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Allegato A Istituto paritario di Istruzione Secondaria Superiore Ivo de Carneri – Civezzano Indirizzo – Istituto Tecnico per il Turismo RELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI FRANCESE A.S. 2013/2014 CLASSE 5a Turistico DOCENTE: prof. ssa Francesca Marchi 1 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE CON PREMESSA METODOLOGICA La quinta turistico è composta da 21 alunni: 11 femmine e 10 maschi, due alunne sono ospiti del convitto. Nove studenti provenienti dal Tecnico dei Servizi di Animazione Turistico-sportiva e del Tempo Libero sono entrati a far parte dell’Istituto all’inizio dell’anno scolastico. La prima fase dell’anno scolastico è stata dedicata a un ripasso degli argomenti del III e IV anno, cercando in particolare di rendere più omogeneo il livello della classe, in quanto i nuovi studenti non avevano studiato francese nel loro precedente percorso scolastico. In seguito, sono state affrontate principalmente tematiche relative alla comunicazione e alla corrispondenza turistiche, alla geografia, all’analisi e commento di testi inerenti la cultura francofona. A conclusione dell’anno si può individuare la seguente situazione: la maggior parte degli alunni ha un’adeguata preparazione, si esprimono in maniera abbastanza corretta e non presentano particolari difficoltà nella comprensione e nella produzione scritta e orale; hanno acquisito le conoscenze, competenze e capacità previste nel curriculum in maniera discreta. La disomogeneità del gruppo classe ha tuttavia causato un rallentamento nella progressione didattica. Per quanto riguarda le capacità metacognitive, la maggior parte degli allievi è stata abituata a indagare i propri processi cognitivi. Sono stati curati i processi metacognitivi di controllo, che integrano e pianificano le conoscenze precedenti e che riguardano attività come il prevedere i risultati dello studio, il pianificare il percorso secondo tempi e modi, monitorarlo in itinere e verificarne i risultati finali. Notevole rilievo è dunque stato dato all’autogestione dell’attività cognitiva. Per quanto concerne lo studio individuale, gli alunni hanno utilizzato, generalmente, strategie di apprendimento abbastanza efficaci rivelando un adeguato metodo di studio. In merito al comportamento tutti gli alunni hanno mostrato un atteggiamento corretto sia nei riguardi dell’insegnante sia dei compagni. 2 METODOLOGIE, STRUMENTI E TIPOLOGIE DI VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI Metodologie utilizzate per favorire l’apprendimento degli alunni: Lezione frontale Lezione dialogata Dibattito in classe Attività laboratoriali Esercitazioni individuali in classe Esercitazioni in piccoli gruppi Insegnamento per problemi Analisi del testo Analisi di casi Relazioni su ricerche individuali Relazioni su ricerche di gruppo Applicazioni al computer Simulazioni …………………………………. Strumenti adoperati per favorire l’apprendimento Lavagna multimediale Lavagna luminosa Proiettore per diapositive Registratore-audio Video-registratore Proiettore film Altri testi, oltre al manuale Fotocopie Dispense Computer Sistema multimediale …………………………………. spesso alcune volte mai x Spazi utilizzati Biblioteca Palestra Laboratori informatici x Laboratorio di …………………. Laboratorio di …………………. aula………………………………… x . …………………………………. …………………………………. …………………………………. x x x x x x x x x x x x spesso alcune volte mai x x x x x x x x x Metodologie di laboratorio per le materie che lo prevedono Lezioni frontali Dimostrazioni ex-cathedra Esercitazioni individuali Esercitazioni in gruppi Attività di ricerca guidata …………………………………. …………………………………. …………………………………. …………………………………. x Strumenti utilizzati per la verifica dell’apprendimento Colloqui orali Elaborazioni scritte Prove strutturate e/o semistrutturate (di tipo misto: con esercizi, schemi-frasi da completare, problemi) Prove strutturate con quesiti a risposta singola Prove strutturate con quesiti a risposta multipla Saggi brevi (problemi a soluzione rapida) Trattazione sintetica di argomenti Relazioni individuali di laboratorio Griglie di osservazione e di correzione Schede di lettura x spesso alcune volte mai x x x x x x x x x x 3 TRAGUARDI FORMATIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI Conoscenze Acquisizione di informazioni relative a: - La struttura di una lettera commerciale, fax ed e-mail per chiedere o fornire informazioni, effettuare una prenotazione. - Struttura e lingua utilizzate per formulare un cv. - Itinerari e soggiorni nei paesi francofoni. - L’amore in musica, letteratura e fotografia francesi. - Nuove tendenze musicali in Francia - L’educazione, i rapporti che si creano all’interno della realtà scolastica. Competenze - Utilizzare la lingua del turismo in modo sufficientemente corretto per chiedere e fornire informazioni, per iscritto e oralmente. Comprendere e saper redigere una lettera commerciale, fax ed e-mail per chiedere/fornire informazioni per prenotare un soggiorno o una camera d’albergo. Sapersi orientare in una comunicazione orale. Leggere e comprendere diverse tipologie di documenti che illustrano dei viaggi in paesi diversi (dépliant, itinerari in cataloghi, ecc.) Elaborare informazioni contenute in questi documenti per proporre l’itinerario oppure il soggiorno in un paese francofono a un cliente ipotetico. Utilizzare la lingua per redigere una richiesta di impiego e la stesura di un curriculum vitae. 4 CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI La valutazione è un sistema molto complesso che include valutazione formativa e/o in itinere e sommativa. Pertanto un valido programma di valutazione deve basarsi sull’unione bilanciata di procedure formative, sommative e di autovalutazione. Solo in questo modo, come docente, potrò ottenere una visione più completa dell’allievo, concentrandomi non solo sul prodotto in uscita, ma soprattutto sul processo di apprendimento. La valutazione, infatti, deve basarsi sui successi e non sui fallimenti, deve essere, pertanto costruttiva. Data questa premessa, per avere un feedback costante sull’andamento del processo di apprendimento degli allievi, la verifica e la valutazione si è basata su: VALUTAZIONE FORMATIVA o IN ITINERE /Informal assessment – durante il processo di apprendimento, in modo informale; VALUTAZIONE SOMMATIVA/Formal assessment – a intervalli stabiliti e/o per diversi motivi, come ad esempio la somministrazione di verifiche diagnostiche o finali; AUTOVALUTAZIONE/Self assessment* – un’autovalutazione diagnostica a intervalli regolari per aiutare gli allievi a riflettere sul proprio processo di apprendimento. * L’autovalutazione svolge un ruolo estremamente importante nel processo di apprendimento: coinvolge gli allievi in modo più consapevole nello studio della lingua poiché li stimola alla riflessione e valutazione delle loro competenze e abilità e, allo stesso tempo, rappresenta una sorta di “allenamento” per il consolidamento di tale competenze. In altre parole, ho raccolto elementi di valutazione continuamente e in maniera sistematica, oltre alla valutazione sommativa di ogni modulo. La valutazione sommativa, parte integrante del processo educativo – didattico, si è basata su prove scritte e orali cercando di valutare le competenze culturali e linguistiche tenendo conto dei progressi fatti. Sono stati presi in considerazione aspetti diversi (comprensione orale e scritta, risposte a questionari, conversazione, esercizi, ecc.). Inoltre, la valutazione è avvenuta in rapporto ai livelli di partenza di ogni allievo e ha tenuto conto dei seguenti fattori: impegno, interesse, partecipazione al dialogo educativo, precisione nel metodo di studio, comprensione della lingua orale e scritta, conoscenza e uso delle strutture e funzioni linguistiche, conoscenza della cultura e della civiltà francese. Per ottenere la sufficienza l’allievo avrà dimostrato di aver compreso e di saper applicare almeno i concetti fondamentali sviluppati nell’ambito di ogni argomento. La verifica è stata proposta alla fine di ogni unità di lavoro, per meglio valutare il processo di apprendimento e ricorrere tempestivamente al recupero. Sono state proposte prove sia soggettive sia oggettive per accertare il pieno raggiungimento degli obiettivi prefissati. 5 TIPOLOGIE DI RECUPERO Individualizzazione e Personalizzazione “Date le differenze di genere, di culture, di sensibilità, e date le diversità di sviluppo cognitivo ed emotivo, di stili e ritmi di apprendimento, di motivazioni e di aspirazioni presenti in uno stesso gruppo classe, le strategie educative e didattiche si “piegano” sulla base di un modello adattativi” (L. Guasti,2004). Ciò significa che le pratiche didattiche si caratterizzano per duttilità, articolazione, modificabilità e che la progettazione è “pensata” sulla base delle concrete situazioni. Il modello di lavoro didattico (U. Tenuta,1998) è pertanto articolato in - momenti di lavoro collettivo (motivazione, sintesi magistrale, verifica); - momenti di lavoro individuale e di gruppo (laboratorio, valutazione formativa, gruppi di livello): - momenti di approfondimento e di facilitazione dell’apprendimento, quali o studio assistito pomeridiano o colloqui individuali docente alunna/o o consolidamento di concetti base per ogni disciplina ad inizio e a conclusione d’anno scolastico 6 CONTENUTI DEL PROGRAMMA SVOLTO DI FRANCESE Monte ore utilizzato per la disciplina: 46 ore (fino all’8 maggio 2014). - - - Contenuti disciplinari Informarsi (ripasso) Chiedere e dare informazioni (ripasso) La prenotazione Il tema dell’amore : «Dis-moi que tu m’aimes» Amoureux célèbres de la littérature européenne « Paris ville de l’amour »… Qui l’a dit ? Le baiser de l’Hôtel de Ville. Robert Doisneau Chanson : « Les amoureux des bancs publics » G. Brassens Les villes, espaces d’urbanité - Extrait d’une émission télévisée Quadrimestre I quadrimestre Itinerari in paesi francofoni (Martinique, Guadeloupe, Québec, Ile de la Réunion, Polynésie etc.) Tendenze musicali in Francia: II quadrimestre Les leçons de Jamel à Stromae. – video 2010 Chanson: « Tous les mêmes» Stromae Visione di due film sul tema dell’educazione, del rapporto insegnantistudenti e studenti-studenti e riflessioni sul tema La classe. Entre les murs, Cantet, 2008. Monsieur Lazhar, Falardeau, 2011. Capacità: - Saper operare in modo adeguato al contesto della situazione. - Saper applicare quanto appreso in contesti e situazioni nuove. - Capire il senso generale e commentare testi di varia tipologia: Comprendere il senso generale di messaggi orali Esprimersi in lingua orale e scritta in modo accettabile anche se non del tutto corretto dal punto di vista formale, in accordo con gli obiettivi del livello B1 del Quadro Comune di Riferimento per le lingue straniere. Redigere in modo autonomo documenti di carattere professionale di vario tipo: lettere, mail, fax e itinerari. Competenze : - Sa gestire molte situazioni che si possono presentare viaggiando in una regione dove si parla francese. - Sa produrre testi semplici e coerenti su argomenti che gli siano familiari e di suo interesse. - E in grado di descrivere esperienze o avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni, di esporre brevemente ragioni e dare spiegazioni su opinioni e progetti. - Approfondire la microlingua relativa al turismo e sviluppare le relative competenze linguistiche e operative al fine di poter operare adeguatamente nei seguenti casi: Redigere lettere, mail e fax a carattere professionale Presentare uno stato di interesse turistico Redigere un itinerario di viaggio 7 Testi di riferimento - Parodi, Lidia, Vallacco, Marina, Le nouveau monde de voyages. Les français des professions touristiques, Milano, Juvenilia Scuola, 2008. Lombardoni, A., Berera, F., Exploit! 1, Milano, Juvenilia Scuola, 2008. Barthès, Amandine, Langlin, Elisa, Itinéraires culturels. Littérature, actualité, art et culture du monde francophone, Loecher, 2013. Civezzano, 10 maggio 2014 Firma del docente ______________________ Firma dei rappresentanti di classe ______________________________________ ______________________________________ 8