Indici di Bilancio - Scuola di Formazione Ipsoa

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Indici di Bilancio - Scuola di Formazione Ipsoa
Studio di Consulenza
dottor Alessandro Tullio
Indici di Bilancio
Relatore:
dottor Alessandro Tullio
C
Corso
C l
Canalgrande
d 90 – 41100 Modena
M d
– Tel.
T l 059.4279344
059 4279344 / Fax
F 059.241901
059 241901 / e-mail:
il [email protected]
t di t lli @ i ili it
INDICI DI BILANCIO
SI OTTENGONO CONFRONTANDO:
POSTE DI STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO;
POSTE DEL CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO;
POSTE DI STATO PATRIMONIALE E CONTO ECONOMICO
RICLASSIFICATI
Saggio di reddito Rn
(R.O.E.)
Cn
Redditività del Capitale
investito
(R.O.I.) Ro
Ci
Rapporto di
indebitamento
(Leverage) Ci
Cn
Redditività delle vendite
(R.O.S.)
Ro
V
Tasso di incidenza degli
oneri e proventi extra
gestione correnti Rn
Ro
Rotazione del Capitale
investito
V
Ci
Rotazione delle attività correnti Indice di liquidità Ce
E
Rotazione delle scorte Cpv
Prova acida Ce-D
D
E
Struttura degli
i i hi
impieghi
Struttura delle
fonti
Rotazione crediti
Crediti x 360
V + Iva
Rota ione debiti
Rotazione
Debiti vs.fornitori
vs fornitori x 365
Acquisti + Iva
SOLIDITA’
REDDITIVITA’
LIQUIDITA’
“L’AZIENDA E’ COME UNO SGABELLO A TRE PIEDI
PIEDI:
SE SE NE ROMPE UNO, ….CROLLA!!!”
LIQUIDITA’
ovvero la capacità dell’azienda a fronteggiare tempestivamente
e convenientemente tutte le uscite monetarie.
monetarie
SOLIDITA’
ovvero l’attitudine dell’azienda a far fronte ad eventi negativi:
g
interni (investimenti, sviluppo …..)
esterni (recessione, insoluti ….)
REDDITIVITA’
ovvero l’attitudine dell’azienda a generare, in modo durevole, reddito
il q
quale remuneri adeguatamente
g
il capitale
p
investito….
INDICI DI LIQUIDITA’
ATTIVITA’
AC
CORRENTI
------- = ------------------------------PC
PASSIVITA’
CORRENTI
AC – S
ATTIVITA’ CORR. - SCORTE
---------- = ------------------------------------------PC
PASSIVITA’ CORRENTI
INDICE DI LIQUIDITA’
Attività correnti
--------------------P i i à correntii
Passività
Indica se e come l’azienda riesce a far fronte con le attività
p
correnti alle scadenze ppassive di breve periodo.
> 2 : eccesso di capitale circolante
1-2: valore ottimale ovvero equilibrio finanziario
< 1 : squilibrio finanziario.
INDICE DI LIQUIDITA’
LIQUIDITA SECCA
Attività Correnti – Magazzino
-------------------------------------------Passività correnti
È l’indice
l’i di di liquidità
li idi à depurato
d
all numeratore del
d l valore
l
delle
d ll scorte
OTTIMALE PER VALORI ATTORNO AD 1
CASH FLOW
(flusso di cassa)
E’ la capacità di autofinanziamento dell’azienda,
originata dalla
gestione in un periodo determinato.
= UTILI NETTI DELL’ESERCIZIO
non distribuiti
+
AMMORTAMENTI
+
ACCANTONAMENTO TFR,
TFR FONDI
EQUILIBRO FINANZIARIO
Capitale circolante netto: (AC-PC)
(AC PC)
Indica se l’acquisizione delle fonti è coerente con la politica degli investimenti
Margine di tesoreria (AC-S-PC)
Misura l’attitudine dell’azienda a far fronte alle obbligazioni a breve
IMPIEGHI
ATTIVITA’ CORRENTI
FONTI
PASSIVITA’ CORRENTI
 Banche
 Banche
 Clienti
 Magazzino
 Fornitori
 Rate in scadenza
PASSIVITA’
CONSOLIDATE
 Mutui
 Tfr
ATTIVITA’ IMMOBILIZZATE
CAPITALE NETTO
 Fabbricati
 Macchinari
 Capitale sociale
 Utili
SOLVIBILITA’ E SOLIDITA’
Composizione del capitale investito
Mi
Misura
l’incidenza
l’i id
delle
d ll attività
tti ità correnti
ti e delle
d ll attività
tti ità immobilizzate
i
bili t
Rapporto d’indebita,mento (Ci/Cn)
Indica in che misura l’azienda ricorre ai finanziatori esterni: solvibilità
Margine
g
di struttura (Cn-Al)
(
)
Misura la solidità patrimoniale, ovvero se la proprietà finanzia le attività immobilizzate
IMPIEGHI
ATTIVITA’ CORRENTI
 Banche
 Clienti
 Magazzino
FONTI
PASSIVITA’ CORRENTI
 Banche
 Fornitori
F it i
 Rate in scadenza
PASSIVITA’
CONSOLIDATE
ATTIVITA’ IMMOBILIZZATE
 Fabbricati
 Macchinari
 Mutui
 Tfr
CAPITALE NETTO
 Capitale sociale
 Utili
RAPPORTO DI INDEBITAMENTO
CI
------CN
OPPURE
PC + PL
-----------CN
E i
Esprime
l’i
l’incidenza
id
dei
d i mezzii di terzi
t i rispetto
i tt aii mezzii proprii
MARGINE DI STRUTTURA
CAP. NETTO – ATT.IMMOBILIZZATE
IL MARGINE DI STRUTTURA POSITIVO SEGNALA SOLIDITA’
PATRIMONIALE
REDDITIVITA’ DEL CAPITALE NETTO
RN X 100
--------------CN
Esprime quanto rende il capitale proprio investito in azienda.
E’ OTTIMALE QUANDO E’ MAGGIORE DEL COSTO DEL
DENARO DI TERZI
SI CONFRONTA CON RENDIMENTI ALTERNATIVI
E’ RICHIESTO UN RENDIMENTO > DEGLI INVESTIMENTI
SENZA RISCHIO (ES
(ES. TITOLI DI STATO) POICHE’ SI DEVE
REMUNERARE IL RISCHIO D’IMPRESA.
REDDITIVITA’ DEL CAPITALE INVESTITO
RO X 100
--------------CI
E i
Esprime
quanto
t rende
d l’intero
l’i t
Capitale
C it l investito
i
tit in
i azienda
i d
E’ OTTIMA QUANDO E’ MAGGIORE DEL COSTO DEL
DENARO
REDDITIVITA’ DEL FATTURATO
RO X 100
--------------V
Indica quanto RO si è realizzato a fronte di € 100 di vendite
AZIONI PER MIGLIORARE:
POLITICA NELLE VENDITE: SPINGERE I PRODOTTI
CHE DANNO IL MARGINE DI CONTRIBUZIONE MIGLIORE
AUMENTO DEI PREZZI, RIDUZIONE COSTI, REALIZZO
ECONOMIE DI SCALA.
ROTAZIONE DEL CAPITALE INVESTITO
V
--------------CI
Indica quanto fatturato si è prodotto a fronte del Capitale Investito
ROTAZIONE CREDITI
CREDITI + EFF. V.so CLIENTI
------------------------------------------ = GG
( VENDITE + IVA) : 365
Esprime la durata media dei crediti commerciali.
VA POSTA IN RELAZIONE CON LA ROTAZIONE
DEI DEBITI
ROTAZIONE DEBITI
DEBITI V.so FORNITORI
------------------------------------------ = GG
( ACQ. + IVA) : 365
Esprime la durata media dei debiti commerciali.
VA POSTA IN RELAZIONE CON LA ROTAZIONE
DEI CREDITI
INDICI DI REDDITIVITA’ DELLA
GESTIONE CARATTERISTICA
ROTAZIONE
SCORTE
Costo del venduto
= -------------------------Giacenza media
DURATA MEDIA
CRED. CLIENTI
Clienti + eff.
= ---------------------------Vendite giornaliere
DURATA MEDIA
DEB. FORNITORI
Fornitori + eff
eff.
= ---------------------------Acq.beni/Serv.giorn.
COSTO DI FINANZIAMENTO DI TERZI
OF X 100
------------------TOT. PASS.
INDICA IL COSTO MEDIO DEL DENARO PRESO A PRESTITO
DA TERZI
deve essere inferiore al costo medio del mercato,, in quanto
q
tra i debiti
ve ne sono di non onerosi.
deve essere inferiore al R.O.I.
ROI
INCIDENZA COMPONENTI
EXTRA - GESTIONALI
RN
------------RO
Indica per ogni e di RO quanto si è speso per remunerare i terzi.
0.1
1
1 : INFLUENZA NEGATIVA
1 : ININFLUENZA
+
: ININFLUENZA POSITIVA
(NELLA FORMAZIONE DEL RISULTATO DI ESERCIZIO
DELLE GESTIONI ATIPICHE)
ALTRI INDICI ECONOMICI:
Incidenza degli oneri finanziari sul fatturato
Incidenza degli ammortamenti sul fatturato
Incidenza del COSTO PRODOTTO VENDUTO (CPV) sul
fatturato
Incidenza del MARGINE DI CONTRIBUZIONE (MDC)
sull fatturato
f tt
t
…….
INDICI DI PRODUTTIVITA’ PER ADDETTO
a.
FATTURATO x addetto
dd tt =
FATT.
----------N. DIP.
indica la produttività media riferibile a ciascun dipendente.
b. VALORE AGGIUNTO x addetto =
VA
----------N. DIP.
esprime meglio la produttività media per dipendente in quanto
confronta esclusivamente l’incremento di valore prodotto
dall’azienda.