Precisione garantita

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Precisione garantita
CANNA RIGATA
Foto di Gianluigi Guiotto
SCATTO
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Weatherby
Vanguard Synthetic Series 2
calibro .308 Winchester
813o
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Precisione
garantita
di Matteo Brogi
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[© Cacciare a palla]
eatherby è un produttore relativamente
giovane che ha saputo ritagliarsi una posizione
privilegiata nel cuore e nel selettivo mercato
americani. Un’intuizione e corrette pratiche
industriali hanno reso l’azienda fondata da Roy Weatherby
un caso da studiare nel settore armiero. In principio, tutto
insisteva sull’azione Mark V a 6 o addirittura 9 tenoni (per i calibri
magnum); poi venne il bisogno di confrontarsi con nuove sfide
e lo stesso Roy decise che era giunto il momento di estendere
la platea dei suoi estimatori con una nuova gamma di prodotti,
che dovevano mantenere le solite caratteristiche di eccellenza
della casa ma ad un prezzo sensibilmente inferiore. Nel 1970,
Weatherby presentò al mercato americano la serie di carabine
Vanguard. Non più dotate dell’originalissima azione originaria, la
nuova arma ne montava una d’ispirazione Mauser con sole due
alette, era stata sottoposta ad una generalizzata semplificazione
produttiva ed era realizzata in Giappone grazie ad un accordo –
tuttora in essere – con Howa Machinery Ltd. Da status symbol
dei cacciatori più raffinati e oggetto dei sogni dei meno abbienti,
la W di Weatherby si democraticizzò e andò ad insinuare quote di
mercato in segmenti che precedentemente non le erano propri.
La nuova serie sarà vista con una certa sufficienza dagli
appassionati Weatherby della prima ora, che le rimprovereranno il
18
ROSATE
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D’ANGOLO
La seconda serie della carabina
Vanguard di Weatherby attualizza
un modello di grandi pregi balistici e
altrettanto grandi successi commerciali.
Un nuovo calcio, uno scatto a due
tempi migliorato e i pregi dell’azione
Vanguard ne fanno uno strumento più
che mai attuale e affidabile
fatto di non essere fornita in nessuno dei calibri sviluppati da Roy
e tanto apprezzati dai cacciatori americani. Questa lacuna sarà
colmata nel 1988 da Ed, figlio del fondatore e a lui succeduto alle
redini dell’azienda nel 1983. Ed stimolerà la nascita di qualche
nuovo calibro (tre, tra 1989 e il 1998, quelli che andranno ad
aggiungersi ai 12 ideati da Roy tra il 1945 e il 1968) e investirà
energie in questa carabina che, in breve, diventerà un best seller
in un fiorire di varianti, versioni, allestimenti speciali. A ottobre 2011
questa evoluzione raggiungerà il suo apice con la presentazione
della Vanguard Series 2 cui appartiene l’arma che abbiamo
provato nel poligono a 100 metri del suo importatore italiano.
Scheda tecnica
Produttore: Weatherby
Modello: Vanguard Synthetic Series 2
Tipo: carabina bolt action
Calibro: .308 Winchester
Caricatore: 5 colpi
Lunghezza canna: 610 mm
Lunghezza totale: 1.118 mm
Peso: 3.290 gr
www.bignami.it / 0471-803000
La meccanica
La meccanica della carabina in esame si basa sull’azione ideata nel
1970, a sua volta ispirata al disegno Mauser: due tenoni contrapposti
consentono di manovrare l’otturatore con un movimento rotatorio di 90
gradi. Sull’otturatore, monolitico, sono presenti scanalature longitudinali
per ridurne il peso e facilitare lo scorrimento e tre fori per lo smaltimento
di eventuali gas sviluppatisi per un’eventuale rottura dell’innesco. Sono
previsti un estrattore ad unghia ed un espulsore elastico. L’otturatore va
a sovrammettersi al fondello della cartuccia, inglobando quindi la culatta
e formando, insieme alla scatola di culatta, una struttura a “tre anelli”
concentrici che conferisce massima resistenza al sistema.
Il calcio
Sull’azione si sono andate ad innestare le migliorie che hanno
portato alla seconda serie della Vanguard. Anzitutto la calciatura in
polimero Griptonite, che presenta degli inserti in gomma morbida
su astina e pistola per facilitare la presa in condizioni di umidità
e basse temperature. La pala del calcio è di tipo Montecarlo e
termina con un calciolo in gomma morbida molto confortevole.
Lo scatto
La seconda caratteristica più rilevante della Series 2 è la presenza
di un nuovo pacchetto di scatto tipo Match a due tempi, con
componenti in lega leggera. La pressione di sgancio è registrabile
tra un limite inferiore di 2,5 libbre e uno superiore di 5 (1.150 – 2.300
grammi circa). Per procedere con la regolazione è necessario
rimuovere il calcio. La sicura manuale ora presenta tre posizioni con
quella intermedia (non presente in precedenza) che va a bloccare
lo scatto ma non l’otturatore. L’otturatore, per inciso, può essere
rimosso agendo su una leva laterale.
La canna e i calibri
La canna montata è forgiata e martellata a freddo e, per tutti i calibri, lunga 24 pollici; tra i
calibri variano i passi di rigatura. Sono comunque disponibili anche canne da 20 e 22 pollici. Il
contatto tra canna e calciatura è limitato ad un unico punto.
I 16 calibri attualmente a catalogo – dal .223 Remington al .338 Winchester Magnum –
coprono praticamente tutte le destinazioni venatorie europee, rendendo quest’arma un
vero passepartout per il cacciatore italiano contemporaneo. Tre anche i calibri proprietari
Weatherby (.240 WM, .257 WM, .300 WM) in grado di soddisfare gli appassionati più esigenti.
Tutti garantiscono rosate contenute nel MOA (minuto d’angolo).
Il caricatore
L’autonomia dell’arma è garantita da un serbatoio in grado di contenere 3 o 5 colpi, a seconda
del calibro. La sua suoletta è realizzata in alluminio così come la guardia del grilletto. Sulla
versione Synthetic DBM e Sporter è invece presente una struttura in polimero in grado di
ospitare un caricatore rimovibile da 3 colpi che consente di risparmiare circa 115 grammi sul
peso complessivo dell’arma; il Detachable Box Magazine (DBM) è disponibile anche come kit
da acquistare separatamente (ma solo nei calibri .25-06 R, .270 Win e .30-06 S) per aggiornare
carabine Vanguard che ne siano sprovviste, eventualmente anche della prima serie.