Pizzo free, 1600 euro di vendite E altri 5 commercianti
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Pizzo free, 1600 euro di vendite E altri 5 commercianti
Ateneonline Page 1 of 1 Palermo. E' il bilancio della vendita dall'apertura ad oggi Pizzo free, 1600 euro di vendite E altri 5 commercianti aderiscono Un migliaio di persone erano presenti all’inaugurazione dell'Emporio. Buone le vendite in soli due giorni di apertura e le apsetttaive sono ottimistiche. Altri cinque gli imprenditori che hanno deciso di associarsi. In cantiere c’è l’idea di aprire un franchising con il marchio “Punto pizzo-free” da esportare in tutta Italia e nelle principali capitali europee Circa milleseicento euro di merce venduta. E’ il bilancio della vendita realizzato in sole due mezze giornate dall’apertura ad oggi dell’Emporio “Pizzo free”, il negozio sito in corso Vittorio Emanuele che vende solo prodotti di commercianti che hanno deciso di ribellarsi pubblicamente all’estorsione aderendo al comitato Addiopizzo. L'operazione del negozio pizzo-free è frutto dell'impegno di un giovane palermitano, Fabio Messina, 29 anni, commerciante iscritto all'associazione Addiopizzo. Fino a sabato erano trenta gli imprenditori aderenti all'iniziativa, ma a soli due giorni dall’apertura, altri cinque commercianti hanno deciso di aderire. “All’inaugurazione alcuni imprenditori hanno visto il locale e mi hanno chiesto di partecipare - racconta Fabio Messina -. Le porte dell’Emporio, infatti, sono aperte solo ai commercianti associati ad Addiopizzo". Un migliaio di persone erano presenti all’inaugurazione di sabato scorso: “Il locale era così gremito di gente che moltissime persone si sono messe fuori perché il negozio è di 55 metri quadrati", dice il titolare. E Messina ha ricevuto moltissimi messaggi di solidarietà da parte di tutta Italia e anche d’Europa. Sugli scaffali dell’Emporio si trova di tutto: dai prodotti alimentari come vino, olio, miele, all’abbigliamento e accessori come magliette, pigiama, "coppole siciliane", occhiali da sole, borse in pelle, ma anche manufatti in terracotta e in legno come specchi, orologi, portatovaglioli, portagioie e tanti altri oggetti. Ma i progetti di Messina non si fermano qui. In cantiere c’è l’idea di aprire un franchising con il marchio “Punto pizzo-free” da esportare in tutta Italia e nelle principali capitali europee, con la creazione di tanti punti vendita. E fra poco tempo nell’Emporio ci saranno anche tre postazioni internet. Marzia Latina (10 mar 2008) http://www.ateneonline-aol.it/080310lati.php 11/03/2008