Nasce il Progetto CUM-SCIENTIA
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Nasce il Progetto CUM-SCIENTIA
COMUNICATO STAMPA Nasce il Progetto CUM-SCIENTIA Mettere a fuoco le differenze culturali, sociali e sanitarie nella gestione dell'emicrania nei paesi dell'UE, dell'America Latina e dei Caraibi per implementare modelli organizzativi efficaci e produttivi per la terapia. Mercoledì 24 settembre alle ore 11,30 presso l'Aula Berlucchi dell'IRCCS Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino di Pavia, verrà presentato il progetto CUM-SCIENTIA, un progetto di respiro internazionale sul tema della gestione della patologia emicranica, coordinato dall'UCADH (University Consortium for Adaptive Disorders and Head Pain) e dalla Sapienza Università di Roma, in partnership con le realtà universitarie di altri 7 paesi : Regno Unito ( University of South Wales), Spagna (Universita' di Valencia), Danimarca (Universita' di Copenhagen), Argentina (Cordoba e Buenos Aires – ISALUD), Brasile (GLIA Institute) e Cuba. Il progetto sarà presentato attraverso un bando nell’ambito di Horizon 2020, il nuovo Programma di finanziamento della Commissione europea per la ricerca e l’innovazione (2014-2020). CUM-SCIENTIA si propone di analizzare i diversi approcci e modelli organizzativi dei sistemi assistenziali facenti parte del progetto, con l'obiettivo di implementare procedure per migliorare la qualità e l'efficacia degli interventi diagnostico-terapeutici, a partire dallo studio e approfondimento del rapporto di comunicazione esistente tra istituzione sanitaria, medico e paziente. L'emicrania è la settima causa di disabilità nel mondo. Nell'UE, il costo annuo per la cura dell'emicrania tra gli adulti di età compresa tra 18-65 anni – secondo i dati raccolti dallo studio Eurolight nel 2012 - è pari a oltre 100.000.000.000 di euro. Il paziente con emicrania cronica, inoltre, spesso fa uso eccessivo di farmaci e sviluppa conseguentemente una forma di emicrania chiamata MOH, Medication Overuse Haedache, molto invalidante e ancora più costosa per il sistema sanitario di ogni paese, soprattutto a causa della conseguente riduzione della produttività da parte di chi ne è affetto. “La gestione di emicrania cronica e MOH – commenta il prof. Giuseppe Nappi, Direttore Scientifico dell'IRCCS Istituto Neurologico Mondino, Presidente Founder dell'UCADH - è spesso difficile e varia notevolmente da paese a paese, in relazione alle esperienze individuali, al sistema di assistenza sanitaria e alle risorse socio-culturali. L'importanza di ottimizzare e rendere omogeneo l'approccio alla cura di questa patologia, soprattutto nella sua forma cronica, è stato recentemente dimostrato dallo studio COMOESTAS che ha portato all'elaborazione e adozione di un protocollo per il trattamento della MOH, con risultati di applicazione molto positivi all'interno di diversi paesi dell'UE e America latina, seppur nell'ambito di diverse modalità di assistenza sanitaria. Sulla scia di quanto già fatto in questo ambito, il progetto CUM SCIENTIA vuole essere un'ulteriore prospettiva di studio attraverso un programma di ricerca applicata. Tra le sue principali finalità, cito quella di analizzare e ottimizzare nei diversi contesti socioculturali il fattore comunicazione medico-paziente sul tema emicrania e quella di implementare procedure per la lettura ottimale dell’informazione in ambito bio-medico e medico-sanitario, con tutte le necessarie declinazioni culturali peculiari ad ogni paese ed istituto che aderiscono al progetto”.