Commercianti palermitani in posa per un 2007 libero

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Commercianti palermitani in posa per un 2007 libero
Commercianti palermitani in posa per un 2007 libero dal racket mafios...
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CRONACA
Pronto il calendario con le foto degli esercenti che hanno osato sfidare Cosa Nostra
"E' un segnale forte che in questa città si può vivere in modo limpido"
Commercianti palermitani in posa
per un 2007 libero dal racket mafioso
PALERMO - Non sono famosi e non sono neppure belli, ma per sostenere la
loro causa hanno deciso di farsi fotografare per un calendario. Sono i
commercianti palermitani dell'associazione Addiopizzo che hanno osato
sfidare apertamente il racket delle estorsioni mafiose. Le immagini in bianco
e nero di 47 di loro scandiranno il 2007 di un volume da tavolo di 24 pagine
rilegate con un vermiglione e con copertina in cartoncino.
Il progetto è stato ideato e realizzato da Affiche, in collaborazione con il
Comitato Addiopizzo, e sarà presentato ufficialmente presso la Galleria
Affiche il 14 dicembre, alle 20.30, unitamente a una mostra dei servizi fotografici che resterà
esposta sino al 6 gennaio 2007.
Una pagina del calendario
"Obiettivo di questa iniziativa è quello di diffondere la conoscenza della realtà quasi triennale di
Addiopizzo - afferma una nota - e della campagna 'Contro il pizzo cambia i consumi', volta a
sostenere quanti hanno il coraggio di dire no a questa odiosa tassa della mafia".
L'organizzazione non è nuova a iniziative provocatorie. Tre anni fa, in una notte, riempì la città di
adesivi listati a lutto in cui si leggeva "Un popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità".
Usciti dall'anonimato alcuni mesi dopo le affissioni, i ragazzi di Addiopizzo non sono certo rimasti
con le mani in mano. E' loro la campagna 'Contro il racket cambia consumi': una sorta di appello
interattivo a commercianti e consumatori; gli uni chiamati a dichiarare di non avere ceduto al
ricatto dell'estorsione mafiosa, gli altri a comprare solo da chi non paga il pizzo.
"Volevamo dimostrare visivamente alle persone che ci siamo", spiega Antonella Sgrillo,
proprietaria, insieme al marito, del ristorante 'Il mirto e la rosa. "Questo calendario - dice - è un
segnale forte che a Palermo si può vivere in modo limpido e che questa città non è solo lo stagno
immobile che molti pensano". E la paura di esporsi? "Non ci siamo posti neppure il problema aggiunge - Anzi tra gli scopi c'era proprio quello di stimolare chi ha il timore di venire fuori".
Il calendario, di cui sono già state stampate 5000 copie, sarà disponibile a partire dal 14 dicembre
con un contributo minimo di 10 euro. Per il momento sarà disponibile solo a Palermo, presso la
Galleria Affiche e i banchetti organizzati dai componenti del Comitato.
(7 dicembre 2006)
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08/12/2006 19.36