07_08-11 Marocco
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07_08-11 Marocco
2011 Newsletter di aggiornamento sui progetti di Amici dei Bambini in Marocco…e non solo Luglio e Agosto Siate i benvenuti tra noi! Newsletter di aggiornamento sui progetti di Amici dei Bambini in Marocco 1 Su questo numero: Dal centro Sidi Bernoussi il racconto delle vacanze di Jamal La prima formazione del progetto Cariplo In estate anche “Le Nid” di Meknes si trasforma! In arrivo la seconda edizione del “Salone dell’Infanzia e della Kafala” Carissimi sostenitori, Vi informiamo di un nuovo cambiamento dell’indirizzo della nostra sede in Marocco. Da questo momento in poi potrete spedire le vostre lettere e i pacchi per i vostri cari bambini sostenuti a distanza al seguente indirizzo: Ai.Bi. Servizio Traduzioni SAD 2, rue El Maoussil, apt. N° 9 - Hassan Rabat - Marocco Vi ringraziamo per tutte le lettere e i regalini che mandate: rappresentano un ponte d’affetto di valore inestimabile per i bambini. Come sempre, vi ricordiamo di NON inserire MAI sulla busta il nome del bambino, ma solo l’indirizzo di Ai.Bi. (questo per facilitare il ritiro della corrispondenza da parte del nostro staff). E di NON inserire MAI all’interno della lettera soldi per acquisti per il bambino, vi ricordiamo che per questo esiste il VERSAMENTO EXTRA. Grazie mille per la collaborazione e a tutti voi… Buona lettura! Dal Centro Sidi Bernoussi il racconto delle vacanze di Jamal Da tanto tempo aspettavo questo momento!!! Le vacanze tanto attese sono arrivate ed io sono super felice!! Ieri mattina, nonostante la sveglia all’alba, alle quattro, ero già elettrizzato al pensiero di dover partire per il tanto sognato e tipico divertimento della villeggiatura con meta Ifrane. Durante la notte non sono riuscito a dormire, era cosi grande la felicità pensando all’indomani e alla partenza insieme a tutti i miei compagni… La mattina presto tutti eravamo pronti, c’era chi rideva e non vedeva l’ora di arrivare alla meta e poi c’era anche chi piangeva, quelli che non volevano lasciare il Centro considerato da sempre la propria casa, dalla quale si fa sempre fatica a staccarsi. Alle quattro e trenta con lo zaino in spalla ci siamo diretti con i nostri educatori alla stazione dei treni di Casablanca dove ci stavano aspettando due interi vagoni di un lungo treno messo a disposizione dalle ferrovie marocchine apposta per i tragitti delle colonie per bambini. 2 Ed il viaggio? É stato a dir poco stupendo!!! Si vedeva proprio che le nostre vacanze erano appena cominciate: per tutto il lungo tragitto il treno é stato sommerso dai canti e dai giochi di gruppo sino all’arrivo ad Ifrane. Fino al 14 agosto finalmente penseremo solo a divertirci, il nostro tempo sarà scandito da tantissime attività: dalle escursioni in città alle escursioni e passeggiate in montagna, dalle attività sportive ai giochi organizzati appositamente per noi dai nostri educatori. Spero solo che questi giorni passino il meno in fretta possibile per poter fare una bella scorta di divertimento e spensieratezza in vista del nuovo anno scolastico che riprenderà a settembre. Jamal La prima formazione del progetto Cariplo Durante il mese di luglio si é svolta a Casablanca, presso la Maison des Jeunes del Ministero della Gioventù e lo Sport, la prima formazione del progetto Cariplo – formazione giuridica, sul sistema di protezione dell’infanzia sia a livello internazionale che nazionale – che vede come beneficiari 20 educatori della Maison d’Enfant Sidi Bernoussi di Casablanca nostro partner dal 2006. Il progetto, intitolato “Hata ana mawjoud. Ci sono anch’io”, vuole dare voce e risalto a quella categoria di giovani accolti negli istituti denominata care leavers, ossia coloro che hanno raggiunto o si stanno accingendo a raggiungere il 18° anno d’età e dunque devono essere accompagnati all’uscita dal sistema di protezione dell’infanzia. Il progetto ha l’obiettivo di creare dunque un servizio specifico di intermediazione al lavoro per aiutare questi giovani ad uscire dal limbo di incertezze e insicurezza in cui si trovano ed aiutarli ad essere più sicuri di sé, avere maggiore fiducia in se stessi, proprio attraverso la ricerca di un lavoro, che possa pure consentirgli di uscire definitivamente dalla Maison Sidi Bernoussi. Il progetto prevede inoltre l’elargizione di borse di studio – per coloro che vogliono o devono ancora specializzarsi attraverso delle formazioni professionali – e borse di apprendistato – per coloro che invece già sono pronti ad entrare nel mondo del lavoro ma magari incontrano le reticenze dei futuri datori. Infine il progetto permetterà di costruire in seno al centro un’impresa sociale di panetteria. Ovviamente per poter accompagnare in modo efficace ed efficiente questi giovani, è necessario preparare chi vive a diretto contatto con loro e dunque gli educatori: è per questo dunque che questa e le altre formazioni che realizzeremo in futuro saranno destinate proprio a loro, affinché essi 3 possano assimilare nozioni giuridiche, economiche, ecc. che possano essere utili ad una sempre migliore gestione della relazione con i bambini e giovani accolti nel centro e soprattutto all’accompagnamento dei care leavers verso l’uscita definitiva dall’istituto. Hicham In estate anche “Le Nid” di Meknes si trasforma! Come già si sa, i bambini che resiedono a Le Nid di Meknes sono per la maggior parte bambini disabili o comunque bambini molto piccoli (da 0 a 5 anni che in futuro, se non trovano una famiglia che li accolga in kafala, saranno trasferiti all’Annexe). Le Nid si trova all’ultimo piano dell’ospedale Mohammed V e, al di sopra di questo reparto dedicato ai bambini, si erige una bellissima e gigantesca terrazza dove, molto spesso, il personale dell’ospedale organizza delle splendide attività. Khenza e Charifa, da tempo oramai ludotecarie presso Le Nid, hanno ben pensato di usufruire della terrazza e quindi allestire delle grandi piscine per tutti i bambini e ragazzi. Chiaramente ai giochi in piscina si alternano anche delle attività creative che vedono i bambini impegnarsi nella stimolazione delle mani e del pensiero artistico, come ad esempio: l’atelier di lavoro con la creta e l’atelier di disegno legato alla narrazione di episodi significativi. Ma non sono mica finite qui le attività!!!! In collaborazione e guidati da Fra Pietro, a piccoli gruppi di 5, a turno, i bambini escono dalle mura dell’ospedale per recarsi in una grande piscina alle porte di Meknes: momenti, questi, di grande felicità per tutti i partecipanti che finalmente, ogni tanto, hanno la possibilità di interagire con il mondo esterno....... assai diverso da quello ospedaliero. In più sempre grazie all’impegno e la determinazione di Fra Pietro, i bambini possono usufruire anche della presenza di alcuni volontari che dedicano l’intero fine settimana all’organizzazione di giochi, canti e ogni sorta di divertimento per i piccoli e grandi ospiti del Le Nid. É emozionante sapere che ci sono persone cosi speciali al mondo, le quali dedicano tutta la propria vita al volontariato e all’amore verso il prossimo: a Fra Pietro e ai suoi volontari rivolgiamo il nostro più grande rispetto e, continuate cosi.. i bambini vi amano!!! Irene In arrivo la seconda edizione del « Salone dell’Infanzia e della Kafala » Lo scorso anno si é assistito ad un importante avvenimento: nei giorni 1-2 e 3 ottobre il Velodromo di Casablanca ha accolto la prima edizione del “Salon de la Petite Enfance e de la Kafala” organizzato dall’associazione Bébé Du Maroc (associazione marocchina a 4 difesa degli interessi dei neonati e dei bambini, con lo scopo principale di avviare reali e positivi cambiamenti nella vita dei più piccoli e dei loro genitori). La prima edizione del Salone ha riscosso un notevole successo sotto molti punti di vista: scientifico, organizzativo e mediatico. L’idea dell’associazione Bébé du Maroc é stata quella di concentrare i lavori dell’avvenimento su temi e controversie in materia d’infanzia, ancora molto confuse o comunque poco assimilate dalla società civile e comunità marocchina. Il programma dello scorso anno difatti, prevedeva che il Salone fosse diviso contemporaneamente in due grandi blocchi di attività: l’uno caratterizzato dagli stand di tutte le associazioni marocchine e associazioni estere che a vario titolo si occupano di diritti all’infanzia, adolescenza e Kafala, l’altro puramente conferenziale, la realizzazione di convegni e dibattiti scientifici. Il grande eco di cotanta iniziativa ha portato chiaramente la partecipazione di numerose autorità nazionali ed importanti attori della società civile marocchina e attori delle istituzioni internazionali, nonché alcuni partner con i quali Ai.Bi. lavora già da tempo. Vista la grande attenzione e successo riscosso, quest’anno avrà luogo la seconda edizione del “Salon de la Petite Enfance e de la Kafala”. L’evento sarà ospitato dalla Facoltà di Medicina e Farmacia dell’Università di Casablanca il 1 e 2 ottobre 2011, e porrà l’attenzione sia sulla procedura di Kafala, le problematiche e i diritti ad essa legati, sia sulle soluzioni per minimizzare l’ampiezza del fenomeno dei bambini abbandonati. La prima bozza di programma in forma ufficiosa prevede, anche quest’anno, la suddivisione dei lavori in due parti principali: in primis le conferenze sui temi sopra citati, in secundis, l’organizzazione di ateliers di genitori su temi specifici (guida alle famiglie, malattie infantili, l’importanza dello sport per i bambini, ecc...) e, contemporaneamente, vi saranno anche visite degli stand e animazioni per i bambini. Sono previste circa duemila persone per il Salone di quest’anno e, molti importanti partner, già presenti nella prima edizione, hanno espresso volutamente il desiderio di sostenere la seconda edizione, tra i quali: il Ministero dello Sviluppo Sociale, della Famiglia e della Solidarietà, il Ministero della Gioventù e dello Sport, l’Entraide Nationale, la Fondazione CDG e l’UNICEF. Tra le varie associazioni anche Ai.Bi Marocco é stata contattata per partecipare in maniera attiva alla conferenza. Sperando in un pieno successo anche dell’edizione 2011, attendiamo solamente l’inizio dei lavori! Zineb 5 Sperando che abbiate gradito la lettura di questo Sol, vi ricordiamo che siamo sempre a Vostra disposizione per chiarimenti o informazioni tramite il nostro nuovo indirizzo mail: [email protected] e invitiamo chi non lo avesse ancora fatto a comunicarci il Suo indirizzo di posta elettronica per poter ricevere a casa gli aggiornamenti periodici sull’andamento dei diversi Progetti in Marocco. Vogliamo ricordare ancora una volta il nostro indirizzo per la comunicazione cartacea: AiBi, Servizio traduzioni Sad, 2 rue El Moussail, apt. 9, Hassan – Rabat, Maroc Grazie di cuore per il vostro interessamento e per tutti i contatti che stabilite con i vostri bambini sostenuti e un caloroso saluto dalla redazione del Sol e dall’ équipe Ai.Bi. Marocco: Zineb Chakir – contabile Hicham Chkik – responsabile network Ai.Bi. Marocco Daniela Ciliberti – volontario espatriato Ai.Bi. Alaa Mounir – operatore sad Irene - volontaria 6