Il prezzo dei farmaci da auto- medicazione in Wingesfar

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Il prezzo dei farmaci da auto- medicazione in Wingesfar
La Newsletter di Vega - novembre 2007
Il prezzo dei farmaci da automedicazione in Wingesfar
In previsione delle novità attese per il nuovo anno, Wingesfar sta perfezionando la propria dotazione di strumenti capaci di rendere più agevole la
gestione del prezzo dei farmaci senza obbligo di prescrizione
Wingesfar è già dotato degli strumenti necessari per una completa
gestione del prezzo di vendita, tale
da permettere l’immediata operatività qualora venisse definitivamente
eliminato il prezzo di riferimento per
i medicinali non soggetti a ricetta
medica.
La definizione del proprio prezzo
di vendita da parte della singola
farmacia viene resa possibile attraverso due approcci diversi e complementari:
• la gestione dinamica di un prezzo
al pubblico calcolato applicando
una determinata percentuale di
ricarico al costo di acquisto dei
prodotti;
• l’impostazione di un prezzo fisso
per ogni singolo prodotto, definito dal farmacia a prescindere dalle
condizioni di acquisto.
Queste diverse logiche, che si prestano ad impieghi differenti nell’ambito
dell’offerta commerciale della farmacia, sono rese ancor più flessibili
dalla possibilità di prevedere offerte
particolari per ambiti temporali (con
validità dal e fino al tal giorno) o
per stock di magazzino (con validità
limitata ad un prefissato quantitativo
di confezioni).
Il prezzo calcolato in base ad un
determinato ricarico sul costo di
acquisto è particolarmente indicato
per la gestione indifferenziata della
moltitudine di prodotti teoricamente
esitabili. Val la pena di ricordare che
in banca dati sono presenti, ed in
farmacia potenzialmente commercializzabili, oltre duemila diversi
farmaci OTC e SOP.
Mentre l’onere di intervenire nel
dettaglio e stabilire per ognuno
un prezzo congruo sarebbe insostenibile, la definizione per l’intera
categoria di un ricarico costante
basato sulle condizioni di acquisto è
rapidamente impostabile, garantendo
comunque margini remunerativi in
fase di vendita.
L’aspetto negativo di una tale metodica è l’estrema variabilità cui sarebbe soggetto un listino al pubblico
rigidamente dipendente dai prezzi
praticati dai fornitori: Wingesfar
dispone già di alcuni meccanismi di
ammortizzamento delle fluttuazioni
di acquisto ed altri ne sta predisponendo per essere ancora più flessibile
e rispondente alle esigenze della
propria utenza.
Di converso, l’applicazione di un
prezzo fisso ben si confà a quelle
poche referenze da cui dipendono
redditività ed immagine della farmacia: nella grande maggioranza dei
casi, una ventina di prodotti vale, da
sola, il 50% del fatturato dell’automedicazione.
Proprio su questo ristretto insieme di prodotti è bene che venga
indirizzata l’attenzione per meglio
determinarne il ricarico, valutando
caso per caso non solo le condizioni
di acquisto, ma anche l’eventuale
pressione commerciale proveniente
dalla concorrenza.
R. Borsato
Per approfondire l’argomento
Nell’ambito della propria attività di formazione accreditata ECM, Vega
ha realizzato un evento indirizzato alla comprensione ed alla miglior
applicazione delle metodiche di gestione del prezzo dei farmaci da
automedicazione.
Nello spazio di una serata, sessioni teoriche e pratiche consentiranno
ai partecipanti di acquisire consapevolezza delle novità normative e
di prendere confidenza con le principali funzioni di Wingesfar a loro
dedicate.
Il corso, dal titolo «La disciplina di dispensazione al pubblico dei
medicamenti e il regime dei prezzi dei medicinali non soggetti a
prescrizione medica», è in avanzata fase di accreditamento e verrà
proposto in numerose località del Nord Italia. Le date già a calendario
sono:
20 novembre - Bolzano Vicentino (VI)
27 novembre - Verona (VR)
29 novembre - Forte dei Marmi (MS)
3 dicembre - Pavia (PV)
4 dicembre - Lallio (BG)
5 dicembre - Parma (PR)
Ulteriori incontri verranno stabiliti a breve.
Informazioni possono essere richieste all’indirizzo [email protected].