La Goccia n18/11hot!

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La Goccia n18/11hot!
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La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011
Questo numero de
La Goccia è stato chiuso
alle ore 12.00 del 7 settembre 2011
Sommario
La Goccia n. 18 - 10 Settembre 2011
Questo periodico
è associato alla
Unione Stampa
Periodica Italiana
La Goccia
REGISTRAZIONE DEL TRIBUNALE N.
430/92 DEL 15 MAGGIO 1992
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SOC. COOP. A R.L.
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DIRETTORE RESPONSABILE:
STEFANO GIOVE
DIREZIONE:
GIULIO PINTO
ADELE CARRERA
COMITATO DI REDAZIONE
MARIA C. BONELLI
ROSAMARIA BUSTO
ERASMO MAZZONE
PALMA MARTINO
DOMENICO RANALDO
HANNO COLLABORATO
A QUESTO NUMERO:
GIUSEPPE CARRERA
MARIO D’ALCONZO
ROBERTO MUSCOLINO
GIUSEPPE PIZZULLI
GIANLUCA CATUCCI
DAVIDE GIOVE
FRANCO ROMANO
ANTONELLO LOVECCHIO
PIETRO PERRONE
GIORGIO MOREA
LUCA CALABRESE
VIOLA LAVERMICOCCA
GIOVANNI MATERA
MIKI MARCHIONNA
FLORIANA RIBECCO
LIBORIO PATIMISCO
M. ZANELLI
GIOVANNI CARDUCCI
BALDASARRE D’ANGELO
TOMMASO FRANCAVILLA
TERESA GALEOTA
GALEOTA-FLORENZIO
F. BRACCIODIETA
RICCIARDI-GIOVE
TARANTINI-INTINI
TINA ANTONUCCI
LINA LUISI
SARAH SCORPATi
VITO DE PALMA
COSIMO VAVALLO
fOTO:
ERASMO MAZZONE
AMMINISTRAZIONE
VITO CONTE
IMPAGINAZIONE E GRAFICA:
STEFANO GIOVE
Maurizio Falivene
STAMPA
FALIGRAPH
Un amaro…
Le chianche…
Riparte…
Ai Comprensivi
di Stefano Giove
pag. 4
di Stefano Giove
pag. 5
Franzoso…
di Vito De Palma
pag. 6
Sgarbi a Ginosa…
di S G
pag. 6
Le favole di grim
di Grim
pag. 7
Versus di From
di From
pag. 7
Notizie flash…
di S G
pag. 14
di Adele Carrera
pag. 17
Miss Italia…
di Sarah Scorpati
pag. 18
Artisti in…
di Gianluca Catucci
pag. 19
Tèrre de ù Muna
di Lina Luisi
pagg. 20/21
Cosa passa…
di Miki Marchionna
pag. 22
Avis…
pagg. 8/9
di Baldasarre D’Angelo
pag. 22
La caricatura…
Franceschino…
di Giulio Pinto
pag. 9
di Ricciardi-Giove
pag. 23
Un’estate…
Carmelo e Mary…
di Giorgio Morea
di Michelangelo Zanelli
pag. 10
Biblioteca…
di Francesco Bracciodieta
pag. 10
350 mila…
di Uff. Stampa
pagg. 11
Alla ricerca…
di Dino Caruso
pag. 11
Comunicati…
di Galeota-Francavilla
pag. 12
William…
di L. A. Di Franco
pag. 13
Noi e…
di Mario D’Alconzo
pag. 13
di AA VV
pagg. 24/26
Pronto “Amici …
di SG
pag. 27
Il piacere di leggere…
di Viola Lavermicocca
pag. 27
Gi. Ri…
di Liborio Patimisco
pag. 28
Gianluca…
di SG
pag. 29
Viaggio nel mondo…
di Luca Calabrese
pag. 30
Le interviste di RG…
di Florana Ribecco
pag. 31
Ricerca e …
di Giovanni Matera
pag. 32
Il dilemma…
di Giuseppe Pizzulli
pag. 35
Alluvione…
di Galeota - Florenzio
pag. 36
SER…
di Stefano Giove
pag. 37
Step to …
di Tina Antonucci
pag. 38
Memorial …
di Baldasarre D’Angelo
pag. 39
Ginosa Cup …
di Baldasarre D’Angelo
pag. 39
Siamo gabbiani…
di Tarantini-Intini
pag. 41
Il mondo visto…
di Cosimo Vavallo
pag. 42/43
Ginosa, parte
di Domenico Ranaldo
pag. 43
I proverbi
di Giovanni Carducci
pag. 43
Juve…
di Gianluca Catucci
pag. 44
Hobby
di Miki Marchionna
pag. 45
Dance - One Club
di Redazionale
pag. 46
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La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011
Un amaro ritorno
Si ritorna alla vita quotidiana e si ritorna in un clima difficile. Le nostre vacanze, parlo delle vacanze degli italiani, sono state rese meno allegre (per
non dire amare) dall’esplodere di una crisi economica che necessita di misure molto impegnative, che incideranno sulla condizione di vita di tutti noi.
Eppure non occorreva essere grandi economisti per capire ch’era solo questione di tempo e la situazione sarebbe stata quella che stiamo conoscendo
in questi giorni e (spero di sbagliare) potrebbe diventare ancora più grave.
L’esplodere di questa crisi era prevedibile e lo era in maniera sin troppo
evidente. L’Italia ha continuato a far crescere il suo debito pubblico fino a
portarlo al 120% del PIL. Pochi ricordano che il claudicante governo Prodi,
con i soli due voti di maggioranza al Senato, riuscì a portare il debito pubblico al 104% del prodotto interno lordo. Sono numeri che non ammettono
repliche.
Il governo della cicala Berlusconi ci ha portato al disastro! Ve lo ricordate?
quello che ha tolto l’Ici sulle prime case dei ricchi, quello dello scudo fiscale
al 2%, quello che non mette le mani in tasca agli italiani…
Ebbene, grazie alle chiacchiere di questo signore, nel corso di questi anni, il
Paese si è ulteriormente indebitato e i ricchi sono diventati più ricchi e molta
gente o è povera o rasenta la povertà. Insomma questo governo è stato un
Robin Hood alla rovescia ha tolto ai poveri per dare ai ricchi.
Ai ricchi si lasciano evadere le tasse… ai poveri si tagliano i servizi. Questa
la sintesi della filosofia politica del governo Berlusconi. Filosofia che si manifesta in maniera devastante proprio in questi giorni, quando il susseguirsi
di manovre e manovrine dimostrano lo spirito “classista” che le ispira.
Sconcerta il modo in cui questa crisi viene affrontata dal governo in carica e
le manovre economiche non si contano più. Sconcerta sia per una manifesta
incapacità sia per la cattiveria sociale che le contraddistingue. Insomma, il
governo piuttosto che rimboccarsi le maniche e dire chiaro e tondo al Paese
che è giunto il momento di varare grandi riforme strutturali capaci di rilanciare l’economia e quindi lo sviluppo, pensa di usare questa crisi come una
clava per colpire “gli altri”. Per colpire il mondo del lavoro, lo stato sociale,
i diritti.
Questo il senso del voler mettere mano all’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, al tentativo di colpire ancora le pensioni, del voler scaricare sugli
enti locali i tagli alla spesa sociale… e come corrispettivo a queste scelte, il
governo non riesce a definire una misura seria per colpire l’evasione fiscale,
per colpire le grandi ricchezze, per far pagare una tassa di solidarietà alle
persone più ricche. Si è arrivati a rinunciare a due miliardi di euro che potevano essere incassati se fossero stati messi a gara i bandi per l’assegnazione
delle nuove frequenze TV del digitale terrestre e invece… guai a colpire gli
interessi delle società televisive.
Insomma, mentre la nave affonda, Berlusconi e i suoi allegri compari cercano di arraffare l’argenteria. Siamo di fronte a uno spettacolo indecente che
non è più tollerabile!
E qualcuno non si è accorto che il malessere della gente è sin troppo evidente e che rischia di esplodere da un momento all’altro. Non sappiamo quali
altri sviluppi potrebbe avere questa crisi, ma l’aria che tira ci lascia presagire
che “la nottata è lunga da passare”.
Tuttavia se la situazione è tanto drammatica, possibile che a guidare il Paese
debba rimanere una classe politica tanto inadeguata? Possibile che il centro
destra che ha vinto le elezioni e a cui spetta il compito di governare, non si
rende conto che sta seguendo un capo afflitto dalla sindrome di Sansone:
«muoia con tutti i filistei!»?
Non so se sia necessario un nuovo governo o se sia meglio andare alle elezioni anticipate. Avverto, però, che si sta praticando un brutto gioco alle
spalle degli italiani: il gioco del cerino. Berlusconi che resiste il più a lungo
possibile a palazzo Chigi, l’opposizione che vorrebbe che non cadesse perché deve essere lui a fare il lavoro sporco delle leggi impopolari… la Lega
che pensa solo a come cercare di risalire la china e… intanto corriamo speditamente verso il precipizio.
I richiami del Presidente della Repubblica diventano ogni giorno più forti…
ma, non può fare di più, deve rispettare la Costituzione. Giusto! Peccato che
l’editoriale
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quando si tratta di aderire a qualche guerra ce ne dimentichiamo.
Vorrei ricordare ai lettori che fino al 25 di settembre,
presso il Comune è possibile firmare per chiedere un referendum per cancellare “la porcata” di legge elettorale
che permette a dei “nominati” di sedere in Parlamento.
Proviamo almeno a riconquistarci la libertà di scegliere
chi ci deve rappresentare.
Stefano Giove
La Redazione si scusa con i collaboratori e con i lettori per i numerosi
contributi pervenuti e non pubblicati
e per le rubriche fisse, temporaneamente sospese. Tali scelte sono state
operate a causa dei numerosi articoli
giunti per i quali non si poteva, oggettivamente, trovare spazio in questo
numero ma che sicuramente saranno
pubblicati prossimamente.
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cronaca
La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011
Passata l’estate entra a pieno regime l’attività dell’Amministrazione De Palma
Si riparte con “grandi manovre”; nuovo gruppo
consiliare nato nella coalizione di centro destra
La pausa estiva è alle spalle, così come
lo è la luna di miele per il sindaco Vito De
Palma. Anche per l’opposizione comincia
adesso il vero banco di prova della sua efficienza. Insomma la politica e i partiti ginosini dovrebbero riprendere i loro ritmi e le
loro funzioni.
Intanto questi mesi estivi
hanno evidenziato alcune
questioni che cercheremo,
brevemente, di sottolineare.
Cominciamo col dire che
continua la fase di stallo nel
Partito Democratico a livello
provinciale che non consente di eleggere un coordinatore. Questo non può che riverberarsi anche in periferia
e Ginosa diventa il luogo dove maggiormente si evidenziano tali difficoltà. Un circolo
che stenta a riprendersi dopo la batosta elettorale e dove i due gruppi, facenti capo
al segretario Caruso e all’assessore provinciale da una parte e al candidato sindaco Felice Bitetti, dall’altra, si confrontano (o si scontrano) nell’indifferenza
generale. Certo, il quadro della situazione
del PD è desolante e fino a quando le due
componenti non decideranno di cambiare
atteggiamento e rimettere insieme tutte le
forze per un rilancio dell’attività politica, la
situazione andrà sempre peggiorando. Tra
l’altro, la mancata realizzazione della tradizionale festa di partito, dimostra quanto
grave sia la crisi.
Molte sono le attese rivolte alla componente inglesiana della opposizione. Il successo
elettorale merita una risposta politica e nelle prossime settimane verificheremo se alle
parole seguiranno i fatti. Nella stessa ottica
deve essere giudicato il ruolo di SEL che, finita la fase di sostegno ai referendum, pare
si sia concessa una lunga vacanza.
Se l’opposizione mostra segni di difficoltà,
amplificata anche dalle voci di possibili defezioni nell’ambito del gruppo consiliare del
PD (e non solo), anche nella maggioranza di
centro destra la situazione si mostra molto
complicata. Già la formazione della Giunta
è stata più laboriosa del previsto e a pochi
giorni dalla sua nomina c’è stato il problema della rimozione dell’ing.
Raffaele Calabrese. Adesso emerge la difficoltà del
nuovo gruppo consiliare
“Liberi e indipendenti”, nato
da due consiglieri usciti dal
Pdl e dalla “Lista Montanaro”, che si propone di «…vivere ed operare a contatto
con la società civile e con i
nostri concittadini, recependo e facendosi portavoce
delle relative istanze. Il tutto senza dover sottostare a
decisioni prese nelle segreterie politiche.» Insomma,
una presa di distanza dai
rispettivi gruppi di origine
e la manifestazione di una insoddisfazione
per le decisioni assunte.
Ma di quali decisioni si tratta? La risposta
non è semplice, e possiamo solo riportare le
“voci” che dicono che i due consiglieri Stefano Notarangelo e Giulio Ranaldo, insieme
all’esponente dell’AdC Nino Perniola, siano
in grado di condizionare numericamente la
maggioranza. E, mentre i due assicurano
che «…vogliamo continuare ad impegnarci
con passione ed amore dando il nostro ragionevole sostegno all’Amministrazione De
Palma…» affiora il dubbio che proprio quel
«ragionevole» nasconda la richiesta di modifiche nella composizione della Giunta comunale che (detto in altri termini) significa la
nomina di un assessore che sia espressione del nuovo gruppo.
De Palma pare deciso a continuare con l’at-
tuale squadra e cerca di attutire gli effetti
provocati dai due. Come andrà a finire lo si
vedrà nei prossimi giorni o nelle prossime
settimane.
Qualcuno nel PdL pensa che la maggioranza di centro destra debba “fare fuori” i
due “dissidenti”. Proprio per fare fronte a
tale situazione le voci di contatti con consiglieri comunali dell’opposizione disposti a
“sostenere le ragioni della governabilità” si
fanno più insistenti e potrebbero riservare
grosse sorprese.
Sempre sul piano amministrativo continuano le novità. Un nuovo segretario comunale
a cui è affidato anche l’incarico di Direttore Generale, le voci sulla sostituzione del
responsabile tecnico dei Lavoro Pubblici
diventano più insistenti, la dottoressa Pizzulli passa dalla Polizia Municipale ad altri
incarichi. Insomma, Il sindaco De Palma
sta plasmando la macchina amministrativa
secondo le sue volontà.
Ovviamente la fase politica è caratterizzata
dalla massima incertezza, molte situazioni
devono essere definite e molte questioni
devono trovare una quadratura. Al momento il braccio di ferro riguarda i due consiglieri e Nino Perniola da una parte; il resto della
maggioranza dall’altra.
Da segnalare, infine, l’ultimo manifesto del
PD sulla stagione estiva e sulla gestione
del Parco Comunale. Come si vede, proprio la questione parco viene considerata
un “tallone d’Achille” per il neo sindaco.
Sarà così? Lo vedremo prossimamente.
Intanto ripartono alcuni lavori pubblici (il
campo sportivo Teresa Miani), mentre altri
rimangono fermi. Pensiamo, in primo luogo, alla circonvallazione Sud e al ponte di
via della Pace. Per quanto riguarda la circonvallazione tante le proteste che ci segnalano la questione delle buche che per
dovere d’ufficio trasferiamo al consigliere
delegato Di Canio.
Stefano Giove
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cronaca
La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011
SOLIDARIETA’ E VICINANZA ALL’ON. PIETRO FRANZOSO
Con incredulità e grande preoccupazione ho appreso della notizia
del grave incidente, che ha coinvolto l’on. Pietro Franzoso, amico leale di vita, sin dal 1993, da
quando, cioè, ha preso inizio, per
me, l’esperienza politica. Insieme
abbiamo affrontato tante battaglie, portate avanti con successo,
nel partito di Forza Italia, nell’attuale Popolo della Libertà.
Alla luce del rapporto di amicizia
sincera e fidata, che mi lega, da
sempre, al parlamentare ionico,
consolidata, nel tempo, anche
dalla condivisione di identici ideali
politici e sociali, non posso sottrarmi dall’augurargli una quanto
più imminente e completa guarigione.
L’auspicio è che possa ritornare ad assolvere, con serenità, agli impegni di sempre,
come uomo e politico; che possa riprendere, quanto prima, la sua attività istituzionale, al servizio del territorio e della comunità
ionica tutta.
Questa è un’altra prova, una grande battaglia, forse una delle più dure ed ostiche,
che l’amico Pietro deve e può vincere, anche questa volta, con quella caparbietà e
quella forza di volontà, che l’hanno sempre
contraddistinto, contando sull’affetto incon-
dizionato
dei suoi cari e di quanti, a diverso titolo,
hanno potuto collaborare con lui.
Coraggio, Pietro. Ti sono, ti siamo vicini! Anche questa volta ... non puoi deluderci!
Con stima ed amicizia
Il sindaco di Ginosa
Dott. Vito De Palma
Sgarbi a Ginosa il giorno di Ferragosto
Visita alla sartoria di Angelo Inglese e al centro storico ginosino
Il giorno di ferragosto Ginosa ha ricevuto una visita importante, il critico d’arte e già parlamentare e stottosegretario, l’on.
Vittorio Sgarbi è stato nel nostro paese per visitare la sartoria
artigianale di Angelo Inglese e per fare una capatina nel nostro
centro storico. La notizia di qusta presenza non è passata
inosservata e a ricevere il gradito ospite ci sono state un centinaio di nostri concittadini e il sindaco Vito De Palma, l’assessore Pietro Parisi e i consiglieri comunali Antonio Bradascio e
Giacomo Cassano.
Gli amministratori ginosini hanno accompagnato Vittorio Sgarbi e i suoi amici in una escursione nel centro storico ginosino.
Al termine della visita il critico d’arte ha avuto parole di apprezzamento per il nostro paese e per le ricchezze che custodisce.
Il sindaco, da parte sua, ha sottolineato il grande valore di una
tale visita che dimostra sia l’importanza rilevante raggiunto
dal nostro artigianato con la sartoria Angelo Inglese sia il rilievo che hanno i nostri beni ambientali e paesistici. PG
7
scherzi
La Goccia n. a
18 - parte
10 settembre 2011
VERSUS Le favole di Grim
di from
Prescrivendo
Corta
o lunga
l’udienza,
come il caffè,
a fisarmonica
l’italica
giustizia:
a misura di Re.
Ver-gogna
Costa
fa cresta
e resta
la casta
che manovra
elude
e sopra
di noi si siede.
Rossonero
L’inferno
è a sinistra,
ma a destra
c’è il Governo
e, cavolo,
pure il Diavolo:
sempre gli stessi
confilitti d’interessi.
Peppe
Il verso
perso
ritrova
via nuova:
nel pozzo
la cruna,
D’Avanzo
la luna.
A conti fatti!
C’era una volta, non lontano di qui, il villaggio di Occhiocitrullo e, seppure allocato in questo mondo, dagli
avvenimenti che in quello si susseguivano, lo si poteva ben definire un villaggio dell’altromondo!
Come la tremenda storia del giuramento del benevento!
L’indomani dell’insediamento al trono del nuovo sovrano Delle Palme, molti dei numerosi pretendenti alla
carica di gran ciambellano di corte rimasero delusi dalle scelte del sovrano e dall’esiguo numero di ciambellani
ch’egli s’era nominato. Tra gli scontenti, messer Acchiappavento era quello che più di tutti non s’era rassegnato a subire le scelte del re.
Il messere non solo non aveva digerito la messa alla porta e alla berlina del suo designato gran ciambellano, già
all’indomani della nomina… non solo non aveva digerito il fatto che il suo casato si fosse ristretto nel reame…
ma aveva anche dovuto subire l’onta della nomina a gran ciambellano del cavalier franco di Santantonio, a lui
poco gradita.
Insomma per messer Acchiappavento la prepotenza del sovrano (unita a quella del nominato alle opere del
regno, che faceva piazza pulita di quel che poteva) gli rendeva la vita assai grama.
Fu tale amarezza che lo spinte a trescar con quanti poteva.
E immensa fu la sua gioia quando venne a conoscenza delle doglianze di due cavalieri del Gran Consiglio che
mal sopportavano il fatto che al momento delle nomine dei gran ciambellani, il re non aveva tenuto in conto
alcuno i loro desiderata. Si trattava di messer notar Bambin dell’Angelo e di messer Giulio dei galanti, che
nottetempo, incontrarono l’Acchiappavento nella taverna del Gatto con gli zoccoli per concordare sul da farsi.
Seduti intorno a un tavolo, messer Acchiappavento espose ai due il suo piano. «Miei cari amici – disse - l’amicizia e la vocazione disinteressata che mi ha sempre spinto a combattere per la giustizia e per la libertà mi
ha indotto a chiedervi questo incontro per ragguagliarvi su quello che si trama alle vostre spalle.» «Cosa si
dice?!», replicarono a una voce i due.
«Miei cari - continuò quello - dovete sapere che a corte il re è circondato da persone a voi avverse che mirano solo a schiacciarvi... È vero, si o no, caro messer notar Bambin, che alla Marina tu conti quanto un due di
briscola e a farla da padrone e il galante servitor? E tu messer dei galanti, hai coscienza di fare il guardiano al
bidone vuoto?»
A queste parole i due cavalieri rimasero interdetti e giurarono che mai e poi mai si sarebbero fatti imbrigliare
dalle tresche di corte e fu così che, in quattro e quattr’otto, fecero il patto di fondare un nuovo casato, quello dei
cavalieri Liberi e senza Padroni. Quel patto, proprio per il sigillo di messer Acchiappavento, venne chiamato
il patto del benevento.
Acchiappavento fu contento e, con un pallottoliere in mano, l’indomani, si presentò dal sovrano: «Maestà –
disse borioso - ho fatto un po’ di conti. 11 meno 3 fa 8; 6 più 3 fa 9… se questi numeri vi dicono qualcosa,
sappiate che per evitare queste noiosissime sottrazioni bisogna riguardar qualche gran ciambellano. Sapete, se
ce ne sono di più graditi, non si fanno sottrazioni!...»
Il re tomo tomo, lemme lemme, rispose: «Mio caro messere, apprezzo i vostri servigi e i vostri consigli, soprattutto quando mi schiariscono le idee in una materia a me tanto cara qual è quella della numerazione. Vorrei
dirvi, tuttavia, che io a scuola ho imparato che ci sono sì le sottrazioni, ma ci sono anche le addizioni. Se il
vostro conto è preciso e 11 meno 3 fa 8 e 6 più 3 fa 9, devo dirvi che se, oltre alle sottrazioni per noi e alle
addizioni per gli altri, facessimo alla pari (ovvero addizioni e sottrazioni per tutti!) il risultato sarebbe questo:
11 meno 3 fa 8 più 2 fa 10; dall’altra parte 6 più 3 fa 9 meno 2 fa 7!... e vedrete, mio caro amico che, alla fine,
quando faremo i totali, i numeri saranno ancora diversi!» E dopo questi calcoli il sovrano congedò il messere.
Ma, a corte, dopo ch’erano stati dati i numeri, scoppiò il marasma!
Qualcuno chiedeva la forca per i due eretici, altri dicevano che bastava privarli dei loro poteri, altri (i più furbi)
dicevano che bastava sostituirli con due che avevano voglia di indossare nuove casacche e (soprattutto) ottener
prebende… fu un vero e proprio finimondo!
Si scatenarono incontri da destra e da manca, da sopra e da sotto… qualcuno insinuò perfino che ce ne fossero
anche… a mezz’aria (vai a sapere!)… quel ch’era certo è che tutti si davano un gran da fare a cercar sistemi
che cambiassero i conti…
Morale della favola: mai fare i conti senza l’oste!
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cronaca
La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011
Notizie
Flash
Rubrica a cura di Giulio Pinto
Una estate marinese …..da incubo
Scrivo questo reportage da Marina di
Ginosa, a conclusione di una stagione estiva, che definirla da incubo è poco. Le orecchie sono ancora traumatizzate da musica ad altissimo livello, misurati oltre 90 db,
schiamazzi che si sono protratti sempre oltre le quattro del mattino. Il tratto di viale Ionio compreso tra via Fiume e via Pola si è
dimostrato ancora una volta, come ormai
da diversi anni quando due pdm milanesi,
lo trasformarono in un bar …su strada una
zona non limit. Nonostante la zona sia classificata, dalla cartellonistica ZTL, zona a
traffico limitato, dalla mezzanotte in poi, un
secondo dopo la scadenza del servizio dei
vigili urbani, si trasforma in un unico bar con
tavolini posti sull’intera sede stradale. Oltre
ai rumori assordanti ed agli schiamazzi, i residenti hanno vissuto la condizione di altissimo rischio del mancato uso degli accessi
carrabili, anche in presenza di casi di ricoveri. Fortunatamente nessun residente ha
avvertito malori …salvo (?) due risse a cui
è seguito l’intervento dei carabinieri. A questa situazione, espressione di un turismo da
quarto mondo, dove Ginosa Marina è vista
da questa teppaglia come un luogo dove si
può fare tutto e di tutto, dove la violazione
della norma da parte di uno è assunta come regole da parte di molti, si è aggiunto,
anche quest’anno la violazione continua e
costante del codice della strada da parte
di motorini con conducenti “regolarmente”
senza casco e biciclette sotto l’occhio ormai
abituato ed impotente delle forze dell’ordine. Il riverbero di questa situazione è anche
il mercato immobiliare stagnato. D’altronde vorrei sapere chi verrebbe ad acquistare a Marina di Ginosa, in un contesto come
quello descritto, dove la regola è la violazione della norma, dove non c’è un minimo
di senso civico, dove i marinesi si preoccupano più della quantità dei presenti più che
della qualità!!! Meno male che è finita !!
Non più cittadini sudditi
I
potenti
possono sembrare grandi, ma in realtà non
lo sono. Grandi sono le persone comuni. Se
chi è al potere conduce un ‘esistenza agiata è perché la gente rimane in silenzio. Con
parole appassionate dobbiamo opporci agli
abusi di potere che provocano sofferenza.
Questo significa lottare in favore della giustizia. Rimanere in silenzio quando si è di
fronte all’ingiustizia è sbagliato. Fare così
equivarrebbe a permettere e perdonare il
male.
I potenti possono sembrare grandi, ma in
realtà non lo sono. Grandi sono le persone comuni. Se chi è al potere conduce un
‘esistenza agiata è perché la gente rimane
in silenzio. Con parole appassionate dobbiamo opporci agli abusi di potere. Lottiamo per essere considerati CITTADINI e non
SUDDITI. Rimanendo in silenzio di fronte all’ingiustizia, permettiamo che il potere
del male si impadronisca sempre più della nostra vita rendendoci sempre più SOCIALMENTE SCHIAVI!. Torniamo a prenderci il ruolo di protagonisti della nostra vita sociali, togliendo la delega a chi NON CI
AMMINISTRA a Montecitorio.
A Ginosa Federica Cappello conquista
la fascia di Miss Wella Puglia
E’ la prima salentina che accede alle prefinali nazionali. Federica Cappello è la
prima salentina che accede alle prefinali nazionali di Miss Italia: giovedì a
Ginosa è stata eletta miss Wella Puglia.
Federica, 22 anni, di Monteroni, lavora in
un negozio a Lecce, nel tempo libero frequenta la palestra e si cimenta con la danza del ventre. E’ alta un metro e 70 centimetri, ha capelli lunghi biondi e occhi verdi. Miss Italia lo sognava sin da bambina e
ora vuole vincere il concorso: “Quest’anno - racconta la Cappello -, grazie anche
all’insistenza di mio padre, sono riuscita ad
iscrivermi al concorso a differenza del passato quando gli impegni di lavoro non mi
hanno consentito di gareggiare. Ora voglio
vincere Miss Italia, anche se il mio vero
obiettivo è diventare mamma, ma per far
questo c’è ancora tempo”. Si definisce determinata, solare e lunatica.”Il mio difetto?
Sono testarda”, aggiunge Federica, che
domenica parteciperà a Monopoli a Miss
Puglia, l’atto conclusivo del tour regionale che consentirà alla vincitrice di essere
la prima pugliese a qualificarsi direttamente per le finali nazionali di Montecatini Terme, condotte in prima serata su Rai 1 da
Fabrizio Frizzi il 18 e il 19 settembre. Nella tappa di Ginosa, organizzata da Michele Cassano col patrocinio dell’amministrazione comunale, sono state premiate altre quattro concorrenti, si tratta di: Evaelisa Vernaleone (miss Rocchetta Bellezza),
20enne di Lecce; Mary Falconieri (miss
Wella Professionals 3° posto), 18enne di
Nardò; e ad ex aequo per la fascia di Miss
Peugeot, Marina Cela, 21enne di Bitonto,
e Rossella Pavoncelli, 18enne di Taranto.
A giudicarle è stata una giuria presieduta
dal sindaco Vito De Palma e composta da
Michele Boccardi, Luigi Coppola, Antonio
Bradascio, Enzo Russo, Antonio Donno,
Annarita Cassano, Michele Montemurro,
Rodolfo Rubino, Annamaria Ilgrande, Lorenzo Loiudice, Giuseppe Mele e Antonio
Pizzulli.
9
cronaca
La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011
Limite di velocità rimosso perché non più valido
In merito alla segnaletica stradale indicante il limite velocità
nei pressi del rilevatore posto a un km circa dall’imbocco
della ss 106, si rileva che dopo i lavori tecnici utili ad installare e tarare il rilevatore stesso, i tecnici operatori hanno rimosso il precedente segnale indicante come limite massimo
di velocità 70km/h perché non più valido. Infatti, in quel tratto che porta verso Marina di Ginosa e l’imbocco per la ss 106
vale la precedente segnaletica indicante come limite 90 km/h.
Le due installazioni utili a incrementare il senso civico sono
quindi tarate entrambe ad un limite orario di 90 km e hanno
dato già i loro frutti: una strada a forte e alta percorrenza luogo anche di incidenti mortali ha visto una moderazione della
velocità di scorrimento. Il rispetto del Codice della Strada
non serve a batter cassa, ma alla salvaguardia del bene più
prezioso per i cittadini: la vita.
L’assessore provinciale
Marta Teresita Galeota
Giorgio Gaber
Investito e lasciato a terra un
giovane rumeno invitato ad
una festa di cmpleanno
Proprio una brutta avventura quella capitata a Ilie Petre, un giovane rumeno domiciliato a Ginosa. Secondo la denuncia
presentata alla Stazione dei Carabinieri
di Ginosa dal giovane rumeno, la sera del
21 agosto, viene invitato ad un compleanno di una sua connazionale. La festa si è
svolta in un locale situato in via Diaz e vi
hanno partecipato numerose persone sia
di nazionalità rumena che italiana. Alla fine della festa, il fidanzato della festeggiata, un ragazzo di Taranto, alla guida di una
Fiat Brava, lo investiva in pieno facendolo cadere per terra e «…slittando sul mio
corpo con la ruota anteriore lato guida. A
tal punto, l’autista accortosi di aver investito qualcuno, faceva retromarcia e deviandomi mentre ero a terra, riprendeva la
marcia e scappava via… senza prestare
soccorso» .
Qualcuno degli invitati che ha assistito alla scena dell’investimento, ha chiamato il
118 e il giovane rumeno è stato soccorso
e trasportato in ospedale dove viene dimesso il giorno dopo. Bisogna dire che
nonostante i tanti presenti alla festa, nessuno di loro ha ritenuto doveroso testimoniare l’accaduto. Nella foto, Ilie Petre con i
segni evidenti delle contusioni.sg
Protesta per una antenna
caricatura disegnata da
Giorgio Morea
A Ginosa Marina alcuni cittadini denunciano la presenza di un’antenna
telefonica installata sul terrazzo di un’abitazione in viale Palermo (palazzina Scaringella), zona popolatissima del centro abitativo. I cittadini preoccupati dai danni che possono scaturire dalla suddetta antenna, hanno
inviato una raccomandata di reclamo al Prefetto di Taranto, all’ARPA (Dipartimento provinciale di Taranto), e al comando dei Carabinieri Stazione
di Marina di Ginosa. La suddetta raccomandata è stata inviata, secondo
i dati emersi, in data 4 dicembre 2010 e da all’ora i cittadini non hanno
ricevuto alcuna risposta. Si tende, tra l’altro, a precisare che gli abitanti
avevano iniziato una raccolta firme dopo l’installazione dell’antenna, in
quanto l’insegna della DIA (Denuncia inizio attività) era poco visibile al
momento in cui i lavori ebbero inizio.
10
attualità
La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011
In giro tra pregi e difetti della stagione marinese
Un’estate 2011 tra luci ed ombre
Settembre. Un generale sospiro di sollievo
echeggia nella Marina. Sospirano gli amanti della quiete che si riappropriano di spazi e
tempi lasciati fra le parentesi estive; sospirano gli esercenti stremati dai ritmi incessanti
del lavoro di stagione, per molti sostegno per
l’anno intero. Sospirano anche tutti coloro che
temevano il flop di una comunità che era stata
messa in ginocchio solo qualche mese prima
da un’alluvione di cui si attende ancora una
spiegazione. Non era affatto scontato ma,
pur senza bisogno di ricorrere agli statistici,
l’aumento di presenze nel mese di agosto si
è potuto notare anche ad occhio nudo. E così
nonostante un luglio vissuto un po’ in sordina
e un po’ in attesa, ad agosto Marina di Ginosa
ha fatto saltare il banco e si è confermata una
delle mete turistiche più ambite dell’arco jonico. Merito, ovviamente, del richiamo naturale
delle sue bellezze e dei servizi offerti riconosciuti anche quest’anno dal vessillo europeo,
ma anche di un’inaspettata vitalità proliferata
tra le tante iniziative offerte dalle varie associazioni supportate dall’amministrazione comunale. Infatti nonostante la scarsità delle risorse pubbliche impegnate in manifestazioni,
il resto era già stato dirottato quasi tutto per
pagare i primi danni subiti in quella funesta
notte di marzo, Marina di Ginosa ha saputo
offrire comunque un cartellone di tutto rispetto. Bilancio positivo dunque per gli operatori
turistici. Ci sono di contro però tutta una serie
di criticità che è necessario evidenziare per
farne tesoro per le stagioni a venire. Perché la
bandiera marinese possa continuare a sventolare blu e perché questa azienda del turismo,
nata e sviluppata naturalmente negli anni, non
debba imboccare la strada dell’erosione fino
al punto di non ritorno e far implodere così
una comunità economica e sociale che da
anni fatica per crescere. Punto primo: emergenza sicurezza. La sicurezza del turista e del
residente è alla base di ogni sistema sociale.
Ebbene Marina di Ginosa ha evidenziato forti
carenze in tal senso per tutta la stagione. Soprattutto dopo la mezzanotte quando scattava
puntualmente il far west in cui tutti, soprattutto
i più giovani, si sono sentiti liberi di poter fare
qualunque cosa: sfrecciare a tutto gas per le
vie del centro tra le cose e le persone, parcheggiare ovunque e scatenare risse. L’ultima, solo in ordine di tempo, alle due di notte
di sabato scorso, in piena ciclica apoteosi al-
colica. Nel cuore della movida un centinaio di
persone, a mo’ di tutti contro tutti, hanno fatto
volare sedie e tavolini, pugni e teste spaccate
con birra e sangue che schizzavano da tutte le
parti. I titolari dei locali hanno subito chiamato
la pubblica sicurezza ma c’è voluto del tempo
perché arrivasse una volante da Castellaneta
che, a quel punto, ha solo potuto constatare il
fatto e la fuga di tutti i cow boys provocatori. A
rigor di cronaca bisogna ricordare che gli stessi
titolari dei locali in più occasioni hanno chiesto
aiuto e denunciato il pericolo continuo. Perché
il prossimo anno l’autorità di pubblica sicurezza possa trovare soluzione atte a prevenire o
a controllare il fenomeno. Ipotesi: in altri centri
turistici si è risolto il problema con la videosorveglianza. Punto secondo: traffico e mobilità
urbana. La piaga è annosa a Marina di Ginosa
e non costituisce per niente una novità. Se si
potesse fare una stima dei continui litigi estivi
in paese sicuramente si potrebbero ricondurre
quasi tutti a questioni legate al poco spazio e
ai troppi mezzi di locomozione. Soprattutto in
quell’obbrobrio edilizio che dalla Stella Maris
si stende verso il Galaso. Ma non solo. Ovunque il traffico è anarchia. La polizia municipale
si fa in quattro per fare molto più del proprio
dovere ma non basta perché è evidentemente
sottodimensionata. Piuttosto servirebbero dei
percorsi obbligati razionali perché non è più
tollerabile un disordine fatto di auto, biciclette
controsenso, pedoni e passeggini senza marciapiedi, tutti insieme appassionatamente tra
le marmitte. E se le presenze dovessero continuare ad aumentare? L’ideale sarebbero piste
ciclabili che siano ciclabili con tanto di segnali
per le biciclette come in tutti i paesi d’Europa,
una Ztl che favorisca fornitori e residenti ed
un servizio di trasporto pubblico. Insomma infrastrutture che facilitino il compito di chi deve
controllare. Certo non è uno schiocco di dita
ma l’amministrazione ha dalla sua tutto il tempo per poter programmare strategie adeguate.
Perché il traffico è anche una questione di sicurezza. Terzo punto: la scarsa volontà degli
operatori turistici a fare sistema. Un esempio
su tutti il pubblico litigio tra due gestori di stabilimenti balneari per questioni di confini che
dimostra come il piano spiagge sia per il Comune una priorità non più rimandabile. Anche
lì, tra la sabbia, il tempo dell’anarchia dovrebbe essere scaduto. Quarta criticità: il servizio
postale. I tre sportelli di Marina di Ginosa sono
inadeguati già in inverno figuriamoci l’estate.
Ogni giorno va in scena la rabbia e la frustrazione delle persone accalcate fuori dalla porta
del piccolo ufficio tra la calura e le intere mattinate perse. Roba da Burundi. L’ultima questione riguarda invece un dettaglio che potrebbe sembrare marginale ma non lo è affatto.
Durante tutta l’estate, soprattutto la sera e nei
giorni di punta, i bancomat marinesi venivano
ben presto svuotati dall’ingente domanda di
denaro e restavano così fino all’indomani fuori
servizio. E così molto spesso si è assistito ad
un’isterica transumanza tra gli sportelli sputa
soldi di tanta e tanta gente che aveva voglia di
spendere i suoi verdoni a Marina di Ginosa ma
non ne ha avuta la possibilità. Meno denaro
in giro uguale meno ricchezza per il territorio.
Ergo. Michelangelo Zanelli
Biblioteca Comunale di Marina di Ginosa
Ciao Caro Stefano,
mi farebbe piacere che sul tuo giornale si ricordasse la Biblioteca Comunale di Ginosa Marina.
E’ attualmente gestita dal Sig. Fausto Toso, di circa 80 anni, il quale, dopo la scomparsa del
prof. Avarello, conduce questo servizio così importante, ma purtroppo a rischio d’estinzione.
Intendo con la presente, offrire un contributo di riconoscenza al Sig. Toso che, in assoluta assenza di interessi speculativi, assolve in modo egregio e del tutto gratuito questo suo impegno
sociale.
Queste figure, ormai vere mosche bianche della nostra comunità, sono davvero meritevoli di
sostegno da parte di tutti!
In terza età, non c’è da annoiarsi: affiancare il ‘giovanotto’ Fausto Toso é veramente un impegno costruttivo e vantaggioso per tutti.
Pertanto, nel ringraziare Fausto, sollecito i tanti altri che come lui, anziani fuori ma giovani
dentro, possono migliorare la nostra comunità.
Grazie a Voi tutti che vorrete accogliere questo appello!
Francesco Bracciodieta
11 attualità
La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011
350MILA EURO PER LA MESSA IN SICUREZZA E
L’ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
DELLA SCUOLA “CARDUCCI”
In arrivo, nelle casse comunali, 350mila
euro, grazie ad progetto presentato per
un bando Inail 2008 – 2009. Saranno destinati al plesso scolastico della “G. Carducci” di Ginosa, per lavori di adeguamento
alle norme di agibilità, igiene e sicurezza,
alle norme di prevenzione incendi e per
l’abbattimento delle barriere architettoniche. Il progetto è stato redatto dallo studio
barese Pugliese, Pascali, Santalucia, Uva.
La comunicazione di avvenuto finanziamento è giunta a luglio scorso e, a giorni,
sarà bandita la gara d’appalto per l’aggiudicazione dei lavori.
“La scuola – ci spiega il consigliere delegato ai Lavori Pubblici Vincenzo Di Canio,
già assessore allo stesso ramo nella precedente Amministrazione – ha già beneficiato
di un intervento di 150mila euro, serviti alla
ristrutturazione della facciata dell’edificio
su Piazza Orologio; all’allestimento di un
Laboratorio Informatico e del Laboratorio
Scientifico, con l’istallazione di tre porte di
sicurezza anti-intrusione. Ora, con questo
nuovo finanziamento, sarà messo in sicurezza l’impianto elettrico; si provvederà alla
trasformazione dell’impianto di riscaldamento da gasolio a metano; sarà realizzato
l’ascensore e si procederà con tutta una
serie di interventi impiantistici e sanitari,
che serviranno a rendere la ‘Carducci’ una
scuola più sicura”.
In realtà, già l’Amministrazione Montanaro,
grazie anche all’assessore Felice Vizzielli,
aveva investito molto nella scuole. “Non a
caso – ci commenta il neo assessore alla
Pubblica Istruzione, Marilisa Mongelli - mi
sono trovata di fronte ad un patrimonio scolastico fortemente
curato con interventi programmati e costanti, che vanno ben
oltre i regolari e scontati lavori di
manutenzione ordinaria e straordinaria”.
Dal 2001, tutte le scuole di Ginosa
e Marina di Ginosa hanno completamente cambiato restyling.
“Sono stati eliminati – continua Di
Canio – tutti quegli interventi tampone del passato, risultati sempre
provvisori, per procedere, invece,
con opere strutturali e radicali, ad
adempiere ai disattesi obblighi di
Legge, in tema di sicurezza e prevenzione
incendi (Legge 626/1994 e successive modifiche)”.
“E l’opera – ci assicura il sindaco Vito De
Palma - prosegue, nel segno della continuità, anche con la nuova amministrazione.
Il nostro obiettivo sarà quello di mettere in
condizioni di sicurezza tutti gli studenti e
tutto il personale impiegato per la loro istruzione e formazione. Si comincia con la Carducci”. E’ stata la prima scuola media istituita nel 1958 e, a giugno del 2008, ha anche
festeggiato, in tre giornate, il Cinquantenario della sua istituzione.
Ufficio Stampa Comune di Ginosa
ALLA RICERCA DEL SEGRETARIO
Una nota stampa del Coordinatore del Circolo PD di Ginosa, Dino Caruso, in merito agli effetti
negativi causati dal mancato svolgimento del congresso provinciale.
Siamo un partito popolare o una nicchia
di élite? Il congresso avrebbe dovuto essere un passaggio spontaneo, fisiologico,
dal momento che siamo un partito dotato
di statuto e di regole che lo prevedono.
Non abbiamo bisogno di referendum all’interno del popolo PD per designare un segretario del quale tutti i circoli e la stessa
politica del PD hanno necessità. E penso
sia all’organizzazione politica che a quella amministrativa visto l’approssimarsi di
importanti scadenze elettorali, comune di
Taranto, o Martina Franca. Il vuoto creatosi
con l’assenza di una segreteria provinciale
ha contribuito a parecchi fallimenti elettorali
in provincia come per Ginosa e Massafra.
Senza tralasciare la scarsa partecipazione
agli ultimi referendum rispetto alle percentuali nazionali.
Le difficoltà nel trovare una sintesi sono
provate dai numerosi tentativi di incontri interlocutori presieduti da Gilda Binetti della
Segreteria Regionale, oltre a quelli tenuti
dallo stesso Segretario Regionale, Sergio Blasi. L’empasse è così palese che si
ricorre ad ogni stratagemma per bloccare
una situazione forse voluta da personaggi
di rilevante peso politico per motivi ignorati
dai semplici iscritti e dai pochi coordinatori
di circolo che ancora resistono sul territorio, presidiandolo con tenacia nonostante
la confusione che vige. L’ultimo esempio è
proprio la vicenda del defenestramento di
Dante Capriulo dall’esecutivo del Comune
di Taranto. La presenza di una forte e rappresentativa segreteria provinciale avrebbe
risolto politicamente le eventuali divergenze createsi tra il sindaco Ezio Stefano e
l’ex assessore Capriulo, valorizzando il suo
valido operato amministrativo e soprattutto
gettando le basi, per le prossime elezioni
comunali, per un’alleanza di centro sinistra
vincente senza dare il fianco a un centro
destra che specula sulle nostre diatribe interne.
Bisogna uscire da questo clima separatista
che ci allontana sempre di più dalla gente
comune e dalle fasce più deboli della società. Una società gravata da seri problemi
economici a causa anche dell’ultima finan-
ziaria che non riesce a vedere nel PD quel
partito che si batte contro la violazione costante dei loro diritti conquistati negli anni
con grande sacrificio. Per questo i giovani
sono arrabbiati, ed è logico che quando sono chiamati ad esprimere un voto non riusciamo a prendere il loro consenso.
Usciamo dalle ambiguità di palazzo e cerchiamo un segretario che abbia la passione per la politica come spirito di servizio e
soprattutto che voglia migliorare e far crescere questo Partito facendo emergere tutte le potenzialità di tutti quegli iscritti liberi
da vecchi retaggi politici ormai obsoleti per
quella che è la situazione attuale del nostro
paese. Allargando anche ai quei simpatizzanti, sinceri e non di circostanza, per rendere più competitivo il PD Ionico e avere più
voce nel panorama regionale.
Da queste prerogative deve nascere il nuovo segretario provinciale del PD. Non da
giochi di alleanze stabilite nel chiuso delle
stanze, quelle stanze spesso lontane dalle
realtà territoriali.
Coordinatore Circolo Pd Ginosa
Dino Caruso
12
attualità
La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011
Comunicati stampa
Lospinuso (PDL): “Sempre più evidenti
ed inquietanti i dati sulle discriminazioni
ai danni delle Cliniche accreditate tarantine”.
Il Consigliere Regionale e Coordinatore
Provinciale PDL di Taranto PIETRO LOSPINUSO ha diffuso la seguente nota:
“Sono sempre più evidenti ed inquietanti i
dati sulle macroscopiche discriminazioni in
corso di attuazione da parte della Regione
ai danni delle cliniche accreditate tarantine,
ossia “San Camillo”, “D’Amore” e “Bernardini”, con riferimento alle branche di Chirurgia Generale, Ginecologia- Ostetricia
ed Ortopedia-Traumatologia. Basti pensare che le valorizzazioni posto-letto annuo
per le cliniche di Taranto si attestano su
euro 86.569,50 per la Chirurgia Generale,
130.009,00 per l’Ortopedia-Traumatologia,
€ 54.859,86 per l’Ostetricia-Ginecologia, a
fronte di una media per Bari e Lecce rispettivamente di 133.690 per la Chirurgia Generale, 315.752 per l’Ortopedia-Traumatologia, 122.799 per l’Ostetricia-Ginecologia.
E’ il frutto anche di una complessiva, gravissima discriminazione ai danni dell’intera
ASL di Taranto ed, al suo interno, di una
intollerabile mortificazione delle discipline
chirurgiche, che non potrà non determinare un pesante incremento dei “Viaggi della
Speranza”, con conseguenti, gravi disagi
per i cittadini ed incrementi di costi per il
Sistema Sanitario Pugliese. A ciò si aggiungano le problematiche occupazionali, che
coinvolgono per le tre suddette cliniche 600
addetti.
Su tutto questo solleciterò in occasione del
primo Consiglio Regionale utile la mobilitazione congiunta di tutti i Colleghi eletti nella
nostra Provincia, nella certezza che non
mancherà.”
Per la Segreteria - Tommaso Francavilla
*****
Lospinuso (PDL): “Procede lo smantellamento della Sanità jonica”.
Il Consigliere Regionale PDL Pietro Lospinuso ha diffuso la seguente nota:
“I 35 operatori della clinica “S.Rita” rischiano di essere soltanto un primo acconto del
prezzo salatissimo che la Sanità jonica nel
suo complesso, i suoi servizi ed i suoi posti
di lavoro, pagherebbero alle intollerabili discriminazioni a loro danno ad opera di una
Regione mai tanto matrigna, sadicamente
impegnata nello smantellamento totale di
tale Sanità, magari in attesa di una futuribilissima operazione coloniale, ovviamente
a spese nostre, nelle cui more, prevedibilmente lunghissime, occorrerà evidentemente vietare ai nostri conterranei di ammalarsi.
Se ne sono accorti anche Florido e la CGIL,
cui chiediamo di essere conseguenti dando
corso ad iniziative concrete, e non soltanto
ad operazioni di facciata destinate, come al
solito, a dileguarsi molto lontano dai palazzi
regionali.
Noi chiameremo a raccolta tutti i Colleghi
jonici per evitare questo scempio ai danni
soltanto di una Provincia. E ci prepariamo
e mattere in campo, nei confronti della Regione, una vertenza-Taranto strapiena di
capitoli su discriminazioni e vessazioni di
ogni genere.”
Per la Segreteria - Tommaso Francavilla
*****
Lospinuso (PDL): “Immancabile il catastrofismo dei pseudo-ambientalisti su
ogni occasione di sviluppo e di lavoro
per Taranto.”
Il Consigliere Regionale PDL Pietro Lospinuso ha diffuso la seguente nota:
“Non poteva mancare il comunicato catastrofistico e mistificatorio degli pseudoambientalisti, puntualissimi nella demonizzazione di tutto e del contrario di tutto, al
progetto ENI “Tempa Rossa”. Anche questa volta, l’obiettivo reale è bloccare un’
occasione di sviluppo e di lavoro per una
comunità che ne abbisogna urgentemente.
Non è bastato nemmeno il parere favorevole del Comune e della Provincia, le cui
Amministrazioni pure sono normalmente
espressioni fiduciarie di queste politiche
ostruzionistiche a prescindere, per evitare
a costoro l’ennesima esternazione a pancia
piena contro il pane degli altri. La verità è
che Taranto non ripartirà mai se non si libererà, nelle sue scelte strategiche, della
zavorra di questi profeti di sciagure mancate, ai quali non va bene mai nulla, salvo l’
ineluttabile declino di una città prigioniera di
paralizzanti.
Per la Segreteria - Tommaso Francavilla
Verso il congresso provinciale le
reazioni del PD di Ginosa
Il Pd unito attorno a Dante Capriulo e non solo. A fatti gravissimi come il defenestramento di un componente di un esecutivo, al di là delle eventuali divergenze personali
che possono chiaramente esserci tra Sindaco ed assessore, deve conseguire sempre
un momento di verifica. E questo è quanto la revoca delle deleghe assessorili ha ottenuto con il primo attivo provinciale Pd convocato dalla responsabile regionale della
Segreteria Pd, Gilda Binetti.
Abituati ad un modo di far politica troppo campanilistico, ci si domanderà come mai
sorge la necessità di far conseguire un documento alla serata di lunedì. Al tavolo con
Gilda Binetti anche l’on. Ludovico Vico, il presidente della Provincia di Taranto, Gianni
Florido e l’ass. regionale al Bilancio, Michele Pelillo. L’attivo ha goduto di una larga
partecipazione: dirigenti e tesserati. Anche semplici simpatizzanti, perché ora più che
mai si avverte la necessità di procedere alle fasi congressuali al di là delle vicende
amministrative che coinvolgono le tornate elettorali di comuni importanti come Taranto
e Martina Franca. L’assenza di una segreteria provinciale, come ha ricordato il coordinatore del circolo ginosino Pd, Dino Caruso, non ha permesso un tranquillo e corretto svolgimento delle recenti amministrative. L’uso delle primarie a mo’ di club, come
affermato da Caruso, permesso dall’assenza di una segreteria che non ha vigilato il
territorio provinciale e non solo a Taranto, ha permesso la perdita di comuni importanti
e la sconfitta anche nel nostro comune.
13 attualità
La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011
William Perrone…
Un campione nella Vita e nel
Taekwondo volato in cielo…
Cari lettori...
Tutti noi siamo rimasti sconvolti dalla tristissima vicenda che ha colpito il
nostro caro William e la sua Famiglia a cui vanno le più sentite condoglianze...
Per questo motivo, a differenza di tante altre volte in cui mi sono rivolto a
voi per Scrivere delle meravigliose prestazioni e i magnifici risultati ottenuti
dai ragazzi del Centro Taekwondo di Laterza, adesso, attraverso questo
articolo, voglio ricordare e commemorare il Nostro campione e amico.
Caro William, solo ieri sei venuto in palestra di Taekwondo I.T.F. per chiedermi, di iniziare l’avventura sportiva.... Sempre puntuale, durante gli allenamenti eri molto concentrato. Volevi finalizzare i tuoi sforzi e i risultati non
si sono fatti attendere. Alle competizioni ti sei sempre distinto, ormai il podio
ti APPARTENEVA. A Piombino hai conquistato un Argento fantastico nella
categoria Over 80Kg., un risultato eccezionale. Ricordo che al termine degli
allenamenti eri sempre il primo a proporre di trascorrere insieme la serata.
Eri solare, un compagnone, condividevi con tutti i tuoi dubbi, le tue gioie, i
tuoi progetti ed eri felice dei successi dei tuoi amici/compagni di Squadra.
Ci mancherai come atleta ed amico.
Sei stato un grande.
Rimarrai sempre nei nostri Cuori.........
Con Affetto I tuoi Maestri…
Leonardo e Alessandro Di Franco.
Noi e il Fisco
Novità fiscali
La manovra economica approvata con il D.L. 98/2011 convertito dalla legge 111/2011 e con il decreto sviluppo D.L.
70/2011 convertito dalla legge 106/2011 contiene numerosi
interventi nel campo economico e finanziario.
Qui di seguito sono riportate alcune delle più rilevanti novità
in materia tributaria.
Contabilità semplificate
Sono elevati i limiti dei ricavi entro i quali è possibile applicare il regime di contabilità semplificata per gli esercenti attività di impresa, compresi i servizi, con l’esclusione dei soggetti che sono soggetti alla contabilità ordinaria ope legis.
I nuovi limiti sono:
- 400.000,00 euro per le attività dei servizi;
- 700.000,00 euro per le altre attività.
Nel campo della contabilità novità rilevante è costituita dalla
abrogazione della scheda carburante se il pagamento è documentato da mezzi tracciati, quali carte di credito, carte di
debito o carte prepagate.
Ristrutturazione edilizie e risparmio energetico
Viene abilito l’obbligo della comunicazione preventiva al
Centro Operativo di Pescara per l’avvio delle opere che
danno diritto al bonus del 36%. La detrazione sarà possibile
indicando nella dichiarazione dei redditi i dati previsti dalla
comunicazione abrogata. Restano ferme le altre formalità.
Soppresso anche l’obbligo di indicare separatamente in fattura il costo della manodopera.
Viene ridotta dal 10% al 4% la ritenuta fiscale sugli importi
incassati dagli esecutori dei lavori di ristrutturazioni edilizie
e per il risparmio energetico. Sono obbligati ad operare la
ritenuta le Banche e le Poste Italiane.
Bonus investimenti e nuove assunzioni
Viene rifinanziato il credito d’imposta per gli investimenti
nelle aree svantaggiate Calabria, Campania, Puglia, Sicilia,
Basilicata, Sardegna, Abruzzo e Molise. Sono agevolati gli
acquisti di nuovi beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate nelle aree sopra indicate fino al 31 dicembre
2013.
L’agevolazione sarà operativa dopo l’autorizzazione della
commissione europea e l’approvazione di apposito Decreto
del Ministero dell’Economia e Finanze.
E’ stato introdotto un credito di imposta per i datori di lavoro
che incrementano il numero dei lavoratori dipendenti a tempo indeterminato nelle stesse aree svantaggiate prima descritte. Il credito di imposta è calcolato in misura pari al 50%
del costo salariale per i 12 mesi successivi all’assunzione o
per 24 mesi per i lavoratori molto svantaggiati.
10 agosto 2011
Dott. Mario D’Alconzo
14
attualità
La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011
Le chianche della discordia: i residenti in
Piazza Vecchia protestano per la sicurezza
Un gruppo di cittadini residenti in Piazza
Vecchia e in via Magnolie ha promosso
una petizione inviata al Sindaco di Ginosa, alla Polizia Municipale, alla Prefettura di Taranto e alle redazioni dei giornali
per denunciare la grave situazione che
si è determinata in quella zona a seguito
della realizzazione della nuova pavimentazione.
Riportiamo di seguito la petizione e le
foto che rappresentano a situazione .
«PAVIMENTAZIONE NELLE VIE PIAZZA
VECCHIA E VIA MAGNOLIE
Egregio Sig. Sindaco dotto Vito De Palma,
siamo i cittadini residenti nelle vie Piazza
Vecchia e via Magnolie.
Dopo varie segnalazioni verbali presso gli
uffici della Polizia Municipale e del Comune
che non hanno, purtroppo, sortito alcun effetto, torniamo a sottoporre all’attenzione
dell’Amministrazione e delle autorità competenti il grave problema connesso alla nuova pavimentazione delle vie nelle quali
risiediamo.
Come noto, tali strade hanno inclinazione
discendente e due curve molto ravvicinate
che costringono tutti i veicoli a frenate più o
meno brusche. Tralasciando il fastidioso
stridio di pneumatici che siamo costretti ad
udire in continuazione, sia nelle ore diurne
che notturne, quello che desta la nostra
sempre più forte preoccupazione è la sicurezza: nostra, ma anche delle nostre
case e delle nostre macchine parcheggiate.
Non passa quasi giorno in cui non assistiamo a scivoloni rovinosi di scooter e moto, i
cui guidatori, fortunatamente, se la cavano
solo con un grande spavento e, almeno fino
ad oggi, con qualche ematoma ed escoriazione.
Vediamo spessissimo vetture che, slittando
sulle basole, faticano a mantenere il controllo e rischiano di impattare contro altri veicoli e persino contro gli edifici delle nostre
case, specialmente quando la strada è viscida o bagnata a causa della pioggia, dell
‘umidità o del gelo, con gravissimo pericolo
per tutti i pedoni, ovviamente.
E che dire del rischio che corriamo noi residenti quando usciamo di casa o rientriamo,
così come chiunque decida di caniminare
per le nostre strade, dove neanche i marciapiedi possono proteggere, poiché non
sono sufficientemente larghi e in alcuni tratti (in Piazza Vecchia) non sono presenti.
Tutti noi, e in special modo chi è anziano o
si muove in sedia a rotelle perché disabile,
le mamme con le carrozzine e le famiglie
con bambini, viviamo con il timore che
un’incauta macchina o una moto ci possa
urtare o investire prima o poi.
Proprio ieri, un’auto, che pure transitava a
normale velocità, non è riuscita a controllare la frenata e ha finito la sua corsa sulla
porta dell’autorimessa del sig. Calia, situata al civico 11 di Piazza Vecchia, danneggiandola irreparabilmente (come si evince da
copia del verbale di denuncia ai Carabinieri
e foto, qui allegate).
E già, in precedenza, nello stesso punto,
altri veicoli avevano subito la stesso sorte,
subendo danni alla propria carrozzeria e ai
vetri dei fanali.
Cosa sarebbe successo se qualche persona si fosse trovata là in quei momenti?
Ci auguriamo che l’incolumità e la tranquillità dei suoi cittadini siano la priorità di
questa Amministrazione e che, quindi, si intervenga tempestivamente e concretamente affinché il problema sia risolto e non
si debba assistere all’ennesima tragedia
annunciata.
Distinti saluti
Ginosa, lì 1 agosto 2011
I residenti
17 attualità
La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011
Ai Comprensivi “S. G. Bosco” e “R. Leone”
finanziamenti dei Fondi Strutturali Europei
per interventi sugli edifici scolastici
Due i fiori all’occhiello di cui potrà fregiarsi la Comunità Scolastica ginosina
e marinese, grazie all’aggiudicazione
di due Azioni dei Fondi Strutturali europei.
Gli Istituti in questione sono il Comprensivo marinese “R: Leone” e il
Comprensivo ginosino “San Giovanni
Bosco”, ambedue diretti dal prof. Vincenzo Calabrese (l’istituto marinese
affidatogli in reggenza).
Ma andiamo con ordine.
Lo scorso anno scolastico, sulla base
di una relazione tecnica supportata
da argomentazioni circostanziate, il
dirigente scolastico dell’I. C. San Giovanni Bosco, ha inoltrato domanda di
partecipazione alla candidatura degli
Istituti scolastici pugliesi per la richiesta di Fondi strutturali europei PONPOIN che investono interventi nel
settore dell’edilizia scolastica tesi al
miglioramento e adeguamento degli
edifici nel rispetto delle norme che sostengono il risparmio energetico, l’integrazione
urbanistica, l’efficienza delle strutture scolastiche collaterali, ecc.
A fine estate, al dirigente, prof. Calabrese,
viene comunicato ufficialmente che l’Istituto
da lui diretto è terzo nella graduatoria della regione Puglia, dei progetti ammissibili e
che per la sua scuola si prevede un piano di
finanziamento pari a circa 350.000 euro per
l’isolamento termico dell’involucro edilizio
(in linea con la politica del risparmio energetico messa in atto dalla nostra Regione); per
l’incremento della qualità delle infrastrutture scolastiche; per i trattamenti di superfici
verticali e orizzontali; per il miglioramento
degli spazi esterni e raccordi con il contesto urbano; per gli impianti sportivi. In sintesi, non un intervento di “facciata” (come
comunemente si può pensare) ma un vero
e proprio intervento strutturale per il miglioramento della qualità del servizio scolastico
offerto dal comprensivo San Giovanni Bosco.
Ma non è finita qui perché la “doppietta”
registrata dal prof. Vincenzo Calabrese,
investe il comprensivo “R. Leone” di Mari-
na di Ginosa di cui è reggente già da
qualche anno. In quell’Istituto, credo
che il risultato ottenuto con l’azione
PON aggiudicata, sia di portata storica, infatti il finanziamento complessivo di oltre 348.000 euro, prevede non
soltanto l’intervento per la Centrale
Termica completa di impianto elettrico ma (soprattutto) la realizzazione
di un impianto sportivo con tribuna
fissa, spazio palestra, attrezzi sportivi
per attività ludico-motorie sia sportive
sia espressive che permetteranno la
realizzazione di tornei di pallacanestro, calcio a 5, nonché saggi di fine
anno e quanto altro di attività creative
la scuola progetterà. Finalmente gli
alunni dell’Istituto marinese avranno
la loro tanto agognata palestra!
Al dirigente scolastico la domanda
non affatto scontata. È soddisfatto?
«Per il momento sì. Non potrei non
esserlo, in egual misura per i due Istituti. Tuttavia quel che è certo è che non ci
accontentiamo. Per la scuola, in generale,
per la formazione e l’istruzione dei futuri
cittadini, chiedere il meglio non è mai abbastanza e noi finché potremo non ci stancheremo di perorare la causa a sostegno
dell’efficienza e dell’efficacia educativa, a
tutti i livelli istituzionali, perché è giusto che
ciascuno faccia la propria parte per garantire un ottimo Sistema Scolastico ai nostri
giovani».
Adele Carrera
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La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011
attualità
GINOSA INCORONA MISS WELLA 2011
Puntualmente, come ogni anno, il
concorso Miss Italia, ormai di casa
a Ginosa dal 1998, quando Tonino
e Anna Scorpati aprirono le porte
del nostro paese al concorso, ha
riempito Piazza IV Novembre di
gente ma anche e soprattutto di
bellezze tutte nostrane firmate
Puglia.
Una serata divertente, con uno
show che annualmente si rinnova
e vede alternarsi sul palcoscenico
momenti di spettacolo, di musica e
di moda in cui non manca la presenza di personaggi dalla fama
già consolidata come Giovanni
Conversano, tronista del programma di Canale 5 uomini e Donne,
nelle vesti di presentatore dell’evento, in compagnia della bellissima Veronica Pinnelli, del talentuoso cantante Ottavio de Stefano e il
comico di “”Zelig Off” Ronnie Guarino. Nel cielo ginosino una stella
brilla di più di tutte, è quella di Federica Cappello, 22 anni, di Lecce,
che ,con il numero 2, si aggiudica
il titolo di miss Wella Puglia 2011 e
strappa il biglietto per le prefinali di
Montecatini Terme.
Nella tappa di Ginosa, organizzata
da Swift Relation di Michele Cassano e patrocinata dell’amministrazione comunale, altre quattro
le concorrenti premiate, si tratta di:
Evaelisa Vernaleone (miss Rocchetta Bellezza), 20enne di Lecce;
Mary Falconieri (miss Wella Professionals 3° posto), 18enne di
Nardò; e ad ex aequo per la fascia
di Miss Peugeot, Marina Cela,
21enne di Bitonto, e Rossella Pavoncelli, 18enne di Taranto. A giu-
dicarle è stata una giuria presieduta dal sindaco Vito De Palma
e composta da Michele Boccardi, Luigi Coppola, Antonio Bradascio, Enzo Russo, Antonio
Donno, Annarita Cassano, Michele Montemurro, Rodolfo Rubino, Annamaria Ilgrande, Lorenzo Lojudice, Giuseppe Mele
e Antonio Pizzulli.
Secondo una storica e consolidata tradizione a curare il look
delle bellezze pugliesi, nel
backstage, i parrucchieri ginosini Anna, Tonino e Carmela Scorpati con il loro staff, protagonisti
ufficiali con Wella Professionals
del backstage di Miss Italia dal
1998 e da quest’anno anche di
Miss Italia nel Mondo, tenutasi il
4 Luglio a Reggio Calabria, in
diretta su Rai Uno. Un grande
successo per gli hairstylists e le
loro collaboratrici Miriam e Maridora, grande soddisfazione ma
soprattutto tanti complimenti per
l’ottimo lavoro svolto dietro le
quinte ginosine, tra i quali spiccano quelli dell’ispettore di Wella Professionals, il sign. Lorenzo
Lojudice membro della giuria
tecnica. Il lavoro del team Scorpati non si è limitato, però, solo
alle miss, ma ha dato vita alle
acconciature del momento moda che ha visto in passerrella
l’abbigliamento casual e raffinato di Castellano Abbigliamento
di Ginosa e gli abiti da sposa di
Silvia Lucarini di Matera.
Sarah Scorpati
foto Tonino Di Dio
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La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011
Ancora protagonisti i LU.MA.GI.GI.
UN GRANDE SUCCESSO ARTISTI IN PIAZZA
Vince questa edizione Francesca Leccese che conquista il 1° Posto. Alle sue spalle Lisa D’Amelio 2° Classificata, e Cristina Nicolardi 3° Classificata. Nel corso della serata anche la Sagra dell’Arrosto con lo Spettacolo Fenomenal con i Record del Guinners World.
Ancora protagonista l’Associazione Culturale LU.MA.GI.GI., grazie al patrocinio
dell’Amministrazione Comunale di Ginosa
e al Delegato alla Cultura Antonio Bradascio. Ginosa il 23 e il 24 Luglio, ha vissuto
due giorni di grande spettacolo con il contorno della Sagra dell’Arrosto. A vincere
questa edizione di Artisti in Piazza, è stata
Francesca Leccese che sul fil di lana ha
preceduto Lisa D’Amelio 2° Classificata. Mentre Cristina Nicolardi è giunta 3°
Classificata ad una sola lunghezza dalla
D’Amelio e addirittura a due solo lunghezze dalla Leccese. In questa edizione la
giuria, presieduta dal grande artista Mario
Rosini (2° Classificato a Sanremo nel 2004
con il brano “Sei la vita mia”), era composta
dalla The Blues Brass Band; dal Sindaco di
Ginosa Dott. Vito De Palma; dal Delegato
alla Cultura Antonio Bradascio; dalla Prof.
ssa Carmen Pignatelli; e dal sarto del Principe Williams, Angelo Inglese. La giuria ha
deciso sul fil di lana la Vincitrice di questa
manifestazione. Infatti la Classifica Finale è
stata la seguente: 1° Classificata: Francesca Leccese con 121 Punti; 2° Classificata: Lisa D’Amelio con 120 Punti; 3° Classificata: Cristina Nicolardi con 119 punti.
Come si può notare una classifica incredibile, tutte insieme ad una sola lunghezza
di distanza. Gara bellissima e soprattutto
equilibrata. Però il punto di distacco tra le
tre, ha decretato Francesca Leccese la Vincitrice di questa edizione. A far da contorno
come sempre ad Artisti in Piazza, la Sagra
dell’Arrosto con gli stand di alcune macel-
lerie di Ginosa, che con i loro prodotti tipici
locali hanno deliziato il numeroso pubblico
presente nella Piazza di Ginosa. Oltre alla Sagra, lo Spettacolo Fenomenal con la
partecipazione del Mago Genius; del Cabarettista Giuseppe Guida, e la partecipazione straordinaria direttamente da Canale 5,
del Guinners World Record 2011. Il nostro
campione ginosino Giuseppe Gentile ha
fatto rivedere alcuni suoi Record. Mentre la
novità di questa edizione, è stata la spettacolare Fiat 500 di Maria Lucia Mugno che
ha portato sul palco ginosino una 500 rivestita di capelli.
Un successo incredibile, grazie ancora una
volta ai LU.MA.GI.GI.
(Gianluca Catucci)
[email protected]
foto Graziano Moro
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attualità
La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011
VI Edizione della Festa “Tèrre de ù Munachicchie
La manifestazione estiva dell’Arci travalica le mura ginosine
Grande spiegamento di energie per la
VI edizione della festa “Tèrre de ù munachicchie”, da parte dei soci del circolo
Arci “Il ponte” di Ginosa, che quest’anno
hanno coinvolto nell’allestimento delle
giornate del 11 e 12 agosto scorso molte
associazioni ginosine (e non solo), oltre
agli Enti Istituzionali.
Già dai primi giorni del luglio scorso ha
cominciato a circolare la tradizionale
brochure che il circolo inserisce come
parte integrante nella realizzazione della
manifestazione. Infatti, il libretto, a detta
di soci e dirigenti, rappresenta la ricerca
storica legata al territorio, che nell’ambito della festa, invita tutti alla riflessione sul passato che ci appartiene. Nelle precedenti edizioni gli argomenti approfonditi hanno riguardato riti magici,
erbe officinali, mestieri scomparsi ecc.,
quest’anno non ci si poteva far sfuggire la circostanza delle celebrazioni del
150° dell’Unità d’Italia, sicché l’attenzione è
stata rivolta a quel periodo storico rileggendo il fenomeno del brigantaggio (che ha visto
protagonista il Meridione) e il suo peso nella
determinazione della successiva Questione
Meridionale. E, come di consueto, ormai, la
cultura e l’arte nelle loro varie manifestazioni sono state le grandi protagoniste di tutta
la kermesse. In collaborazione con il dottor
Giambattista Sassi, direttore del museo cittadino, Santa Parasceve, il giorno 16 luglio
è stata inaugurata la Terza Collettiva artistica, nella quale hanno esposto oltre 30 pittori
e scultori venuti da tutto il Meridione (e oltre);
e dal giorno della inaugurazione della Collettiva fino al 18 agosto si sono susseguite una
serie di iniziative musicali e culturali che l’Arci
ha racchiuso in una rassegna intitolata Serate nel Chiostro. Infatti, proprio il chiostro del
vecchio convento (oggi museo) di corso Vittorio Emanuele ha fatto da location agli incontri
con 4 autori che hanno profondi legami con
il nostro territorio (Giancarlo Girardi, Roberta
Strada, Mino Danuzzo, Maria Antonietta D’O-
nofrio) dei quali sono state presentate
le ultime fatiche letterarie e, nella coorte del bar Borgo Antico, hanno trovato
spazio poeti del livello di Valeria Montaruli, Francesco Silvestri, Dino D’Aprile, Giovanni Salvemini, Erminia Daeder e Nunzio Tria, quest’ultimo anche
in veste di organizzatore e collaboratore nonché “padre” del circolo culturale
laertino Disfonie.
«La scelta di autori e poeti – dice il presidente dell’Arci ginosina, Stefano Giove – non è casuale. La nostra associazione punta alla valorizzazione dei
talenti locali o comunque legati al nostro territorio, nei diversi ambiti artistici.
Pertanto anche i musicisti che si sono
esibiti nell’ambito di queste serate sono stati individuati sulla base di questo
criterio, mi riferisco al giovane gruppo
dei “5 Mirrors” e all’ormai famoso musicista Antonello Bitella… le conduttrici delle serate, invece, non sono talenti locali
ma socie Arci, Rosa Perrone e Daniela Coppa, che hanno assolto a questo ruolo con il
massimo impegno.»
E, “aspettando ù munachicchie” con le Serate
nel chiostro e nella coorte dell’ex palazzo Tarantini, la data fatidica dell’attesa festa “Tèrre de ù munachicchie” è giunta. E per queste
due serate, il circolo ginosino ha catalizzato
coinvolgendole nell’organizzazione, le associazioni LocoMotiva, Amici del Gusto, Cava
21 attualità
La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011
lieri Madonna D’Attoli, Amici della fisarmonica, Auto-moto classic Genusia e Prosound. Sicché, patrocinata dall’Amministrazione comunale e
provinciale e in collaborazione con
lo Spi-Cgil di Taranto, già dal primo
pomeriggio del giorno 11 le strade
della nostra cittadina sono state invase da centinaia di visitatori giunti
da Taranto e provincia grazie ad un
riuscito gemellaggio tra l’assessorato alle Politiche Sociali del comune
di Taranto e l’Arci ginosina. La Festa, quest’anno, spalmando le sue
numerose attrattive da piazza IV Novembre, a piazza Orologio, ha offerto la possibilità ai forestieri giunti a
Ginosa di conoscere buona parte
del nostro centro storico grazie alla
guida esperta di Antonio Pizzulli che
ha accolto e accompagnato gli ospiti
lungo un percorso che li ha portati fin
giù alla chiesa Madre.
Nel frattempo in area Palatrasio, su
un percorso predisposto da professionisti dell’equitazione, si è svolta
la gara della I Giostra del Munachicchio, disputata tra diverse associazioni equestre della provincia.
E mentre Ginosa era invasa festosamente da più versanti, nella piazza centrale, attrazioni per bambini,
stand di attività creative, face painting e mostra dei centrini, nonché lo
start per la votazione popolare del
concorso Il Centrino più bello e partenza per la Caccia al tesoro, allestita dai giovani di LocoMotiva. Quando i fuochi degli Amici del Gusto si
sono accesi, da Piazza Plebiscito fino a piazza Orologio, per provvedere agli arrosti e alle fritture degli stand gastronomici, l’ora era già
quella degli spettacoli. Il primo: Leo
Teneriello in concerto, in piazza Orologio, presentato da Daniela Coppa;
a seguire: quello in piazza VI Novembre, presentato da Gerardo Sannelli
e Maria Giannuzzi. E con la piazza
ormai stracolma di spettatori, mentre sul palco si avvicendavano ospiti
e amministratori per i saluti di rito, da
ogni dove spuntavano ragazzi che
si rincorrevano affaccendati… (erano quelli della caccia al tesoro). Alle
21,30 sul palco sono saliti i vincitori della gara equestre e il primo palio della I Giostra del Munachicchio
è stato assegnato ai cavalieri dell’associazione equestre di Castellaneta.
Quelli della caccia al tesoro correvano ancora quando le donne del Centro Anziani si sono esibite nella esecuzione di canti tradizionali ginosini.
Alle 22,30 l’atteso concerto della
Sossio Banda che ha trattenuto in
piazza un numeroso pubblico nonostante la serata non fosse tra le più
calde d’agosto. Intanto, per tutta la
durata del concerto, quelli della caccia al tesoro correvano ancora!
Alla mezzanotte, a suoni e luci abbassati, la caccia al tesoro non dava ancora i
frutti sperati e quando si prefigurava una lunga nottata di rincorsa al tesoro… finalmente
un grido di vittoria! Benedetti cellulari messi
in palio e nascosti sì tanto bene!...
Il 12 agosto la festa Tèrre de ù munachicchie
non aveva ancora detto tutto e fin dalle prime
ore del tardo pomeriggio, divertimento assicurato per i più piccoli con tre attrazioni tutte dedicate a loro, dislocate da piazza grande fino alla Scuola dell’Infanzia D. Perrone.
E mentre gli stand gastronomici erano già in
piena attività, il pubblico visitava la mostra di auto d’epoca
allestita in piazza Orologio dai
soci della Auto-moto Classic
Genusia, Daniela Coppa introduceva nella stessa piazza il
concerto di Francesca Leccese, per più nostalgici, in piazza
Plebiscito si esibiva il coro delle anziane del Cap ginosino,
accompagnato dagli Amici della fisarmonica, sul palco centrale i bravi presentatori, Gerardo Sannelli e Maria Giannuzzi procedevano alle premiazioni dei vincitori della gara
del Centrino più bello (di cui si
sono aggiudicati il primo premio Rosa Delfino di Ginosa,
il secondo Agnese Perrini di
Laterza, il terzo Mariella Pupino di Ginosa e quello speciale della giuria, Vincenza Sassi) e ai ringraziamenti dovuti a
sponsor e rappresentanti Istituzionali, piazza IV Novembre s’andava sempre più gremendo per l’attesa commedia ad opera del circolo Arci.
Alle 22,30, come da scaletta,
le luci si sono accese su Le
fattere so’ frutte le chiacchiere
so’ frunne, commedia musicale in due atti di Adele Carrera
e Stefano Giove, interpretata
dai soci Arci, con la partecipazione de “I cantori d’ù munachicchie”, delle allieve della
scuola di danza Steep to dance di Tina Antonucci, le musiche originali di Davide Giove
e Leo Caragnano e la regia di
Francesco Pizzulli.
Assistere ad una pièce teatrale in una piazza che non offre
le condizioni ottimali per godersela è sempre un’impresa ma, chissà cosa accade
quando si allestiscono le commedie del circolo Arci ginosino… il pubblico si inchioda e
la maggior parte di esso resiste a tutti i disagi… è accaduto negli anni passati, è accaduto anche questa volta e il
comico processo allestito sul
palco ha reso tanto partecipe il pubblico che, alla fine, un
applauso partigiano non ha lasciato dubbi su chi fosse il favorito in quella gioiosa aula di
tribumnale… il munachicchio,
naturalmente!
Per chi non l’avesse vista, il
presidente e i soci assicurano che la stessa sarà ripresentata in teatro nel mese di
novembre in occasione della giornata solidale AiutArci in
Teatro.
Ma, per tornare alla nostra
manifestazione agostana, su
un palco sfavillante di palloncini e coriandoloni, tutti i protagonisti, passata la mezzanotte,
hanno salutato il pubblico ancora tanto numeroso dando appuntamento al prossimo 11 e
12 agosto. La VII Edizione!
Lina Luisi
foto Antonio Gatti
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La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011
COSA PASSA
IN TV?
argomenti
AVIS DI GINOSA: ESTATE “CALDA”
“Avanti un altro!’’,
Bonolis alla conquista della fascia preserale con un nuovo
format made in Italy
A pochi giorni dal lancio ufficiale del palinsesto dell’autunno 2011, ecco arrivare le prime pillole tv da somministrare ai
telespettatori italiani rientrati dalle ferie.
È il caso di “Avanti un altro!’’, il nuovo
programma che Paolo Bonolis condurrà
ogni pomeriggio, domenica compresa,
su Canale5. Una sfida importante quella che il presentatore dovrà affrontare,
specialmente se si considera la fascia in
cui la trasmissione è stata piazzata, vale
a dire quella preserale. Un gioco a quiz
con premio in denaro dove non appena
si sbaglia si fa largo al concorrente successivo: ecco in cosa consisterà il format
tutto italiano giostrato dalla coppia Bonolis-Laurenti. «Si vivrà un’atmosfera molto
serena e speriamo che sia gradita, sono
convinto che potremo divertire – ha dichiarato il conduttore con la parlantina veloce
- ci hanno dato fiducia e siamo soddisfatti
anche per il fatto di non aver speso soldi
all’estero, ma di aver creato un prodotto
italiano in un momento di crisi come questo». La domanda a questo punto sorge
spontanea: gli italiani gradiranno il prodotto di casa Mediaset o dimostreranno il
loro nostalgico attaccamento a programmi
della concorrenza Rai come “L’eredità’’ di
Carlo Conti? Si prospetta una battaglia a
suon di dati Auditel. Certo, alcuni reputano
il “caro vecchio Paolo’’ e “il fido Luca’’ una
garanzia per quanto riguarda gli ascolti,
soprattutto se si tratta di orchestrare un
gioco dove si entra in contatto con tante
persone. Non resta che attendere il primo
responso del pubblico da casa.
Miki Marchionna
Nonostante il periodo estivo sia sintomo di ferie e relax, l’AVIS di Ginosa non si è fermata
ed ha partecipato a molte iniziative benefiche e istruttive nel mese di Agosto appena trascorso.
Il giorno 9 era presente alla “Fiesta” presso il Parco Comunale di Marina di Ginosa con uno
stand di angurie e meloni per tutti i visitatori;
il 21 ha partecipato alla “Ciclo - escursione” presso Torre Mattoni e il Lago Salinella, unendo aggregazione, sport e cultura in una sola manifestazione;
il 27, con la partenza di un bus di giovani donatori e non, per assistere alla “Notte della
Taranta” di Lecce, evento internazionale che ogni anno richiama molti turisti di tutto il globo
e emittenti televisive locali e nazionali (per l’occasione Studio100TV ha anche nominato le
varie associazioni presenti tra cui proprio l’AVIS di Ginosa);
il 28 per la ricorrenza dell’ Anno Europeo Del Volontariato, ha organizzato la manifestazione “La Ragnatela del Volontariato” presso Piazza Padre Pio a Marina di Ginosa. A questa
bellissima iniziativa hanno risposto molte associazioni culturali e di volontari, e, dopo l’intervento del parroco Don Renzo Di Fonzo, che ha ringraziato tutti i presenti e la cittadinanza per l’impegno profuso negli ultimi anni, si sono susseguite molte esibizioni musicali e
canore (Francesca Melchiorre, Silvia Pollaro, Dunk, Max Pirovano e il gruppo The Mirrors),
piccole rappresentazioni teatrali del gruppo “Orizzonti 2011” e poesie in vernacolo ginosino
de “la Jarvine”. Un grande ringraziamento alla canatante Francesca Leccese, abile anche
nel ruolo di presentatrice. Il tutto si è concluso con la consegna di magliette celebrative a
tutte le associazioni presenti.
Pur essendo stata impegnata per molti giorni, l’associazione ha comunque proseguito nella
sensibilizzazione alla donazione e, rispetto all’anno 2010, le sacche raccolte nel periodo
estivo, sono state superiori, rendendo tutto il direttivo molto orgoglioso del lavoro svolto e
felice per il risultato ottenuto.
L’AVIS ringrazia tutti i donatori per i risultati conseguiti e invita a continuare così per ottenere nuovi record di raccolte nelle prossime date.
Baldassarre D’Angelo
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attualità
La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011
In ricordo di Franceschino Cazzetta
Ci sono persone che scrivono la storia di
una comunità
attraverso il loro agire quotidiano, lo fanno
senza clamori,
con tenacia e
con perseveranza. La scrivono, pagina
dopo pagina,
in silenzio… e
sentondosi fischare le orecchie per tutte le
maldicenze che gli invidiosi lanciano contro.
Franceschino Cazzetta è stata una figura
straordinaria per la nostra comunità. Abile
artigiano, attivo dirigente politico, abile
amministratore e, soprattutto, presidente
per tanti anni del Comitato Feste della Madonna del Rosario.
Se riflettiamo un momento su quello che è
stato il grande percorso di vita di Francschino, non possiamo che riconoscere che è
stato un Grande Ginosino, una di quelle
persone che sanno mettere al primo posto
il proprio impegno sociale, civile e di fede.
Io l’ho conosciuto sia come amministratore
sia come Presidente del Comitato Feste e
devo dire che mi sono trovato di fronte a
un uomo che ammirava quello che si faceva per la nostra comunità e anche quando,
oramai anziano e malato, mi incontrava mi
incoraggiava a continuare a fare le cose
che faccio. Detto da lui era una grande
spinta a proseguire!
Credo che sia giusto trovare il modo e la
forma per ricordare questo grande Ginosino, il suo impegno e la sua generosità non
possono essere dimenticati, sono l’esempio tangibile di chi ha fatto crescere questo
nostro paese.
Di fianco, pubblichiamo la lettera di un suo
grande allievo, Pino Ricciardi e questo articolo è arricchito da immagini che hanno
allietato la nostra vita. Grazie Franceschino per quello che hai fatto per Ginosa.SG
CARO
PRESIDENTE
Per me scriverti in
questo momento di
angoscia e smarrimento per la tua dipartita è difficile ma
tenterò di farlo.
La Vergine Maria ti
ha voluto con sè, ti
ha riunito insieme a
Battista Malagnini,
mestr Vincenzo Parisi, Federico Malvani, Filippo Galatola, e tanti altri che
avete servito la
Madre di Cristo organizzando la festa.
Quando si iniziava a mettere a punto il programma, il tuo pensiero correva a mettere a
punto il programma religioso, chiamavi il Parroco e insieme curavate il programma rendendolo solenne nei minimi particolari, poi curavi l’aspetto civile della festa.
Mi ricordo che quando venne a Ginosa il Cardinale ARINZE, tu in contatto con il Vescovo
assiduamente perché la cosa si avverasse, poi dopo la processione quando dovevano
andare a mangiare,umilmente da Presidente mandasti gli altri a fare compagnia al Cardinale, al Vescovo, ai Sacerdoti, Tu rimanesti a vegliare sulla festa affinché tutto procedesse bene, anzi passasti da casa, e senza toccare cibo, partisti per la zona dei fuochi
perché arrivavano i fuochisti per sistemarsi, con te ci si alzava al mattino del venerdÏ e si
andava a letto all’alba del martedì, stanchi ma felici.
Sei stato il punto di riferimento di tutti i comitati e non solo anche della gente dei rappresentanti delle bande, dei capobanda, degli illuminatori, dei pirotecnici della Puglia e delle
altre Regioni che ti conosceva come presidente della festa della Beata Vergine de Rosario di Ginosa, riuscivi ad avere il massimo trattando tutti con rispetto e facendoti rispettare, e se anche cambiavi bande, o fuochisti o illuminatori tutti quando ti vedevano nelle
piazze ti venivano a salutare, e anche quando la malattia non ti ha permesso più di girare, tutti hanno chiesto di te, fino ad oggi.
Sì Presidente quello che risalta agli occhi è che tu hai servito Maria, e non ti sei servito
di Lei per essere servito, Maria ha incarnato in te il Vangelo, (Gesù venuto al mondo per
servire e non per essere servito, nell’ultima Cena Lui il Maestro lavò i piedi ai suoi apostoli e non viceversa, morì per noi in croce e sconfisse la morte con la Resurrezione). Concludo questo pensiero dicendo che servendo Maria hai Servito Suo Figlio Gesù Cristo.
Ora che sei con Lei ti chiedo un piacere, intercedi presso la Madre Celeste e da parte mia
chiedile se mi può perdonare se non riesco a capire che bisogna servire la Chiesa e attraverso di Lei aprire il Cuore ai progetti di Dio, e non di servirmi della Chiesa e di Maria
per i miei progetti personali e di potere.
CIAO PRESIDENTE
Pino Ricciardi
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La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011
attualità
Ginosa piange Carmelo e Mary
Carmelo Mary, sono passati 37 giorni dal triste evento, ma
ancora non riesco a credere, a capire, a darmi una spiegazione. Devo farmene una ragione, ho capito che era scritto
nel destino, un cattivissimo destino che vi ha portato via, due
persone molto care due amici fraterni. Per qualche giorno
abbiamo sperato che almeno Mary venisse risparmiata dalla
sorte, per poter dare una guida alle piccole Michela ed Ilaria,
ma così non è stato, anche lei è volata in cielo per raggiungere te Carmelo. Carmelo non immagini quante persone mi
hanno fermato per manifestare il loro dolore, il loro dispiacere,
il loro sostegno. Quanto è stato difficile anche solo rispondere
ad un fatto che non credevo essere reale. Sì, perché quando
Marino mi ha messo al corrente dell’accaduto, io non ci credevo, “dai Marino ti devi essere sbagliato, gli dicevo, non può
essere morto”, invece era vero. In questo periodo i miei bambini mi osservavano in silenzio, io cercavo di non fare trapelare il mio stato d’animo, ma loro un giorno mi hanno detto:
“papà non pensare sempre a Carmelo altrimenti diventi triste”.
Ecco, nelle parole dei miei bambini vorrei racchiudere quello
che provo, non c’è un solo giorno che non mi porti alla mente un episodio, una battuta fatta insieme. Per 40 anni ci siamo frequentati, dall’asilo fino ad oggi non ci siamo più lasciati,
di episodi di vita vissuta insieme ne avrei da raccontare, dalle
magagne a scuola, agli scherzi con gli amici, ai festeggiamenti dei mondiali fino alla nascita dei nostri figli ed anche nei momenti più bui e tristi ci siamo sempre sostenuti, a dimostrazione che l’amicizia con la A maiuscola, esiste davvero. In questi
giorni che abbiamo riaperto l’ufficio aspetto di vederti arrivare
sulla porta e poi salutarmi con la tua solita frase: “ l’muort d’ Berluscon cè call’ ca’ fasc?” e giù a ridere. Sì l’ufficio l’abbiamo riaperto, va bene, non ti preoccupare anche da lassù, gli orari cerchiamo di rispettarli, con la gente ci comportiamo bene, facciamo
il possibile, e poi io lo so che se abbiamo bisogno di qualcosa in
qualche modo tu saprai darci una mano anche da lì.
Ciao Carmelo ciao Mery dal vostro AMICO FRATERNO
MINO NOIA.
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attualità
La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011
IN RICORDO DEL
NOSTRO CAPO
E’ sempre difficile riuscire a trovare le parole
giuste quando bisogna ricordare un amico, un
parente, una persona cara che ci ha lasciati ma diventa quasi impossibile farlo quando
devi descrivere una persona che racchiudeva
tutte queste figure messe insieme.
Ebbene si tu eri così l’amico di tutti, il fratello
di noi collaboratori e per alcuni sei stato come
un padre, quel padre che a qualcuno è venuto
a mancare e sei stato un esempio di vita da
prendere in considerazione e seguire i propri
consigli, accettare l’aiuto che in ogni momento eri disposto a dare. Ringraziarti di tutto
questo non ce ne sarà bisogno perché da
lassù, ne siamo convinti, ci osservi e ci aiuti
in ogni momento della giornata, infondendoci
tenacia, attenzione e precisione, quelle che ti
hanno sempre contraddistinto e che chiedevi
e pretendevi da tutti noi, dal primo momento
della giornata fino all’uscita dall’ufficio, porta
che non varcherai mai più con il tuo sorriso e
quel fischiettare consueto che contraddistingueva la tua gioia stampata sul viso e il tuo
arrivare spensierato e senza problemi.
Dal primo momento di quel maledettissimo
giorno che ti ha portato via ci siam chiesti una
sola cosa: Come faremo ora senza di te. Ce
lo chiediamo ancora oggi, non è semplice colmare il vuoto che ci hai lasciato, ci verrebbe
da dire è impossibile ma tu ci insegnavi che
nulla è impossibile, passo dopo passo le mete
si raggiungevano, e se ne prefiggevano altre,
numeri da capogiro, da record, quei record
che ogni fine campagna lavorativa ci comunicavamo e facevamo salti di gioia perché ci
confermavano di essere la prima sede CIA
della provincia.
E tutti insieme ti chiediamo di continuare a
spronarci a infonderci forza e certezze, quel-
le che non vogliamo che ci vengano a
mancare senza la tua presenza perché
siam certi che da lassù veglierai sulla
tua sede, sui tuoi collaboratori, sui tuoi
clienti che non c’è giorno che non ti ricordano e restano attoniti dalla tua improvvisa assenza, e con la tua maniacale precisione dirai: si può fare meglio
e di più forza ragazzi a lavoro.
Grazie di tutto quello che ci hai insegnato come professionista e come uomo, non potremo mai dimenticarlo e ne
faremo tesoro nel corso della nostra
vita.
Ciao CARMELO anzi ciao CAPO.
CIA GINOSA
MINO, MARINO,
FLORANNA, LOREDANA
E’ passato circa un mese da quando Carmelo e Mary non ci sono piu’, eppure in
CIA c’e ancora tanta incredulita’ e non riusciamo ancora a farcene una ragione. Al
dolore e alla irrazionalita’ di un siffatto
evento si uniscono la consapevolezza della insostituibilita’ di Carmelo nella nostra
Organizzazione, della sua freschezza di
idee, della sua sensibilita’, della sua umanita’, della sua intelligenza ma, e sopratutto, del suo sorriso, della sua profonda propensione a stemperare le situazioni difficili
ed offrire sempre il suo contributo di idee
per risolvere questioni non sempre semplici. CARMELO CI MANCA! anche se lo avvertiamo ancora in mezzo a noi, nella quotidianità del nostro lavoro, nella SUA Sede
di Ginosa che con parsimonia e con fatica
aveva portato ad essere la prima sede della CIA di Taranto. In piu’ di un occasione in
questo mese i miei pensieri sono andati ai
suoi figlioli e alla tragedia in cui sono venuti a ritrovarsi, sicuramente attorniati dagli
affetti dei loro cari, nonni, zii, amici, ma comunque senza piu’ la presenza insostituibile della loro mamma e del loro papa’. Un
ultimo, ma non meno importante pensiero,
lo voglio rivolgere ai miei eccezionali e stupendi dirigenti della CIA di Ginosa! A Mino
a Loredana a Marino ed a Floranna dico:...
quella scrivania vuota nell’ufficio, non sia
per voi sintomo di angoscia, ma sprone per
andare avanti e continuare a crescere cosi’
come Carmelo ci aveva abituati. So bene
che la sua dolcezza e la sua umanita’ nel
rapporto con i soci non si possono mutare
facilmente, ma in voi ci sono tutte le condizioni affinche’ questo distacco non lo si avverta in maniera traumatica.
Nicola Spagnuolo - Presidente Prov. le
C.I.A. Taranto
IN MEMORIA DI CARMELO
LA CIA DI GINOSA HA ISTITUITO UN LIBRETTO DI RISPARMIO PER
SOSTENERE LE PICCOLE MICHELA E ILARIA CANDIA, FIGLIE
DELL’AMATISSIMO COLLEGA CARMELO E SUA MOGLIE MARY,
NEL DIFFICILISSIMO PERCORSO DI CRESCITA SENZA I GENITORI
VENUTI A MANCARE PER IL TRISTE EVENTO GIA’ NOTO A TUTTI.
PERTANTO CHI INTENDESSE DEVOLVERE QUALSIASI SOMMA PUO’
EFFETTUARE UN VERSAMENTO LIBERO INTESTATO:
NOIA COSIMO/MENZELLA MARIO – CIA GINOSA
IBAN IT 84 P 08688 78880 000000400766
CAUSALE: SOMMA DEVOLUTA A FAVORE DI MICHELA E ILARIA
CANDIA (OPPURE UNA QUALSIASI CAUSALE)
26
La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011
attualità
Ginosa piange Carmelo e Mary
Ci sono delle situazioni che rifiuti di accettare, ti
sembra impossibile che si possano essere verificate. Questo è quello che mi è accaduto quel venerdì sera quando, dopo una serata di impegno
ero passato da casa per prendere quello che necessitava per trascorrere il sabato e la domenica
al mare… apro facebook e qualcuno mi dice se
ho saputo della notizia… io chiedo quale notizia e mi viene detto che Carmelo Candia è stato
coinvolto in un incidente e… rimani attonito, rifiuti la notizia, cerchi conferme che non arrivano
subito, arrivano, purtroppo, poco dopo quando
giunto al bivio della 106 il traffico è interrotto e la
vigilessa mi dice tutto.
All’improvviso tutto intorno a te cambia e i contorni di quella che doveva essere un allegro fine
settimana diventano cupi e i tuoi pensieri comminano per i prati sterminati dello sconforto. Non ti
rassegni, ti dici che non poteva accadere… che
forse si sarebbe potuto evitare… poi il pensiero
si rivolge a Mary che combatte tra la vita e la morte e speri che prevalga la
vita…
Non è stato così! Tutto per il verso sbagliato doveva andare!!!
Adesso mi ritorna difficile ricordare Carmelo. Ripenso alle tante partite di calcetto sulla Pescarella; alla tua collaborazione con il nostro giornale… al suo
modo di dirmi le cose che non andavano… al parlare di politica e, soprattutto,
ripenso alla tua immensa generosità.
Ci sono persone che non amano il clamore, che preferiscono la concretezza
dei fatti alla vacuità delle parole; ci sono delle persone che preferiscono essere
più che apparire; ci sono delle persone che te le trovi al tuo fianco nel momento
del bisogno senza che tu le chiami. Tutto questo è stato Carmelo Candia, lo
è stato nel suo impegno quotidiano mettendo a disposizione della comunità le
sue qualità professionali e facendolo con serietà e onestà; lo è stato nell’impegno sociale attraverso le tanti iniziative di solidarietà alle quali ha partecipato
come volontario e come sostenitore; lo è stato nell’impegno politico mettendo
la sua persona a difesa di un mondo che vive una crisi drammatica: il mondo
dell’agricoltura.
Solo qualche settimana fa lo avevo intervistato in occasione della manifestazione conclusiva di “La fattoria a scuola”. Era contento che le aziende agricole
ginosine cominciassero a farsi spazio nel mondo della scuola e lo facessero
gratuitamente. Proprio questo permetteva ai ragazzi di vivere esperienze straordinarie senza far spendere soldi alle famiglie.
Ginosa oggi è più povera! Lo è perché ha perso un suo grande figlio, uno di
quei figli che si dimostrano attenti e solerti ai bisogni di una comunità e l’aiutano a crescere senza chiedere niente in cambio. Eppure, è mia convinzione,
che il suo modo di essere, il suo modo d’agire non possono essere dimenticati,
che Ginosa e i Ginosini sapranno fare tesoro del suo amore per questa città.
Ti saluto Carmelo, saluto anche Mary che conoscevo solo di vista. E… Volevo
solo dirvi nessuno di noi vi dimenticherà!
Stefano Giove
Ciao
Carmelo,
vedi tocca ancora a me salire
sul palco a dire
qualcosa, tu non
avevi quasi mai
voluto, non volevi
che
qualcuno
pensasse che la
tua disponibilità
a favore delle
persone deboli,
poveri
diversamente abile o altri, venisse scambiata per protagonismo o avesse
altro
interesse.
Sempre
pronto
ogni qualvolta ti
portassi un problema, una difficoltà, era come se ti stessi facendo un favore. La tua disponibilità senza limiti
confini e religioni, non parole di circostanza ma disponibilità vera. E non più tardi del giorno dopo il mio
telefono squillava. Eri tu, che già davi risposte al problema. Se volessi elencare tutte le cose per cui ti sei
reso disponibile potrei stare ore a parlare, il tuo ufficio,
un punto di riferimento per noi e per tutte le persone
che avevano bisogno, sono sicuro anzi sicurissimo che
il seme da te piantato in quell’ufficio continuerà a dare
frutti perché è radicato bene nei tuoi collaboratori. A te
piacevano le cose fatte bene durante le manifestazioni
della nostra lu.ma.gi.gi. Nata per aiutare e condividere
l’amore verso chi è meno fortunato, tu con il tuo andare veloce e con i tuoi incitamenti “oh ragazzi manca
qualcosa? é tutto a posto?” ti piaceva che tutto fosse
fatto bene come faremo quest‘anno a organizzare la
giornata dell’amicizia. L’ amicizia, la stima reciproca e
le lunghe chiacchierate per cercare di dare una risposta hai bisogni dell’altro ci riempivano il cuore di gioia.
Ricordo il salvadanaio sulla tua scrivania a disposizione di chi avesse bisogno, ora al Mato Grosso, ora
alla mensa dei poveri ora a suor Francesca. Tu non eri
uno che frequentava assiduamente la chiesa, ma se è
vero che GESU’ lo incontriamo nella faccia del povero
del più debole… beh allora tutti i giorni tu incontravi
GESU’. Faremo tesoro dei tuoi insegnamenti e dei tuoi
doni, anche se il dono più grande sei tu.
Pino Valenzano dalla LU.MA.GI.GI.
27 attualità
La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011
L’Associazione
“Pronto Amici in Aiuto”
diventa autonoma
Il piacere di
leggere un libro
Rubrica di
Viola Lavermicocca
IL GIOCO
DEGLI
SPECCHI
di Andrea Camilleri.
Nel dicembre del 2010 nasceva a Ginosa l’associazione “Amici in Aiuto”, sezione distaccata
di Castellaneta e noi riportammo quell’evento. A distanza di dieci mesi sono intervenute delle
modifiche sostanziali e l’Associazione ha cambiato nome, è diventata “Pronto Amici in Aiuto”
e, soprattutto, è diventata autonoma. Infatti, dallo scorso 27 luglio, l’Associazione si è costituita e risulta iscritta alla FIR CB.
L’associazione ha assegnato le cariche in questo modo: Presidente Nunzio Ferente, Vice
Presidente Leonardo Moro, Coordinatore responsabile Vito Lorusso, Segretaria Margherita
Massafra, Cassiere Vito Pacente, Consiglieri: Tina Facilla e Vita Cristella.
Abbiamo chiesto al neo presidente, Nunzio Ferente, di illustrarci compiti e funzioni della nuova
associazione.
«Intanto abbiamo scelto di diventare associazione autonoma per meglio gestire le nostre attività. Siamo parte della FIR CB e siamo a disposizione della nostra federazione per ogni
eventualità. Siamo impegnati nel supporto a manifestazioni civili e religiose, nelle quali garantiamo la sicurezza stradale, e quanto sia utile al regolare svolgimento di tali manifestazioni. La
nostra Associazione può intervenire sul territorio comunale ginosino e marinese. Ovviamente,
qualora il presidente Nazionale della FIRCB, dovesse chiedere il nostro intervento in altre
aree, noi saremo abilitati a intervenire.»
Presidente con quali fondi riuscite a sostenere l’attività della vostra associazione?
«Al momento coi i proventi dei contributi volontari di coloro che hanno inteso sostenerci. Mi riferisco a commercianti e altre persone che volontariamente hanno offerto il loro contributo per
sostenere lo spirito e l’azione di volontariato che noi mettiamo a disposizione della comunità.»
Prima di salutarci il presidente Ferente ha voluto ringraziare «tutto il direttivo , tutti i volontari
dell’Associazione per l’ abnegazione con la quale si impegnano nelle diverse attività per le
quali l’Associazione “Pronto Amici in Aiuto” è chiamata ad operare; tutti i cittadini e gli amministratori comunali che hanno riposto la loro fiducia in noi, cercheremo di essere all’altezza
delle aspettative.»sg
Un Montalbano inedito, un racconto
carico di un’energia mai vista nelle
pagine scritte in Sicilia. In un deposito viene trovata una bomba. Subito
accantonata la pista legata al pizzo,
il commissario Montalbano e la sua
squadra si concentrano sul palazzo accanto, abitato anche da alcuni
pregiudicati. Nel frattempo arrivano
i nuovi inquilini della villa accanto
a quella dello stesso commissario;
una coppia, lui rappresentante di
commercio, lei, Liliana, commessa
in un negozio. Un giorno Liliana rimane in panne e Salvo Montalbano,
niente di più facile, le offre un passaggio. Si scoprirà che il guasto in
realtà è stato provocato, e che probabilmente è collegato alla bomba e
a tanti altri episodi che culmineranno
in un delitto. Questo gioco di specchi
si concluderà, la conclusione arriverà, con lo stile ed il consueto clima a
cui Camilleri ci ha abituati.
28
attualità
La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011
Gi. RI. D’Arte: una serata suggestiva nel centro storico
Tra le manifestazioni artistiche che, come
di consueto, hanno animato le belle e variegate serate estive ginosine, Gi. Ri. d’arte,
magistralmente organizzata dall’associazione culturale “Orizzonti 2001” ed esibita
in bella mostra la sera del 7 agosto, occupa
un posto a sé stante. E non tanto per la capacità (meramente sorprendente) di coinvolgimento di circa settanta artisti locali,
quanto per l’idea (allettante) di un percorso
espositivo snodatosi nel cuore del nostro
centro storico. «La rassegna» ha spiegato
Nicola Mancini, presidente dell’associazione, in occasione della conferenza stampa
tenutasi il 29 luglio 2011 presso la Chiesa
Matrice «è il nostro fiore all’occhiello, un
modo per far conoscere a tanta gente, indigena e non, uno dei posti più belli che il
nostro territorio offre. L’obiettivo è quello di
portare alla ribalta i luoghi dimenticati del
centro storico che grazie a recenti e pregevoli interventi di recupero stanno man mano
ritornando ad essere luoghi di vita. Allo stupore che prende il visitatore alla prima vista
si sostituisce la meraviglia per ogni piccolo
anfratto, cortile, cantina o semplice muro
dove discretamente si collocano gli artisti
in un continuo, come recita il manifesto, di
Arte, Musica, Cultura, Spettacolo e Sapori.». Mancini ha poi spiegato il significato
dell’acronimo: «Gi. sta per Ginosa, Ri per
Rivolta, parte della gravina che ospita uno
dei più suggestivi villaggi rupestri testimo-
ne di vita millenaria, e l’Arte è quella che ci
proponiamo di portare in questi affascinanti
luoghi». Per quanto concerne l’aspetto organizzativo, Mancini ha detto che l’impostazione è stata simile a quella dello scorso
anno, e non poteva essere diversamente
visto il grande successo della rassegna del
2010, solo che «abbiamo un percorso un
po’ più lungo poiché maggiore è il numero
dei partecipanti». E difatti ventiquattro artisti sono stati presenti, la sera del 7 agosto
2011, con personali di fotografia, fumetto,
pittura e opere realizzate con le più svariate
tecniche. «Un elemento di assoluta novità
rispetto alle passate edizioni» ha tenuto a
precisare Nicola Mancini «è l’esposizione
delle opere, gentilmente concesse dalle autorità, realizzate dai detenuti del carcere di
Taranto, come a significare che il recupero
e l’integrazione sono concrete possibilità
per tutti». E ancora musicisti, danzatori,
attori di teatro, artisti di strada (quarantacinque in tutto) si sono esibiti lungo un percorso di 1.500 metri che da Largo Cortina,
passando per la Madonna del Trascorso, si
snoda sulla vecchia via Matrice fino alle vie
Geofoli, San Giovanni e l’ingresso della “Rivolta” (purtroppo non visitabile per problemi
di sicurezza). Spazio anche agli “under 18”,
ove è stata data la possibilità alle giovani
promesse dell’arte locale di esibire le loro
opere. Non sono mancati inoltre stands appositamente allestiti ove il visitatore ha po-
tuto gustare i prodotti della tradizione enogastronomica ginosina. In uno stand in particolare sono state distribuite solo bevande
analcoliche «perché» ha spiegato Nicola
Mancini «il consumo dell’alcol va condannato, e noi lo condanniamo inculcando nei
giovani l’idea che ci si può divertire anche
in altro modo».
Lieta dell’evento è stata anche l’Amministrazione Comunale. «Esso testimonia» ha
spiegato il delegato alla cultura, Vitantonio
Bradascio «quando di buono, da un punto di vista artistico, il nostro territorio offre.
Con questa iniziativa, nata da una scommessa nella primavera dello scorso anno,
Orizzonti 2001 palesa la sua sensibilità
verso i giovani artisti locali e dà il massimo impegno alla valorizzazione delle loro
opere. Il comune ha sempre supportato
l’associazione nel raggiungimento del fine,
sollecitandola in continuazione. È questa
la dimostrazione che in dieci anni di buon
governo abbiamo lavorato per far lievitare
la comunità».
È stata una bella serata, viva, piacevole e
densa di cultura. Un’iniziativa suggestiva
che ha permesso un, seppur momentaneo,
popolamento del centro storico: mera rarità di questi tempi. Dell’andamento della
manifestazione si è mostrato soddisfatto lo
stesso Nicola Mancini che ha dato appuntamento al prossimo anno.
Liborio Patimisco
29 attualità
La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011
Ogni lunedì pomeriggio alle ore 15:00 in diretta su Studio 100 Sat
Per il nostro Gianluca Catucci una nuova trasmissione
sportiva nel primo pomeriggio sui canali 837 e 843 di SKY.
Il nostro Capo Redattore Sportivo, sarà conduttore insieme a Gianni Sebastio di una nuova trasmissione sportiva.
Oltre a Gianluca, un altro ginosino farà parte della nuova squadra della Redazione Sportiva di Studio 100.
Tonino Pizzulli che ogni sabato in diretta alle ore 15:00 insieme ad Angelo Leone avrà una rubrica tutta sua.
E’ partito lunedì scorso il nuovo
programma sportivo di Studio 100
Tv e di Studio 100 Sat, condotto
dal nostro concittadino Gianluca Catucci. Il direttore dei servizi
sportivi Gianni Sebastio, voce
storica del Taranto Calcio, insieme
al coordinatore Umberto Pavone,
hanno scelto nella nuova squadra
di Studio 100 Sport il nostro Gianluca Catucci per la conduzione
della nuova trasmissione Sport &
Sport. In diretta satellitare sui canali SKY 837 e 847 e su Studio
100 Tv, ogni lunedì pomeriggio
dalle ore 15:00 alle ore 16:30 il
nostro Gianluca insieme a Gianni
Sebastio parlerà di Calcio. Saranno loro i principali attori di questo
nuovo appuntamento. Immagini,
interviste, commenti, gol, collegamenti telefonici con i tifosi da casa,
delle formazioni del Taranto, Brindisi, Martina e Grottaglie. Con uno
sguardo particolare anche ai vari
campionati di Promozione, 1° e 2°
Categoria Pugliese. Ampio spazio
durante la trasmissione anche ad
altri Sport.
La nuova trasmissione del nostro
giornalista Gianluca Catucci, è visibile anche in chiaro e su qualsiasi
ricevitore satellitare della piattaforma SKY. La prima puntata partita
lunedì scorso, ha già avuto un successo incredibile, con tanti sms ed
email arrivati in diretta, dove Gianluca insieme a Gianni Sebastio,
ha commentato congratulandosi con i numerosi telespettatori da casa.
Ma non solo il nostro Gianluca Catuc-
ci, si potrà vedere sugli schermi di Studio
100 TV. Della nuova squadra di 100 Sport,
fanno parte anche Angelo Leone, Mim-
mo Nesca e il nostro ginosino
Tonino Pizzulli. Per chi non lo
conoscesse, Tonino Pizzulli è
stato giocatore della gloriosa
A.S. Ginosa negli anni ‘90. Da
qualche anno è anche l’allenatore del Ginosa e della Scuola
Calcio Biancazzurra. Mister
Tonino Pizzulli, aveva già collaborato qualche anno fa con
Studio 100, nella trasmissione
sul Martina in C1, con Angelo
Leone e lo stesso Gianluca
Catucci. Dopo quella bellissima esperienza, la redazione lo
ha voluto fortemente in questa
nuova squadra. Infatti ogni sabato pomeriggio dalle ore 15:00
alle ore 17:00, con la conduzione di Angelo Leone ci sarà
un’anteprima campionato. Tutti
in Campo.....con l’opinionista
fisso in studio del nostro concittadino Mister Tonino Pizzulli. Con la sua esperienza e la
sua bravura il nostro Tonino,
duranta la trasmissione avrà
una rubrica tutta sua. La Lavagnetta Magica del Professor
Pizzulli. Su questa lavagnetta,
si parlerà di moduli, tattica, situazioni di gioco analizzando la
formazione ospite che il Taranto incontrerà la domenica. La
nostra redazione sportiva augura tanta fortuna ai nostri due
concittadini Gianluca Catucci
e Tonino Pizzulli per questa
nuova avventura sul grande schermo di Studio 100 TV. SG
30
attualità
La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011
Viaggio nel mondo
dell’imprenditoria
locale
“$HOP EXPRESS”
Lorena Trullo vende per te su Ebay…
Apre a Ginosa
Rubrica
di Luca Calabrese
Si è inaugurato a Ginosa lo scorso 27 Agosto in Viale Martiri D’Ungheria, 29 “$HOP
EXPRESS” di Lorena Trullo,
un’attività nuova, giovane, dinamica, utile a tutti coloro che vogliono acquistare o vendere oggetti di qualunque tipo su Ebay in
modo sicuro, facile e con la garanzia di essere assistiti in modo professionale dalla creazione
dell’inserzione e per tutta la durata della compravendita on-line.
Il locale è accogliente, caratteristico e rispecchia, anche nell’arredamento, i colori tipici del sito
Ebay. All’ingresso Lorena ha sistemato una bacheca funzionale e già ricca di inserzioni da lei
stessa progettata e realizzata,
dove è possibile, in modo assolutamente gratuito, vendere o
acquistare oggetti di varie categorie che spaziano dall’arredamento, agli immobili, ma anche
auto, moto, hi-tech. Soprattutto c’è una sezione apposita dedicata alle domande e offerte di lavoro. Mettere il proprio annuncio di
vendita di un oggetto o la propria domanda
di lavoro è semplice e veloce: basta compilare una scheda prestampata e inserirla
nell’apposita categoria; se invece si è interessati all’acquisto di un oggetto messo in
vendita o ad un offerta di lavoro basta appuntarsi l’annuncio.
Lorena, come nasce “$HOP EXPRESS”
ovvero da dove è partita e come si è sviluppata l’idea e soprattutto come funzio-
na un Ebay shop?
L’idea di creare un negozio fisico che si occupi di “Assistenza alle Compravendite online” nasce dall’effettiva constatazione che
sul territorio non esisteva nulla di simile,
come non esisteva la figura professionale dell’Assistente alle Compravendite online che coadiuvi, indirizzi e si curi a pieno
del proprio cliente e delle sue esigenze di
compravendita sul web. È una figura professionale secondo me indispensabile per
affrontare la “moderna economia” che pun-
ta all’ottimizzazione dei risultati e ad una
potenziale clientela che non sia circoscritta solo al territorio di appartenenza. È un
servizio rivolto sia ai Privati che non sanno
bene come comprare on-line o semplicemente non si fidano a farlo perché non vogliono correre il rischio di essere raggirati
o truffati ma anche alle Aziende per le quali
abbiamo pensato a degli appositi pacchetti
promozionali con prezzi particolari a loro
dedicati, abbattimento dei costi di gestione
magazzino e servizio a domicilio, ovvero
andremo noi ad effettuare le foto per la
creazione dell’inserzione e seguiremo tutto
l’iter della transazione. Per quanto riguarda
invece i Privati, possono portare l’oggetto
da vendere e insieme si decide il prezzo e il
formato di vendita; creiamo l’inserzione con
la foto, gestiamo in toto la transazione, ci
occupiamo delle operazioni di pagamento e
di imballare e spedire l’oggetto. Il mio lavoro è fare da tramite tra chi vuole vendere
oggetti di varia natura che per vari motivi
non usa più e chi invece è interessato ad
acquistarli, sfruttando un bacino d’utenza
illimitato qual è la grande piazza
del mercato on-line.
Quali servizi offre “$HOP EXPRESS” alla propria clientela?
Oltre all’assistenza agli acquisti
e alle vendite on-line per privati e
aziende, forniamo servizi di Grafica & Stampa, fax & fotocopie,
Realizzazione Loghi, Allestimento
Vetture, Bigliettini da visita, Volantini, Manifesti, Depliant, Insegne,
Pannelli pubblicitari, Cancelleria,
Gadget Personalizzati, Spedizione ed Imballaggio pacchi.
A conclusione di questa amichevole chiacchierata, vuoi
ringraziare qualcuno in particolare?
Vorrei ringraziare tutte le persone
che mi sono state vicine per la realizzazione di questo mio progetto, gli amici che mi hanno aiutata
anche con piccoli consigli a preparare il tutto
nel miglior modo possibile, spero! Un grazie
particolare vorrei rivolgerlo ai miei genitori,
a mia sorella Valeria e al mio fidanzato Giulio che, col suo prezioso contributo, ha fatto
sì che questo mio “sogno” si realizzasse…
Per chi vuole venirci a trovare per scoprire i
nostri vantaggiosi servizi siamo in Viale M.
D’Ungheria, 29 a Ginosa o potete contattarci al tel/fax 099/8294611 o anche utilizzare
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visitare il sito www.shop-express.it
31 attualità
La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011
Ovvio, si punta sempre più in alto
e il Presidente della radio ginosina, Gianni Ribecco, l’ha capito
da subito. Una estate ricca di impegni e avvenimenti che di sicuro
saranno ancor di più l’anno prossimo. La Radio dei Grandi Successi è partita già da inizio estate,
tanti i Media Partner e la presenza in tutte le manifestazioni che
il territorio offriva. Ne voglio ricordare qualcuna: 2a Fiera del
Mare Blu a Marina di Ginosa dal
28 luglio al 7 agosto, RG Studio
con i suoi speaker ha trasmesso in diretta le serate più rilevanti
ottenendo un grande successo anche grazie alla partenza proprio per
l’occasione del gioco “Password”
che sarà ripreso a metà settembre
nei programmi in diretta e consiste
nel mandare un sms al 331 169
8888 con una combinazione di 3 lettere e 3 numeri e il fortunato porta a
casa una Peugeot 107 - 5 porte e
con accessori, offerta in esclusiva
da Colella Automobili di Ginosa in
collaborazione con la concessionaria Lion Service di Matera. Presente nella giuria del Music Live Show
svoltasi il 4 e 5 nel Parco Comunale
di Marina di Ginosa e dall’autunno
diventa un progetto radiofonico con
gruppi che arriveranno da ogni parte
d’Italia: direttore artistico il noto pianista Angelo Nigro. L’11 e 12 Agosto media partner della Festa du
Munachicchie, bella manifestazione svoltasi dalla piazza principale
di Ginosa a piazza Orologio, che
ha attratto centinaia di turisti grazie
all’impegno dell’ARCI. Il 14 Agosto
media partner del 17° Concorso di
Poesia in Vernacolo Ginosino presentato dalla ormai veterana Grazia
Pollicoro, con l’oranizzazione dell’
Ass. Culturale “La Jarvìne”. Sabato 27 Agosto presenti anche alla
serata conclusiva della “Notte della
Taranta” a Melpignano – nel Salento – con grande concerto finale diretto dal Maestro Concertatore Ludovico
Einaudi.
Mercoledì 31 agosto invece, Radio RG
Studio risultava l’unica emittente radio-
Le interviste di
Risponde
Radio RG Studio
Eventi Estate
Ramon Badero, Pasquale Mammaro
e il corpo di ballo
Sandro Giacobbe e Floriana Ribecco
di Radio RG Studio
fonica in Italia ad essere media partner ad
una manifestazione ormai famosa e giunta
alla 7a edizione: Minturno Musica Estate
2011. Minturno (provincia di Latina) infatti,
vedeva arrivare turisti da ogni dove, il man-
ager minturnese Pasquale
Mammaro (uno dei più grandi
manager italiani) in occasione
della Festa Patronale in onore
della Madonna delle Grazie,
ha messo insieme grandi Artisti del panorama musicale
Italiano ed Internazionale: tra
le prime esibizioni, gli oltre
20.000 spettatori applaudivano una delle voci della Radio
dei Grandi Successi Ramon
Badero (nome d’arte di Giacomo Mazzoccoli) - lucano e
precisamente di Montescaglioso (MT) - che con il suo tormentone
estivo dal vivace titolo “Bunga Bunga
Bu” ed una coreografia davvero affascinante creata a misura di ballerine e
scuole di ballo, ha sbalordito tutti i presenti. Orgogliosi di avere un personaggio di questo spessore tra gli speaker
dell’Emittente.
A seguire l’orchestra del grande maestro Pinuccio Pirazzoli, già impegnato in trasmissioni RAI, Annalisa Minetti che ha presentato il suo nuovo
singolo “Mordimi”, Sandro Giacobbe,
Wilma Goich, Marco Armani, I Camaleonti, Il Mito New Trolls, gli Opera Pop, Orietta Berti, la giovane Roberta Morise, il cabarettista Lino Barbieri ed ancora I Nuovi Angeli, Veronica Creo, Stefano Ricci, Veronica Liberati, Francesca Pallini e tanti
altri grandissimi Artisti.
Inutile ribadire il successo riscosso e la
grande soddisfazione del Direttore Artistico e Manager Pasquale Mammaro
che si è difeso molto bene anche nelle
vesti di presentatore. L’appuntamento
musicale è stato seguito oltre che
da Radio RG Studio (trasmettendo
l’evento in diretta streaming) da Lazio
TV, TRSP e Telegolfo. Appuntamento dunque a Minturno 2012 in Piazza
Porta Nova con altri Grandi Artisti dello
spettacolo.
Anche noi di Radio RG Studio siamo
veramente soddisfatti, una grande estate vissuta insieme a VOI e tra di VOI!
Grazie per averci seguito in FM o in Streaming tramite il sito www.radiorgstudio.it e grazie per averci seguito nelle nostre tappe.
Floriana Ribecco.
32
La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011
argomenti
RICERCA & FORMAZIONE
rubrica a cura di Giovanni Matera
Rendi la tua azienda un luogo
dove le persone possano trionfare
“Nella vita puoi avere quello che vuoi, se solo aiuti abbastanza altre persone ad avere quello che vogliono”.
Nella società ogni persona è mossa da
un istintivo desiderio di trionfo in una
qualche attività. Ciò non vale solamente nel contesto dell’azienda, ma anche
nell’ambito di quasi tutta la nostra vita.
E’ per questa necessità di trionfo che i
nostri collaboratori restano mortificati,
quando manchiamo di dare apprezzamenti, quando non riconosciamo il loro
operato e la loro unicità.
La selezione delle veline per “Striscia la notizia” ha avuto un’adesione
impressionante, dal punto di vista numerico. Migliaia di candidate da tutta
Italia. Perché includeva il trionfo. Il
trionfo, infatti, è una merce molto rara.
Non ci sono molti veri Leader nella
società. Non esistono scuole efficaci
per raggiungere il trionfo personale, e
questo fa sì che gli individui siano alla
costante ricerca di surrogati. Pensate
alle parole che dice il tifoso, quando la
sua squadra vince: “Abbiamo vinto!”.
Quando, invece, la sua squadra perde,
dice: “Il Taranto ha perso”. Egli, in
altre parole, include se stesso nella vittoria e si chiama fuori dalla sconfitta.
Che cosa intendiamo, per trionfare?
Potersi distinguere, eccellere, ricevere apprezzamenti, lasciare il segno,
dimostrare la propria unicità. Se i nostri collaboratori non pensano di poter
trionfare in azienda, o vedono troppi
ostacoli al loro trionfo, lavoreranno per
noi a regime ridotto e unicamente per i
vantaggi monetari che derivano dalla loro collaborazione; cioè solo per lo stipendio, ma il loro cuore non sarà in azienda,
probabilmente sarà fuori a cercare quel
trionfo personale altrove.
E dove sarà questo “altrove”? Nelle
aziende dirette dai cosiddetti “nuovi condottieri”.
Il “nuovo condottiero” ha una visione
fondamentalmente diversa da quella classica padronale del capo d’azienda. Egli,
al contrario del “vecchio padrone”, sa bene che un gruppo non è semplicemente un
coacervo di gente che lavora negli stessi
uffici o in qualsiasi altro posto. Per lui,
un gruppo, è un insieme di persone che
condividono gli stessi obiettivi, la stessa
meta. Questo tipo di leader, sapendo che
la vera ricchezza dell’azienda consiste
nelle sue risorse umane, profonde quotidianamente il proprio impegno nello stimolare i suoi collaboratori a migliorarsi e
a raggiungere obiettivi comuni, insieme al
tanto sospirato trionfo personale che egli
stesso, con tutta l’azienda, conferiranno
loro in termini di gratifiche e avanzamenti
di carriera.
Un uomo trionfa quando il suo lavoro
viene riconosciuto, anche con un semplice “bravo”. Se gratificato, egli rilascerà
una grande energia in azienda del cui progetto ne farà il suo progetto. Si sentirà il
capocannoniere di una squadra proiettata
verso la sicura vittoria del campionato.
Quell’uomo, nostro collaboratore, è
pronto a dare tutto se stesso alla nostra
azienda e a condividerne di essa gioie dolori, se solo la rendiamo un luogo dove lui
possa anche trionfare.
Giovanni Matera
Per consultare gli articoli precedenti:
www.materarredamenti.it
alla rubrica Ricerca &
Formazione
35 attualità
La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011
Il dilemma dell’uomo
Cosa bisogna fare per ottenere la vita eterna? Come evitare il giusto giudizio di Dio?
Come scampare all’ira di Dio e al Giudizio
Universale?
La domanda bruciante la pose un Carceriere
a Paolo Apostolo: cosa devo fare per essere
salvato? Questo è l’eterno dilemma dell’uomo ch’è consapevole che ce un Dio giusto e
che ce una salvezza e una perdizione.
Nel Vangelo di Matteo, si narra di un giovane ricco che va da Gesù dicendo: Maestro,
che devo fare di buono per eredare la vita
eterna?
E Gesù gli rispose: perché mi interroghi in
ciò ch’è buono? Uno solo è il buono. Ma se
vuoi entrare nella vita eterna, osserva i Comandamenti. Quali? Gli chiese colui. Questi,
gli disse Gesù: Non uccidere; non commettere adulterio; non rubare; non dir falsa testimonianza; onora tuo padre e tua madre e
ama il prossimo come te stesso. E il giovane
disse: tutte queste cose le ho osservate sin
dalla mia giovinezza; che mi manca ancora?
Se vuoi essere perfetto, va, vendi i tuoi beni
e dallo ai poveri, ed avrai un tesoro nei Cieli:
poi vieni e seguimi.
Ma il giovane udita questa parola se ne andò contristato, perché aveva di gran beni. E
Gesù disse ai Suoi discepoli: Io vi dico in verità che un ricco malagevolmente entrerà nel
Regno dei Cieli. E’ più facile a un Cammello
passare per la cruna d’un ago, che ad un ricco in Paradiso. (Mt.19,16-24).
Ora notiamo che questo giovane ricco, prima di tutto sapeva che c’è una vita eterna;
sapeva che ce un Paradiso, conosceva i Comandamenti, diceva di averli osservati, ma
aveva un grave dilemma: non aveva dentro
di sé la certezza di poter entrare nel Regno
di Dio; non sentiva l’armonia con il suo Dio
che aveva imparato a credere, nonostante
osservante della Legge di Dio. Forse tra i nostri lettori ci sono tanti religiosi che si trovano
nello stesso stato d’animo di quel giovane.
Tutto ciò avvalora il concetto espresso da
Paolo apostolo, quando diceva ai credenti
della Galazia: “Nessuno può essere giustificato per la Legge davanti a Dio”, (Gal.3,1013), neanche con la pretesa osservanza
dei Comandamenti. Perché? Perché tutti
quelli che si basano sulla propria giustizia,
o sulle buone opere, non sono graditi a Dio.
Perché? Perché la salvezza e l’entrata nel
Regno di Dio in vita eterna, non si basa sui
meriti, ma sulla fede nel Dio delle Promesse, e nella Grazia divina che scaturisce
dall’Opera di Gesù Cristo, il quale ha espiato per noi.
Quel giovane pose a Gesù il suo dilemma,
ma non fu disposto a seguirlo, quando fu
messo di fronte all’esigenza divina, gli voltò
le spalle. Era ricco, aveva molti beni ed era
morbosamente attaccato, abbarbicato ai
suoi beni, a tal punto da rinunciare alla vita
eterna, non fu disposto a rinunciare a tutto,
pur di possedere la vita eterna.
Ma oggigiorno cosa chiede Gesù al peccatore, a tutti quelli che vogliono entrare nel
Regno di Dio?
Oh, carissimi amici, anime dilette che siete
nel dubbio e nell’incertezza; Dio non vi chiede di vendere i vostri beni, se ne avete, ma
vi chiede di svendere i vostri vizi, le vostre
vecchie abitudini di una vita di peccato e di
trasgressioni che schiavizzano le anime vostre. Dio vi chiede di emendare le vostre vie
e i vostri pensieri. “Lasci l’empio la sua via,
e l’uomo iniquo i suoi pensieri, e si converta
a Me, dice il Signore , e Io avrò pietà di lui…
Cercate il Signore mentre si trova; invocatelo mentr’Egli è vicino”. (Is.55,6-8).
Il Signore esige un cambiamento radicale
nella mente e nel cuore, del peccatore che
di fronte al messaggio del Vangelo si accorge di essere perduto e incapace di salvarsi
da solo. Non è nelle possibilità umane sal-
varsi da solo, ma soltanto confidando nella Grazia divina e accettando Gesù quale
Unico Salvatore, si può avere la certezza
della salvezza. San Paolo diceva agli Efesini: “E’ per Grazia che siete stati salvati,
mediante la fede in Cristo Gesù; non è in
virtù d’opere affinché nessuno si vanti”.
(Ef. 2,8-10).
Alla domanda del Carceriere di Filippi, in
Macedonia, S. Paolo rispose: “Credi nel
Signore Gesù Cristo e sarai salvato tu e
la casa tua”. (At.16,31). Cosa devo fare?
Nulla. Solo credere in Colui che ha fatto
tutto, per me e per te. “Tutto è compiuto”,
disse Gesù quando spirò sulla croce. Alla predicazione di Simon Pietro nel giorno della Pentecoste, compunti nel cuore,
molti esclamarono: “Fratelli che dobbiamo
fare”? L’apostolo non disse che dovete
recitare tante preghiere, fare tanti pellegrinaggi, o tante elemosine, ma disse: “Ravvedetevi, e ciascun di voi sia battezzato
nel Nome di Gesù Cristo, per la remissione dei vostri peccati, e voi riceverete
il dono dello Spirito Santo… Salvatevi da
questa perversa generazione”. (At.2,38).
Possano queste parole suscitare nel cuore di ogni lettore, uno stimolo ad avvicinarsi a Dio, con umiltà e spirito contrito, e sia
questo il giorno della vostra decisione, di
affidare il vostro cuore a Gesù Cristo, il vostro Salvatore, il benedetto in eterno. L’Iddio della Grazia e della Pace sia con voi.
Giuseppe Pizzulli
Cedesi attività di genere
alimentari completo di
attrezzatura in viale
M. D’Ungherian. 20
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36
argomenti
La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011
Gli incendi la vera emergenza di questa estate.
Parla il presidente del Ser Giuseppe Ungherese
Il tema della sicurezza è certamente quello che riscontra
maggiore sensibilità da parte dell’opinione pubblica. Alla sicurezza dei villeggianti,
una località come la nostra,
che ha una vocazione turistica non può disattendere.
Alla ormai prossima fine
dell’estate abbiamo voluto
tracciare un bilancio della
validità del nostro sistema
di prevenzione con il presidente del Ser, Giuseppe
Ungherese. Il Ser ha tra le
sue competenze il salvataggio a mare, l’antincendio boschivo, la gestione di Estate
sicura, che significa informazione e prevenzione e le postazioni del 118. Insomma nelle
loro mani è stata affidata la sicurezza di tutti
coloro che hanno animato la stagione estiva
di Ginosa e Marina di Ginosa.
Presidente, qual è il bilancio delle attività
di prevenzione e di soccorso di questa
estate?
«Credo che il bilancio sia più che lusinghiero
e certifica l’efficacia della nostra presenza sul
territorio. Giusto per dire alcune cifre riferite
alla nostra attività, diciamo che ci sono stati
12 interventi di soccorso
a mare per richiesta di
aiuto; 30 interventi per imbarcazioni in difficoltà; 15
interventi per persone in
difficoltà in mare. Se consideriamo che non ci sono
state situazioni sfociate in
fatti gravi, possiamo dire
che il nostro compito è
stato assolto in maniera
brillante.»
Presidente, se la sicurezza in mare e il servizio di
118 hanno avuto i risultati che ci ha descritto,
ben diversa appare la
situazione sul versante
incendi.
«Intanto, credo che vada sottolineato il fatto
che il nostro impegno ha permesso di limitare i danni, anche in questo settore di attività possiamo dire di aver svolto in maniera
egregia il nostro compito. Non dimentichiamo che nel mese di agosto abbiamo dovuto
fare fronte alla media di 4 incendi al giorno.
Le zone di Ginosa più colpite sono state il
Cignano, il Palombaro, il Distacco, la gravina della Pescarella. Diciamo che nel corso di
questo periodo ci sono stati incendi che han-
no interessato un centinaio di ettari di aree
alcune delle quali destinate a pineta, bosco e
macchia mediterranea, il resto a seminativo
e uliveti. Se mi permette, vorrei aggiungere
che molti di questi incendi sono di natura dolosa e molti altri sono dovuti all’abbandono
delle nostre campagne, un problema questo
che diventa ogni giorno più macroscopico.»
Insomma, gli incendi sono stati la vostra
ossessione. Quanti operatori da voi utilizzati per garantire la nostra sicurezza?
«Gli operatori volontari che si sono impegnati a garantirci un’estate sicura e tranquilla
sono stati circa 60, a loro va il mio più sentito
ringraziamento. La loro generosità e il loro
impegno ci consente di fornire un servizio di
qualità e di efficienza notevoli. Credo che il
ringraziamento nei confronti di questi eroi di
tutti i giorni non deve avere limiti. Se mi permette vorrei informare i lettori de La Goccia
che con l’apertura del nuovo anno scolastico
al Ser è stato affidato il servizio di assistenza
ad alunni diversamente abili per garantire la
piena fruizione del diritto allo studio, detto in
altri termini, a noi spetta il compito di garantire il trasporto di questi ragazzi e consentire
loro di andare a scuola.»
Ringraziamo il presidente del Ser per la disponibilità.
Stefano Giove
37 argomenti
La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011
Estate 2011 – alla Step to Dance gli esami Ida
portano bei risultati e si continua a danzare…
Come anticipato nel precedente articolo, gli allievi del corso di Danza
Classica si sono impegnate per sostenere gli esami con l’insegnante
Rosita Di Firma delll’associazione IDA di Firenze.
Nei giorni precedenti all’esame gli allievi hanno lavorato, se pur reduci di uno stress elevato che il saggio di fine anno ha portato,c on
impegno e serieta’, ottenendo la promozione per i vari livelli: Base,
Intermedio e Avanzato.
La soddisfazione dell’esaminatrice nel vedere il lavoro svolto nella
nostra scuola, ha portato non solo a complimentarsi ma a regalare
all’insegnante Giacomo Ranaldo una borsa di studio e la possibilita’
di un audizione presso l ‘Ida. Inoltre ha “segnalato” la bravura di due
allieve del corso avanzato: Fabiana Pellicoro e Selenia Calabria, le
quali al compimento del 18° anno potranno presentarsi per Audizioni
e ulteriori corsi di formazione.
Non da meno sono state le allieve che mi sembra doveroso elencare:
Ilenia Simone, Giulia Scarati, Martina Sorrenti, Rosario Cafieri, Gaia
Di Sanza, Miriana Simone, Alessia Palmisano, Enrica Gallitelli, Angelica Serra, Enza Cafieri e Valeria Vitello.
Un applauso va a tutti e uno in particolare alla piccola ma grande
Ilenia Simone, la quale, se pur avendo l’eta’ di soli 15 anni è stata
promossa superando gli esami di livello avanzato con la promessa di
continuare a lavorare come questi anni.
La docente va via portando con sé e regalandoci un bel ricordo e
consigli utili anche per la stessa insegnante Tina Antonucci,la quale
con umilta’ e dedizione al suo lavoro conta di tenere presente per gli
anni avvenire.
Dal 15 Luglio (data degli esami) al 15 Agosto, viene proposto un corso estivo (due giorni a settimana) per poi poter debuttare anche con
nuove coreografie in due spettacoli. Il 20 Agosto in Piazza Eventi danzano balli di folclore per “La fiera dei nostri sapori” e di vari stili.
Il 26 Agosto l’associazione “Pro Loco”di Marina di Ginosa organizza
per noi in Piazza Stazione due ore di Spettacolo in cui gli allievi si
sono esibiti in un “revival”del Saggio e con le nuove coreografie:
Danza Kuduro (di Tina Antonucci), Summer 2011 (di Giacomo
Ranaldo).
L’asd Step to Dance di Giusy e Tony Simone seppure ha bisogno
di relax ha comunque voluto coinvolgere i propri allievi a queste
esibizioni perché 2 mesi per restare lontani risultavano essere
troppo lunghi e privi di musica.
Settembre è ormai alle porte e manca poco per ricaricarsi con le
vacanze un altro po’ e per iniziare un nuovo anno.
Il 12 Settembre l’apertura delle scuole e l’asd Step to Dance vi
aspetterà a braccia aperte in quei giorni con la professionalità e
il calore che dispongono per vivere insieme un’altra nuova avventura.
38
La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011
argomenti e commenti
“Rassegna di Cortometraggi Comici”
Grande successo per la prima edizione della
“Rassegna di Cortometraggi Comici” che si
è svolta il 25 agosto nel Parco Comunale di
Marina di Ginosa.
Questo evento è stato presentato dall’Associazione Turistica Pro Loco di Ginosa, con il
patrocinio del Comune di Ginosa in collaborazione con gli Assessorati Turismo e Cultura.
L’organizzazione è a cura dell’Associazione
Ciak Ginosa; la direzione artistica è di Adriana Pignataro, Tecnico Specializzato di Cinema d’Animazione.
All’inizio della serata è stato assegnato il
Guiscardo d’Oro al Comitato per la Difesa
delle Terre Joniche, costituitosi in seguito
all’alluvione, per tenere alta l’attenzione sul
gravissimo problema tuttora irrisolto. Questo riconoscimento è attribuito alle eccellenze del territorio; in via eccezionale, in questa
circostanza, è stato consegnato al Comitato per l’impegno nella battaglia per ottenere
gli aiuti concreti che lo Stato avrebbe dovuto
erogare mesi fa.
Guest Star dell’evento è stato l’attore, cabarettista e musicista barese Gianni Ciardo,
che ci ha divertiti con ben 50 minuti di spettacolo!
Sono intervenuti anche l’ensemble di danza Les Musettes con il sensuale ed ironico
“Burlesque” e la cantante Francesca Leccese con due brani a tema: la simpatica “It’s Oh
So Quiet” di Björk e la magica “Vivere là” dal
film “La Sirenetta”.
I 16 cortometraggi proiettati hanno una durata media di 3 minuti, provengono da tutto
il mondo ma anche dal nostro territorio, infatti sul palco sono stati intervistati autori di
Ginosa, Taranto e Matera.
L’evento ha come obiettivo quello di far conoscere i giovani registi italiani che con i loro
video ironici stanno avendo grande successo su internet.
Questa nuova forma d’arte è diffusissima tra
i ragazzi. Gli autori più talentuosi, che hanno milioni di visualizzazioni su Youtube, sono stati ingaggiati da TV e case di produzione cinematografiche!
I video maker presenti erano:
- Michele Natale e Saverio Capozzi - “Indy
Air” e “Radio M&S”
- Giovanni Mancino e Michele Cantore “Indiana John e il Vaso di Pandoro”
- Nirkiop (Nicola Conversa, Mirko Mastrocinque, Piero Madaro, Davide Scialpi e Anna Madaro) - “Che telespettatore
sei?” (sono accorsi tantissimi loro fan da
altre città per vederli!)
- Giuseppe G. Stasi e Grazia Leone - “La
diva”
Un grazie a tutti coloro che hanno collaborato in particolare al professore Vincenzo Cantore, agli Assessori Leonardo Galante, Antonio Bradascio e Mario Toma, al
vicesindaco Marilisa Mongelli, al regista
Geo Coretti, alla presentatrice Veronica
Muzzonigro, alla neo-giornalista Annalisa
Giove, al fotografo Eduardo Maggiore, al-
la scuola di danza Les Musettes, alla coreografa M. Cristina Ribecco, a Teo Capobianco (per il bellissimo video dei delfini), all’Associazione Pronto Amici in Aiuto, alla ArtService Studio, alla ProSound Service, a Salvatore Costantino della Pro Loco di Ginosa, alla TV locale TBM, agli sponsor Genusia.com
e la BCC di Marina di Ginosa. Per l’ospitalità
vogliamo ringraziare l’Ente Parco Comunale
e la Pro Loco di Marina di Ginosa.
Sperando di non aver dimenticato nessuno,
vi diamo appuntamento a questo inverno
con la Terza Edizione del Concorso di Cortometraggi “CotrometragGinosa” (il bando di
concorso per partecipare è scaricabile dalla pagina facebook “Ginosa Film Festival” e
dal sito www.prolocoginosa.it ).
Adriana Pignataro
commenti
39 argomenti
La Goccia n. 18 - 10e
settembre
2011
MEMORIAL
DOMENICO D’ANGELO
EDEN BOYS UMILIA
MOVITERMOIDRAULICA
Dinanzi ad un pubblico caloroso e numeroso, i tarantini di Eden
boys portano a casa l’ambito trofeo e senza attenuanti battono Movitermoidraulica con un risultato netto di 10-0.
Entrambe le compagini arrivano alla finalissima con tante reti segnate, poche subite e tanto spettacolo offerto dai singoli.
La partita si mette subito sui binari giusti per il quintetto
tarantino(sostenuto da circa 30 tifosi molto pirotecnici e spettacolari) che passa immediatamente in vantaggio grazie ad rigore trasformato da Lupoli.
Pascale & Co cercano di pareggiare ma subiscono il secondo gol
ad opera del bomber Scarnera; alcuni istanti dopo palo clamoroso di Vizzielli e ripetute parate del portiere Galasso che, prima di
questa sfida doveva recuperare dieci reti a Pascale per divenire il
meno battuto dei portieri. Il match non cambia scenario e, prima
Catapano, poi una doppietta di Bevilacqua chiudono il primo tempo
sul 5-0.
I tifosi della “nord” continuano a cantare e gioire e, nel secondo
tempo vengono ripagati da altri 5 gol dei loro beniamini. Nell’ordine
Lupoli, Bevilacqua(3 reti) e Scarnera. Risultato finale 10-0.
Al termine le premiazioni:
1° CLASSIFICATA : EDEN BOYS
2° CLASSIFICATA : MOVITERMOIDRAULICA
3° CLASSIFICATA: GAMELUX/GLOBAL SERVICE
4° CLASSIFICATA: LIDO ZANZIBAR
PORTIERE MENO BATTUTO: GALASSO
MIGLIOR MARCATORE : SCARNERA
SQUADRA FAIR PLAY : PRESTITI E MUTUI
SQUADRA SIMPATIA : PRO MARINA
GIOCATORE RIVELAZIONE: BARBERIO
MIGLIOR PORTIERE : CHIANCONE
MIGLIOR GIOCATORE : CATAPANO
 
PREMIO PARTECIPAZIONE: TUTTE LE PARTECIPANTI
Complimenti a tutto lo staff organizzativo e appuntamento alla
prossima estate per la decima edizione.
Baldassarre D’Angelo
GINOSA CUP
PREMIO MATTEO MUSANO
LA FINALE CON PIOGGIA NEL
PALAZZETTO
Nonostante l’estate pressoché avanzata, una violenta pioggia ha rischiato di far saltare la finalissima del Ginosa Cup. L’organizzatore
Erasmo Sannelli aveva già deciso di disputare la partita al coperto
visto il temporale pomeridiano, ma, non sapeva che anche all’interno del palazzetto piove come fuori.
Dopo questa breve parentesi molto edificante, passiamo al racconto del match.
Le due finaliste erano La Cantina che schierava Cazzetta tra i pali,
Lomagistro, Vizzielli, Pagone, Giannini, Lapiscopia e i fratelli Carrera e il Palafocaccia che contava Barberio come estremo difensore,
Pizzulli, Moro, Trullo, Posa, D’Angelo, e gli omonimi Calabrese(uno
nato nel 1988 e l’altro nel 1989).
Come da pronostico La Cantina parte fortissimo e dopo 10 minuti
dal fischio iniziale del Sig. Menzella si porta sul 2-0 con Carrera
Francesco e Lomagistro. Il Palafocaccia cerca di rispondere ma
non riesce ad arginare la forza degli avversari che allungano sul
3-0 con Lapiscopia.
Il primo tempo monotono lascia poche speranze di rimonta ma viste
le precedenti vittorie spesso partendo in svantaggio, il Palafocaccia
ci crede.
Ad inizio ripresa succede l’incredibile: pioggia e partita sospesa per
circa 20 minuti. Alla ripresa il monologo si conclude con le reti di
Lomagistro e Pagone che chiudono la partita sul 5-0.
Al termine le consuete premiazioni:
1° CLASSIFICATA : LA CANTINA
2° CLASSIFICATA : PALAFOCACCIA
3° CLASSIFICATE : I.T.C.SAN PIO – PLAY BOYS
PORTIERE MENO BATTUTO: BARBERIO FRANCESCO
MIGLIOR MARCATORE : ERASMO VIZZIELLI
SQUADRA FAIR PLAY : PRESTITI E MUTUI
SQUADRA RIVELAZIONE : DECA
GIOCATORE RIVELAZIONE: GIOVANNI D’ANGELO
MIGLIOR
PORTIERE : MARCO CAZZETTA
MIGLIOR GIOCATORE : ANTONIO LOMAGISTRO
 
MISTER
SEMPRE IN PALLA: SERRA
SQUADRA GIOVANI: ELLEBI
PREMIO AMICI DI MATTEO MUSANO: A TUTTI I SUOI AMICI
Al prossimo anno per la terza edizione.
Baldassarre D’Angelo
41 attualità
La Goccia n. 18 -sportiva
10 settembre 2011
SIAMO GABBIANI O GALLINE?
Questa frase ci ha accompagnati per tutta
la durata del campo che quest’anno abbiamo deciso di dedicare al gabbiano Jonathan in quanto proprio come lui abbiamo
voluto guardare avanti e volare più in alto,
ospitando bambini di età compresa fra i 3 e
i 13 anni, segnalati dalla nostra guida spirituale padre Luigi Colleoni.
Quando fu fatta la proposta di questo genere di campo, alcuni di noi erano piuttosto titubanti, la responsabilità ci sembrava
più grande di noi e il campeggio, sembrava
avere molte incognite.
Superata la fase della preparazione e delle
domande, finalmente il 4 luglio prende ufficialmente il via il “CAMPO JONATHAN”
svoltosi nel Camping Internazionale di
Marina di Ginosa, gentilmente messo a disposizione dalla Pro Loco nella persona di
Pierino Pioggia.
Il campo è stato allestito con tende, refettorio e cucina da campo all’insegna dell’utile e
dell’indispensabile ossia in stile Scout. Il fine del progetto era creare una sorta di connubio tra la vacanza al mare e un campo
Scout, unendo il piacere dei bagni, dei giochi sulla sabbia, del volo degli aquiloni ed
alcune attività di diverso tipo come la preparazione di un piccolo spettacolo improntato
sulla vita del gabbiano Jonathan, un torneo
di bocce che ha riscosso tanto successo tra
i ragazzi e alcune attività manuali come la
preparazione delle maracas, dei costumi e
le scene dello spettacolo.
Il tutto è stato scandito dai classici rituali
Scout come al mattino l’alza bandiera e alla sera l’ammaina bandiera, che i ragazzi
tenevano a fare a turno con alcuni canti e
bans che erano felici e divertenti di apprendere soprattutto i più piccoli.
Qualche sera si è fatta una piccola verifica
tra i ragazzi i quali sono stati ben pronti a
dire la loro e pian piano anche a raccontarsi a correggersi e ad apprezzare anche
la cucina! La sera del venerdì a conclusione del campo si è svolta una piccola fiesta,
dove erano presenti i genitori, il segretario
Regionale del MASCI Luigi CIOFFI, il nostro assistente spirituale e alcuni ospiti del
campeggio che hanno dato una mano durante il campo creando un alone affettuoso
intorno ai nostri piccoli.
Alla fine della serata, i bambini sono andati
via, il campo era deserto e a noi sembrava di sentire ancora le loro voci e di veder
barcollare le tende per i salti che facevano
solitamente prima di crollare esausti. CHE
SILENZIO! Con loro abbiamo riso,
giocato e ballato
senza renderci conto dell’amore e del
grande tesoro che
hanno messo nel
nostro cuore.
GRAZIE bambini;
grazie A.G.E.S.C.I
Ginosa 2; grazie
Pierino PIOGGIA;
grazie Sindaco Vito
DE PALMA che nonostante i molteplici
impegni hai trovato
il tempo di visitare il
nostro campo; grazie Angela e Tonino
PARISI e un grazie
a tutti coloro i quali
ci hanno permesso
di vivere questa meravigliosa avventura
che è stato il “ CAMPO JONATHAN”.
Angela TARANTINI
e Patrizia INTILI
( M. A. S. C. I.
Ginosa 2 )
42
attualità sportiva
La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011
Il mondo visto a 80 cm di altezza
Avete mai provato a vedere il mondo a 80
cm di altezza?
Quella di un bambino che inizia a coordinarsi muovendo i primi passi, al punto da
essere pronto ad approssimarsi, con la solita cura di un genitore, al mondo, nelle sue
varie sfaccettature?
Ebbene per un bimbo il mondo apparirà interessante e stimolante, colmo di ostacoli
da superare e scavalcare.
Quello che fa un genitore medio, se le condizione climatiche lo consentono, è recarsi
nel punto più vicino del suo paese per lasciare libero suo figlio di muoversi in condizioni di sicurezza e magari in compagnia
di altri bimbi. Normalmente sono le piazze
delle città il luogo di ritrovo o i parchi, se
abbelliti con le tipiche strutture ludiche da
esterno; mi riferisco ad altalene e giochi di
vario genere.
Per il bimbo qualsiasi struttura sarà divertente, qualsiasi scivolo appagherà i suoi
sensi, qualsiasi altalena gli farà provare
l’ebbrezza del vento fra i capelli e lo divertirà al punto da non voler lasciare il posto
per nessun motivo al mondo. Questo indipendentemente dal colore, dalla ruggine,
dal numero dei giochi presenti (quando
sono pochi se li contendono con la forza);
quando i giochi non riescono a soddisfare il
fabbisogno numerico dei più piccoli, che nel
periodo estivo è di gran lunga superiore alle
aspettative rispetto all’offerta di postazioni, il bimbo facendo leva sulla sua elevata
fantasia può divertirsi anche con quello che
l’ambiente gli offre.
Per questo afferra la prima cosa che trova
a terra e ne fa un uso improprio senza preoccuparsi che siano giocattoli o spazzatura. Se provate ad entrare nel nostro Parco
Comunale capirete a cosa mi sto riferendo.
2 altalene, 3 giochi a molla per niente sicuri e una serie infinita di immondizia anche
pericolosa che aumenta se l’utenza incivile
del parco aumenta, con picchi nel periodo
di ferragosto.
Le foto di seguito documentano come sia
abbastanza facile imbattersi in qualsiasi
cosa (cannucce, carte, pacchi di sigarette)
persino pezzi di vetro (foto n°2) ; in più, la
foto n°1, evidenzia lo squallore, da un punto
di vista dei giochi, in cui versa il nostro parco comunale.
A questo squallore si oppongo adiacenti le
guglie gotiche di gomma dei vari personag-
gi di Walt Disney gonfie tutti i pomeriggi e
tutte le sere, che fanno gola ai bambini ed
impongono una tassa obbligatoria ai genitori
che vogliono accontentarli. Forse l’accostamento è scientifico!
In ogni modo da una rapida ricerca sul web
ci si rende conto che per organizzare un parco giochi pubblico, sono necessari poche
migliaia di euro, tanta volontà politica, tante
capacità e un minimo senso dell’affare!
Ma la cosa più raccapricciante, quella che
indigna l’italiano non indifferente, è la pericolosità in cui versano quei 3 cavalli a molla
(foto 5, particolare foto 6). Le basi di acciaio
spuntano dalla sabbia di qualche centimetro.
Come succede di solito in Italia, e noi siamo italiani, prima di vederle insabbiate ed al
sicuro, probabilmente dovremmo aspettare
che qualcuno si procuri una contusione! Ma
questa è un’altra storia!
Ci sono svariati esempi di come i nostri
parchi e le nostre piazze potrebbero essere arricchiti. Esempi ripercorsi in altre città,
esempi che rendono conto della civiltà di un
paese e dell’attenzione verso i più piccoli, i
più deboli ed indifesi. Esempi che garanti
43 attualità
La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011
Auguri dottor
ingegner
Vito Pollicoro
scono un alto grado di vivibilità, al
quale è collegato il benessere e lo
stare insieme che probabilmente
non appartengono al mio paese.
Un’ultima riflessione: come mai
nel parco comunale, sono assenti
le tanto pubblicizzate “isole ecologiche” per differenziare la spazzatura? Come mai in un paese civile
nel 2011 dobbiamo ancora vedere proprietari di bar che cestinano
indifferentemente plastica-vetroalluminio e varie senza la minima preoccupazione? Come mai
non gli si impone di differenziare,
disponendo dei contenitori nelle
vicinanze? Evidentemente la frase spot adottata, “l’indifferenza
non fa la differenza”, peraltro già
sentita e per niente originale, che
dovrebbe valere per tutti, non vale
per il mio paese!
Cosimo Vavallo
Il 19 luglio 2011 presso il Politecnico di
Bari - Vito Pollicoro - ha conseguito la
Laurea in Ingegneria Edile discutendo
col Prof. Ing. Arch. Guido Raffaele
Dell’Osso una tesi dal titolo “Valutazione
L.C.A. in attività di recupero e consolidamento”
Al “vecchio Parruccone” dottor ingegner
Vito Pollicoro gli auguri di tutti gli amici
SECONDA CATEGORIA / Il club biancazzurro disputerà il quarto torneo regionale
Ginosa, si riparte dalla Seconda Categoria
La compagine ginosina, delusa dal mancato
ripescaggio in Prima, riparte dalla Seconda
Categoria con qualche rimpianto. A sorpresa, la
Lega inserisce il Ginosa nel girone B che comprende dodici squadre della provincia barese e
tre della provincia Bat (un girone competitivo). Il
tecnico Antonio Pizzulli riconfermato sulla panchina ginosina, mentre per l’organico si registra
il ritorno dell’eclettico centrocampista Stefano
Cifarelli che non ha esitato a sposare la causa
biancazzurra. Altro acquisto l’attaccante Barulli
prelevato dal Palagiano. Per quanto riguarda la
questione stadio, il neo sindaco Vito De Palma
dovrebbe consegnare il “Miani” col nuovo manto erboso sintetico entro la fine di ottobre, per
cui il Ginosa disputerà le prime gare interne in
campo neutro. Intanto, domenica 11 settembre
parte la nuova stagione agonistica con il primo
turno di Coppa Puglia (il Ginosa ospiterà i cugini del Castellaneta), mentre il campionato prenderà il via il 18 settembre.
A distanza di circa quattro mesi dalla doppia sfida play-out persa contro la P.S. Altamura che è
costata la retrocessione in Seconda, il sodalizio
biancazzurro capeggiato dal presidente Vincenzo Ribecco, si aspettava un ripescaggio in
I proverbi
Prima Categoria, ma considerato che il Ginosa
ha beneficiato di questa opportunità già nella
passata stagione, le possibilità di successo si
sono spente quando la Lega ha diramato l’elenco delle ripescate. La compagine ginosina,
quindi, riparte dalla Seconda Categoria con l’obiettivo di risalire quanto prima la china. Non
sarà semplice, in quanto il Ginosa è stato inserito, a sorpresa, nel girone B che comprende
dodici squadre della provincia barese (Sporting
Corato, F.C. Giovinazzo, Giovinazzo, Bitonto,
Omnia Bitonto, Leonessa Altamura, Real Sannicandro, Triggiano, Lupatia Santeramo, Norba
Conversano, Real Gioia, Virtus Putignano) e
tre della provincia Bat (Romania Bat Andria, La
Biscegliese, Nerazzurro Stellato Bisceglie): un
girone altamente competitivo. La preparazione atletica della squadra è iniziata lo scorso 22
agosto agli ordini del riconfermato tecnico Antonio Pizzulli (quinta esperienza sulla panchina
biancazzurra) e del preparatore atletico Giampiero L’Insalata. La società ha messo a segno
alcuni colpi di mercato per allestire un organico
che possa ben figurare nel prossimo campionato. Sono stati tesserati l’eclettico centrocampista Stefano Cifarelli, ex Montescaglioso
secondo
- Promozione Lucana (un ritorno in casa ginosina dopo la breve e positiva parentesi la scorsa stagione in Prima Categoria) e l’attaccante
Barulli prelevato dal Palagiano. A breve la società dovrebbe tesserare altri nuovi acquisti per
puntellare la rosa in vista del campionato. Per
quanto concerne la questione stadio, la nuova
Amministrazione comunale guidata dal neo
sindaco Dott. Vito De Palma ha dato il via alla
ripresa dei lavori, già iniziati lo scorso Aprile, del
nuovo terreno di gioco in erba sintetica in modo
tale da consegnare il “Miani” al Ginosa entro la
fine di ottobre. Di conseguenza, il Ginosa dovrà
disputare in campo neutro le prime gare interne
di campionato (forse Laterza o Palagianello).
Intanto domenica, si alza il sipario sulla nuova
stagione agonistica con il primo turno di Coppa
Puglia: i biancazzurri ospiteranno i cugini rivali
del Castellaneta nella gara d’andata (fischio d’inizio ore 16,00). Il campionato, invece, prenderà il via domenica 18 settembre: la Lega dovrebbe diramare a breve il calendario delle gare.
Domenico Ranaldo
([email protected] - www.asginosa.it)
Giovanni Carducci
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La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011
avvenimenti sportivi
La nuova sede di via Lucania è già pronta per la gara Juventus-Parma
TUTTO PRONTO PER IL NUOVO JUVENTUS CLUB GINOSA
Il presidente Giuseppe Patremia sta raccogliendo le ultime adesioni
per ricevere da Torino le tessere del Juve Club Doc. Si parte nella bellissima
e accogliente nuova sede con maxi schermo gigante.
Nell’anno del nuovo Stadio di proprietà della Juventus senza barriere, anche Ginosa potrà iniziare
l’avventura con il suo Juve Club
Doc. Tutto è pronto a Ginosa, per
la nuova sede del nuovo Juve
Club Doc Ginosa. Una sede tutta
bianconera per i numerosi tifosi
ginosini dove già da domenica si
potrà assistere alla prima gara di
campionato dei ragazzi di Mister
Conte. Ore 12:30 in Via Lucania
nei pressi del Bed & Breakfast “
I Cavalieri Teutonici” su un maxi
schermo gigante tutti a vedere Juventus-Parma. Come era nelle previsioni, record di adesioni per questo
nuovo club tutto ginosino con i fedelissimi di sempre della squadra più
amata al mondo. La Juventus. Il Presidente Giuseppe Patremia, insieme
al Vice Presidente Gianluca Catucci,
stanno ultimando gli ultimi dettagli
per essere pronti per ricevere da
Torino le tessere nominative di tutti i
soci che faranno parte di questo nuovo club. Ricordiamo che per essere
iscritto allo Juve Club Doc Ginosa,
bisogna compilare modulo con tutti
i dati anagrafici, fotocopia del documento
d’identità e tutti i soci saranno registrati dalla società bianconera a Torino e ricevere la
Tessera che sarà una card personale. Con
la nuova tessera da quel momento significa
appartenere ad una classe di tifosi privilegiati. Precedenza sull’acquisto dei biglietti
per le partite interne nel nuovo
stadio, e per le gare in trasferta
senza nessun tipo di problema.
Kit speciale a tutti gli iscritti con
gadget della squadra bianconera. Promozioni e partecipazioni ad eventi con calciatori
e dirigenti durante la stagione.
Ingressi gratuiti durante gli allenamenti settimanali che la
Juventus sosterrà nel nuovo
stadio con servizio bar offerto
agli iscritti con tessera Doc. Organizzazione ed eventi con i calciatori della Juventus ad incontri che saranno organizzati nel
nuovo stadio. Invito annuale allo
speciale Juve Club Day con tutti
i campioni della Juventus. Quindi
essere iscritti al nuovo Juve Club
Doc, sarà sicuramente un privilegio che pochi avranno. Intanto si parte con la nuova sede a
Ginosa per inaugurare la nuova
stagione con Juventus-Parma alle ore 12:30.
(Gianluca Catucci)
[email protected]
PER INFORMAZIONI E ULTIME ISCRIZIONI
AL CLUB JUVE DOC GINOSA
RIVOLGERSI AL PRESIDENTE:
PATREMIA GIUSEPPE:
TEL: 328/4812040
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La
Goccia n. 18 - 10 settembre
2011
avvenimenti
sportivi
Ass. Hobby pesca, 6ª gara di Bolentino – Trofeo Bandiera
Blu Marina di Ginosa: a farla da padrone i ginosini
Ben 14 gli equipaggi che hanno preso parte all’evento estivo per
un totale di 38 pescatori. Primo e secondo posto per i team di Ginosa
Si è svolta la scorsa domenica 7 agosto la
6ª gara di Bolentino – Trofeo Bandiera Blu
Marina di Ginosa organizzata come sempre dall’ “Associazione dilettantistica sportiva Hobby pesca – ambiente natura’’ di Ginosa. Come
da pronostico la manifestazione sportiva più attesa
dell’estate, realizzata grazie
al patrocinio del Comune,
è stata capace di radunare
numerosi appassionati del
settore provenienti dalle
province limitrofe. Ben 14
le barche che hanno preso
parte all’evento, mentre gli
equipaggi erano composti
da un massimo di tre persone.
Tutto ha inizio alle prime luci
dell’alba. I garisti si radunano presso il Porto Canale
Galaso di Marina di Ginosa
per preparare le imbarcazioni e tutto il necessario per la
riuscita della pescata. Dopo
aver preso visione del regolamento, finalmente si sale a bordo dei
natanti e ci si dirige verso il campo di gara
vero e proprio.
Sono le 6 del mattino e i partecipanti già
in mare fanno rotta verso l’area contrassegnata da quattro boe e ampia circa 1 km2
dove, si spera, faranno cantare le frizioni
dei propri mulinelli. Il target dell’intera battuta è il cosiddetto pesce azzurro, vale a
dire sgombri, sugarelli e sarde. Qualche
incontro ravvicinato con altri tipi di pinnuti
non è però da escludere.
Per insidiare simili specie si utilizzeranno
i sabiki, noti anche come pescacciatori,
dalle varie colorazioni e forme. I fishermen
non attendono oltre e calano velocemente
le esche in mare su batimetriche che van-
no dai 20 ai 100 metri.
Le prime catture non tardano ad arrivare. Sui terminali da sei ami a volte abboccano sei prede. Intanto, il gommone
di pronto intervento Ass.Radio C.B. Help
27 del S.E.R. di Ginosa con a bordo il diportista Antonio Tamborrino e l’assistente
bagnante Giuseppe Zicari monitora la zona. Accanto a loro, sulla barca di ricognizione gentilmente messa a disposizione
dal sig. Franco, vi sono i giudici di gara
Erasmo Gianpetruzzi e Vito Rosato, presidente dell’ “Ass.Hobby Pesca’’, insieme
al consigliere con delega allo Sport e alle
Politiche giovanili Piero Lanera, che ha
seguito con interesse lo svolgimento della
competizione.
Dopo tre ore e con il sole ormai alto nel
cielo, le “ciurme’’ si apprestano a rientrare per pesare i rispettivi bottini. Una volta
scaricate le buste contenenti il pescato, si
passa alla pesatura.
A trionfare quest’anno è il team di Ginosa composto da Florentin Calin Ion e da Giuseppe e
Michele Daffredo. Con un totale di 6.050 grammi di pesce si aggiudicano tre
trofei, tre canne e tre mulinelli.
Medaglia d’argento per i loro
compaesani Gianluca e Rosario
Galante e Giuseppe Convertino
(4.200 grammi) che portano a
casa coppe, canne e mulinelli.
Si riconferma al terzo posto anche stavolta la squadra di Gioia del Colle formata da Filippo
Donvito, Ivan Mascio e Vito Losito con 4.150 grammi. Per loro
tre trofei, tre secchi portapesci e
tre ossigenatori.
Al quarto posto troviamo invece
con 4.050 grammi l’equipaggio
di Altamura costituito da Nicola
Castoro, Attanasio Centonze e
Luigi Digrumo, ai quali spettano
tre coppe e tre discese barca
gratuite presso il rimessaggio
Porto Canale Galaso.
Premio per il pesce più grande,
uno sgombro di 350 grammi, a Nicola Castoro.
I seguenti classificati, inoltre, potranno degustare un’ottima cena offerta dall “Ass.Hobby
Pesca’’ presso il ristorante “La Brace’’ di Marina di Ginosa.
Infine, vengono consegnate delle targhe riconoscimento all’assessore con delega al Turismo e alla Qualità dell’ambiente Leonardo
Galante, al consigliere con delega allo Sport e
alle Politiche giovanili Piero Lanera, al giudice
di gara Erasmo Gianpetruzzi e a Erasmo Cardinale, gestore del Porto Canale Galaso, che
è riuscito ad ospitare la manifestazione nonostante i disagi dovuti all’alluvione dello scorso
marzo.
Miki Marchionna
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La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011
Saggio di danza di fine anno della
“DANCE SCHOOL” CLUB ONE
Sabato 11 giugno, si è svolto, presso il Cinema – Arena “La Pineta” di
Marina di Ginosa, il consueto saggio di danza di fine anno della “DANCE
SCHOOL” CLUB ONE, Presieduta dal Dott. Sergio Magazzino e diretta
da Antonella Leanza.
Al cospetto di un pubblico numeroso, presenti il Dirigente Scolastico
dell’Istituto Comprensivo “R. Leone”, Dott. Vincenzo Calabrese, il quale
rimasto entusiasta dalla visione del saggio, ha definito la danza “..come
mezzo di elevazione e diletto, espressione e bellezza dell’animo… in
modo sano e giusto, per distrarre i ragazzi dalle numerose tentazioni della strada” e ha colto l’occasione per ringraziare la Direttrice della Scuola
di Danza Antonella Leanza e il Presidente Dott. Sergio Magazzino, per le
borse di studio, che ogni anno ormai, mette a disposizione per 10 ragazzi
particolarmente meritevoli.
Anche il neo Sindaco marinese Dott. Vito De Palma, si è associato alle belle parole del Preside Calabrese, sottolineando l’importanza della
scuola nell’apertura alle associazioni presenti sul territorio, in un’ottica
di collaborazione reciproca. Particolarmente gradita per il Sindaco, il
balletto tricolore “Marcia”, dove le ragazze si sono esibite sfilando in…
tricolore, anche questo, ha definito
il sindaco, è un risveglio della coscienza nazionale in occasione del 150°
anniversario dell’unità d’Italia.
Le allieve hanno interpretato le coreografie inventate per loro dall’insegnante coreografa Viviana Cantore (Danza classica): Valzer dei fiori,
Fantasia Classica, Saltarello Italiano, Marcia, Bohemienne, i titoli dei
balletti; Barbara Surdo, Jhoanna Petrera, Martina Fontana, Melania
Marincola, Alessandra Candela, Marta Calabrese, Adriana Delfino, Alessandra Candela, Raffaella Di Dio, Giusy Tamborrino, Miriana Montanaro,
Ilenia Scarati, Serena Putignano, i nomi delle allieve del “Corso di propedeutica della danza classica”. Maristella Petrera, Miriana Magazzino,
Verena Magazzino, Miriam Misciagna, i nomi delle allieve del “1° Corso
di Danza Classica”.
Il numeroso pubblico presente, ha poi potuto apprezzare le coreografie
di Danza Moderna e HIP HOP dell’insegnante coreografa Maria Cristina
Ribecco: Riflessi – Circle, Passion, Don’t worry, yap yap, yak one Hip
Hop i titoli dei balletti; Francesca Polignano, Stefania Polignano, Miriam
Misciagna, Michelle Spronati, Cecile Kambeirmatter, M. Chiara Abbuonaudi, Mattia Bozza, Gaia Costella, Dafne Vizzielli, Miriana Magazzino,
Verena Magazzino, Martina Candela, Rossella Camiscia, Alessio Calfa,
Simone Angerame, Francesco Romanazzi, Desirè Muraglia, i nomi delle
allieve.
Le allieve hanno poi continuato esibendosi nella coreografia appositamente preparata per loro dalla vivace Silvana Capobianco, Ray One il
nome del balletto.
E per non farsi mancare nulla …restando in tema del 150° Anniversario
dell’Unità d’Italia i maestri Gianni Cifarelli e Francesca Clemenza (Diplomati F.I.D.S.), con il brano “BE ITALIAN” si sono esibiti con un tango
argentino e milonga.
Gradito ospite della serata il baby, ma ormai famoso cantante di soli 13
anni Nicola Cardinale che si è esibito in una cover della cantante Alessandra Amoroso.
La serata è stata allietata dalla presenza in veste di
presentatore del noto D.J. Maurizio Ranaldo.
attualità sportiva