RE LEAR - Laboratorio Teatrale
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RE LEAR - Laboratorio Teatrale
Prossimamente - Prosa Teatro Sociale martedì 18 novembre mercoledì 19 novembre giovedì 20 novembre venerdì 21 novembre sabato 22 novembre domenica 23 novembre 2008 2008 2008 2008 2008 2008 ore 20.30 ore 20.30 ore 20.30 ore 20.30 ore 20.30 ore 16.00 Trento Film Festival Montagna - Miscele d’Aria Centro Servizi Culturali S. Chiara MONTAGNE MIGRANTI viaggio per il mondo e nella memoria della canzone di montagna da un’idea di Carlo Casillo regia di Maurizio Nichetti “in collaborazione con il Segretariato permanente della Convenzione delle Alpi" Teatro B. Cuminetti Domenica 30 novembre Lunedì 1 dicembre 2008 2008 ore 16.00 ore 20.30 Provincia Autonoma di Trento – Assessorato alla Cultura Centro Servizi Culturali S.Chiara Coordinamento Teatrale Trentino Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto Fondazione Museo Storico in Trento La Piccionaia - I Carrara Teatro dell’Argine PRIMA GUERRA uno spettacolo di Mario Perrotta Programma di sala Convenzione parcheggi Posteggio interrato Piazza Fiera Il tagliando ritirato all’entrata del posteggio potrà essere sostituito presso il Punto info del teatro con il tagliando a tariffa ridotta. Possibilità di scelta: 4 ore 1.50 € più di 4 ore 2 € Dietro il sipario l'appuntamento settimanale con il teatro su RTTR La Televisione e RTT La Radio Informazioni Punto informativo TEATRO AUDITORIUM dal lun. al sab. dalle 10.00 alle 19.00 tel 0461-213834 Punto informativo TEATRO SOCIALE dal lun. al sab. dalle 16.00 alle 19.00 tel 0461-213862 N° verde 800-013952 www.centrosantachiara.it [email protected] Anticipazioni sugli spettacoli interviste con gli artisti aneddoti e imprevisti dietro le quinte Una produzione Rttr La Televisione e Rtt la Radio con il Centro Servzi Culturali S. Chiara [email protected] www.centrosantachiara.it TEATRO STABILE DI GENOVA RE LEAR di William Shakespeare versione italiana di Edoardo Sanguineti À! TUALIT LA PUN 20.30 O R T A re tro A TE porte o o in tea Chiusuratari entrerannllo a I ritard primo interva solo al Stagione di Prosa Teatro Sociale Mercoledì 5, giovedì 6, venerdì 7, sabato 8 novembre 2008 ore 20.30 Domenica 9 novembre ore 16.00 TEATRO STABILE DI GENOVA Carlo Repetti (direttore) Marco Sciaccaluga (condirettore) RE LEAR di William Shakespeare versione italiana di Edoardo Sanguineti regia scena e costumi musiche luci fonica assistenti alla regia Marco Sciaccaluga Valeria Manari Andrea Nicolini Sandro Sussi Claudio Torlai Marco Avogadro Massimo Mesciulam Personaggi e Interpreti Lear, Re di Britannia Goneril, Primogenita di Lear Regan, Secondogenita di Lear Cordelia, Ultimogenita di Lear Duca di Albany, Marito di Goneril Duca di Cornovaglia, Marito di Regan Re di Francia Duca di Borgogna Conte di Gloucester Edgar, Figlio di Gloucester Edmund, Figlio bastardo di Gloucester Conte di Kent Fool di Lear Oswald, Maggiordomo di Goneril Cavalieri, Soldati, Servi, Gente del seguito Re Lear è universalmente considerata una delle migliori tragedie di William Shakespeare. Scritta nei primi anni del Seicento, è basata sulla leggenda di Leir, un re della Britannia vissuto prima che questa diventasse parte dell’Impero Romano. Una storia arcaica, dunque, che era già stata narrata in cronache, poemi e anche testi teatrali, prima che Shakespeare scegliesse di raccontarla di nuovo. La vicenda è nota. Il vecchio Re Lear decide di dividere il proprio regno tra le tre figlie, a seconda dell’amore che sapranno dimostrargli. Due delle figlie, Goneril e Regan (rispettivamente sposate con il duca di Albany e di Cornovaglia), gli offrono subito altisonanti dichiarazioni d’affetto, mentre la terza, Cordelia, si limita a dichiaragli un giusto amore. Irritato dalla risposta, Lear la ripudia e divide tutto il suo regno tra Goneril e Regan, le quali s’impegnano a dargli ospitalità, un mese per una, in compagnia della sua scorta di cento cavalieri. Mentre Cordelia, sposatasi con il Re di Francia, abbandona il regno, Lear ha modo ben presto di constatare l’ingratitudine delle due figlie favorite. Colpito nel suo orgoglio di re e di padre, sempre più solo in compagnia del proprio Fool, Lear perde progressivamente la ragione. E, nel frattempo, la sua storia s’intreccia con quella del devoto Gloucester, anche lui Eros Pagni Orietta Notari Alice Arcuri Fiorenza Pieri Maurizio Lastrico Aldo Ottobrino Pier Luigi Pasino Fabrizio Careddu Federico Vanni Gianluca Gobbi Nicola Pannelli Massimo Mesciulam Vito Saccinto Enzo Paci Massimo Cagnina, Fabrizio Careddu, Michele Di Siena, Pier Luigi Pasino, Marco Pieralisi protagonista di un dramma famigliare, che lo porta alla disperazione e alla distruzione fisica a causa delle manovre del figlio bastardo, Edmund, il quale riesce a convincerlo a mettere al bando l’innocente primogenito Edgar. Votate entrambe a un tragico precipizio, le due vicende umane si rispecchiano e s’intrecciano in una società stravolta dalle lotte intestine e dalle più violente passioni individuali. «Accetterò l’invito di Edgar alla fine della tragedia a dire “ciò che sentiamo, e non quello che conviene dire”», annota il regista Marco Sciaccaluga. «La storia di Lear è la mia storia preferita, da quando me la raccontavano da bambino nella edulcorata versione di Charles Lamb. Me ne domando spesso il motivo: forse perché nessuna storia più di questa racconta il paradosso di stare al mondo. In essa tutto è efferato e insensato, è “la tragedia degli antropofagi” come la definì un illustre critico, dove “l’umanità deve per forza depredare se stessa come i mostri dell’abisso”, come ci dice Albany, uno dei suoi personaggi. Questa “mostrificata” storia dell’umanità me ne svela tutto l’orrore, ma è insieme capace di farmela disperatamente amare ».