programmazione disciplinare per competenze secondo

Transcript

programmazione disciplinare per competenze secondo
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECO...
1 di 5
http://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/97...
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO
PER IL TURISMO
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
1. SECONDO BIENNIO
DISCIPLINA: GEOGRAFIA TURISTICA
DOCENTE: GUERRESCHI GIOVANNI
Competenze da conseguire alla fine del II anno relativamente all’asse culturale:
CLASSE TERZA
Competenze (progressive)
· stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di
studio e di lavoro
· riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambito naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche,
economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo
· utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio,ricerca e approfondimento disciplinare
· identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti
· riconoscere e interpretare:
- le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico
- i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici dell’impresa turistica
- i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il
confronto tra aree geografiche e culturali diverse
· analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale sia per individuare strategie di sviluppo del
turismo integrato e sostenibile
· progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici
Abilità/capacità (progressive)
Riconoscere i fattori geografici che favoriscono lo sviluppo delle attività turistiche in un territorio.
Analizzare la dimensione territoriale del turismo e le specificità della localizzazione turistica.
Leggere i caratteri del territorio italiano ed europeo attraverso i rapporti esistenti tra situazioni geografiche e storiche, e il patrimonio culturale.
Riconoscere le caratteristiche, le relazioni e le trasformazioni del paesaggio urbano e rurale.
Riconoscere le trasformazioni dell’ambiente antropizzato.
Individuare i caratteri di varietà e molteplicità nella geografia del patrimonio culturale italiano ed europeo.
Individuare gli effetti delle attività turistiche sul territorio.
Riconoscere e confrontare le tipologie di turismo in Italia e in Europa
Utilizzare fonti e dati e statistici.
Utilizzare fonti cartografiche e bibliografiche sia cartacee che digitali.
Conoscenze
04/12/2013 12.59
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECO...
2 di 5
http://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/97...
Primo trimestre
-
Settembre:
Ottobre
Novembre
Dicembre
Geografia e turismo - Storia del turismo;
L’attrattiva turistica - La Toscana; Il turismo montano;
Matera – L’UNESCO;
Il turismo gastronomico;
Secondo pentamestre
-
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
L’accessibilità turistica;
Il trasporto aereo;
Il turismo di crociera;
Il turismo ferroviario;
Turismo e internet - Economia del turismo;
CLASSE QUARTA
Competenze (progressive)
· stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di
studio e di lavoro
· riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambito naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche,
economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo
· utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio,ricerca e approfondimento disciplinare
· identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti
· riconoscere e interpretare:
- le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico
- i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici dell’impresa turistica
- i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il
confronto tra aree geografiche e culturali diverse
· analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale sia per individuare strategie di sviluppo del
turismo integrato e sostenibile
· progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici
Abilità/capacità (progressive)
Riconoscere i fattori geografici che favoriscono lo sviluppo delle attività turistiche in un territorio.
Analizzare la dimensione territoriale del turismo e le specificità della localizzazione turistica.
Leggere i caratteri del territorio italiano ed europeo attraverso i rapporti esistenti tra situazioni geografiche e storiche, e il patrimonio culturale.
Riconoscere le caratteristiche, le relazioni e le trasformazioni del paesaggio urbano e rurale.
Riconoscere le trasformazioni dell’ambiente antropizzato.
Individuare i caratteri di varietà e molteplicità nella geografia del patrimonio culturale italiano ed europeo.
Individuare gli effetti delle attività turistiche sul territorio.
Riconoscere e confrontare le tipologie di turismo in Italia e in Europa
Utilizzare fonti e dati e statistici.
Utilizzare fonti cartografiche e bibliografiche sia cartacee che digitali.
Conoscenze
Primo trimestre
-
L’attrattiva turistica in Europa;
L’accessibilità turistica in Europa;
Secondo pentamestre
-
L’inventiva turistica in Europa;
L’ospitalità turistica in Europa,
Gli eventi turistici in Europa;
La sostenibilità turistica in Europa;
1Competenze: si intendono le specifiche competenze di base disciplinari previste dalla Riforma
(Linee Guida e/o Regolamento)
2Abilità: capacità di applicare conoscenze e risolvere problemi.
04/12/2013 12.59
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECO...
3 di 5
34-
http://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/97...
Conoscenze: Contenuti disciplinari.
Tempi: espressi in periodi o mesi o settimane, ecc.
Le conoscenze saranno verificate, attraverso un congruo numero di prove (almeno due per periodo),
con le seguenti tipologie di verifica:
1) Interrogazioni;
3) Interrogazioni con ricerche;
2) Verifiche scritte sotto forma di prova strutturata;
Per la valutazione delle conoscenze/abilità si fa riferimento alla griglia allegata approvata dal Collegio
dei Docenti:
04/12/2013 12.59
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECO...
4 di 5
http://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/97...
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE
ECCELLENTE: VOTO 10
1. conoscenza completa e profonda;
2. rielaborazione critica e personale con significativi spunti di originalità;
3. esposizione brillante, ricca di efficacia espressiva.
OTTIMO: VOTO 9
1. conoscenza organica ed esauriente;
2. spiccate capacità di interpretazione e giudizio; efficacia nei collegamenti;
3. esposizione fluida e ricca.
BUONO: VOTO 8
1. conoscenza ampia e sicura;
2. rielaborazione precisa dei contenuti, con particolare interesse per alcuni argomenti;
3. esposizione sciolta e sicura.
DISCRETO: VOTO 7
1. conoscenza abbastanza articolata dei contenuti;
2. rielaborazione con spunti personali su alcuni argomenti;
3. esposizione abbastanza appropriata.
SUFFICIENTE: VOTO 6
1. conoscenza degli elementi fondamentali della disciplina;
2. comprensione / considerazione semplice dei contenuti, senza particolare elaborazione personale;
3. esposizione semplice ma sostanzialmente corretta.
INSUFFICIENTE: VOTO 5
1. conoscenza incompleta o imprecisa / superficiale degli argomenti trattati;
2. limitata autonomia nella elaborazione, valutazione e correlazione dei contenuti;
3. esposizione incerta / imprecisa e poco lineare.
SENSIBILMENTE INSUFFICIENTE: VOTO 4
1. limiti quantitativi e qualitativi nell’apprendimento e nella comprensione / elaborazione;
2. conoscenza frammentaria e poco corretta dei contenuti fondamentali;
3. esposizione scorretta e stentata.
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: VOTO 3
1. preparazione inconsistente e scorretta, con carenze / lacune fondamentali e / o pregresse;
2. notevoli difficoltà nell’acquisizione dei contenuti;
3. esposizione gravemente scorretta e confusa.
TOTALMENTE INSUFFICIENTE: VOTO 1-2 .
1. preparazione nulla, sino al rifiuto di sottoporsi alle prove di verifica;
2. incomprensione dei contenuti e del linguaggio.
04/12/2013 12.59
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECO...
5 di 5
http://suite.sogiscuola.com/documenti_web/VRIS017001/documenti/97...
LIVELLI RELATIVI ALL’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE
( MIUR – certificato delle competenze di base e livelli raggiunti)
LIVELLO BASE NON LIVELLO BASE
RAGGIUNTO
(voto 6)
(voti inferiori alla
Sufficienza )
Motivazione:
LIVELLO MEDIO
( voti 7- 8 )
LIVELLO avanzato
( voti 9-10)
Lo studente svolge compitiLo studente svolge compiti e Lo studente svolge compiti e problemi
semplici
in
situazioni
note risolve problemi complessi in complessi in situazioni anche non note,
mostrando
di
possedere situazioni note, compie scelte mostrando padronanza nell’uso delle
conoscenze ed abilità essenziali e diconsapevoli, mostrando di saper conoscenze e delle abilità. Sa proporre e
saper applicare regole e procedure utilizzare le conoscenze e le abilità sostenere le proprie opinioni e assumere
fondamentali.
acquisite.
autonomamente decisioni consapevoli.
Le metodologie didattiche d’insegnamento delle conoscenze saranno le seguenti:
- lezione frontale
- ricerca guidata
Strumenti didattici:
libro di testo in adozione
LIM
appunti dalle lezioni
La valutazione da proporre al Consiglio di classe in sede di scrutinio finale sarà improntata ai seguenti
criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di classe.
Vengono considerati, oltre alla conoscenza dei contenuti disciplinari e alle competenze e abilità specifiche,
anche elementi quali:
qualità della partecipazione al lavoro didattico,
proprietà e precisione espositiva,
autonomia nello studio,
creatività nell’approfondimento e nell’elaborazione,
impiego regolare ed efficace del tempo-studio,
progressivo miglioramento dell’apprendimento,
rispetto delle regole di funzionamento dell’Istituto.
IL COORDINATORE DI MATERIA
______________________________________
04/12/2013 12.59