1 - Euro Meeting
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1 - Euro Meeting
2007 - 2008 Cari ragazzi, provo a spiegarvi perché fare un giornale è il gioco intellettuale più divertente, più utile, più curioso e più sorprendente di tutti. Disegnate un perimetro intorno a voi, non ha nessuna importanza se grande o piccolo: la vostra cerchia di amici, la vostra classe, la scuola, la vostra generazione, la vostra città, e via via crescendo in spazio e dimensioni. L’importante è che quel perimetro circondi una comunità, un insieme definito per interessi, abitudini, gusti, valori, destini, obiettivi. Bene, lo strumento più adatto per parlare a quel gruppo e di quel gruppo - è un giornale. Un giornale di classe, d’istituto, di “giro” di amici, di città. Perché un giornale è il mezzo più capace a valorizzare criticamente ciò che chiamiamo comunità: gruppi di uomini e donne che stanno insieme per alcune ragioni specifiche, che sono uniti da qualche vincolo materiale, spirituale, culturale, d’interesse, che appunto si riconoscono come comunità. E in questo senso vengono riconosciuti dall’esterno. Il giornale è anche uno strumento per parlare di noi in relazione con gli altri, per mettere in relazione il particolare (il nostro mondo) con il generale (il mondo più ampio in cui viviamo). Uno strumento di scambio e di partecipazione, che ci aiuta infatti a prendere parte, a metterci in gioco, a inter-agire, prendendo coscienza dei problemi più grandi e portando i nostri a conoscenza degli altri. Il giornale ci trasforma da cittadini in cittadini informati, dunque consapevoli, pronti davvero ad esercitare con coscienza e consapevolezza il nostro diritto di cittadinanza, prendendo parte alla vicenda politica, premiando e punendo con il voto i candidati e i partiti. In più, il giornale è strumento di bella scrittura e di buona lettura, due cose che si imparano negli anni della scuola e si conservano per sempre nella vita. Ma la scrittura e la lettura nel giornale non sono fini a se stesse, sono funzionali alla conoscenza, alla trasparenza, all’informazione, alla comprensione dei fenomeni, allo svelamento di quella patina di mistero o almeno di separatezza che sempre accompagna il potere. Vale la pena di fare un giornale, dunque, cominciando dalla scuola. Il meccanismo, l’insieme di regole, gli obiettivi, sono infatti gli stessi per un giornale di classe e per un grande quotidiano nazionale. Provate, e vedrete. Ne riparliamo a fine anno. Buon lavoro e - insieme - buon divertimento Il Direttore di Repubblica Ezio Mauro F 8 2007 - 2008 STRILLI TESTATA OCCHIELLO MANCHETTE DI PUBBLICITÀ TITOLO DI APERTURA RICHIAMO CATENACCIO NEWS ANALYSIS FOTO NOTIZIA TAGLIO CENTRALE RICHIAMO FONDO O EDITORIALE MANCHETTE FOGLIETTONE PUBBLICITÀ N À PU B I BL C IT À TO TO FO 1 2 4 U B B LI C IT A ’ 3 P IT FO TO FO TO B C FO PU I BL TO La prima pagina racconta il contenuto del quotidiano e ne anticipa il taglio editoriale. Ha una struttura piramidale che assegna alle notizie, in base alla loro importanza, diversi livelli di lettura. L’apertura è la notizia di maggior rilievo, accanto alla quale solitamente è posizionato il fondo, ovvero il commento di una firma autorevole su un fatto di attualità, o l’editoriale, commento altrettanto autorevole ma privo di firma. Seguono il taglio alto e il taglio medio, le notizie collocate nella prima metà in alto e centralmente nella pagina. Chiude il fogliettone, detto anche taglio basso, che è, in genere, una notizia di costume, un corsivo, oppure la presentazione di un dossier. Ti proponiamo, di seguito, un “menabò” per costruire la tua prima pagina, dando il rilievo adeguato alle notizie da te selezionate all’interno del giornale. FO “The first duty of a newspaper is to be accurate. If it be accurate, it follows that it is fair”. Il primo dovere di un giornale è di essere accurato. Se è accurato, ne segue che è buono. HERBERT BAYARD SWOPE, EDITORE E GIORNALISTA STATUNITENSE (1882 - 1958) “Tra uno Stato senza giornali e giornali senza Stato, io preferisco giornali senza Stato”. THOMAS JEFFERSON, PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI (1743 – 1826) NOTIZIE DEL GIORNO 5 NOTIZIE DEL GIORNO IL DIBATTITO Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. (Costituzione Italiana - Art. 21) “The whole point of free expression is not to make ideas exempt from criticism but to expose them to it”. Il punto essenziale della libera espressione non è di sottrarre le idee all’esercizio della critica ma di esporle ad esso. Garry Wills, giornalista statunitense, contemporaneo “La presse libre peut sans doute être bonne ou mauvaise, mais, assurément, sans la liberté, elle ne sera jamais autre chose que mauvaise”. La stampa libera può, naturalmente, essere buona o cattiva, ma è certissimo che senza libertà non potrà essere altro che cattiva. Albert Camus, scrittore (1913-1960) Citazioni del genere meritano un confronto in classe con i tuoi compagni. Esprimi poi, di seguito, il tuo parere su quali eventuali limiti andrebbero posti alla libertà di stampa in un paese democratico. (attenzione agli errori) 1 Successo del film di Placido “Storia Criminale” tratto dal libro di De Cataldo. 2 Il neo presidente francese, Sarkozy, all'Aliseo per il passaggio di consegne con Chirac. 3 Il Milan trionfa in Champions Ligue, l’Italia del calcio rimane ai vertici. 4 Domani la visita del presidente della repubblica palestinese nella capitale irachena, Kabul. 5 Ristrutturata la sede del Parlamento europeo a Edimburgo. Paesi che contribuiscono alla metà dell’incremento annuale della terra: 21% India, 12% Cina, 5% Pakistan, 4% Bangladesh, 4% Nigeria, 4% Stati Uniti d’America Attuale crescita popolazione: 1,2 % annuo pari a 77 milioni l’anno di individui in più. Popolazione mondiale: 6,3 miliardi (attuali) 8,9 miliardi nel 2050 (previsione) MONDO M Sezione Mondo: le grandi notizie di politica, cronaca, attualità che provengono da altri Paesi. Ti proponiamo, di seguito, alcune affermazioni di personalità note, tratte dal giornale, sui gravi problemi che affliggono il nostro pianeta. Prova a cercare nelle pagine degli esteri, in questi giorni su Repubblica, articoli su una delle tematiche proposte e sintetizza poi il contenuto della discussione scaturita in classe con i tuoi compagni. La maggior parte dei no-global, degli altermondialistes e degli attivisti verdi è molto più brava a mettere in luce i fallimenti del capitalismo globale che a suggerire alternative strutturali. “Il capitalismo dovrebbe essere sostituito da qualcosa di più bello” si leggeva su uno striscione a una dimostrazione londinese un Primo Maggio di qualche anno fa. Chiaramente, siamo in presenza di un problema di definizioni. Quello che fanno le aziende russe o cinesi statali è autentico capitalismo? Fondamento stesso del capitalismo non è forse la proprietà privata? Uno dei massimi esperti americani di capitalismo, Edmund Phelps, docente della Columbia University, ha una definizione ancor più restritti- va di capitalismo. Secondo lui quello che pratichiamo in buona parte dell’Europa continentale, questo modello di stakeholder economy, non è capitalismo propriamente detto, bensì corporativismo. Il capitalismo, dice Phelps, è “un sistema economico nel quale il capitale privato è relativamente libero di innovare e investire senza il placet dallo Stato, né il permesso delle comunità e delle regioni, dei lavoratori e di altri cosiddetti partner sociali”. Nel qual caso, si può dunque affermare che la maggior parte del mondo non è capitalista. Timothy Garton Ash - Repubblica del 23.2.07 A NOI - la specie umana - siamo giunti ad un momento decisivo. È inaudito, e fa perfino ridere, pensare di poter davvero compiere delle scelte in quanto specie, ma è proprio questa la sfida che ci troviamo davanti. La nostra casa - la Terra - è in pericolo. Non è il pianeta a correre il rischio di essere distrutto, ma le condizioni che lo hanno reso un luogo accogliente per gli esseri umani. Senza renderci conto delle conseguenze delle nostre azioni, abbiamo cominciato a riversare nel sottile involucro di aria che circonda il nostro mondo quantità di anidride carbonica tali da arrivare letteralmente ad alterare l’equilibrio termico tra la Terra e il Sole. Se non ci fermeremo, e in fretta, la temperatura media crescerà a livelli che gli esseri umani non hanno mai sperimentato fino ad ora, mettendo fine al propizio equilibrio climatico su cui poggia la nostra civiltà. Al Gore - Repubblica del 2.7.07 C C G G O MONDO Per raggiungere gli obiettivi di sviluppo del millennio sarà anche necessario moltiplicare i meccanismi finanziari innovativi capaci di garantire le risorse necessarie per cambiare le condizioni di vita di milioni di emarginati. Far pagare un contributo sui biglietti aerei è un piccolo esempio di cosa può essere fatto, come è risultato evidente con la creazione della Centrale internazionale di medicinali, la Unitaid. …. Non ci sarà sviluppo sostenibile, armonia ambientale e sicurezza durevole se non riusciremo ad eliminare la fame e l’estrema disuguaglianza. Per questo le negoziazioni commerciali multilaterali devono procedere. L’Iraq è diventato un modello nel senso diametralmente opposto a quello auspicato da Bush: è diventato il monito vivente dei pericoli di una democrazia illiberale. Ma al di là dell’Iraq, c’è un mondo intero. La minaccia più importante che dobbiamo contrastare in Medio Oriente è l’ascesa dell’Iran. Dopo anni di minacce a vuoto e di vacua retorica, nei confronti dell’Iran l’Amministrazione Bush si sta orientando verso una più saggia strategia di contenimento. Io non conosco la formula magica con la quale impedire che l’Iran diventi una potenza nucleare, né quella più adatta a produrre un cambiamento di regime a Teheran. So però che la strategia che abbiamo adottato contro così tanti paesi problematici nel corso degli ultimi decenni - sanzionandoli, isolandoli, ignorandoli e stigmatizzandoli - molto semplicemente non funziona. Forse, l’esempio più calzante di questo paradosso è Cuba: dopo aver messo a punto una politica che avrebbe dovuto produrre un cambiamento di regime in quel Paese, ci troviamo alle prese con una realtà diversa. Fidel Castro morirà ancora in carica. Lula da Silva - Repubblica del 8.6.07 Fareed Zakaria - Repubblica del 4.6.07 Abbina, agli eventi storici citati, il personaggio o i personaggi che ne sono stati protagonisti. Eventi storici Personaggio New Deal - Usa, 1933 Augusto Pinochet Indipendenza dell’India, 1947 Slobodan Milosevic Invasione della Normandia, 1944 Boris Eltsin Nascita dello Stato d’Israele, 1948 George Bush senior Nascita delle Nazioni Unite, 1945 Nelson Mandela Crollo dell’Urss, 1991 J. Stalin, H. Truman, W. Churchill Colpo di Stato in Cile, 1973 Franklin D. Roosevelt Guerra del Golfo - Golfo Persico, 1991 Mohandas Gandhi Fine dell’Apartheid - Sudafrica, 1992 Truppe anglo-americane Unificazione delle due Germanie, 1990 David Ben Gurion Guerra in Bosnia, 1992 Helmut Kohl “The vital measure of a newspaper is not its size but its spirit, that is its responsibility to report the news fully, accurately and fairly”. Il valore fondamentale di un giornale non è dato dalla sua dimensione ma dal suo spirito, cioé dal suo senso di responsabilità nel riportare le notizie per intero, in modo accurato ed onesto. ARTHUR HAYS SULZBERGER, EDITORE DEL NEW YORK TIMES (1891 – 1968) CRONACA Karl Kraus, il famoso scrittore-giornalista austriaco sosteneva che “spesso lo storico è soltanto un giornalista voltato all’indietro”. Partendo da questo aforisma, scrivi un breve articolo di cronaca raccontando in poche righe, secondo le regole delle 5 W (who, what, where, when, why, ovvero racchiudere in poche righe 5 informazioni essenziali: chi, cosa, dove, quando e perché), un fatto storico come se accadesse ai nostri giorni. Il titolo sintetizza una notizia e, precedendola, la presenta. La sua sintassi, costruita con un ritmo pressante di scrittura, serve ad enfatizzare il fatto accaduto: ne sono un esempio i titoli nominali o ellittici. Ti proponiamo di seguito alcuni titoli “lunghi” che andrebbero decisamente tagliati. Prova a farlo tu, rendendoli adatti al giornale. 1 In Alaska, Newtok, il villaggio che si scioglie per colpa dell’effetto serra, entro un decennio potrebbe sprofondare completamente. 2 Il nobel per la pace è stato assegnato all’economista bengalese, Yunus, fondatore della Grameen Bank, perché ha "creato sviluppo sociale dal basso". 3 Alle ultime elezioni presidenziali francesi, il neogollista Nicolas Sarkozy, vince con il 53%, sulla candidata socialista, Ségolène Royal. 4 Il Comitato organizzatore dei Giochi Olimpici, ha promesso di indagare sullo sfruttamento di bambini impiegati in Cina per produrre gadget per le Olimpiadi di Pechino del 2008. 5 Veronesi e Rubbia si confrontano sul protocollo di Kyoto, da entrambi ritenuto insufficiente: come evitare la catastrofe ambientale? 6 Il mondo del cinema, in grande fermento, richiede al Parlamento una legge di tutela dello spettacolo in Italia. 7 Aria compressa al posto della benzina per Citycat, l’auto del futuro, prodotta da Tata, il più grande gruppo automobilistico indiano. CRONACA Per secoli i cartografi hanno dipinto le mappe ritoccandole di continuo, seguendo i racconti delle nuove spedizioni che mutavano i confini del noto. Adesso a cambiare non è la capacità di conoscenza, ma il mondo. I nuovi atlanti devono essere aggiornati tenendo conto degli effetti del riscaldamento globale che hanno cominciato ad alterare il rapporto tra terra e mare, roccia e ghiaccio, pascolo e deserto. Sulle pagine del giornale trovi le tracce di questo continuo cambiamento: frane, alluvioni, tornadi rammentano all’uomo la forza della natura. 1 Il lago Ciad: (in senso orario) 1963, 1973, 1987, 1997 2 Il Kilimangiaro nel 1993 e nel 2000 3 Il Lago D'Aral: nel 1960 e nel 2007 4 Il ghiacciaio Breidamerkurjo Kull in Islanda nel 1973 e nel 2001 Prova a tracciare un “atlante personale”, raccogliendo le notizie che ogni giorno riguardano l’ambiente, cercando di ricostruire quali di queste possono portare dei cambiamenti permanenti nella “fisionomia” della Terra. CRONACA ALLARME AMBIENTE E Variazione della temperatura MAR GLACIALE ARTICO alla superficie, 1976-2006 CIRCOLO POLARE ARTICO °C -2 -1 -0,5 -0,2 0,2 0,5 1 2 4 Non disp. DISGELO 60° ONDATE DI CALDO Nell’estate del 2003, una delle più torride mai registrate nell’Emisfero settentrionale, almeno 35.000 persone morirono di caldo in Europa. AMERICA DEL NORD EUROPA ASIA I ghiacciai si stanno ritirando in tutto il mondo. Quelli himalayani, che alimentano i grandi fiumi asiatici, perdono più di 9 m l’anno. Hi 30° ma lay a TROPICO DEL CANCRO TERRA E MARE 0° La terra si riscaldano più velocemente dell’acqua: ecco perché nell’Emisfero Nord la temperatura è salita più che a sud. Riscaldandosi, gli oceani aumentano di volume. EQUATORE OCEANO PACIFICO AFRICA OCEANO ATLANTICO OCEANO INDIANO AMERICA DEL SUD TROPICO DEL CAPRICORNO AUSTRALIA 30° OCEANO PACIFICO 150° 120° 90° 60° 30° 0° 30° 60° 90° 120° 150° 60° Densità di popolazione CIRCOLO POLARE ANTARTICO (abitanti per km2) Litorali sabbiosi italiani: -37% negli ultimi 35 anni; Km di costa che hanno subito cambiamenti recenti: 1.500km; Volume dei ghiacciai: -60%; Estensione delle foreste tropicali: -1% ogni anno; Zone umide: -80% Fonte: la Repubblica ANTARTIDE 1 10 60 195 Il planisfero tratto dalle pagine del National Geographic, traccia una radiografia dell’importante mutamento climatico avvenuto negli ultimi trent'anni sulla terra. Sfogliando le pagine del quotidiano e del National Geographic, prova a stilare un decalogo di regole eco-sostenibili che ciascuno potrebbe attuare nel proprio quotidiano per limitare i danni al nostro pianeta. Confrontati quindi con i tuoi compagnii per stabilire le dieci migliori soluzioni. I film catastrofici sono spesso dei veri e propri blockbuster e raccontano di una Natura che si rivolta minacciosa contro l’uomo. Scenari futuribili, paesaggi completamente stravolti dalla furia della natura sono i denominatori comuni dei disaster movie. Tra tutti quelli che hai visto, quale ti ha più impressionato? La realtà è così lontano dalla fantasia? Prova a scrivere un breve articolo, partendo dalle suggestioni offerte da uno di questi film, per sviluppare il tuo punto di vista rispetto al futuro del pianeta. T A ECONOMIA Scorri le pagine dell’economia e scegli nel listino della Borsa telematica 2 titoli azionari per ognuno dei seguenti settori: moda, industria, sport, edilizia, telecomunicazioni, energia. Controlla, durante una settimana, le variazioni percentuali complessive per ogni settore e, alla fine, componi una graduatoria in ordine alla redditività. Settore Titolo Moda Totale settore Industria Totale settore Sport Totale settore Edilizia Totale settore Telecomunicazioni Totale settore Energia Totale settore Valore Valore Variazioni Graduatoria 1° martedì 2° martedì % per settore dei settori “Io dico alle aziende, create un prodotto unico per tutto il mercato mondiale, commercializzatelo a prezzo unico, il più basso possibile, fatene la promozione nella stessa maniera in tutti i paesi e utilizzate ovunque gli stessi canali di distribuzione”. THEODORE LEVITT, SOCIOLOGO STATUNITENSE - DIRETTORE DELLA HARVARD BUSINESS REVIEW, CONTEMPORANEO Theodore Levitt, ormai 20 anni fa, elaborò una lettura in chiave economica dell’idea di “villaggio globale” del sociologo Marshall McLuhan, parlando per la prima volta di “globalizzazione”. Lo stesso prodotto poteva, cioè, essere commercializzato senza più confini culturali o geopolitici anche grazie alle nuove tecnologie di comunicazione di massa. Da lì sono seguiti anni di forte incremento per l’economia globalizzata, che hanno prodotto però, anche movimenti di opposizione e di resistenza all’eccessiva “omogeneizzazione” dei consumi ed al conseguente impatto socio-culturale. Discuti con i tuoi compagni esaminando le luci e le ombre del fenomeno. “I find television very educating, every time I turn it on, I go to the library and read a good book”. Trovo la televisione molto educativa. Ogni volta che la accendo, vado in biblioteca e leggo un buon libro. GROUCHO MARX, COMICO STATUNITENSE (1895 - 1977) “Mon invention sera exploitée pendant un certain temps comme une curiosité scientifique, mais à part cela elle n’a aucune valeur commerciale quelle qu’elle soit”. La mia invenzione potrà essere sfruttata come curiosità scientifica per un certo periodo di tempo. Dal punto di vista commerciale, invece, è priva di ogni valore. AUGUSTE LUMIÈRE, INVENTORE DEL CINEMATOGRAFO (1862 - 1954) “Quando il film non è un documento, è un sogno. Film come sogno, film come musica. Nessun’altra arte come il cinema va direttamente ai nostri sentimenti, allo spazio crepuscolare nel profondo della nostra anima, sfiorando soltanto la nostra coscienza diurna”. INGMAR BERGMAN, REGISTA SVEDESE, CONTEMPORANEO SPETTACOLI & TV Televisione, cinema, teatro, musica, danza: tutto ciò che è spettacolo e intrattenimento è raccontato, analizzato, recensito nelle pagine della sezione Spettacoli & Tv. Queste pagine sono un’agorà dove si confrontano le opinioni degli addetti ai lavori e degli aficionados con i pareri dei critici. Sono la cartina al tornasole anche dei gusti del pubblico e registrano puntualmente trionfi e insuccessi. Tra le recensioni a film o a spettacoli teatrali, che trovi in questi giorni su Repubblica, scegli quella con la quale sei meno d’accordo e scrivi la tua “contro-recensione”. La parola e l’immagine: linguaggi diversi che hanno dato origine a connubi a volte particolarmente felici, lasciando nel panorama culturale del nostro tempo una traccia artistica importante. Incrocia il titolo del film con l’attore protagonista e con l’autore del libro da cui è tratto. Autore Titolo del film Attore J.R.R. Tolkien Orgoglio e Pregiudizio Burt Lancaster William Shakespeare I miserabili Meryl Streep G. Tomasi di Lampedusa Romeo+Juliet Harrison Ford Umberto Eco Le cronache di Narnia Keira Knightley Angelo Pennacchi The Black Dahlia - La Dalia Nera Daniel Craig Lauren Weisberger Il Codice da Vinci Gaspard Ulliel Jane Austen Hannibal Lecter - Le origini del Male Scarlett Johansson Ian Fleming Ho voglia di te Gérard Depardieu Robert Harris La fabbrica di Cioccolato Tom Hanks Philip K. Dick Il nome della rosa Leonardo Di Caprio James Ellroy Il diavolo veste Prada Tilda Swinton Federico Moccia Il signore degli anelli Sean Connery Victor Hugo Casino Royale Johnny Depp Dan Brown Il Gattopardo Riccardo Scamarcio C.S. Lewis Blade Runner Elio Germano Roald Dahl Mio fratello è figlio unico Elijah Wood S Elio Vittorini sosteneva che “uno spettacolo teatrale non è la lettura animata di un’opera, è piuttosto una conversazione con tutto il pubblico che riempie la sala. E bisogna che si svolga in modo tale da dare al pubblico l’impressione di parlare, di essere attivo, di partecipare, pur non facendo altro che vedere e ascoltare”. Ecco che spesso, dal palcoscenico, senza le “barriere tecnologiche” quali uno schermo o un CD, il coinvolgimento del pubblico è più profondo. Gli unici strumenti sono la voce, per chi dice, gli occhi e gli orecchi per chi guarda e ascolta. Dai un’occhiata alle recensioni teatrali che compaiono su Repubblica e prova a raccontare, attraverso domande mirate come se conducessi un’intervista, lo stato d’animo o il retroscena psicologico del personaggio di una “pièce” teatrale che hai visto recentemente. Domanda Risposta Domanda Risposta Domanda Risposta Domanda Risposta I suoni accompagnano il cinema da sempre; la suggestione musicale di cui si avvale il grande schermo ha per lo più un potere ed una funzione emotiva che coinvolgono e avvolgono lo spettatore, rafforzano la narrazione, infondono ritmo, evocano sogni. Alcune collaborazioni cinema/musica importanti hanno dato origine a colonne sonore che sono andate al di là del film, acquistando poi una vita propria. Affida ad un gruppo famoso o ad un singolo cantante la realizzazione della colonna sonora dei soggetti cinematografici che ti proponiamo, inventando il titolo del film e scrivendone una breve trama. Titolo del film Immigrazione Amore Razzismo Famiglia Fame nel mondo s o Musica y p o o Ruolo della donna Ambiente Scuola Lavoro Autore colonna sonora Trama del film “...nello stesso modo in cui certi esseri sono gli ultimi testimoni di forme di vita abbandonate dalla natura, io mi domandavo se la musica non sia l'unico esempio di quel che sarebbe potuta essere senza l'invenzione del linguaggio, la formazione delle parole, l'analisi delle idee, la comunicazione delle anime”. ALLA RICERCA DEL TEMPO PERDUTO - LA PRIGIONIERA - MARCEL PROUST (1871 - 1922) e r p d y g l SPETTACOLI & TV SPETTACOLI & TV Collega il film all’autore della colonna sonora. Film Amarcord - F. Fellini C’era una volta in America - S. Leone Titanic - J. Cameron La vita è bella - R. Benigni Arancia Meccanica - S. Kubrick Blade Runner - R. Scott Pulp Fiction - Q. Tarantino Mio fratello è figlio unico - D. Lucchetti Notte prima degli esami - F. Brizzi La vie en rose - O. Dahan Ocean’s 13 - S. Soderbergh Zodiac - D. Fincher Saturno Contro - F. Ozpetek Il diavolo veste prada - D. Frankel Marie Antoinette - S. Coppola The Departed - M. Scorsese Casino Royale - M. Campbell Autore colonna sonora Chuck Berry Vangelis The Cure Antonello Venditti Nino Rota Chris Cornell Madonna Ennio Morricone Neffa Rolling Stones Nicola Piovani Céline Dion Nada Edith Piaf Ludwig van Beethoven Santana Frank Sinatra Il concerto dei Genesis, tenutosi lo scorso luglio nella fantastica cornice del Circo Massimo a Roma, testimonia come la musica può vivere nella città, anche fuori dagli stadi. Controlla in questi giorni su Repubblica le eventuali recensioni a grandi concerti, e prova ad organizzare quelli degli artisti e delle band che ti proponiamo, scegliendo delle “location” particolari, e spiegandone le motivazioni. Artista Green Day Tiziano Ferro Muse Linkin Park Mika Simple Plan Zero Assoluto Subsonica Vasco Rossi Elisa Black Eyed Peas Location Motivazioni V CULTURA Domanda Risposta Domanda Risposta Domanda Risposta Domanda Risposta Abbina ad ogni eroe il suo compagno e il luogo, reale o immaginario, in cui vive. Personaggio Compagno Luogo Topolino Eva Kant Tex Willer Cico Fattoria McKenzie Dylan Dog Pippo West Diabolik Philip Rembrandt Valentina Diana Superman Groucho Uomo mascherato Java Metropolis New York La foresta di Darkwood Topolinia Buenos Aires Asterix Hadija Londra Martin Mystère Felipe Milano Nathan Never Lois Lane Gallia Batman Kit Carson, Kit e Tiger Jack Gotham City Mafalda Gallina Marta Clerville Lupo Alberto Obelix Jungla Zagor Robin Usa nel futuro “I mass media esigono i tuttologi, i moderni sofisti della chiacchiera. Cadute le ideologie politiche, la scienza è la nuova utopia, mentre la poesia è l’alternativa alla mercificazione”. HANS MAGNUS ENZENSBERGER, SCRITTORE TEDESCO, CONTEMPORANEO Domanda Risposta “Proprio perché mi annovero tra coloro che sanno ormai leggere il fumetto dimenticando il medium, affermo che con queste opere si è inaugurata una nuova letteratura (un genere appunto) che ha preso il posto delle opere dei grandi moralisti di un tempo”. UMBERTO ECO, SEMIOLOGO E ROMANZIERE, CONTEMPORANEO Domanda Risposta “Il testo ha una forma umana, è una figura, un anagramma del corpo”. ROLAND BARTHES, SEMIOLOGO (1915 - 1980) Il fascino della “cultura”, nel senso più esteso del termine, è concentrato nelle pagine centrali del giornale, tradizionalmente dedicate alla letteratura, all’arte, alla psicologia, all’urbanistica, alla sociologia, e poi alle mostre, alle indagini e alle scoperte, ma lì trovano il loro spazio anche forme d’arte più diffuse e popolari, quali la fotografia e il fumetto. Quest’ultimo è diventato, negli anni, un fatto artistico talmente incontestabile che è stato definito la nona arte. In un’intervista ad un tuo insegnante, o al tuo preside, articolata in più domande, cerca di scoprire cosa sognavano con i loro fumetti. CULTURA Dalle descrizioni di alcuni noti personaggi della letteratura, riesci ad individuarne il nome e la penna da cui sono nati? Autore Ivan Aleksandrovic Goncarov - Oblomov Hermann Hesse - Siddharta Bram Stoker - Dracula John Steinbeck - Furore Manuel Vázquez Montalbán - I mari del Sud J. D. Salinger - Il giovane Holden Daniel Pennac - Il paradiso degli orchi Oscar Wilde - Il ritratto di Dorian Gray Gustave Flaubert - Madame Bovary Andrea Camilleri - La forma dell’acqua Personaggio Oblomov Siddharta Dracula Tom Joad Pepe Carvalho Holden Caulfield Benjamin Malaussène Dorian Gray Madame Bovary Salvo Montalbano 1 Di professione fa il capro espiatorio. Ha una famiglia variopinta e una vita complicata dai casi giudiziari nei quali viene regolarmente coinvolto. Vive nel quartiere di Belleville. Autore Personaggio 2 La famiglia, il college, la borghesia, l’America, il mondo: per lui è tutto da buttare, tutto, fuorché il proprio io, le proprie “dannate” ragioni e la “vecchia” Phoebe. Suo fratello sta ad Hollywood e si è comprato uno di quei gingilli inglesi che arrivano sui trecento all’ora. Autore Personaggio 3 Tra un piatto di arancini e una caponatina, con tutti i suoi tic e la sua misantropia, passa la vita a risolvere inchieste dalle radici lontanissime, spesso contro le regole. È sempre e comunque alla ricerca della verità. Autore Personaggio 4 È giovane e graziosa, moglie di un medico e madre di una bambina, si nutre di falsi idoli e di pessima letteratura. Potrebbe essere una perfetta icona borghese, invece si ribella alla cultura che celebra la madremoglie ideale. È guidata da una incontrollabile voglia di vivere. Autore Personaggio 5 Lo contraddistinguono una eccezionale bellezza e una sfrenata propensione alla dissolutezza. Si è lasciato convincere che la perfezione estetica sia l’unica cosa al mondo per la quale valga la pena vivere. È un dandy puro, totalmente amorale. Autore Personaggio 6 Fa il detective privato. Ama cucinare e accosta ottimi vini a piatti mediocri e viceversa. Si dice che quando sente la parola “cultura” tiri fuori l’accendino: infatti per riscaldarsi brucia imperturbabilmente i libri della sua libreria. Vive attualmente a Barcellona. Autore Personaggio 7 Occhi a mandorla, capelli neri, portamento da bramino. Va in cerca della verità in compagnia del suo amico Govinda. Passa attraverso ogni esperienza, per giungere puro e intatto al cospetto del Buddha. Autore Personaggio A CULTURA 8 Ha circa 30 anni, un aspetto piacente e il suo viso non esprime alcun segno di concentrazione mentale. Battibecca di continuo con il suo servo, Zachar. Sogna la pace e la serenità di un posto lontano dai fastidi della vita. Ha un rapporto strettissimo con il suo divano in marocchino. Autore Personaggio 9 Misterioso conte che ha un forte vincolo con la morte, il sangue e l’amore. Ha un doppia e pericolosa personalità, e la possibilità di trasformarsi. Ha combattuto contro i Turchi, ma questo molto tempo fa. Ora si è innamorato di nuovo… Autore Personaggio 10 È diviso tra il bene e il male. In fondo è un buon diavolo, anche se è appena uscito di galera. Con la sua famiglia percorrerà tutta la mitica Route 66 in viaggio verso la terra promessa e lì, invece dell’Eldorado, troverà la strada per tentare finalmente un riscatto sociale. Autore Personaggio Abbiamo già detto come nella sezione Cultura trovino spazio anche le scoperte scientifiche più importanti, proprio perché la scienza coinvolge nel suo progredire non soltanto la sfera tecnico-operativa, ma anche quella etico-religiosa, civile e politica dell’uomo. Pur essendo stata considerata, diffusamente e per lungo tempo, come una sorta di panacea di tutti i mali, la scienza non è in grado di risolvere di per sé i problemi dell’umanità. Riemerge, quindi, costantemente la necessità di chiarire il rapporto tra scienza, politica, fede e etica. Prova a commentare, anche in modo critico, le affermazioni citate su Repubblica che trovi di seguito. “A proposito della scienza, io sostengo che è importante dividerla dalla tecnologia. La scienza risponde a dei principi, tradizionalmente quelli galileiani della ricerca della verità, della riproducibilità, della universalità. Penso alla funzione civilizzatrice della scienza, che ha riscattato l’uomo da credenze primordiali. L’uomo vuole conoscere, è una sua necessità interiore. Un bisogno che ha scritto nel Dna. E la scienza deve conoscere. Questo è il suo scopo. Anche se non ci servirà a nulla di concreto, abbiamo bisogno di esplorare l’universo. La tecnologia, invece, risponde solo al mercato, ai consumi. La tecnologia non deve staccarsi dalla scienza, bisogna creare dei limiti e dei principi. Bisogna che la tecnologia torni ad essere quello che era: uno strumento della scienza. E non si trasformi, invece, da strumento a fine. È terribile pensare che le tre grandi aree di sviluppo in questo periodo storico sono le biotecnologie, l’informatica e le telecomunicazioni”. Umberto Veronesi, scienziato e medico, contemporaneo CULTURA “Le recenti scoperte in campo biologico e in particolare in quello dell’ingegneria genetica hanno suscitato preoccupazioni e timori nei non addetti ai lavori. Seppure, nella maggioranza dei casi, questi timori derivino da una disinformazione, bisogna riconoscere che oggi l’uomo ha acquisito un potere senza precedenti sulle specie viventi, inclusa la specie umana. Si è perciò imposta l’istituzione di commissioni di alta competenza scientifica, filosofica e religiosa, che pur rispettando le libertà dell’indagine scientifica controllino le modalità di applicazione delle scoperte in base al principio che non tutto quello che la scienza può fare è lecito fare”. Rita Levi Montalcini, premio Nobel, contemporanea “L’incertezza e la limitatezza delle nostre conoscenze invitano alla più elementare prudenza e alla riflessione. È solo attraverso la Scienza e la «saggezza», unite in un immenso sforzo della ragione, esercitato su una scala globale e dunque planetaria, che si potrà gioire delle conquiste formidabili della scienza e della tecnologia moderna e farne la speranza per miliardi di uomini e donne, senza soffrire dei pericoli e delle deviazioni che esse comportano, ineluttabile prezzo della loro potenza”. Carlo Rubbia, premio Nobel, contemporaneo “La ragione ha qualcosa da insegnare alla fede, perché la razionalità umana non è ispirata dal demonio, ma da Dio”. Pierre Teilhard de Chardin, scienziato gesuita francese (1881-1955) “Oggi noi possiamo manipolarci, ma non succederà senza costi umani e per questo trovo curioso che le scienze biologiche abbiano preso il posto delle utopie politiche. Gli utopisti di un tempo, Campanella e Moro, che agognavano all’uomo nuovo, oggi sono stati sostituiti dagli scienziati”. Hans M. Enzensberger, intellettuale, contemporaneo A Individua, per ogni tipo di sport, la manifestazione più rappresentativa. Manifestazione Champions League America’s Cup NBA Open degli Stati Uniti Arco di Trionfo Tour de France Wimbledon Meeting di Zurigo Grand Prix di Montecarlo Gran Premio d’Italia Parigi-Dakar Maratona di New York Oxford-Cambridge Coppa del mondo Sport Atletica Basket Calcio Rally Sci Podismo Canottaggio Vela Golf Motociclismo Formula 1 Tennis Ippica Ciclismo Utilizza lo stile e il linguaggio del cronista sportivo per realizzare un “pezzo” su un incontro di sport al quale hai assistito in questi giorni. Titolo Catenaccio Testo “Non sono un atleta. Ho cattivi riflessi. Una volta sono stato investito da un'auto spinta da due tizi”. WOODY ALLEN, COMICO STATUNITENSE, CONTEMPORANEO I grandi avvenimenti sportivi da alcuni decenni si sono trasformati in una delle più seguite forme di spettacolo, a cui i media fanno da straordinaria cassa di risonanza. Di conseguenza, lo spettacolo si è trasformato in business, e muove attività ed interessi di milioni di persone. Che cosa rimane, a questo punto, dell’iniziale spinta dilettantistica evocata da De Coubertin? Scrivi le tue riflessioni sul rapporto tra professionismo e dilettantismo, prendendo spunto dagli articoli che trovi nelle pagine sportive di Repubblica. “I giochi olimpici sono la sede ideale di puro agonismo, di incontro fraterno tra tutti i popoli. Il libero scambio del futuro consisterà nell'invio dei nostri atleti in tutti i Paesi del mondo dove verranno organizzate gare.... Il giorno in cui questo libero scambio sarà accettato dall'Europa e dal mondo, un grande passo sarà stato fatto per la causa della pace”. BARONE PIERRE DE COUBERTIN, PADRE DEI MODERNI GIOCHI OLIMPICI (1863 – 1937) e e SPORT “Internet is an “invisible continent”, a vast virtual geographic area without government or laws.Thisinvisible continent is marked by continual competition andoccasional cooperation. Most importantly, governments areincreasingly irrelevant to understanding or controlling it”. Internet è un continente invisibile, una virtuale e vasta area geografica senza governo e leggi. Questo continente è caratterizzato da una continua competizione e da occasionali alleanze. E, soprattutto, i governi sono sempre meno interessati a capirlo o a controllarlo. KENICHI OHMAE, SCRITTORE GIAPPONESE, CONTEMPORANEO INTERNET Tra i tanti fenomeni legati ad Internet, di cui si parla diffusamente sul giornale, lo spamming è certamente uno tra i più molesti. Spamming, ovvero il bombardamento nei confronti dei nostri computer di “e-mail spazzatura”. E-mail pubblicitarie non richieste e non autorizzate invadono ogni giorno la nostra posta elettronica. Sono sempre gradite? Prova a realizzare una piccola indagine tra i tuoi compagni per individuare quanti e quali messaggi pubblicitari ricevono e qual è la loro reazione. 1 Messaggio Reazione 2 Messaggio Reazione 3 Messaggio Reazione Realizza un Cd-Rom virtuale, da spedire nello spazio, che racconti il nostro pianeta agli “abitanti” di altre galassie, attraverso produzioni umane emblematiche. Cosa metteresti in questo Cd-Rom, e perché? Quale Il libro Il film Il quadro La scultura La poesia Il brano musicale La fotografia La città Lo sport Il cibo Perché CRONACA LOCALE BB IT À PU Cronaca di FO TO TO PU C LI B I BL C IT À “The four elements of news are: love, money, conquest, disaster”. I quattro elementi delle notizie sono: amore, soldi, conquista, disastri. GORDON SINCLAIR, COMMENTATORE RADIOFONICO CANADESE (1900 - 1984) Il giornale nel giornale: ovvero la Cronaca Locale. Sono quelle pagine che interessano sempre più i lettori, perché uniscono a contenuti di pubblica utilità tutta una serie di notizie riguardanti la vita sociale, il tempo libero, le attività culturali. Insomma, un vademecum per vivere la città in modo consapevole e divertente. Ti proponiamo di riempire lo schema riportato di seguito con titoli e catenacci, relativi agli avvenimenti più importanti del tuo territorio, diversi da quelli proposti da Repubblica in questi giorni. FO T CRONACA LOCALE Realizza il paginone Giorno & Notte della tua città con gli appuntamenti più interessanti per la tua fascia d’età. In scena Appuntamenti Iniziative Arte Spettacoli Prepara 5 domande da sottoporre al sindaco sugli argomenti a tuo giudizio più rilevanti per la vita della tua città. 1 Domanda 2 Domanda 3 Domanda 4 Domanda 5 Domanda P E Canzone Rap Canzone Rap Questa è una bottiglia vuota. Immaginala piena di acqua, oppure vino, o birra, o di una nuova bibita; dai un nome a questo inedito prodotto, pensa ai possibili acquirenti, e progetta uno slogan per lanciarlo sul mercato. Nome Slogan “Per me la pubblicità è la cosa che risveglia la mia curiosità la mattina”. FEDERICO FELLINI, REGISTA (1920 - 1993) Il messaggio pubblicitario ricorre spesso alla retorica, con giochi di parole o espressioni ad effetto che colpiscono l’immaginazione del lettore e veicolano allo stesso tempo informazioni sul prodotto proposto. Scegli gli slogan pubblicitari che trovi nel giornale di oggi e trascrivili di seguito per comporre una tua canzone rap che abbia un ritmo comunicativo. “La pubblicità è una grande fabbrica di sogni per la nostra società”. ´ ´ JACQUES SEGUELA, GIORNALISTA E PUBBLICITARIO, CONTEMPORANEO à. PUBBLICITÀ ASSE L C A LA TU L E D FOTO A L TTO O S A L INCOL È finita (per ora...). Se ti va, invia una e-mail a [email protected], un fax al n. 06.8084696, oppure scrivici a Repubblic@scuola, via Cristoforo Colombo, 149 – 00147 Roma, con i tuoi suggerimenti o magari per dirci se il viaggio ti è piaciuto. Ciao e arrivederci!