Pulizia del debimetro

Pulizia del debimetro
Scritto da Administrator
Sabato 03 Agosto 2013 15:23 -
Pulizia del debimetro
Se da diverse settimane l’ auto non và più bene. …
Il motore perde improvvisamente potenza durante le accelerazioni (classico: in
sorpasso), la spia avaria iniezione si accendeva e si rispegne e dopo qualche secondo che il
motore tornava a regimi più bassi.
Smonto e ripulisco per benino tutto il corpo farfallato, spurgo i tubi
del riciclo vapori olio motore (accidenti quanto erano incrostati!),
do una soffiata al filtro dell'aria e do una pulitina al debimetro con
tutta la delicatezza necessaria .
Se notate sul sensore delle crosticine azzurrognole usate il
cotton-fiock (inumidito e pressato per farlo entrare nel pertugio).
Rimontate tutto, accendere il motore e la spia avaria iniezione resta accesa fissa,
Niente paura prendete la vostra bella diagnosi , e se il dabimetro non è rotto il lavoro è concluso
.
A questo punto se avete l’occasione scassinare un vecchio debimetro, e ci sono
particolari interessanti che potete notare:
http://img212.imageshack.us/my.php?image=debimetrosq0.jpg
E' un componente di una certa sofisticatezza, dotato di molta
elettronica attiva. Questo giustifica in parte il suo costo.
Il sensore vero e proprio è quella piastrina che si trova sulla
sinistra (notate il percorso a serpentina del flusso dell'aria).
E' un classico sensore "a caldo"; il volume d'aria che entra nel
motore viene calcolato in funzione dell'abbassamento di temperatura
causato dalla corrente d'aria (e in base alla sua temperatura).
http://img212.imageshack.us/my.php?image=dettagliosensorelj9.jpg
In questo dettaglio potete notare come la zona centrale della
piastrina sia danneggiata, causando letture errate nei momenti di
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Pulizia del debimetro
Scritto da Administrator
Sabato 03 Agosto 2013 15:23 -
massimo flusso d'aria; misurando infatti col tester la tensione in
uscita, notavo improvvisi sbalzi di valori picchiettando sul corpo del
debimetro.
E' vero che con 170mila chilometri di onorevole vita possa ritenermi
soddisfatto della sua durata, però vorrei far notare che:
1) la pulizia della piastrina deve essere fatta davvero in maniera
delicatissima, e assolutamente NON con alcool o con detergenti
acquosi. Le croste azzurrine che ho rimosso probabilmente erano
ossidazioni causate dalla pulizia che avevo fatto tempo mesi prima
usando alcool; rimuovendole ho di fatto distrutto l'elemento sensibile
2) la mancanza di cura del filtro dell'aria (io lo soffiavo spesso col
compressore, e l'avrò cambiato si e no 3 volte in tutto), determina
accumulo di sporcizia sul sensore con conseguente formazione di
sedimenti.
Tutto qui. Morale: occhio a come lo pulite!!
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