Autorizzazione per l`apertura di un`agenzia di viaggi
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Autorizzazione per l`apertura di un`agenzia di viaggi
Autorizzazione per l’apertura di un’agenzia di viaggi L’apertura di un’agenzia di viaggi è consentita solo dopo aver richiesto una specifica autorizzazione al settore Turismo della propria Provincia. Le modalità per richiedere l’autorizzazione sono definite dalle legislazioni regionali, pertanto potrebbero esserci delle differenze territoriali. Tuttavia di norma, all’atto della presentazione della domanda è necessario specificare: le complete generalità, la cittadinanza e la residenza del titolare, se persona fisica; per le società, la denominazione e la ragione sociale, la sede della società, nonché le complete generalità e la cittadinanza del legale rappresentante, unitamente al codice fiscale o Partita IVA; la denominazione dell’agenzia, sede legale e ubicazione; il possesso dei requisiti soggettivi in capo al titolare, ovvero non avere carichi penali pendenti; l’attività che si intende esercitare, in particolare è necessario precisare se si intende vendere pacchetti viaggi organizzati dall’agenzia o intermediare offerte viaggio di tour operator; la descrizione delle attrezzature e l’organizzazione prevista per la gestione dei servizi; il numero e le qualifiche dei collaboratori; le generalità del Direttore Tecnico, se diverso dal titolare. A tale proposito ricordiamo che è obbligatorio nominare un Direttore Tecnico che sia responsabile dell’attività dell’agenzia. Per poter essere abilitati all’esercizio di questa professione è necessario aver superato un apposito esame ed essere iscritto al Registro Regionale dei Direttori Tecnici; la dichiarazione di intenti del titolare che si impegna a prestare la propria attività con professionalità; la qualità di agenzia principale, succursale o filiale. Alla domanda normalmente deve essere allegata la seguente documentazione: certificato di cittadinanza del titolare o del legale rappresentante; certificato generale del casellario giudiziale del titolare o del rappresentante legale; stato di famiglia; atto costitutivo e statuto, se si tratta di società; copia conforme dell’iscrizione della Camera di Commercio o copia conforme del certificato della Camera di Commercio nel caso di persone fisiche; certificato di iscrizione al Registro regionale dei Direttori Tecnici del Direttore Tecnico a cui viene affidato l’incarico; atto di impegno del direttore tecnico a prestare servizio stabile presso l’agenzia; atto da cui risulti la disponibilità dei locali dove si intende operare (atto di proprietà o contratto d’affitto registrato); progetto di sistemazione e arredamento dei locali; planimetria dei locali. La Provincia di competenza accerta entro 90 giorni la regolarità della documentazione prodotta e verifica che la denominazione scelta dall’agenzia non sia uguale, o tale da poter essere confusa, con quella di altre agenzie operanti sul territorio nazionale. In caso di esito positivo della fase di istruttoria, per poter ottenere l’autorizzazione ad avviare l’attività, il richiedente normalmente deve: depositare la cauzione, stipulare una polizza assicurativa, inquadrare il Direttore Tecnico, comunicare gli orari di apertura e i recapiti dell’agenzia e essere in regola con gli altri adempimenti previsti.