Traffico di droga 30 in manette

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Traffico di droga 30 in manette
Gazzetta del Sud 9 Novembre 2010
Traffico di droga 30 in manette
PADOVA. Sono arrivati a intercettare persino le telefonate con i fornitori in Afghanistan e
a sequestrare oppio ancora grezzo, gli investigatori dei carabinieri della compagnia di
Padova che hanno concluso una complessa indagine durata due anni. I militari hanno
sequestrato in più riprese 45 chili di eroina, 20 chili di marijuana tipo skunk, 2 chili di
cocaina e 800 grammi di oppio al penultimo stadio di raffinazione, che una volta lavorato
con il paracetamolo avrebbe dato non meno di otto chili di polvere da spacciare ai 30
soggetti arrestati nell'ambito dell'operazione «Zico».
A dare il nome all'indagine, coordinata dal pubblico ministero Paola De Franceschi, Zied
Brahmi, tunisino 28enne, detto dai suoi 250 clienti «Zico». Lo spacciatore si muoveva con
disinvoltura di fronte a noti locali del quartiere di Chiesanuova a Padova, spacciando droga
per un valore medio di tremila euro al giorno ad avvocati, imprenditori, ma anche a
commesse e semplici studenti. A fornire la droga a «Zico» era l'albanese 27enne Klodian
Lipnikova, fermato lo scorso anno a Padova dai carabinieri con 20 chili di marijuana e il
connazionale Nasi Bledar Golloshi, 30enne, a fermato dai carabinieri con gli 800 grammi
di oppio ancora da raffinare.
Tra gli italiani arrestati spicca la figura di Luciano Dainese, 46 anni padovano, che aveva il
compito di andare ad effettuare i pagamenti in Olanda per conto dell'organizzazione. Una
svolta alle indagini è stata data dalle intercettazioni di un telefonino fatto avere in carcere
ad Andrei Mihai Popa, 24enne romeno arrestato dopo un rocambolesco inseguimento in
autostrada nel luglio dello scorso anno. L'uomo, finito in carcere perchè trovato in possesso
di tre chili di eroina, da dietro alle sbarre in attesa di giudizio in una casa circondariale del
Veneto, continuava a impartire ordini.
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