LEZIONE 5 CALCIO – LA TECNICA DI BASE
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LEZIONE 5 CALCIO – LA TECNICA DI BASE
LEZIONE 5 CALCIO – LA TECNICA DI BASE (SECONDA PARTE) CONDURRE LA PALLA Definizione: è il gesto che consente al giocatore di spostarsi nello spazio con la palla senza perderne il controllo Utilizzo in partita: frequente, probabilmente il più importante circa 20 anni fa. Ora, la conduzione, avviene per pochi secondi. Basta considerare il numero di secondi-minuti in cui un giocatore in gara è in possesso. Modi di condurre la palla: la divisione è in riferimento alle superfici anatomiche di contatto piede palla: Di esterno collo Di collo piede Di esterno Di interno Di punta Di pianta PALLEGGIO * Di esterno collo: utile per la conduzione di velocità e per i cambi di direzione verso l’esterno. Indicazioni per l’insegnamento: Sollevare il tallone e abbassare la punta. Ruotare l’articolazione della caviglia verso l’interno. Di interno: da usare in situazione di tranquillità e per cambiare direzione incrociando la traiettoria. Importante anche per i campi di senso. Indicazioni per l’insegnamento: È importante il movimento della caviglia. Punta del piede e tallone paralleli; il tallone si alza nel cambio di senso. Di esterno: meno utilizzata; da sfruttare in allenamento per migliorare la sensibilità. Fondamentale per i cambi di senso. Indicazioni per l’insegnamento: Porre in avanti il piede d’appoggio. Di punta: utilizzabile solo in situazioni eccezionale per anticipare l’avversario (vedi tiro di punta). Di pianta: importante in allenamento per migliorare la sensibilità con la sfera. Negli ultimi tempi si possono notare numerosi spostamenti della palla con la suola. Nei dribbling spesso viene abbinata a un tocco d’esterno. Indicazioni per l’insegnamento: Coprire la sfera con il corpo. Importante l’utilizzo della caviglia (accarezzare il pallone). Di collo piede: importante per la sensibilità piede-palla. Il numero dei tocchi deve essere frequente. Indicazioni per l’insegnamento: Il ginocchio copre la palla. Il tallone è verso l’alto, la punta verso il basso. Numero dei tocchi e velocità nello spostamento CONDURRE LA PALLA Palleggio: esercitazione che permette di migliorare la sensibilità con l’attrezzo palla. Intervengono numerose componenti coordinative, tra cui: Equilibrio Valutazione delle traiettorie Differenziazione cinestesica Percezione del proprio corpo Tipi di palleggio: Collo piede Interno piede Esterno Coscia Testa Petto Spalla Tacco Le combinazioni delle superfici anatomiche d’impatto e la traiettoria richiesta (alta, bassa, intermedia) creano sempre nuove difficoltà al giocatore. CONTRASTO Definizione: è il gesto tecnico che permette al difensore di conquistare il pallone o di allontanarlo dall’avversario. Tre modalità: Frontale Laterale Scivolato Contrasto indiretto – tattica individuale Significa chiudere le traiettorie di passaggio agli avversari. GIOCO DI TESTA Definizione: si tratta del fondamentale che permette di giocare il pallone con il capo Tipologia e classificazione (rielaborazione “articoli di Massimo De Paoli, Il Nuovo Calcio”). Da fermo: Frontale, Con rotazione. In movimento: D’incontro, In sospensione, In elevazione. Colpo di testa da fermo (frontale o con rotazione) Suddivisione in fasi: Posizione di partenza Stacco Inarcamento Impatto Ritorno alla posizione di partenza Nel colpo di testa con rotazione si inserisce prima dell’impatto la fase di torsione-rotazione Per ciò che riguarda la didattica è opportuno proporre il gesto prima da seduti (anche senza palla soffermando l’attenzione sulle fasi), poi in ginocchio e infine in piedi. In quest’ultimo caso, partire simulando lo stacco. Colpo di testa in movimento D’incontro: solitamente viene utilizzato per attaccare palloni all’altezza della testa, forti e tesi, ad esempio cross sul primo palo. In sospensione: solitamente viene utilizzato per attaccare palloni a parabola più alta. Lo possiamo suddividere nelle seguenti fasi: Rincorsa Doppio appoggio per lo stacco Inarcamento Impatto Ricaduta In elevazione: solitamente viene utilizzato per attaccare palloni con traiettoria piuttosto alta con il giocatore che arriva da lontano in corsa. La rincorsa corrisponde al terzo tempo della pallacanestro. Consigli per l’insegnamento: Scomporre il gesto nelle varie fasi e partire sempre da posizione seduta, poi in ginocchio e infine in piedi. Dare dei punti di riferimento spaziali ai giocatori (linee, zone di campo segnate). Curare il lancio della palla e non solo il gesto di chi la colpisce. Porre attenzione alla pesantezza e al tipo di palloni utilizzati. Incentrare l’attenzione sul movimento degli arti superiori, spesso dimenticati dai giocatori. RIMESSA LATERALE Fondamentale codificato dal Regolamento del gioco del calcio – regola numero 15 Dal regolamento: “è accordata alla squadra avversaria del calciatore che per ultimo ha toccato il pallone prima che questo abbia interamente superato la linea laterale, sia a terra sia in aria” Dal regolamento: “procedura – al momento di lanciare il giocatore incaricato deve: essere di fronte al terreno di gioco; avere almeno parzialmente entrambi i piedi dietro o sulla riga laterale; tenere il pallone con entrambe le mani; lanciare il pallone da dietro la nuca e al di sopra della testa; lanciare la palla dal punto in cui è uscita. Le fasi: Posizionamento: piedi nei pressi della linea, leggermente divaricati, uno più avanti dell’altro Presa: a due mani, con i “pollici in dentro”. La palla si trova dietro la nuca, i gomiti sono semi-flessi. La testa è leggermente in avanti Inarcamento: la schiena e gli arti superiori si muovono verso dietro. Gli arti inferiori si piegano Lancio e “Frustata”: gli arti superiori si muovono verso avanti e le mani effettuano una sorta di frustata con i polsi sulla palla. La testa si sposta leggermente verso dietro Consigli: Curare la posizione dei piedi. Richiedere sempre precisione di lancio (è più semplice coi piedi). Attenzione al rilascio della palla, mai verso il basso. Richiedere velocità di esecuzione (immediatezza per sorprendere gli avversari). TECNICA DEL PORTIERE La tecnica del portiere si è soliti distinguerla in Tecnica di difesa e Tecnica di attacco. La Tecnica di Difesa considera tutti quei movimenti o gesti preposti alla difesa della porta e si suddivide in: Movimenti senza pallone: Posizione di base o partenza Cambiamento di posizione Movimenti con il pallone: Presa Respinta di pugno Tuffo Deviazione Intervento con i piedi La Tecnica di Attacco comprende invece quei gesti in cui il portiere si trova ad avere il compito di iniziare l'azione offensiva della propria squadra. Consiste in: rinvio del pallone con le mani rinvio e rimessa del pallone con i piedi Presa a pollici in dentro e a pollici in fuori. Esercitazioni per il tiro – a rete I giocatori blu si scambiano la palla aspettando un movimento di un attaccante. Uno dei rossi si muove in profondità, poi incontro, riceve la sfera e calcia. I giocatori delle diverse file conducono alternativamente la palla fino al triangolo segnato dai cinesini, vi entrano, spostano la palla e calciano. Esercitazioni per il tiro – verso un compagno Ricevo e passo I giocatori rossi eseguono una combinazione di passaggi che porta il primo possessore della sfera (interno di centrocampo) a ricevere e poi crossare a centro area. I giocatori rossi eseguono una combinazione di passaggi che porta il primo possessore della sfera (difensore) a ricevere dopo una sovrapposizione e poi crossare a centro area. ESERCITAZIONI PER IL TIRO – VERSO UN COMPAGNO RICEVO E PASSO I giocatori rossi e blu eseguono una combinazione di passaggi e di conduzione in sincronia (la stella) come nella figura qui sotto: I giocatori si trasmettono la palla facendola transitare all’interno di alcune porticine, variando le modalità di ricezione (prima della linea, oltre la linea, di fianco al cinesino). ESERCITAZIONI PER LA CONDUZIONE I giocatori conducono la sfera lungo una metà campo utilizzando le varie superfici anatomiche del piede e inserendo cambi di direzione o di senso. I giocatori conducono la palla nei settori toccandola in modo differente nei vari spazi secondo le richieste dell’allenatore. I giocatori si confrontano in una gara di velocità in conduzione fermano la sfera nei quadrati.