Doc. Broch Child min Ital

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Doc. Broch Child min Ital
Organizzazione
Internazionale
del Lavoro
UN CARICO TROPPO PESANTE:
il lavoro dei bambini nelle miniere e nelle cave
I bambini spaccano massi sotto il sole per ottenere ghiaia per
I bambini usano il tossico mercurio per estrarre oro dalla roccia con le nude mani
Niente puo’ giustificare lo sfruttamento dei bambini che
lavorano nel settore minerario e nelle cave
I bambini che lavorano nelle miniere e nelle cave mettono a rischio la propria salute, la
propria sicurezza e il proprio futuro. Secondo le stime, sono circa un milione i bambini che
attualmente lavorano in questo settore e, in alcune parti del mondo, il loro numero è in
crescita. A causa dei pericoli che comporta, il lavoro dei bambini nelle miniere e nelle cave
è considerato altamente pericoloso – un tipo di lavoro per il quale la Convenzione 182 sulle
Forme Peggiori di Lavoro Minorile sollecita interventi con priorità d’urgenza.
Chi sono questi bambini?
Quasi tutti i bambini minatori lavorano nelle miniere artigianali, di piccole dimensioni, la
cui collocazione, principalmente in aree remote e difficili da raggiungere, rende ardua la
regolamentazione e l’assistenza. Nelle aree adiacenti alle miniere si trovano bambini
dell’età di cinque anni impegnati a lavorare. I bambini che lavorano nelle cave sono più
visibili - spesso sono avvistati ai bordi delle strade o in aree di costruzione limitrofe –
tuttavia è difficile aiutarli perché il lavoro nelle cave tende ad attirare il più povero tra i
poveri.
Che tipo di lavoro svolgono?
Micaud
Il lavoro è pericoloso. I bambini minatori scavano ed estraggono minerali dalle miniere
sotterranee; si tuffano nei fiumi e nei tunnel allagati; trasportano pietre e carbone sulle
proprie spalle o con carriole nelle miniere di superficie. Spaccano pietre in pezzi più piccoli
e, nel caso delle miniere d’oro, spesso frantumano la roccia e la mischiano al mercurio per
estrarre l’oro. Nelle cave, i bambini scavano nella sabbia, nella roccia e nella terra,
frantumano rocce più grandi per ottenere la ghiaia che viene utilizzata per la costruzione
di strade e di edifici e trascinano pesanti materiali.
E. Gianotti
pavimentare strade
I bambini estraggono gemme in tunnel non più larghi dei loro corpi
I bambini trascinano carichi di carbone più pesanti del loro stesso peso
In che modo ciò li danneggia?
L’ambiente in cui vivono, dove il suolo, l’acqua e l’aria possono essere contaminati da
mercurio tossico o da altri metalli pesanti, contribuisce ad aumentare i rischi di salute.
Spesso mancano l’acqua potabile pulita, i servizi sanitari e le scuole, soprattutto nelle
remote aree minerarie. Tuttavia, anche nei luoghi in cui le scuole e le cliniche sono
presenti, gli obblighi di lavoro spesso impediscono ai bambini di frequentarle o di usufruire
di esse. Inoltre, il lavoro in miniera spesso espone i bambini al rischio di essere coinvolti
nel traffico di droga, di alcool e nella prostituzione.
La reazione dell’Organizzazione Internazionale
del Lavoro (ILO)
L’ILO ha stabilito una specifica normativa sul lavoro in miniera, e piú recentemente con la
Convenzione No 176 sulla Sicurezza e la Salute in miniera del 1995 e la relativa
Raccomandazione No 183. Nel 1999 e nel 2000, le riunioni dei rappresentanti dei
governi, degli imprenditori e dei lavoratori - secondo la struttura tripartita dell’ILO –
sostennero l’adozione di attive misure contro il lavoro minorile nelle miniere di piccole
dimensioni. Da quel momento, il Programma Internazionale per l’Eliminazione del Lavoro
Minorile (IPEC) dell’ILO si è impegnato in un certo numero di progetti di cooperazione
tecnica per mostrare in che modo il lavoro dei bambini nelle miniere e nelle cave può
essere fermato. Nel 2004, l’ILO commissionò una “valutazione a tema” per guidare la
futura programmazione in questo settore. Sulla base di tali esperienze e degli insegnamenti
da esse ricavati, l’ILO e i suoi partners sono ora pronti ad intraprendere una coraggiosa
iniziativa per eliminare il lavoro minorile in miniera presente in tutto mondo.
Un appello per l’azione
Il lavoro minorile nelle miniere è un problema che può essere risolto. Il numero dei bambini
coinvolti è grande ma non schiacciante. Nonostante le miniere siano situate in luoghi
remoti, sono concentrate in determinate aree. Inoltre, i rappresentanti di governo, le
imprese e le organizzazioni dei lavoratori impegnati in questo settore hanno manifestato
l’intenzione e la determinazione di fare il possibile affinché questa terribile situazione
venga modificata. I rappresentanti dell’ILO si stanno impegnando nel tentativo di eliminare
il lavoro minorile in miniera entro tempi ben definiti. Ad essi si unisce la rete delle
Comunità delle Miniere di Piccole Dimensioni (CASM), una iniziativa di sostegno per una
consapevolezza globale condivisa della Banca Mondiale che include compagnie di miniera,
governi, associazioni di minatori e di comunità, organizzazioni non governative e gruppi di
sostegno e difesa, agenzie internazionali e specialisti di miniere artigianali e locali.
Foto della copertura: Roger Lemoyne
I bambini rimangono accovacciati in acqua per tutto il giorno setacciando
pazientemente la sabbia alla ricerca dell’oro
Eventi e attività
La Giornata Mondiale Contro il Lavoro Minorile, riconosciuta in tutto il mondo il 12 giugno,
sarà osservata alla sede centrale dell’ILO di Ginevra il 10 giugno 2005 con un evento
speciale che darà risalto al fattivo impegno dei governi e dei partners sociali nell’azione a
beneficio dei bambini che lavorano nelle miniere e nelle cave. Un nuovo video e una mostra
fotografica illustreranno sia la situazione tragica di questi bambini sia alcuni programmi
pilota realizzati sul campo con successo, latori di un messaggio di speranza.
Il programma SCREAM, “Sostenere i Diritti dei Bambini attraverso l’Educazione, le Arti e
i Media”, una iniziativa dell’IPEC, offre ai bambini e ai giovani di tutto il mondo la
possibilità di lanciare nuovi progetti per la Giornata Mondiale contro il Lavoro Minorile,
progetti di impegno sociale che saranno realizzati lungo il corso dell’anno. Questi includono
la produzione di tele dipinte, mostre fotografiche, progetti teatrali, dibattiti pubblici e
accademici, seminari, interviste, TG ragazzi, lo studio di un modulo curriculare che sarà
distribuito dall’unione degli insegnanti e la creazione del portale internet comunitario “12
to 12”.
Questa brochure è stata realizzata grazie ad una generosa donazione del Governo italiano.
4, route des Morillons
CH-1211 Genève 22
Suisse
www.ilo.org
E. Gianotti
Ufficio
Internazionale
del Lavoro