Esporsi alla luce del sole di mattina aiuta anche a dimagrire

Esporsi alla luce del sole
di mattina aiuta anche a
dimagrire
Il mattino ha
l’oro in
bocca.
Sembrerebbe
una grande
verità,
cosiderato
anche quanto
ci costa in
termini di
tempo e spesa
il dimagrire.
E’ infatti
questo il periodo dell’anno nel quale ci accorgiamo del
nostro sovrappeso e cerchiamo di correre ai ripari.
Tutto questo ci verrebbe facilitato dalla semplice
esposizione al sole di mattina. Leggendo uno studio
della Northwestern University, infatti, godere del sole
della prima mattina, ovviamente con regolarità, ci
farebbe dimagrire.
Secondo Kathryn Reid, Feinberg School of Medicine, lo
studio ha dimostrato che i soggetti che si esponevano
regolarmente al sole riducevano la massa corporea, di
conseguenza, sospendendo tale esposizione, si otteneva
l’effetto contrario.
«La luce è l’agente più potente per sincronizzare
l’orologio biologico interno che regola i ritmi
circadiani, che a sua volta regolano anche il bilancio
energetico. Il messaggio è che ci si dovrebbe esporre
alla luce più luminosa tra le 8 del mattino e
mezzogiorno»,
dice il dott. Phyllis C. Zee. autore
dello studio,
«Se una persona non ottiene luce sufficiente al momento
opportuno della giornata potrebbe desincronizzare
l’orologio interno del corpo, che altera il metabolismo
e può portare a un aumento di peso»
Quindi il passare le prime ore del giorno in ufficio, e
non all’aperto, sembrerebbe causare una predisposizione
all’aumento di peso. Perciò, la luce naturale entra in
maniera importante negli studi sul dimagrimento
corporeo.
Lo studio è stato effettuato su 54 persone di 30 anni e
poi pubblicato sulla rivista Plos One.
Ed ecco la riflessione finale che farà estremamente
piacere agli Italiani: lo studio dimostrerebbe che
uscire dall’ufficio la mattina, anche se per poco tempo
di pausa, è molto importante per l’orologio biologico.
Come anche esporsi in generale alla luce naturale, avere
finestre larghe e esposte alla luce, senza tende che
impediscano l’ingresso della luce naturale.