Lettera agli assicurati Adeguamento tasso interesse tecnico 070716

Agli assicurati della cassa pensioni
SRG SSR (CPS)
Berna, 7 luglio 2016 ms/nb
Adeguamento del tasso d’interesse tecnico
Gentili signore, egregi signori
Nella sua riunione del 1° luglio 2016, il Consiglio di fondazione della Cassa pensioni SRG SSR
(CPS) ha deciso di abbassare il tasso d’interesse tecnico, che attualmente ammonta al
3,25 per cento. La riduzione avverrà in due tappe: la prima al 1° gennaio 2017, con un
abbassamento al 2,75 per cento, e la seconda al 1° gennaio 2020, con una riduzione al
2,25 per cento. Di conseguenza l’aliquota di conversione della rendita di vecchiaia all’età di 65
anni al 1° gennaio 2017 sarà ridotta dal 6,15 per cento al 5,35 per cento.
I tassi d’interesse costantemente bassi e l’aumento progressivo della speranza di vita
costringono la cassa pensioni a compiere questo passo. Negli ultimi anni, i mercati finanziari
non sono più riusciti a generare rendimenti equivalenti all’ammontare del tasso tecnico
applicato finora e attualmente non è ravvisabile nessuna inversione di tendenza: i rendimenti
attesi per gli investimenti della CPS resteranno chiaramente inferiori al 3 per cento.
Il Consiglio di fondazione ha perciò deciso di attuare un pacchetto di misure per attenuare
l’impatto sulle rendite future. La SRG SSR stanzierà l’importo necessario per garantire il
capitale di copertura mancante per i suoi beneficiari di rendite. Gli assicurati attivi, pertanto,
non saranno chiamati a versare contributi aggiuntivi per assicurare il finanziamento delle
rendite attuali. La CPS si assumerà i costi delle misure di ammortizzazione in ragione
dell’importo equivalente.
Le ripercussioni su contributi e prestazioni
Per gli assicurati nel primato dei contributi l’abbassamento del tasso d’interesse tecnico
avrà conseguenze molto diverse tra loro a livello individuale per quanto riguarda l’ammontare
della rendita preventivata – il tasso d’interesse annuo applicato in futuro agli averi di vecchiaia
costituisce a questo proposito un fattore determinante. Nel primato dei contributi le misure
previste sono due: la CPS ridurrà il contributo rischio mensile per prestazioni in caso di
invalidità e decesso in ragione dell’uno per cento, integrando il relativo risparmio nell’avere di
vecchiaia.
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Per gli assicurati con salario mensile, sarà inoltre ridotta la trattenuta di coordinamento,
che passerà dagli attuali 28 200 franchi a 24 675 franchi, il che comporterà un aumento dei
contributi mensili, ma permetterà al contempo accrediti di risparmio più alti. Ad approfittare
della trattenuta di coordinamento ridotta saranno soprattutto gli assicurati con stipendi più
bassi.
Per gli assicurati nel primato delle prestazioni la trattenuta di coordinamento e la rendita
futura restano invariate. I contributi mensili saranno aumentati in ragione del 5,5 per cento. Il
datore di lavoro si assumerà il 60 per cento dei contributi, mentre il 40 per cento andrà a carico
dei collaboratori.
La presente decisione non influisce invece sulle rendite dei pensionati e delle pensionate
della CPS. Il versamento delle loro rendite resterà invariato.
La CPS fornirà ulteriori informazioni dettagliate e individuali sulle conseguenze dei
cambiamenti nel corso del mese di settembre 2016.
Distinti saluti
Piero Cereghetti
Marlise Staub Kohler
Presidente del Consiglio di
fondazione
Amministratrice ad interim
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