una particolare attenzione al lavoro del clinico e declinati nelle loro implicazioni correlate al rapporto con il paziente e alla costruzione del setting. La bibliografia qui riportata va pertanto intesa come un riferimento. Nel corso dei seminari è possibile che vengano forniti materiali o ulteriori indicazioni bibliografiche. Bibliografia di riferimento AA.VV., I sentimenti del terapeuta, Bollati Boringhieri, Torino 1992. Bleger J., Psicoanalisi del setting psicoanalitico, in Setting e processo psicoanalitico. Saggi sulla teoria della tecnica, a cura di C. Genovese. Cacciari C. e Papagno C., Psicologia generale e neuroscienze cognitive, Bologna, il Mulino, 2006. Damasio A.R., L’errore di Cartesio. Emozione, ragione e cervello umano, Adelphi, Milano 1995. Damasio A.R., Emozione e coscienza, Adelphi, Milano 2000. Dennett D., Coscienza: che cos’è, Rizzoli, Milano 1993. Fornara F., Bonaiuto M., Bonnes M., Soddisfazione ambientale e qualità affettive percepite in relazione al grado di umanizzazione fisico-spaziale delle strutture ospedaliere, “Rassegna di Psicologia”, 24, 2007. Giuliani M.V., Il ricordo dei luoghi nella memoria autobiografica, “Ricerche di Psicologia”, 2, 1995. Nicolini C., Baroni M.R., Gli aspetti inanimati del setting: attaccamento e perdita, “Psicologia clinica dello sviluppo”, III, 3, 1999. Nissim Momigliano L., Due persone che parlano in una stanza, “Rivista di Psicoanalisi”, 30 (1), 1984. Oatley K., Psicologia ed emozioni, il Mulino, Bologna 1997. Pinel, La psicologia fisiologica delle emozioni e dello stress, in Id., Psicobiologia, il Mulino, Bologna 2007. Seligman S., L’attenzione e la confusione: l’assetto mentale analitico come agente del cambiamento, “Ricerca psicoanalitica”, XXV, 3/2014. Semi A.A., La cornice del colloquio: aspetti materiali, in Id., Tecnica del colloquio, Cortina, Milano 1985. Solms M., Turnbull O., Il cervello e il mondo interno. Introduzione alle neuroscienze dell’esperienza soggettiva, Cortina, Milano 2004. Winnicott D.W., Sviluppo affettivo e ambiente, Armando, Roma 1992 (ed. or. 1965). DINAMICA DI GRUPPO ISTITUZIONALE Dott. Edoardo Razzini Il corso si propone l'obiettivo di fornire, attraverso l'approfondimento di alcune teorie sui gruppi applicate all'ambito istituzionale, un inquadramento che permetta poi di entrare nel vivo delle dinamiche che caratterizzano le organizzazioni lavorative. 7 Nelle prime giornate verrà proposta, quindi, una lettura del contributo di Bion, di Kaes, dei teorici del modello Tavistock per focalizzare alcuni concetti base: l'articolazione gruppo individuo, il funzionamento in assunto di base, l'organizzazione come difesa dalle ansie paranoidi, i vari tipi di leadership. Già nelle prime lezioni ma soprattutto nella seconda parte del corso si utilizzeranno esercitazioni attive (role playing, psicodramma, discussione casi istituzionali) per permettere al gruppo una esperienza in presa diretta dei vincoli, delle fantasie, delle tensioni che animano la vita delle organizzazioni e la cui consapevolezza permette una gestione sufficientemente buona del fare istituzionale evitando il più possibile l'onnipresente rischio del burn out. Bibliografia − A. Correale, Area traumatica e campo istituzionale, Borla, Roma, 2007. − R.Hinshelwood, Cosa accade nei gruppi, Cortina, Milano 1989 − R. Kaes, Teorie psicoanalitiche del gruppo, Borla, Roma, 1999. − R. Kaes, Pinel et al., Sofferenza e psicopatologia dei legami istituzionali, Borla, Roma, 1996. − Perini, L’organizzazione nascosta, Franco Angeli, Milano, 2007. − E.Razzini, Lo psicodramma psicoanalitico, manuale per le , Cortina, Milano 2005 − M.Vigorelli, Il lavoro della cura nelle istituzioni,Franco Angeli, Milano, 2005. CONCETTI FONDAMENTALI DELLA PSICOANALISI 2 D.ssa Paola Borsari In corso di pubblicazione 8 III ANNO PSICOTERAPIA PSICOANALITICA: RAPPORTI CON ALTRI MODELLI Dott. Giorgio G. Alberti Programma del corso articolato nei seguenti sei seminari: 1. Basi teoriche e procedure terapeutiche nella psicoterapia cognitiva secondo Beck, vignette cliniche 2. Video di seduta di terapia cognitiva di J. Beck con commento e discussione con gli specializzandi 3. Basi teoriche e procedure terapeutiche nelle terapie umanistiche, con particolare riguardo alla terapia rogeriana e alla terapia della Gestalt 4. Video di seduta di terapia della Gestalt di G. Wheeler, commento e discussione con gli specializzandi 5. Basi teoriche e procedure terapeutiche delle terapie sistemiche, di matrice psicoanalitica, strategica e multigenerazionale (Bowen) 6. Video di seduta di terapia integrativa relazionale di P. Wachtel – illustrazione delle implicazioni sistemiche di una terapia dinamica individuale, commento e discussione I testi di riferimento sono diversi, ma i principali sono: 1. Beck A. T. (1976/1984) Principi di terapia cognitiva, Roma, Astrolabio 2. Beck A.T., Freeman A et al. (1990) Cognitive therapy of personality disorders, New York, Guilford 3. Beck J. (1995) Cognitive therapy, New York, Guilford 4. Perls F. S., Fagan J., Shepherd I.L. (1970) Gestalt therapy now, Harmondsworth, Penguin 5. Rogers C.R. (1970) La terapia centrata sul cliente, Firenze, Martinelli 6. Boszormenyi-Nagy I., Framo J.L. (1969), Torino, Boringhieri 7. Selvini Palazzoli M., Cirillo S., Selvini M., Sorrentino A.M. (1988) I giochi psicotici nella famiglia, Milano, Raffaello Cortina 8. Gurman A.S., Messer S.B. (1995) Essential psychotherapies, New York, Guilford 9. Wachtel P.L. (1987) Action and insight, New York, Guilford MODELLI POST-FREUDIANI 1 Prof. Giovanni Starace Nei seminari verrà preso in esame il passaggio dal modello pulsionale a quello delle relazioni oggettuali per arrivare a quello relazionale. Dopo aver delineato un breve quadro generale della psicoanalisi post-freudiana, verranno presi in considerazione brevi scorci di materiale clinico per evidenziare le differenze tra le varie scuole psicoanalitiche, le loro differenze e le possibili integrazioni I modelli a cui si farà riferimento sono quello kleinaino, quello delle relazioni oggettuali (Fairbairn), gli psicologi dell’Io (Hartmann), la scuola indipendente britannica (Winnicott, Masud Khan), i Narratologi (Shafer e Spence), i relazionali (Mitchell). 9 I testi generali di riferimento sono: Mitchell S. – Black M., L’esperienza della psicoanalisi, Torino, Bollati Boringhieri. Bateman A. – Holmes J., La psicoanalisi contemporanea, Milano, Cortina. Greenberg J – Mitchell S., Le relazioni oggettuali nella teoria psicoanalitica, Bologna Il Mulino. Vigorelli M. – Casonato M. – Aparo A., Modelli genetico-evolutivi in psicoanalisi, Bologna, Il Mulino. Rothstein A., Modelli della mente, Torino, Bollati Boringhieri. Letture specifiche relative ad opere di singoli autori verranno indicate durante i seminari. MODELLI POST-FREUDIANI 1 Dott. Angelo Barbieri Il pensiero di Bion nella sua costruzione teorica e nelle sue applicazioni cliniche con pazienti gravi e non. Gli ulteriori sviluppi secondo Ogden e Ferro. Verranno proposte letture selezionate (passi) secondo la bibliografia indicata di massima. La metodologia dell’insegnamento prevede inoltre la eventuale discussione in gruppo di situazioni cliniche proposte dagli Allievi e/o dal Docente alla luce di quanto sviluppato sul piano teorico di volta in volta. Bibliografia di riferimento BION - Seminari clinici Cortina 1989 - Seminari Tavistock Borla 2007 FERRO - La tecnica della psicoanalisi infantile Cortina 1992 -Evitare le emozioni, vivere le emozioni Cortina 2007 -Tormento di anime Cortina 2010 NERI, CORREALE,FADDA (a cura di) Letture bioniane Borla 1987 OGDEN –Il limite primigenio dell’esperienza Astrolabio 1992 -Il terzo analitico Psicoterapia Psicoanalitica 1994 -On not being able to dream Int J Psyco 84, 2003 PSICOPATOLOGIA E DIAGNOSTICA CLINICA 3B: DISTURBI DI PERSONALITA’ Dott. Daniele Barattini Il programma tratterà gli aspetti teorico-clinici relativi alla valutazione psicopatologica e diagnostica dei disturbi di personalità e le loro diverse classificazioni, in particolare verranno esaminate le aree diagnostiche concernenti: il paziente paranoide, schizoide, narcisista e antisociale. Saranno illustrate le principali teorie sulla personalità, mettendo in risalto gli apporti forniti dalla teoria psicoanalitica, anche nelle sue implicazioni psicoterapeutiche. Si prenderanno in considerazione le componenti 10 strutturali e funzionali della personalità nell’ottica dello sviluppo affettivo, evidenziandone le ripercussioni attraverso l’ascolto e la comprensione nella cura del paziente, nella dimensione normale e in quella psicopatologica. Inoltre verrà presentato, nella prospettiva psicodinamica, il percorso clinicodiagnostico da un approccio nosografico descrittivo a quello dimensionale (vedi: PDM Manuale diagnostico psicodinamico, DSM IV e successive rev., ICD-10). Con il coinvolgimento degli allievi, si esploreranno i principali contributi sull’argomento, nei loro aspetti teorici e clinici, inerenti lo studio e la riflessione dei testi freudiani e dei principali Autori di riferimento. I seminari affronteranno gli argomenti in questione anche attraverso la disamina di materiali clinici pertinenti e con l’apporto di elaborati scritti proposti dagli allievi. Bibliografia generale • Bion, W., R. (1967): Analisi degli schizofrenici e metodo psicoanalitico, cap. 3, 4. Editore Armando, Roma, 1979; • Clarkin, J., F., Lenzenweger, M., F. (a cura di) (1996): I disturbi di personalità (le cinque principali teorie), cap. 1, 2, 3, 4. Raffaello Cortina Editore, Milano, 1997; • Ferenczi, S. (1913-1919): Fasi evolutive del senso di realtà, cap. 8, pag. 34-47, Opere Volume II. Raffaello Cortina Editore, Milano, 1990; • Ferenczi, S. (1919-1926): Il problema del dispiacere. Progressi nella conoscenza del senso di realtà, cap. 49, pag. 367-377. Opere Volume III, Raffaello Cortina Editore, Milano, 1992; • Ferenczi, S. (1932): La teoria analitica del carattere, cap. 19, pag. 201-207, Opere Volume IV. Raffaello Cortina Editore, Milano, 2002; • Freud, S (1910): Osservazioni psicoanalitiche su di un caso di paranoia: Caso clinico del Presidente Schreber, pag. 339-406, O.S.F. 6°. Boringhieri, Torino, 1979; • Freud, S. (1914): Introduzione al narcisismo; pag. 443–472, O.S.F. 7°. Boringhieri, Torino,1975; • Freud, S. (1922): L’Io e l’Es; pag. 475-520, O.S.F. 9°. Boringhieri, Torino, 1980; • Freud, S. (1924): La perdita della realtà nelle nevrosi e nelle psicosi; pag. 39-41, La negazione (1925), pag. 197-201, O.S.F. 10°. Boringhieri, Torino,1981; • Gabbard, G., O. (2000): Psichiatria psicodinamica, cap. 14, pag. 401-425, cap. 16, pag. 483-508, cap. 17, pag. 511-534. Raffaello Cortina Editore, Milano, 2002; • Gazzillo, F. (2012): I sabotatori interni: Il funzionamento delle organizzazioni patologiche di personalità. Raffaello Cortina Editore, Milano, 2012; • Kaës, R. (2012): Il malessere, cap. I, pag. 33-57, cap. VI, pag. 149-171. Borla Editore, Roma, 2013; • Kernberg, O., F. (1992): Aggressività, disturbi della personalità e perversione, cap. I, II, V. Raffaello Cortina Editore, Milano, 1993; • Lingiardi, V., Del Corno, F. (a cura di) (2005): P.D.M.: Manuale Diagnostico Psicodinamico. Raffaello Cortina Editore, Milano, 2007; • McWilliams, N. (1994): La diagnosi psicoanalitica, cap. 7, 8, 9, 10. Astrolabio, Roma, 1999; • Paris, J. (1996): Contesto sociale e disturbi di personalità, cap. 1, 2, 4, 6, 9, 11. Raffaello Cortina Editore, Milano, 1997; • Quinodoz, J-M. (2004): Leggere Freud: Scoperta cronologica dell’opera di Freud, cap. 2, pag. 125-132, cap. 3, pag. 237-245. Borla Editore, Roma, 2005; • Roosenfeld, H. (1987): Comunicazione e interpretazione, cap. 2, 5, 6. Bollati Boringhieri Editore, Torino, 1989; • Stern, D., N. (1985): Il mondo interpersonale del bambino, cap. 9, 10. Bollati Boringhieri Editore; Torino, 1987, 1998; • Winnicott, D. W. (1984): Il bambino deprivato. La tendenza antisociale, pag. 152-165, e La psicoterapia dei disturbi del carattere, pag. 307-320. Raffaello Cortina Editore, Milano, 1986. 11 DISCUSSIONE DI MATERIALE CLINICO IN GRUPPO D.ssa Rosita Lappi Il seminario sarà dedicato alla personale esperienza clinica e consentirà agli allievi di riflettere su quanto emerge dalla narrazione e dalla discussione, nel confronto comune e attraverso vertici diversi di lettura del materiale clinico, cercando di correlare i fatti clinici e il vissuto soggettivo con le ipotesi di inquadramento diagnostico e i modelli di riferimento teorico psicoanalitico. TEORIA DELLA TECNICA 3 D.ssa Marina Nardo I seminari propongono un approfondimento teorico-clinico del processo analitico e degli strumenti operativi necessari per la costruzione della relazione analitica. In particolare si proporrà una riflessione sulle qualità relazionali dello psicoterapeuta e sulle modalità di intervento nei momenti critici del trattamento. Gli incontri prevedono la partecipazione attiva degli allievi e del gruppo classe, con la presentazione a turno di un caso clinico da cui si potranno evidenziare e confrontare le modalità di intervento con gli argomenti trattati. Bibliografia Bromberg Philip (1998), Clinica del trauma e della dissociazione, Cortina, Milano, 2007. Cellentani Olga (a cura di) Trauma e relazioni traumatiche, Franco Angeli, Milano, 2008. Etchegoyen H. (1986), Fondamenti della tecnica psicoanalitica, Astrolabio, Roma,1990. Ferenczi Sandor (1924), Prospettive di sviluppo della psicoanalisi, Opere, vol.3. Ferenczi Sandor (1933), Confusione di lingue tra adulti e bambini, Opere, vol.4. Freud Sigmund (1937), Analisi terminabile e interminabile, OSF, vol.11. Gino M., Toscani R.R. (a cura di) Ritmo e Setting, Borla,Roma, 1998. Jurist, Slade, Bergner (a cura di) Da Mente a Mente, Cortina, Milano, 2010. Nissim Momigliano L., L’ascolto rispettoso, Cortina, Milano, 2001. Ogden Thomas (1989) Il limite primigenio dell’esperienza, Astrolabio, Roma, 1992. Ogden Thomas (2005), L’arte della psicoanalisi, Cortina, Milano, 2008. Winnicott D.W., Dalla Pediatria alla Psicoanalisi, Martinelli, Firenze, 1975. Winnicott D.W., Sviluppo Affettivo e Ambiente, Armando, Roma, 1974. Winnicott D.W., Esplorazioni Psicoanalitiche, Cortina, Milano, 1995. 12 PSICOPATOLOGIA E DIAGNOSTICA CLINICA 3A: PSICOSI E BORDERLINE Dott.ssa Maria Teresa Stivanello Il corso si propone di fornire agli allievi la capacità di riconoscere nei pazienti la presenza di una patologia grave e di impostare l’intervento terapeutico utilizzando le risorse presenti e le conoscenze teoriche specifiche. Si intende focalizzare l’attenzione sulla psicopatologia specifica,sulla diagnosi psicodinamica e sulle modalità di esordio delle patologie e sulle evoluzioni possibili, soffermandoci, con particolare attenzione, agli aspetti legati alla relazione terapeutica • • • Principi di psicopatologia e diagnosi psicodinamica Descrizione clinica delle principali patologie psichiatriche ( schizofrenia, psicosi maniacodepressiva, patologia borderline ) Evoluzione clinica o Fase acuta e intervento sulla crisi o Patologia residuale e cronicità Verrà approfondita la relazione terapeutica con il paziente grave soffermandoci su alcuni concetti base della psicoanalisi (setting, alleanza terapeutica, controtransfert, identificazione proiettiva, empatia), che assumono un significato peculiare nel trattamento di queste patologie, Si intende quindi approfondire la conoscenza di alcuni autori che hanno proposto teorie e approcci clinici specifici con il paziente grave e introdotto le basi della terapia integrata (O. Kernberg, P.C. Racamier, A. Correale, e altri) Sarà, inoltre, dedicato uno spazio a ciò che sta attorno alla psicoterapia dei pazienti con patologia psicotica e borderline ( farmacoterapia, sostegno alle famiglie, riabilitazione psicosociale, lavoro istituzionale) Bibliografia Testi base G.O.Gabbard, Psichiatria psicodinamica, Cortina, 2002 Verranno inoltre utilizzati dei capitoli dei testi consigliati e forniti alcuni articoli su cui lavorare assieme agli allievi Testi di consultazione N. McWilliams La diagnosi psicoanalitica Astrolabio1999 A. Correale Borderline Borla 2009 A.Correale, L.Rinaldi Quale psicoanalisi per le psicosi Cortina, 1997 O. Kernberg Disturbi gravi della personalità Boringhieri 1987 P.C. Racamier Il genio delle origini. Psicoanalisi e psicosi Cortina 1993 A.Ferruta,G.Foresti,M.Vigorelli Le comunità terapeutiche Cortina 2012 13 IV ANNO DISCUSSIONE DI MATERIALE CLINICO IN GRUPPO Dott. Angelo Barbieri Partendo dal materiale clinico (istituzionale e non ) portato a turno e per iscritto (in quanto anche esercizio alla scrittura dei casi) dagli Allievi, verrà proposta la pluralità dei vertici di lettura psicoanalitica. Gli Allievi verranno di conseguenza sollecitati ad esprimere singolarmente il personale pensiero di inquadramento ed intervento clinico. Verranno altresì proposte eventuali letture di approfondimento teorico attinente. DISCUSSIONE DI MATERIALE CLINICO IN GRUPPO Dott.ssa Nicoletta Collu La presentazione e la discussione del materiale si gioveranno anche di riferimenti a letture . Queste saranno via via individuate, a partire dalle concertazioni nel prossimo collegio docenti preliminare e dallo svolgersi dei sei seminari che, nello stesso insegnamento, precedono i miei. PSICOTERAPIA PSICOANALITICA A SETTING MODIFICATO Prof. Antonio De Rosa 1) Introduzione alla psicoterapia psicoanalitica breve (materiale a cura del docente). 2) Applicazioni cliniche della psicoterapia psicoanalitica breve. 3) Psicoterapia Psicoanalitica nelle situazioni di crisi . (materiale a cura del docente) 4) psicoterapia psicoanalitica breve nelle crisi di panico .( dal volume di Bria e Ciocca) materiale a cura del docente 5) discussione in gruppo di casi clinici 6) discussione in gruppo di casi clinici Inizi del trattamento in Nuovi consigli di tecnica psicoanalitica Freud, S., ( 1913 ), O.S.F., Vol. VII, Bollati Boringhieri, Torino, 1997 Tecnica del colloquio Semi, A. A., Raffaello Cortina Editore, Milano, 1985 Setting e processo psicoanalitico a cura di Genovese, C., Raffaello Cortina Editore, Milano, 1988 Psicoanalisi e psicoterapie dinamiche Fossi, G., Bollati Boringhieri, Torino, 1988 I fondamenti della psicoanalisi 14 Etchegoyen, R. H., Casa Editrice Astrolabio, Roma, 1990 Uno studio di psicoterapia breve * Malan, D. H., Casa Editrice Astrolabio, Roma, 1973 Psicoterapia breve Bellak, L., Small L., Etas, Milano, 1974 Psicoterapia d’urgenza e psicoterapia breve Bellak, L., Small, L., Il Pensiero Scientifico Editore, Roma, 1983 Psicoterapia breve * Flegenheimer, W. V., Raffaello Cortina Editore, Milano, 1986 Psicoterapie dinamiche brevi Grasso, M., Cordella, B., La Nuova Italia Scientifica, Roma, 1989 Riflessioni sulle psicoterapie ad orientamento psicoanalitico nel Servizio psichiatrico pubblico Bolelli, D., Prospettive Psicoanalitiche nel lavoro istituzionale, IX, 2, 197-204, 1991 Manuale di Psicoterapia Analitica Breve * Gilliéron, E., Edizioni Universitarie Romane, Roma, 1993, La psicoterapia breve nel trattamento delle crisi di panico *, Bria, P., Ciocca, A., Edizioni Universitarie Romane, Roma, 1993 Psicoanalisi e psicoterapia Wallerstein, R.S., FrancoAngeli, Milano, 1993 La diagnosi psicoanalitica Mc Williams, N., Casa Editrice Astrolabio, Roma, 1999 Andare a tempo Bolelli, D., Borla, Milano, 2001, Le psicoterapie brevi: attualità e prospettive Atti del I Congresso Internazionale del gruppo di Ricerca sulle Psicoterapie Brevi a cura di Luigi Pavan, CleuP, Padova, 25-26 ottobre, 2002 La psicoterapia psicodinamica breve in Medicina Generale De Rosa, A., Voria, F., Congresso Nazionale, Gruppo di Ricerca sulle Psicoterapie Brevi “ L’alleanza terapeutica” 1-2 ottobre 2004, Padova ( Link: www.Pol.it 2005 ) Psicoterapia psicoanalitica Mc Williams, N., Raffaello Cortina Editore, Milano, 2006, Le terapie nelle istituzioni sono possibili?* Utrilla, M., Giovanni Fioriti Editore, Roma, 2006 Psicoterapia psicoanalitica breve ed epilessia In I pazienti di frontiera , De Rosa, A., Franco Angeli Editore, Milano, 2007 Psicoterapia Psicoanalitica Bleichmar, H., Casa Editrice Astrolabio, Roma, 2008, Manuale di Psicoterapia Psicoanalitica Breve* A cura di, Di Giannantonio, M., Alessandrini, M., Il Pensiero Scientifico Editore, Roma, 2012 Terapia dinamica breve interpersonale * Lemma, A., Target, M., Fonagy, P., Raffaello Cortina Editore, Milano, 2012 15 PSICOTERAPIA PSICOANALITICA A SETTING MODIFICATO D.ssa Daniela Morici I seminari prenderanno in considerazione le variazioni del setting in diverse situazioni patologiche, cliniche, istituzionali, collegando la sofferenza psichica all’aspetto transgenerazionale e traumatico. Particolare attenzione verrà data al lavoro terapeutico con la famiglia/coppia genitoriale del paziente grave intesa come supporto alla cura del figlio, introducendo alla tecnica di psicoterapia psicoanalitica secondo il modello gruppale di A.Eiguer. Verranno proposte esemplificazioni cliniche. Bibliografia: AA.VV, Coppia e famiglia nella psicoanalisi: soggettività e alterità, Borla, Roma , 2008 AA.VV, La filiazione problematica, Liguori Editore, Napoli, 2002 AA.VV, Parlando con la coppia, Borla, Roma, 2013 A.Eiguer, Un divano per la famiglia, Borla, Roma, 1986 A.Eigue, La parentela fantasmatica, Borla, Roma, 1987 C.Genovese, Setting e processo psicoanalitico, Franco Angeli, R.Kaes…, Trasmissione della vita psichica tra generazioni, Borla, Roma, 2012 A.M.Nicolò, G.Trapanese, Quale psicoanalisi per le famiglie?, Franco Angeli, Milano, 2005 TEORIA DELLA TECNICA 4 D.ssa Anna Giavedoni e Prof.ssa Chiara Nicolini I seminari teorico-clinici avranno come oggetto principale la relazione terapeuta-paziente. I principali temi che verranno trattati riguardano: le associazioni libere e l’attenzione fluttuante, il silenzio e l’agire, il qui ed ora, le interpretazioni di transfert, la tecnica di interpretazione dei sogni, l’analisi del campo bipersonale, la ricostruzione del processo, la fase conclusiva del trattamento. Gli incontri prevedono la partecipazione attiva degli allievi e del gruppo classe, con la presentazione a turno di un caso clinico da cui si potranno evidenziare e confrontare le modalità di intervento con gli argomenti trattati, la tecnica con la teoria. Bibliografia del corso: Trattati: Thoma H. e Kachele H. (1985) "Trattato di terapia psicoanalitica. Fondamenti teorici. Pratica clinica". Bollati Boringhieri,Torino 1996 Etchegoyen H. (1986) Fondamenti della tecnica psicoanalitica. Astrolabio, Roma 1990. Semi A.A. (1988) Trattato di psicoanalisi. Cortina, Milano Person E.S., Cooper A.M. e Gabbard G.O. (2005) Psicoanalisi Teoria Clinica e Ricerca. Raffaello Cortina Editore, Milano 2006. Testi: Bolognini S. (2008) Passaggi segreti. Bollati Boringhieri, Torino. Nicolini C. (2009) Il colloquio nel ciclo di vita. Carocci, Roma Giavedoni A. (2009) La parola e il farmaco. Percorsi di integrazione tra psicoterapia e farmacoterapia. Cleup Padova Vergine A., De Silvestris P. (2012) Prendersi cura. Franco Angeli, Milano 16 METODOLOGIA DELLA RICERCA PSICOANALITICA Dott. Emilio Fava 1) La valutazione dell’efficacia e dell’efficacia comparativa delle psicoterapie: concetti, strumenti, metodi, risultati. 2) Dalla valutazione di efficacia alla valutazione di processo: strumenti e metodi. I fattori terapeutici di dimostrata o probabile efficacia nella letteratura empirica. 3) Dalla ricerca alla clinica: dai dati della ricerca alla competenza a curare. La supervisione empiricamente fondata. Le resistenze dal punto di vista della ricerca empirica: perché non ci sono i risultati attesi? 4) Il metodo CCRT di Luborskj: analisi delle narrative Il metodo SASB di L. Benjamin: analisi della relazione interpersonale reale. Testi consigliati: E.Fava, C.Masserini (2002) “Efficacia delle psicoterapie nel servizio pubblico.” Franco Angeli ED N.Dazzi, V.Lingiardi (2006) “La ricerca empirica in psicoterapia” Raffaello Cortina ED F.Del Corno, Rizzi (2012) “la ricerca qualitativa in psicoterapia” Franco Angeli ED Alcuni articoli su temi specifici verranno suggeriti nel corso PSICOPATOLOGIA E DIAGNOSTICA 4B: DIPENDENZE E COMPORTAMENTI COMPULSIVI Dott. Giorgio Foresti Profilo storico della psicodinamica del comportamento compulsivo. Dal sintomo fobico-ossessivo in Freud alle nevrosi d’impulso in Fenichel, alle dipendenze patologiche attuali. Formazione del sintomo compulsivo tra conflitto e deficit del Sé. Psicodinamica generale delle dipendenze: l’oggetto esterno compulsivamente ricercato in sostituzione/compenso dell’ oggetto interno buono mancante nell’ambito di una patologia del Sé. Dipendenza relazionale e dipendenza da un sostituto d’oggetto inanimato. Psicopatologia e psicodinamica dei Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA). Trattamento dei DCA. Psicoterapia psicoanalitica individuale: modificazioni del setting, empatia, sintonizzazione, auto/etero regolazione della distanza. Aspetti internistici e strategie nutrizionistiche. L’importanza della integrazione terapeutica. Parametri di diagnosi differenziale per la prognosi e la scelta del trattamento: la struttura di personalità. Problemi di consapevolezza e collaborazione del paziente, egosintonia ed egodistonia del sintomo e relativi differenziati approcci terapeutici. Problemi di emotività controtransferale e resistenze nei terapeuti. L’esperienza del Centro DCA degli Ospedali Riuniti di Bergamo. L’introduzione del “terzo terapeutico” e terapie nell’ambito di un “gruppo”. Trattamento integrato. I concetti di “bisogno specifico” e di “intermediario”in Zapparoli. Terapia con la famiglia. Psicoterapia psicoanalitica di gruppo. Psicopatologia e clinica delle tossicodipendenze . Un’esperienza “storica” in provincia di Bergamo: la dipendenza da eroina. La tossicodipendenza attuale. 17 Pluridipendenze e disagio giovanile. Componenti psicosociali del fenomeno. Psicofarmaci e importanza della relazione nella terapia delle dipendenze e dei sintomi compulsivi. Ospedalizzazione e comunità terapeutica. Presentazione per ogni argomento di materiale clinico esemplificativo. Discussione di gruppo sugli argomenti trattati e sul materiale clinico portato sia dal docente che dagli allievi. Distribuzione di testi e dispense su alcune questioni teoriche e relativi casi clinici portati. Bibliografia Beebe B, Lachman F.M - Infant research e trattamento degli adulti, Cortina, 1992 Bellini O., Scarnecchia M.G. - Il lavoro della cura con la paziente anoressica. Il metodo integrato, FrancoAngeli, 2002 Caretti V., La Barbera D. (a cura di) – Le dipendenze patologiche, R. Cortina Editore, Milano, 2005 Foresti Giorgio - Dipendenze e capacità di amare oggi. Alcune prospettive di intervento terapeutico, Mimesis, Milano, 2015 Freddi C. - La funzione del gruppo in adolescenza, FrancoAngeli, 2005 Freud. S. - OSF, vol. II , Boringhieri Kestemberg E., Kestemberg J., Decobert S. (1972) La fame e il corpo.Astrolabio, Roma, 1974 Gabbard G. O. Psichiatria psicodinamica, 3° ediz. Raffaello Cortina, 2002, capitolo 12, pag. 343.378. Jeammet Ph. - Psicopatologia dell’adolescenza, Borla, 1999 Laurora E. - Fattori strutturanti del Sé: la funzione integrativa degli affetti positivi, I Quaderni di Psiche e ricerca, anno III, TecnoGraph Ed., Bergamo, 2006 Scarnecchia M.G. - Oltre le colonne d’Ercole. Psicoterapia psicoanalitica della tossicodipendenza, FrancoAngeli, 1999 Selvini Palazzoli M. e al. - Ragazze anoressiche e bulimiche, Cortina, 1998 Zapparoli G. C. - Psicopatologia grave. Una guida alla comprensione e al trattamento. Dialogos Ed., Bergamo, 2009 Zucca Alessandrelli C. - GRF: gruppo per la ripresa delle funzioni, Gli Argonauti, N. 91 e 92, 2001/2002 - Liquidità dell’addiction, Gli Argonauti, 2005 - L’autarchia bulimica e l’addiction, I Quaderni di psiche e Ricerca, Anno VII, Ed. TecnoGraph, BG, 2010 METODOLOGIA DELLA RICERCA PSICOANALITICA D.ssa Silvia Papini 1) Il Sistema di Diagnosi Psicodinamica Operazionalizzata: la diagnosi al servizio della cura. 2) Il processo referenziale: misurare le parole nella talking cure Testi di riferimento: OPD Task Force (2006). OPD-2. Manuale per la diagnosi e la pianificazione del trattamento. Trad. It. a cura di Conte, Fava, Ferrari, Papini, Zuglian (2009). Franco Angeli ED W. Bucci (1997). Psicoanalisi e scienza cognitiva. Una teoria del codice multiplo. Fioriti ED 18 MODELLI POST-FREUDIANI 2 Prof. Paolo Stramba-Badiale Il corso ha come obiettivo l’acquisizione da parte dell’allievo di un sicuro orientamento riguardo alla transizione tra i modelli post-freudiani classici e i paradigmi relazionali. Sarà pertanto utilizzato un metodo di insegnamento fondato sulla comparazione dei diversi modelli teorico-clinici, sia tenendo in conto il dato storico, sia considerando come gli stessi modelli affrontano temi clinici cruciali quali l’aggressività, la sessualità, la soggettività del terapeuta, il transfert e il controtransfert. In specifico, si articolerà secondo il seguente programma: 1234567- Introduzione e inquadramento storici: dal paradigma pulsionale al paradigma relazionale. Fattori di cura e fattori di guarigione secondo la psicologia del Sé kohutiana. Il modello interpersonalista: il “qui ed ora”nella relazione terapeutica. I sistemi motivazionali e i principi di tecnica psicoanalitica. La prospettiva intersoggettiva di marca post-kohutiana. L’orientamento relazionale e l’intersoggettività. La comprensione emotiva e il realismo prospettivista: un modello epistemologico della relazionalità psicoanalitica. 8- Il contributo dell’ “infant research”alla clinica psicoanalitica. 9- L’implicito e l’esplicito nella relazione psicoanalitica: oltre e al di là dell’interpretazione. 10- Il modello relazionale e la teoria dei sé multipli. 11- Autenticità ed empatia nella relazione analitica. 12- Un nuovo modello per l’aggressività. Bibliografia di testi tradotti in italiano di Psicologia del Sé e Psicoanalisi Relazionale. Introduzione agli orientamenti relazionali in psicoanalisi: Mitchell S.A. (1988). Gli orientamenti relazionali in psicoanalisi. Bollati Boringhieri. Mitchell S.A., Black M.J. (1995). L’esperienza della psicoanalisi. Bollati Boringhieri. Aron L. (1996). Menti che si incontrano. Cortina. Introduzione alla Psicologia del Sé: I testi di Kohut sono tutti tradotti in italiano. Psicologia del Sé post-kohutiana: Bacal H., Newman K. (1990). Teorie delle relazioni oggettuali e psicologia del Sé. Cortina Goldberg A. (1995). Perversione e perversioni. Bollati Boringhieri Goldberg A. (1999). La mente che si sdoppia. Astrolabio Lichtenberg J. D. (1989). Psicoanalisi e sistemi motivazionali. Cortina. Lichtenberg J.D. (2005). Mestiere e ispirazione. Cortina. Lichtenberg J.D., Lachmann F.M., Fossaghe J.L. (1992). Il sè e i sistemi motivazionali. Astrolabio. Lichtenberg J.D., Lachmann F.M., Fossaghe J.L. (1996). Lo scambio clinico. Cortina. Mollon P. (2001). Liberare il sé. Borla. Mollon P. (2002). Vergogna e gelosia. Astrolabio. Shane M., Shane E., Gales M. (1997). Attaccamenti intimi. Astrolabio 19 Psicoanalisi relazionale: Aron L., Harris A. (1993). L’eredità di Sandor Ferenczi. Borla Aron L., Sommer Anderson F.(1998). Il corpo nella prospettiva relazionale. La Biblioteca Benjamin J. (1988). Legami d’amore. Rosenberg e Sellier. Benjamin J. (1995). Soggetti d’amore. Cortina. Benjamin J. (1998). L’ombra dell’altro. Bollati Boringhieri. Mitchell S.A., Conci M., Ancona L. (1992). Lematrici relazionali del Sé. Il pensiero scientifico Hoffman Z.I. (1988) Rituale e spontaneità in psicoanalisi. Astrolabio Mitchell S.A. (1997). Influenza e autonomia in psicoanalisi. Bollati Boringhieri. Mitchell S.A. (1993). Speranza e timore in psicoanalisi. Bollati Boringhieri. Mitchell S.A. (2000). Il modello relazionale. Cortina . Mitchell S.A. (2002). L’amore può durare?. Cortina. Ogden T.H. (1989). Il limite primigenio dell’esperienza. Astrolabio Ogden T.H. (1997). Reverie e interpretazione. Astrolabio. Ogden T.H. (1999). Soggetti dell’analisi. Dunod-Masson. Renik O. (2006). Psicoanalisi pratica per terapeuti e pazienti. Cortina Psicoanalisi interpersonale post-sullivaniana: Bregman Ehrenberg D. (1992). Il limite dell’intimità. Centro Scientifico Editore Bromberg P.M. (1998). Clinica del trauma e della dissociazione . Cortina. Bromberg P.M. (2006). Destare il sognatore. Percorsi clinici. Cortina Levenson E. (1983). L’ambiguità del cambiamento. Astrolabio. Stern D. B. (2003). L’esperienza non formulata. Edizioni del Cerro Psicoanalisi intersoggettiva: Orange D.M. (1995). La comprensione emotiva. Astrolabio. Orange D.M. Stolorow R.D, Attwood G.E., (1997). Intersoggettività e lavoro clinico. Cortina. Stolorow R.D., Atwood G.E. (1978). Volti nelle nuvole. Borla Stolorow R.D, Atwood G.E.(1992). I contesti dell’essere. Bollati Boringhieri. Stolorow R.D., Attwood G.E., Brandchaft B. (1994). La prospettiva intersoggettiva. Borla. Stolorow R.D., Brandchaft B., Atwood G.E., Fossaghe J. (1999). Psicopatologia intersoggettiva. Quattroventi Infant Research e pratica clinica: Beebe B., Lachmann F.M. (2002). Infant research e trattamento degli adulti. Cortina Bucci W. (1997). Psicoanalisi e scienza cognitiva. Fioriti Carli L., Rodini C. (a cura di) (2008). Le forme di intersoggettività. Cortina. Holmes J. (2001). Psicoterapia per una base sicura. Cortina Lichtenberg J.D. (1983). La psicoanalisi e l’osservazione del bambino. Cortina Marrone M. (1998). Attaccamento e interazione. Borla Sander L. (2007). Sistemi viventi. Cortina Stern D.N. (2004). Il momento presente. Cortina . Tronick E. (2008). Regolazione emotiva. Cortina 20 PSICOPATOLOGIA E DIAGNOSTICA CLINICA 4A: PSICOSOMATOSI E PERVERSIONI D.ssa Mariangela Villa I seminari prevedono un approfondimento teorico-clinico del funzionamento psicosomatico e perverso, a partire dai primi lavori di Freud sul narcisismo sino alle attuali teorie relazionali e neuroscientifiche. Particolare spazio sarà dato alla discussione di casi clinici. Sarà inoltre favorita la partecipazione attiva degli allievi, a cui verrà richiesta la stesura di elaborati attinenti. I tratti della perversione L’oggetto del perverso L’etiologia Qualche considerazione sociologica Perversione e corpo • Perversione e modificazioni corporee • Perversione e sessualità • Perversione e Psicosomatosi • La tecnica terapeutica Psicosomatosi Breve storia della psicosomatica: conversione pregenitale, specificità della risposta, specificità del conflitto, disregolazione emotiva e prove neuroscientifiche La tecnica terapeutica • • • • • Riferimenti biliografici Bucci W. (1997), “Sintomi e simboli: la somatizzazione secondo la teoria del codice multiplo”, in Psychoanalytic Inquiry, 17(2), 151-172, (scaricabile da Psychomedia). Caretti V. et al. (2005), “L’alessitimia come disregolazione degli affetti”, in Caretti V., La Barbera D. (a cura di), Alessitimia. Valutazione e trattamento, Astrolabio, Roma. Demasi F. (1999), La perversione sadomasochistica, Bollati Boringhieri. Fonagy P., Target M. (2001), “Uomini che esercitano violenza sulle donne: una lettura alla luce della teoria dell’attaccamento”, in Attaccamento e funzione riflessiva, Cortina, Milano. Guerrini degl’Innocenti B., “Attaccamenti perversi”, scaricabile da http://www.psichespi.it/attaccamenti/3/GUERRINI-0.pdf Hurni M., Stoll-Simona G. (1996), L’odio dell’amore. La perversione delle relazioni umane, L’Harmattan Italia, 1998. Kernberg O.F. (1992), Aggressività, disturbi di personalità e perversioni, Cortina (1993). Lemma A. (2005), Sotto la pelle, Cortina, Milano. G. Maunder R.G., Hunter J.J. (2008), “Le relazioni di attaccamento come fattori determinanti della salute fisica”, in Journal of the American Academy of Psychoanalyis and Dynamic Psychiatry, 36, 11-32, (scaricabile da Psychomedia). Racamier P.C. (1992), “Le perversioni narcisistiche”, in Il genio delle orgini”, cap. IX, Cortina, Milano, 1993. Villa M. (2015), “Odiare l’amore. Le forme della perversione nell’anima e nel corpo”, in Quaderni di Psiche e ricerca. 21