Siate i benvenuti tra noi! Newsletter di aggiornamento sui

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Siate i benvenuti tra noi! Newsletter di aggiornamento sui
2011
2011
Aprile
Siate i benvenuti tra noi!
Newsletter di aggiornamento sui progetti
di Amici dei Bambini in Marocco…e non solo
Newsletter di aggiornamento sui progetti di
Amici dei Bambini in Marocco
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Su questo numero:
L’incontro virtuale tra Rachid e Daniela
Anche il SIDI Bernoussi compie 25 anni!
Si cambia musica ragazzi!!!
Carissimi sostenitori,
Vi informiamo di un nuovo cambiamento dell’indirizzo della nostra sede in Marocco. Da
questo momento in poi potrete spedire le vostre lettere e i pacchi per i vostri cari bambini
sostenuti a distanza al seguente indirizzo:
Ai.Bi. Servizio Traduzioni SAD
2, rue El Maoussil, apt. N° 9 - Hassan
Rabat - Marocco
Vi ringraziamo per tutte le lettere e i regalini che mandate: rappresentano un ponte
d’affetto di valore inestimabile per i bambini.
Come sempre, vi ricordiamo di NON inserire MAI sulla busta il nome del bambino, ma solo
l’indirizzo di Ai.Bi. (questo per facilitare il ritiro della corrispondenza da parte del nostro
staff). E di NON inserire MAI all’interno della lettera soldi per acquisti per il bambino, vi
ricordiamo che per questo esiste il VERSAMENTO EXTRA.
Grazie mille per la collaborazione e a tutti voi…
Buona lettura!
L’incontro virtuale tra Rachid e Daniela
Rachid é uno dei nostri bimbi sostenuti
al centro SIDI Bernoussi di Casablanca e
Daniela é la sua sostenitrice italiana.
I due si conoscono ormai da quasi 5
anni, praticamente
da quando è
partito il nostro progetto di sostegno a
distanza. Daniela da allora ha sempre
fatto sentire la sua presenza al
bambino,
costantemente,
pazientemente,
trasmettendogli
sempre gioia, coraggio e tanto amore.
Lettere, regali, fotografie, messaggi di
auguri hanno da sempre reso speciale il
loro rapporto, fortificandolo di volta in volta. In occasione del suo compleanno Daniela
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ha nuovamente dato dimostrazione di generosità e attaccamento al suo Rachid
permettendoci (con l’invio di un versamento extra) di farglielo festeggiare. E noi
abbiamo cercato di rendere il tutto più speciale: abbiamo passato una giornata intera
con il bambino, lo abbiamo aspettato all’uscita di scuola e lo abbiamo accompagnato
fino al momento del rientro al centro, in serata. Ovviamente il tutto reso possibile anche
dall’organizzazione dello stesso centro, e dalla disponibilità del direttore e di tutta
l’equipe verso questo genere di cose… purtroppo non tutti i direttori sono d’accordo a
farci portare i bambini all’esterno dei centri.
Rachid è venuto qui a Rabat in un giorno
caldo e soleggiato, gli abbiamo fatto visitare
la città e i principali monumenti, abbiamo
giocato, immortalato i vari istanti, abbiamo
riso e scherzato con lui. E poi nel momento
del soffio delle candeline ci siamo collegati
con skype con la sostenitrice: Daniela era
emozionata
e
Rachid
inizialmente
intimidito. Per la prima volta le tante
immagini e le numerose lettere assumevano
una gestualità e corrispondevano a una
voce. Tanti sorrisi tra i due, tanti discorsi
(supportati dall’interprete Alaa), è stato
proprio
un
momento
speciale
ed
emozionante. La prossima volta, chissà, magari si potranno abbracciare direttamente… o
per lo meno questo è l’augurio che tutti n oi gli facciamo! Grazie Daniela e grazie Rachid
per le emozioni che ci avete regalato!
Daniela
Si cambia musica ragazzi!!!
Qualche giorno fa abbiamo trascorso una bellissima mattinata con i bambini e ragazzi
con disabilità accolti nel centro Le Nid di Meknes.
Nella precedente visita avevamo fatto un patto con loro: condividere più musica ed
allegria possibile! Redha (uno dei ragazzi ciechi) si era fatto portavoce di tutti
implorandoci di tornare la volta successiva per far festa. Quale modo migliore dunque,
se non quello di ballare e giocare tutti insieme? Le promesse vanno mantenute!! E così ci
siamo muniti di alcuni cd con le più belle e divertenti (almeno per noi) canzoni dei
cartoni animati italiani ed abbiamo
cominciato a ballare e urlare. In realtà dopo
solo 5 minuti lo stesso Redha ha iniziato a
mostrare una certa insofferenza verso la
lingua italiana e con alcuni compagni ha
approfittato di un nostro momento di
distrazione e stanchi della lingua che non
riuscivano a capire, hanno sostituito la
nostra musica con quella marocchina. Da
quel momento in poi stereo a tutto volume e
via al caos più totale: i bambini cantavano a
squarciagola le loro musiche preferite,
giocavano e si divertivano in maniera
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spensierata fino all’ora di pranzo. E’ incredibile l’energia che i bambini con disabilità
riescono a trasmettere… dimostrano quanto sia comunque semplice sorridere e
divertirsi, nonostante le limitazioni imposte da ogni specifico handicap.
E’ stata una mattinata veramente divertente, in un certo qual modo é stato come
tornare indietro con gli anni e avvertire quella strana stanchezza che non si sentiva da
molto tempo, quella stanchezza che é data solamente dal troppo giocare!
Basta poco per divertirsi, MUSICA MAROCCHINA E TANTA ALLEGRIA.
Irene
Anche il SIDI Bernoussi compie 25 anni!
Quest’anno, oltre all’Ai.Bi. Italia, anche
l’association de bienfaisance SIDI Bernoussi
festeggia i 25 anni dalla sua creazione. In
effetti il centro ha aperto le sue porte il 23
marzo 1986 e da allora circa 2000 sono i
bambini che sono stati accolti, fino a
giungere – ad oggi – a poco meno di 300
ospiti. Esteso su una superficie di 16.400 m²
il SIDI Bernoussi è composto da tutti gli spazi
necessari ad assicurare un luogo di vita sano
ai suoi piccoli pensionanti, permettendo loro
di crescere in condizioni favorevoli, grazie a
diversi spazi educativi (classi, ludoteca,
centro di informatica, ecc.) e di attività e svago (giardino, campo di sport…). Senza non
poche difficoltà l’omonima associazione di bienfaisance ha gestito in questi anni il
centro, cercando di assicurare sempre – oltre ad una presa in carico dei bambini
relativamente ai bisogni di base – 3 priorità di base: l’inserimento socio-professionale dei
numerosi giovani che ancora vivono al centro perché quella rappresenta la loro casa,
perché sono tremendamente impauriti dal futuro incerto che li attende fuori, senza
punti di riferimento, senza una famiglia che li supporti, che spesso nemmeno lo vogliono
lasciare; il sostegno scolastico e la lotta contro la nullafacenza, per evitare che questo
porti gli ospiti più vulnerabili a cadere nella
delinquenza, in un quartiere come quello
del SIDI Bernoussi che è periferico, piuttosto
povero e dove il tasso di criminalità è di
sicuro più elevato che altrove.
Il 23 aprile, dunque, con un mese di ritardo,
il SIDI ha festeggiato i suoi 25 anni con una
giornata di porte aperte, accogliendo
donatori o semplici amici, famiglie d’affido,
famiglie d’origine, ecc. per trascorrere una
giornata all’insegna del divertimento e della
festa. Guest star della giornata, per la gioia
dei bambini ma soprattutto dei giovani della
struttura, gli Hoba Hoba Spirit, gruppo rock marocchino molto famoso e amato da tutti i
ragazzi del Paese.
Hicham et Alaa
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Sperando che abbiate gradito la lettura di questo Sol, vi ricordiamo che siamo sempre a
Vostra disposizione per chiarimenti o informazioni tramite il nostro nuovo indirizzo mail:
[email protected] e invitiamo chi non lo avesse ancora fatto a comunicarci il Suo indirizzo di
posta elettronica per poter ricevere a casa gli aggiornamenti periodici sull’andamento dei
diversi Progetti in Marocco.
Vogliamo ricordare ancora una volta il nostro indirizzo per la comunicazione cartacea:
AiBi, Servizio traduzioni Sad,
2 rue El Moussail, apt. 9,
Hassan – Rabat, Maroc
Grazie di cuore per il vostro interessamento e per tutti i contatti che stabilite con i vostri
bambini sostenuti e un caloroso saluto dalla redazione del Sol e dall’ équipe Ai.Bi. Marocco:
Zineb Chakir – contabile
Hicham Chkik – responsabile network Ai.Bi. Marocco
Daniela Ciliberti – volontario espatriato Ai.Bi.
Alaa Mounir – operatore sad
Irene - volontaria
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