Francese - Istituto Comprensivo "Enrico Fermi"
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Francese - Istituto Comprensivo "Enrico Fermi"
Istituto Comprensivo “E. Fermi” - Romano di Lombardia (BG) Scuola secondaria di I grado PIANO DI LAVORO DISCIPLINARE DI LINGUA FRANCESE CLASSI TERZE SEZIONI A-B-C-D Anno scolastico 2016-2017 Finalità educative Le finalità dell’insegnamento delle lingue straniere nella scuola secondaria di primo grado vengono individuate nell’acquisizione di quelle che, nell’ambito del Parlamento europeo, una specifica commissione nel 2006 ha definito Competenze chiave per l’apprendimento permanente. Questo perché l’apprendimento permanente è diventato una necessità per tutti i cittadini. Abbiamo bisogno, infatti, di sviluppare le nostre capacità e competenze in tutto l’arco della vita e non solo per la nostra soddisfazione personale, ma anche per poter affrontare con successo un mondo del lavoro in costante evoluzione. La rapidità dei cambiamenti e il continuo sviluppo di nuove tecnologie richiedono agli europei non solo di aggiornare le proprie capacità lavorative specifiche, ma anche di disporre di competenze generiche che consentano l’adattamento alle nuove situazioni per potersi sentire partecipi della società, svolgendovi un ruolo attivo. Le competenze chiave sono dunque quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personale, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione. Le competenze chiave, definite alla stregua di una combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto, sono otto e fra di esse appare al secondo posto la comunicazione nelle lingue straniere. La comunicazione nelle lingue straniere condivide essenzialmente le principali abilità richieste per la comunicazione nella madrelingua; essa si basa sulla capacità di comprendere, esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta. La competenza in lingua straniera richiede necessariamente la conoscenza del vocabolario e della grammatica funzionale e una consapevolezza dei principali tipi di interazione verbale e dei registri del linguaggio. Nell’apprendimento delle lingue straniere è importante inoltre anche la conoscenza delle convenzioni sociali, dell’aspetto culturale e della variabilità dei linguaggi, basi indispensabili per favorire atteggiamenti di tolleranza e di vera comprensione del diverso. Da qui scaturiscono infatti l’apprezzamento della diversità culturale nonché l’interesse e la curiosità per la comunicazione interculturale. CRITERI – OBIETTIVI – OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO – TRAGUARDI – COMPETENZE Criterio Criterio 1 Comprensione orale Criterio 2 Comprensione scritta Criterio 3 Produzione orale Obiettivo Ob. 1.1 Comprende, in modo globale, parole e semplici frasi relative alla sfera personale, espresse con articolazione lenta e chiara ,usando anche il contesto, le illustrazioni. Ob. 2.1 Comprende, in modo globale, brevi testi scritti su argomenti relativi alla sfera personale e alla quotidianità. Ob. 3.1 Riproduce suoni, intonazione, lessico e strutture. Ob. 3.2 Produce semplici messaggi relativi alla sfera personale ed interagire utilizzando lessico, strutture, funzioni ed elementi di civiltà appresi, di argomenti noti. Ob. 4.1 Utilizza in modo corretto le strutture grammaticali ed il lessico appresi. Criterio 4 Produzione scritta Ob. 4.2 messaggi personale utilizzando funzioni elementi di Produce semplici relativi alla sfera su argomenti noti, lessico, strutture, comunicative ed civiltà appresi. Obiettivi di apprendimento Traguardi Competenze TABELLA 1 TABELLA 2 TABELLA 3 1 2.1 5.1 5.3 1 5 6 2.1 5.1 5.3 2 3 4 6 2.1 6.2 5.1 5.3 7.1 7.2 2.1 5.1 5.2 5.3 7.1 2.1 5.2 5.3 7.1 7.3 1.1 1.2 2.1 5.3 5.3 3.1 3.2 3.3 5.2 5.1 5.3 5.4 4.1 4.2 5 6 7 3 6 TABELLA 1. CORRISPONDENZA TRA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ED OBIETTIVI DEI CRITERI DISCIPLINARI OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO 1. Ascolto (comprensione orale) OBIETTIVI CRITERI DISCIPLINARI 1.1 Comprende istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente. 1.2 Identifica il tema generale di brevi messaggi orali in cui si parla di argomenti conosciuti. 2. Lettura (comprensione scritta) 3. Parlato (produzione e interazione orale) 1.3 Comprende brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale. 2.1 Comprende testi semplici di contenuto familiare e di tipo concreto. 2.2Trova informazioni specifiche in materiali di uso corrente. 3.1 Descrive persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando o leggendo. 3.2Riferisce semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti. 4. Scrittura (Produzione scritta) 3.3 Interagisce in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione. 4.1 Scrive testi brevi e semplici per raccontare le proprie esperienze, anche se con errori formali che non compromettono però la comprensibilità del messaggio. 4.2 Scrive testi brevi e semplici per fare gli auguri, anche se con errori formali che non compromettono però la comprensibilità del messaggio. 5. Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento 4.3 Scrive testi brevi e semplici per ringraziare o per invitare qualcuno, anche se con errori formali che non compromettono però la comprensibilità del messaggio. 5.1 Osserva le parole nei contesti d’uso e rileva le eventuali variazioni di significato. 5.2. Osserva la struttura delle frasi e mette in relazione costrutti e intenzioni comunicative. 5.3 Confronta parole e strutture relative a codici verbali diversi. CRITERI DISCIPLINARI OBIETTIVI CLASSI CR 1.1 (classe: I - II) CR 1.1 (classe:II - III ) CR 1.1 (classe: III) CR 2.1 (classi: I – II – III) CR 2.1 (classi: II – III) CR 3.2 (classe: I ) CR 3.2 (classi: I-II) CR 3.2 (classi: III) CR 4.2 (classi: I- II- III) CR 4.2 (classi: II) CR 4.2 (classi: II) CR 4.1 (classi: I - II - III) CR 4.1 (classi: I – II - III) CR 3.2 (classi: I – II - III) 5.4 Riconosce i propri errori e i propri modi di apprendere le lingue. CR 3.2 (classi: I – II - III) Tabella 2. Traguardi per lo sviluppo delle competenze L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. 1.1 2.1 L’alunno comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali. 3.2 L’alunno descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente. 3.2 4.2 L’alunno chiede spiegazioni in lingua straniera. 3.2 L’alunno svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante. 2.1 4.1 L’alunno stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle lingue di studio. 3.2 2.1 4.1 4.2 L’alunno confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie usate per imparare. 3.2 Tabella 3. Competenze Competenze europee per l’apprendimento permanente 1. Comunicazione nella lingua italiana 2. Comunicazione nelle lingue straniere 3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia 4. Competenza digitale 5. Imparare ad imparare 6. Competenze sociali e civiche 7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità 8. Consapevolezza ed espressione culturale Descrittori di riferimento al termine del primo ciclo d'istruzione 1.1 - Interagisce in diverse situazioni comunicative esprimendo concetti, pensieri, sentimenti e fatti;ascolta le idee altrui ed esprime le proprie. 1.2 - Legge, analizza e comprende testi e messaggi di diverse tipologie e complessità. 1.3 - Produce testi e messaggi di diversa tipologia, adeguati allo scopo comunicativo e al destinatario. 2.1 - Utilizza le lingue comunitarie per i principali scopi comunicativi, riconducibili al livello A1 (lingua francese) e A2 (lingua inglese) del quadro comune europeo di riferimento. 3.1 - Riconosce e analizza situazioni problematiche, individua strategie di soluzione, utilizza le tecniche di calcolo appropriate, giustifica il procedimento seguito. 3.2 - Osserva, analizza, descrive fatti e fenomeni, si pone domande, formula ipotesi e le verifica,realizzando semplici esperimenti. 3.3 - Riconosce la complessità delle interazioni fra mondo naturale, artificiale e comunità umana, ne valuta le principali conseguenze. 4.1 - Utilizza le TIC per comunicare con altri e scambiare informazioni e materiali, rispettando le regole della rete. 4.2 - Utilizza le TIC per ricercare informazioni a supporto della sua attività di studio, ne valuta pertinenza ed attendibilità. 4.3 - Produce, tramite le TIC, relazioni e presentazioni relative ad argomenti di studio. 5.1 - È disponibile ad imparare e manifesta costante interesse e curiosità verso l’apprendimento. 5.2 - Pianifica la propria attività di studio in relazione al tempo disponibile, ai propri bisogni e modalità di apprendimento. 5.3 - Riorganizza le proprie conoscenze alla luce delle nuove esperienze di apprendimento. 6.1 - Si pone adeguatamente nel contesto scolastico e in un sistema di regole, che riconosce e rispetta. 6.2 - Collabora in gruppo, sa confrontarsi con le diversità, è disponibile con gli altri. 6.3 - Partecipa alla vita scolastica e della comunità sociale di appartenenza, riconoscendo i diversi ruoli e le responsabilità istituzionali. 7.1 - Ha consapevolezza delle proprie risorse e delle opportunità a disposizione. 7.2 - Propone idee, progetti, percorsi, attività. 7.3 - Elabora progetti operativi fattibili e si mette in gioco per portarli a termine. 8.1 - Riconosce, collocandoli nello spazio e nel tempo, aspetti fondamentali del patrimonio culturale, artistico, storico e ambientale del proprio territorio, dell’Italia, dell’Europa e del mondo. 8.2 - Ha consapevolezza del valore culturale del territorio; è sensibile al problema della sua tutela e della sua valorizzazione. 8.3 - Si impegna nei campi espressivi, motori ed artistici e mantiene un atteggiamento aperto verso la diversità dell’espressione culturale. METODOLOGIA L’approccio adottato è di tipo comunicativo-cognitivo. L’approccio comunicativo (induttivo) confronta in un primo momento l’apprendente con un contesto situazionale nella sua globalità linguistica. Segue un’analisi che permette – per induzione – un’esecuzione linguistica in un contesto di comunicazione uguale o simile. L’approccio cognitivo (deduttivo) si basa sul principio di insegnare / studiare la lingua oggetto attraverso le regole grammaticali. L’esecuzione linguistica viene dedotta dalla competenza grammaticale. Di seguito, i momenti di moduli e unità didattiche, nuclei fondamentali del sillabo in cui sono articolati i contenuti e le abilità sviluppati nel processo di insegnamento-apprendimento. • • • • • • • • • • • • • • Analisi del paratesto. Formulazione di ipotesi. Ascolto del documento orale. Verifica delle ipotesi. Lettura e analisi fonologica, morfosintattica, lessicale. Attività di comprensione. Attività lessicali. Attività induttive di riflessione sulla lingua per la scoperta delle regole morfosintattiche. Analisi contrastiva. Attività strutturali (fonologiche, morfosintattiche, lessicali) e comunicative, di comprensione e produzione orale e scritta. Metacognizione e autovalutazione. Controllo orale e scritto. Cooperative learning. Didattica laboratoriale. MATERIALI E STRUMENTI Il libro di testo: Un, deux, trois... Soleil! - Volume 2 - di Evelyne Vendramini e Barbara Biaggio; edizione La Nuova Italia, Firenze, 2007. Materiale didattico preso da altri sussidi. Quotidiani. Riviste. Carte geografiche. Piantine topografiche. Computer. CD. DVD. LIM (Lavagna interattiva multimediale). VERIFICHE E VALUTAZIONE Saranno proposte agli alunni prove scritte: q strutturate→vero/falso, scelta multipla, corrispondenza, riordinamento; q semi-strutturate→risposte a completamento o organizzate su precise indicazioni; testi secondo modelli appresi; q libere→ questionari, verbalizzazioni, testi graduati. Per la misurazione, si utilizza la scala di misurazione in decimi, da 3 a 10. CLASSE TERZA Si prevede lo svolgimento dei seguenti moduli e delle seguenti unità didattiche: MODULE 3: Se situer dans l’espace et dans le temps Unité 4: Allez tout droit! Unité 5: Où est passé Maboule? MODULE 4: Demander des biens et des services Unité 6: Ça te va très bien! Unité 7: On mange mieux à la cantine… Unité 8: Le repas est servi! Unité 9: Cuisine facile. Unité 10: C’est cher ! MODULE 3 Unité 4: Allez tout droit! Tempo: 5 moduli orari CONTENUTI Funzionali Domandare e dare delle indicazioni stradali. Morfosintattici Gli aggettivi dimostrativi. Il presente indicativo del verbo savoir. Il presente indicativo del verbo connaître. L’imperativo. Lessicali I mezzi di trasporto. I luoghi pubblici. Culturali Gli animali di compagnia. OBIETTIVI OPERATIVI: descrizione Conoscere il lessico di base relativo ai luoghi pubblici della città/di un paese. Conoscere il lessico di base relativo ai mezzi di trasporto. Chiedere e dire dove si trova un luogo pubblico. Conoscere e saper utilizzare l’imperativo. Conoscere il presente indicativo dei verbi savoir e connaître. Conoscere gli aggettivi dimostrativi. Durante l’ascolto di un testo saper indicare su una cartina il percorso che viene fatto per raggiungere dei luoghi pubblici. Conoscere qual è il rapporto dei Francesi con gli animali di compagnia. Criterio disciplinare di riferimento Obiettivo del criterio di riferimento 3 2 3 3 4 4 4 1 2 2 1 1 1 1 2 1 MODULE 3 Unité 5: Où est passé Maboule ? TEMPO: 5 moduli orari CONTENUTI Funzionali Descrivere la propria casa. Localizzare persone, oggetti, luoghi, edifici, monumenti. Morfosintattici Le preposizioni: à+ville, en, au, aux+pays. Il y a, c’est. Gli aggettivi possessivi. Le preposizioni: sur, sous, dans, derrière, devant, entre, près de. Lessicali La casa. Culturali I tipi di abitazione. I monumenti di Parigi. OBIETTIVI OPERATIVI: descrizione Conoscere il lessico di base relativo ai nomi delle stanze di un’abitazione. Conoscere le preposizioni: à+ville, en, au, aux+pays. Conoscere le preposizioni: sur, sous, dans, derrière, devant, entre, près de. Conoscere il y a e c’est. Conoscere gli aggettivi possessivi. Produrre un semplice testo per descrivere la propria casa. Domandare e dire dove si trova un oggetto/una persona. Conoscere i vari tipi di case della Francia. Individuare con l’ausilio di una mappa l’ubicazione dei monumenti più conosciuti di Parigi. Criterio disciplinare di riferimento Obiettivo del criterio di riferimento 3 4 4 2 1 1 4 4 4 3 3 1 1 1 2 2 2 1 MODULE 4 Unité 6: Ça te va très bien! TEMPO: 5 moduli orari CONTENUTI Funzionali Fare acquisti. Dire ciò che voglio. Chiedere e dire il prezzo. Parlare di abbigliamento. Chiedere ed esprimere un’opinione. Morfosintattici Il presente indicativo del verbo payer. Il futur proche. I verbi pronominali al presente indicativo. Lessicali L'abbigliamento. Gli accessori. Culturali Il rapporto dei giovani francesi con la moda e in particolare la loro sensibilità nei confronti dei vestiti e degli accessori firmati. OBIETTIVI OPERATIVI: descrizione Conoscere il lessico relativo all’abbigliamento e agli accessori. Saper chiedere e dire il prezzo. Comprendere in un dialogo informazioni sui vestiti e sugli accessori. Descrivere il proprio abbigliamento. Creare un dialogo fra commessa e cliente. Riconoscere in un dialogo le informazioni relative all’abbigliamento. Conoscere e sapere utilizzare il presente indicativo del verbo payer. Conoscere il futur proche. Conoscere i verbi pronominali al presente indicativo. Conoscere il rapporto dei giovani francesi con la moda. Criterio disciplinare di riferimento Obiettivo del criterio di riferimento 3 3 2 3 4 1 4 4 4 3 2 2 1 2 2 1 1 1 1 2 MODULE 4 Unité 7: On mange mieux à la cantine… TEMPO: 5 moduli orari CONTENUTI Funzionali Parlare di alimentazione. Comprendere un menu. Morfosintattici Il presente indicativo dei verbi mettre e boire. Gli articoli partitivi. Lessicali Gli alimenti. OBIETTIVI OPERATIVI: descrizione Conoscere il lessico di base relativo agli alimenti. Conoscere e saper utilizzare gli articoli partitivi. Capire la descrizione di un menù standard. Parlare degli alimenti preferiti e detestati. Descrivere il proprio menù ideale. Descrivere gli alimenti preferiti e detestati. Completare un semplice testo con le informazioni corrette relative al lessico di base sugli alimenti. Conoscere e sapere utilizzare il presente indicativo del verbo mettre e boire. Comprendere semplici conversazioni relative al cibo. Criterio disciplinare di riferimento Obiettivo del criterio di riferimento 3 4 1 3 4 4 1 2 1 1 2 2 2 1 4 1 2 1 MODULE 4 Unité 8: Le repas est servi! TEMPO: 5 moduli orari CONTENUTI Funzionali Apprezzare un piatto: dire ciò che piace e non piace. Morfosintattici Il presente indicativo dei verbi in –DRE (attendre). Très e beaucoup. Qui e que. Lessicali I pasti della giornata. La tavola. OBIETTIVI OPERATIVI: descrizione Conoscere il lessico di base relativo alle stoviglie da tavola. Conoscere il lessico relativo ai pasti della giornata. Descrivere la propria colazione, il proprio pranzo, la propria merenda, la propria cena. Conoscere il presente indicativo dei verbi in –DRE. Conoscere Très e beaucoup. Conoscere qui e que. Completare un semplice testo con le informazioni corrette. Comprendere le informazioni sugli utensili per apparecchiare la tavola. Descrivere come apparecchiare la tavola utilizzando il lessico di base. Saper utilizzare le semplici fraseologie per apprezzare o non apprezzare un piatto. Criterio disciplinare di riferimento Obiettivo del criterio di riferimento 3 3 4 2 2 2 4 4 4 1 2 3 1 1 1 1 1 1 2 1 MODULE 4 Unité 9: Cuisine facile TEMPO: 6 moduli orari CONTENUTI Funzionali Comprendere delle ricette. Spiegare come fare qualcosa. Morfosintattici La quantità: une tablette, une tranche, un moraceau, un paquet, un sachet, un pot, un litre. Il pronome en. Il presente del verbo devoir. Gli aggettivi interrogativi: quel, quels, quelle, quelles. L’utilizzo di il faut / on doit. I quantificateurs: beaucoup de/d’, trop de/d’, pas beaucoup de/d’, pas de/d’. Lessicali Le unità di misura: gramme, kilo, cuillerée, livre, demi-livre, pincée. Gli oggetti della cucina. Culturali La cuisine locale et la cuisine globale. OBIETTIVI OPERATIVI: descrizione Conoscere il lessico di base relativo alla quantità ed alle unità di misura. Conoscere il lessico di base relativo agli utensili della cucina. Conoscere e saper utilizzare le forme verbali il faut e on doit. Conoscere il presente del verbo devoir. Comprendere i principali ingredienti di una ricetta. Parlare di una breve e semplice ricetta. Conoscere gli aggettivi interrogativi: quel, quels, quelle, quelles. Comprendere le informazioni sulla quantità, le unità di misura, gli ingredienti di una ricetta. Conoscere i quantificateurs: beaucoup de/d’, trop de/d’, pas beaucoup de/d’, pas de/d’. Scrivere una breve e semplice ricetta. Conoscere le principali specialità gastronomiche della Francia. Criterio disciplinare di riferimento Obiettivo del criterio di riferimento 3 3 4 4 1 3 4 2 2 2 1 1 1 2 1 1 4 1 4 2 2 1 MODULE 4 Unité 10: C’est cher! TEMPO: 6 moduli orari CONTENUTI Funzionali Utilizzare il denaro e pagare. Morfosintattici Il presente indicativo del verbo prendre. Lessicali I negozi. Culturali L'euro. OBIETTIVI OPERATIVI: descrizione Conoscere il lessico di base relativo ai negozi. Produrre un semplice testo in cui si parla dei negozi presenti nel proprio paese/nella propria città. Creare un dialogo tra commesso e cliente utilizzando le semplici fraseologie. Conoscere il presente indicativo del verbo prendre. Durante l’ascolto di un semplice brano saper individuare su una piantina i nomi dei negozi citati nel testo. Reperire alcune informazioni nelle descrizioni dei negozi. Comprendere in un testo le informazioni sull’euro. Criterio disciplinare di riferimento Obiettivo del criterio di riferimento 3 4 2 2 3 2 4 1 1 1 2 2 1 1 RomanodiLombardia,7novembre2016 VincenzoCannella,3^D AntonellaUrso,3^A-3^B-3^C