1 - Euro Meeting

Transcript

1 - Euro Meeting
2007 - 2008
Cari ragazzi,
provo a spiegarvi perché fare un giornale è il gioco intellettuale più divertente,
più utile, più curioso e più sorprendente di tutti.
Disegnate un perimetro intorno a voi, non ha nessuna importanza se grande o
piccolo: la vostra cerchia di amici, la vostra classe, la scuola, la vostra generazione,
la vostra città, e via via crescendo in spazio e dimensioni. L’importante è che quel
perimetro circondi una comunità, un insieme definito per interessi, abitudini, gusti,
valori, destini, obiettivi. Bene, lo strumento più adatto per parlare a quel gruppo e di quel gruppo - è un giornale. Un giornale di classe, d’istituto, di “giro” di amici,
di città. Perché un giornale è il mezzo più capace a valorizzare criticamente ciò che
chiamiamo comunità: gruppi di uomini e donne che stanno insieme per alcune
ragioni specifiche, che sono uniti da qualche vincolo materiale, spirituale, culturale,
d’interesse, che appunto si riconoscono come comunità. E in questo senso
vengono riconosciuti dall’esterno.
Il giornale è anche uno strumento per parlare di noi in relazione con gli altri, per
mettere in relazione il particolare (il nostro mondo) con il generale (il mondo
più ampio in cui viviamo). Uno strumento di scambio e di partecipazione, che
ci aiuta infatti a prendere parte, a metterci in gioco, a inter-agire, prendendo
coscienza dei problemi più grandi e portando i nostri a conoscenza degli altri.
Il giornale ci trasforma da cittadini in cittadini informati, dunque consapevoli,
pronti davvero ad esercitare con coscienza e consapevolezza il nostro diritto di
cittadinanza, prendendo parte alla vicenda politica, premiando e punendo con
il voto i candidati e i partiti.
In più, il giornale è strumento di bella scrittura e di buona lettura, due cose che
si imparano negli anni della scuola e si conservano per sempre nella vita. Ma la
scrittura e la lettura nel giornale non sono fini a se stesse, sono funzionali alla
conoscenza, alla trasparenza, all’informazione, alla comprensione dei fenomeni,
allo svelamento di quella patina di mistero o almeno di separatezza che sempre
accompagna il potere.
Vale la pena di fare un giornale, dunque, cominciando dalla scuola. Il
meccanismo, l’insieme di regole, gli obiettivi, sono infatti gli stessi per un
giornale di classe e per un grande quotidiano nazionale.
Provate, e vedrete. Ne riparliamo a fine anno.
Buon lavoro e - insieme - buon divertimento
Il Direttore di Repubblica
Ezio Mauro
F
8
2007 - 2008
STRILLI
TESTATA
OCCHIELLO
MANCHETTE
DI PUBBLICITÀ
TITOLO DI
APERTURA
RICHIAMO
CATENACCIO
NEWS
ANALYSIS
FOTO
NOTIZIA
TAGLIO
CENTRALE
RICHIAMO
FONDO O
EDITORIALE
MANCHETTE
FOGLIETTONE
PUBBLICITÀ
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La prima pagina racconta il contenuto del quotidiano e ne anticipa il taglio
editoriale. Ha una struttura piramidale che assegna alle notizie, in base alla loro
importanza, diversi livelli di lettura. L’apertura è la notizia di maggior rilievo,
accanto alla quale solitamente è posizionato il fondo, ovvero il commento di
una firma autorevole su un fatto di attualità, o l’editoriale, commento altrettanto
autorevole ma privo di firma. Seguono il taglio alto e il taglio medio, le notizie
collocate nella prima metà in alto e centralmente nella pagina. Chiude il
fogliettone, detto anche taglio basso, che è, in genere, una notizia di costume,
un corsivo, oppure la presentazione di un dossier.
Ti proponiamo, di seguito, un “menabò” per costruire la tua prima pagina,
dando il rilievo adeguato alle notizie da te selezionate all’interno del giornale.
FO
“The first duty of a newspaper is to be accurate. If it be accurate, it follows that it is fair”.
Il primo dovere di un giornale è di essere accurato. Se è accurato, ne segue che è buono.
HERBERT BAYARD SWOPE, EDITORE E GIORNALISTA STATUNITENSE (1882 - 1958)
“Tra uno Stato senza giornali e giornali senza Stato, io preferisco giornali senza Stato”.
THOMAS JEFFERSON, PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI (1743 – 1826)
NOTIZIE DEL GIORNO
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NOTIZIE DEL GIORNO
IL DIBATTITO
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo
di diffusione.
(Costituzione Italiana - Art. 21)
“The whole point of free expression is not to make ideas exempt from criticism but to expose them to it”.
Il punto essenziale della libera espressione non è di sottrarre le idee all’esercizio della critica ma di esporle ad esso.
Garry Wills, giornalista statunitense, contemporaneo
“La presse libre peut sans doute être bonne ou mauvaise, mais, assurément, sans la liberté, elle ne sera
jamais autre chose que mauvaise”. La stampa libera può, naturalmente, essere buona o cattiva, ma è
certissimo che senza libertà non potrà essere altro che cattiva.
Albert Camus, scrittore (1913-1960)
Citazioni del genere meritano un confronto in classe con i tuoi compagni. Esprimi poi, di seguito, il tuo
parere su quali eventuali limiti andrebbero posti alla libertà di stampa in un paese democratico.
(attenzione agli errori)
1 Successo del film di Placido “Storia Criminale” tratto dal libro di De Cataldo.
2 Il neo presidente francese, Sarkozy, all'Aliseo per il passaggio di consegne con Chirac.
3 Il Milan trionfa in Champions Ligue, l’Italia del calcio rimane ai vertici.
4 Domani la visita del presidente della repubblica palestinese nella capitale irachena, Kabul.
5 Ristrutturata la sede del Parlamento europeo a Edimburgo.
Paesi che contribuiscono alla metà dell’incremento annuale della terra:
21% India, 12% Cina, 5% Pakistan, 4% Bangladesh, 4% Nigeria, 4% Stati Uniti d’America
Attuale crescita popolazione:
1,2 % annuo pari a 77 milioni l’anno di individui in più.
Popolazione mondiale:
6,3 miliardi (attuali) 8,9 miliardi nel 2050 (previsione)
MONDO
M
Sezione Mondo: le grandi notizie di politica, cronaca, attualità che provengono
da altri Paesi. Ti proponiamo, di seguito, alcune affermazioni di personalità note,
tratte dal giornale, sui gravi problemi che affliggono il nostro pianeta. Prova
a cercare nelle pagine degli esteri, in questi giorni su Repubblica, articoli su
una delle tematiche proposte e sintetizza poi il contenuto della discussione
scaturita in classe con i tuoi compagni.
La maggior parte dei no-global, degli altermondialistes e
degli attivisti verdi è molto
più brava a mettere in luce i
fallimenti del capitalismo globale che a suggerire alternative strutturali. “Il capitalismo
dovrebbe essere sostituito da
qualcosa di più bello” si leggeva su uno striscione a una
dimostrazione londinese un
Primo Maggio di qualche anno
fa. Chiaramente, siamo in presenza di un problema di definizioni. Quello che fanno le
aziende russe o cinesi statali è
autentico capitalismo? Fondamento stesso del capitalismo
non è forse la proprietà privata? Uno dei massimi esperti
americani di capitalismo,
Edmund Phelps, docente della Columbia University, ha una
definizione ancor più restritti-
va di capitalismo. Secondo lui
quello che pratichiamo in buona parte dell’Europa continentale, questo modello di stakeholder economy, non è capitalismo propriamente detto,
bensì corporativismo. Il capitalismo, dice Phelps, è “un
sistema economico nel quale il
capitale privato è relativamente libero di innovare e investire senza il placet dallo Stato,
né il permesso delle comunità
e delle regioni, dei lavoratori
e di altri cosiddetti partner
sociali”. Nel qual caso, si può
dunque affermare che la maggior parte del mondo non è
capitalista.
Timothy Garton Ash
- Repubblica del 23.2.07
A
NOI - la specie umana - siamo giunti ad un momento
decisivo. È inaudito, e fa perfino ridere, pensare di poter
davvero compiere delle scelte
in quanto specie, ma è proprio
questa la sfida che ci troviamo
davanti. La nostra casa - la Terra - è in pericolo. Non è il pianeta a correre il rischio di essere distrutto, ma le condizioni
che lo hanno reso un luogo
accogliente per gli esseri umani. Senza renderci conto delle
conseguenze delle nostre azioni, abbiamo cominciato a
riversare nel sottile involucro
di aria che circonda il nostro
mondo quantità di anidride
carbonica tali da arrivare letteralmente ad alterare l’equilibrio termico tra la Terra e il
Sole. Se non ci fermeremo, e in
fretta, la temperatura media
crescerà a livelli che gli esseri
umani non hanno mai sperimentato fino ad ora, mettendo fine al propizio equilibrio
climatico su cui poggia la
nostra civiltà.
Al Gore
- Repubblica del 2.7.07
C
C
G
G
O
MONDO
Per raggiungere gli obiettivi
di sviluppo del millennio sarà
anche necessario moltiplicare i
meccanismi finanziari innovativi capaci di garantire le risorse necessarie per cambiare le
condizioni di vita di milioni di
emarginati. Far pagare un contributo sui biglietti aerei è un
piccolo esempio di cosa può
essere fatto, come è risultato
evidente con la creazione della
Centrale internazionale di
medicinali, la Unitaid. ….
Non ci sarà sviluppo sostenibile, armonia ambientale e sicurezza durevole se non riusciremo ad eliminare la fame e l’estrema disuguaglianza. Per
questo le negoziazioni commerciali multilaterali devono
procedere.
L’Iraq è diventato un modello
nel senso diametralmente
opposto a quello auspicato da
Bush: è diventato il monito
vivente dei pericoli di una
democrazia illiberale. Ma al di
là dell’Iraq, c’è un mondo
intero. La minaccia più importante che dobbiamo contrastare in Medio Oriente è l’ascesa
dell’Iran. Dopo anni di minacce a vuoto e di vacua retorica,
nei
confronti
dell’Iran
l’Amministrazione Bush si sta
orientando verso una più saggia strategia di contenimento.
Io non conosco la formula
magica con la quale impedire
che l’Iran diventi una potenza
nucleare, né quella più adatta
a produrre un cambiamento di
regime a Teheran. So però che
la strategia che abbiamo adottato contro così tanti paesi
problematici nel corso degli
ultimi decenni - sanzionandoli, isolandoli, ignorandoli e
stigmatizzandoli - molto semplicemente non funziona.
Forse, l’esempio più calzante
di questo paradosso è Cuba:
dopo aver messo a punto una
politica che avrebbe dovuto
produrre un cambiamento di
regime in quel Paese, ci troviamo alle prese con una realtà
diversa. Fidel Castro morirà
ancora in carica.
Lula da Silva
- Repubblica del 8.6.07
Fareed Zakaria
- Repubblica del 4.6.07
Abbina, agli eventi storici citati, il personaggio o i personaggi che ne sono stati protagonisti.
Eventi storici
Personaggio
New Deal - Usa, 1933
Augusto Pinochet
Indipendenza dell’India, 1947
Slobodan Milosevic
Invasione della Normandia, 1944
Boris Eltsin
Nascita dello Stato d’Israele, 1948
George Bush senior
Nascita delle Nazioni Unite, 1945
Nelson Mandela
Crollo dell’Urss, 1991
J. Stalin, H. Truman, W. Churchill
Colpo di Stato in Cile, 1973
Franklin D. Roosevelt
Guerra del Golfo - Golfo Persico, 1991
Mohandas Gandhi
Fine dell’Apartheid - Sudafrica, 1992
Truppe anglo-americane
Unificazione delle due Germanie, 1990
David Ben Gurion
Guerra in Bosnia, 1992
Helmut Kohl
“The vital measure of a newspaper is not its size but its spirit,
that is its responsibility to report the news fully, accurately and fairly”.
Il valore fondamentale di un giornale non è dato dalla sua dimensione ma dal suo spirito,
cioé dal suo senso di responsabilità nel riportare le notizie per intero, in modo accurato ed onesto.
ARTHUR HAYS SULZBERGER, EDITORE DEL NEW YORK TIMES (1891 – 1968)
CRONACA
Karl Kraus, il famoso scrittore-giornalista austriaco sosteneva che “spesso lo storico
è soltanto un giornalista voltato all’indietro”. Partendo da questo aforisma, scrivi
un breve articolo di cronaca raccontando in poche righe, secondo le regole
delle 5 W (who, what, where, when, why, ovvero racchiudere in
poche righe 5 informazioni essenziali: chi, cosa, dove, quando e perché), un
fatto storico come se accadesse ai nostri giorni.
Il titolo sintetizza una notizia e, precedendola, la presenta. La sua sintassi, costruita
con un ritmo pressante di scrittura, serve ad enfatizzare il fatto accaduto: ne sono
un esempio i titoli nominali o ellittici.
Ti proponiamo di seguito alcuni titoli “lunghi” che andrebbero decisamente
tagliati. Prova a farlo tu, rendendoli adatti al giornale.
1
In Alaska, Newtok, il villaggio che si scioglie per colpa dell’effetto
serra, entro un decennio potrebbe sprofondare completamente.
2 Il nobel per la pace è stato assegnato all’economista bengalese,
Yunus, fondatore della Grameen Bank, perché ha "creato sviluppo
sociale dal basso".
3
Alle ultime elezioni presidenziali francesi, il neogollista Nicolas Sarkozy,
vince con il 53%, sulla candidata socialista, Ségolène Royal.
4
Il Comitato organizzatore dei Giochi Olimpici, ha promesso
di indagare sullo sfruttamento di bambini impiegati in Cina
per produrre gadget per le Olimpiadi di Pechino del 2008.
5
Veronesi e Rubbia si confrontano sul protocollo di Kyoto, da entrambi
ritenuto insufficiente: come evitare la catastrofe ambientale?
6 Il mondo del cinema, in grande fermento, richiede al Parlamento una legge
di tutela dello spettacolo in Italia.
7
Aria compressa al posto della benzina per Citycat, l’auto del futuro,
prodotta da Tata, il più grande gruppo automobilistico indiano.
CRONACA
Per secoli i cartografi hanno dipinto le mappe ritoccandole di continuo, seguendo i racconti delle
nuove spedizioni che mutavano i confini del noto. Adesso a cambiare non è la capacità di conoscenza,
ma il mondo. I nuovi atlanti devono essere aggiornati tenendo conto degli effetti del riscaldamento
globale che hanno cominciato ad alterare il rapporto tra terra e mare, roccia e ghiaccio, pascolo e deserto.
Sulle pagine del giornale trovi le tracce di questo continuo cambiamento: frane, alluvioni, tornadi
rammentano all’uomo la forza della natura.
1 Il lago Ciad: (in senso orario)
1963, 1973, 1987, 1997
2 Il Kilimangiaro
nel 1993 e nel 2000
3 Il Lago D'Aral:
nel 1960 e nel 2007
4 Il ghiacciaio
Breidamerkurjo Kull in Islanda
nel 1973 e nel 2001
Prova a tracciare un “atlante personale”, raccogliendo le notizie che ogni giorno riguardano l’ambiente,
cercando di ricostruire quali di queste possono portare dei cambiamenti permanenti nella “fisionomia”
della Terra.
CRONACA
ALLARME AMBIENTE
E
Variazione della temperatura
MAR GLACIALE ARTICO
alla superficie, 1976-2006
CIRCOLO POLARE ARTICO
°C
-2
-1 -0,5 -0,2 0,2 0,5
1
2
4 Non disp.
DISGELO
60°
ONDATE DI CALDO
Nell’estate del 2003,
una delle più torride
mai registrate
nell’Emisfero
settentrionale,
almeno 35.000
persone morirono
di caldo in Europa.
AMERICA
DEL NORD
EUROPA
ASIA
I ghiacciai si
stanno ritirando
in tutto il mondo.
Quelli himalayani,
che alimentano
i grandi fiumi
asiatici, perdono
più di 9 m l’anno.
Hi
30°
ma
lay
a
TROPICO DEL CANCRO
TERRA E MARE
0°
La terra si riscaldano
più velocemente
dell’acqua: ecco
perché nell’Emisfero
Nord la temperatura
è salita più che
a sud. Riscaldandosi,
gli oceani aumentano
di volume.
EQUATORE
OCEANO
PACIFICO
AFRICA
OCEANO
ATLANTICO
OCEANO
INDIANO
AMERICA
DEL SUD
TROPICO DEL CAPRICORNO
AUSTRALIA
30°
OCEANO
PACIFICO
150°
120°
90°
60°
30°
0°
30°
60°
90°
120°
150°
60°
Densità di popolazione
CIRCOLO POLARE ANTARTICO
(abitanti per km2)
Litorali sabbiosi italiani: -37% negli ultimi 35 anni;
Km di costa che hanno subito cambiamenti recenti: 1.500km;
Volume dei ghiacciai: -60%;
Estensione delle foreste tropicali: -1% ogni anno; Zone umide: -80%
Fonte: la Repubblica
ANTARTIDE
1
10
60 195
Il planisfero tratto dalle pagine del National Geographic, traccia una radiografia dell’importante mutamento climatico avvenuto negli ultimi trent'anni sulla terra. Sfogliando le pagine del quotidiano e del
National Geographic, prova a stilare un decalogo di regole eco-sostenibili che ciascuno potrebbe attuare nel proprio quotidiano per limitare i danni al nostro pianeta. Confrontati quindi con i tuoi compagnii
per stabilire le dieci migliori soluzioni.
I film catastrofici sono spesso dei veri e propri blockbuster e raccontano di una Natura che si rivolta
minacciosa contro l’uomo. Scenari futuribili, paesaggi completamente stravolti dalla furia della natura sono
i denominatori comuni dei disaster movie. Tra tutti quelli che hai visto, quale ti ha più impressionato?
La realtà è così lontano dalla fantasia? Prova a scrivere un breve articolo, partendo dalle suggestioni offerte
da uno di questi film, per sviluppare il tuo punto di vista rispetto al futuro del pianeta.
T
A
ECONOMIA
Scorri le pagine dell’economia e scegli nel listino della Borsa telematica 2 titoli
azionari per ognuno dei seguenti settori: moda, industria, sport, edilizia,
telecomunicazioni, energia. Controlla, durante una settimana, le variazioni
percentuali complessive per ogni settore e, alla fine, componi una graduatoria
in ordine alla redditività.
Settore
Titolo
Moda
Totale settore
Industria
Totale settore
Sport
Totale settore
Edilizia
Totale settore
Telecomunicazioni
Totale settore
Energia
Totale settore
Valore
Valore Variazioni Graduatoria
1° martedì 2° martedì % per settore dei settori
“Io dico alle aziende, create un prodotto unico per tutto il mercato mondiale,
commercializzatelo a prezzo unico, il più basso possibile, fatene la promozione nella stessa maniera in tutti i
paesi e utilizzate ovunque gli stessi canali di distribuzione”.
THEODORE LEVITT, SOCIOLOGO STATUNITENSE - DIRETTORE DELLA HARVARD BUSINESS REVIEW, CONTEMPORANEO
Theodore Levitt, ormai 20 anni fa, elaborò una lettura in chiave economica
dell’idea di “villaggio globale” del sociologo Marshall McLuhan, parlando per
la prima volta di “globalizzazione”. Lo stesso prodotto poteva, cioè, essere
commercializzato senza più confini culturali o geopolitici anche grazie alle nuove
tecnologie di comunicazione di massa. Da lì sono seguiti anni di forte incremento
per l’economia globalizzata, che hanno prodotto però, anche movimenti di
opposizione e di resistenza all’eccessiva “omogeneizzazione” dei consumi ed al
conseguente impatto socio-culturale. Discuti con i tuoi compagni esaminando
le luci e le ombre del fenomeno.
“I find television very educating, every time I turn it on, I go to the library and read a good book”.
Trovo la televisione molto educativa. Ogni volta che la accendo, vado in biblioteca e leggo un buon libro.
GROUCHO MARX, COMICO STATUNITENSE (1895 - 1977)
“Mon invention sera exploitée pendant un certain temps comme une curiosité scientifique, mais à part cela elle n’a aucune valeur commerciale quelle qu’elle soit”.
La mia invenzione potrà essere sfruttata come curiosità scientifica per un certo periodo di tempo. Dal punto di vista commerciale, invece, è priva di ogni valore.
AUGUSTE LUMIÈRE, INVENTORE DEL CINEMATOGRAFO (1862 - 1954)
“Quando il film non è un documento, è un sogno. Film come sogno, film come musica. Nessun’altra arte come il cinema va direttamente ai nostri sentimenti,
allo spazio crepuscolare nel profondo della nostra anima, sfiorando soltanto la nostra coscienza diurna”.
INGMAR BERGMAN, REGISTA SVEDESE, CONTEMPORANEO
SPETTACOLI & TV
Televisione, cinema, teatro, musica, danza: tutto ciò che è spettacolo e
intrattenimento è raccontato, analizzato, recensito nelle pagine della sezione
Spettacoli & Tv. Queste pagine sono un’agorà dove si confrontano le opinioni
degli addetti ai lavori e degli aficionados con i pareri dei critici. Sono la cartina al
tornasole anche dei gusti del pubblico e registrano puntualmente trionfi e
insuccessi. Tra le recensioni a film o a spettacoli teatrali, che trovi in questi
giorni su Repubblica, scegli quella con la quale sei meno d’accordo e
scrivi la tua “contro-recensione”.
La parola e l’immagine: linguaggi diversi che hanno dato origine a connubi a
volte particolarmente felici, lasciando nel panorama culturale del nostro tempo
una traccia artistica importante.
Incrocia il titolo del film con l’attore protagonista e con l’autore del libro da cui
è tratto.
Autore
Titolo del film
Attore
J.R.R. Tolkien
Orgoglio e Pregiudizio
Burt Lancaster
William Shakespeare
I miserabili
Meryl Streep
G. Tomasi di Lampedusa
Romeo+Juliet
Harrison Ford
Umberto Eco
Le cronache di Narnia
Keira Knightley
Angelo Pennacchi
The Black Dahlia - La Dalia Nera
Daniel Craig
Lauren Weisberger
Il Codice da Vinci
Gaspard Ulliel
Jane Austen
Hannibal Lecter - Le origini del Male Scarlett Johansson
Ian Fleming
Ho voglia di te
Gérard Depardieu
Robert Harris
La fabbrica di Cioccolato
Tom Hanks
Philip K. Dick
Il nome della rosa
Leonardo Di Caprio
James Ellroy
Il diavolo veste Prada
Tilda Swinton
Federico Moccia
Il signore degli anelli
Sean Connery
Victor Hugo
Casino Royale
Johnny Depp
Dan Brown
Il Gattopardo
Riccardo Scamarcio
C.S. Lewis
Blade Runner
Elio Germano
Roald Dahl
Mio fratello è figlio unico
Elijah Wood
S
Elio Vittorini sosteneva che “uno spettacolo teatrale non è la lettura animata di un’opera, è piuttosto una
conversazione con tutto il pubblico che riempie la sala. E bisogna che si svolga in modo tale da dare al
pubblico l’impressione di parlare, di essere attivo, di partecipare, pur non facendo altro che vedere e ascoltare”.
Ecco che spesso, dal palcoscenico, senza le “barriere tecnologiche” quali uno schermo o un CD, il coinvolgimento
del pubblico è più profondo. Gli unici strumenti sono la voce, per chi dice, gli occhi e gli orecchi per chi
guarda e ascolta. Dai un’occhiata alle recensioni teatrali che compaiono su Repubblica e prova a raccontare,
attraverso domande mirate come se conducessi un’intervista, lo stato d’animo o il retroscena psicologico
del personaggio di una “pièce” teatrale che hai visto recentemente.
Domanda
Risposta
Domanda
Risposta
Domanda
Risposta
Domanda
Risposta
I suoni accompagnano il cinema da sempre; la suggestione musicale di cui si avvale il grande schermo ha
per lo più un potere ed una funzione emotiva che coinvolgono e avvolgono lo spettatore, rafforzano la
narrazione, infondono ritmo, evocano sogni. Alcune collaborazioni cinema/musica importanti hanno dato
origine a colonne sonore che sono andate al di là del film, acquistando poi una vita propria. Affida ad un
gruppo famoso o ad un singolo cantante la realizzazione della colonna sonora dei soggetti cinematografici
che ti proponiamo, inventando il titolo del film e scrivendone una breve trama.
Titolo del film
Immigrazione
Amore
Razzismo
Famiglia
Fame nel mondo
s
o
Musica
y
p
o
o
Ruolo della donna
Ambiente
Scuola
Lavoro
Autore colonna sonora
Trama del film
“...nello stesso modo in cui certi esseri sono gli ultimi testimoni di forme di vita abbandonate dalla natura, io mi domandavo se la
musica non sia l'unico esempio di quel che sarebbe potuta essere senza l'invenzione del linguaggio, la formazione delle parole,
l'analisi delle idee, la comunicazione delle anime”.
ALLA RICERCA DEL TEMPO PERDUTO - LA PRIGIONIERA - MARCEL PROUST (1871 - 1922)
e
r
p
d
y
g
l
SPETTACOLI & TV
SPETTACOLI & TV
Collega il film all’autore della colonna sonora.
Film
Amarcord - F. Fellini
C’era una volta in America - S. Leone
Titanic - J. Cameron
La vita è bella - R. Benigni
Arancia Meccanica - S. Kubrick
Blade Runner - R. Scott
Pulp Fiction - Q. Tarantino
Mio fratello è figlio unico - D. Lucchetti
Notte prima degli esami - F. Brizzi
La vie en rose - O. Dahan
Ocean’s 13 - S. Soderbergh
Zodiac - D. Fincher
Saturno Contro - F. Ozpetek
Il diavolo veste prada - D. Frankel
Marie Antoinette - S. Coppola
The Departed - M. Scorsese
Casino Royale - M. Campbell
Autore colonna sonora
Chuck Berry
Vangelis
The Cure
Antonello Venditti
Nino Rota
Chris Cornell
Madonna
Ennio Morricone
Neffa
Rolling Stones
Nicola Piovani
Céline Dion
Nada
Edith Piaf
Ludwig van Beethoven
Santana
Frank Sinatra
Il concerto dei Genesis, tenutosi lo scorso luglio nella fantastica cornice del Circo Massimo a Roma, testimonia come la musica può vivere nella città, anche fuori dagli stadi. Controlla in questi giorni su
Repubblica le eventuali recensioni a grandi concerti, e prova ad organizzare quelli degli artisti e delle band
che ti proponiamo, scegliendo delle “location” particolari, e spiegandone le motivazioni.
Artista
Green Day
Tiziano Ferro
Muse
Linkin Park
Mika
Simple Plan
Zero Assoluto
Subsonica
Vasco Rossi
Elisa
Black Eyed Peas
Location
Motivazioni
V
CULTURA
Domanda
Risposta
Domanda
Risposta
Domanda
Risposta
Domanda
Risposta
Abbina ad ogni eroe il suo compagno e il luogo, reale o immaginario, in cui vive.
Personaggio
Compagno
Luogo
Topolino
Eva Kant
Tex Willer
Cico
Fattoria McKenzie
Dylan Dog
Pippo
West
Diabolik
Philip Rembrandt
Valentina
Diana
Superman
Groucho
Uomo mascherato
Java
Metropolis
New York
La foresta di Darkwood
Topolinia
Buenos Aires
Asterix
Hadija
Londra
Martin Mystère
Felipe
Milano
Nathan Never
Lois Lane
Gallia
Batman
Kit Carson, Kit e Tiger Jack
Gotham City
Mafalda
Gallina Marta
Clerville
Lupo Alberto
Obelix
Jungla
Zagor
Robin
Usa nel futuro
“I mass media esigono i tuttologi, i moderni sofisti della chiacchiera. Cadute le ideologie politiche, la scienza è
la nuova utopia, mentre la poesia è l’alternativa alla mercificazione”.
HANS MAGNUS ENZENSBERGER, SCRITTORE TEDESCO, CONTEMPORANEO
Domanda
Risposta
“Proprio perché mi annovero tra coloro che sanno ormai leggere il fumetto dimenticando il medium, affermo che con
queste opere si è inaugurata una nuova letteratura (un genere appunto) che ha preso il posto delle opere dei grandi
moralisti di un tempo”.
UMBERTO ECO, SEMIOLOGO E ROMANZIERE, CONTEMPORANEO
Domanda
Risposta
“Il testo ha una forma umana, è una figura, un anagramma del corpo”.
ROLAND BARTHES, SEMIOLOGO (1915 - 1980)
Il fascino della “cultura”, nel senso più esteso del termine, è concentrato nelle
pagine centrali del giornale, tradizionalmente dedicate alla letteratura, all’arte,
alla psicologia, all’urbanistica, alla sociologia, e poi alle mostre, alle indagini e
alle scoperte, ma lì trovano il loro spazio anche forme d’arte più diffuse e
popolari, quali la fotografia e il fumetto. Quest’ultimo è diventato, negli anni,
un fatto artistico talmente incontestabile che è stato definito la nona arte. In
un’intervista ad un tuo insegnante, o al tuo preside, articolata in più domande,
cerca di scoprire cosa sognavano con i loro fumetti.
CULTURA
Dalle descrizioni di alcuni noti personaggi della letteratura, riesci ad individuarne il nome e la penna da cui
sono nati?
Autore
Ivan Aleksandrovic Goncarov - Oblomov
Hermann Hesse - Siddharta
Bram Stoker - Dracula
John Steinbeck - Furore
Manuel Vázquez Montalbán - I mari del Sud
J. D. Salinger - Il giovane Holden
Daniel Pennac - Il paradiso degli orchi
Oscar Wilde - Il ritratto di Dorian Gray
Gustave Flaubert - Madame Bovary
Andrea Camilleri - La forma dell’acqua
Personaggio
Oblomov
Siddharta
Dracula
Tom Joad
Pepe Carvalho
Holden Caulfield
Benjamin Malaussène
Dorian Gray
Madame Bovary
Salvo Montalbano
1 Di professione fa il capro espiatorio. Ha una famiglia variopinta e una vita complicata dai casi giudiziari
nei quali viene regolarmente coinvolto. Vive nel quartiere di Belleville.
Autore
Personaggio
2 La famiglia, il college, la borghesia, l’America, il mondo: per lui è tutto da buttare, tutto, fuorché il
proprio io, le proprie “dannate” ragioni e la “vecchia” Phoebe. Suo fratello sta ad Hollywood e si è
comprato uno di quei gingilli inglesi che arrivano sui trecento all’ora.
Autore
Personaggio
3 Tra un piatto di arancini e una caponatina, con tutti i suoi tic e la sua misantropia, passa la vita a risolvere
inchieste dalle radici lontanissime, spesso contro le regole. È sempre e comunque alla ricerca della verità.
Autore
Personaggio
4 È giovane e graziosa, moglie di un medico e madre di una bambina, si nutre di falsi idoli e di pessima
letteratura. Potrebbe essere una perfetta icona borghese, invece si ribella alla cultura che celebra la madremoglie ideale. È guidata da una incontrollabile voglia di vivere.
Autore
Personaggio
5 Lo contraddistinguono una eccezionale bellezza e una sfrenata propensione alla dissolutezza. Si è lasciato
convincere che la perfezione estetica sia l’unica cosa al mondo per la quale valga la pena vivere. È un dandy
puro, totalmente amorale.
Autore
Personaggio
6 Fa il detective privato. Ama cucinare e accosta ottimi vini a piatti mediocri e viceversa. Si dice che quando
sente la parola “cultura” tiri fuori l’accendino: infatti per riscaldarsi brucia imperturbabilmente i libri della sua
libreria. Vive attualmente a Barcellona.
Autore
Personaggio
7 Occhi a mandorla, capelli neri, portamento da bramino. Va in cerca della verità in compagnia del suo
amico Govinda. Passa attraverso ogni esperienza, per giungere puro e intatto al cospetto del Buddha.
Autore
Personaggio
A
CULTURA
8 Ha circa 30 anni, un aspetto piacente e il suo viso non esprime alcun segno di concentrazione mentale.
Battibecca di continuo con il suo servo, Zachar. Sogna la pace e la serenità di un posto lontano dai fastidi
della vita. Ha un rapporto strettissimo con il suo divano in marocchino.
Autore
Personaggio
9 Misterioso conte che ha un forte vincolo con la morte, il sangue e l’amore. Ha un doppia e pericolosa personalità, e la possibilità di trasformarsi. Ha combattuto contro i Turchi, ma questo molto tempo fa.
Ora si è innamorato di nuovo…
Autore
Personaggio
10 È diviso tra il bene e il male. In fondo è un buon diavolo, anche se è appena uscito di galera. Con la
sua famiglia percorrerà tutta la mitica Route 66 in viaggio verso la terra promessa e lì, invece dell’Eldorado,
troverà la strada per tentare finalmente un riscatto sociale.
Autore
Personaggio
Abbiamo già detto come nella sezione Cultura trovino spazio anche le scoperte scientifiche più importanti,
proprio perché la scienza coinvolge nel suo progredire non soltanto la sfera tecnico-operativa, ma anche
quella etico-religiosa, civile e politica dell’uomo. Pur essendo stata considerata, diffusamente e per lungo
tempo, come una sorta di panacea di tutti i mali, la scienza non è in grado di risolvere di per sé i
problemi dell’umanità. Riemerge, quindi, costantemente la necessità di chiarire il rapporto tra
scienza, politica, fede e etica.
Prova a commentare, anche in modo critico, le affermazioni citate su Repubblica che trovi di seguito.
“A proposito della scienza, io sostengo che è importante dividerla dalla tecnologia. La scienza risponde a dei
principi, tradizionalmente quelli galileiani della ricerca della verità, della riproducibilità, della universalità. Penso
alla funzione civilizzatrice della scienza, che ha riscattato l’uomo da credenze primordiali. L’uomo vuole
conoscere, è una sua necessità interiore. Un bisogno che ha scritto nel Dna. E la scienza deve conoscere.
Questo è il suo scopo. Anche se non ci servirà a nulla di concreto, abbiamo bisogno di esplorare l’universo.
La tecnologia, invece, risponde solo al mercato, ai consumi. La tecnologia non deve staccarsi dalla scienza,
bisogna creare dei limiti e dei principi. Bisogna che la tecnologia torni ad essere quello che era: uno strumento
della scienza. E non si trasformi, invece, da strumento a fine. È terribile pensare che le tre grandi aree di
sviluppo in questo periodo storico sono le biotecnologie, l’informatica e le telecomunicazioni”.
Umberto Veronesi, scienziato e medico, contemporaneo
CULTURA
“Le recenti scoperte in campo biologico e in particolare in quello dell’ingegneria genetica hanno suscitato
preoccupazioni e timori nei non addetti ai lavori. Seppure, nella maggioranza dei casi, questi timori derivino
da una disinformazione, bisogna riconoscere che oggi l’uomo ha acquisito un potere senza precedenti sulle
specie viventi, inclusa la specie umana. Si è perciò imposta l’istituzione di commissioni di alta competenza
scientifica, filosofica e religiosa, che pur rispettando le libertà dell’indagine scientifica controllino le modalità
di applicazione delle scoperte in base al principio che non tutto quello che la scienza può fare è lecito fare”.
Rita Levi Montalcini, premio Nobel, contemporanea
“L’incertezza e la limitatezza delle nostre conoscenze invitano alla più elementare prudenza e alla riflessione.
È solo attraverso la Scienza e la «saggezza», unite in un immenso sforzo della ragione, esercitato su una scala
globale e dunque planetaria, che si potrà gioire delle conquiste formidabili della scienza e della tecnologia
moderna e farne la speranza per miliardi di uomini e donne, senza soffrire dei pericoli e delle deviazioni che
esse comportano, ineluttabile prezzo della loro potenza”.
Carlo Rubbia, premio Nobel, contemporaneo
“La ragione ha qualcosa da insegnare alla fede, perché la razionalità umana non è ispirata dal demonio, ma da Dio”.
Pierre Teilhard de Chardin, scienziato gesuita francese (1881-1955)
“Oggi noi possiamo manipolarci, ma non succederà senza costi umani e per questo trovo curioso che le
scienze biologiche abbiano preso il posto delle utopie politiche. Gli utopisti di un tempo, Campanella e
Moro, che agognavano all’uomo nuovo, oggi sono stati sostituiti dagli scienziati”.
Hans M. Enzensberger, intellettuale, contemporaneo
A
Individua, per ogni tipo di sport, la manifestazione più rappresentativa.
Manifestazione
Champions League
America’s Cup
NBA
Open degli Stati Uniti
Arco di Trionfo
Tour de France
Wimbledon
Meeting di Zurigo
Grand Prix di Montecarlo
Gran Premio d’Italia
Parigi-Dakar
Maratona di New York
Oxford-Cambridge
Coppa del mondo
Sport
Atletica
Basket
Calcio
Rally
Sci
Podismo
Canottaggio
Vela
Golf
Motociclismo
Formula 1
Tennis
Ippica
Ciclismo
Utilizza lo stile e il linguaggio del cronista sportivo per realizzare un “pezzo”
su un incontro di sport al quale hai assistito in questi giorni.
Titolo
Catenaccio
Testo
“Non sono un atleta. Ho cattivi riflessi. Una volta sono stato investito da un'auto spinta da due tizi”.
WOODY ALLEN, COMICO STATUNITENSE, CONTEMPORANEO
I grandi avvenimenti sportivi da alcuni decenni si sono trasformati in una delle
più seguite forme di spettacolo, a cui i media fanno da straordinaria cassa di
risonanza. Di conseguenza, lo spettacolo si è trasformato in business, e muove
attività ed interessi di milioni di persone. Che cosa rimane, a questo punto,
dell’iniziale spinta dilettantistica evocata da De Coubertin? Scrivi le tue riflessioni
sul rapporto tra professionismo e dilettantismo, prendendo spunto dagli
articoli che trovi nelle pagine sportive di Repubblica.
“I giochi olimpici sono la sede ideale di puro agonismo, di incontro fraterno tra tutti i popoli.
Il libero scambio del futuro consisterà nell'invio dei nostri atleti in tutti i Paesi del mondo dove verranno
organizzate gare.... Il giorno in cui questo libero scambio sarà accettato dall'Europa e dal mondo, un grande
passo sarà stato fatto per la causa della pace”.
BARONE PIERRE DE COUBERTIN, PADRE DEI MODERNI GIOCHI OLIMPICI (1863 – 1937)
e
e
SPORT
“Internet is an “invisible continent”, a vast virtual geographic area without government
or laws.Thisinvisible continent is marked by continual competition andoccasional cooperation. Most
importantly, governments areincreasingly irrelevant to understanding or controlling it”.
Internet è un continente invisibile, una virtuale e vasta area geografica senza governo e leggi. Questo
continente è caratterizzato da una continua competizione e da occasionali alleanze. E, soprattutto,
i governi sono sempre meno interessati a capirlo o a controllarlo.
KENICHI OHMAE, SCRITTORE GIAPPONESE, CONTEMPORANEO
INTERNET
Tra i tanti fenomeni legati ad Internet, di cui si parla diffusamente sul giornale,
lo spamming è certamente uno tra i più molesti. Spamming, ovvero il
bombardamento nei confronti dei nostri computer di “e-mail spazzatura”.
E-mail pubblicitarie non richieste e non autorizzate invadono ogni giorno
la nostra posta elettronica. Sono sempre gradite? Prova a realizzare una
piccola indagine tra i tuoi compagni per individuare quanti e quali
messaggi pubblicitari ricevono e qual è la loro reazione.
1 Messaggio
Reazione
2 Messaggio
Reazione
3 Messaggio
Reazione
Realizza un Cd-Rom virtuale, da spedire nello spazio, che racconti il
nostro pianeta agli “abitanti” di altre galassie, attraverso produzioni
umane emblematiche. Cosa metteresti in questo Cd-Rom, e perché?
Quale
Il libro
Il film
Il quadro
La scultura
La poesia
Il brano musicale
La fotografia
La città
Lo sport
Il cibo
Perché
CRONACA LOCALE
BB
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Cronaca di
FO
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PU
C
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C
IT
À
“The four elements of news are: love, money, conquest, disaster”.
I quattro elementi delle notizie sono: amore, soldi, conquista, disastri.
GORDON SINCLAIR, COMMENTATORE RADIOFONICO CANADESE (1900 - 1984)
Il giornale nel giornale: ovvero la Cronaca Locale. Sono quelle pagine che
interessano sempre più i lettori, perché uniscono a contenuti di pubblica utilità
tutta una serie di notizie riguardanti la vita sociale, il tempo libero, le attività
culturali. Insomma, un vademecum per vivere la città in modo consapevole e
divertente. Ti proponiamo di riempire lo schema riportato di seguito con titoli
e catenacci, relativi agli avvenimenti più importanti del tuo territorio, diversi da
quelli proposti da Repubblica in questi giorni.
FO
T
CRONACA LOCALE
Realizza il paginone Giorno & Notte della tua città con gli appuntamenti più interessanti per la tua fascia d’età.
In scena
Appuntamenti
Iniziative
Arte
Spettacoli
Prepara 5 domande da sottoporre al sindaco sugli argomenti a tuo giudizio più rilevanti per la vita della tua città.
1 Domanda
2 Domanda
3 Domanda
4 Domanda
5 Domanda
P
E
Canzone Rap
Canzone Rap
Questa è una bottiglia vuota. Immaginala piena di acqua, oppure vino, o birra,
o di una nuova bibita; dai un nome a questo inedito prodotto, pensa ai possibili
acquirenti, e progetta uno slogan per lanciarlo sul mercato.
Nome
Slogan
“Per me la pubblicità è la cosa che risveglia la mia curiosità la mattina”.
FEDERICO FELLINI, REGISTA (1920 - 1993)
Il messaggio pubblicitario ricorre spesso alla retorica, con giochi di parole o
espressioni ad effetto che colpiscono l’immaginazione del lettore e veicolano
allo stesso tempo informazioni sul prodotto proposto. Scegli gli slogan
pubblicitari che trovi nel giornale di oggi e trascrivili di seguito per comporre
una tua canzone rap che abbia un ritmo comunicativo.
“La pubblicità è una grande fabbrica di sogni per la nostra società”.
´ ´
JACQUES SEGUELA,
GIORNALISTA E PUBBLICITARIO, CONTEMPORANEO
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PUBBLICITÀ
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È finita (per ora...). Se ti va, invia una e-mail a [email protected], un fax al n. 06.8084696,
oppure scrivici a Repubblic@scuola, via Cristoforo Colombo, 149 – 00147 Roma, con i tuoi suggerimenti
o magari per dirci se il viaggio ti è piaciuto.
Ciao e arrivederci!