Culture letterarie visuali anglo anglo-americane 2012-2013

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Culture letterarie visuali anglo anglo-americane 2012-2013
a.a. 2012-13
Corso di laurea in: SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
Insegnamento: CULTURE LETTERARIE E VISUALI ANGLO-AMERICANE
Docente: Paola Zaccaria
NUMERO ORE: 60
CFU: 9
Finalità: Ponendo il focus sulla complessità dei sistemi culturali di una nazione multiculturale, il corso intende fornire
un ingresso documentato alla cultura e alle produzioni letterarie e visuali degli Stati Uniti, e avviare gli studenti alla
riflessione teorico-metodologica su tali produzioni, introducendo tendenze critiche recenti, quali
diaspora/border/gender/visual/(inter)cultural/transnational/transatlantic/intermedial American Studies. La
lettura/visione/interpretazione di differenti testualità americane offre l’opportunità di leggere la cultura come sistema
complesso, in cui vanno ad iscriversi i multiformi rapporti tra vita, arte, politica e immaginario e tra forme
d’espressione estetica canoniche, d’avanguardia o, al contrario, comunemente definite “popolari”, “etniche” o marginali
Contenuti: Attraverso lo studio di opere letterarie, e riferimenti ad opere visuali e musicali che portano tracce della
colonizzazione europea del nuovo mondo, del passaggio (routes) dal Mediterraneo all’Africa (schiavismo) e quindi, del
middle passage dall’Atlantico alle Americhe, 1) si (rin)tracceranno (re-trace) alcuni snodi storico-culturali
fondamentali, come la questione della colonizzazione interna e della schiavitù e razzismo. Ci si riferirà al concetto di
linea del colore (color line) che divide bianchi e neri dalla schiavitù ad oggi; 2) si perverrà quindi ad analizzare, in
tempi a noi più vicini, una produzione letteraria e visiva (ma anche musicale) sempre più caratterizzata dall’intrecciarsi
di radici (roots) e percorsi (routes) delle varie culture e identità – native, euroamericane, indie, africane – che si
costruisce su una coniugazione delle proprie radici e lingue con l’ inevitabile traduzione-trasmediazione della nostra
epoca di mescolamento e nuove diapore.
TESTI PRIMARI:
Toni Morrison, Jazz, New York, Knopf, 1992 (Jazz, Milano, Frassinelli, 1993, trad. Franca Cavagnoli).
Giulia Fabi, America nera: la cultura afroamericana, Carocci, 2002.
Paola Zaccaria, Paragrafi (da pp.165-91): L’interlingua dell’estetica africana , Figure e inscrizioni dello spazio, Di chi
la diaspora? Ibridazione, creolizzazione, creolità, Tracce del battito, Diaspore e transfigure, di P. Zaccaria, La lingua
che ospita, Meltemi, 2004 (visionabili con googlebooks).
Seminario di approfondimento 1: (a cura della Dott.ssa Lorena Carbonara) Geo-grafie del contatto:
Audre Lorde, Gloria Anzaldua e Paula Gunn Allen
Il seminario mira a porre le basi per un ri-pensamento "alternativo" degli Stati Uniti d'America basandosi su brevi opere
saggistiche di queste tre autrici che tra gli anni '70 e '90 dello scorso secolo hanno affrontato nei loro scritti temi legati
all'attraversamento dei confini tra le culture che formano il tessuto multi-etnico degli USA
Testo di riferimento
Carbonara, L. (a cura di) Geo-grafie del Contatto: Audre Lorde, Gloria Anzaldua e Paula Guun Allen, Bari, Progedit
2012.
Seminario 2: The Mediterranean and the Atlantic roots/routes/traces of American visual and literary productions
Il seminario, che prevede la partecipazione attiva dei frequentanti e interventi di vari docenti attivisti, dottorandi,
laureati, artisti, affronterà (utilizzando i lavori multimediali di Coco Fusco e Guillermo Gòmez-Peña, Victor Cartagena,
le contaminazioni pittoriche di Jaune Quick-to-see e Faith Rinngold ), utilizzando la prospettiva degli studi visuali,
questioni riguardanti:
-Nativi, AlterNativi, Alternative: strategie del going tribal, becoming visible tra gli inopportunamente “born in the USA”;
- Dissonat jammings: travelling in post-colonial, post-multicultural archives of public cultures
Parole chiave: confine- frontiera, border-borderization; transatlantico, transnazionalismo, traduzione,
interculturalità, transculturazione, transcodificazione, jamming, trasfigurazione;genere; archivio.
Saggi di riferimento: verrà fornito un piccolo dossier comprendente pp. di opere creative e saggistiche, tra cui:
•Voci “Border Studies” e “Diaspora Studies”, pp. 14, forniti in pdf (da: Dizionario degli studi culturali, a cura di M.
Cometa, Meltemi, 2004).
•P. Gilroy, "Introduzione" a The Black Atlantic: l'identità nera tra modernità e doppia coscienza,
Meltemi, 2003, pp. 17-42 (in fotocopia).
•Dionne Brand, “Una mappa per la porta del non ritorno. Note sull’appartenenza”, Lo straniero,
maggio 2004, pp. 14-24.
Per una migliore comprensione delle operazioni di transcodifica, intermedialità e jamming dal punto di vista
degli studi visuali, saranno fornite slides di ppt e alcune pagine in fotocopia.
ORGANIZZAZIONE DEL CORSO: le lezioni frontali si alterneranno ad attività seminariali con la docente responsabile e con
esperti del settore; a laboratori, gruppi di lavoro, ascolto di musica jazz e blues, visione e discussione di film e materiale visivo.
Modalità di valutazione per i frequentanti: Per chi ha frequentato almeno l’80% delle ore (non più di 12 ore di assenza) sono
previste, a scelta, forme di verifica intermedia, che fungono da esonero. Per essere considerati “studenti frequentanti” non si possono
fare più di sei assenze (12 ore su 60) e si consiglia di non farle nei primi incontri.
Indicazioni per i non frequentanti: l’esame consiste in un colloquio orale in cui si verificherà la capacità di analizzare e
contestualizzare i testi presenti in programma; sono anche previste domande di carattere generale su argomenti storico-culturale e
letterario per i quali sarà fornito un piccolo dossier.
Tel. ufficio della docente: 080/5714733; e-mail : [email protected]. Si consiglia di consultare periodicamente, sul sito
www. fasf. uniba.it, la pagina web della docente per avvisi e download di materiali didattici.