Numero 44 Febbraio 2013

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Numero 44 Febbraio 2013
sera
Italia
Q u o t i d i a n o
d ’ I n f o r m a z i o n e
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Conclave, l’ultima parola
spetterà ai Cardinali
Anno XIX nuMERo 44
venerdì 22 febbraio 2013
Cattedra di S. Pietro Apostolo• € 0,50
Dal Vaticano Padre Lombardi precisa i criteri che fisseranno la data d’inizio dei lavori per l’elezione nel nuovo Pontefice
l Confermati gli ultimi appuntamenti del Pontificato di Benedetto XVI
Il 28 febbraio incontrerà i porporati chiamati a scegliere il successore
La data di inizio del Conclave
''viene stabilita da congregazione cardinali in sede vacante, quindi non esiste una
possibilità di dire in anticipo la
data prima di una decisione
da parte della congregazione
dei cardinali''. E' quanto ha
precisato Padre Federico Lombardi, direttore della Sala
Stampa della Santa Sede, riferendosi alle ''indiscrezioni che
parlano dell'11 marzo'' come
possibile data di inizio del
Conclave. E giovedì 28 febbraio, alle 11, nella sala Clementina in Vaticano il Papa
incontrerà e saluterà personalmente tutti i cardinali che saranno presenti in Roma. Il
direttore della Sala Stampa ha
ulteriormente precisato che
non ci sarà l'ultimo giorno del
pontificato un incontro privato
con i tre cardinali della commissione cardinalizia - Herranz, Tomko e De Giorgi incaricata dallo stesso Benedetto XVI di indagare riservatamente sulla fuga dei
documenti riservati dall'appartamento del Pontefice. Tuttavia, ha aggiunto che, se
Ratzinger vorrà, potrà vederli
in un altro momento. Il direttore della Sala stampa ha
anche aggiunto che i tre porporati non rilasceranno interviste, né commenteranno
eventuali notizie pubblicate in
questi giorni.
servizio a pagina 18
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della campagna (di successi)
elettorale
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I Vescovi tedeschi
dicono di sì
alla pillola
del giorno dopo
La conferenza episcopale tedesca ha decretato che le cliniche cattoliche possano
somministrare la pillola del
giorno dopo nei casi di
donne che abbiano subito
violenza sessuale, se il farmaco evita la fecondazione e
non provoca l'aborto. La decisione è stata presa dalla assemblea della conferenza che
si è tenuta a Treviri. I vescovi
tedeschi si allineano in questo modo alla posizione
espressa giorni fa dal cardinale di Colonia Joachim Meisner, che ha autorizzato le
strutture sanitarie cattoliche a
prescrivere la pillola.
la politica
Alfano (Pdl):
“Percezione
che possiamo
vincere”
''La nostra percezione è che
possiamo vincere con pienezza sia alla Camera che al
Senato. Ho girato tantissimo
in questi giorni, è tornato
l'entusiasmo''.
Lo ha detto ieri il segretario
del Pdl, Angelino Alfano,
ospite ai 'Adnkronos Confronti'. Commentando le parole di ieri di Monti sulla
Merkel e il Pd, Alfano ha dichiarato: ''Ieri Monti ha fatto
una grande e clamorosa gaffe
a 72 ore dalle elezioni. Anzi,
visto che Bersani ha usato la
parola gaffe, dico che Monti
ha fatto una grossa figuraccia...”.
Pistorius, nei guai il grande accusatore
alle pagg. 2 e 3
a pagina 6
servizio a pagina 18
L’investigatore che ha diretto le indagini è a sua volta accusato di 7 tentati omicidi
Colpo di scena nel caso Pistorius. Hilton Botha, il poliziotto
a capo delle indagini sull'uccisione di Reeva Steenkamp e
principale accusatore dell'atleta,
è a sua volta accusato di sette
tentati omicidi. L'ufficiale e altri
due agenti sono infatti stati arrestati nel 2011 per aver aperto
il fuoco contro un pulmino con
sette persone a bordo, mentre
erano probabilmente ubriachi, e
dovranno comparire in tribunale
a maggio. La notizia è stata confermata dalla polizia che fa sapere che il detective "per il
momento continua ad occuparsi
del caso", anche se per la procura Botha "non può più seguire
quest'inchiesta". Botha è stato
duramente contro interrogato
dall'avvocato di Oscar Pistorius
e ha alla fine ammesso che non
vi sono prove dirette per contrastare l'affermazione dell'atleta
sudafricano di aver ucciso per
errore la fidanzata Reeva Steenkamp.
Il suo interrogatorio viene considerato un colpo per l'accusa,
che chiede l'incriminazione di
Pistorius per omicidio premeditato. Pistorius ieri mattina è
comparso nuovamente in tribu-
nale a Pretoria per una nuova
udienza, ma il nodo della libertà
su cauzione verrà sciolto solamente domani.
Il velocista passerà quindi l'ennesima notte in cella presso la
stazione di polizia di Brooklyn a
Pretoria dove, rileva il quotidiano sudafricano Beeld, non ci
sono letti. Secondo il giornale,
che cita il comandante della stazione di polizia Andre Wiese, Pistorius è stato quindi costretto a
dormire sul pavimento e in alcune occasioni ha dovuto condividere la cella con altri detenuti.
a pagina 12
fap costruzioni
Interminabile
serie di balle
Negli studi Rai c’è stato
anche lo spazio per l’appello politico del Candidato del Centrosinistra,
Nicola Zingaretti: “L’ormai sconfitto Francesco
Storace continua con la
sua interminabile serie di
balle. Ora è il turno di
quella sulle presunte tasse
di Zingaretti. Tutto falso.
Nel programma di Zingaretti non sono contemplate
nuove imposte, a differenza di quello che in questi ultimi anni ha fatto la
Giunta Polverini/Storace,
gravando i cittadini del
Lazio con nuovi balzelli a
cominciare dall'aumento
dell'Irap,
dell'aliquota
sulla addizionale Irpef e
del bollo sulle auto, fra i
più alti d’Italia". Ed ancora: "Rispondo innanzitutto ai cittadini e non ai
politicanti che non avendo
idee si fanno pubblicità
gettando fango sugli altri.
Ho detto dall'inizio cambiamo tutto, cambierò
tutto e lo farò con il buon
governo. Serenità, forza e
vedrete che le cose cambieranno anche in questa
nostra Regione".
Poi l’affondo alle precedente amministrazione
guidata dalla Governatrice Polverini: "Mancano
davvero poche ore ma
sono quelle più importanti
per cambiare tutto in questa Regione perchè siamo
alla follia in molti campi.
Oggi c'è la notizia che a
Frosinone l'Ater ha pagato
un avvocato un milione di
euro per far causa alla Regione stessa.
Siamo quindi arrivati a un
punto in cui i soldi dei cittadini vengono spesi dalla
Regione per fare causa alla
Regione. Dobbiamo chiudere questa fase vergognosa per ridare un
governo pulito e ricostruire un futuro per le nostre
famoiglie",
ha
aggiunto Zingaretti.
fap costruzioni
Scintille Bongiorno-Storace
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Zingaretti contro
il Candidato della Destra
CRONACA DI ROMA
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Duro botta e risposta tra i due Candidati Governatori del Lazio
[email protected] - venerdì 22 febbraio 2013
La provocazione di ‘Epurator’: “Ecco Maga Magò”
di Susanna C. Sambucini
Botta e risposta tra il candidato
centrista, Giulia Bongiorno, e il
candidato del centrodestra alla
presidenza della Regione Lazio,
Francesco Storace, sui fondi europei. "Quanti fondi europei avete
utilizzato?" ha chiesto Bongiorno
a Storace. "Il cento per cento - ha risposto Storace - Noi siamo stati
inondati di risorse dall'Europa di
Prodi perche' lavorammpo bene su
turismo e agricoltura". Una risposta che ha fatto ridere la candidata centrista: "Siete stati anche
bacchettati, ma scherza". "Non deve
ridere - ha subito risposto Storace
- Forse lei non sa con chi sta parlando. Non vedo la differenza tra lei e
Zingaretti in questa campagna elettorale. Lei era in Sicilia per questo
non sa queste cose, sei Maga
Magò?". "Ecco Maga Magò è tipico
d Berlusconi, offendi le donne", ha
risposto Bongiorno che, andando
via, ha commentato ad alta voce:
"Si è visto tutto il maschilismo di
Storace...". Di rimando l’ex Governatore: "Pensavo che la Bongiorno fosse molto più intelligente.
Tanto da martedì non ne sentiremo
più parlare...". Secondo Storace, si è
trattato di "una polemica abbastanza
infantile, più che altro noiosa. La
Bongiorno ha deciso di avere un
ruolo uguale a quello di Zingaretti.
Non c'è differenza. La Bongiorno
non sa alcune cose: se la Regione
Lazio ha avuto, con Marrazzo e Polverini, cinque donne in Giunta è perchè io insieme a Ciocchetti, di cui lei
si vergogna continuando a nasconderlo, approvai uno Statuto nel 2004
in cui pretesi che le donne entrassero
per obbligo nella Giunta regionale almeno in cinque".
Controreplica della Bongiorno:
"L’arroganza e la volgarità dell’aggressione di Storace dimostrano in
maniera inequivocabile la sua totale
assenza di considerazione, per non
dire il suo disprezzo, nei confronti
delle donne. Non me ne stupisco –
anche perché il suo alleato Berlusconi
Nella foto, Giulia Bongiorno ieri negli studi della Tgr
da anni calpesta la dignità delle
donne e le offende in tutti i modi – mi
limito a constatare quello che è sotto
gli occhi di tutti: per Storace, le donne
non devono nemmeno osare parlare.
Ma non posso non pormi una domanda: il Lazio vuole davvero un
uomo così, alla presidenza della Regione?". Solidarietà alla candidata
centrista è stata espressa dal Can-
didato Governatore per il Centrosinistra, Nicola Zingaretti: “Voglio esprimere la mia solidarietà a
Giulia Bongiorno per la pesante aggressione verbale di cui è stata vittima oggi durante il confronto al Tgr
Lazio da parte del candidato della destra, Francesco Storace. Quelle di
Storace sono parole figlie di una cultura maschilista che in questi anni ha
così tanto danneggiato il livello civile
della nostra democrazia e ha mortificato le donne”.
E solidarietà arriva anche dalla
Deputata del Pd, Ileana Argentin:
"A Giulia Bongiorno va la nostra solidarietà per le volgari offese rivolte
da Francesco Storace nel corso del
confronto televisivo organizzato dal
Tgr Lazio. Le parole di Storace ripropongono toni, stile e temi abusati
dalla destra in questi anni pur di non
confrontarsi nel merito delle questioni. Cio' che infastidisce e' proprio
la pretesa superiorita' politica degli
esponenti della destra italiana nei
confronti delle donne impegnate in
politica. Confidiamo in un sussulto
di dignita' da parte delle tante esponenti del Pdl dalle quali ci aspettiamo
una netta presa di distanze da Storace". Anche il Consigliere regionale uscente e candidato nella
Lista Civica per Bongiorno Presidente, Mario Mei è vicino alla
Bongiorno: “Desidero esprimere la
mia solidarietà e l’affettuosa vicinanza a Giulia Bongiorno costretta a
subire l’arroganza e la cultura maschilista di Francesco Storace. E’ preoccupante – aggiunge Mei – che chi
si candida a guidare un’importante
istituzione come la Regione Lazio,
anziché parlare di programmi,
spenda gran parte della sua campagna elettorale ad attaccare gli avversari politici. In particolare il leader de
La Destra, evidentemente in difficoltà, se la prende con la nostra candidata Giulia Bongiorno, verso la
quale, si è rivolto con un linguaggio
sprezzante, figlio di una cultura machista che dobbiamo assolutamente
estirpare”.
Cittadini in rivolta a Monterotondo
Un anno di occupazione, sporcizia e degrado nel condominio La Dogana
Baldi (Civica Zingaretti): “Quanto accade è inaccettabile”
Protesta dei cittadini di Monterotondo per
l’occupazione abusiva di uno stabile di 600
mq del condominio “La Dogana” di via Salaria. Il Movimento per Roma guidato dal suo
leader Michele Baldi, candidato alla Regione
Lazio con la lista civica per Zingaretti presidente, ha solidarizzato con i residenti per denunciare l’atto di forza con cui alcuni cittadini
romeni hanno preso possesso dello stabile, allacciandosi abusivamente alle utenze.
Fra gli occupanti figurano pregiudicati e personaggi noti alle Forze dell’Ordine, che rendono la vita impossibile ai legittimi residenti
dell’immobile: “E’ grave che l’appello di questi
cittadini sia stato ignorato fino ad oggi – sostiene
Baldi – ma soprattutto è inaccettabile che in que-
sto stabile ci siano immobili confiscati alla mafia,
che per colpa della burocrazia, invece che essere de-
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stinati alle Forze di Polizia, diventano fonte di ulteriore rischio e preoccupazione per i residenti legittimi”. Il degrado dell’immobile occupato e
i rischi per i cittadini sono testimoniati anche
da un verbale dei Vigili del Fuoco di Roma,
che hanno registrato numerose infrazioni ed
illeciti oltre che l’inadeguatezza dei locali ad
ospitare delle persone, tanto che il prefetto di
Roma ha emanato un’ordinanza di sgombero.
“La situazione negli ultimi giorni sta degenerando,
spiegano i residenti del condominio “La Dogana”,
nei giorni scorsi ai romeni occupanti si sono aggiunti qualche decina di loro connazionali, che
hanno bivaccato e usato l’area esterna come latrina,
acuendo la nostra preoccupazione, per il pericolo
che corriamo noi e le nostre famiglie”.
“Se accettano di chiamarsi di destra e ripudiano il razzismo dialogo con Casapound e Forza Nuova”
Lasciano gli studi Rai
alcuni dei competitor
Candidati
in fuga
Storace apre alle estreme
CRONACA DI ROMA
Un confronto iniziato tra volti rilassati; un caffè rapido tra Sandro
Ruotolo (Rivoluzione civile) e Giuseppe Rossodivita (Radicali) nella
saletta allestita per giornalisti e staff
dei candidati; con sorrisi tra Francesco Storace (centrodestra) e Nicola Zingaretti (centrosinistra). I
due "favoriti", prima di entrare
negli studi del TgR Lazio, avevano
avuto un rapido scambio di battute
con il candidato del centrodestra
che, rivolgendosi a Zingaretti,
aveva scherzato: "Che fai sabato? Ti
porto da qualche parte?". Assente
il candidato del Movimento 5
Stelle, Davide Barillari, che ha detto
di preferire "il confronto con i cittadini", mentre Sandro Ruotolo di
Rivoluzione civile, ancora in polemica con CasaPound, ha abbandonato lo studio di Saxa Rubra. Come
detto
Il candidato del Movimento 5 Stelle
alla presidenza della Regione Lazio,
Davide Barillari, non ha accettato
l'invito del TgR Lazio per l'ultimo
confronto con tutti i candidati alla
Regione. "I nostri candidati avevano già degli impegni precedenti.
Preferiscono il confronto con i cittadini rispetto a quello in tv". Cosi'
l'ufficio stampa di M5S ha giustificato l'assenza del candidato negli
studi Rai. Chi invece è arrivato e se
ne è andato innescando una polemica è stato Sandro Ruotolo che alla
domanda se avesse accettato di
stringere la mano al candidato di
Casapound ha seccamente risposto:
"Assolutamente no". "Per noi è
importante la coerenza che è quello
che ci divide dagli altri. Un gruppo
di fascisti di Casa Pound ha interrotto una mia iniziativa e il rappresentante di Casa Poud l'ha definita
una goliardata. Ci sono stati momenti di tensione, insulti e lanci di
fumogeni. Per noi la Costituzione
e' sacra. Noi siamo antifascisti".
Anche il candidato di Amnistia
Giustizia Libertà, Giusepe Rossodivita, ha lasciato gli studi Rai. Il
gesto al momento dell'appello finale. "Non ho potuto finire il discorso e quindi sono andato via”.
Chi invece è restata è Alessandra
Baldassarri di Fermare il Declino:
"Abbiamo avuto l'attenzione dei
media solo quando e' scoppiato uno
'scandalo' interno, dovuto a un outing, a una denuncia interna mentre i contenuti non interessavano a
nessuno. Noi siamo innanzitutto
uniti intorno a delle idee concrete,
siamo contro ai personalismi e intendiamo rappresentare le idee per
un progetto politico nuovo".
realizzazione
e restyling
3
Zingaretti: “Non ha argomenti per la campagna elettorale”
di Marino Marini
Francesco Storace, anche se
con una sottile puntualizzazione, apre alle estreme della
Destra, ovvero Forza Nuova e
CasaPound possono essere
possibili interlocutori per una
costituente di destra. A patto,
fa sapere "se accettano di chiamarsi di destra, di sottoscrivere contenuti programmatici
che finora non hanno sottoscritto, si può ragionare con
tutti. Ad esempio ha aderito il
Fronte nazionale. Ma ci sono
dei paletti precisi, come il ripudio del razzismo, la sovranità nazionale, i diritti sociali.
Se si smette di pensare a noi
come loschi figuri, quando invece c'è gente che ha sacrificato carriere personali come
nel 2008, quando rinunciammo a far eleggere deputati e senatori, se c'è come
base il rispetto allora si può
parlare". Storace nel confronto
tv alla Tgr si è sactenato contro il Candoidato del Centrosinistra, Nicola Zingaretti:
"Bisogna dire la verità. Zingaretti per mesi ha raccontato
balle sul palazzo della Provincia. Anche nella relazione
della Corte dei Conti emerge
che c' un'inchiesta in merito.
Ha mentito". "La balla è
quella di chi non ha un argomento per fare campagna
elettorale - ha risposto Zingaretti - Storace continua ad insultare una persone perbene
che resta serena. La Corte dei
Conti ci fa i complimenti,
altro che critiche. Bisognerebbe saperle leggere le relazioni". Poi Storace è passato al
capitolo tasse: "Se si vota per
noi si riparte con questa Regione, se si vota per Zingaretti
nel suo programma ci sono 30
miliardi di tasse in più per i
cittadini della Regione".. "Si',
come no, 300..." è stata la risposta ironica di Zingaretti.
Storace ha anche contabilizzato poi il costo dei neonati in
casa di vittoria del Candidato
del centrosinistra: “Abbiamo
'contabilizzato' il programma
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Nella foto i due Candidati, Storace e Zingaretti ieri negli studi Rai della Tgr
di Zingaretti. Ogni neonato
pagherebbe 5.200 euro di
tasse aggiuntive se si realizzasse. Se li conosci, li eviti...".
Ed ancora sempre su Zingaretti: "Capiamo che il centrosinistra stia tremando dalla
paura perché ormai non ha
più alcuna sicurezza di vittoria, ma strumentalizzare una
battuta per cercare di alzare
un polverone mediatico e coprire le magagne sul Palazzo
della Provincia, lo stipendio
di 8000 euro di Zingaretti, la
concorsopoli, dimostra che
sono alla canna del gas. Giocano di sponda con la Bongiorno e con il suo “noto”
senso dell’humour perché
ormai sono disperati". Poi
sulle donne in Regione: “Se il
Lazio ha avuto donne al governo e in giunta regionale è
per l'obbligo statutario deliberato per mia volontà nel 2004
come sanno tutti. Ma la Bongiorno non sa neppure questo
e continua una campagna che
ormai ha oltrepassato il limite
della noia.
Che differenza c’è tra lei e
Zingaretti? Per fortuna da
martedì non ne sentiremo più
parlare”. Infine Storace ha
chiuso sull’immigrazione: "Di
immigrazione si è parlato
poco in questa campagna elettorale, noi abbiamo da tempo
chiesto una politica di preferenza nazionale in una situazione del paese di estremo
disagio.
Noi siamo sempre per l'idea
in base alla quale se una persona ha bisogno di un pezzo
di pane, questo gli vada dato.
Ma poi arriva il 2013, il 2014, il
2015, e noi rischiamo di sottrarre questo pane ai nostri
figli". Così Francesco Storace,
candidato del centrodestra
alla presidenza della Regione,
parlando di immigrazione in
un video forum con i lettori
de lastampa.it. "In questi anni
- ha aggiunto - abbiamo realizzato per i tanti immigrati
case popolari, asili nido,
scuole materne.
Oggi c'è bisogno di invertire
questa situazione e di dare
prima agli italiani. Nel nostro
programma, infatti, non a
caso si parla di ripristinare la
parità tra i cittadini".
Pepe (Fare Ambiente): “Valorizzare
ed ampliare l’area archeologica dei Fori”
Parla il Presidente del Movimento Ecologista Europeo
Valorizzare ed ampliare l’area archeologica
dei Fori Imperiali, loro tutela deve essere
priorità per tutti Roma. “L’area archeologica
dei Fori Imperiali va recuperata, ampliata e
valorizzata”. Lo ha dichiarato Vincenzo Pepe
presidente nazionale di FareAmbiente - Movimento ecologista europeo. Tali monumenti
e tali reperti – continua Pepe – sono patrimonio non solo della città di Roma, ma di
tutta l’umanità, testimonianze di un’epoca
storica che tanto ha dato in termini di cultura,
diritto e di architettura, per cui io propongo
la creazione di una grande area archeologica
a cielo aperto nella zona compresa tra piazza
Venezia”. “In particolare chiedo alle autorità
competenti, comunali, regionali e nazionali,
di proseguire negli scavi e di portare alla luce
i reperti ancora sotterrati, propongo la soppressione di via dei Fori Imperiali in modo
tale da salvaguardare anche tali rovine dall’inquinamento atmosferico prodotto dal
traffico cittadino, sia pubblico che privato”.“Tengo a precisare che sono proprio gli
scarichi prodotti dai motori a combustione
che danneggiano fortemente anche uno dei
monumenti più imponenti e famosi del
mondo, il Colosseo”. La creazione di tale area
non dovrebbe comunque provocare disagi
alla circolazione in quanto potrebbero essere
realizzati dei sottopassaggi come sul lungotevere o al muro torto. La creazione di tale
area inoltre comporterebbe un aumento del
turismo e farebbe di Roma l’unica città al
mondo ad avere una vera e propria ‘cittadella archeologica all’interno delle sue
mura”. “Così com’è attualmente – conclude
Pepe – tale area è abbandonata a se stessa e in
pieno degrado e con le pareti del Colosseo
che si anneriscono”.
“Un progetto ambizioso”
CRONACA DI ROMA
22 FEBBRAIO 2013
Una nostra intervista a Cinzia Cammarere, Segretario Politico Nazionale di Rinnovamento Popolare Cristiano
VENERDÌ
5
Famiglia, lavoro e valori sociali sono al primo posto
di Federico Spirito
1) Siamo oramai prossimi al
foto finish per quanto riguarda le elezioni regionali.
Un nuovo governo si sostituirà a quello precedente finito prima del tempo. Quali
sono le carte vincenti del
Rinnovamento
Popolare
Cristiano?
La nostra ottica va verso la costruzione di una società responsabile, solidale, che basa
sulle pari opportunità la priorità dei valori umani, la dignità
della persona, la coesione sociale, la solidarietà verso i popoli oppressi; tutto ciò per
garantire una società, avallata
dal sostegno ai valori della
pace, della libertà, della giustizia, dell’equità, del lavoro e dell’informazione.
Bisogna
rimettere al primo posto la famiglia, il lavoro, le imprese,
l’Italia, la Costituzione e la
cooperazione anche con altre
Regioni, Nazioni o Stati. Ho un
progetto ambizioso che implica
crescere in simbiosi con una Federazione dei Cristiano Popolari che agisca e non voglia
fermarsi a guardare. Il mio è un
invito a costruire un nuovo
equilibrio democratico, riaggregando passione, ragione, ideologia partitica, rinascita dei
valori familiari e cristiani.
2) Quali sono i temi più urgenti da affrontare in questa Regione?
Devo dire che sono molti purtroppo gliene elenco solo qualcuno o non finiremo più questa
intervista:
- sviluppare politiche abitative
per le giovani coppie, i disabili
e gli anziani soprattutto per
l'accesso alla casa con un affitto minimo garantito
- cercare soluzioni concrete per
chi si è trovato in età avanzata
improvvisamente senza lavoro
- un maggiore sostegno alle
forze dell'ordine per contrastare la criminalità e l'immigrazione
clandestina
e
pianificare un piano di maggior
controllo contro la violenza
sulle Donne poiché il Lazio è la
Nella foto, Cinzia Cammarere
prima Regione d’Italia colpita
da questo reato, chiaramente
non abbassando mai l’attenzione sulla salvaguardia dei
minori;
- predisposizione di un tavolo
di trattative per la riduzione
delle tariffe dei mezzi di trasporto pubblici, aumento del
numero dei mezzi, equità tra
prezzo pagato-servizio offerto,
reinserimento di tariffe agevolate con pagamento mensile per
studenti, agevolazioni per chi
ha più di un figlio che studia ed
ha quindi necessità di più di un
abbonamento;
- spingere per l’eliminazione
dell’IMU sulla prima casa e su
chiunque abbia un reddito
medio basso e se questo non
fosse possibile, lavorare affinché venga abolita la parte spettante alla Regione in attesa di
abolirla completamente;
- lottare perché sia tolto il finanziamento pubblico ai partiti.
3) Uno dei temi più delicati
è sicuramente quello dei rifiuti. Ad oggi tra il Sindaco
di Roma e Zingaretti ancora
non è stato possibile trovare
un chiaro accordo. Intanto
Malagrotta è ancora là e
l’idea più papabile è quella
della creazione di una
nuova discarica, semplicemente da un'altra parte.
Qual è il vostro piano
d’azione?
Il problema delle discariche
pubbliche ed anche di quelle
abusive è complesso e ho paura
sintetizzandolo di non riuscire
a spiegare la mia posizione ma
ci proverò. Io sono convinta che
sia un problema molto grave,
ma sono altrettanto convinta
che non si risolva portando i
nostri rifiuti a casa di altri
anzi, che questo possa essere
visto come un fallimento della
nostra politica ecologica. Tutti
sono convinti che lo smaltimento sia una cosa giusta e comunque da fare, ma nessuno lo
vuole a casa propria forse perché lo vediamo in un’ottica non
completa, dovremmo invece
prendere atto ed esempio da
tutte le tecnologie più avanzate
di cui si servono altri Paesi, ad
esempio Olanda e Finlandia, risolvendo questo problema e
sfruttandolo a nostro vantaggio
creando, al loro pari, energia,
economia e posti di lavoro.
4) Problema lavoro. Quando
lo si trova, vien da dire. Di-
soccupazione
giovanile
sempre più in aumento. In
che modo si potrebbe far tirare finalmente ai cittadini
un sospiro di sollievo?
Io ho varie idee e proposte:
- promozione e divulgazione
degli strumenti utili all'accesso
al credito europeo per le piccole
e medie imprese;
- abolizione del precariato in favore della reintroduzione di
contratti diretti, ma con scadenze prolungate anche a 3 – 4
– 5 anni, poiché è provato che
un precario costa in un anno 3
volte di più di un lavoratore assunto direttamente;
- incremento della cooperazione
culturale, turistica e commerciale con altri Paesi nell’ottica
di uno sviluppo reciproco ed un
miglior utilizzo delle nostre
ricchezze territoriali favorendo
economia e creazione di nuovi
posti di lavoro.
5) File interminabili ai
Pronto soccorsi, liste d’attesa negli ospedali che si
prolungano di mese in mese
anche se si parla di visite o
interventi di rilevante importanza, tanto che il più
delle volte bisogna ricorrere
a cliniche private. Possibile
che la sanità sia diventata
un lusso e non più un diritto?
Tocca un tasto che mi sta molto
a cuore e per il quale mi batto
da 7 anni da quando fui colpita
da un carcinoma infiltrante.
All’epoca mi venne chiesto di
effettuare una mammografia
d’urgenza, ma se avessi aspettato di farla in una struttura
pubblica forse non avrei fatto in
tempo. Alla fine sono andata a
farla privatamente, ma da quel
giorno non le nascondo che mi
chiesi cosa sarebbe accaduto se
quei soldi non li avessi avuti.
Tutto questo è una realtà che va
cambiata, ma non chiudendo gli
ospedali e diminuendo i servizi,
bensì tagliando ovunque esista
del superfluo, assicurando a
tutti i cittadini un livello ottimale di prestazioni sanitarie.
6) Citando le parole del Cardinal Bagnasco si augura
che “la politica non sia più
strumento di corruzione ed
arricchimento”. Chiara dunque l’allusione allo scandalo Fiorito. Come crede si
possa riacquistare la fiducia
dei cittadini?
La situazione di grave crisi
della nostra Regione impone indubbiamente una svolta decisiva. La classe politica ha
necessità di rigenerarsi per ricominciare a pensare alle esigenze dei cittadini e non alle
proprie. Come prima cosa bisogna attuare tagli alle spese
della Regione e diminuire gli
emolumenti percepiti che a
volte sono davvero esagerati.
Questo può avvenire solo se
prendiamo la situazione in
pugno, senza lamentarci più
inutilmente, ma agendo e facendo rispettare le nostre idee e
i nostri diritti, per nostri intendo quelli del Popolo perché
noi siamo il Popolo. E’ in quest’ottica che ho sentito l’esigenza di lottare e non restare a
guardare, accettando di impegnarmi direttamente e candidarmi
nella
lista
della
Federazione dei Cristiano Popolari nei Collegi di Roma e Latina.
Fare, si presenterà
anche alle comunali
“Andremo avanti con forza”
Fare per fermare il declino si presenterà
alle prossime elezioni comunali a Roma.
E' quanto annunciato ieri, nel corso di
un incontro con la stampa, presso la
sede del Movimento in Largo del Nazareno. "Ci presenteremo non solo a
Roma - ha detto Ezio Bussoletti, candidato al Parlamento - ma in tutte le future competizioni elettorali. Su Roma ci
stiamo già cominciando ad organizzare". La conferenza stampa è stata
l'occasione per fare il punto alla luce
delle dimissioni del leader Oscar Giannino dalla direzione. Presente la candidata alla presidenza della regione Lazio
Alessandra Baldassari. "Esprimo amarezza nel constatare la grande attenzione della stampa dopo le dimissioni di
ieri - ha commentato Baldassari - cosa
che non avevamo quasi mai avuto. Alla
maggior parte della gente, peró, interessano i contenuti e questa è l'ennesima dimostrazione che il personalismo,
sul quale si è basato per troppo tempo la
politica, non funziona. Noi abbiamo
proposte e programmi concreti per ricostruire la democrazia nostro paese ma
basati sulle idee e non sulle persone e
questi non sono barattabili. Quello che
è accaduto è il simbolo di una nuova politica che vogliamo: chi sbaglia si assume responsabilità. La notizia è uscita
da parte dello stesso movimento con
grande coraggio. Noi andiamo avanti
con più forza e determinazione". Relativamente al programma per la regione
Lazio, la candidata di Fare per fermare
il declino ha ricordato che, "le prime
azioni da mettere in campo riguardano
il debito. Noi nel Lazio paghiamo le addizionali Irpef e Irap più alte. La prima
cosa è fare una ricognizione del patrimonio per abbattere il debito con, ad
esempio, la dismissione delle partecipate
o nel patrimonio immobiliare o la messa
a reddito. Poi occorre mettere mano alla
spesa dei costi che sono della macchina
regionale. La sanità, infine, è l'argomento principe così come l'abolizione
dei privilegi, dei vitalizi, e delle autoblu,
un segnale che non risolve ma è doveroso. Gli sprechi vanno eliminati. Bisogna anche ottimizzare il sistema
sanitario creando poli eccellenza".
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VENERDÌ
22 FEBBRAIO 2013
Riforma,
municipi
e “caos”
Smedile (Udc): il Pd chiarisca
Francesco Smedile, candidato
UDC alla Camera dei Deputati
nel collegio Lazio 1, consigliere
UDC di Roma Capitale e presidente della Commissione Riforme
Istituzionali per Roma Capitale
chiede chiarezza. "Sulla ridefinizione dei municipi romani –
spiega - regna la piena confusione
all'interno del Partito Democratico, come dimostrano le quattro
proposte, contrastanti una con
l'altra, presentate tutte quante a
firma dei consiglieri Policastro,
Ferrari e Athos De Luca, con
l'aggiunta di altri consiglieri,
anche che non si comprende se
esista una loro reale sottoscrizione
in calce. Nell'ordine, da questi
consiglieri, in commissione sono
arrivate le richieste per: 1) rinvio
del riordino dei municipi alla
prossima legislatura, in piena violazione della legge e dei decreti su
Roma Capitale; 2) che il Municipio IX mantenga l'attuale perimetro senza alcuna ipotesi
alternativa; 3) che il Municipio
IX venga accorpato per intero con
il Municipio X; 4) che il Municipio IX venga accorpato per intero
con il Municipio XI". "Come
presidente della Commissione Riforme Istituzionali - aggiunge
Smedile - a questo punto non riesco a comprendere quale sia
l'emendamento che i consiglieri
Pd vogliano apportare alla delibera. Forse dovrei fare un sorteggio e lasciare la decisione alla
sorte? Oppure questo vuole dire
che i consiglieri del Pd non intendano assumersi la responsabilità
di una decisione e si rimettono al
fato. Come volevasi dimostrare
c'è la reale necessità che tutte le
posizioni diventino chiare e vengano assunte alla luce del sole. E'
evidente - prosegue - che questi
emendamenti servono unicamente ad accontentare, per motivi elettorali, le richieste dei vari
consiglieri municipali. E siccome
il Pd è presente in tutti i Municipi, ha bisogno di soddisfare
anche solo con due righe le richieste di tutti. Poco importa che
siano in contraddizione l'una con
l'altra. Mi auguro che il Partito
Democratico sappia fare chiarezza al più presto. "Sullo statuto
- conclude Smedile - sono giunti
123 emendamenti con novità
molto importanti e molte buone
idee che mi auguro saranno accolte in commissione".
Far risorgere Cinecittà
CRONACA DI ROMA
Alex D’Andrea, noto produttore intende riportare in auge il cinema italiano
Un progetto per far ripartire un settore (che sente la crisi)
di Maria Giulia Mazzoni
Il suo sogno è riportare il cinema italiano alla grandezza
degli anni ‘50 e ‘60, ai tempi
in cui Cinecittà era la Hollywood sul Tevere. Alex D’Andrea, produttore, presidente
della Community Enterteinment e noto alle cronache per
il suo matrimonio con l’attrice Katherine Kelly Lang, la
Brooke di ‘Beautiful’ dalla
quale si è separato alcuni
mesi fa, vuole investire nel cinema italiano e ha già un film
nel cassetto. La notizia, cuore
di una lunga intervista concessa all’AdnKronos, ha il sapore (dolce) di una risposta a
lungo attesa dai lavoratori
del settore cinematografico
italiano che da tempo lamentano pochi fondi (e scarsa volontà) per il rilancio di quello
che è stato un settore di punta
dell’economia
romana
(prima) e italiana (poi). “Il
mio desiderio -spiega D’Andrea, che in questi giorni si
trova a Roma - è riportare il
cinema italiano ai fasti di una
volta, quando c’erano registi
come Fellini, De Sica, Visconti
o Germi che il mondo ci invidiava e che sono stati modello di riferimento per
buona parte della cinematografia americana”. Nipote di
siciliani, il produttore, che ha
un Fondo in Svizzera con il
quale finanzia i film, ha intenzione di realizzare un lun-
gometraggio per raccontare
la storia di Peppino, storico
salone da barba di Piazza di
Spagna, tratta da un libro del
quale D’Andrea ha acquistato
i diritti per la trasposizione
cinematografica. “E’ una storia molto bella, attraverso la
quale voglio trasmettere un
messaggio, quello del valore
della famiglia, del rapporto
tra padri e figli, che in America non esiste più mentre in
Italia è ancora vivo”, sottolinea D’Andrea che, tra le altre
cose ha deciso di trasferirsi a
vivere in Italia alla ricerca
delle sue radici. Non solo.
D’Andrea, attraverso la sua
società di produzione e il
Fondo elvetico, sta finanziando due film americani
che vorrebbe girare in Italia.
“Voglio ridare fiato all’industria cinematografica italiana,
e spero di riuscire a far girare
questi film a Cinecittà, in
modo da portare un po’ di lavoro qui”. E nei progetti del
produttore italoamericano c’è
anche una miniserie sul Rinascimento italiano “da girare spiega- tra Cinecittà e
Firenze. Tra gli attori a cui sto
pensando, ci sono John Malkovic e Giancarlo Giannini.
La serie tv dovrebbe uscire
prima in nord America e successivamente arrivare in Italia, Francia, Inghilterra e in
altri Paesi europei”. La cosa
certa, che si concretizzerà ad
aprile, è invece uno show te-
levisivo che vedrà Emanuele
Filiberto di Savoia sulle televisioni americane insieme
con uno dei fratelli Baldwin,
con i quali D’Andrea collabora da parecchio tempo. “Lo
show è cosa fatta -rivelaEmanuele Filiberto lo farà
con uno dei fratelli Baldwin,
quale non posso ancora rivelarlo, sarà una sorpresa. Ma si
farà ad aprile”. Da vero italoamericano, D’Andrea ha
anche la passione per il pugilato che lo spinge a dare vita
a un progetto ambizioso: “Il
pugilato in passato era pieno
di campioni di origine italiana, come Jacke La Motta,
Primo Carnera o Rocky Marciano. Sto cercando di portare
in Italia -spiega- due campioni americani per cercare in
giro per i paesini qualche
campione potenziale, portarlo in America nella palestra di George Foreman e fare
rinascere il mito dei campioni
italiani. E’ un sogno -conclude- ma ci sto lavorando”.
Big Blu, la festa del Made il Italy
Il salone della Nautica e del Mare alla Fiera di Roma è la più grande manifestazione italiana del settore
Bordoni: “In questo momento storico è fondamentale creare sinergie e valorizzazioni”
Prosegue alla Fiera di Roma la 7° edizione del Big Blu, il Salone della Nautica e del Mare di Roma. Alla
cerimonia di apertura erano presenti:
il Presidente di Fiera Roma, Mauro
Mannocchi, il Presidente di Assonautica romana, Cesare Pambianchi, l’Assessore alle Attività Produttive al
Lavoro e al Litorale di Roma Capitale,
Davide Bordoni, il Delegato del Sindaco di Roma, Federico Rocca. “Il Big
Blu rappresenta per Fiera Roma una
delle manifestazioni più importanti e
riuscite - ha dichiarato Mauro Mannocchi - il Salone consente di ammirare imbarcazioni di tutte le classi, e
regalarsi un viaggio a 360° nella cultura del mare. La nautica da sempre
rappresenta una delle eccellenze del
Made in Italy, anche per questo il
nuovo governo dovrà prendere il timone di questo settore e correggere
delle leggi che non si sono rilevate efficaci per un corretto sviluppo e potenziamento del comparto”. Chiare
anche le parole di Bordoni: “In questo
momento storico è fondamentale
riuscire a creare una sinergia istituzionale per rivalutare il settore
ed insieme valorizzare le tradizioni del nostro Paese”. BIG
BLU (20-24 febbraio) è uno degli
eventi più importanti in Italia
per il settore nautico, ma anche
la più grande manifestazione italiana dedicata al “mare” nel
senso più ampio. Un grande
evento che si è conquistato nel
tempo il proprio spazio nel panorama
dei saloni nautici italiani, sia per la
grande attenzione rivolta alla passione
per il mare sia per l’innovazione della
formula espositiva, che spazia dalla
cantieristica all’enogastronomia, all’abbigliamento nautico e alle attrez-
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zature per il turismo all’aria aperta,
alla fotografia subacquea e alla strumentazione tecnologica di ultima generazione. Si conferma quindi una
vetrina di grande interesse per gli operatori del settore, e si pone oggi, per
caratteristiche tecniche, posizionamento commerciale e geografico,
anche tra i saloni nautici di riferimento
dell’area mediterranea. Il Salone, oltre
a rivolgersi a un’utenza specializzata,
da sempre ha l’obiettivo di far conoscere il mondo della Nautica anche al
grande pubblico; per questo nel giorno
di apertura, mercoledì 20 febbraio
2013, Big Blu aprirà le porte ai visitatori gratuitamente per permettere a
tutti di ‘salire a bordo’ e festeggiare insieme il varo del Salone.
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Crack da tre milioni di euro
Arrestati due imprenditori
CRONACA DI ROMA
Anzio, indossa Le indagini sono partite a seguito del fallimento di una società che operava nel settore dell’autotrasporto
gli occhiali da sole
ma è buio
Bloccato mentre tenta
una rapina
VENERDÌ
22 FEBBRAIO 2013
Guanti in lattice, forbici e
occhiali da sole. Sono stati
proprio questi ultimi – indossati dall’uomo - ad essere notati ed a insospettire
gli agenti a bordo della Volante del Commissariato di
Anzio- Nettuno. L’episodio
è accaduto nel tardo pomeriggio di mercoledì, intorno
alle 18:30, quando transitando con l’auto di servizio
di fronte al supermercato di
via del Cinema, i poliziotti
sono intervenuti arrestando
un rapinatore. L’uomo è
stato sorpreso indossare gli
occhiali da sole proprio all’ingresso
dell’esercizio
commerciale, cosa che ha
insospettito gli agenti considerato l’orario e l’oscurità.
Alla loro vista è immediatamente fuggito gettando gli
occhiali in terra, sfilandosi i
guanti in lattice, e cercando
poi di nascondersi proprio
all’interno dell’attività commerciale.
La sua fuga è però terminata poco dopo quando, seguito dai poliziotti, è stato
bloccato mentre cercava di
nascondere un paio di forbici tra gli scaffali delle
merci esposte. Ascoltando
nell’immediato la testimonianza di alcune cassiere
del supermercato, gli agenti
hanno avuto la conferma
che l’uomo era stato notato
pochi attimi prima indossare dei guanti sulla porta
d’ingresso. Identificato per
C.R. , 33enne di Nettuno, è
stato accompagnato presso
gli uffici del Commissariato, diretto dal dr. Fabrizio Mancini.
Dagli accertamenti presso la
Banca dati delle Forze
dell’Ordine sono emersi a
carico dell’uomo numerosi
precedenti di Polizia, con
vari arresti alle spalle per
diverse tipologie di reato.
Arrestato per i reati di tentata rapina e possesso di oggetti atti ad offendere, il
malvivente è stato condotto
presso il carcere di Velletri;
mentre il materiale utilizzato è stato sequestrato.
di Rema Naeem Mohammad
Finanzieri del comando provinciale di Roma hanno notificato
a due fratelli, imprenditori capitolini, amministratori di fatto
di una società di trasporti,
un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari
emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale
di Roma Flavia Costantini, con
l’accusa di bancarotta documentale e patrimoniale. Le indagini del Nucleo Polizia
Tributaria di Roma, coordinate
dalla locale Procura della Repubblica (Procuratore Aggiunto Nello Rossi e Sostituto
Procuratore Giancarlo Cirielli),
sono state avviate a seguito del
fallimento, dichiarato dal Tribunale di Roma il 29 marzo
2012, della società, operante nel
settore dell’autotrasporto per
conto proprio e per conto terzi.
Gli accertamenti hanno consen-
tito alle Fiamme Gialle di far
emergere le gravi responsabilità
dei due fratelli imprenditori, i
quali hanno proseguito l’attività del padre (attualmente detenuto in carcere per altri
motivi), con l’utilizzo strumentale di un prestanome, cui
erano stati demandati solo
compiti di ordinaria amministrazione. I due fratelli hanno
quindi determinato il dissesto
della società, attraverso la di-
Cimitero del Verano,
rapina una 73enne
e le strappa i capelli
Ha 73 anni la signora che mercoledì, mentre si
trovava all’interno del cimitero del Verano, è
stata avvicinata da una donna che con la scusa
di chiederle un fazzoletto, le ha strappato la
borsa che aveva a tracolla. Quando la vittima
ha cercato di resistere trattenendo la sua borsa,
è stata malmenata. Si è vista prima strappare i
capelli, scaraventare a terra e poi cadere dalle
scale. La ladra poi, quando finalmente è riuscita
ad impossessarsi della borsa, si è data alla fuga.
Grazie alla presenza di una testimone che ha
visto scappare la donna e che poi ha trovato
l’anziana signora a terra ferita, sono stati richiesti i soccorsi e avvisato il 113. Ricevuta la
nota di ricerca da parte della sala operativa, le
pattuglie del Commissariato San Lorenzo e
strazione di tutto il patrimonio,
costituito da oltre trenta automezzi pesanti (tir, rimorchi e
furgoni), per un totale di circa
tre milioni di euro. Inoltre, al
fine di impedire la ricostruzione del patrimonio e del giro
d’affari della società, procurandosi un ingiusto profitto ai
danni dei creditori, non avrebbero consegnato al curatore fallimentare le scritture contabili
obbligatorie della società, parte
dell’ Esquilino, in collaborazione con il personale addetto alla sicurezza del
cimitero, hanno iniziato immediatamente le ricerche
della fuggitiva. Nel frattempo l’anziana donna, trovata a terra con ferite alla
bocca e al cuoio capelluto è
stata soccorsa e accompagnata con l’ambulanza
presso il vicino ospedale, per
essere medicata. Grazie alle
descrizioni ricevute sia dalla
testimone che dalla vittima, gli agenti, percorse
poche centinaia di metri, hanno riconosciuto
l’autrice della rapina mentre tentava di allontanarsi e l’hanno immediatamente bloccata. Riconosciuta anche dalla vittima ha ammesso subito
le proprie responsabilità. Vicino al luogo della
rapina gli agenti hanno ritrovato la borsetta
della malcapitata con alcuni effetti personali all’interno. Quando la fermata è stata perquisita,
i poliziotti hanno trovato all’interno della sua
borsa quanto rubato alla vittima tra cui il suo
telefono cellulare. Tutto è stato restituito alla legittima proprietaria. La donna fermata, identificata per C.B., è stata accompagnata presso gli
uffici del Commissariato San Lorenzo, dove è
stata arrestata per rapina aggravata.
della quale è stata comunque ritrovata e sequestrata dai finanzieri
nel
corso
delle
perquisizioni domiciliari. Nel
corso delle numerose perquisizioni eseguite, sono stati recuperati anche sei dei trenta
automezzi distratti dalla fallita,
rinvenuti presso un’altra impresa operante nel medesimo
settore commerciale amministrata da uno dei fratelli Simone
e dalla sorella. Le indagini vedono coinvolte altre tre persone, allo stato indagati a piede
libero.
Terremoto,
ancora 500 case
da verificare
Dieci sgomberi
Sono ancora 500 nel sorano le
strutture da verificare la cui
stabilità è stata minacciata dal
terremoto di sabato scorso.
Crepe e lesioni sono affiorate
ben visibili su muri, soffitti e
pavimenti. Al momento sono
state dieci le famiglie evacuate, l’ultima mercoledì sera
alle 23 a Casalvieri. La verifica
dei tecnici dei vigili del fuoco
ha evidenziato rischi concreti
per cui, a titolo precauzionale,
alla famiglia è stato consigliato di trovare un’altra sistemazione. Chiusa l’unità di
crisi, resta l’enorme mole di
lavoro per i tecnici de vigili
del fuoco divisi in dieci squadre di accertatori. Da questa
mattina, sono affiancati da
altre squadre composte da ingegneri segnalati dal loro ordine professionale. Solo a Sora
sono 180 le strutture da verificare, circa 60 a Isola Liri, 50 ad
Alvito e poi a decrementare a
Broccostella,
Casalvieri,
Monte San Giovanni Campano, Fontechiari, Campoli
fino a Boville Ernica.
Evasione fiscale
per 18 milioni
Due denunciati
Sono 18 i milioni che la guardia
di Finanza di Ceprano ha scoperto come introiti nascosti al
fisco da una azienda edile di
proprietà di un imprenditore romano con grossi interessi in Ciociaria. Gli investigatori delle
Fiamme Gialle, in un anno di ricerche, hanno scoperto che
l’uomo, già gravato da specifici
precedenti penali per reati tributari e societari, per evadere le imposte e sottrarsi al pagamento
dei tributi dovuti, ha affidato la
gestione della sua ditta ad un
prestanome, di nazionalità bulgara, che ha fittiziamente trasferito la sede in Bulgaria.
Successivamente, la società è
stata fraudolentemente svuotata
di tutti i beni e dei crediti, in maniera da sfuggire all’azione di recupero, anche coattiva, di tutti i
creditori, incluso il fisco, rendendosi di fatto irreperibile nel territorio nazionale. Lo sviluppo e
l’approfondimento della posizione fiscale della società romana, che già, prima del fittizio
trasferimento all’estero, aveva
omesso di presentare parte delle
dichiarazioni annuali ai fini delle
imposte sui redditi e dell’IVA,
eseguiti anche attraverso lo strumento delle indagini finanziarie,
hanno consentito di quantificare
la base imponibile sottratta a tassazione per un ammontare complessivo di oltre 18 milioni di
euro e violazioni all’IVA per
circa 3 milioni di euro in termini
di imposta evasa. L’imprenditore italiano, quindi, e il prestanome
bulgaro,
entrambi
domiciliati in Roma, sono stati
denunciati per i reati di infedele
e di omessa presentazione delle
dichiarazioni fiscali, di occultamento delle scritture contabili e
di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.
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La sorella di Sordi
vittima di un raggiro
Aurelia Sordi, sorella del grande
attore romano, potrebbe essere
sentita nei prossimi giorni dalla
Procura della Repubblica di
Roma che nei giorni scorsi ha
aperto un fascicolo, per il momento contro ignoti, al fine di
verificare se la 95 anni, sia stata
vittima di un tentativo di circonvenzione di incapace. L’audizione della Sordi tende tra l’altro
a verificare le sue condizioni psicofisiche e il pubblico ministero
Eugenia Albamonte sulla base di
quanto emergerà potrà disporre
una serie di accertamenti. A provocare l’apertura del fascicolo
che per il momento è contro
ignoti è stato l’esposto fatto dai
direttori di due banche presso le
quali ci sono conti correnti intestati ad Aurelia Sordi. I direttori
hanno in sostanza segnalato che
da metà febbraio l’autista di Alberto Sordi, Arturo Artadi ha depositato una delega che lo
autorizza a movimentare i conti
stessi per far fronte alle spese
quotidiane di Aurelia Sordi. Una
volta ricevuto l’esposto che ha
provocato al momento il sequestro dell’atto di procura il magistrato ha aperto il fascicolo e ora
si attendono gli sviluppi della vicenda.
Processo a Franco Fiorito:
il Codacons parte civile
CRONACA DI ROMA
Così ha deciso il Gup accogliendo le richieste dell’associazione dei consumatori
di Sara Bittarelli
Il Codacons comunica che “è
stato ammesso come parte civile
al processo che vede imputato,
per peculato, Franco Fiorito, l’ex
capogruppo del Pdl alla Regione Lazio. Così ha deciso il
Gup Rosalba Liso, accogliendo
in pieno le richieste dell’associazione dei consumatori”.
“Siamo molto soddisfatti per
l’ennesimo riconoscimento dell’attività del Codacons a tutela
dei cittadini, associazione che
più di tutte si è battuta in Italia
per la trasparenza nell’utilizzo
dei soldi pubblici – spiega il Presidente Carlo Rienzi – La nostra
posizione è che si debba fare
chiarezza sull’uso dei soldi dei
cittadini da parte dell’intera amministrazione regionale del
Lazio, poiché spese incongrue e
sperperi hanno prodotto un rilevante danno economico agli
utenti i quali, ricordiamolo, subiscono i tagli imposti dalla
spending review, mentre i loro
soldi venivano spesi in modo
assolutamente improprio. Per
tale motivo i cittadini del Lazio,
attraverso la costituzione di
parte civile del Codacons, chiederanno ora un adeguato risarcimento”.
Preso il rapinatore “terrore” delle donne di Velletri
Grazie alle indagini dei carabinieri, potrebbe
avere un volto e un nome il rapinatore che l’altro
mercoledì pomeriggio ha picchiato e rapinato
una donna che stava camminando per strada, in
pieno centro a Velletri. La cittadina dei castelli,
nelle ultime settimane, è stata terrorizzata da tre
casi, due di rapina e violenza sessuale e un terzo
solo di rapina: tutte e tre le volte l’aggressore ha
colpito all’interno di un parcheggio. Verso le 17
di ieri pomeriggio, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Castel
Gandolfo hanno infatti arrestato un 41enne romano, già noto alle forze dell’ordine, dopo aver
picchiato con calci e pugni una donna - ironia
della sorte di Velletri - all’interno di un parcheggio in via L. Einaudi, a Ciampino, armato di cacciavite, nel tentativo di portale via l’auto. I
carabinieri, in allerta, a caccia dell’autore dei precedenti episodi, sono immediatamente intervenuti e lo hanno bloccato. La donna soccorsa e
trasportata presso l’ospedale “San Giuseppe” di
Albano Laziale, a causa delle ferite riportate ne
avrà per sette giorni. Il rapinatore è stato arrestato e associato presso il carcere di Velletri. Sono
in corso indagini da parte dei carabinieri di Castel Gandolfo per accertare se il 41enne arrestato
sia lo stesso autore della rapina dell’altro ieri e
degli episodi analoghi che hanno spaventato la
cittadinanza di Velletri nei giorni scorsi.
Droga, disarticolata organizzazione
Al termine di una complessa attività
investigativa, con l’ausilio tecnico del
Reparto Operativo del Comando Provinciale di Rieti, i carabinieri della
compagnia di Poggio Mirteto hanno
dato esecuzione ad otto provvedimenti cautelari, emessi dal Gip del Tribunale di Rieti. L’operazione,
denominata convenzionalmente “Aurora 2013”, ha concentrato la sua attenzione su un gruppo di spacciatori
che, con le diverse responsabilità
emerse, si erano impadroniti dell’intero mercato della droga nei comuni
di Scandriglia e di Montorio Romano.
Quattro sono stati tradotti in carcere,
il quinto, il sesto ed il settimo sono
stati tradotti presso i rispettivi domicili, mentre l’ultimo è stato sottoposto
all’obbligo della presentazione alla polizia giudiziaria. Le indagini hanno
preso avvio da un arresto avvenuto
nell’agosto del 2012 di un uomo trovato in possesso di cocaina, pronta ad
essere immessa sul territorio di Scandriglia. Sintomatica della pervicace capacità delinquenziale del sodalizio in
questione è la circostanza che ha voluto proprio i due maggiori protagonisti criminali l’essere entrambi già
sottoposti al regime degli arresti domiciliari e nonostante ciò, gestire un
sempre più fiorente mercato dello
spaccio di droga. Tale condizione è costata a uno di loro anche la contestazione del reato di evasione. Insieme
all’esecuzione dei provvedimenti cautelari, i carabinieri di Poggio Mirteto
hanno effettuato anche 34 perquisizioni locali, conclusesi con il deferimento in stato di libertà di altri 6
soggetti, responsabili di aver detenuto
sostanze stupefacenti, ed altro materiale d’interesse investigativo, ai fini
dello spaccio. Nel corso di una perquisizione locale è stato arrestato in
flagranza un altro uomo perché trovato in possesso, oltre che di quattro
bustine già confezionate per la vendita
contenenti sostanza tipo marjuana, di
tre pistole revolver illegalmente detenute. L’operazione di polizia giudiziaria, complessivamente, ha coinvolto
oltre 200 carabinieri del Comando
Provinciale di Rieti, collaborati dai colleghi delle Compagnie di Monterotondo e Roma Casilina, supportati
anche da un elicottero del Raggruppamento Aereo dei Carabinieri di Pratica di Mare.
VENERDÌ
22 FEBBRAIO 2013
RETTIFICA
Valle
del Sacco,
la Centrale
del Latte
di Roma
informa
9
Riceviamo e pubblichiamo
Gentile Direttore, scrivo alla Sua
testata e seguito della pubblicazione in data odierna dell’Articolo “Disastro della Valle del
Sacco. Il Codici si costituisce
parte civile” a pg. 7 a firma di
Rema Naeem Mohammad. Ritengo doveroso informarLa, in
qualità di Presidente e Amministratore Delegato di centrale del
latte di Roma, che le affermazioni
fatte proprie dall’Associazione
Codici e riportate integralmente
nell’articolo rappresentano solo
una ricostruzione unilaterale,
non veritiera e pertanto priva di
ogni fondamento, circa il coinvolgimento e la conseguente responsabilità di centrale del Latte
di Roma in una condotta nociva
per la salute dei consumatori
come asserita dalla sopra citata
Associazione della vicenda
“Valle del Sacco”. Centrale del
Latte di Roma ha sempre distribuito un prodotto assolutamente
conforme a tutti gli standard
igienico-sanitari previsti dalle
norme in vigore, riscontrato e verificato con l’utilizzo delle più efficienti tecniche di controllo
preventivo. Tanto è vero che nei
confronti di organi o dipendenti
della Centrale del Latte di Roma
non è mai stata elevata alcuna
accusa che si riferisca alla genuinità, all’integrità o alla salubrità
del latte prodotto e distribuito
dalla Centrale del Latte di Roma.
Le ribadiamo, infatti, che la nostra azione è sempre stata improntata a garantire la massima
qualità dei nostri prodotti a beneficio della sicurezza, salute e
benessere dei nostri consumatori
e pertanto con la presente siamo
a informarLa che, a nostra tutela,
ci riserveremo di adire in tutte le
sedi opportune nei confronti di
chiunque muova accuse prive di
fondamento e/o le diffonda, lesive
della nostra reputazione ed immagine di cui godiamo da sempre presso i nostri consumatori.
Nel ringraziarLa per l’attenzione
prestata, colgo l’occasione per
porgerLe i miei saluti.
Antonio Vanoli Presidente e Ad
Centrale del Latte di Roma
10
Arte e musica per Fagella
VENERDÌ
22 FEBBRAIO 2013
Anteprima del nuovo spettacolo del cantautore livornese in una festa-concerto per il vernissage della
mostra di Alessia Iannetti e Paolo Guido: è a Roma il
nuovo straordinario appuntamento con la musica di
Luca Faggella: domani, sabato 23 febbraio, presso
l’“Art Core Gallery” verrà presentato in anteprima
assoluta il nuovo spettacolo “Tradizione Elettrica”.
L’occasione viene offerta della mostra degli artisti
Alessia Iannetti e Paolo Guido (che proprio sabato si
inaugura a Roma presso la galleria Dorothy's Circus
Gallery). E’ stato infatti Paolo Guido a realizzare
“Titor” copertina del disco e parte importante dell’album in quanto suggerisce il senso del “viaggiare
nel tempo”, che propone “Tradizione elettrica”.
Dopo il vernissage, la festa si sposta all'Art Core Gallery (via dei Maruccini 1/1a) dove alle 24.00 inizierà
il concerto. Sul palco con Luca Faggella saliranno Ludovica Valori (voce, fisarmonica e trombone), Paolo
Camerini (contrabbasso) e Roberto Berini (batteria e
percussioni). Lo spettacolo sarà aperto da Matteo
“Nystrand” Ratti con un set acustico “solo” voce e
chitarra. Album di debutto della “band-di-due”
Luca Faggella/Giorgio Baldi, le 10 tracce di “Tradizione Elettrica” contengono già nel titolo una vera e
propria dichiarazione di intenti: il crooning di Luca
Faggella, che assume la lezione di Lou Reed, Tenco,
Morrissey e Scott Walker, si veste di post punk-new
wave e altra elettricità del ventennio Sessanta/Ottanta. Per informazioni sullo spettacolo: [email protected]; tel. 0693576164. Giorgio Baldi:
collaboratore storico e produttore di Max Gazzé, da
“La favola di Adamo ed Eva” (Virgin Music,
1998),“Max Gazzè” (Virgin, 2000) e “Quindi” (2010),
con cui partecipa a tre edizioni del Festival di Sanremo (“Cara Valentina”, “Una musica può fare”, “Timido Ubriaco”). Collabora alla realizzazione del
brano “Vento d’estate” (1998). Compositore, musicista, arrangiatore e produttore con Raf (“Ouch”, Warner 2004 e “Passeggeri distratti”, Sony, 2008). Con
Raf in diversi tour come chitarrista dal 2002 al 2006.
Con Stan Ridgway (“Wall of Voodoo”) nel tour italiano del 2005. Compositore di colonne sonore: tra
cui "Road to L, Lovecraft in italia" di Federico Greco
e di sonorizzazioni, (per Rai 2 “Voyager”, per Discovery Channel, Rai Sat). Ha pubblicato tre album di
brani strumentali a supporto di cataloghi d'arte contemporanea: “Furore – Pop Surrealism” (2008), “Inside Nostalghia” (2008) e “Venenum et
Medicamentum” (2009), per la Dorothy Circus Gallery di Roma. Nel 2010 lavora come co-produtore,
compositore e chitarista agli album “Quindi?” di
Gazzé e “Ghisola” di Luca Faggella e come nei tre
anni precedenti è in tour con Gazzé. Luca Faggella,
cantautore livornese, è una delle voci più alte, originale e poetiche del panorama musicale italiano contemporaneo. Dopo “Faggella canta Ciampi” del
1996, già nel 1998 con lo spettacolo “Mezmerism”
ispirato alle tradizioni musicali ebraiche, sia yiddish
che sefardite, Faggella inizia a lavorare al progetto
che poi nel 2002 darà vita all'album “Tredici canti”
(Rockatta/Storie di note 2002) con il quale conquista
il Premio Tenco/Siae come “miglior autore emergente”. Nel 2004 con Fetish (Rockatta/Storie di
Note), si presenta nella veste di chansonnier dark.
Segue l’album dal vivo Questa notte suona forte,
tutto bene (DDF, 2007). Nel 2008 collabora con Luis
Bacalov all’inedito di Bardotti “Canzone dei Ministri” nell'album tributo “bardoci”. Nel 2009 e 2010 riceve la Targa Leo Ferré dedicata prima a Jacques
Brel, l’anno seguente a Piero Ciampi, come loro buon
interprete e erede di una tradizione rinnovata degli
chansonniers. Come attore, è stato diretto da Michelangelo Ricci, interpretando Jarry (Ubu Re), Beckett
(Finale di Partita) e Borges (La biblioteca di Babele),
da Massimo Luconi (Bianciardi/Ciampi), e Maria
Teresa Pintus in “Poesia ‘70”. Nel 2011 pubblica per
Zona Editrice il racconto “Maremma sangue” insieme con le “Tredici poesie” e i testi di tutte le canzoni. Nel 2012 esce l’album “Tradizione elettrica”,
progetto musicale che proprio nei prossimi mesi porterà Faggella ad esibirsi in un particolare tour.
La fulgida parabola di De Nittis
TERZA PAGINA
Accompagna la mostra uno splendido volume pubblicato da Marsilio Editore
Esaustiva ed appassionante retrospettiva al Palazzo Zaberella di Padova
di Michele De Luca
Tra le mostre proposte negli ultimi decenni per ricordare la figura e l’opera di
uno dei massimi protagonisti dell’Ottocento italiano, Giuseppe De Nittis
(Barletta 1846 - Saint-Germain-en-Laye
1884) decisamente la esaustiva e splendida ntologica che viene esposta nelle
sale di Palazzo Zabarella a Padova è
quella che -finalmente- è riuscita a rievocare in maniera più completa la straordinaria parabola (breve purtroppo
come una luminosa stella cadente nella
notte di San Lorenzo) di questo pittore,
vissuto solo trentotto anni, che però ha
saputo imporsi sul palcoscenico europeo dell’arte moderna per almeno due
decenni, partendo dalla natia Puglia,
passando per Napoli, dove aveva iniziato la sua formazione artistica, per
poi raggiungere la Parigi degli impressionisti, con i quali ebbe modo di condividere esperienze e di confrontarsi, e
infine Londra, dove poté arricchire le
sue relazioni professionali e imbeversi
di nuove suggestioni iconografiche. La
mostra, curata da Emanuela Angiuli e
Fernando Mazzocca (catalogo, poderoso ed elegante, edito da Marsilio),
presenta centoventi capolavori tra dipinti a olio e pastelli provenienti dai
più prestigiosi musei e collezioni pubbliche italiane e francesi, attraverso i
quali viene fatto rivivere il breve
quanto denso ed esaltante percorso
creativo del pittore, in questa che -come
ci dice il presidente della Fondazione
Bano, che ha promosso l’evento espositivo insieme ad Antonveneta- “è una
nuova occasione per comunicare al
grande pubblico i risultati più aggiornati della ricognizione storica e critica
dell’Ottocento italiano inserito in un
contesto internazionale”. Prendendo
avvio da quanto emerso dalla rassegna
che, tra la fine del 2010 e l’inizio del
2011, il Petit Palais di Parigi ha riservato
all’artista, l’iniziativa segna una svolta
negli studi e nella valorizzazione internazionale del pittore pugliese, grazie
anche al recupero di lavori non presenti
in quella occasione, alcuni dei quali
ignoti alla critica, altri assenti dall’Italia da molto tempo, come quelli che appartengono al ciclo delle vedute
londinesi. La statura internazionale di
De Nittis, il più grande insieme a Giovanni Boldini degli Italiens de Paris, si
deve al fatto che ha saputo reggere il
confronto con Manet, Degas e con gli
Impressionisti con cui ha condiviso,
pur nella diversità del linguaggio pittorico, l’aspirazione a rivoluzionare
l’idea stessa della pittura, scardinando
una volta per sempre la gerarchia dei
generi, nel raggiungimento di quell’autonomia dell’arte che sta alla base della
modernità. E come i francesi, ha affrontato gli stessi temi: il paesaggio, il ritratto e la rappresentazione della vita
moderna, catturata nel caso di De Nittis nelle strade delle due metropoli che
erano in quegli anni le grandi capitali
dell’arte e della mondanità: Parigi e
Londra. Non manca, all’interno del
percorso espositivo, ordinato in sezioni
cronologiche, un approfondimento sul
periodo di formazione di De Nittis, avvenuta a Napoli. E’ qui che s’immedesima nella natura, trasponendo sulla
tela quella che chiamava l’atmosfera
“diversamente identificata secondo il
mutare delle stagioni e delle ore del
giorno”. Come ebbe modo di scrivere
lo stesso artista nel suo Taccuino di memorie, “a volte, felice, restavo sotto gli
improvvisi acquazzoni. Perché, credetemi, l’atmosfera io la conosco bene; e
l’ho dipinta tante volte. Conosco tutti i
colori, tutti i segreti dell’aria e del cielo
nella loro intima natura”. Appartengono a un soggiorno a Napoli, dove ritornò spesso anche dopo il
trasferimento a Parigi, le vedute del Vesuvio, per lo più tavolette e tele di piccole dimensioni, che compongono
un’affascinante reportage pittorico. Il
suo stile unico e inconfondibile, capace
come pochi di riflettere lo spirito del
tempo, colto da un osservatorio privilegiato come era quello di Parigi, tra la
fine del Secondo Impero e i nuovi fasti
mondani della Terza Repubblica, è sedimentato nell’immaginario collettivo
di tante generazioni, avendo egli saputo ritrarre i luoghi privilegiati della
mitologia del “moderno”. Nella sua avventura pittorica, infatti, egli riusciva
continuamente a catturare motivi, sia
dalla natura ritratta en plein air -dalle
campagne della Puglia, alle pendici del
Vesuvio, alle rive della Senna e del Tamigi- sia dalla vita che scorreva frenetica lungo i boulevard o gioiosa nei
parchi e nei santuari della mondanità
come gli ippodromi o il celebre salotto
della principessa Matilde. Dopo il fondamentale periodo “napoletano”, in cui
frequentò l’Istituto di Belle Arti (dopo
peraltro un lungo soggiorno a Firenze,
dove ebbe modo di frequentare i Macchiaioli), il giovane pugliese partì alla
conquista di Parigi; come scrive Emanuela Angiuli, “la città gli rivela una
modernità esaltante dove si agitano
continue trasformazioni urbanistiche,
stili di vita, sensibilità letterarie che
emergono dalle frequentazioni delle
personalità con cui l’artista entra in
contatto”. Il suo sguardo è catturato
dagli scheletri dei cantieri, dai palazzi,
dai ponti in costruzione, ma anche e soprattutto dalle affascinanti donne parigine, dai loro abiti di stoffe preziose, dai
merletti, dalle piume, dai ventagli e dai
gioielli. Qui stringe rapporti con il celebre mercante d’arte Alphonse Goupil
che lo impegna con un contratto, mentre il suo successo lo porta a partecipare, nel 1874, alla prima mostra degli
Impressionisti nello studio di Nadar.
Poi i ritorni in Italia, i soggiorni a Londra e la costante relazione con la natura
e con le atmosfere urbane che paiono
sempre sublimate; De Nittis adotta un
repertorio più ampio e non si limita a
un’osservazione fenomenica del paesaggio, ma lo interiorizza, vi riflette i
suoi sentimenti e le sue passioni.
A Roma i ‘Two door Cinema Club, la band inglese del momento
L’Orion di Roma presenta Two Door Cinema
Club in concerto il 23 febbraio, con alcune
“ghiotte special guest”: i Dog is Dead, band
indie pop di West Bridgford, Nottingham, formata da Robert Milton (voce, chitarra, basso),
Rob ‘Paul Roberts’ White (voce, chitarra), Joss
Van Wilder (voce, tastiere, chitarra), Lawrence
‘Trev’ Cole (voce, sassofono, chitarra basso) e
Daniel Harvey (batteria). Ad aprire lo show, invece, “The 1975”, nuova ed interessantissima
band proveniente dalla scena di Manchester. I
Two Door Cinema Club si sono rapidamente imposti come una tra le band dal successo più fulmineo della storia della musica inglese, sin dal
disco d’esordio, intitolato “Tourist History”.
Ora, a distanza di due anni dal precedente, è
uscito “Beacon”, secondo lavoro di studio della
band. Disponibile anche in streaming sul loro
sito ufficiale, il disco è stato presentato al pubblico ai prestigiosi festival di Reading e Leeds, a
sorpresa anche in un set acustico. In Italia si
sono esibiti sul palco del A Perfect Day Festival
il 31 agosto a Villafranca di Verona, in coincidenza con l’uscita dell’album. Dopo tour in UK,
America, Asia ed Europa, due veloci sold-out
allo Shepherds Bush Empire ed un rapidissimo
tutto esaurito alla Brixton Academy, realizzato
in sole quattro ore i Two Door Cinema Club si
sono aggiudicati a pieno titolo la definizione di
“band del momento” da parte del Times, mentre
NME li annovera tra le band inglesi più amate.
Info Orion (Viale Kennedy 52, Ciampino): tele-
fono 06.89013645; www.thebase.it, telefono
06.54220870; diversamente abili, telefono
06.54220870. Prezzo biglietti: 15,00 euro + 2,25
dp. Apertura porte, ore 20.30; inizio concerto ore
22.30
SPORT
Roma in marcia verso Bergamo:
Totti out per un problema alla coscia
Redazione Sport:
06/33223917
[email protected] - venerdì 22 febbraio 2013
Domenica pomeriggio la sfida contro l’Atalanta di Colantuono
Mancano solo due giorni alla trasferta di Bergamo contro l’Atalanta.
Una sfida attesa in quanto la Roma
è tenuta a confermare quanto fatto
di buono nella partita contro la Juventus: ai giallorossi servono punti
per risalire la china e rialzare la testa
e domenica potrebbe essere la giornata giusta. Ieri i giallorossi si sono
ritrovati al Fulvio Bernardiniper la
terza seduta di allenamento della
settimana. La squadra è scesa in
campo attorno alle 11 e, dopo il consueto riscaldamento fisico, è stata
impegnata in una serie di sfide a
tema e in un lavoro dedicato alla tattica. La sessione si è conclusa con
una partita a campo ridotto. De
Rossi e Pjanic hanno interrotto precauzionalmente l’allenamento per
un lieve affaticamento ai flessori. Invece, Francesco Totti è uscito in anticipo dal campo per un lieve
risentimento muscolare alla coscia
destra. Castan e Destro hanno svolto
lavoro in acqua e fisioterapia. Intanto, non trovano ancora conferme
le voci che indicano il possibile ingresso in società di uno sceicco gior-
dano originario del Qatar. Alcuni tifosi vip della Roma vedono bene
l’ingresso di soci stranieri ma si dicono convinti che la romanità della
squadra è un valore che va difeso.
«Ben vengano gli investimenti degli
arabi che metteranno a disposizione i
soldi per comprare grandi campioni, ma
non potràmai portare l’amore che ci
mettono Totti e De Rossi», sostiene
l’attore e cantante Lando Fiorini all’Adnkronos. «Verranno per fare lo
stadio e tutto il resto -prosegue-, quello
che mi preoccupa è che queste persone
portano soltanto i loro interessi, un tifoso non si può affezionare a uno che
viene a Roma solo per fare lo stadio».
«Grazie a Dio c’è quello che chiamo l’
“elettricista Totti’” che accende la luce e
ci fa sperare in bene. Bene dunque gli
stranieri ma non basta, ci deve essere
anche un pizzico di amore verso i nostri
colori. Non c’è chi comanda, senza il comandante non si va da nessuna parte. I
Sensi ci hanno messo tutto nella Roma,
quello era amore per la squadra». «Non
mi stupisce che gli investitori scelgano
squadre importanti con un nome come il
Galliani: “Messi in gabbia,
complimenti ad Allegri”
L’ad del Milan soddisfatto della prestazione contro i blaugrana
«La gabbia che è stata creata attorno a Messi è servita
allo scopo». A mente fredda, Adriano Galliani analizza la mossa che ha consentito al Milan di neutralizzare Leo Messi nel match vinto 2-0 contro il
Barcellona mercoledì sera. I rossoneri hanno un
piede nei quarti di finale di Champions League
dopo il meritato successo ottenuto a San Siro. «Abbiamo ricordi così meravigliosi di tante nostre notti in
Champions League, a partire dal 1989 con il 5-0 al Real
Madrid, tante emozioni, tante partite...», dice l’amministratore delegato del Milan a Radio Sportiva.
«Forse, ma ce ne sono così tante, la vittoria di mercoledì
sera è la più importante in relazione a quanto veniva
dato favorito l’avversario», aggiunge Galliani. Il Barcellona ha gestito il possesso del pallone ma non
ha creato veri pericoli per la porta del Diavolo. «La
gabbia che è stata creata attorno a Messi, è servita allo
scopo. Il gol di Boateng nel secondo tempo ci ha caricato
a pallettoni. Si è verificato ciò che diceva Allegri.
L’obiettivo era di contenerli: a lui grandi meriti per aver
azzeccato la partita e ai giocatori», dice Galliani elogiando il lavoro del tecnico rossonero.
nostro, poi che siano giordani o americani è la stessa cosa. Sicuramente nessuno di loro sarà della Roma», ha
aggiunto l’attore Claudio Amendola. «La romanità della Roma siamo
noi, non sono i proprietari. Allora ormai
tutte le squadre, soprattutto quelle che
vincono, dovrebbero lamentare una ‘non
appartenenza’, sarebbe anacronistico prosegue-. Ormai la romanità della
squadra si è persa da due anni, non mi
pare che ci siano imprenditori romani
che possono subentrare». Per quanto
riguarda il momento della squadra
Amendola commenta l’1-0 dell’Olimpico contro la Juve: «Bellissima
la vittoria contro la Juve, ma sono troppo
esperto per gasarmi». «Il mio sogno è
che Totti rimanga a vita, che gli arabi
prendano la squadra e che venga ad allenare Mancini: anche se è stato della
Lazio è il più grosso tecnico d’Europa».
E’ il ‘copione’ per il futuro della
Roma sognato dal regista Enrico
Vanzina che affida al capitano il
compito di ‘garante’ del club da romano e romanista: «A difendere la romanità della squadra c’è Totti che èla
nostra bandiera».
Sono un uomo di sport, un calciatore: questa è
la mia professione e la mia passione -prosegue
Del Piero che in stagione ha segnato 11 reti
in A-League-. Penso di poter dare ancora
molto alla squadra ed è per questo che conti-
Il Giro d’Italia
partirà dall’Irlanda
L’annuncio è stato dato dal ministro nordirlandese Foster
Il Giro d’Italia 2014 partirà dall’Irlanda e proporrà nel paese 3
giorni di gara dal 10 al 12 maggio 2014 che toccheranno le città
di Belfast, Dublino e Armagh. L’annuncio ufficiale è stato dato
ieri mattina al Belfast Titanic alla presenza del Ministro del Turismo nordirlandese Arlene Foster. «Siamo molto felici di assegnare
la partenza del Giro d’Italia 2014 all’Irlanda. Questo è per noi un progetto ambizioso per tanti motivi», ha detto Michele Acquarone, direttore generale di RCS Sport. «Il primo è che ci piace pensare di
unire, attraverso lo sport e in particolare il ciclismo, tutta l’isola d’Irlanda -ha aggiunto-. Il secondo è l’aspetto logistico che richiederà la
perfezione da parte di tutti in quanto si tratta della prima partenza
dall’estero di un Grande Giro da quando è stata introdotta la nuova regola Uci che non permette l’istituzione del giorno di risposo prima di
sette giorni di gara». «Sono sicuro che portare il Giro d’Italia a Belfast
e nel Nord Irlanda sarà un successo che potrà aggiungere qualcosa di
molto speciale nella storia di questo grande evento», ha proseguito.
«Il Giro d’Italia è uno dei più famosi spettacoli sportivi mondiali, la
Corsa Rosa è un iconico Grande Giro estremamente importante per
gli appassionati di ciclismo ma con tifosi sportivi in tutto il mondo»,
ha concluso il ministro Foster.
Pistorius, ombre sul detective a capo delle indagini:
Hilton Botha è accusato di sette tentati omicidi
La Nike sospende il rapporto con l’atleta paralimpico
Colpo di scena nel caso Pistorius. Hilton Botha, il poliziotto a
capo delle indagini sull’uccisione di Reeva Steenkamp e
principale accusatore dell’atleta,
è a sua volta accusato di sette
tentati omicidi. L’ufficiale e altri
due agenti sono infatti stati arrestati nel 2011 per aver aperto il
fuoco contro un pulmino con
sette persone a bordo, mentre
erano probabilmente ubriachi, e
dovranno comparire in tribunale a maggio. La notizia è stata
confermata dalla polizia che fa
sapere che il detective «per il momento continua ad occuparsi del
caso», anche se per la procura
Botha «non può più seguire que-
Del Piero rinnova col Sydney: “Era quello che volevo”
«Ancora con il Sydney. Adesso è ufficiale, ho
rinnovato con la società per un altro anno. Era
quello che volevamo io e il club». Alessandro
Del Piero commenta così il rinnovo di contratto con gli Sky Blues, la squadra australiana dove è approdato dopo una carriera
passata con la maglia della Juventus. «Voglio ringraziare chi ha dimostrato interesse per
me ma ho ancora molto da fare a Sydney e non
voglio fermarmi -sottolinea l’ex giocatore
bianconero cercato nelle scorse settimane
dal Flamengo-. Voglio ringraziare i vertici
della società e il presidente, i tifosi. Come ho
detto la mia scelta non è solo calcistica ma di
vita, legata alla mia famiglia. Mi piace stare in
Australia, ci sentiamo tutti a casa in questo
straordinario paese». «Ho detto che la mia decisione non si basa sul calcio ma questo non
vuol dire che il pallone non sia al primo posto.
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nuo a giocare. Voglio dare il massimo per affrontare le sfide e per vincere. Scusate ma non
ho molto tempo per pensare al prossimo anno,
siamo nel mezzo della Championship. Adesso
sono concentrato sulla prossima partita».
st’inchiesta». Botha è stato duramente contro interrogato dall’avvocato di Oscar Pistorius e
ha alla fine ammesso che non vi
sono prove dirette per contrastare l’affermazione dell’atleta
sudafricano di aver ucciso per
errore la fidanzata Reeva Steenkamp. Il suo interrogatorio viene
considerato un colpo per l’accusa, che chiede l’incriminazione di Pistorius per omicidio
premeditato. Pistorius ieri mattina è comparso nuovamente in
tribunale a Pretoria per una
nuova udienza, ma il nodo della
libertà su cauzione verrà sciolto
solamente quest’oggi. Il velocista ha passato quindi l’ennesima
notte in cella presso la stazione
di polizia di Brooklyn a Pretoria.
Intanto la Nike chiude, almeno
per ora, il rapporto con lo sprinter. «Nike ha sospeso il proprio contratto con Oscar Pistorius.
Riteniamo che gli vadano concesse
tutte le garanzie processuali. Seguiremo attentamente gli sviluppi della
situazione», dice in una nota la
multinazionale dell’abbigliamento sportivo che aveva già sospeso uno spot pubblicitario che
esaltava la velocità di Pistorius
con lo slogan «sono il proiettile in
canna». Il campione paralimpico
è stato abbandonato anche da
un altro sponsor, la Clarins, colosso francese dei cosmetici.
Calcio a 5/Serie A - oggi in campo
Asti-Acqua&sapone e Kaos-Luparense
Il conto alla rovescia per la Final
Eight di Coppa Italia è ufficialmente iniziato: prima di pensare
all’evento dell’anno (Pescara e
Montesilvano, 28 febbraio-3
marzo), però, le otto qualificate
devono ancora concentrarsi sul
campionato. Va in scena tra oggi
e domani la ventesima giornata
di Serie A, la settima del girone
di ritorno, che sarà aperta da due
anticipi: al Pala San Quirico di
Asti (diretta RaiSport 1) si gioca Asti-Acqua&Sapone Fiderma,
al PalaBoschetto di Ferrara c’è Kaos Futsal-Alter Ego Luparense.
Oggi quattro gare: Franco Gomme Venezia-Montesilvano,
Marca Futsal-Real Rieti, Pescara-Sport Five Putignano e NapoliLazio. Domani il posticipo tra Cogianco Genzano e AGSM Verona, anche questo in diretta su RaiSport 1.
Sarà Errani contro Vinci:
semifinale azzurra a Dubai
SPORT
13
Sei Nazioni, Brunel:
“Vosawai scelta logica”
VENERDÌ
22 FEBBRAIO 2013
Le compagne di doppio si sfidano una contro l’altra per la settima volta in carriera
Semifinale tutta azzurra nel
torneo Wta di Dubai (cemento,
montepremi 2 milioni di dollari). Sara Errani e Roberta
Vinci, inseparabili compagne
di doppio, saranno avversarie
nella sfida che vale un posto in
finale e si sfideranno per la settima volta in carriera. E’ stata
la Vinci, in svantaggio 2-4 nei
confronti diretti, a dare il via
alla grande giornata del tennis
italiano nell’emirato. La tarantina si è qualificata alle semifinali battendo nettamente
l’australiana Samantha Stosur,
settima testa di serie, in due set
per 6-2, 6-4 in 1h18’. Due i
break nel primo set, in apertura e al settimo game. Nel secondo parziale, l’azzurra ha
avuto un primo match point
già sul 5-3, annullato dalla rivale con un ace. Nel game successivo la Vinci è stata brava a
recuperare lo svantaggio di 030 con una buona prima di servizio e un vincente di diritto,
quindi ha chiuso su un passante fuori della rivale. La Stosur aveva vinto l’unico
precedente giocato nel 2011 a
Toronto sul cemento. La pugliese ha messo al tappeto la
seconda giocatrice top ten nell’arco di 48 ore: mercoledì l’az-
zurra era stata protagonista di
una grande prestazione eliminando la tedesca Angelique
Kerber, numero 4 del seeding e
6 del ranking, con il punteggio
di 7-5, 6-1. Più complicata la
missione odierna della Errani:
la quinta testa di serie ha avuto
la meglio sulla numero 12 del
mondo, la russa Nadia Petrova, per 6-4, 0-6, 6-3 in 2h30’
di battaglia. Primo set dominato dalla romagnola fino al 51 (con il terzo game
lottatissimo durato quasi 20
minuti) 30-15 sul servizio della
trentenne russa, poi la parziale
rimonta della Petrova fino al 54. La Errani ha quindi servito
ed è stata brava a rimontare da
15-30, anche grazie a due diritti
in rete consecutivi della rivale
che le hanno consegnato il set.
La fatica per chiudere il set si è
fatta sentire in avvio della seconda frazione. La Petrova è
partita sparata ed ha archiviato
la tappa con un perentorio 6-0.
Due break nei primi 2 game
del set decisivo hanno acceso
Panini mette all’asta le squadre di Serie A:
si inizia con Inter, Milan, Samp e Chievo
Il ricavato della vendita delle figurine andrà all’Emilia colpita dal terremoto
Saranno vendute all’asta per beneficenza, tramite
la piattaforma eBay, le 20 maxi-figurine delle squadre di Serie A Tim autografate da tutti i calciatori
dei singoli team. L’iniziativa è nata dalla collaborazione tra Lega Serie A e Panini, in occasione del
lancio della nuova collezione ‘Calciatori 20122013’. Il ricavato dell’asta sarà destinato alla realizzazione di uno spazio coperto per la pratica
sportiva nell’Emilia colpita dal terremoto il maggio scorso, nel comune di Novi di Modena. La
prima asta, al via da ieri fino a giovedì prossimo,
riguarda le quattro maxi-figurine autografate delle
squadre che si sfideranno domenica: Inter-Milan e
Sampdoria-Chievo. Nel corso del ‘Panini Day’, infatti, che si è svolto la seconda giornata di ritorno
del campionato, i capitani di tutte le formazioni
hanno autografato in campo, al momento dell’allineamento, la maxi-figurina della propria squadra.
NOTIZIE FLASH
Questa maxi-figurina era stata inoltre preventivamente autografata negli spogliatoi da tutti i calciatori. Ciascuna asta online avrà la durata di una
settimana, dalle ore 10 di ogni giovedì alle ore 10
del giovedì successivo.
EURO 2020: MONACO SI CANDIDA PER OSPITARE LE PARTITE
Monaco di Baviera è stata la prima città tedesca a proporsi per ospitare le partite di calcio per gli
Europei del 2020. La candidatura di Monaco è stata formalmente presentata alla Federcalcio tedesca (Dfb) che ha tempo fino a settembre per scegliere le città da proporre alla Uefa per gli Europei. Il passo ufficiale è stato annunciato nel corso di una conferenza stampa dal premier bavarese
Horst Seehofer, dal sindaco di Monaco di Baviera Christian Ude e dal presidente del Bayern Monaco Karl-Heinz Rummenigge.
F1, TEST BARCELLONA: ALONSO È IL PIÙ VELOCE
Fernando Alonso è stato il più veloce nella terza giornata dei test di Barcellona. Il pilota spagnolo
della Ferrari ha girato in 1’21”875 in mattinata, stabilendo il miglior tempo che ha resistito fino al
termine dei collaudi di ieri. Nel pomeriggio, quasi tutti i team si sono dedicati alla simulazione di
un Gp: i tempi ottenuti prima del pranzo, quindi, non sono stati migliorati. Alonso, che ha completato 97 giri, ha chiuso davanti alla Sauber del tedesco Nico Hulkenberg (1’22”160) e alla Lotus
del francese Romain Grosjean (1’22”188). Quarto crono per la Mercedes del tedesco Nico Rosberg
(1’22”611), seguito dalla Williams del venezuelano Pastor Maldonado (1’22”675) e del finlandese
Valtteri Bottas (1’22”826). Settima la McLaren dell’inglese Jenson Button (1’22”840), che ha preceduto la Force India del tedesco Adrian Sutil (1’22”877), la Red Bull dell’australiano Mark Webber
(1’23”024) e la Toro Rosso del francese Jean-Eric Vergne (1’23”366). A chiudere la graduatoria, la
Marussia del britannico Max Chilton (1’25”690) e la Caterham dell’olandese Giedo van der Garde
(1’26”177).
ulteriormente la sfida fino alla
svolta nel quinto gioco: Errani
avanti 3-2 con l’allungo decisivo. Sul 4-3, dopo un cambio
campo in cui la Petrova ha
chiesto il medical time out per
farsi massaggiare la coscia sinistra, l’azzurra è andata sotto
0-40 con 3 errori ma ha rimediato con 4 punti consecutivi,
favoriti dalle incertezze dell’avversaria. Avanti 5-3, la romagnola non ha tremato: solo
un punto lasciato per strada
prima della chiusura trionfale.
L’assenza di Sergio Parisse sarà pesante per l’Italia impegnata
domani all’Olimpico di Roma nel 6 Nazioni contro il Galles, ma
il ct azzurro Jacques Brunel non fa drammi, assegna la maglia
numero 8 a Vosawai e afferma che i gradi di capitano andranno
a Martin Castrogiovanni. «Martin ha fatto molto bene in questo
ruolo la scorsa estate, non c’era necessità di cambiare -scherza il ct
pensando al Tour in America la scorsa estate- se mantiene la sua
imbattibilità come capitano sino alla fine del 6 Nazioni, siamo a posto:
vinciamo il Torneo”. Spazio poi a un commento sulla scelta del
sostituto nel ruolo dello squalificato Parisse. «Vosawai gioca in
questo ruolo a Treviso, così come Barbieri e in misura minore Derbyshire. Zanni, per quanto ho avuto modo di vedere, non gioca mai numero otto a Treviso: Barbieri -precisa il ct- non è ancora al 100%,
per questo abbiamo puntato su Vosawai, con Derbyshire in panchina come possibile sostituto ed anche come alternativa in rimessa laterale». Brunel torna poi sulla decisione di fermare il capitano
azzurro per l’espulsione nel match di Top 14 contro il Bordeaux.
«Ho visto la partita in cui è stato espulso Parisse -afferma il tecnico
degli azzurri- ed il primo pensiero, dopo il cartellino rosso, è stato
che avesse fatto qualcosa di grave. Sono convinto che Sergio non abbia
detto nulla che non fosse strettamente collegato alla situazione di gioco,
più precisamente ha chiesto che Bordeaux venisse sanzionata con un
giallo. Siamo convinti che non abbia insultato l’arbitro e che questi
abbia sbagliato, per motivi che ignoro. Adesso speriamo che il ricorso
che Parisse presenterù insieme al proprio club evidenzi che non c’è
stato insulto all’arbitro».
Sandro Baldelli
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SPETTACOLO
‘Contro lo stupro’
Redazione Spettacoli:
tel. 06/33222057
[email protected] -venerdì 22 febbraio 2013
Terminate le riprese di ‘Black Out’, film realizzato da giovanissimi
E ora il Crowfunding per arrivare al grande pubblico e urlare
il proprio no contro lo stupro
www.blackoutfilm.it
Chiuse riprese cinematografiche,
musiche e montaggio di BlackOut, il film scritto e realizzato
da un gruppo di ragazzi di 16 e
17 anni con la collaborazione di
un gruppo di professionisti che
ha impegnato ore di lavoro e risorse per trasformare un sogno
di denuncia in un lungometraggio professionale. Ma per arrivare nelle sale e urlare il proprio
messaggio contro la piaga della
violenza sessuale di gruppo, a
questo punto, c’è bisogno di
soldi: soldi per ottemperare agli
obblighi di legge (tasse, Siae etc);
soldi per coprire alcuni passaggi
della post produzione che, necessariamente, devono essere affidati a strutture professionali
esterne. Per questo la Movie’s
Geyser Onlus ha deciso di avviare una campagna di crowfundig grazie alla collaborazione
con Produzioni dal Basso, una
delle piattaforme specializzate
attualmente più attendibili.
In un momento storico in cui
tanto si parla di dati sulle molestie e sulla violenza contro le
donne, di femminicidio, di eve
teasing, in Italia (basti ricordare
i casi di Acquapendente,
L’Aquila) come all’estero (valgano per tutti le manifestazioni
di piazza di cui è divenuta protagonista l’India o gli eventi di
cui si sono resi protagonisti Messico, Bangladesh), la voglia di
parlare e di fare denuncia dei
giovani può diventare uno stru-
mento potente di
prevenzione.
Lo vogliamo ricordare: BalckOut
è nato come un
progetto sociale
di un gruppo di
ragazzi e l’entusiasmo l’ha trasformato in un
lungometraggio
professionale. Ma
la passione è contagiosa e con il
tempo hanno deciso di farsi coinvolgere una serie
di professionisti, oltre ovviamente ai registi Manuel Zarpellon e Giorgia Lorenzato che si
sono prestati dal primomomento
e investendo di persona nel progetto: Marco Testoni ha realizzato le musiche della colonna
sonora e la canzone originale.
Edoardo De Angelis ha scritto il
testo della canzone originale e la
splendida voce di Antonella
Ruggiero si è prestata ad interpretarla. Dolcenera ha regalato
un proprio intensissimo brano.
Alla Casa del Jazz il quartetto di Ed Cherry
Stasera alla
Casa
del
Jazz il quartetto di Ed
Cherry, un
musicista e
compositore
di grande
esperienza,
grazie anche
alla collaborazione al
fianco di Dizzy Gillespie, con una profonda conoscenza del linguaggio jazzistico applicato alla
chitarra semi acustica.
Sul palco della Casa del Jazz con Eddy Cherry
alla chitarra: Art Hirahara al piano, Marco Marzola al contrabasso e Jerome Jennings alla batteria.
Nato a New Haven, Connecticut, Dopo essersi
trasferito a NewYork nel 78, Ed Cherry ha suonato la chitarra con Dizzy Gillespie 1978-1992,
esibendosi nel quartetto di Gillespie, big band e
Il solista
Ceccomori
al Today
Music fest
Alle 21.00 presso il Teatro in Scatola
di Roma (Lungotevere degli Artigiani
12/14,
infoline
347
6808868opp. 340 5573255 ingresso
gratuito) Andrea Ceccomori parteciperà come solista alla prima edizione del festival di musica
contemporanea “Todays music”
previsto dal 22 al 24 febbraio.
In programma un recital solistico
con musiche di Fabrizio De Rossi
Re, Robert Rusconi, il francese
Christophe Guyard, l’inglese Gwyn
Pritchard e l’irlandese Raymond
Dean: artisti dotati di differenti cifre
stilistiche che contraddistinguono
diversi episodi della contemporaneità per flauto.
Al programma si aggiungono alcune brevi composizioni dal titolo
Monemi a carattere improvvisativo
dello stesso Ceccomori. A completare la serata il live electronics di
Gabriel Maldonado che manipolerà
alcuni suoni del concerto nella linea
di un’interessante fusione di acustica ed elettronica. L’appuntamento
è organizzato da Orpheè e si pone
l’obiettivo di ricercare percorsi nella
musica d’oggi: finite le domande
iniziano le risposte per il XXI secolo.
15
La questione meridionale
di Eugenio Bennato, un cd
da ascoltare al Rising Love
Questione Meridionale è il titolo dell’ultimo cd firmato dal musicista napoletano Eugenio Bennato che presenterà dal vivo venerdì al Rising Love. Tra musica popolare e cantautorato il
cantautore ha scritto cose riguardanti vari momenti della storia
presente che ha vissuto direttamente, e della storia del passato
che ha appreso attraverso ricostruzioni e ricerca di tracce. Riaffiorano così alla sua
mente e alla sua immaginazione i volti e
le storie di personaggi maledetti, uccisi e cancellati dalla
storia, come Ninco
Nanco e Michelina
De Cesare, combattenti meridionali abbattuti dall’esercito
sabaudo al tempo
dell’Unità d’Italia,
che avevano osato
contrapporsi alla campagna militare sicuramente irrispettosa e
ignorante delle istanze della cultura diversa dei contadini del
Sud.
E la storia dei briganti si collega a una storia del presente, per
esempio alla straordinaria storia dell’”onda verde” della primavera araba, che rappresenta un fatto nuovo e inatteso che ha
avuto la potenza di avviare un cambiamento epocale. Sul palco
Ezio Lambiase (chitarra e chitarra elettrica), Stefano Simonetta
(basso), Chiara Carnevale (percussioni), Sonia Totaro (voce e
ballo). In apertura Antonio Langone & I Duzdek e Mercati Generali. Ore 22.00, in via delle Conce, 14 - Ingresso Euro 10.
Prosegue Shrek il musical, all’Olimpico
conl’Orchestra delle Nazioni Unite, che ha registrato il Grammy Award-winning Live at Royal
Festival Hall, ed ha praticamente collaborato
con i migliori musicisti internazionali. In
viale di Porta Ardeatina, 55. Info: 06/704731 - Ingresso 10 euro
Shrek il musical che ha sbancato i botteghini di New
York, Londra e Parigi è arrivato al Teatro Olimpico di
Roma, trascinando sulla scena il mondo delle fiabe come
non lo avete mai visto. In scena uno straordinario orco
verdastro, sboccato e un po’ burbero, e il suo leale amico
Ciuchino nel tentativo di salvare la principessa Fiona
Alle 22, presso l’Animal Social Club di via di Portonaccio, 23/E, What a wonderful party! – festa di compleanno del cinema Kino per i due anni di attività.
Apre le danze la musica di Barth’ dj, a seguire il trio
swing fifties Show !!! Pepper, Sugar, Cherr, quindi
Funky Gianlu KINO DJ e per chiudere, il set live di
BOTTIN Dj, in un mix spericolato di sonorità retrofuturistiche ed elettroniche contemporanee.
Per
l’ingresso alla festa è sufficiente registrarsi al
sito www.animalsocialclub.it e inviare il proprio nome,
cognome e codice di registrazione rilasciato dall’Animal Social Club alla mail [email protected]. Le registrazioni per la lista-inviti chiuderanno domani –
giovedì 21 febbraio alle ore 19:00, mentre l’accesso alla
festa senza la registrazione avverrà fino ad esaurimento posti. BOTTIN DJ vive a Venezia, è produttore,
dj e sound designer. Le sue prime influenze sono le colonne sonore dei vecchi film gialli e la disco anni ’70,
un tocco di atmosfere west-coast e un’infarinatura
kitsch. Comincia a lavorare come remixer e arrangiatore per artisti pop italiani (Lucio Dalla, Sergio Caputo, Rettore) e spagnoli (Chambao).Dopo essersi
esibito in più di 20 Paesi e 4 continenti, dall’America
all’Australia, dai migliori party underground europei
a eventi di culto come We Love Space ad Ibiza, la fama
di Bottin si sta costantemente affermando.
Stasera il party per i primi due anni di vita del ‘Kino’
reclusa nella torre
di una fortezza
sorvegliata
da
un’intrattabile
draghessa. La vita
dell’orco è tranquilla fino a
quando non viene
disturbata da invadenti creature
incantate colpevoli di mettere a
soqquadro la sua
pacifica palude.
Sono le vittime di
un editto di Lord
Farquead che vuole espulsi da proprio regno tutti gli esseri incantati. Il terrificante segreto della Principessa
trascinerà Shrek e il suo compagno Ciuchino in un emozionante avventura. Uno spettacolo da non perdere in
scena al teatro Olimpico di Roma dal 14 febbraio al 3
marzo.
M.D.
BANDI DI GARA - SENTENZE
PROROGHE - ESITI DI GARA
FALLIMENTI - ESECUZIONI
ASTE MOBILIARI E IMMOBILIARI
PROVVEDIMENTI GIUDIZIARI
CONVOCAZIONI ASSEMBLEA
MODIFICHE SOCIETARIE
SPECIALITÀ FARMACEUTICHE
BILANCI ENTI PUBBLICI
CONCESSIONARIA ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO SPA
16
22 FEBBRAIO 2013
‘In nome del Papa Re’
Avallone e Fiorentini
rileggono Gigi Magni
VENERDÌ
Al Teatro dell’Angelo, dal 27 febbraio al 24 marzo: Antonello
Avallone e Sergio Fiorentini in: ”In nome del papa Re” di Luigi
Magni,versione teatrale e regia di Antonello Avallone,e con:
Emiliano De Martino e Tonino Tosto, Susy Sergiacomo, Nanni
Candelari, Patrizia Ciabatta, Matteo Lombardi, Flavia Di Domenico, Francesco Marioni, Daniele Di Matteo.
Ancora una volta il teatro trova ispirazione dal cinema. Torna in
scena,
a
grande richiesta, lo spettacolo campione
di incassi della
stagione
2009/2010 del
Teatro
dell’Angelo, uno
dei più grandi
capolavori di
Luigi Magni,
da lui scritto e
diretto
nel
1977, secondo
film di una trilogia che vide
protagonista
la Roma papalina del XIX secolo. Grande successo di pubblico, che lo ha definito emozionante, commovente, comico, proprio per la
capacità dell’autore di raccontare le storie della Roma ottocentesca con ironia e comicità. Splendidi costumi, una suggestiva
scenografia, una grande interpretazione di quella che è stata definita, due stagioni fa, la nuova coppia del Teatro italiano. Due
attori, Avallone e Fiorentini che insieme ricamano eccezionali
duetti comici e altrettanti momenti di rara commozione.Da
un’idea di Antonello Avallone, un omaggio a Roma, alla romanità e a colui che alcuni “scettici” hanno definito “il nipotino di
Gioacchino Belli”, ma che sarebbe più giusto chiamare “il Belli
di oggi”. Uno spettacolo da vedere e “da rivedere”. Via Simone
de Saint Bon n. 19
tel. 06/37513571- 06/37514258
Cinema, ‘Lincoln’
è in odor di Oscar
LO SPETTACOLO
Con ben 12 nomination totali e
con in tasca un Golden Globe
per il miglior attore protagonista a Daniel Day Lewis, il film
di Steven Spielberg 'Lincoln' si
piazza in testa alla lavagna del
bookmaker britannico Stanleybet per l'85esima edizione
della cerimonia degli Oscar, la
cui serata di gala si terra' domenica prossima, 24 febbraio,
al Dolby Theatre di Los Angeles, con la conduzione dell'attore comico Seth MacFarlane.
'Lincoln' e' offerto a 1,30 come
Miglior film , seguito da 'Argo',
gia' vincitore di Golden Globe
e di un Bafta, diretto da Ben
Affleck, a 5.00 e, a 10.00, da
'Les Miserables' di
Tom Hooper.
Si attesta a 17.00
'Vita di Pi' del regista taiwanese
Ang Lee. Per la
regia
Miglior
Spielberg e' in lavagna a 1,20, ben
lontano dal primo
inseguitore, Ange
Lee a 7.00.
Per il Miglior attore, il trionfo di
Daniel Day Lewis -Lincoln,
gia' vincitore per la stessa categoria di un Golden Globe e di
un Bafta, e' dato a 1,80. Anche
qui il miglior rivale e' nettamente staccato, Hugh Jackman
a 9.00 nel ruolo di Jean Valjean
Con ‘Padania Libre’ sul palco del De’ Servi
E’ in scena de’ servi fino al 10 marzo ‘Padania Libre’, scritto e diretto da Marco Costa.
Con Fabrizio Sabatucci, Roberto Stocchi,
Antonella Alessandro, Andrea Planamente, e Veruska Rossi. Ora che le celebrazioni dell’Unità d’Italia sono finite non è
forse il caso di testare quanto gli italiani
siano vicini gli uni agli altri, quanto si capiscano e tollerino reciprocamente? Per
farlo Marco Costa si spinge alle punte
estreme della Padania, una regione che non
esiste, ma è quotidianamente al centro di
una parte del dibattito politico e sociale.
E’ un’irresistibile commedia caustica e surreale che esaspera la radicata discriminazione tra nord e sud facendoci ridere e
riflettere sul nostro atavico pregiudizio nazionale.
Si propone dunque di dissacrare senza scadere, di divertire e alleggerire lo spettatore
con una storia attuale, personaggi grotteschi, e sentimenti iperrealistici, mescolando culture contrastanti, svelandone
miserie e splendori, al fine di abbattere la
Bastiglia dei pregiudizi regionali che ancora impastano il nostro pensiero, instillando nel pubblico un chiaro messaggio di
tolleranza, perché troppo spesso non vediamo le cose come sono, ma come siamo.
In Via del Mortaro, 22 (Via del Tritone) Info: 06.6795130
in 'Les
Miserables'.
Per la
Miglior
attrice e'
bancata
a 1,55
Jennifer
L a wrence,
protagonista di 'Silver Linings Playbook', seguita da Jessica
Chastain (2.60) in 'Zero dark
thirty'.
Praticamente certo, secondo gli
oddsmaker britannici, che ad
assicurarsi la vittoria nella ca-
Da Buckingham a Roma...
Da Buckingham Palace a Roma, passando per almeno una trentina di paesi sparsi nel mondo.
Questo il grande obiettivo di Montbel, una delle più
conosciute aziende di divani, poltrone e sedie, che,
dopo aver conquistato il mondo, vuole allargarsi in
Italia.
A Roma tutti i mobili da seduta dell’hotel Hassler
sono suoi e così al Bolognese, al Giulio Cesare, punti
di ritrovo e di aggregazione tra i più conosciuti della
città.
“Abbiamo arredato parte di Buckingham Palace”,
dice Manuela Montina, presidente di Montbel, “ una
decina di Marriot in Gran Bretagna, e poi gli Hilton
nel mondo, grandi navi da crociera, ristoranti, residence ottenendo Una grande visibilità internazionale. Ora puntiamo all’Italia, e lo faremo dal
prossimo salone del mobile di Milano, presentando
una serie di nuovi, brevettati prodotti di grande design, di grande impatto come la linea Euforia, due
divani, un destro e un sinistro che sembrano abbracciarsi e che al festival del cinema di Venezia hanno
“rapito” l’attenzione di tutti i divi di Hollywood”.
Beyonce sceglie Milano in Italia per il suo tour mondiale
Dopo oltre tre anni dal suo ultimo acclamatissimo tour mondiale
(“I am…World Tour del 2009) , Beyoncè tornerà on tour da protagonista dal prossimo 15 aprile in Europa e nel Nord America.
Vista di recente con una performance mozzafiato all’ultimo XLVII
SuperBowl in quel di New Orleans, la brava nonché bellissima
cantante, ha annunciato che il “The Mrs. Carter Show World
Tour” (questo il titolo del nuovo tour) partirà da Belgrado come
detto il prossimo 15 aprile con fermate in ventiquattro città europee fino al 29 maggio per poi attraversare l’Oceano ed approdare
il 28 di giugno a Los Angeles quale prima tappa di altre ventidue
previste in Nord America fino al 3 agosto della prossima estate.
Ma non finirà qui. Infatti la terza parte di questo mega tour andrà
dai primi di settembre in America Latina ( è attesa al Rock In
Rio il 13 di quel mese), in Australia e in Asia.
Questo nuovo tour promette di essere il più ambizioso progetto
live mai realizzato nel mondo dello spettacolo. Di sicuro pari o
comunque superiore al precedente quel “I am…World Tour” che
è diventato il 12° tour mondiale con più guadagno al mondo in
tutta la storia della musica pop, classificandosi al n. 1 della Billboard Hot Tour Chart e raccogliendo qualcosa come oltre 1,1 milioni di fans in solo dieci concerti svoltisi in 32 paesi e sei
continenti intorno al globo. Beyoncé ( vero nome Beyoncé Giselle
tegoria Miglior attrice non protagonista sia Anne Hathaway,
in 'Les Miserables' (nella foto
sotto)offerta a 1,08, seguita, a
11,00 da Sally Field nelle vesti
della moglie di Lincoln
Nella categoria 'Miglior attore
non protagonista, la sfida e' a
due tra l'attore e regista texano
Tommy Lee Jones (2,20), nella
parte di un repubblicano radicale contrario alla schiavitu' in
'Lincoln', e Philip Seymour
Hoffman di 'The Master' (2,40).
Segue, a 5,50, Christoph Waltz,
per la sua interpretazione nel
film di Tarantino 'Django Unchained'.
D.T.
Knowles nata a Houston nel 1981) è una delle donne più conosciute e altamente rispettate nella cultura pop mondiale.
Oltre che cantante con una bellissima voce, l’artista americana è
attrice di film, filantropa e imprenditrice di successo . In carriera
da solista (ricordiamo che è stata fondatrice del “girl group” di
pop music Destiny’s Child famoso trio di Rock & Blues con all’attivo 5 lavori dal ’98 allo scioglimento avvenuto nel 2004), ha
raggiunto il n. 1 nelle charts con 4 album vendendo più di 75 milioni di dischi in tutto il mondo.
Il suo lavoro ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti tra cui
ben 16 Grammy Awards e con la rivista Billboard che l’ha nominata Migliore Artista Femminile e Migliore Artista radiofonica
della prima decade del 2000. I critici poi hanno costantemente lodato la sua “energia” sul palco durante le sue performance, paragonandola ai migliori performer della storia musicale,
riconoscendole un suo proprio stile fatto di classe, personalità e
professionalità, che la rende l’artista per antonomasia del futuro.
Tornando a questo suo giro per il mondo, in Europa si esibirà a
Parigi (due date) a Londra (quattro date al The O2)e a Dublino (
due date) tra le altre 24 in programma. Dalle nostre parti arriverà
il 18 maggio (unica data italiana) al MediolanumForum di Assago
(Mi).
Al Teatro
Cassia
per ridere
Al Teatro Cassia di via Santa
Elisabetta, fino a domenica va
in scena ‘Nun me posso
move’, una commedia scritta e
diretta da Massimiliano Pazzaglia.
Il traffico di Roma: un flusso di
macchine e di umori della
gente; il respiro di una città.
Due pizzardoni. Accerchiati
da un milionenovecentocinquantamila automobili.
E poi, un uomo del nord con
un forte senso civico.
Un posto auto riservato ai diversamente abili, occupato da
qualcuno senza averne diritto.
Scintilla di un dialogo surreale
(ma poi non tanto) fra due
mondi: quello del “vivi e lascia
vivere” e quello del “non si
può girare la testa dall’altra
parte”.
A complicare le cose una bella
ragazza brasiliana, che non
solo fa fermare il traffico ma
pure chi lo dirige. Salvo poi incrociare le unghie con una vigilessa “con gli attributi”, per
niente disposta a far turbare
l’ordine pubblico (e anche
quello privato).
E tutt’intorno, Roma e le sue
strade, le stesse di duemila
anni fa, quand’erano percorse
a piedi dalle milizie romane.
Percorse oggi, dai nuovi legionari del volante, in un periodo
in cui se non hai almeno due
macchine non sei nessuno.
Sul palco (in ordine di apparizione), Massimiliano Pazzaglia, Amedeo D’Amico, Fabio
Farronato, Simone Tuttobene,
Loretta Rossi (nella foto), e Priscilla Micol Marino.
M.M.
Biglietti già in vendita (con pacchetti speciali per i fans più accesi) presso le prevendite abituali.
Dario Annibali
Conclave, saranno i Cardinali
a decidere quando iniziare
18
Autorizzate le cliniche cattoliche
alla somministrazione in caso di stupro
Pillola del giorno dopo
Il sì dei Vescovi tedeschi
La conferenza episcopale tedesca ha decretato che le cliniche cattoliche possano somministrare la pillola del
giorno dopo nei casi di donne che abbiano subito violenza sessuale, se il farmaco evita la fecondazione e non
provoca l'aborto. La decisione è stata presa dalla assemblea della conferenza che si è tenuta a Treviri. I vescovi tedeschi si allineano in questo modo alla
posizione espressa giorni fa dal cardinale di Colonia
Joachim Meisner, che ha autorizzato le strutture sanitarie cattoliche a prescrivere la pillola del giorno dopo,
alle donne che siano state vittime di violenza sessuale.
La svolta della chiesa tedesca arriva dopo le polemiche
sollevate dal caso di una donna che si è vista negare la
possibilità di assumere la pillola del giorno dopo da due
cliniche cattoliche di Colonia. La chiesa tedesca sottolinea anche che un cambiamento del genere è possibile
grazie all'esistenza, oggi sul mercato, di prodotti farmaceutici che hanno effetti nuovi. E in questo scenario
i vescovi specificano di aver autorizzato la pillola in
grado di evitare la fecondazione, e non invece farmaci
dagli effetti abortivi.
PRIMO PIANO
[email protected] - venerdì 22 febbraio 2013
Padre Lombardi puntualizza: “La parola spetta alla Congregazione cardinalizia in sede vacante”
di Ascanio Totarelli
menteranno eventuali notizie pubblicate in
questi giorni.
L'ultima udienza del pontificato, quella di
mercoledì 27 febbraio, ''si svolge come
un'udienza tradizionale" per la quale "è prevista l'affluenza di decine di migliaia di persone'' ha spiegato padre Lombardi. Il Papa
farà ''un giro nella piazza con la papamobile
in modo tale che possa salutare tutti, ma
l'udienza non ha struttura particolare o complessa, né durata straordinaria''. La partenza
del Pontefice dal palazzo apostolico è prevista
il pomeriggio del 28 intorno alle 17. ''Il Papa si
accomiata nell cortile di San Damaso con il
Segretario di Stato, Tarcisio Bertone, all'eliporto riceve il saluto del decano del sacro collegio, il cardinale Angelo Sodano, e viene
accolto all'arrivo a Castel Gandolfo dal presidente del governatorato, il cardinale Giuseppe Bertello, e da monsignor Giuseppe
Sciacca, segretario del governatorato, insieme
al sindaco e altre autorità'' ha precisato il direttore della Sala stampa.
Arrivato nella cittadina vicino Roma, il Papa
andrà al Palazzo apostolico e si prevede che
saluti la gente che sarà nella piazza davanti al
palazzo apostolico di Castel Gandolfo.
La data di inizio del Conclave ''viene stabilita
da congregazione cardinali in sede vacante,
quindi non esiste una possibilità di dire in anticipo la data prima di una decisione da parte
della congregazione dei cardinali''. E' quanto
ha precisato Padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, riferendosi alle ''indiscrezioni che parlano dell'11
marzo'' come possibile data di inizio del Conclave. E giovedì 28 febbraio, alle 11, nella sala
Clementina in Vaticano il Papa incontrerà e
saluterà personalmente tutti i cardinali che
saranno presenti in Roma. Il direttore della
Sala Stampa ha ulteriormente precisato che
non ci sarà l'ultimo giorno del pontificato un
incontro privato con i tre cardinali della commissione cardinalizia - Herranz, Tomko e De
Giorgi - incaricata dallo stesso Benedetto XVI
di indagare riservatamente sulla fuga dei documenti riservati dall'appartamento del Pontefice.
Tuttavia, ha aggiunto che, se Ratzinger vorrà,
potrà vederli in un altro momento. Il direttore
della Sala stampa ha anche aggiunto che i tre
porporati non rilasceranno interviste, né com-
Alfano: “Possiamo vincere”
Bersani: “Sulla Merkel gaffe di Monti”
''La nostra percezione è che possiamo vincere con pienezza sia
alla Camera che al Senato. Ho girato tantissimo in questi giorni, è
tornato l'entusiasmo''. Lo ha detto
ieri il segretario del Pdl, Angelino
Alfano, ospite ai 'Adnkronos
Confronti'. Commentando le parole di ieri di Monti sulla Merkel
e il Pd, Alfano ha dichiarato: ''Ieri
Monti ha fatto una grande e clamorosa gaffe a 72 ore dalle elezioni. Anzi, visto che Bersani ha
usato la parola gaffe, dico che
Monti ha fatto una grossa figuraccia...''. ''L'idea che ci sia qualcuno che si faccia interprete dei
desiderata di altri governi - ha affermato - è un qualcosa di ingerente. Ho avuto una reazione
severa, ma anche la Merkel, mi
sembra, ha avuto una reazione
molto severa''. Poi, parlando delle
polemiche sulle lettere del Pdl sul
rimborso Imu, Alfano ha osservato: ''Non è la prima volta che
Berlusconi comunica per via postale. Ha fatto molto bene anche
stavolta. Era giusto inviare una
lettera sul rimborso dell'Imu.
Penso che siano dei grandi ipocriti e parrucconi coloro che ora
fanno finta di scandalizzarsi per
una cosa normale per la campagna elettorale, lo hanno fatto
anche altri candidati. Poi c'è il paradosso di chi, come Ingroia, presenta un esposto alla Procura.
Insomma, si vede che hanno
paura di Berlusconi''. Alla domanda se ci sia il rischio concreto
Alfano (Pdl)
Bersani (Pd)
che la legislatura duri poco e si
debba tornare al voto, Alfano ha
risposto: ''Se vincerà la sinistra il
governo sarà instabile, se vinceremo noi sarà stabile''.
Riguardo al voto in Lombardia, il
segretario Pdl non ha dubbi: ''Maroni vincerà''. ''E' stato un ministro molto stimato, siamo sicuri
che ce la farà a diventare governatore'', ha dichiarato.
A proposito di Grillo, Alfano ha
affermato: ''Rappresenta un tentativo di assorbire un voto di protesta, non dicendo la verità sui
suoi candidati. Tra i candidati
grillini ci sono tanti che provengono dall'estrema sinistra, dai
Comitati no Tav e dai centri sociali''. Sulla possibilità di dialogo
con i grillini, il segretario Pdl taglia corto: ''Noi pensiamo di essere autosufficienti, sia alla
Camera che al Senato''. Alla domanda se in caso di vittoria del
Pdl a palazzo Chigi ci andrà Silvio Berlusconi o lui stesso, Alfano
ha risposto: ''Non è il momento di
parlare di candidato premier, vediamo cosa succederà dopo il
voto, ora è il momento di concentrarsi sui valori e i punti del programma elettorale''. E sulla
vicenda Merkel da registrare
anche la presa di posizione di
Bersani: "L'ho interpretata più
come una gaffe del professore che
un'iniziativa della Merkel. I governi europei si rispettano reciprocamente, e Monti lo sa - dice il
leader Pd “.
Svolta dell’Anbi
Sicurezza territoriale, alimentare e ambientale
Il Segretario del Pdl ospite di Adnkronos Confronti
Grillo: “Per loro
è finita”
Intervista a Class Cnbc
Se il Movimento 5 Stelle non
dovesse vincere si torna alle
urne? "Assolutamente sì, è
solo questione di tempo: o si
arrendono subito o tra 6 mesi,
al massimo un anno". Lo afferma Beppe Grillo che a sorpresa ieri ha concesso una
intervista a Class Cnbc. "Nessun governo - sottolinea il leader del M5S - può governare
un Paese in macerie" tanto
meno può farlo "chi lo ha
messo in macerie. Noi riempiamo un vuoto, teniamo
calmi gli animi, ma devono
capire che è finita per loro", afferma Grillo rivolgendosi ai
partiti. Ci attaccano perché "ci
temono, sono fuori dai giochi
e dalla storia. Vanno negli
studi tv, oltre quello non riescono, vivono una realtà parallela, un Truman show. Si
stanno rendendo conto che i
cittadini hanno girato loro le
spalle, non hanno più nessuno
come quei vecchi gerarchi fascisti che continuavano a blaterare 'portate le armate di
qua, portate le armate di qua'
e non c'erano più”.
Parla il Presidente Gargano
A Roma,nella sede dell’Associazione
Nazionale Bonifiche e Irrigazioni, nel
corso di una conferenza stampa il
Presidente Massimo Gargano e il
Direttore Generale Anna Maria
Martuccelli hanno presentato ai numerosi giornalisti convenuti il documento:”Proposte
per
la
crescita:Sicurezza territoriale,alimentare ed ambientale” con l’obiettivo di riportare, alla vigilia del
voto,l’attenzione su un elemento centrale per la ripresa del Paese il territorio e la sua salvaguardia, affidando
al prossimo Parlamento quattro esigenze di cui il territorio italiano avverte maggiore bisogno. 1) Un piano
per la riduzione del rischio idrogeologico elaborato dall’ANBI sulla base
delle indagini e delle indicazioni effettuate dai Consorzi di bonifica. Nonostante la diffusione di tale
proposta, non vi è stata la considerazione necessaria per gli indispensabili provvedimenti attuativi,
richiedenti la destinazione di specifiche risorse La fragilità del territorio –
ha affermato Gargano- è aggravata
dall’intensa urbanizzazione per cui
occorrono costanti e organiche azioni
di manutenzione, volte a garantire
l’adeguamento e l’efficienza delle reti
di deflusso idraulico. E’stata ricordata la particolare attenzione dell’Europa ai problemi della sicurezza
e della prevenzione testimoniata dalla
Direttiva relativa alla valutazione ed
alla gestione del rischio alluvioni.
L’ordinamento del suolo nel nostro
Paese ha bisogno di urgenti provve-
dimenti volti a regolare le Autorità di
Distretto Idrogeografico secondo le
indicazioni delle Direttive Europee;
nel nostro Paese finora si sono invece
adottate norme transitorie. 2) Proposta ANBI: “Piano Irriguo Nazionale
previsto per il 2004 con una previsione di investimenti di circa 7 miliardi di euro. E’ indispensabile
provvedere al completamento del
Piano irriguo Nazionale attraverso
un finanziamento pluriennale con
mutui quindicennali. 3) proposta “
P.A.C. ( Politica Agricola Comune)
2014.-2020”.Sulla base della esperienza nell’ambito dei Piani di Sviluppo Rurale i Consorzi di bonifica e
di irrigazione si propongono ora
anche per gli interventi che saranno
previsti dai Fondi Comunitari. L’auspicio è che quanto previsto venga
confermato nel documento finale sull’Accordo di Partenariato e nei Programmi Operativi che dovranno
essere formulati dal futuro Governo.
4) Proposta ANBI: “Energie rinnovabili: Centraline Idrolettriche.”I
Consorzi di bonifica nel settore energie rinnovabili ha realizzato oltre un
centinaio di centraline idroelettriche
per una produzione di 380 milioni di
kilowattora. Per proseguire il programma idroelettrico con “salti”dei
corsi d’acqua occorrono risorse finanziarie (Una prima tranche di 100
milioni di euro), l’aggiornamento
della disciplina sulle tariffe incentivanti e la semplificazione delle relative procedure.
Franco Greco
Damasco, esplosioni a catena:
oltre 53 morti tra cui bambini
PRIMO PIANO
Due detonazioni si sono verificate nei pressi della sede centrale del partito Baath al potere
E’ di almeno 53 morti e oltre 200
feriti il bilancio ufficiale dell’esplosione di un’autobomba
nel quartiere al-Mazraa di Damasco, di fronte alla sede del
partito al potere in Siria, il
Baath. Lo riporta la tv di stato,
mentre in precedenza il sito di
notizie dell’opposizione ‘Sana
Revolution’ parlava di almeno
40 morti. L’esplosione ad opera
di un’autobomba si è verificata
poco prima di mezzogiorno
sulla centralissima via al-Thawra. Nell’incendio provocato
dalla detonazione sono bruciate
più di 14 vetture che si trovavano sul posto. Testimoni sul
posto hanno riferito che l’esplosione ha coinvolto alcuni studenti della vicina scuola
Abdallah ben Zubeir. Poco
prima dello scoppio, un’altra
esplosione si è verificata nello
stesso quartiere non lontano
dalla sede centrale del partito
Baath, al governo in Siria. Seriamente danneggiato dall’esplosione
anche
l’edificio
dell’ambasciata russa. Lo hanno
riferito fonti della stessa ambasciata all’agenzia russa ItarTass.
Altre esplosioni si sono verificate nel quartiere di Barzeh, cui
sono seguiti cannoneggiamenti
e colpi di mortaio sulle abitazioni civili, ma anche a Baramkeh e al-Adawi. Stando invece
al sito di ‘Sky News Arabic’,
un’altra esplosione ha colpito la
sede dei servizi segreti nel quartiere di al-Qabun provocando
un numero ancora imprecisato
di vittime. Testimoni citati da
‘Sana Revolution’ sospettano
che dietro gli attentati ci sia la
mano del regime. In base al loro
racconto, che non può essere verificato, ambulanze erano già
appostate nei vicoli limitrofi a
via al-Thawra prima dell’inci-
dente e la tv ufficiale è arrivata
sul posto pochi minuti dopo.
Sulla stessa linea il Consiglio
militare rivoluzionario dei ribelli dell’Esercito libero che in
una nota ha messo in evidenza
come tempi e luoghi delle deflagrazioni siano sospetti, affermando anche di essere in
possesso di informazioni secondo cui il regime ha intenzione di colpire istituzioni
religiose e chiese allo scopo di
far precipitare il Paese nel conflitto confessionale, come è accaduto in Iraq e Libano.
Secondo l’agenzia ufficiale
Sana, l’esplosione nel quartiere
Mazraa è opera dei «terroristi».
Nato/Di Paola: “Dopo Afghanistan non si può dire tutti a casa”
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L’Unicef chiede 68 mln di dollari
per l’emergenza in Siria
VENERDÌ
22 OTTOBRE 2012
«Occorrono 68 milioni di dollari per far fronte all’emergenza umanitaria in
Siria». E’ l’appello lanciato dall’Unicef nell’ambito del Syria Humanitarian Assistance Response Plan varato dall’Onu nel dicembre 2012. Obiettivo, Far fronte alla crisi siriana in molteplici settori: dai servizi idrici
all’igiene; dalla salute alla nutrizione; dall’istruzione al supporto psicologico. Finora meno del 20% del fabbisogno risulta coperto. Nonostante
Conclusa la missione in Afghanistan non è che «si possa dire
tutti a casa, i cattivi continuano ad esserci». Per questo, bisogna «contribuire tutti insieme a mantenere delle capacità serie»
per rispondere alle sfide che continueranno a esserci. Il ministro della Difesa Giampaolo Di Paola ha sintetizzato in
questi termini la discussione in corso alla Nato sui tagli alle
spese militari in questo momento crisi. Intanto, ha chiarito,
«si deve partire da una considerazione fondamentale: le situazioni di crisi continuano ad esistere, non è che quando finirà l’Afghanistan si possa dire tutti a casa, i rischi continuano a esserci». «Intorno a noi vediamo le situazioni di
instabilità -ha avvertito Di Paola, parlando con i giornalisti a Bruxelles, a margine della ministeriale
Difesa- e quindi alla luce di questo bisogna continuare a mantenere sia individualmente che collettivamente
delle capacità, delle Forze armate efficaci che siano in grado di rispondere a questi rischi». In questo contesto, secondo il ministro della Difesa, «la riforma dello strumento militare che è stata approvata dal Parlamento deve andare nella direzione giusta: con le risorse che si hanno, bisogna produrre delle capacità vere».
l’intensificarsi delle violenze e la mancanza di fondi, l’Unicef è in prima
linea nell’invio di aiuti umanitari in Siria. Un paese dove più di 4 milioni
di persone hanno bisogno di assistenza: di queste almeno la metà sono
bambini. «Anche se la situazione è critica -ha dichiarato Youssouf AbdelJelil, rappresentate dell’Unicef in Siria- siamo riusciti ad aumentare le nostre operazioni per fornire aiuti di prima necessità come coperte, vestiti per
bambini, kit igienici, teli di plastica e biscotti ad alto potenziale nutritivo». Parallelamente prosegue la distribuzione di 1000 tonnellate di cloro per il
trattamento dell’acqua utilizzata da circa 10 milioni di siriani in varie
parti del paese. L’Unicef stima che, a causa della distruzione delle infrastrutture idriche, la disponibilità di acqua in alcune aree sia calata ad un
terzo rispetto ai livelli precedenti al conflitto. A pagare il prezzo più alto
del conflitto sono i bambini. «In migliaia sono stati arrestati, mutilati e uccisi -denuncia il presidente di Unicef Italia Giacomo Guerrera-. Sono sempre di più i bambini costretti ad abbandonare le loro case e cercare rifugio in altre
località della Siria e lungo le frontiere, lasciando la scuola e trascurando le vaccinazioni di base -continua Guerrera- Più il conflitto si trascina, più alto è il
rischio di avere una generazione ‘perduta’ che porterà le cicatrici fisiche ed emotive della situazione attuale per molti anni a venire».
Chiusura in forte ribasso a PiazzaAffari. Il Ftse Mib segna -3,13%
a 16.009 punti e l’All Share 2,99% a 16.974.+ La borsa milanese, maglia nera fra le europee,
è appesantita dal calo del comparto bancario sul rialzo dello
spread Btp-Bund oltre quota 290
punti, anche a causa delle incertezze legate alle prossime elezioni politiche. Chiusura in netto
calo anche per le principali borse
europee. Londra segna una flessione dell’1,62% a 6.291 punti,
Francoforte dell’1,88% a 7.583,
parigi del 2,29% a 3.624 e Amsterdam del 2,10% a 336,38.
L’SMI ha ceduto al termine delle
contrattazioni l’1,58% a 7505,71
punti. Sul mercato allargato, l’SPI
ha perso l’1,50% a 6904,09 punti.
Un violento nubifragio si è abbattuto ieri pomeriggio su Catania.
Sono state centinaia le richieste di interventi al centralino dei vigili
del fuoco e diverse auto e moto sono state trascinate dall’acqua
contro il centrale palazzo dei Chierici allagato così come il palazzo
municipale. I vigili del fuoco sono intervenuti per soccorrere automobilisti rimasti bloccati nelle loro auto nel quartiere di San Giovanni Galermo e nei paesi di Mascalucia e Gravina di Catania.
Ifil-Exor, condannati Gabetti e Grande Stevens
La pena è di un anno e quattro mesi. I due erano accusati di aggiotaggio informativo nel processo
La corte d’appello di Torino ha condannato Gianluigi
Gabetti e Franzo Grande Stevens a 1 anno e quattro
mesi di reclusione ciascuno e a una multa di 600mila
euro a testa. I due erano accusati di aggiotaggio informativo nel processo Ifil-Exor. Assolte con la formula
«perché il fatto non sussiste» le società Ifil-Exor e l’accomandita Giovanni Agnelli sapaz. La vicenda riguarda
l’equity swap che nel settembre del 2005 consentì alle finanziarie degli Agnelli di mantenere il controllo della
Fiat non scendendo sotto il 30% delle azioni, impedendo quindi la diluizione che sarebbe stata causata
allo scadere del convertendo con le banche. «Una sentenza inimmaginabile, non me lo aspettavo proprio», ha
commentanto Franzo Grande Stevens. Gianluigi Gabetti ha dichiarato: «Avrei sperato un risultato diverso ovviamente ma ora sta ai professionisti leggere le motivazioni
della sentenza e poi ci consiglieranno sul da farsi». L’accusa
- sostenuta dal Pm Giancarlo Avenati Bassi - aveva
chiesto una pena di due anni e mezzo di carcere per
Franzo Grande Stevens e 2 anni per Gianluigi Gabetti.
Il processo di primo grado si era chiuso con l’assolu-
zione dei due imputati ma nel giugno dell’anno scorso
la corte di Cassazione aveva annullato la sentenza e ordinato si svolgere un nuovo processo. La corte d’Appello di Torino non ha riconosciuto alcun risarcimento
alle parti civili, tra cui la Consob. «Non so come il giudice
abbia potuto ignorare la nostra posizione e rifiutare la nostra
richiesta risarcitoria, vedremo in Cassazione», ha detto l’avvocato Emanuela Di Lazzaro, legale della Consob.
GB: tre aspiranti kamikaze colpevoli di mega complotto
Tre uomini sono stati riconosciuti colpevoli di aver ordito un complotto per un
mega attentato terroristico in Gran Bretagna. Comparsi di fronte alla Corte di Woolwich, i tre otterranno probabilmente
una condanna all’ergastolo quando verrà
deciso il verdetto in aprile o maggio, ha
commentato il giudice Richard Enriques.
Irfan Naseer, 31 anni, Irfan Khalid, 27, e
Ashik Ali, 27, tutti residenti a Birmingham, sono stati riconosciuti colpevoli di aver cercato di recrutare una
squadra di sei-otto terroristi suicidi. Naser e Khalid erano stati addestrati da al Qaeda in Pakistan e avevano anche già registrato un video
di rivendicazione del loro ‘martirio’. Arrestati nel settembre 2011, i tre
erano da tempo sotto la sorveglianza dei servizi britannici. Nelle intercettazioni era emerso l’obiettivo di realizzare un attentato di tale
portata da far sì che la data fosse ricordata, come l’11 settembre o gli
attentati del 7 luglio 2005 nella metropolitana di Londra.
Piazza Affari in ribasso:
FTSE MIB -3,13%
Las Vegas: sparatoria da film sulla famosa ‘Strip’
Tre persone sono morte e altre tre
sono rimaste ferite in un incidente
avvenuto a Las Vegas sulla famosa
‘Strip’, la principale arteria cittadina.
L’incidente è stato provocato da una
sparatoria tra un Suv e una Maserati.
Secondo quanto riferiscono i media
americani, gli occupanti della Maserati e quelli del Suv, in corsa in
mezzo al traffico, si stavano scambiando colpi d’arma da fuoco quando la Maserati è finita contro un taxi. Le fiamme che hanno avvolto il taxi subito dopo
l’urto non hanno lasciato scampo al conducente e al paddeggero. Gli occupanti del Suv erano già fuggiti quando la polizia
è giunta sulla scena dell’incidente, dove anche il conducente
della Maserati è stato trovato morto. Il secondo occupante
della Maserati e altre due persone sono state ricoverate in un
ospedale della città.
Nubifragio a Catania:
auto trascinate via dall’acqua
Giappone: eseguite tre condanne a morte
Tre condannati a morte sono stati impiccati ieri mattina in Giappone. Si tratta delle
prime esecuzioni sotto il nuovo governo
di Shinzo Abe, insediatosi a dicembre.
«Non è necessario rivedere» la pena di morte
di in Giappone, ha detto il ministro della
Giustizia Sadakazu Tanigaki, secondo il
quale «se ci fossero stati dei problemi avremmo
fatto dei cambiamenti». Nell’annunciare le
esecuzioni, il ministero della Giustizia ha
voluto sottolineare la gravità dei reati compiuti dai condannati, impiccati a Osaka, Tokio e Nagoya. Il 44enne Kaoru Kobayashi era stato condannato per aver rapito e violentato una bambina di sette anni. Il 29enne
Masahiro Kanagawa ha pugnalato a morte un 72enne nel 2006 e quattro anni più tardi ha ucciso a coltellate un uomo e ferito altre sette persone in una stazione ferroviaria. Infine il 62enne Kano, 62, aveva
scontato 15 anni di carcere per aver ucciso una donna nel 1983 e ha poi
strangolato l'anziana manager di un bar nel 2002 per rubarle l'incasso.