La Goccia n18/11hot!
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La Goccia n18/11hot!
3 46 La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011 Questo numero de La Goccia è stato chiuso alle ore 12.00 del 7 settembre 2011 Sommario La Goccia n. 18 - 10 Settembre 2011 Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana La Goccia REGISTRAZIONE DEL TRIBUNALE N. 430/92 DEL 15 MAGGIO 1992 Registro Nazionale della Stampa n. 10084 PROPRIETÀ PRO.GE.CO. SOC. COOP. A R.L. VIA SAVOIA, 1 – GINOSA DIRETTORE RESPONSABILE: STEFANO GIOVE DIREZIONE: GIULIO PINTO ADELE CARRERA COMITATO DI REDAZIONE MARIA C. BONELLI ROSAMARIA BUSTO ERASMO MAZZONE PALMA MARTINO DOMENICO RANALDO HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO: GIUSEPPE CARRERA MARIO D’ALCONZO ROBERTO MUSCOLINO GIUSEPPE PIZZULLI GIANLUCA CATUCCI DAVIDE GIOVE FRANCO ROMANO ANTONELLO LOVECCHIO PIETRO PERRONE GIORGIO MOREA LUCA CALABRESE VIOLA LAVERMICOCCA GIOVANNI MATERA MIKI MARCHIONNA FLORIANA RIBECCO LIBORIO PATIMISCO M. ZANELLI GIOVANNI CARDUCCI BALDASARRE D’ANGELO TOMMASO FRANCAVILLA TERESA GALEOTA GALEOTA-FLORENZIO F. BRACCIODIETA RICCIARDI-GIOVE TARANTINI-INTINI TINA ANTONUCCI LINA LUISI SARAH SCORPATi VITO DE PALMA COSIMO VAVALLO fOTO: ERASMO MAZZONE AMMINISTRAZIONE VITO CONTE IMPAGINAZIONE E GRAFICA: STEFANO GIOVE Maurizio Falivene STAMPA FALIGRAPH Un amaro… Le chianche… Riparte… Ai Comprensivi di Stefano Giove pag. 4 di Stefano Giove pag. 5 Franzoso… di Vito De Palma pag. 6 Sgarbi a Ginosa… di S G pag. 6 Le favole di grim di Grim pag. 7 Versus di From di From pag. 7 Notizie flash… di S G pag. 14 di Adele Carrera pag. 17 Miss Italia… di Sarah Scorpati pag. 18 Artisti in… di Gianluca Catucci pag. 19 Tèrre de ù Muna di Lina Luisi pagg. 20/21 Cosa passa… di Miki Marchionna pag. 22 Avis… pagg. 8/9 di Baldasarre D’Angelo pag. 22 La caricatura… Franceschino… di Giulio Pinto pag. 9 di Ricciardi-Giove pag. 23 Un’estate… Carmelo e Mary… di Giorgio Morea di Michelangelo Zanelli pag. 10 Biblioteca… di Francesco Bracciodieta pag. 10 350 mila… di Uff. Stampa pagg. 11 Alla ricerca… di Dino Caruso pag. 11 Comunicati… di Galeota-Francavilla pag. 12 William… di L. A. Di Franco pag. 13 Noi e… di Mario D’Alconzo pag. 13 di AA VV pagg. 24/26 Pronto “Amici … di SG pag. 27 Il piacere di leggere… di Viola Lavermicocca pag. 27 Gi. Ri… di Liborio Patimisco pag. 28 Gianluca… di SG pag. 29 Viaggio nel mondo… di Luca Calabrese pag. 30 Le interviste di RG… di Florana Ribecco pag. 31 Ricerca e … di Giovanni Matera pag. 32 Il dilemma… di Giuseppe Pizzulli pag. 35 Alluvione… di Galeota - Florenzio pag. 36 SER… di Stefano Giove pag. 37 Step to … di Tina Antonucci pag. 38 Memorial … di Baldasarre D’Angelo pag. 39 Ginosa Cup … di Baldasarre D’Angelo pag. 39 Siamo gabbiani… di Tarantini-Intini pag. 41 Il mondo visto… di Cosimo Vavallo pag. 42/43 Ginosa, parte di Domenico Ranaldo pag. 43 I proverbi di Giovanni Carducci pag. 43 Juve… di Gianluca Catucci pag. 44 Hobby di Miki Marchionna pag. 45 Dance - One Club di Redazionale pag. 46 4 La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011 Un amaro ritorno Si ritorna alla vita quotidiana e si ritorna in un clima difficile. Le nostre vacanze, parlo delle vacanze degli italiani, sono state rese meno allegre (per non dire amare) dall’esplodere di una crisi economica che necessita di misure molto impegnative, che incideranno sulla condizione di vita di tutti noi. Eppure non occorreva essere grandi economisti per capire ch’era solo questione di tempo e la situazione sarebbe stata quella che stiamo conoscendo in questi giorni e (spero di sbagliare) potrebbe diventare ancora più grave. L’esplodere di questa crisi era prevedibile e lo era in maniera sin troppo evidente. L’Italia ha continuato a far crescere il suo debito pubblico fino a portarlo al 120% del PIL. Pochi ricordano che il claudicante governo Prodi, con i soli due voti di maggioranza al Senato, riuscì a portare il debito pubblico al 104% del prodotto interno lordo. Sono numeri che non ammettono repliche. Il governo della cicala Berlusconi ci ha portato al disastro! Ve lo ricordate? quello che ha tolto l’Ici sulle prime case dei ricchi, quello dello scudo fiscale al 2%, quello che non mette le mani in tasca agli italiani… Ebbene, grazie alle chiacchiere di questo signore, nel corso di questi anni, il Paese si è ulteriormente indebitato e i ricchi sono diventati più ricchi e molta gente o è povera o rasenta la povertà. Insomma questo governo è stato un Robin Hood alla rovescia ha tolto ai poveri per dare ai ricchi. Ai ricchi si lasciano evadere le tasse… ai poveri si tagliano i servizi. Questa la sintesi della filosofia politica del governo Berlusconi. Filosofia che si manifesta in maniera devastante proprio in questi giorni, quando il susseguirsi di manovre e manovrine dimostrano lo spirito “classista” che le ispira. Sconcerta il modo in cui questa crisi viene affrontata dal governo in carica e le manovre economiche non si contano più. Sconcerta sia per una manifesta incapacità sia per la cattiveria sociale che le contraddistingue. Insomma, il governo piuttosto che rimboccarsi le maniche e dire chiaro e tondo al Paese che è giunto il momento di varare grandi riforme strutturali capaci di rilanciare l’economia e quindi lo sviluppo, pensa di usare questa crisi come una clava per colpire “gli altri”. Per colpire il mondo del lavoro, lo stato sociale, i diritti. Questo il senso del voler mettere mano all’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, al tentativo di colpire ancora le pensioni, del voler scaricare sugli enti locali i tagli alla spesa sociale… e come corrispettivo a queste scelte, il governo non riesce a definire una misura seria per colpire l’evasione fiscale, per colpire le grandi ricchezze, per far pagare una tassa di solidarietà alle persone più ricche. Si è arrivati a rinunciare a due miliardi di euro che potevano essere incassati se fossero stati messi a gara i bandi per l’assegnazione delle nuove frequenze TV del digitale terrestre e invece… guai a colpire gli interessi delle società televisive. Insomma, mentre la nave affonda, Berlusconi e i suoi allegri compari cercano di arraffare l’argenteria. Siamo di fronte a uno spettacolo indecente che non è più tollerabile! E qualcuno non si è accorto che il malessere della gente è sin troppo evidente e che rischia di esplodere da un momento all’altro. Non sappiamo quali altri sviluppi potrebbe avere questa crisi, ma l’aria che tira ci lascia presagire che “la nottata è lunga da passare”. Tuttavia se la situazione è tanto drammatica, possibile che a guidare il Paese debba rimanere una classe politica tanto inadeguata? Possibile che il centro destra che ha vinto le elezioni e a cui spetta il compito di governare, non si rende conto che sta seguendo un capo afflitto dalla sindrome di Sansone: «muoia con tutti i filistei!»? Non so se sia necessario un nuovo governo o se sia meglio andare alle elezioni anticipate. Avverto, però, che si sta praticando un brutto gioco alle spalle degli italiani: il gioco del cerino. Berlusconi che resiste il più a lungo possibile a palazzo Chigi, l’opposizione che vorrebbe che non cadesse perché deve essere lui a fare il lavoro sporco delle leggi impopolari… la Lega che pensa solo a come cercare di risalire la china e… intanto corriamo speditamente verso il precipizio. I richiami del Presidente della Repubblica diventano ogni giorno più forti… ma, non può fare di più, deve rispettare la Costituzione. Giusto! Peccato che l’editoriale Pubblicità Concessionario esclusivo per la pubblicità FALIGRAPH Viale Jonio, 385 74025 Marina di Ginosa (Ta) Tel e Fax 099.8277553 e-mail: [email protected] Arretrati (costo € 2,50) I numeri arretrati si richiedono in edicola Per inviare e-mail a “La Goccia” [email protected] Per inviare lettere a “La Goccia” Le lettere al giornale vanno inviate presso: La Goccia Via M. D’Ungheria n. 52 74013 Ginosa (TA) indirizzo di posta elettronica: [email protected] La Goccia on line arcipikkia.it Tel. 099.8294879 - 099.8294550 Cell. 368.3561703 - 330.624347 quando si tratta di aderire a qualche guerra ce ne dimentichiamo. Vorrei ricordare ai lettori che fino al 25 di settembre, presso il Comune è possibile firmare per chiedere un referendum per cancellare “la porcata” di legge elettorale che permette a dei “nominati” di sedere in Parlamento. Proviamo almeno a riconquistarci la libertà di scegliere chi ci deve rappresentare. Stefano Giove La Redazione si scusa con i collaboratori e con i lettori per i numerosi contributi pervenuti e non pubblicati e per le rubriche fisse, temporaneamente sospese. Tali scelte sono state operate a causa dei numerosi articoli giunti per i quali non si poteva, oggettivamente, trovare spazio in questo numero ma che sicuramente saranno pubblicati prossimamente. 5 cronaca La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011 Passata l’estate entra a pieno regime l’attività dell’Amministrazione De Palma Si riparte con “grandi manovre”; nuovo gruppo consiliare nato nella coalizione di centro destra La pausa estiva è alle spalle, così come lo è la luna di miele per il sindaco Vito De Palma. Anche per l’opposizione comincia adesso il vero banco di prova della sua efficienza. Insomma la politica e i partiti ginosini dovrebbero riprendere i loro ritmi e le loro funzioni. Intanto questi mesi estivi hanno evidenziato alcune questioni che cercheremo, brevemente, di sottolineare. Cominciamo col dire che continua la fase di stallo nel Partito Democratico a livello provinciale che non consente di eleggere un coordinatore. Questo non può che riverberarsi anche in periferia e Ginosa diventa il luogo dove maggiormente si evidenziano tali difficoltà. Un circolo che stenta a riprendersi dopo la batosta elettorale e dove i due gruppi, facenti capo al segretario Caruso e all’assessore provinciale da una parte e al candidato sindaco Felice Bitetti, dall’altra, si confrontano (o si scontrano) nell’indifferenza generale. Certo, il quadro della situazione del PD è desolante e fino a quando le due componenti non decideranno di cambiare atteggiamento e rimettere insieme tutte le forze per un rilancio dell’attività politica, la situazione andrà sempre peggiorando. Tra l’altro, la mancata realizzazione della tradizionale festa di partito, dimostra quanto grave sia la crisi. Molte sono le attese rivolte alla componente inglesiana della opposizione. Il successo elettorale merita una risposta politica e nelle prossime settimane verificheremo se alle parole seguiranno i fatti. Nella stessa ottica deve essere giudicato il ruolo di SEL che, finita la fase di sostegno ai referendum, pare si sia concessa una lunga vacanza. Se l’opposizione mostra segni di difficoltà, amplificata anche dalle voci di possibili defezioni nell’ambito del gruppo consiliare del PD (e non solo), anche nella maggioranza di centro destra la situazione si mostra molto complicata. Già la formazione della Giunta è stata più laboriosa del previsto e a pochi giorni dalla sua nomina c’è stato il problema della rimozione dell’ing. Raffaele Calabrese. Adesso emerge la difficoltà del nuovo gruppo consiliare “Liberi e indipendenti”, nato da due consiglieri usciti dal Pdl e dalla “Lista Montanaro”, che si propone di «…vivere ed operare a contatto con la società civile e con i nostri concittadini, recependo e facendosi portavoce delle relative istanze. Il tutto senza dover sottostare a decisioni prese nelle segreterie politiche.» Insomma, una presa di distanza dai rispettivi gruppi di origine e la manifestazione di una insoddisfazione per le decisioni assunte. Ma di quali decisioni si tratta? La risposta non è semplice, e possiamo solo riportare le “voci” che dicono che i due consiglieri Stefano Notarangelo e Giulio Ranaldo, insieme all’esponente dell’AdC Nino Perniola, siano in grado di condizionare numericamente la maggioranza. E, mentre i due assicurano che «…vogliamo continuare ad impegnarci con passione ed amore dando il nostro ragionevole sostegno all’Amministrazione De Palma…» affiora il dubbio che proprio quel «ragionevole» nasconda la richiesta di modifiche nella composizione della Giunta comunale che (detto in altri termini) significa la nomina di un assessore che sia espressione del nuovo gruppo. De Palma pare deciso a continuare con l’at- tuale squadra e cerca di attutire gli effetti provocati dai due. Come andrà a finire lo si vedrà nei prossimi giorni o nelle prossime settimane. Qualcuno nel PdL pensa che la maggioranza di centro destra debba “fare fuori” i due “dissidenti”. Proprio per fare fronte a tale situazione le voci di contatti con consiglieri comunali dell’opposizione disposti a “sostenere le ragioni della governabilità” si fanno più insistenti e potrebbero riservare grosse sorprese. Sempre sul piano amministrativo continuano le novità. Un nuovo segretario comunale a cui è affidato anche l’incarico di Direttore Generale, le voci sulla sostituzione del responsabile tecnico dei Lavoro Pubblici diventano più insistenti, la dottoressa Pizzulli passa dalla Polizia Municipale ad altri incarichi. Insomma, Il sindaco De Palma sta plasmando la macchina amministrativa secondo le sue volontà. Ovviamente la fase politica è caratterizzata dalla massima incertezza, molte situazioni devono essere definite e molte questioni devono trovare una quadratura. Al momento il braccio di ferro riguarda i due consiglieri e Nino Perniola da una parte; il resto della maggioranza dall’altra. Da segnalare, infine, l’ultimo manifesto del PD sulla stagione estiva e sulla gestione del Parco Comunale. Come si vede, proprio la questione parco viene considerata un “tallone d’Achille” per il neo sindaco. Sarà così? Lo vedremo prossimamente. Intanto ripartono alcuni lavori pubblici (il campo sportivo Teresa Miani), mentre altri rimangono fermi. Pensiamo, in primo luogo, alla circonvallazione Sud e al ponte di via della Pace. Per quanto riguarda la circonvallazione tante le proteste che ci segnalano la questione delle buche che per dovere d’ufficio trasferiamo al consigliere delegato Di Canio. Stefano Giove 6 cronaca La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011 SOLIDARIETA’ E VICINANZA ALL’ON. PIETRO FRANZOSO Con incredulità e grande preoccupazione ho appreso della notizia del grave incidente, che ha coinvolto l’on. Pietro Franzoso, amico leale di vita, sin dal 1993, da quando, cioè, ha preso inizio, per me, l’esperienza politica. Insieme abbiamo affrontato tante battaglie, portate avanti con successo, nel partito di Forza Italia, nell’attuale Popolo della Libertà. Alla luce del rapporto di amicizia sincera e fidata, che mi lega, da sempre, al parlamentare ionico, consolidata, nel tempo, anche dalla condivisione di identici ideali politici e sociali, non posso sottrarmi dall’augurargli una quanto più imminente e completa guarigione. L’auspicio è che possa ritornare ad assolvere, con serenità, agli impegni di sempre, come uomo e politico; che possa riprendere, quanto prima, la sua attività istituzionale, al servizio del territorio e della comunità ionica tutta. Questa è un’altra prova, una grande battaglia, forse una delle più dure ed ostiche, che l’amico Pietro deve e può vincere, anche questa volta, con quella caparbietà e quella forza di volontà, che l’hanno sempre contraddistinto, contando sull’affetto incon- dizionato dei suoi cari e di quanti, a diverso titolo, hanno potuto collaborare con lui. Coraggio, Pietro. Ti sono, ti siamo vicini! Anche questa volta ... non puoi deluderci! Con stima ed amicizia Il sindaco di Ginosa Dott. Vito De Palma Sgarbi a Ginosa il giorno di Ferragosto Visita alla sartoria di Angelo Inglese e al centro storico ginosino Il giorno di ferragosto Ginosa ha ricevuto una visita importante, il critico d’arte e già parlamentare e stottosegretario, l’on. Vittorio Sgarbi è stato nel nostro paese per visitare la sartoria artigianale di Angelo Inglese e per fare una capatina nel nostro centro storico. La notizia di qusta presenza non è passata inosservata e a ricevere il gradito ospite ci sono state un centinaio di nostri concittadini e il sindaco Vito De Palma, l’assessore Pietro Parisi e i consiglieri comunali Antonio Bradascio e Giacomo Cassano. Gli amministratori ginosini hanno accompagnato Vittorio Sgarbi e i suoi amici in una escursione nel centro storico ginosino. Al termine della visita il critico d’arte ha avuto parole di apprezzamento per il nostro paese e per le ricchezze che custodisce. Il sindaco, da parte sua, ha sottolineato il grande valore di una tale visita che dimostra sia l’importanza rilevante raggiunto dal nostro artigianato con la sartoria Angelo Inglese sia il rilievo che hanno i nostri beni ambientali e paesistici. PG 7 scherzi La Goccia n. a 18 - parte 10 settembre 2011 VERSUS Le favole di Grim di from Prescrivendo Corta o lunga l’udienza, come il caffè, a fisarmonica l’italica giustizia: a misura di Re. Ver-gogna Costa fa cresta e resta la casta che manovra elude e sopra di noi si siede. Rossonero L’inferno è a sinistra, ma a destra c’è il Governo e, cavolo, pure il Diavolo: sempre gli stessi confilitti d’interessi. Peppe Il verso perso ritrova via nuova: nel pozzo la cruna, D’Avanzo la luna. A conti fatti! C’era una volta, non lontano di qui, il villaggio di Occhiocitrullo e, seppure allocato in questo mondo, dagli avvenimenti che in quello si susseguivano, lo si poteva ben definire un villaggio dell’altromondo! Come la tremenda storia del giuramento del benevento! L’indomani dell’insediamento al trono del nuovo sovrano Delle Palme, molti dei numerosi pretendenti alla carica di gran ciambellano di corte rimasero delusi dalle scelte del sovrano e dall’esiguo numero di ciambellani ch’egli s’era nominato. Tra gli scontenti, messer Acchiappavento era quello che più di tutti non s’era rassegnato a subire le scelte del re. Il messere non solo non aveva digerito la messa alla porta e alla berlina del suo designato gran ciambellano, già all’indomani della nomina… non solo non aveva digerito il fatto che il suo casato si fosse ristretto nel reame… ma aveva anche dovuto subire l’onta della nomina a gran ciambellano del cavalier franco di Santantonio, a lui poco gradita. Insomma per messer Acchiappavento la prepotenza del sovrano (unita a quella del nominato alle opere del regno, che faceva piazza pulita di quel che poteva) gli rendeva la vita assai grama. Fu tale amarezza che lo spinte a trescar con quanti poteva. E immensa fu la sua gioia quando venne a conoscenza delle doglianze di due cavalieri del Gran Consiglio che mal sopportavano il fatto che al momento delle nomine dei gran ciambellani, il re non aveva tenuto in conto alcuno i loro desiderata. Si trattava di messer notar Bambin dell’Angelo e di messer Giulio dei galanti, che nottetempo, incontrarono l’Acchiappavento nella taverna del Gatto con gli zoccoli per concordare sul da farsi. Seduti intorno a un tavolo, messer Acchiappavento espose ai due il suo piano. «Miei cari amici – disse - l’amicizia e la vocazione disinteressata che mi ha sempre spinto a combattere per la giustizia e per la libertà mi ha indotto a chiedervi questo incontro per ragguagliarvi su quello che si trama alle vostre spalle.» «Cosa si dice?!», replicarono a una voce i due. «Miei cari - continuò quello - dovete sapere che a corte il re è circondato da persone a voi avverse che mirano solo a schiacciarvi... È vero, si o no, caro messer notar Bambin, che alla Marina tu conti quanto un due di briscola e a farla da padrone e il galante servitor? E tu messer dei galanti, hai coscienza di fare il guardiano al bidone vuoto?» A queste parole i due cavalieri rimasero interdetti e giurarono che mai e poi mai si sarebbero fatti imbrigliare dalle tresche di corte e fu così che, in quattro e quattr’otto, fecero il patto di fondare un nuovo casato, quello dei cavalieri Liberi e senza Padroni. Quel patto, proprio per il sigillo di messer Acchiappavento, venne chiamato il patto del benevento. Acchiappavento fu contento e, con un pallottoliere in mano, l’indomani, si presentò dal sovrano: «Maestà – disse borioso - ho fatto un po’ di conti. 11 meno 3 fa 8; 6 più 3 fa 9… se questi numeri vi dicono qualcosa, sappiate che per evitare queste noiosissime sottrazioni bisogna riguardar qualche gran ciambellano. Sapete, se ce ne sono di più graditi, non si fanno sottrazioni!...» Il re tomo tomo, lemme lemme, rispose: «Mio caro messere, apprezzo i vostri servigi e i vostri consigli, soprattutto quando mi schiariscono le idee in una materia a me tanto cara qual è quella della numerazione. Vorrei dirvi, tuttavia, che io a scuola ho imparato che ci sono sì le sottrazioni, ma ci sono anche le addizioni. Se il vostro conto è preciso e 11 meno 3 fa 8 e 6 più 3 fa 9, devo dirvi che se, oltre alle sottrazioni per noi e alle addizioni per gli altri, facessimo alla pari (ovvero addizioni e sottrazioni per tutti!) il risultato sarebbe questo: 11 meno 3 fa 8 più 2 fa 10; dall’altra parte 6 più 3 fa 9 meno 2 fa 7!... e vedrete, mio caro amico che, alla fine, quando faremo i totali, i numeri saranno ancora diversi!» E dopo questi calcoli il sovrano congedò il messere. Ma, a corte, dopo ch’erano stati dati i numeri, scoppiò il marasma! Qualcuno chiedeva la forca per i due eretici, altri dicevano che bastava privarli dei loro poteri, altri (i più furbi) dicevano che bastava sostituirli con due che avevano voglia di indossare nuove casacche e (soprattutto) ottener prebende… fu un vero e proprio finimondo! Si scatenarono incontri da destra e da manca, da sopra e da sotto… qualcuno insinuò perfino che ce ne fossero anche… a mezz’aria (vai a sapere!)… quel ch’era certo è che tutti si davano un gran da fare a cercar sistemi che cambiassero i conti… Morale della favola: mai fare i conti senza l’oste! 8 cronaca La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011 Notizie Flash Rubrica a cura di Giulio Pinto Una estate marinese …..da incubo Scrivo questo reportage da Marina di Ginosa, a conclusione di una stagione estiva, che definirla da incubo è poco. Le orecchie sono ancora traumatizzate da musica ad altissimo livello, misurati oltre 90 db, schiamazzi che si sono protratti sempre oltre le quattro del mattino. Il tratto di viale Ionio compreso tra via Fiume e via Pola si è dimostrato ancora una volta, come ormai da diversi anni quando due pdm milanesi, lo trasformarono in un bar …su strada una zona non limit. Nonostante la zona sia classificata, dalla cartellonistica ZTL, zona a traffico limitato, dalla mezzanotte in poi, un secondo dopo la scadenza del servizio dei vigili urbani, si trasforma in un unico bar con tavolini posti sull’intera sede stradale. Oltre ai rumori assordanti ed agli schiamazzi, i residenti hanno vissuto la condizione di altissimo rischio del mancato uso degli accessi carrabili, anche in presenza di casi di ricoveri. Fortunatamente nessun residente ha avvertito malori …salvo (?) due risse a cui è seguito l’intervento dei carabinieri. A questa situazione, espressione di un turismo da quarto mondo, dove Ginosa Marina è vista da questa teppaglia come un luogo dove si può fare tutto e di tutto, dove la violazione della norma da parte di uno è assunta come regole da parte di molti, si è aggiunto, anche quest’anno la violazione continua e costante del codice della strada da parte di motorini con conducenti “regolarmente” senza casco e biciclette sotto l’occhio ormai abituato ed impotente delle forze dell’ordine. Il riverbero di questa situazione è anche il mercato immobiliare stagnato. D’altronde vorrei sapere chi verrebbe ad acquistare a Marina di Ginosa, in un contesto come quello descritto, dove la regola è la violazione della norma, dove non c’è un minimo di senso civico, dove i marinesi si preoccupano più della quantità dei presenti più che della qualità!!! Meno male che è finita !! Non più cittadini sudditi I potenti possono sembrare grandi, ma in realtà non lo sono. Grandi sono le persone comuni. Se chi è al potere conduce un ‘esistenza agiata è perché la gente rimane in silenzio. Con parole appassionate dobbiamo opporci agli abusi di potere che provocano sofferenza. Questo significa lottare in favore della giustizia. Rimanere in silenzio quando si è di fronte all’ingiustizia è sbagliato. Fare così equivarrebbe a permettere e perdonare il male. I potenti possono sembrare grandi, ma in realtà non lo sono. Grandi sono le persone comuni. Se chi è al potere conduce un ‘esistenza agiata è perché la gente rimane in silenzio. Con parole appassionate dobbiamo opporci agli abusi di potere. Lottiamo per essere considerati CITTADINI e non SUDDITI. Rimanendo in silenzio di fronte all’ingiustizia, permettiamo che il potere del male si impadronisca sempre più della nostra vita rendendoci sempre più SOCIALMENTE SCHIAVI!. Torniamo a prenderci il ruolo di protagonisti della nostra vita sociali, togliendo la delega a chi NON CI AMMINISTRA a Montecitorio. A Ginosa Federica Cappello conquista la fascia di Miss Wella Puglia E’ la prima salentina che accede alle prefinali nazionali. Federica Cappello è la prima salentina che accede alle prefinali nazionali di Miss Italia: giovedì a Ginosa è stata eletta miss Wella Puglia. Federica, 22 anni, di Monteroni, lavora in un negozio a Lecce, nel tempo libero frequenta la palestra e si cimenta con la danza del ventre. E’ alta un metro e 70 centimetri, ha capelli lunghi biondi e occhi verdi. Miss Italia lo sognava sin da bambina e ora vuole vincere il concorso: “Quest’anno - racconta la Cappello -, grazie anche all’insistenza di mio padre, sono riuscita ad iscrivermi al concorso a differenza del passato quando gli impegni di lavoro non mi hanno consentito di gareggiare. Ora voglio vincere Miss Italia, anche se il mio vero obiettivo è diventare mamma, ma per far questo c’è ancora tempo”. Si definisce determinata, solare e lunatica.”Il mio difetto? Sono testarda”, aggiunge Federica, che domenica parteciperà a Monopoli a Miss Puglia, l’atto conclusivo del tour regionale che consentirà alla vincitrice di essere la prima pugliese a qualificarsi direttamente per le finali nazionali di Montecatini Terme, condotte in prima serata su Rai 1 da Fabrizio Frizzi il 18 e il 19 settembre. Nella tappa di Ginosa, organizzata da Michele Cassano col patrocinio dell’amministrazione comunale, sono state premiate altre quattro concorrenti, si tratta di: Evaelisa Vernaleone (miss Rocchetta Bellezza), 20enne di Lecce; Mary Falconieri (miss Wella Professionals 3° posto), 18enne di Nardò; e ad ex aequo per la fascia di Miss Peugeot, Marina Cela, 21enne di Bitonto, e Rossella Pavoncelli, 18enne di Taranto. A giudicarle è stata una giuria presieduta dal sindaco Vito De Palma e composta da Michele Boccardi, Luigi Coppola, Antonio Bradascio, Enzo Russo, Antonio Donno, Annarita Cassano, Michele Montemurro, Rodolfo Rubino, Annamaria Ilgrande, Lorenzo Loiudice, Giuseppe Mele e Antonio Pizzulli. 9 cronaca La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011 Limite di velocità rimosso perché non più valido In merito alla segnaletica stradale indicante il limite velocità nei pressi del rilevatore posto a un km circa dall’imbocco della ss 106, si rileva che dopo i lavori tecnici utili ad installare e tarare il rilevatore stesso, i tecnici operatori hanno rimosso il precedente segnale indicante come limite massimo di velocità 70km/h perché non più valido. Infatti, in quel tratto che porta verso Marina di Ginosa e l’imbocco per la ss 106 vale la precedente segnaletica indicante come limite 90 km/h. Le due installazioni utili a incrementare il senso civico sono quindi tarate entrambe ad un limite orario di 90 km e hanno dato già i loro frutti: una strada a forte e alta percorrenza luogo anche di incidenti mortali ha visto una moderazione della velocità di scorrimento. Il rispetto del Codice della Strada non serve a batter cassa, ma alla salvaguardia del bene più prezioso per i cittadini: la vita. L’assessore provinciale Marta Teresita Galeota Giorgio Gaber Investito e lasciato a terra un giovane rumeno invitato ad una festa di cmpleanno Proprio una brutta avventura quella capitata a Ilie Petre, un giovane rumeno domiciliato a Ginosa. Secondo la denuncia presentata alla Stazione dei Carabinieri di Ginosa dal giovane rumeno, la sera del 21 agosto, viene invitato ad un compleanno di una sua connazionale. La festa si è svolta in un locale situato in via Diaz e vi hanno partecipato numerose persone sia di nazionalità rumena che italiana. Alla fine della festa, il fidanzato della festeggiata, un ragazzo di Taranto, alla guida di una Fiat Brava, lo investiva in pieno facendolo cadere per terra e «…slittando sul mio corpo con la ruota anteriore lato guida. A tal punto, l’autista accortosi di aver investito qualcuno, faceva retromarcia e deviandomi mentre ero a terra, riprendeva la marcia e scappava via… senza prestare soccorso» . Qualcuno degli invitati che ha assistito alla scena dell’investimento, ha chiamato il 118 e il giovane rumeno è stato soccorso e trasportato in ospedale dove viene dimesso il giorno dopo. Bisogna dire che nonostante i tanti presenti alla festa, nessuno di loro ha ritenuto doveroso testimoniare l’accaduto. Nella foto, Ilie Petre con i segni evidenti delle contusioni.sg Protesta per una antenna caricatura disegnata da Giorgio Morea A Ginosa Marina alcuni cittadini denunciano la presenza di un’antenna telefonica installata sul terrazzo di un’abitazione in viale Palermo (palazzina Scaringella), zona popolatissima del centro abitativo. I cittadini preoccupati dai danni che possono scaturire dalla suddetta antenna, hanno inviato una raccomandata di reclamo al Prefetto di Taranto, all’ARPA (Dipartimento provinciale di Taranto), e al comando dei Carabinieri Stazione di Marina di Ginosa. La suddetta raccomandata è stata inviata, secondo i dati emersi, in data 4 dicembre 2010 e da all’ora i cittadini non hanno ricevuto alcuna risposta. Si tende, tra l’altro, a precisare che gli abitanti avevano iniziato una raccolta firme dopo l’installazione dell’antenna, in quanto l’insegna della DIA (Denuncia inizio attività) era poco visibile al momento in cui i lavori ebbero inizio. 10 attualità La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011 In giro tra pregi e difetti della stagione marinese Un’estate 2011 tra luci ed ombre Settembre. Un generale sospiro di sollievo echeggia nella Marina. Sospirano gli amanti della quiete che si riappropriano di spazi e tempi lasciati fra le parentesi estive; sospirano gli esercenti stremati dai ritmi incessanti del lavoro di stagione, per molti sostegno per l’anno intero. Sospirano anche tutti coloro che temevano il flop di una comunità che era stata messa in ginocchio solo qualche mese prima da un’alluvione di cui si attende ancora una spiegazione. Non era affatto scontato ma, pur senza bisogno di ricorrere agli statistici, l’aumento di presenze nel mese di agosto si è potuto notare anche ad occhio nudo. E così nonostante un luglio vissuto un po’ in sordina e un po’ in attesa, ad agosto Marina di Ginosa ha fatto saltare il banco e si è confermata una delle mete turistiche più ambite dell’arco jonico. Merito, ovviamente, del richiamo naturale delle sue bellezze e dei servizi offerti riconosciuti anche quest’anno dal vessillo europeo, ma anche di un’inaspettata vitalità proliferata tra le tante iniziative offerte dalle varie associazioni supportate dall’amministrazione comunale. Infatti nonostante la scarsità delle risorse pubbliche impegnate in manifestazioni, il resto era già stato dirottato quasi tutto per pagare i primi danni subiti in quella funesta notte di marzo, Marina di Ginosa ha saputo offrire comunque un cartellone di tutto rispetto. Bilancio positivo dunque per gli operatori turistici. Ci sono di contro però tutta una serie di criticità che è necessario evidenziare per farne tesoro per le stagioni a venire. Perché la bandiera marinese possa continuare a sventolare blu e perché questa azienda del turismo, nata e sviluppata naturalmente negli anni, non debba imboccare la strada dell’erosione fino al punto di non ritorno e far implodere così una comunità economica e sociale che da anni fatica per crescere. Punto primo: emergenza sicurezza. La sicurezza del turista e del residente è alla base di ogni sistema sociale. Ebbene Marina di Ginosa ha evidenziato forti carenze in tal senso per tutta la stagione. Soprattutto dopo la mezzanotte quando scattava puntualmente il far west in cui tutti, soprattutto i più giovani, si sono sentiti liberi di poter fare qualunque cosa: sfrecciare a tutto gas per le vie del centro tra le cose e le persone, parcheggiare ovunque e scatenare risse. L’ultima, solo in ordine di tempo, alle due di notte di sabato scorso, in piena ciclica apoteosi al- colica. Nel cuore della movida un centinaio di persone, a mo’ di tutti contro tutti, hanno fatto volare sedie e tavolini, pugni e teste spaccate con birra e sangue che schizzavano da tutte le parti. I titolari dei locali hanno subito chiamato la pubblica sicurezza ma c’è voluto del tempo perché arrivasse una volante da Castellaneta che, a quel punto, ha solo potuto constatare il fatto e la fuga di tutti i cow boys provocatori. A rigor di cronaca bisogna ricordare che gli stessi titolari dei locali in più occasioni hanno chiesto aiuto e denunciato il pericolo continuo. Perché il prossimo anno l’autorità di pubblica sicurezza possa trovare soluzione atte a prevenire o a controllare il fenomeno. Ipotesi: in altri centri turistici si è risolto il problema con la videosorveglianza. Punto secondo: traffico e mobilità urbana. La piaga è annosa a Marina di Ginosa e non costituisce per niente una novità. Se si potesse fare una stima dei continui litigi estivi in paese sicuramente si potrebbero ricondurre quasi tutti a questioni legate al poco spazio e ai troppi mezzi di locomozione. Soprattutto in quell’obbrobrio edilizio che dalla Stella Maris si stende verso il Galaso. Ma non solo. Ovunque il traffico è anarchia. La polizia municipale si fa in quattro per fare molto più del proprio dovere ma non basta perché è evidentemente sottodimensionata. Piuttosto servirebbero dei percorsi obbligati razionali perché non è più tollerabile un disordine fatto di auto, biciclette controsenso, pedoni e passeggini senza marciapiedi, tutti insieme appassionatamente tra le marmitte. E se le presenze dovessero continuare ad aumentare? L’ideale sarebbero piste ciclabili che siano ciclabili con tanto di segnali per le biciclette come in tutti i paesi d’Europa, una Ztl che favorisca fornitori e residenti ed un servizio di trasporto pubblico. Insomma infrastrutture che facilitino il compito di chi deve controllare. Certo non è uno schiocco di dita ma l’amministrazione ha dalla sua tutto il tempo per poter programmare strategie adeguate. Perché il traffico è anche una questione di sicurezza. Terzo punto: la scarsa volontà degli operatori turistici a fare sistema. Un esempio su tutti il pubblico litigio tra due gestori di stabilimenti balneari per questioni di confini che dimostra come il piano spiagge sia per il Comune una priorità non più rimandabile. Anche lì, tra la sabbia, il tempo dell’anarchia dovrebbe essere scaduto. Quarta criticità: il servizio postale. I tre sportelli di Marina di Ginosa sono inadeguati già in inverno figuriamoci l’estate. Ogni giorno va in scena la rabbia e la frustrazione delle persone accalcate fuori dalla porta del piccolo ufficio tra la calura e le intere mattinate perse. Roba da Burundi. L’ultima questione riguarda invece un dettaglio che potrebbe sembrare marginale ma non lo è affatto. Durante tutta l’estate, soprattutto la sera e nei giorni di punta, i bancomat marinesi venivano ben presto svuotati dall’ingente domanda di denaro e restavano così fino all’indomani fuori servizio. E così molto spesso si è assistito ad un’isterica transumanza tra gli sportelli sputa soldi di tanta e tanta gente che aveva voglia di spendere i suoi verdoni a Marina di Ginosa ma non ne ha avuta la possibilità. Meno denaro in giro uguale meno ricchezza per il territorio. Ergo. Michelangelo Zanelli Biblioteca Comunale di Marina di Ginosa Ciao Caro Stefano, mi farebbe piacere che sul tuo giornale si ricordasse la Biblioteca Comunale di Ginosa Marina. E’ attualmente gestita dal Sig. Fausto Toso, di circa 80 anni, il quale, dopo la scomparsa del prof. Avarello, conduce questo servizio così importante, ma purtroppo a rischio d’estinzione. Intendo con la presente, offrire un contributo di riconoscenza al Sig. Toso che, in assoluta assenza di interessi speculativi, assolve in modo egregio e del tutto gratuito questo suo impegno sociale. Queste figure, ormai vere mosche bianche della nostra comunità, sono davvero meritevoli di sostegno da parte di tutti! In terza età, non c’è da annoiarsi: affiancare il ‘giovanotto’ Fausto Toso é veramente un impegno costruttivo e vantaggioso per tutti. Pertanto, nel ringraziare Fausto, sollecito i tanti altri che come lui, anziani fuori ma giovani dentro, possono migliorare la nostra comunità. Grazie a Voi tutti che vorrete accogliere questo appello! Francesco Bracciodieta 11 attualità La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011 350MILA EURO PER LA MESSA IN SICUREZZA E L’ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE DELLA SCUOLA “CARDUCCI” In arrivo, nelle casse comunali, 350mila euro, grazie ad progetto presentato per un bando Inail 2008 – 2009. Saranno destinati al plesso scolastico della “G. Carducci” di Ginosa, per lavori di adeguamento alle norme di agibilità, igiene e sicurezza, alle norme di prevenzione incendi e per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Il progetto è stato redatto dallo studio barese Pugliese, Pascali, Santalucia, Uva. La comunicazione di avvenuto finanziamento è giunta a luglio scorso e, a giorni, sarà bandita la gara d’appalto per l’aggiudicazione dei lavori. “La scuola – ci spiega il consigliere delegato ai Lavori Pubblici Vincenzo Di Canio, già assessore allo stesso ramo nella precedente Amministrazione – ha già beneficiato di un intervento di 150mila euro, serviti alla ristrutturazione della facciata dell’edificio su Piazza Orologio; all’allestimento di un Laboratorio Informatico e del Laboratorio Scientifico, con l’istallazione di tre porte di sicurezza anti-intrusione. Ora, con questo nuovo finanziamento, sarà messo in sicurezza l’impianto elettrico; si provvederà alla trasformazione dell’impianto di riscaldamento da gasolio a metano; sarà realizzato l’ascensore e si procederà con tutta una serie di interventi impiantistici e sanitari, che serviranno a rendere la ‘Carducci’ una scuola più sicura”. In realtà, già l’Amministrazione Montanaro, grazie anche all’assessore Felice Vizzielli, aveva investito molto nella scuole. “Non a caso – ci commenta il neo assessore alla Pubblica Istruzione, Marilisa Mongelli - mi sono trovata di fronte ad un patrimonio scolastico fortemente curato con interventi programmati e costanti, che vanno ben oltre i regolari e scontati lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria”. Dal 2001, tutte le scuole di Ginosa e Marina di Ginosa hanno completamente cambiato restyling. “Sono stati eliminati – continua Di Canio – tutti quegli interventi tampone del passato, risultati sempre provvisori, per procedere, invece, con opere strutturali e radicali, ad adempiere ai disattesi obblighi di Legge, in tema di sicurezza e prevenzione incendi (Legge 626/1994 e successive modifiche)”. “E l’opera – ci assicura il sindaco Vito De Palma - prosegue, nel segno della continuità, anche con la nuova amministrazione. Il nostro obiettivo sarà quello di mettere in condizioni di sicurezza tutti gli studenti e tutto il personale impiegato per la loro istruzione e formazione. Si comincia con la Carducci”. E’ stata la prima scuola media istituita nel 1958 e, a giugno del 2008, ha anche festeggiato, in tre giornate, il Cinquantenario della sua istituzione. Ufficio Stampa Comune di Ginosa ALLA RICERCA DEL SEGRETARIO Una nota stampa del Coordinatore del Circolo PD di Ginosa, Dino Caruso, in merito agli effetti negativi causati dal mancato svolgimento del congresso provinciale. Siamo un partito popolare o una nicchia di élite? Il congresso avrebbe dovuto essere un passaggio spontaneo, fisiologico, dal momento che siamo un partito dotato di statuto e di regole che lo prevedono. Non abbiamo bisogno di referendum all’interno del popolo PD per designare un segretario del quale tutti i circoli e la stessa politica del PD hanno necessità. E penso sia all’organizzazione politica che a quella amministrativa visto l’approssimarsi di importanti scadenze elettorali, comune di Taranto, o Martina Franca. Il vuoto creatosi con l’assenza di una segreteria provinciale ha contribuito a parecchi fallimenti elettorali in provincia come per Ginosa e Massafra. Senza tralasciare la scarsa partecipazione agli ultimi referendum rispetto alle percentuali nazionali. Le difficoltà nel trovare una sintesi sono provate dai numerosi tentativi di incontri interlocutori presieduti da Gilda Binetti della Segreteria Regionale, oltre a quelli tenuti dallo stesso Segretario Regionale, Sergio Blasi. L’empasse è così palese che si ricorre ad ogni stratagemma per bloccare una situazione forse voluta da personaggi di rilevante peso politico per motivi ignorati dai semplici iscritti e dai pochi coordinatori di circolo che ancora resistono sul territorio, presidiandolo con tenacia nonostante la confusione che vige. L’ultimo esempio è proprio la vicenda del defenestramento di Dante Capriulo dall’esecutivo del Comune di Taranto. La presenza di una forte e rappresentativa segreteria provinciale avrebbe risolto politicamente le eventuali divergenze createsi tra il sindaco Ezio Stefano e l’ex assessore Capriulo, valorizzando il suo valido operato amministrativo e soprattutto gettando le basi, per le prossime elezioni comunali, per un’alleanza di centro sinistra vincente senza dare il fianco a un centro destra che specula sulle nostre diatribe interne. Bisogna uscire da questo clima separatista che ci allontana sempre di più dalla gente comune e dalle fasce più deboli della società. Una società gravata da seri problemi economici a causa anche dell’ultima finan- ziaria che non riesce a vedere nel PD quel partito che si batte contro la violazione costante dei loro diritti conquistati negli anni con grande sacrificio. Per questo i giovani sono arrabbiati, ed è logico che quando sono chiamati ad esprimere un voto non riusciamo a prendere il loro consenso. Usciamo dalle ambiguità di palazzo e cerchiamo un segretario che abbia la passione per la politica come spirito di servizio e soprattutto che voglia migliorare e far crescere questo Partito facendo emergere tutte le potenzialità di tutti quegli iscritti liberi da vecchi retaggi politici ormai obsoleti per quella che è la situazione attuale del nostro paese. Allargando anche ai quei simpatizzanti, sinceri e non di circostanza, per rendere più competitivo il PD Ionico e avere più voce nel panorama regionale. Da queste prerogative deve nascere il nuovo segretario provinciale del PD. Non da giochi di alleanze stabilite nel chiuso delle stanze, quelle stanze spesso lontane dalle realtà territoriali. Coordinatore Circolo Pd Ginosa Dino Caruso 12 attualità La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011 Comunicati stampa Lospinuso (PDL): “Sempre più evidenti ed inquietanti i dati sulle discriminazioni ai danni delle Cliniche accreditate tarantine”. Il Consigliere Regionale e Coordinatore Provinciale PDL di Taranto PIETRO LOSPINUSO ha diffuso la seguente nota: “Sono sempre più evidenti ed inquietanti i dati sulle macroscopiche discriminazioni in corso di attuazione da parte della Regione ai danni delle cliniche accreditate tarantine, ossia “San Camillo”, “D’Amore” e “Bernardini”, con riferimento alle branche di Chirurgia Generale, Ginecologia- Ostetricia ed Ortopedia-Traumatologia. Basti pensare che le valorizzazioni posto-letto annuo per le cliniche di Taranto si attestano su euro 86.569,50 per la Chirurgia Generale, 130.009,00 per l’Ortopedia-Traumatologia, € 54.859,86 per l’Ostetricia-Ginecologia, a fronte di una media per Bari e Lecce rispettivamente di 133.690 per la Chirurgia Generale, 315.752 per l’Ortopedia-Traumatologia, 122.799 per l’Ostetricia-Ginecologia. E’ il frutto anche di una complessiva, gravissima discriminazione ai danni dell’intera ASL di Taranto ed, al suo interno, di una intollerabile mortificazione delle discipline chirurgiche, che non potrà non determinare un pesante incremento dei “Viaggi della Speranza”, con conseguenti, gravi disagi per i cittadini ed incrementi di costi per il Sistema Sanitario Pugliese. A ciò si aggiungano le problematiche occupazionali, che coinvolgono per le tre suddette cliniche 600 addetti. Su tutto questo solleciterò in occasione del primo Consiglio Regionale utile la mobilitazione congiunta di tutti i Colleghi eletti nella nostra Provincia, nella certezza che non mancherà.” Per la Segreteria - Tommaso Francavilla ***** Lospinuso (PDL): “Procede lo smantellamento della Sanità jonica”. Il Consigliere Regionale PDL Pietro Lospinuso ha diffuso la seguente nota: “I 35 operatori della clinica “S.Rita” rischiano di essere soltanto un primo acconto del prezzo salatissimo che la Sanità jonica nel suo complesso, i suoi servizi ed i suoi posti di lavoro, pagherebbero alle intollerabili discriminazioni a loro danno ad opera di una Regione mai tanto matrigna, sadicamente impegnata nello smantellamento totale di tale Sanità, magari in attesa di una futuribilissima operazione coloniale, ovviamente a spese nostre, nelle cui more, prevedibilmente lunghissime, occorrerà evidentemente vietare ai nostri conterranei di ammalarsi. Se ne sono accorti anche Florido e la CGIL, cui chiediamo di essere conseguenti dando corso ad iniziative concrete, e non soltanto ad operazioni di facciata destinate, come al solito, a dileguarsi molto lontano dai palazzi regionali. Noi chiameremo a raccolta tutti i Colleghi jonici per evitare questo scempio ai danni soltanto di una Provincia. E ci prepariamo e mattere in campo, nei confronti della Regione, una vertenza-Taranto strapiena di capitoli su discriminazioni e vessazioni di ogni genere.” Per la Segreteria - Tommaso Francavilla ***** Lospinuso (PDL): “Immancabile il catastrofismo dei pseudo-ambientalisti su ogni occasione di sviluppo e di lavoro per Taranto.” Il Consigliere Regionale PDL Pietro Lospinuso ha diffuso la seguente nota: “Non poteva mancare il comunicato catastrofistico e mistificatorio degli pseudoambientalisti, puntualissimi nella demonizzazione di tutto e del contrario di tutto, al progetto ENI “Tempa Rossa”. Anche questa volta, l’obiettivo reale è bloccare un’ occasione di sviluppo e di lavoro per una comunità che ne abbisogna urgentemente. Non è bastato nemmeno il parere favorevole del Comune e della Provincia, le cui Amministrazioni pure sono normalmente espressioni fiduciarie di queste politiche ostruzionistiche a prescindere, per evitare a costoro l’ennesima esternazione a pancia piena contro il pane degli altri. La verità è che Taranto non ripartirà mai se non si libererà, nelle sue scelte strategiche, della zavorra di questi profeti di sciagure mancate, ai quali non va bene mai nulla, salvo l’ ineluttabile declino di una città prigioniera di paralizzanti. Per la Segreteria - Tommaso Francavilla Verso il congresso provinciale le reazioni del PD di Ginosa Il Pd unito attorno a Dante Capriulo e non solo. A fatti gravissimi come il defenestramento di un componente di un esecutivo, al di là delle eventuali divergenze personali che possono chiaramente esserci tra Sindaco ed assessore, deve conseguire sempre un momento di verifica. E questo è quanto la revoca delle deleghe assessorili ha ottenuto con il primo attivo provinciale Pd convocato dalla responsabile regionale della Segreteria Pd, Gilda Binetti. Abituati ad un modo di far politica troppo campanilistico, ci si domanderà come mai sorge la necessità di far conseguire un documento alla serata di lunedì. Al tavolo con Gilda Binetti anche l’on. Ludovico Vico, il presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido e l’ass. regionale al Bilancio, Michele Pelillo. L’attivo ha goduto di una larga partecipazione: dirigenti e tesserati. Anche semplici simpatizzanti, perché ora più che mai si avverte la necessità di procedere alle fasi congressuali al di là delle vicende amministrative che coinvolgono le tornate elettorali di comuni importanti come Taranto e Martina Franca. L’assenza di una segreteria provinciale, come ha ricordato il coordinatore del circolo ginosino Pd, Dino Caruso, non ha permesso un tranquillo e corretto svolgimento delle recenti amministrative. L’uso delle primarie a mo’ di club, come affermato da Caruso, permesso dall’assenza di una segreteria che non ha vigilato il territorio provinciale e non solo a Taranto, ha permesso la perdita di comuni importanti e la sconfitta anche nel nostro comune. 13 attualità La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011 William Perrone… Un campione nella Vita e nel Taekwondo volato in cielo… Cari lettori... Tutti noi siamo rimasti sconvolti dalla tristissima vicenda che ha colpito il nostro caro William e la sua Famiglia a cui vanno le più sentite condoglianze... Per questo motivo, a differenza di tante altre volte in cui mi sono rivolto a voi per Scrivere delle meravigliose prestazioni e i magnifici risultati ottenuti dai ragazzi del Centro Taekwondo di Laterza, adesso, attraverso questo articolo, voglio ricordare e commemorare il Nostro campione e amico. Caro William, solo ieri sei venuto in palestra di Taekwondo I.T.F. per chiedermi, di iniziare l’avventura sportiva.... Sempre puntuale, durante gli allenamenti eri molto concentrato. Volevi finalizzare i tuoi sforzi e i risultati non si sono fatti attendere. Alle competizioni ti sei sempre distinto, ormai il podio ti APPARTENEVA. A Piombino hai conquistato un Argento fantastico nella categoria Over 80Kg., un risultato eccezionale. Ricordo che al termine degli allenamenti eri sempre il primo a proporre di trascorrere insieme la serata. Eri solare, un compagnone, condividevi con tutti i tuoi dubbi, le tue gioie, i tuoi progetti ed eri felice dei successi dei tuoi amici/compagni di Squadra. Ci mancherai come atleta ed amico. Sei stato un grande. Rimarrai sempre nei nostri Cuori......... Con Affetto I tuoi Maestri… Leonardo e Alessandro Di Franco. Noi e il Fisco Novità fiscali La manovra economica approvata con il D.L. 98/2011 convertito dalla legge 111/2011 e con il decreto sviluppo D.L. 70/2011 convertito dalla legge 106/2011 contiene numerosi interventi nel campo economico e finanziario. Qui di seguito sono riportate alcune delle più rilevanti novità in materia tributaria. Contabilità semplificate Sono elevati i limiti dei ricavi entro i quali è possibile applicare il regime di contabilità semplificata per gli esercenti attività di impresa, compresi i servizi, con l’esclusione dei soggetti che sono soggetti alla contabilità ordinaria ope legis. I nuovi limiti sono: - 400.000,00 euro per le attività dei servizi; - 700.000,00 euro per le altre attività. Nel campo della contabilità novità rilevante è costituita dalla abrogazione della scheda carburante se il pagamento è documentato da mezzi tracciati, quali carte di credito, carte di debito o carte prepagate. Ristrutturazione edilizie e risparmio energetico Viene abilito l’obbligo della comunicazione preventiva al Centro Operativo di Pescara per l’avvio delle opere che danno diritto al bonus del 36%. La detrazione sarà possibile indicando nella dichiarazione dei redditi i dati previsti dalla comunicazione abrogata. Restano ferme le altre formalità. Soppresso anche l’obbligo di indicare separatamente in fattura il costo della manodopera. Viene ridotta dal 10% al 4% la ritenuta fiscale sugli importi incassati dagli esecutori dei lavori di ristrutturazioni edilizie e per il risparmio energetico. Sono obbligati ad operare la ritenuta le Banche e le Poste Italiane. Bonus investimenti e nuove assunzioni Viene rifinanziato il credito d’imposta per gli investimenti nelle aree svantaggiate Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Basilicata, Sardegna, Abruzzo e Molise. Sono agevolati gli acquisti di nuovi beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate nelle aree sopra indicate fino al 31 dicembre 2013. L’agevolazione sarà operativa dopo l’autorizzazione della commissione europea e l’approvazione di apposito Decreto del Ministero dell’Economia e Finanze. E’ stato introdotto un credito di imposta per i datori di lavoro che incrementano il numero dei lavoratori dipendenti a tempo indeterminato nelle stesse aree svantaggiate prima descritte. Il credito di imposta è calcolato in misura pari al 50% del costo salariale per i 12 mesi successivi all’assunzione o per 24 mesi per i lavoratori molto svantaggiati. 10 agosto 2011 Dott. Mario D’Alconzo 14 attualità La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011 Le chianche della discordia: i residenti in Piazza Vecchia protestano per la sicurezza Un gruppo di cittadini residenti in Piazza Vecchia e in via Magnolie ha promosso una petizione inviata al Sindaco di Ginosa, alla Polizia Municipale, alla Prefettura di Taranto e alle redazioni dei giornali per denunciare la grave situazione che si è determinata in quella zona a seguito della realizzazione della nuova pavimentazione. Riportiamo di seguito la petizione e le foto che rappresentano a situazione . «PAVIMENTAZIONE NELLE VIE PIAZZA VECCHIA E VIA MAGNOLIE Egregio Sig. Sindaco dotto Vito De Palma, siamo i cittadini residenti nelle vie Piazza Vecchia e via Magnolie. Dopo varie segnalazioni verbali presso gli uffici della Polizia Municipale e del Comune che non hanno, purtroppo, sortito alcun effetto, torniamo a sottoporre all’attenzione dell’Amministrazione e delle autorità competenti il grave problema connesso alla nuova pavimentazione delle vie nelle quali risiediamo. Come noto, tali strade hanno inclinazione discendente e due curve molto ravvicinate che costringono tutti i veicoli a frenate più o meno brusche. Tralasciando il fastidioso stridio di pneumatici che siamo costretti ad udire in continuazione, sia nelle ore diurne che notturne, quello che desta la nostra sempre più forte preoccupazione è la sicurezza: nostra, ma anche delle nostre case e delle nostre macchine parcheggiate. Non passa quasi giorno in cui non assistiamo a scivoloni rovinosi di scooter e moto, i cui guidatori, fortunatamente, se la cavano solo con un grande spavento e, almeno fino ad oggi, con qualche ematoma ed escoriazione. Vediamo spessissimo vetture che, slittando sulle basole, faticano a mantenere il controllo e rischiano di impattare contro altri veicoli e persino contro gli edifici delle nostre case, specialmente quando la strada è viscida o bagnata a causa della pioggia, dell ‘umidità o del gelo, con gravissimo pericolo per tutti i pedoni, ovviamente. E che dire del rischio che corriamo noi residenti quando usciamo di casa o rientriamo, così come chiunque decida di caniminare per le nostre strade, dove neanche i marciapiedi possono proteggere, poiché non sono sufficientemente larghi e in alcuni tratti (in Piazza Vecchia) non sono presenti. Tutti noi, e in special modo chi è anziano o si muove in sedia a rotelle perché disabile, le mamme con le carrozzine e le famiglie con bambini, viviamo con il timore che un’incauta macchina o una moto ci possa urtare o investire prima o poi. Proprio ieri, un’auto, che pure transitava a normale velocità, non è riuscita a controllare la frenata e ha finito la sua corsa sulla porta dell’autorimessa del sig. Calia, situata al civico 11 di Piazza Vecchia, danneggiandola irreparabilmente (come si evince da copia del verbale di denuncia ai Carabinieri e foto, qui allegate). E già, in precedenza, nello stesso punto, altri veicoli avevano subito la stesso sorte, subendo danni alla propria carrozzeria e ai vetri dei fanali. Cosa sarebbe successo se qualche persona si fosse trovata là in quei momenti? Ci auguriamo che l’incolumità e la tranquillità dei suoi cittadini siano la priorità di questa Amministrazione e che, quindi, si intervenga tempestivamente e concretamente affinché il problema sia risolto e non si debba assistere all’ennesima tragedia annunciata. Distinti saluti Ginosa, lì 1 agosto 2011 I residenti 17 attualità La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011 Ai Comprensivi “S. G. Bosco” e “R. Leone” finanziamenti dei Fondi Strutturali Europei per interventi sugli edifici scolastici Due i fiori all’occhiello di cui potrà fregiarsi la Comunità Scolastica ginosina e marinese, grazie all’aggiudicazione di due Azioni dei Fondi Strutturali europei. Gli Istituti in questione sono il Comprensivo marinese “R: Leone” e il Comprensivo ginosino “San Giovanni Bosco”, ambedue diretti dal prof. Vincenzo Calabrese (l’istituto marinese affidatogli in reggenza). Ma andiamo con ordine. Lo scorso anno scolastico, sulla base di una relazione tecnica supportata da argomentazioni circostanziate, il dirigente scolastico dell’I. C. San Giovanni Bosco, ha inoltrato domanda di partecipazione alla candidatura degli Istituti scolastici pugliesi per la richiesta di Fondi strutturali europei PONPOIN che investono interventi nel settore dell’edilizia scolastica tesi al miglioramento e adeguamento degli edifici nel rispetto delle norme che sostengono il risparmio energetico, l’integrazione urbanistica, l’efficienza delle strutture scolastiche collaterali, ecc. A fine estate, al dirigente, prof. Calabrese, viene comunicato ufficialmente che l’Istituto da lui diretto è terzo nella graduatoria della regione Puglia, dei progetti ammissibili e che per la sua scuola si prevede un piano di finanziamento pari a circa 350.000 euro per l’isolamento termico dell’involucro edilizio (in linea con la politica del risparmio energetico messa in atto dalla nostra Regione); per l’incremento della qualità delle infrastrutture scolastiche; per i trattamenti di superfici verticali e orizzontali; per il miglioramento degli spazi esterni e raccordi con il contesto urbano; per gli impianti sportivi. In sintesi, non un intervento di “facciata” (come comunemente si può pensare) ma un vero e proprio intervento strutturale per il miglioramento della qualità del servizio scolastico offerto dal comprensivo San Giovanni Bosco. Ma non è finita qui perché la “doppietta” registrata dal prof. Vincenzo Calabrese, investe il comprensivo “R. Leone” di Mari- na di Ginosa di cui è reggente già da qualche anno. In quell’Istituto, credo che il risultato ottenuto con l’azione PON aggiudicata, sia di portata storica, infatti il finanziamento complessivo di oltre 348.000 euro, prevede non soltanto l’intervento per la Centrale Termica completa di impianto elettrico ma (soprattutto) la realizzazione di un impianto sportivo con tribuna fissa, spazio palestra, attrezzi sportivi per attività ludico-motorie sia sportive sia espressive che permetteranno la realizzazione di tornei di pallacanestro, calcio a 5, nonché saggi di fine anno e quanto altro di attività creative la scuola progetterà. Finalmente gli alunni dell’Istituto marinese avranno la loro tanto agognata palestra! Al dirigente scolastico la domanda non affatto scontata. È soddisfatto? «Per il momento sì. Non potrei non esserlo, in egual misura per i due Istituti. Tuttavia quel che è certo è che non ci accontentiamo. Per la scuola, in generale, per la formazione e l’istruzione dei futuri cittadini, chiedere il meglio non è mai abbastanza e noi finché potremo non ci stancheremo di perorare la causa a sostegno dell’efficienza e dell’efficacia educativa, a tutti i livelli istituzionali, perché è giusto che ciascuno faccia la propria parte per garantire un ottimo Sistema Scolastico ai nostri giovani». Adele Carrera 18 La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011 attualità GINOSA INCORONA MISS WELLA 2011 Puntualmente, come ogni anno, il concorso Miss Italia, ormai di casa a Ginosa dal 1998, quando Tonino e Anna Scorpati aprirono le porte del nostro paese al concorso, ha riempito Piazza IV Novembre di gente ma anche e soprattutto di bellezze tutte nostrane firmate Puglia. Una serata divertente, con uno show che annualmente si rinnova e vede alternarsi sul palcoscenico momenti di spettacolo, di musica e di moda in cui non manca la presenza di personaggi dalla fama già consolidata come Giovanni Conversano, tronista del programma di Canale 5 uomini e Donne, nelle vesti di presentatore dell’evento, in compagnia della bellissima Veronica Pinnelli, del talentuoso cantante Ottavio de Stefano e il comico di “”Zelig Off” Ronnie Guarino. Nel cielo ginosino una stella brilla di più di tutte, è quella di Federica Cappello, 22 anni, di Lecce, che ,con il numero 2, si aggiudica il titolo di miss Wella Puglia 2011 e strappa il biglietto per le prefinali di Montecatini Terme. Nella tappa di Ginosa, organizzata da Swift Relation di Michele Cassano e patrocinata dell’amministrazione comunale, altre quattro le concorrenti premiate, si tratta di: Evaelisa Vernaleone (miss Rocchetta Bellezza), 20enne di Lecce; Mary Falconieri (miss Wella Professionals 3° posto), 18enne di Nardò; e ad ex aequo per la fascia di Miss Peugeot, Marina Cela, 21enne di Bitonto, e Rossella Pavoncelli, 18enne di Taranto. A giu- dicarle è stata una giuria presieduta dal sindaco Vito De Palma e composta da Michele Boccardi, Luigi Coppola, Antonio Bradascio, Enzo Russo, Antonio Donno, Annarita Cassano, Michele Montemurro, Rodolfo Rubino, Annamaria Ilgrande, Lorenzo Lojudice, Giuseppe Mele e Antonio Pizzulli. Secondo una storica e consolidata tradizione a curare il look delle bellezze pugliesi, nel backstage, i parrucchieri ginosini Anna, Tonino e Carmela Scorpati con il loro staff, protagonisti ufficiali con Wella Professionals del backstage di Miss Italia dal 1998 e da quest’anno anche di Miss Italia nel Mondo, tenutasi il 4 Luglio a Reggio Calabria, in diretta su Rai Uno. Un grande successo per gli hairstylists e le loro collaboratrici Miriam e Maridora, grande soddisfazione ma soprattutto tanti complimenti per l’ottimo lavoro svolto dietro le quinte ginosine, tra i quali spiccano quelli dell’ispettore di Wella Professionals, il sign. Lorenzo Lojudice membro della giuria tecnica. Il lavoro del team Scorpati non si è limitato, però, solo alle miss, ma ha dato vita alle acconciature del momento moda che ha visto in passerrella l’abbigliamento casual e raffinato di Castellano Abbigliamento di Ginosa e gli abiti da sposa di Silvia Lucarini di Matera. Sarah Scorpati foto Tonino Di Dio 19 attualità La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011 Ancora protagonisti i LU.MA.GI.GI. UN GRANDE SUCCESSO ARTISTI IN PIAZZA Vince questa edizione Francesca Leccese che conquista il 1° Posto. Alle sue spalle Lisa D’Amelio 2° Classificata, e Cristina Nicolardi 3° Classificata. Nel corso della serata anche la Sagra dell’Arrosto con lo Spettacolo Fenomenal con i Record del Guinners World. Ancora protagonista l’Associazione Culturale LU.MA.GI.GI., grazie al patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Ginosa e al Delegato alla Cultura Antonio Bradascio. Ginosa il 23 e il 24 Luglio, ha vissuto due giorni di grande spettacolo con il contorno della Sagra dell’Arrosto. A vincere questa edizione di Artisti in Piazza, è stata Francesca Leccese che sul fil di lana ha preceduto Lisa D’Amelio 2° Classificata. Mentre Cristina Nicolardi è giunta 3° Classificata ad una sola lunghezza dalla D’Amelio e addirittura a due solo lunghezze dalla Leccese. In questa edizione la giuria, presieduta dal grande artista Mario Rosini (2° Classificato a Sanremo nel 2004 con il brano “Sei la vita mia”), era composta dalla The Blues Brass Band; dal Sindaco di Ginosa Dott. Vito De Palma; dal Delegato alla Cultura Antonio Bradascio; dalla Prof. ssa Carmen Pignatelli; e dal sarto del Principe Williams, Angelo Inglese. La giuria ha deciso sul fil di lana la Vincitrice di questa manifestazione. Infatti la Classifica Finale è stata la seguente: 1° Classificata: Francesca Leccese con 121 Punti; 2° Classificata: Lisa D’Amelio con 120 Punti; 3° Classificata: Cristina Nicolardi con 119 punti. Come si può notare una classifica incredibile, tutte insieme ad una sola lunghezza di distanza. Gara bellissima e soprattutto equilibrata. Però il punto di distacco tra le tre, ha decretato Francesca Leccese la Vincitrice di questa edizione. A far da contorno come sempre ad Artisti in Piazza, la Sagra dell’Arrosto con gli stand di alcune macel- lerie di Ginosa, che con i loro prodotti tipici locali hanno deliziato il numeroso pubblico presente nella Piazza di Ginosa. Oltre alla Sagra, lo Spettacolo Fenomenal con la partecipazione del Mago Genius; del Cabarettista Giuseppe Guida, e la partecipazione straordinaria direttamente da Canale 5, del Guinners World Record 2011. Il nostro campione ginosino Giuseppe Gentile ha fatto rivedere alcuni suoi Record. Mentre la novità di questa edizione, è stata la spettacolare Fiat 500 di Maria Lucia Mugno che ha portato sul palco ginosino una 500 rivestita di capelli. Un successo incredibile, grazie ancora una volta ai LU.MA.GI.GI. (Gianluca Catucci) [email protected] foto Graziano Moro 20 attualità La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011 VI Edizione della Festa “Tèrre de ù Munachicchie La manifestazione estiva dell’Arci travalica le mura ginosine Grande spiegamento di energie per la VI edizione della festa “Tèrre de ù munachicchie”, da parte dei soci del circolo Arci “Il ponte” di Ginosa, che quest’anno hanno coinvolto nell’allestimento delle giornate del 11 e 12 agosto scorso molte associazioni ginosine (e non solo), oltre agli Enti Istituzionali. Già dai primi giorni del luglio scorso ha cominciato a circolare la tradizionale brochure che il circolo inserisce come parte integrante nella realizzazione della manifestazione. Infatti, il libretto, a detta di soci e dirigenti, rappresenta la ricerca storica legata al territorio, che nell’ambito della festa, invita tutti alla riflessione sul passato che ci appartiene. Nelle precedenti edizioni gli argomenti approfonditi hanno riguardato riti magici, erbe officinali, mestieri scomparsi ecc., quest’anno non ci si poteva far sfuggire la circostanza delle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia, sicché l’attenzione è stata rivolta a quel periodo storico rileggendo il fenomeno del brigantaggio (che ha visto protagonista il Meridione) e il suo peso nella determinazione della successiva Questione Meridionale. E, come di consueto, ormai, la cultura e l’arte nelle loro varie manifestazioni sono state le grandi protagoniste di tutta la kermesse. In collaborazione con il dottor Giambattista Sassi, direttore del museo cittadino, Santa Parasceve, il giorno 16 luglio è stata inaugurata la Terza Collettiva artistica, nella quale hanno esposto oltre 30 pittori e scultori venuti da tutto il Meridione (e oltre); e dal giorno della inaugurazione della Collettiva fino al 18 agosto si sono susseguite una serie di iniziative musicali e culturali che l’Arci ha racchiuso in una rassegna intitolata Serate nel Chiostro. Infatti, proprio il chiostro del vecchio convento (oggi museo) di corso Vittorio Emanuele ha fatto da location agli incontri con 4 autori che hanno profondi legami con il nostro territorio (Giancarlo Girardi, Roberta Strada, Mino Danuzzo, Maria Antonietta D’O- nofrio) dei quali sono state presentate le ultime fatiche letterarie e, nella coorte del bar Borgo Antico, hanno trovato spazio poeti del livello di Valeria Montaruli, Francesco Silvestri, Dino D’Aprile, Giovanni Salvemini, Erminia Daeder e Nunzio Tria, quest’ultimo anche in veste di organizzatore e collaboratore nonché “padre” del circolo culturale laertino Disfonie. «La scelta di autori e poeti – dice il presidente dell’Arci ginosina, Stefano Giove – non è casuale. La nostra associazione punta alla valorizzazione dei talenti locali o comunque legati al nostro territorio, nei diversi ambiti artistici. Pertanto anche i musicisti che si sono esibiti nell’ambito di queste serate sono stati individuati sulla base di questo criterio, mi riferisco al giovane gruppo dei “5 Mirrors” e all’ormai famoso musicista Antonello Bitella… le conduttrici delle serate, invece, non sono talenti locali ma socie Arci, Rosa Perrone e Daniela Coppa, che hanno assolto a questo ruolo con il massimo impegno.» E, “aspettando ù munachicchie” con le Serate nel chiostro e nella coorte dell’ex palazzo Tarantini, la data fatidica dell’attesa festa “Tèrre de ù munachicchie” è giunta. E per queste due serate, il circolo ginosino ha catalizzato coinvolgendole nell’organizzazione, le associazioni LocoMotiva, Amici del Gusto, Cava 21 attualità La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011 lieri Madonna D’Attoli, Amici della fisarmonica, Auto-moto classic Genusia e Prosound. Sicché, patrocinata dall’Amministrazione comunale e provinciale e in collaborazione con lo Spi-Cgil di Taranto, già dal primo pomeriggio del giorno 11 le strade della nostra cittadina sono state invase da centinaia di visitatori giunti da Taranto e provincia grazie ad un riuscito gemellaggio tra l’assessorato alle Politiche Sociali del comune di Taranto e l’Arci ginosina. La Festa, quest’anno, spalmando le sue numerose attrattive da piazza IV Novembre, a piazza Orologio, ha offerto la possibilità ai forestieri giunti a Ginosa di conoscere buona parte del nostro centro storico grazie alla guida esperta di Antonio Pizzulli che ha accolto e accompagnato gli ospiti lungo un percorso che li ha portati fin giù alla chiesa Madre. Nel frattempo in area Palatrasio, su un percorso predisposto da professionisti dell’equitazione, si è svolta la gara della I Giostra del Munachicchio, disputata tra diverse associazioni equestre della provincia. E mentre Ginosa era invasa festosamente da più versanti, nella piazza centrale, attrazioni per bambini, stand di attività creative, face painting e mostra dei centrini, nonché lo start per la votazione popolare del concorso Il Centrino più bello e partenza per la Caccia al tesoro, allestita dai giovani di LocoMotiva. Quando i fuochi degli Amici del Gusto si sono accesi, da Piazza Plebiscito fino a piazza Orologio, per provvedere agli arrosti e alle fritture degli stand gastronomici, l’ora era già quella degli spettacoli. Il primo: Leo Teneriello in concerto, in piazza Orologio, presentato da Daniela Coppa; a seguire: quello in piazza VI Novembre, presentato da Gerardo Sannelli e Maria Giannuzzi. E con la piazza ormai stracolma di spettatori, mentre sul palco si avvicendavano ospiti e amministratori per i saluti di rito, da ogni dove spuntavano ragazzi che si rincorrevano affaccendati… (erano quelli della caccia al tesoro). Alle 21,30 sul palco sono saliti i vincitori della gara equestre e il primo palio della I Giostra del Munachicchio è stato assegnato ai cavalieri dell’associazione equestre di Castellaneta. Quelli della caccia al tesoro correvano ancora quando le donne del Centro Anziani si sono esibite nella esecuzione di canti tradizionali ginosini. Alle 22,30 l’atteso concerto della Sossio Banda che ha trattenuto in piazza un numeroso pubblico nonostante la serata non fosse tra le più calde d’agosto. Intanto, per tutta la durata del concerto, quelli della caccia al tesoro correvano ancora! Alla mezzanotte, a suoni e luci abbassati, la caccia al tesoro non dava ancora i frutti sperati e quando si prefigurava una lunga nottata di rincorsa al tesoro… finalmente un grido di vittoria! Benedetti cellulari messi in palio e nascosti sì tanto bene!... Il 12 agosto la festa Tèrre de ù munachicchie non aveva ancora detto tutto e fin dalle prime ore del tardo pomeriggio, divertimento assicurato per i più piccoli con tre attrazioni tutte dedicate a loro, dislocate da piazza grande fino alla Scuola dell’Infanzia D. Perrone. E mentre gli stand gastronomici erano già in piena attività, il pubblico visitava la mostra di auto d’epoca allestita in piazza Orologio dai soci della Auto-moto Classic Genusia, Daniela Coppa introduceva nella stessa piazza il concerto di Francesca Leccese, per più nostalgici, in piazza Plebiscito si esibiva il coro delle anziane del Cap ginosino, accompagnato dagli Amici della fisarmonica, sul palco centrale i bravi presentatori, Gerardo Sannelli e Maria Giannuzzi procedevano alle premiazioni dei vincitori della gara del Centrino più bello (di cui si sono aggiudicati il primo premio Rosa Delfino di Ginosa, il secondo Agnese Perrini di Laterza, il terzo Mariella Pupino di Ginosa e quello speciale della giuria, Vincenza Sassi) e ai ringraziamenti dovuti a sponsor e rappresentanti Istituzionali, piazza IV Novembre s’andava sempre più gremendo per l’attesa commedia ad opera del circolo Arci. Alle 22,30, come da scaletta, le luci si sono accese su Le fattere so’ frutte le chiacchiere so’ frunne, commedia musicale in due atti di Adele Carrera e Stefano Giove, interpretata dai soci Arci, con la partecipazione de “I cantori d’ù munachicchie”, delle allieve della scuola di danza Steep to dance di Tina Antonucci, le musiche originali di Davide Giove e Leo Caragnano e la regia di Francesco Pizzulli. Assistere ad una pièce teatrale in una piazza che non offre le condizioni ottimali per godersela è sempre un’impresa ma, chissà cosa accade quando si allestiscono le commedie del circolo Arci ginosino… il pubblico si inchioda e la maggior parte di esso resiste a tutti i disagi… è accaduto negli anni passati, è accaduto anche questa volta e il comico processo allestito sul palco ha reso tanto partecipe il pubblico che, alla fine, un applauso partigiano non ha lasciato dubbi su chi fosse il favorito in quella gioiosa aula di tribumnale… il munachicchio, naturalmente! Per chi non l’avesse vista, il presidente e i soci assicurano che la stessa sarà ripresentata in teatro nel mese di novembre in occasione della giornata solidale AiutArci in Teatro. Ma, per tornare alla nostra manifestazione agostana, su un palco sfavillante di palloncini e coriandoloni, tutti i protagonisti, passata la mezzanotte, hanno salutato il pubblico ancora tanto numeroso dando appuntamento al prossimo 11 e 12 agosto. La VII Edizione! Lina Luisi foto Antonio Gatti 22 La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011 COSA PASSA IN TV? argomenti AVIS DI GINOSA: ESTATE “CALDA” “Avanti un altro!’’, Bonolis alla conquista della fascia preserale con un nuovo format made in Italy A pochi giorni dal lancio ufficiale del palinsesto dell’autunno 2011, ecco arrivare le prime pillole tv da somministrare ai telespettatori italiani rientrati dalle ferie. È il caso di “Avanti un altro!’’, il nuovo programma che Paolo Bonolis condurrà ogni pomeriggio, domenica compresa, su Canale5. Una sfida importante quella che il presentatore dovrà affrontare, specialmente se si considera la fascia in cui la trasmissione è stata piazzata, vale a dire quella preserale. Un gioco a quiz con premio in denaro dove non appena si sbaglia si fa largo al concorrente successivo: ecco in cosa consisterà il format tutto italiano giostrato dalla coppia Bonolis-Laurenti. «Si vivrà un’atmosfera molto serena e speriamo che sia gradita, sono convinto che potremo divertire – ha dichiarato il conduttore con la parlantina veloce - ci hanno dato fiducia e siamo soddisfatti anche per il fatto di non aver speso soldi all’estero, ma di aver creato un prodotto italiano in un momento di crisi come questo». La domanda a questo punto sorge spontanea: gli italiani gradiranno il prodotto di casa Mediaset o dimostreranno il loro nostalgico attaccamento a programmi della concorrenza Rai come “L’eredità’’ di Carlo Conti? Si prospetta una battaglia a suon di dati Auditel. Certo, alcuni reputano il “caro vecchio Paolo’’ e “il fido Luca’’ una garanzia per quanto riguarda gli ascolti, soprattutto se si tratta di orchestrare un gioco dove si entra in contatto con tante persone. Non resta che attendere il primo responso del pubblico da casa. Miki Marchionna Nonostante il periodo estivo sia sintomo di ferie e relax, l’AVIS di Ginosa non si è fermata ed ha partecipato a molte iniziative benefiche e istruttive nel mese di Agosto appena trascorso. Il giorno 9 era presente alla “Fiesta” presso il Parco Comunale di Marina di Ginosa con uno stand di angurie e meloni per tutti i visitatori; il 21 ha partecipato alla “Ciclo - escursione” presso Torre Mattoni e il Lago Salinella, unendo aggregazione, sport e cultura in una sola manifestazione; il 27, con la partenza di un bus di giovani donatori e non, per assistere alla “Notte della Taranta” di Lecce, evento internazionale che ogni anno richiama molti turisti di tutto il globo e emittenti televisive locali e nazionali (per l’occasione Studio100TV ha anche nominato le varie associazioni presenti tra cui proprio l’AVIS di Ginosa); il 28 per la ricorrenza dell’ Anno Europeo Del Volontariato, ha organizzato la manifestazione “La Ragnatela del Volontariato” presso Piazza Padre Pio a Marina di Ginosa. A questa bellissima iniziativa hanno risposto molte associazioni culturali e di volontari, e, dopo l’intervento del parroco Don Renzo Di Fonzo, che ha ringraziato tutti i presenti e la cittadinanza per l’impegno profuso negli ultimi anni, si sono susseguite molte esibizioni musicali e canore (Francesca Melchiorre, Silvia Pollaro, Dunk, Max Pirovano e il gruppo The Mirrors), piccole rappresentazioni teatrali del gruppo “Orizzonti 2011” e poesie in vernacolo ginosino de “la Jarvine”. Un grande ringraziamento alla canatante Francesca Leccese, abile anche nel ruolo di presentatrice. Il tutto si è concluso con la consegna di magliette celebrative a tutte le associazioni presenti. Pur essendo stata impegnata per molti giorni, l’associazione ha comunque proseguito nella sensibilizzazione alla donazione e, rispetto all’anno 2010, le sacche raccolte nel periodo estivo, sono state superiori, rendendo tutto il direttivo molto orgoglioso del lavoro svolto e felice per il risultato ottenuto. L’AVIS ringrazia tutti i donatori per i risultati conseguiti e invita a continuare così per ottenere nuovi record di raccolte nelle prossime date. Baldassarre D’Angelo 23 attualità La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011 In ricordo di Franceschino Cazzetta Ci sono persone che scrivono la storia di una comunità attraverso il loro agire quotidiano, lo fanno senza clamori, con tenacia e con perseveranza. La scrivono, pagina dopo pagina, in silenzio… e sentondosi fischare le orecchie per tutte le maldicenze che gli invidiosi lanciano contro. Franceschino Cazzetta è stata una figura straordinaria per la nostra comunità. Abile artigiano, attivo dirigente politico, abile amministratore e, soprattutto, presidente per tanti anni del Comitato Feste della Madonna del Rosario. Se riflettiamo un momento su quello che è stato il grande percorso di vita di Francschino, non possiamo che riconoscere che è stato un Grande Ginosino, una di quelle persone che sanno mettere al primo posto il proprio impegno sociale, civile e di fede. Io l’ho conosciuto sia come amministratore sia come Presidente del Comitato Feste e devo dire che mi sono trovato di fronte a un uomo che ammirava quello che si faceva per la nostra comunità e anche quando, oramai anziano e malato, mi incontrava mi incoraggiava a continuare a fare le cose che faccio. Detto da lui era una grande spinta a proseguire! Credo che sia giusto trovare il modo e la forma per ricordare questo grande Ginosino, il suo impegno e la sua generosità non possono essere dimenticati, sono l’esempio tangibile di chi ha fatto crescere questo nostro paese. Di fianco, pubblichiamo la lettera di un suo grande allievo, Pino Ricciardi e questo articolo è arricchito da immagini che hanno allietato la nostra vita. Grazie Franceschino per quello che hai fatto per Ginosa.SG CARO PRESIDENTE Per me scriverti in questo momento di angoscia e smarrimento per la tua dipartita è difficile ma tenterò di farlo. La Vergine Maria ti ha voluto con sè, ti ha riunito insieme a Battista Malagnini, mestr Vincenzo Parisi, Federico Malvani, Filippo Galatola, e tanti altri che avete servito la Madre di Cristo organizzando la festa. Quando si iniziava a mettere a punto il programma, il tuo pensiero correva a mettere a punto il programma religioso, chiamavi il Parroco e insieme curavate il programma rendendolo solenne nei minimi particolari, poi curavi l’aspetto civile della festa. Mi ricordo che quando venne a Ginosa il Cardinale ARINZE, tu in contatto con il Vescovo assiduamente perché la cosa si avverasse, poi dopo la processione quando dovevano andare a mangiare,umilmente da Presidente mandasti gli altri a fare compagnia al Cardinale, al Vescovo, ai Sacerdoti, Tu rimanesti a vegliare sulla festa affinché tutto procedesse bene, anzi passasti da casa, e senza toccare cibo, partisti per la zona dei fuochi perché arrivavano i fuochisti per sistemarsi, con te ci si alzava al mattino del venerdÏ e si andava a letto all’alba del martedì, stanchi ma felici. Sei stato il punto di riferimento di tutti i comitati e non solo anche della gente dei rappresentanti delle bande, dei capobanda, degli illuminatori, dei pirotecnici della Puglia e delle altre Regioni che ti conosceva come presidente della festa della Beata Vergine de Rosario di Ginosa, riuscivi ad avere il massimo trattando tutti con rispetto e facendoti rispettare, e se anche cambiavi bande, o fuochisti o illuminatori tutti quando ti vedevano nelle piazze ti venivano a salutare, e anche quando la malattia non ti ha permesso più di girare, tutti hanno chiesto di te, fino ad oggi. Sì Presidente quello che risalta agli occhi è che tu hai servito Maria, e non ti sei servito di Lei per essere servito, Maria ha incarnato in te il Vangelo, (Gesù venuto al mondo per servire e non per essere servito, nell’ultima Cena Lui il Maestro lavò i piedi ai suoi apostoli e non viceversa, morì per noi in croce e sconfisse la morte con la Resurrezione). Concludo questo pensiero dicendo che servendo Maria hai Servito Suo Figlio Gesù Cristo. Ora che sei con Lei ti chiedo un piacere, intercedi presso la Madre Celeste e da parte mia chiedile se mi può perdonare se non riesco a capire che bisogna servire la Chiesa e attraverso di Lei aprire il Cuore ai progetti di Dio, e non di servirmi della Chiesa e di Maria per i miei progetti personali e di potere. CIAO PRESIDENTE Pino Ricciardi 24 La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011 attualità Ginosa piange Carmelo e Mary Carmelo Mary, sono passati 37 giorni dal triste evento, ma ancora non riesco a credere, a capire, a darmi una spiegazione. Devo farmene una ragione, ho capito che era scritto nel destino, un cattivissimo destino che vi ha portato via, due persone molto care due amici fraterni. Per qualche giorno abbiamo sperato che almeno Mary venisse risparmiata dalla sorte, per poter dare una guida alle piccole Michela ed Ilaria, ma così non è stato, anche lei è volata in cielo per raggiungere te Carmelo. Carmelo non immagini quante persone mi hanno fermato per manifestare il loro dolore, il loro dispiacere, il loro sostegno. Quanto è stato difficile anche solo rispondere ad un fatto che non credevo essere reale. Sì, perché quando Marino mi ha messo al corrente dell’accaduto, io non ci credevo, “dai Marino ti devi essere sbagliato, gli dicevo, non può essere morto”, invece era vero. In questo periodo i miei bambini mi osservavano in silenzio, io cercavo di non fare trapelare il mio stato d’animo, ma loro un giorno mi hanno detto: “papà non pensare sempre a Carmelo altrimenti diventi triste”. Ecco, nelle parole dei miei bambini vorrei racchiudere quello che provo, non c’è un solo giorno che non mi porti alla mente un episodio, una battuta fatta insieme. Per 40 anni ci siamo frequentati, dall’asilo fino ad oggi non ci siamo più lasciati, di episodi di vita vissuta insieme ne avrei da raccontare, dalle magagne a scuola, agli scherzi con gli amici, ai festeggiamenti dei mondiali fino alla nascita dei nostri figli ed anche nei momenti più bui e tristi ci siamo sempre sostenuti, a dimostrazione che l’amicizia con la A maiuscola, esiste davvero. In questi giorni che abbiamo riaperto l’ufficio aspetto di vederti arrivare sulla porta e poi salutarmi con la tua solita frase: “ l’muort d’ Berluscon cè call’ ca’ fasc?” e giù a ridere. Sì l’ufficio l’abbiamo riaperto, va bene, non ti preoccupare anche da lassù, gli orari cerchiamo di rispettarli, con la gente ci comportiamo bene, facciamo il possibile, e poi io lo so che se abbiamo bisogno di qualcosa in qualche modo tu saprai darci una mano anche da lì. Ciao Carmelo ciao Mery dal vostro AMICO FRATERNO MINO NOIA. 25 attualità La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011 IN RICORDO DEL NOSTRO CAPO E’ sempre difficile riuscire a trovare le parole giuste quando bisogna ricordare un amico, un parente, una persona cara che ci ha lasciati ma diventa quasi impossibile farlo quando devi descrivere una persona che racchiudeva tutte queste figure messe insieme. Ebbene si tu eri così l’amico di tutti, il fratello di noi collaboratori e per alcuni sei stato come un padre, quel padre che a qualcuno è venuto a mancare e sei stato un esempio di vita da prendere in considerazione e seguire i propri consigli, accettare l’aiuto che in ogni momento eri disposto a dare. Ringraziarti di tutto questo non ce ne sarà bisogno perché da lassù, ne siamo convinti, ci osservi e ci aiuti in ogni momento della giornata, infondendoci tenacia, attenzione e precisione, quelle che ti hanno sempre contraddistinto e che chiedevi e pretendevi da tutti noi, dal primo momento della giornata fino all’uscita dall’ufficio, porta che non varcherai mai più con il tuo sorriso e quel fischiettare consueto che contraddistingueva la tua gioia stampata sul viso e il tuo arrivare spensierato e senza problemi. Dal primo momento di quel maledettissimo giorno che ti ha portato via ci siam chiesti una sola cosa: Come faremo ora senza di te. Ce lo chiediamo ancora oggi, non è semplice colmare il vuoto che ci hai lasciato, ci verrebbe da dire è impossibile ma tu ci insegnavi che nulla è impossibile, passo dopo passo le mete si raggiungevano, e se ne prefiggevano altre, numeri da capogiro, da record, quei record che ogni fine campagna lavorativa ci comunicavamo e facevamo salti di gioia perché ci confermavano di essere la prima sede CIA della provincia. E tutti insieme ti chiediamo di continuare a spronarci a infonderci forza e certezze, quel- le che non vogliamo che ci vengano a mancare senza la tua presenza perché siam certi che da lassù veglierai sulla tua sede, sui tuoi collaboratori, sui tuoi clienti che non c’è giorno che non ti ricordano e restano attoniti dalla tua improvvisa assenza, e con la tua maniacale precisione dirai: si può fare meglio e di più forza ragazzi a lavoro. Grazie di tutto quello che ci hai insegnato come professionista e come uomo, non potremo mai dimenticarlo e ne faremo tesoro nel corso della nostra vita. Ciao CARMELO anzi ciao CAPO. CIA GINOSA MINO, MARINO, FLORANNA, LOREDANA E’ passato circa un mese da quando Carmelo e Mary non ci sono piu’, eppure in CIA c’e ancora tanta incredulita’ e non riusciamo ancora a farcene una ragione. Al dolore e alla irrazionalita’ di un siffatto evento si uniscono la consapevolezza della insostituibilita’ di Carmelo nella nostra Organizzazione, della sua freschezza di idee, della sua sensibilita’, della sua umanita’, della sua intelligenza ma, e sopratutto, del suo sorriso, della sua profonda propensione a stemperare le situazioni difficili ed offrire sempre il suo contributo di idee per risolvere questioni non sempre semplici. CARMELO CI MANCA! anche se lo avvertiamo ancora in mezzo a noi, nella quotidianità del nostro lavoro, nella SUA Sede di Ginosa che con parsimonia e con fatica aveva portato ad essere la prima sede della CIA di Taranto. In piu’ di un occasione in questo mese i miei pensieri sono andati ai suoi figlioli e alla tragedia in cui sono venuti a ritrovarsi, sicuramente attorniati dagli affetti dei loro cari, nonni, zii, amici, ma comunque senza piu’ la presenza insostituibile della loro mamma e del loro papa’. Un ultimo, ma non meno importante pensiero, lo voglio rivolgere ai miei eccezionali e stupendi dirigenti della CIA di Ginosa! A Mino a Loredana a Marino ed a Floranna dico:... quella scrivania vuota nell’ufficio, non sia per voi sintomo di angoscia, ma sprone per andare avanti e continuare a crescere cosi’ come Carmelo ci aveva abituati. So bene che la sua dolcezza e la sua umanita’ nel rapporto con i soci non si possono mutare facilmente, ma in voi ci sono tutte le condizioni affinche’ questo distacco non lo si avverta in maniera traumatica. Nicola Spagnuolo - Presidente Prov. le C.I.A. Taranto IN MEMORIA DI CARMELO LA CIA DI GINOSA HA ISTITUITO UN LIBRETTO DI RISPARMIO PER SOSTENERE LE PICCOLE MICHELA E ILARIA CANDIA, FIGLIE DELL’AMATISSIMO COLLEGA CARMELO E SUA MOGLIE MARY, NEL DIFFICILISSIMO PERCORSO DI CRESCITA SENZA I GENITORI VENUTI A MANCARE PER IL TRISTE EVENTO GIA’ NOTO A TUTTI. PERTANTO CHI INTENDESSE DEVOLVERE QUALSIASI SOMMA PUO’ EFFETTUARE UN VERSAMENTO LIBERO INTESTATO: NOIA COSIMO/MENZELLA MARIO – CIA GINOSA IBAN IT 84 P 08688 78880 000000400766 CAUSALE: SOMMA DEVOLUTA A FAVORE DI MICHELA E ILARIA CANDIA (OPPURE UNA QUALSIASI CAUSALE) 26 La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011 attualità Ginosa piange Carmelo e Mary Ci sono delle situazioni che rifiuti di accettare, ti sembra impossibile che si possano essere verificate. Questo è quello che mi è accaduto quel venerdì sera quando, dopo una serata di impegno ero passato da casa per prendere quello che necessitava per trascorrere il sabato e la domenica al mare… apro facebook e qualcuno mi dice se ho saputo della notizia… io chiedo quale notizia e mi viene detto che Carmelo Candia è stato coinvolto in un incidente e… rimani attonito, rifiuti la notizia, cerchi conferme che non arrivano subito, arrivano, purtroppo, poco dopo quando giunto al bivio della 106 il traffico è interrotto e la vigilessa mi dice tutto. All’improvviso tutto intorno a te cambia e i contorni di quella che doveva essere un allegro fine settimana diventano cupi e i tuoi pensieri comminano per i prati sterminati dello sconforto. Non ti rassegni, ti dici che non poteva accadere… che forse si sarebbe potuto evitare… poi il pensiero si rivolge a Mary che combatte tra la vita e la morte e speri che prevalga la vita… Non è stato così! Tutto per il verso sbagliato doveva andare!!! Adesso mi ritorna difficile ricordare Carmelo. Ripenso alle tante partite di calcetto sulla Pescarella; alla tua collaborazione con il nostro giornale… al suo modo di dirmi le cose che non andavano… al parlare di politica e, soprattutto, ripenso alla tua immensa generosità. Ci sono persone che non amano il clamore, che preferiscono la concretezza dei fatti alla vacuità delle parole; ci sono delle persone che preferiscono essere più che apparire; ci sono delle persone che te le trovi al tuo fianco nel momento del bisogno senza che tu le chiami. Tutto questo è stato Carmelo Candia, lo è stato nel suo impegno quotidiano mettendo a disposizione della comunità le sue qualità professionali e facendolo con serietà e onestà; lo è stato nell’impegno sociale attraverso le tanti iniziative di solidarietà alle quali ha partecipato come volontario e come sostenitore; lo è stato nell’impegno politico mettendo la sua persona a difesa di un mondo che vive una crisi drammatica: il mondo dell’agricoltura. Solo qualche settimana fa lo avevo intervistato in occasione della manifestazione conclusiva di “La fattoria a scuola”. Era contento che le aziende agricole ginosine cominciassero a farsi spazio nel mondo della scuola e lo facessero gratuitamente. Proprio questo permetteva ai ragazzi di vivere esperienze straordinarie senza far spendere soldi alle famiglie. Ginosa oggi è più povera! Lo è perché ha perso un suo grande figlio, uno di quei figli che si dimostrano attenti e solerti ai bisogni di una comunità e l’aiutano a crescere senza chiedere niente in cambio. Eppure, è mia convinzione, che il suo modo di essere, il suo modo d’agire non possono essere dimenticati, che Ginosa e i Ginosini sapranno fare tesoro del suo amore per questa città. Ti saluto Carmelo, saluto anche Mary che conoscevo solo di vista. E… Volevo solo dirvi nessuno di noi vi dimenticherà! Stefano Giove Ciao Carmelo, vedi tocca ancora a me salire sul palco a dire qualcosa, tu non avevi quasi mai voluto, non volevi che qualcuno pensasse che la tua disponibilità a favore delle persone deboli, poveri diversamente abile o altri, venisse scambiata per protagonismo o avesse altro interesse. Sempre pronto ogni qualvolta ti portassi un problema, una difficoltà, era come se ti stessi facendo un favore. La tua disponibilità senza limiti confini e religioni, non parole di circostanza ma disponibilità vera. E non più tardi del giorno dopo il mio telefono squillava. Eri tu, che già davi risposte al problema. Se volessi elencare tutte le cose per cui ti sei reso disponibile potrei stare ore a parlare, il tuo ufficio, un punto di riferimento per noi e per tutte le persone che avevano bisogno, sono sicuro anzi sicurissimo che il seme da te piantato in quell’ufficio continuerà a dare frutti perché è radicato bene nei tuoi collaboratori. A te piacevano le cose fatte bene durante le manifestazioni della nostra lu.ma.gi.gi. Nata per aiutare e condividere l’amore verso chi è meno fortunato, tu con il tuo andare veloce e con i tuoi incitamenti “oh ragazzi manca qualcosa? é tutto a posto?” ti piaceva che tutto fosse fatto bene come faremo quest‘anno a organizzare la giornata dell’amicizia. L’ amicizia, la stima reciproca e le lunghe chiacchierate per cercare di dare una risposta hai bisogni dell’altro ci riempivano il cuore di gioia. Ricordo il salvadanaio sulla tua scrivania a disposizione di chi avesse bisogno, ora al Mato Grosso, ora alla mensa dei poveri ora a suor Francesca. Tu non eri uno che frequentava assiduamente la chiesa, ma se è vero che GESU’ lo incontriamo nella faccia del povero del più debole… beh allora tutti i giorni tu incontravi GESU’. Faremo tesoro dei tuoi insegnamenti e dei tuoi doni, anche se il dono più grande sei tu. Pino Valenzano dalla LU.MA.GI.GI. 27 attualità La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011 L’Associazione “Pronto Amici in Aiuto” diventa autonoma Il piacere di leggere un libro Rubrica di Viola Lavermicocca IL GIOCO DEGLI SPECCHI di Andrea Camilleri. Nel dicembre del 2010 nasceva a Ginosa l’associazione “Amici in Aiuto”, sezione distaccata di Castellaneta e noi riportammo quell’evento. A distanza di dieci mesi sono intervenute delle modifiche sostanziali e l’Associazione ha cambiato nome, è diventata “Pronto Amici in Aiuto” e, soprattutto, è diventata autonoma. Infatti, dallo scorso 27 luglio, l’Associazione si è costituita e risulta iscritta alla FIR CB. L’associazione ha assegnato le cariche in questo modo: Presidente Nunzio Ferente, Vice Presidente Leonardo Moro, Coordinatore responsabile Vito Lorusso, Segretaria Margherita Massafra, Cassiere Vito Pacente, Consiglieri: Tina Facilla e Vita Cristella. Abbiamo chiesto al neo presidente, Nunzio Ferente, di illustrarci compiti e funzioni della nuova associazione. «Intanto abbiamo scelto di diventare associazione autonoma per meglio gestire le nostre attività. Siamo parte della FIR CB e siamo a disposizione della nostra federazione per ogni eventualità. Siamo impegnati nel supporto a manifestazioni civili e religiose, nelle quali garantiamo la sicurezza stradale, e quanto sia utile al regolare svolgimento di tali manifestazioni. La nostra Associazione può intervenire sul territorio comunale ginosino e marinese. Ovviamente, qualora il presidente Nazionale della FIRCB, dovesse chiedere il nostro intervento in altre aree, noi saremo abilitati a intervenire.» Presidente con quali fondi riuscite a sostenere l’attività della vostra associazione? «Al momento coi i proventi dei contributi volontari di coloro che hanno inteso sostenerci. Mi riferisco a commercianti e altre persone che volontariamente hanno offerto il loro contributo per sostenere lo spirito e l’azione di volontariato che noi mettiamo a disposizione della comunità.» Prima di salutarci il presidente Ferente ha voluto ringraziare «tutto il direttivo , tutti i volontari dell’Associazione per l’ abnegazione con la quale si impegnano nelle diverse attività per le quali l’Associazione “Pronto Amici in Aiuto” è chiamata ad operare; tutti i cittadini e gli amministratori comunali che hanno riposto la loro fiducia in noi, cercheremo di essere all’altezza delle aspettative.»sg Un Montalbano inedito, un racconto carico di un’energia mai vista nelle pagine scritte in Sicilia. In un deposito viene trovata una bomba. Subito accantonata la pista legata al pizzo, il commissario Montalbano e la sua squadra si concentrano sul palazzo accanto, abitato anche da alcuni pregiudicati. Nel frattempo arrivano i nuovi inquilini della villa accanto a quella dello stesso commissario; una coppia, lui rappresentante di commercio, lei, Liliana, commessa in un negozio. Un giorno Liliana rimane in panne e Salvo Montalbano, niente di più facile, le offre un passaggio. Si scoprirà che il guasto in realtà è stato provocato, e che probabilmente è collegato alla bomba e a tanti altri episodi che culmineranno in un delitto. Questo gioco di specchi si concluderà, la conclusione arriverà, con lo stile ed il consueto clima a cui Camilleri ci ha abituati. 28 attualità La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011 Gi. RI. D’Arte: una serata suggestiva nel centro storico Tra le manifestazioni artistiche che, come di consueto, hanno animato le belle e variegate serate estive ginosine, Gi. Ri. d’arte, magistralmente organizzata dall’associazione culturale “Orizzonti 2001” ed esibita in bella mostra la sera del 7 agosto, occupa un posto a sé stante. E non tanto per la capacità (meramente sorprendente) di coinvolgimento di circa settanta artisti locali, quanto per l’idea (allettante) di un percorso espositivo snodatosi nel cuore del nostro centro storico. «La rassegna» ha spiegato Nicola Mancini, presidente dell’associazione, in occasione della conferenza stampa tenutasi il 29 luglio 2011 presso la Chiesa Matrice «è il nostro fiore all’occhiello, un modo per far conoscere a tanta gente, indigena e non, uno dei posti più belli che il nostro territorio offre. L’obiettivo è quello di portare alla ribalta i luoghi dimenticati del centro storico che grazie a recenti e pregevoli interventi di recupero stanno man mano ritornando ad essere luoghi di vita. Allo stupore che prende il visitatore alla prima vista si sostituisce la meraviglia per ogni piccolo anfratto, cortile, cantina o semplice muro dove discretamente si collocano gli artisti in un continuo, come recita il manifesto, di Arte, Musica, Cultura, Spettacolo e Sapori.». Mancini ha poi spiegato il significato dell’acronimo: «Gi. sta per Ginosa, Ri per Rivolta, parte della gravina che ospita uno dei più suggestivi villaggi rupestri testimo- ne di vita millenaria, e l’Arte è quella che ci proponiamo di portare in questi affascinanti luoghi». Per quanto concerne l’aspetto organizzativo, Mancini ha detto che l’impostazione è stata simile a quella dello scorso anno, e non poteva essere diversamente visto il grande successo della rassegna del 2010, solo che «abbiamo un percorso un po’ più lungo poiché maggiore è il numero dei partecipanti». E difatti ventiquattro artisti sono stati presenti, la sera del 7 agosto 2011, con personali di fotografia, fumetto, pittura e opere realizzate con le più svariate tecniche. «Un elemento di assoluta novità rispetto alle passate edizioni» ha tenuto a precisare Nicola Mancini «è l’esposizione delle opere, gentilmente concesse dalle autorità, realizzate dai detenuti del carcere di Taranto, come a significare che il recupero e l’integrazione sono concrete possibilità per tutti». E ancora musicisti, danzatori, attori di teatro, artisti di strada (quarantacinque in tutto) si sono esibiti lungo un percorso di 1.500 metri che da Largo Cortina, passando per la Madonna del Trascorso, si snoda sulla vecchia via Matrice fino alle vie Geofoli, San Giovanni e l’ingresso della “Rivolta” (purtroppo non visitabile per problemi di sicurezza). Spazio anche agli “under 18”, ove è stata data la possibilità alle giovani promesse dell’arte locale di esibire le loro opere. Non sono mancati inoltre stands appositamente allestiti ove il visitatore ha po- tuto gustare i prodotti della tradizione enogastronomica ginosina. In uno stand in particolare sono state distribuite solo bevande analcoliche «perché» ha spiegato Nicola Mancini «il consumo dell’alcol va condannato, e noi lo condanniamo inculcando nei giovani l’idea che ci si può divertire anche in altro modo». Lieta dell’evento è stata anche l’Amministrazione Comunale. «Esso testimonia» ha spiegato il delegato alla cultura, Vitantonio Bradascio «quando di buono, da un punto di vista artistico, il nostro territorio offre. Con questa iniziativa, nata da una scommessa nella primavera dello scorso anno, Orizzonti 2001 palesa la sua sensibilità verso i giovani artisti locali e dà il massimo impegno alla valorizzazione delle loro opere. Il comune ha sempre supportato l’associazione nel raggiungimento del fine, sollecitandola in continuazione. È questa la dimostrazione che in dieci anni di buon governo abbiamo lavorato per far lievitare la comunità». È stata una bella serata, viva, piacevole e densa di cultura. Un’iniziativa suggestiva che ha permesso un, seppur momentaneo, popolamento del centro storico: mera rarità di questi tempi. Dell’andamento della manifestazione si è mostrato soddisfatto lo stesso Nicola Mancini che ha dato appuntamento al prossimo anno. Liborio Patimisco 29 attualità La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011 Ogni lunedì pomeriggio alle ore 15:00 in diretta su Studio 100 Sat Per il nostro Gianluca Catucci una nuova trasmissione sportiva nel primo pomeriggio sui canali 837 e 843 di SKY. Il nostro Capo Redattore Sportivo, sarà conduttore insieme a Gianni Sebastio di una nuova trasmissione sportiva. Oltre a Gianluca, un altro ginosino farà parte della nuova squadra della Redazione Sportiva di Studio 100. Tonino Pizzulli che ogni sabato in diretta alle ore 15:00 insieme ad Angelo Leone avrà una rubrica tutta sua. E’ partito lunedì scorso il nuovo programma sportivo di Studio 100 Tv e di Studio 100 Sat, condotto dal nostro concittadino Gianluca Catucci. Il direttore dei servizi sportivi Gianni Sebastio, voce storica del Taranto Calcio, insieme al coordinatore Umberto Pavone, hanno scelto nella nuova squadra di Studio 100 Sport il nostro Gianluca Catucci per la conduzione della nuova trasmissione Sport & Sport. In diretta satellitare sui canali SKY 837 e 847 e su Studio 100 Tv, ogni lunedì pomeriggio dalle ore 15:00 alle ore 16:30 il nostro Gianluca insieme a Gianni Sebastio parlerà di Calcio. Saranno loro i principali attori di questo nuovo appuntamento. Immagini, interviste, commenti, gol, collegamenti telefonici con i tifosi da casa, delle formazioni del Taranto, Brindisi, Martina e Grottaglie. Con uno sguardo particolare anche ai vari campionati di Promozione, 1° e 2° Categoria Pugliese. Ampio spazio durante la trasmissione anche ad altri Sport. La nuova trasmissione del nostro giornalista Gianluca Catucci, è visibile anche in chiaro e su qualsiasi ricevitore satellitare della piattaforma SKY. La prima puntata partita lunedì scorso, ha già avuto un successo incredibile, con tanti sms ed email arrivati in diretta, dove Gianluca insieme a Gianni Sebastio, ha commentato congratulandosi con i numerosi telespettatori da casa. Ma non solo il nostro Gianluca Catuc- ci, si potrà vedere sugli schermi di Studio 100 TV. Della nuova squadra di 100 Sport, fanno parte anche Angelo Leone, Mim- mo Nesca e il nostro ginosino Tonino Pizzulli. Per chi non lo conoscesse, Tonino Pizzulli è stato giocatore della gloriosa A.S. Ginosa negli anni ‘90. Da qualche anno è anche l’allenatore del Ginosa e della Scuola Calcio Biancazzurra. Mister Tonino Pizzulli, aveva già collaborato qualche anno fa con Studio 100, nella trasmissione sul Martina in C1, con Angelo Leone e lo stesso Gianluca Catucci. Dopo quella bellissima esperienza, la redazione lo ha voluto fortemente in questa nuova squadra. Infatti ogni sabato pomeriggio dalle ore 15:00 alle ore 17:00, con la conduzione di Angelo Leone ci sarà un’anteprima campionato. Tutti in Campo.....con l’opinionista fisso in studio del nostro concittadino Mister Tonino Pizzulli. Con la sua esperienza e la sua bravura il nostro Tonino, duranta la trasmissione avrà una rubrica tutta sua. La Lavagnetta Magica del Professor Pizzulli. Su questa lavagnetta, si parlerà di moduli, tattica, situazioni di gioco analizzando la formazione ospite che il Taranto incontrerà la domenica. La nostra redazione sportiva augura tanta fortuna ai nostri due concittadini Gianluca Catucci e Tonino Pizzulli per questa nuova avventura sul grande schermo di Studio 100 TV. SG 30 attualità La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011 Viaggio nel mondo dell’imprenditoria locale “$HOP EXPRESS” Lorena Trullo vende per te su Ebay… Apre a Ginosa Rubrica di Luca Calabrese Si è inaugurato a Ginosa lo scorso 27 Agosto in Viale Martiri D’Ungheria, 29 “$HOP EXPRESS” di Lorena Trullo, un’attività nuova, giovane, dinamica, utile a tutti coloro che vogliono acquistare o vendere oggetti di qualunque tipo su Ebay in modo sicuro, facile e con la garanzia di essere assistiti in modo professionale dalla creazione dell’inserzione e per tutta la durata della compravendita on-line. Il locale è accogliente, caratteristico e rispecchia, anche nell’arredamento, i colori tipici del sito Ebay. All’ingresso Lorena ha sistemato una bacheca funzionale e già ricca di inserzioni da lei stessa progettata e realizzata, dove è possibile, in modo assolutamente gratuito, vendere o acquistare oggetti di varie categorie che spaziano dall’arredamento, agli immobili, ma anche auto, moto, hi-tech. Soprattutto c’è una sezione apposita dedicata alle domande e offerte di lavoro. Mettere il proprio annuncio di vendita di un oggetto o la propria domanda di lavoro è semplice e veloce: basta compilare una scheda prestampata e inserirla nell’apposita categoria; se invece si è interessati all’acquisto di un oggetto messo in vendita o ad un offerta di lavoro basta appuntarsi l’annuncio. Lorena, come nasce “$HOP EXPRESS” ovvero da dove è partita e come si è sviluppata l’idea e soprattutto come funzio- na un Ebay shop? L’idea di creare un negozio fisico che si occupi di “Assistenza alle Compravendite online” nasce dall’effettiva constatazione che sul territorio non esisteva nulla di simile, come non esisteva la figura professionale dell’Assistente alle Compravendite online che coadiuvi, indirizzi e si curi a pieno del proprio cliente e delle sue esigenze di compravendita sul web. È una figura professionale secondo me indispensabile per affrontare la “moderna economia” che pun- ta all’ottimizzazione dei risultati e ad una potenziale clientela che non sia circoscritta solo al territorio di appartenenza. È un servizio rivolto sia ai Privati che non sanno bene come comprare on-line o semplicemente non si fidano a farlo perché non vogliono correre il rischio di essere raggirati o truffati ma anche alle Aziende per le quali abbiamo pensato a degli appositi pacchetti promozionali con prezzi particolari a loro dedicati, abbattimento dei costi di gestione magazzino e servizio a domicilio, ovvero andremo noi ad effettuare le foto per la creazione dell’inserzione e seguiremo tutto l’iter della transazione. Per quanto riguarda invece i Privati, possono portare l’oggetto da vendere e insieme si decide il prezzo e il formato di vendita; creiamo l’inserzione con la foto, gestiamo in toto la transazione, ci occupiamo delle operazioni di pagamento e di imballare e spedire l’oggetto. Il mio lavoro è fare da tramite tra chi vuole vendere oggetti di varia natura che per vari motivi non usa più e chi invece è interessato ad acquistarli, sfruttando un bacino d’utenza illimitato qual è la grande piazza del mercato on-line. Quali servizi offre “$HOP EXPRESS” alla propria clientela? Oltre all’assistenza agli acquisti e alle vendite on-line per privati e aziende, forniamo servizi di Grafica & Stampa, fax & fotocopie, Realizzazione Loghi, Allestimento Vetture, Bigliettini da visita, Volantini, Manifesti, Depliant, Insegne, Pannelli pubblicitari, Cancelleria, Gadget Personalizzati, Spedizione ed Imballaggio pacchi. A conclusione di questa amichevole chiacchierata, vuoi ringraziare qualcuno in particolare? Vorrei ringraziare tutte le persone che mi sono state vicine per la realizzazione di questo mio progetto, gli amici che mi hanno aiutata anche con piccoli consigli a preparare il tutto nel miglior modo possibile, spero! Un grazie particolare vorrei rivolgerlo ai miei genitori, a mia sorella Valeria e al mio fidanzato Giulio che, col suo prezioso contributo, ha fatto sì che questo mio “sogno” si realizzasse… Per chi vuole venirci a trovare per scoprire i nostri vantaggiosi servizi siamo in Viale M. D’Ungheria, 29 a Ginosa o potete contattarci al tel/fax 099/8294611 o anche utilizzare la nostra e-mail: [email protected] o visitare il sito www.shop-express.it 31 attualità La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011 Ovvio, si punta sempre più in alto e il Presidente della radio ginosina, Gianni Ribecco, l’ha capito da subito. Una estate ricca di impegni e avvenimenti che di sicuro saranno ancor di più l’anno prossimo. La Radio dei Grandi Successi è partita già da inizio estate, tanti i Media Partner e la presenza in tutte le manifestazioni che il territorio offriva. Ne voglio ricordare qualcuna: 2a Fiera del Mare Blu a Marina di Ginosa dal 28 luglio al 7 agosto, RG Studio con i suoi speaker ha trasmesso in diretta le serate più rilevanti ottenendo un grande successo anche grazie alla partenza proprio per l’occasione del gioco “Password” che sarà ripreso a metà settembre nei programmi in diretta e consiste nel mandare un sms al 331 169 8888 con una combinazione di 3 lettere e 3 numeri e il fortunato porta a casa una Peugeot 107 - 5 porte e con accessori, offerta in esclusiva da Colella Automobili di Ginosa in collaborazione con la concessionaria Lion Service di Matera. Presente nella giuria del Music Live Show svoltasi il 4 e 5 nel Parco Comunale di Marina di Ginosa e dall’autunno diventa un progetto radiofonico con gruppi che arriveranno da ogni parte d’Italia: direttore artistico il noto pianista Angelo Nigro. L’11 e 12 Agosto media partner della Festa du Munachicchie, bella manifestazione svoltasi dalla piazza principale di Ginosa a piazza Orologio, che ha attratto centinaia di turisti grazie all’impegno dell’ARCI. Il 14 Agosto media partner del 17° Concorso di Poesia in Vernacolo Ginosino presentato dalla ormai veterana Grazia Pollicoro, con l’oranizzazione dell’ Ass. Culturale “La Jarvìne”. Sabato 27 Agosto presenti anche alla serata conclusiva della “Notte della Taranta” a Melpignano – nel Salento – con grande concerto finale diretto dal Maestro Concertatore Ludovico Einaudi. Mercoledì 31 agosto invece, Radio RG Studio risultava l’unica emittente radio- Le interviste di Risponde Radio RG Studio Eventi Estate Ramon Badero, Pasquale Mammaro e il corpo di ballo Sandro Giacobbe e Floriana Ribecco di Radio RG Studio fonica in Italia ad essere media partner ad una manifestazione ormai famosa e giunta alla 7a edizione: Minturno Musica Estate 2011. Minturno (provincia di Latina) infatti, vedeva arrivare turisti da ogni dove, il man- ager minturnese Pasquale Mammaro (uno dei più grandi manager italiani) in occasione della Festa Patronale in onore della Madonna delle Grazie, ha messo insieme grandi Artisti del panorama musicale Italiano ed Internazionale: tra le prime esibizioni, gli oltre 20.000 spettatori applaudivano una delle voci della Radio dei Grandi Successi Ramon Badero (nome d’arte di Giacomo Mazzoccoli) - lucano e precisamente di Montescaglioso (MT) - che con il suo tormentone estivo dal vivace titolo “Bunga Bunga Bu” ed una coreografia davvero affascinante creata a misura di ballerine e scuole di ballo, ha sbalordito tutti i presenti. Orgogliosi di avere un personaggio di questo spessore tra gli speaker dell’Emittente. A seguire l’orchestra del grande maestro Pinuccio Pirazzoli, già impegnato in trasmissioni RAI, Annalisa Minetti che ha presentato il suo nuovo singolo “Mordimi”, Sandro Giacobbe, Wilma Goich, Marco Armani, I Camaleonti, Il Mito New Trolls, gli Opera Pop, Orietta Berti, la giovane Roberta Morise, il cabarettista Lino Barbieri ed ancora I Nuovi Angeli, Veronica Creo, Stefano Ricci, Veronica Liberati, Francesca Pallini e tanti altri grandissimi Artisti. Inutile ribadire il successo riscosso e la grande soddisfazione del Direttore Artistico e Manager Pasquale Mammaro che si è difeso molto bene anche nelle vesti di presentatore. L’appuntamento musicale è stato seguito oltre che da Radio RG Studio (trasmettendo l’evento in diretta streaming) da Lazio TV, TRSP e Telegolfo. Appuntamento dunque a Minturno 2012 in Piazza Porta Nova con altri Grandi Artisti dello spettacolo. Anche noi di Radio RG Studio siamo veramente soddisfatti, una grande estate vissuta insieme a VOI e tra di VOI! Grazie per averci seguito in FM o in Streaming tramite il sito www.radiorgstudio.it e grazie per averci seguito nelle nostre tappe. Floriana Ribecco. 32 La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011 argomenti RICERCA & FORMAZIONE rubrica a cura di Giovanni Matera Rendi la tua azienda un luogo dove le persone possano trionfare “Nella vita puoi avere quello che vuoi, se solo aiuti abbastanza altre persone ad avere quello che vogliono”. Nella società ogni persona è mossa da un istintivo desiderio di trionfo in una qualche attività. Ciò non vale solamente nel contesto dell’azienda, ma anche nell’ambito di quasi tutta la nostra vita. E’ per questa necessità di trionfo che i nostri collaboratori restano mortificati, quando manchiamo di dare apprezzamenti, quando non riconosciamo il loro operato e la loro unicità. La selezione delle veline per “Striscia la notizia” ha avuto un’adesione impressionante, dal punto di vista numerico. Migliaia di candidate da tutta Italia. Perché includeva il trionfo. Il trionfo, infatti, è una merce molto rara. Non ci sono molti veri Leader nella società. Non esistono scuole efficaci per raggiungere il trionfo personale, e questo fa sì che gli individui siano alla costante ricerca di surrogati. Pensate alle parole che dice il tifoso, quando la sua squadra vince: “Abbiamo vinto!”. Quando, invece, la sua squadra perde, dice: “Il Taranto ha perso”. Egli, in altre parole, include se stesso nella vittoria e si chiama fuori dalla sconfitta. Che cosa intendiamo, per trionfare? Potersi distinguere, eccellere, ricevere apprezzamenti, lasciare il segno, dimostrare la propria unicità. Se i nostri collaboratori non pensano di poter trionfare in azienda, o vedono troppi ostacoli al loro trionfo, lavoreranno per noi a regime ridotto e unicamente per i vantaggi monetari che derivano dalla loro collaborazione; cioè solo per lo stipendio, ma il loro cuore non sarà in azienda, probabilmente sarà fuori a cercare quel trionfo personale altrove. E dove sarà questo “altrove”? Nelle aziende dirette dai cosiddetti “nuovi condottieri”. Il “nuovo condottiero” ha una visione fondamentalmente diversa da quella classica padronale del capo d’azienda. Egli, al contrario del “vecchio padrone”, sa bene che un gruppo non è semplicemente un coacervo di gente che lavora negli stessi uffici o in qualsiasi altro posto. Per lui, un gruppo, è un insieme di persone che condividono gli stessi obiettivi, la stessa meta. Questo tipo di leader, sapendo che la vera ricchezza dell’azienda consiste nelle sue risorse umane, profonde quotidianamente il proprio impegno nello stimolare i suoi collaboratori a migliorarsi e a raggiungere obiettivi comuni, insieme al tanto sospirato trionfo personale che egli stesso, con tutta l’azienda, conferiranno loro in termini di gratifiche e avanzamenti di carriera. Un uomo trionfa quando il suo lavoro viene riconosciuto, anche con un semplice “bravo”. Se gratificato, egli rilascerà una grande energia in azienda del cui progetto ne farà il suo progetto. Si sentirà il capocannoniere di una squadra proiettata verso la sicura vittoria del campionato. Quell’uomo, nostro collaboratore, è pronto a dare tutto se stesso alla nostra azienda e a condividerne di essa gioie dolori, se solo la rendiamo un luogo dove lui possa anche trionfare. Giovanni Matera Per consultare gli articoli precedenti: www.materarredamenti.it alla rubrica Ricerca & Formazione 35 attualità La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011 Il dilemma dell’uomo Cosa bisogna fare per ottenere la vita eterna? Come evitare il giusto giudizio di Dio? Come scampare all’ira di Dio e al Giudizio Universale? La domanda bruciante la pose un Carceriere a Paolo Apostolo: cosa devo fare per essere salvato? Questo è l’eterno dilemma dell’uomo ch’è consapevole che ce un Dio giusto e che ce una salvezza e una perdizione. Nel Vangelo di Matteo, si narra di un giovane ricco che va da Gesù dicendo: Maestro, che devo fare di buono per eredare la vita eterna? E Gesù gli rispose: perché mi interroghi in ciò ch’è buono? Uno solo è il buono. Ma se vuoi entrare nella vita eterna, osserva i Comandamenti. Quali? Gli chiese colui. Questi, gli disse Gesù: Non uccidere; non commettere adulterio; non rubare; non dir falsa testimonianza; onora tuo padre e tua madre e ama il prossimo come te stesso. E il giovane disse: tutte queste cose le ho osservate sin dalla mia giovinezza; che mi manca ancora? Se vuoi essere perfetto, va, vendi i tuoi beni e dallo ai poveri, ed avrai un tesoro nei Cieli: poi vieni e seguimi. Ma il giovane udita questa parola se ne andò contristato, perché aveva di gran beni. E Gesù disse ai Suoi discepoli: Io vi dico in verità che un ricco malagevolmente entrerà nel Regno dei Cieli. E’ più facile a un Cammello passare per la cruna d’un ago, che ad un ricco in Paradiso. (Mt.19,16-24). Ora notiamo che questo giovane ricco, prima di tutto sapeva che c’è una vita eterna; sapeva che ce un Paradiso, conosceva i Comandamenti, diceva di averli osservati, ma aveva un grave dilemma: non aveva dentro di sé la certezza di poter entrare nel Regno di Dio; non sentiva l’armonia con il suo Dio che aveva imparato a credere, nonostante osservante della Legge di Dio. Forse tra i nostri lettori ci sono tanti religiosi che si trovano nello stesso stato d’animo di quel giovane. Tutto ciò avvalora il concetto espresso da Paolo apostolo, quando diceva ai credenti della Galazia: “Nessuno può essere giustificato per la Legge davanti a Dio”, (Gal.3,1013), neanche con la pretesa osservanza dei Comandamenti. Perché? Perché tutti quelli che si basano sulla propria giustizia, o sulle buone opere, non sono graditi a Dio. Perché? Perché la salvezza e l’entrata nel Regno di Dio in vita eterna, non si basa sui meriti, ma sulla fede nel Dio delle Promesse, e nella Grazia divina che scaturisce dall’Opera di Gesù Cristo, il quale ha espiato per noi. Quel giovane pose a Gesù il suo dilemma, ma non fu disposto a seguirlo, quando fu messo di fronte all’esigenza divina, gli voltò le spalle. Era ricco, aveva molti beni ed era morbosamente attaccato, abbarbicato ai suoi beni, a tal punto da rinunciare alla vita eterna, non fu disposto a rinunciare a tutto, pur di possedere la vita eterna. Ma oggigiorno cosa chiede Gesù al peccatore, a tutti quelli che vogliono entrare nel Regno di Dio? Oh, carissimi amici, anime dilette che siete nel dubbio e nell’incertezza; Dio non vi chiede di vendere i vostri beni, se ne avete, ma vi chiede di svendere i vostri vizi, le vostre vecchie abitudini di una vita di peccato e di trasgressioni che schiavizzano le anime vostre. Dio vi chiede di emendare le vostre vie e i vostri pensieri. “Lasci l’empio la sua via, e l’uomo iniquo i suoi pensieri, e si converta a Me, dice il Signore , e Io avrò pietà di lui… Cercate il Signore mentre si trova; invocatelo mentr’Egli è vicino”. (Is.55,6-8). Il Signore esige un cambiamento radicale nella mente e nel cuore, del peccatore che di fronte al messaggio del Vangelo si accorge di essere perduto e incapace di salvarsi da solo. Non è nelle possibilità umane sal- varsi da solo, ma soltanto confidando nella Grazia divina e accettando Gesù quale Unico Salvatore, si può avere la certezza della salvezza. San Paolo diceva agli Efesini: “E’ per Grazia che siete stati salvati, mediante la fede in Cristo Gesù; non è in virtù d’opere affinché nessuno si vanti”. (Ef. 2,8-10). Alla domanda del Carceriere di Filippi, in Macedonia, S. Paolo rispose: “Credi nel Signore Gesù Cristo e sarai salvato tu e la casa tua”. (At.16,31). Cosa devo fare? Nulla. Solo credere in Colui che ha fatto tutto, per me e per te. “Tutto è compiuto”, disse Gesù quando spirò sulla croce. Alla predicazione di Simon Pietro nel giorno della Pentecoste, compunti nel cuore, molti esclamarono: “Fratelli che dobbiamo fare”? L’apostolo non disse che dovete recitare tante preghiere, fare tanti pellegrinaggi, o tante elemosine, ma disse: “Ravvedetevi, e ciascun di voi sia battezzato nel Nome di Gesù Cristo, per la remissione dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo… Salvatevi da questa perversa generazione”. (At.2,38). Possano queste parole suscitare nel cuore di ogni lettore, uno stimolo ad avvicinarsi a Dio, con umiltà e spirito contrito, e sia questo il giorno della vostra decisione, di affidare il vostro cuore a Gesù Cristo, il vostro Salvatore, il benedetto in eterno. L’Iddio della Grazia e della Pace sia con voi. Giuseppe Pizzulli Cedesi attività di genere alimentari completo di attrezzatura in viale M. D’Ungherian. 20 “Salumi e Sapori” tel. 338 92 90 825 36 argomenti La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011 Gli incendi la vera emergenza di questa estate. Parla il presidente del Ser Giuseppe Ungherese Il tema della sicurezza è certamente quello che riscontra maggiore sensibilità da parte dell’opinione pubblica. Alla sicurezza dei villeggianti, una località come la nostra, che ha una vocazione turistica non può disattendere. Alla ormai prossima fine dell’estate abbiamo voluto tracciare un bilancio della validità del nostro sistema di prevenzione con il presidente del Ser, Giuseppe Ungherese. Il Ser ha tra le sue competenze il salvataggio a mare, l’antincendio boschivo, la gestione di Estate sicura, che significa informazione e prevenzione e le postazioni del 118. Insomma nelle loro mani è stata affidata la sicurezza di tutti coloro che hanno animato la stagione estiva di Ginosa e Marina di Ginosa. Presidente, qual è il bilancio delle attività di prevenzione e di soccorso di questa estate? «Credo che il bilancio sia più che lusinghiero e certifica l’efficacia della nostra presenza sul territorio. Giusto per dire alcune cifre riferite alla nostra attività, diciamo che ci sono stati 12 interventi di soccorso a mare per richiesta di aiuto; 30 interventi per imbarcazioni in difficoltà; 15 interventi per persone in difficoltà in mare. Se consideriamo che non ci sono state situazioni sfociate in fatti gravi, possiamo dire che il nostro compito è stato assolto in maniera brillante.» Presidente, se la sicurezza in mare e il servizio di 118 hanno avuto i risultati che ci ha descritto, ben diversa appare la situazione sul versante incendi. «Intanto, credo che vada sottolineato il fatto che il nostro impegno ha permesso di limitare i danni, anche in questo settore di attività possiamo dire di aver svolto in maniera egregia il nostro compito. Non dimentichiamo che nel mese di agosto abbiamo dovuto fare fronte alla media di 4 incendi al giorno. Le zone di Ginosa più colpite sono state il Cignano, il Palombaro, il Distacco, la gravina della Pescarella. Diciamo che nel corso di questo periodo ci sono stati incendi che han- no interessato un centinaio di ettari di aree alcune delle quali destinate a pineta, bosco e macchia mediterranea, il resto a seminativo e uliveti. Se mi permette, vorrei aggiungere che molti di questi incendi sono di natura dolosa e molti altri sono dovuti all’abbandono delle nostre campagne, un problema questo che diventa ogni giorno più macroscopico.» Insomma, gli incendi sono stati la vostra ossessione. Quanti operatori da voi utilizzati per garantire la nostra sicurezza? «Gli operatori volontari che si sono impegnati a garantirci un’estate sicura e tranquilla sono stati circa 60, a loro va il mio più sentito ringraziamento. La loro generosità e il loro impegno ci consente di fornire un servizio di qualità e di efficienza notevoli. Credo che il ringraziamento nei confronti di questi eroi di tutti i giorni non deve avere limiti. Se mi permette vorrei informare i lettori de La Goccia che con l’apertura del nuovo anno scolastico al Ser è stato affidato il servizio di assistenza ad alunni diversamente abili per garantire la piena fruizione del diritto allo studio, detto in altri termini, a noi spetta il compito di garantire il trasporto di questi ragazzi e consentire loro di andare a scuola.» Ringraziamo il presidente del Ser per la disponibilità. Stefano Giove 37 argomenti La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011 Estate 2011 – alla Step to Dance gli esami Ida portano bei risultati e si continua a danzare… Come anticipato nel precedente articolo, gli allievi del corso di Danza Classica si sono impegnate per sostenere gli esami con l’insegnante Rosita Di Firma delll’associazione IDA di Firenze. Nei giorni precedenti all’esame gli allievi hanno lavorato, se pur reduci di uno stress elevato che il saggio di fine anno ha portato,c on impegno e serieta’, ottenendo la promozione per i vari livelli: Base, Intermedio e Avanzato. La soddisfazione dell’esaminatrice nel vedere il lavoro svolto nella nostra scuola, ha portato non solo a complimentarsi ma a regalare all’insegnante Giacomo Ranaldo una borsa di studio e la possibilita’ di un audizione presso l ‘Ida. Inoltre ha “segnalato” la bravura di due allieve del corso avanzato: Fabiana Pellicoro e Selenia Calabria, le quali al compimento del 18° anno potranno presentarsi per Audizioni e ulteriori corsi di formazione. Non da meno sono state le allieve che mi sembra doveroso elencare: Ilenia Simone, Giulia Scarati, Martina Sorrenti, Rosario Cafieri, Gaia Di Sanza, Miriana Simone, Alessia Palmisano, Enrica Gallitelli, Angelica Serra, Enza Cafieri e Valeria Vitello. Un applauso va a tutti e uno in particolare alla piccola ma grande Ilenia Simone, la quale, se pur avendo l’eta’ di soli 15 anni è stata promossa superando gli esami di livello avanzato con la promessa di continuare a lavorare come questi anni. La docente va via portando con sé e regalandoci un bel ricordo e consigli utili anche per la stessa insegnante Tina Antonucci,la quale con umilta’ e dedizione al suo lavoro conta di tenere presente per gli anni avvenire. Dal 15 Luglio (data degli esami) al 15 Agosto, viene proposto un corso estivo (due giorni a settimana) per poi poter debuttare anche con nuove coreografie in due spettacoli. Il 20 Agosto in Piazza Eventi danzano balli di folclore per “La fiera dei nostri sapori” e di vari stili. Il 26 Agosto l’associazione “Pro Loco”di Marina di Ginosa organizza per noi in Piazza Stazione due ore di Spettacolo in cui gli allievi si sono esibiti in un “revival”del Saggio e con le nuove coreografie: Danza Kuduro (di Tina Antonucci), Summer 2011 (di Giacomo Ranaldo). L’asd Step to Dance di Giusy e Tony Simone seppure ha bisogno di relax ha comunque voluto coinvolgere i propri allievi a queste esibizioni perché 2 mesi per restare lontani risultavano essere troppo lunghi e privi di musica. Settembre è ormai alle porte e manca poco per ricaricarsi con le vacanze un altro po’ e per iniziare un nuovo anno. Il 12 Settembre l’apertura delle scuole e l’asd Step to Dance vi aspetterà a braccia aperte in quei giorni con la professionalità e il calore che dispongono per vivere insieme un’altra nuova avventura. 38 La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011 argomenti e commenti “Rassegna di Cortometraggi Comici” Grande successo per la prima edizione della “Rassegna di Cortometraggi Comici” che si è svolta il 25 agosto nel Parco Comunale di Marina di Ginosa. Questo evento è stato presentato dall’Associazione Turistica Pro Loco di Ginosa, con il patrocinio del Comune di Ginosa in collaborazione con gli Assessorati Turismo e Cultura. L’organizzazione è a cura dell’Associazione Ciak Ginosa; la direzione artistica è di Adriana Pignataro, Tecnico Specializzato di Cinema d’Animazione. All’inizio della serata è stato assegnato il Guiscardo d’Oro al Comitato per la Difesa delle Terre Joniche, costituitosi in seguito all’alluvione, per tenere alta l’attenzione sul gravissimo problema tuttora irrisolto. Questo riconoscimento è attribuito alle eccellenze del territorio; in via eccezionale, in questa circostanza, è stato consegnato al Comitato per l’impegno nella battaglia per ottenere gli aiuti concreti che lo Stato avrebbe dovuto erogare mesi fa. Guest Star dell’evento è stato l’attore, cabarettista e musicista barese Gianni Ciardo, che ci ha divertiti con ben 50 minuti di spettacolo! Sono intervenuti anche l’ensemble di danza Les Musettes con il sensuale ed ironico “Burlesque” e la cantante Francesca Leccese con due brani a tema: la simpatica “It’s Oh So Quiet” di Björk e la magica “Vivere là” dal film “La Sirenetta”. I 16 cortometraggi proiettati hanno una durata media di 3 minuti, provengono da tutto il mondo ma anche dal nostro territorio, infatti sul palco sono stati intervistati autori di Ginosa, Taranto e Matera. L’evento ha come obiettivo quello di far conoscere i giovani registi italiani che con i loro video ironici stanno avendo grande successo su internet. Questa nuova forma d’arte è diffusissima tra i ragazzi. Gli autori più talentuosi, che hanno milioni di visualizzazioni su Youtube, sono stati ingaggiati da TV e case di produzione cinematografiche! I video maker presenti erano: - Michele Natale e Saverio Capozzi - “Indy Air” e “Radio M&S” - Giovanni Mancino e Michele Cantore “Indiana John e il Vaso di Pandoro” - Nirkiop (Nicola Conversa, Mirko Mastrocinque, Piero Madaro, Davide Scialpi e Anna Madaro) - “Che telespettatore sei?” (sono accorsi tantissimi loro fan da altre città per vederli!) - Giuseppe G. Stasi e Grazia Leone - “La diva” Un grazie a tutti coloro che hanno collaborato in particolare al professore Vincenzo Cantore, agli Assessori Leonardo Galante, Antonio Bradascio e Mario Toma, al vicesindaco Marilisa Mongelli, al regista Geo Coretti, alla presentatrice Veronica Muzzonigro, alla neo-giornalista Annalisa Giove, al fotografo Eduardo Maggiore, al- la scuola di danza Les Musettes, alla coreografa M. Cristina Ribecco, a Teo Capobianco (per il bellissimo video dei delfini), all’Associazione Pronto Amici in Aiuto, alla ArtService Studio, alla ProSound Service, a Salvatore Costantino della Pro Loco di Ginosa, alla TV locale TBM, agli sponsor Genusia.com e la BCC di Marina di Ginosa. Per l’ospitalità vogliamo ringraziare l’Ente Parco Comunale e la Pro Loco di Marina di Ginosa. Sperando di non aver dimenticato nessuno, vi diamo appuntamento a questo inverno con la Terza Edizione del Concorso di Cortometraggi “CotrometragGinosa” (il bando di concorso per partecipare è scaricabile dalla pagina facebook “Ginosa Film Festival” e dal sito www.prolocoginosa.it ). Adriana Pignataro commenti 39 argomenti La Goccia n. 18 - 10e settembre 2011 MEMORIAL DOMENICO D’ANGELO EDEN BOYS UMILIA MOVITERMOIDRAULICA Dinanzi ad un pubblico caloroso e numeroso, i tarantini di Eden boys portano a casa l’ambito trofeo e senza attenuanti battono Movitermoidraulica con un risultato netto di 10-0. Entrambe le compagini arrivano alla finalissima con tante reti segnate, poche subite e tanto spettacolo offerto dai singoli. La partita si mette subito sui binari giusti per il quintetto tarantino(sostenuto da circa 30 tifosi molto pirotecnici e spettacolari) che passa immediatamente in vantaggio grazie ad rigore trasformato da Lupoli. Pascale & Co cercano di pareggiare ma subiscono il secondo gol ad opera del bomber Scarnera; alcuni istanti dopo palo clamoroso di Vizzielli e ripetute parate del portiere Galasso che, prima di questa sfida doveva recuperare dieci reti a Pascale per divenire il meno battuto dei portieri. Il match non cambia scenario e, prima Catapano, poi una doppietta di Bevilacqua chiudono il primo tempo sul 5-0. I tifosi della “nord” continuano a cantare e gioire e, nel secondo tempo vengono ripagati da altri 5 gol dei loro beniamini. Nell’ordine Lupoli, Bevilacqua(3 reti) e Scarnera. Risultato finale 10-0. Al termine le premiazioni: 1° CLASSIFICATA : EDEN BOYS 2° CLASSIFICATA : MOVITERMOIDRAULICA 3° CLASSIFICATA: GAMELUX/GLOBAL SERVICE 4° CLASSIFICATA: LIDO ZANZIBAR PORTIERE MENO BATTUTO: GALASSO MIGLIOR MARCATORE : SCARNERA SQUADRA FAIR PLAY : PRESTITI E MUTUI SQUADRA SIMPATIA : PRO MARINA GIOCATORE RIVELAZIONE: BARBERIO MIGLIOR PORTIERE : CHIANCONE MIGLIOR GIOCATORE : CATAPANO PREMIO PARTECIPAZIONE: TUTTE LE PARTECIPANTI Complimenti a tutto lo staff organizzativo e appuntamento alla prossima estate per la decima edizione. Baldassarre D’Angelo GINOSA CUP PREMIO MATTEO MUSANO LA FINALE CON PIOGGIA NEL PALAZZETTO Nonostante l’estate pressoché avanzata, una violenta pioggia ha rischiato di far saltare la finalissima del Ginosa Cup. L’organizzatore Erasmo Sannelli aveva già deciso di disputare la partita al coperto visto il temporale pomeridiano, ma, non sapeva che anche all’interno del palazzetto piove come fuori. Dopo questa breve parentesi molto edificante, passiamo al racconto del match. Le due finaliste erano La Cantina che schierava Cazzetta tra i pali, Lomagistro, Vizzielli, Pagone, Giannini, Lapiscopia e i fratelli Carrera e il Palafocaccia che contava Barberio come estremo difensore, Pizzulli, Moro, Trullo, Posa, D’Angelo, e gli omonimi Calabrese(uno nato nel 1988 e l’altro nel 1989). Come da pronostico La Cantina parte fortissimo e dopo 10 minuti dal fischio iniziale del Sig. Menzella si porta sul 2-0 con Carrera Francesco e Lomagistro. Il Palafocaccia cerca di rispondere ma non riesce ad arginare la forza degli avversari che allungano sul 3-0 con Lapiscopia. Il primo tempo monotono lascia poche speranze di rimonta ma viste le precedenti vittorie spesso partendo in svantaggio, il Palafocaccia ci crede. Ad inizio ripresa succede l’incredibile: pioggia e partita sospesa per circa 20 minuti. Alla ripresa il monologo si conclude con le reti di Lomagistro e Pagone che chiudono la partita sul 5-0. Al termine le consuete premiazioni: 1° CLASSIFICATA : LA CANTINA 2° CLASSIFICATA : PALAFOCACCIA 3° CLASSIFICATE : I.T.C.SAN PIO – PLAY BOYS PORTIERE MENO BATTUTO: BARBERIO FRANCESCO MIGLIOR MARCATORE : ERASMO VIZZIELLI SQUADRA FAIR PLAY : PRESTITI E MUTUI SQUADRA RIVELAZIONE : DECA GIOCATORE RIVELAZIONE: GIOVANNI D’ANGELO MIGLIOR PORTIERE : MARCO CAZZETTA MIGLIOR GIOCATORE : ANTONIO LOMAGISTRO MISTER SEMPRE IN PALLA: SERRA SQUADRA GIOVANI: ELLEBI PREMIO AMICI DI MATTEO MUSANO: A TUTTI I SUOI AMICI Al prossimo anno per la terza edizione. Baldassarre D’Angelo 41 attualità La Goccia n. 18 -sportiva 10 settembre 2011 SIAMO GABBIANI O GALLINE? Questa frase ci ha accompagnati per tutta la durata del campo che quest’anno abbiamo deciso di dedicare al gabbiano Jonathan in quanto proprio come lui abbiamo voluto guardare avanti e volare più in alto, ospitando bambini di età compresa fra i 3 e i 13 anni, segnalati dalla nostra guida spirituale padre Luigi Colleoni. Quando fu fatta la proposta di questo genere di campo, alcuni di noi erano piuttosto titubanti, la responsabilità ci sembrava più grande di noi e il campeggio, sembrava avere molte incognite. Superata la fase della preparazione e delle domande, finalmente il 4 luglio prende ufficialmente il via il “CAMPO JONATHAN” svoltosi nel Camping Internazionale di Marina di Ginosa, gentilmente messo a disposizione dalla Pro Loco nella persona di Pierino Pioggia. Il campo è stato allestito con tende, refettorio e cucina da campo all’insegna dell’utile e dell’indispensabile ossia in stile Scout. Il fine del progetto era creare una sorta di connubio tra la vacanza al mare e un campo Scout, unendo il piacere dei bagni, dei giochi sulla sabbia, del volo degli aquiloni ed alcune attività di diverso tipo come la preparazione di un piccolo spettacolo improntato sulla vita del gabbiano Jonathan, un torneo di bocce che ha riscosso tanto successo tra i ragazzi e alcune attività manuali come la preparazione delle maracas, dei costumi e le scene dello spettacolo. Il tutto è stato scandito dai classici rituali Scout come al mattino l’alza bandiera e alla sera l’ammaina bandiera, che i ragazzi tenevano a fare a turno con alcuni canti e bans che erano felici e divertenti di apprendere soprattutto i più piccoli. Qualche sera si è fatta una piccola verifica tra i ragazzi i quali sono stati ben pronti a dire la loro e pian piano anche a raccontarsi a correggersi e ad apprezzare anche la cucina! La sera del venerdì a conclusione del campo si è svolta una piccola fiesta, dove erano presenti i genitori, il segretario Regionale del MASCI Luigi CIOFFI, il nostro assistente spirituale e alcuni ospiti del campeggio che hanno dato una mano durante il campo creando un alone affettuoso intorno ai nostri piccoli. Alla fine della serata, i bambini sono andati via, il campo era deserto e a noi sembrava di sentire ancora le loro voci e di veder barcollare le tende per i salti che facevano solitamente prima di crollare esausti. CHE SILENZIO! Con loro abbiamo riso, giocato e ballato senza renderci conto dell’amore e del grande tesoro che hanno messo nel nostro cuore. GRAZIE bambini; grazie A.G.E.S.C.I Ginosa 2; grazie Pierino PIOGGIA; grazie Sindaco Vito DE PALMA che nonostante i molteplici impegni hai trovato il tempo di visitare il nostro campo; grazie Angela e Tonino PARISI e un grazie a tutti coloro i quali ci hanno permesso di vivere questa meravigliosa avventura che è stato il “ CAMPO JONATHAN”. Angela TARANTINI e Patrizia INTILI ( M. A. S. C. I. Ginosa 2 ) 42 attualità sportiva La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011 Il mondo visto a 80 cm di altezza Avete mai provato a vedere il mondo a 80 cm di altezza? Quella di un bambino che inizia a coordinarsi muovendo i primi passi, al punto da essere pronto ad approssimarsi, con la solita cura di un genitore, al mondo, nelle sue varie sfaccettature? Ebbene per un bimbo il mondo apparirà interessante e stimolante, colmo di ostacoli da superare e scavalcare. Quello che fa un genitore medio, se le condizione climatiche lo consentono, è recarsi nel punto più vicino del suo paese per lasciare libero suo figlio di muoversi in condizioni di sicurezza e magari in compagnia di altri bimbi. Normalmente sono le piazze delle città il luogo di ritrovo o i parchi, se abbelliti con le tipiche strutture ludiche da esterno; mi riferisco ad altalene e giochi di vario genere. Per il bimbo qualsiasi struttura sarà divertente, qualsiasi scivolo appagherà i suoi sensi, qualsiasi altalena gli farà provare l’ebbrezza del vento fra i capelli e lo divertirà al punto da non voler lasciare il posto per nessun motivo al mondo. Questo indipendentemente dal colore, dalla ruggine, dal numero dei giochi presenti (quando sono pochi se li contendono con la forza); quando i giochi non riescono a soddisfare il fabbisogno numerico dei più piccoli, che nel periodo estivo è di gran lunga superiore alle aspettative rispetto all’offerta di postazioni, il bimbo facendo leva sulla sua elevata fantasia può divertirsi anche con quello che l’ambiente gli offre. Per questo afferra la prima cosa che trova a terra e ne fa un uso improprio senza preoccuparsi che siano giocattoli o spazzatura. Se provate ad entrare nel nostro Parco Comunale capirete a cosa mi sto riferendo. 2 altalene, 3 giochi a molla per niente sicuri e una serie infinita di immondizia anche pericolosa che aumenta se l’utenza incivile del parco aumenta, con picchi nel periodo di ferragosto. Le foto di seguito documentano come sia abbastanza facile imbattersi in qualsiasi cosa (cannucce, carte, pacchi di sigarette) persino pezzi di vetro (foto n°2) ; in più, la foto n°1, evidenzia lo squallore, da un punto di vista dei giochi, in cui versa il nostro parco comunale. A questo squallore si oppongo adiacenti le guglie gotiche di gomma dei vari personag- gi di Walt Disney gonfie tutti i pomeriggi e tutte le sere, che fanno gola ai bambini ed impongono una tassa obbligatoria ai genitori che vogliono accontentarli. Forse l’accostamento è scientifico! In ogni modo da una rapida ricerca sul web ci si rende conto che per organizzare un parco giochi pubblico, sono necessari poche migliaia di euro, tanta volontà politica, tante capacità e un minimo senso dell’affare! Ma la cosa più raccapricciante, quella che indigna l’italiano non indifferente, è la pericolosità in cui versano quei 3 cavalli a molla (foto 5, particolare foto 6). Le basi di acciaio spuntano dalla sabbia di qualche centimetro. Come succede di solito in Italia, e noi siamo italiani, prima di vederle insabbiate ed al sicuro, probabilmente dovremmo aspettare che qualcuno si procuri una contusione! Ma questa è un’altra storia! Ci sono svariati esempi di come i nostri parchi e le nostre piazze potrebbero essere arricchiti. Esempi ripercorsi in altre città, esempi che rendono conto della civiltà di un paese e dell’attenzione verso i più piccoli, i più deboli ed indifesi. Esempi che garanti 43 attualità La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011 Auguri dottor ingegner Vito Pollicoro scono un alto grado di vivibilità, al quale è collegato il benessere e lo stare insieme che probabilmente non appartengono al mio paese. Un’ultima riflessione: come mai nel parco comunale, sono assenti le tanto pubblicizzate “isole ecologiche” per differenziare la spazzatura? Come mai in un paese civile nel 2011 dobbiamo ancora vedere proprietari di bar che cestinano indifferentemente plastica-vetroalluminio e varie senza la minima preoccupazione? Come mai non gli si impone di differenziare, disponendo dei contenitori nelle vicinanze? Evidentemente la frase spot adottata, “l’indifferenza non fa la differenza”, peraltro già sentita e per niente originale, che dovrebbe valere per tutti, non vale per il mio paese! Cosimo Vavallo Il 19 luglio 2011 presso il Politecnico di Bari - Vito Pollicoro - ha conseguito la Laurea in Ingegneria Edile discutendo col Prof. Ing. Arch. Guido Raffaele Dell’Osso una tesi dal titolo “Valutazione L.C.A. in attività di recupero e consolidamento” Al “vecchio Parruccone” dottor ingegner Vito Pollicoro gli auguri di tutti gli amici SECONDA CATEGORIA / Il club biancazzurro disputerà il quarto torneo regionale Ginosa, si riparte dalla Seconda Categoria La compagine ginosina, delusa dal mancato ripescaggio in Prima, riparte dalla Seconda Categoria con qualche rimpianto. A sorpresa, la Lega inserisce il Ginosa nel girone B che comprende dodici squadre della provincia barese e tre della provincia Bat (un girone competitivo). Il tecnico Antonio Pizzulli riconfermato sulla panchina ginosina, mentre per l’organico si registra il ritorno dell’eclettico centrocampista Stefano Cifarelli che non ha esitato a sposare la causa biancazzurra. Altro acquisto l’attaccante Barulli prelevato dal Palagiano. Per quanto riguarda la questione stadio, il neo sindaco Vito De Palma dovrebbe consegnare il “Miani” col nuovo manto erboso sintetico entro la fine di ottobre, per cui il Ginosa disputerà le prime gare interne in campo neutro. Intanto, domenica 11 settembre parte la nuova stagione agonistica con il primo turno di Coppa Puglia (il Ginosa ospiterà i cugini del Castellaneta), mentre il campionato prenderà il via il 18 settembre. A distanza di circa quattro mesi dalla doppia sfida play-out persa contro la P.S. Altamura che è costata la retrocessione in Seconda, il sodalizio biancazzurro capeggiato dal presidente Vincenzo Ribecco, si aspettava un ripescaggio in I proverbi Prima Categoria, ma considerato che il Ginosa ha beneficiato di questa opportunità già nella passata stagione, le possibilità di successo si sono spente quando la Lega ha diramato l’elenco delle ripescate. La compagine ginosina, quindi, riparte dalla Seconda Categoria con l’obiettivo di risalire quanto prima la china. Non sarà semplice, in quanto il Ginosa è stato inserito, a sorpresa, nel girone B che comprende dodici squadre della provincia barese (Sporting Corato, F.C. Giovinazzo, Giovinazzo, Bitonto, Omnia Bitonto, Leonessa Altamura, Real Sannicandro, Triggiano, Lupatia Santeramo, Norba Conversano, Real Gioia, Virtus Putignano) e tre della provincia Bat (Romania Bat Andria, La Biscegliese, Nerazzurro Stellato Bisceglie): un girone altamente competitivo. La preparazione atletica della squadra è iniziata lo scorso 22 agosto agli ordini del riconfermato tecnico Antonio Pizzulli (quinta esperienza sulla panchina biancazzurra) e del preparatore atletico Giampiero L’Insalata. La società ha messo a segno alcuni colpi di mercato per allestire un organico che possa ben figurare nel prossimo campionato. Sono stati tesserati l’eclettico centrocampista Stefano Cifarelli, ex Montescaglioso secondo - Promozione Lucana (un ritorno in casa ginosina dopo la breve e positiva parentesi la scorsa stagione in Prima Categoria) e l’attaccante Barulli prelevato dal Palagiano. A breve la società dovrebbe tesserare altri nuovi acquisti per puntellare la rosa in vista del campionato. Per quanto concerne la questione stadio, la nuova Amministrazione comunale guidata dal neo sindaco Dott. Vito De Palma ha dato il via alla ripresa dei lavori, già iniziati lo scorso Aprile, del nuovo terreno di gioco in erba sintetica in modo tale da consegnare il “Miani” al Ginosa entro la fine di ottobre. Di conseguenza, il Ginosa dovrà disputare in campo neutro le prime gare interne di campionato (forse Laterza o Palagianello). Intanto domenica, si alza il sipario sulla nuova stagione agonistica con il primo turno di Coppa Puglia: i biancazzurri ospiteranno i cugini rivali del Castellaneta nella gara d’andata (fischio d’inizio ore 16,00). Il campionato, invece, prenderà il via domenica 18 settembre: la Lega dovrebbe diramare a breve il calendario delle gare. Domenico Ranaldo ([email protected] - www.asginosa.it) Giovanni Carducci 44 La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011 avvenimenti sportivi La nuova sede di via Lucania è già pronta per la gara Juventus-Parma TUTTO PRONTO PER IL NUOVO JUVENTUS CLUB GINOSA Il presidente Giuseppe Patremia sta raccogliendo le ultime adesioni per ricevere da Torino le tessere del Juve Club Doc. Si parte nella bellissima e accogliente nuova sede con maxi schermo gigante. Nell’anno del nuovo Stadio di proprietà della Juventus senza barriere, anche Ginosa potrà iniziare l’avventura con il suo Juve Club Doc. Tutto è pronto a Ginosa, per la nuova sede del nuovo Juve Club Doc Ginosa. Una sede tutta bianconera per i numerosi tifosi ginosini dove già da domenica si potrà assistere alla prima gara di campionato dei ragazzi di Mister Conte. Ore 12:30 in Via Lucania nei pressi del Bed & Breakfast “ I Cavalieri Teutonici” su un maxi schermo gigante tutti a vedere Juventus-Parma. Come era nelle previsioni, record di adesioni per questo nuovo club tutto ginosino con i fedelissimi di sempre della squadra più amata al mondo. La Juventus. Il Presidente Giuseppe Patremia, insieme al Vice Presidente Gianluca Catucci, stanno ultimando gli ultimi dettagli per essere pronti per ricevere da Torino le tessere nominative di tutti i soci che faranno parte di questo nuovo club. Ricordiamo che per essere iscritto allo Juve Club Doc Ginosa, bisogna compilare modulo con tutti i dati anagrafici, fotocopia del documento d’identità e tutti i soci saranno registrati dalla società bianconera a Torino e ricevere la Tessera che sarà una card personale. Con la nuova tessera da quel momento significa appartenere ad una classe di tifosi privilegiati. Precedenza sull’acquisto dei biglietti per le partite interne nel nuovo stadio, e per le gare in trasferta senza nessun tipo di problema. Kit speciale a tutti gli iscritti con gadget della squadra bianconera. Promozioni e partecipazioni ad eventi con calciatori e dirigenti durante la stagione. Ingressi gratuiti durante gli allenamenti settimanali che la Juventus sosterrà nel nuovo stadio con servizio bar offerto agli iscritti con tessera Doc. Organizzazione ed eventi con i calciatori della Juventus ad incontri che saranno organizzati nel nuovo stadio. Invito annuale allo speciale Juve Club Day con tutti i campioni della Juventus. Quindi essere iscritti al nuovo Juve Club Doc, sarà sicuramente un privilegio che pochi avranno. Intanto si parte con la nuova sede a Ginosa per inaugurare la nuova stagione con Juventus-Parma alle ore 12:30. (Gianluca Catucci) [email protected] PER INFORMAZIONI E ULTIME ISCRIZIONI AL CLUB JUVE DOC GINOSA RIVOLGERSI AL PRESIDENTE: PATREMIA GIUSEPPE: TEL: 328/4812040 45 La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011 avvenimenti sportivi Ass. Hobby pesca, 6ª gara di Bolentino – Trofeo Bandiera Blu Marina di Ginosa: a farla da padrone i ginosini Ben 14 gli equipaggi che hanno preso parte all’evento estivo per un totale di 38 pescatori. Primo e secondo posto per i team di Ginosa Si è svolta la scorsa domenica 7 agosto la 6ª gara di Bolentino – Trofeo Bandiera Blu Marina di Ginosa organizzata come sempre dall’ “Associazione dilettantistica sportiva Hobby pesca – ambiente natura’’ di Ginosa. Come da pronostico la manifestazione sportiva più attesa dell’estate, realizzata grazie al patrocinio del Comune, è stata capace di radunare numerosi appassionati del settore provenienti dalle province limitrofe. Ben 14 le barche che hanno preso parte all’evento, mentre gli equipaggi erano composti da un massimo di tre persone. Tutto ha inizio alle prime luci dell’alba. I garisti si radunano presso il Porto Canale Galaso di Marina di Ginosa per preparare le imbarcazioni e tutto il necessario per la riuscita della pescata. Dopo aver preso visione del regolamento, finalmente si sale a bordo dei natanti e ci si dirige verso il campo di gara vero e proprio. Sono le 6 del mattino e i partecipanti già in mare fanno rotta verso l’area contrassegnata da quattro boe e ampia circa 1 km2 dove, si spera, faranno cantare le frizioni dei propri mulinelli. Il target dell’intera battuta è il cosiddetto pesce azzurro, vale a dire sgombri, sugarelli e sarde. Qualche incontro ravvicinato con altri tipi di pinnuti non è però da escludere. Per insidiare simili specie si utilizzeranno i sabiki, noti anche come pescacciatori, dalle varie colorazioni e forme. I fishermen non attendono oltre e calano velocemente le esche in mare su batimetriche che van- no dai 20 ai 100 metri. Le prime catture non tardano ad arrivare. Sui terminali da sei ami a volte abboccano sei prede. Intanto, il gommone di pronto intervento Ass.Radio C.B. Help 27 del S.E.R. di Ginosa con a bordo il diportista Antonio Tamborrino e l’assistente bagnante Giuseppe Zicari monitora la zona. Accanto a loro, sulla barca di ricognizione gentilmente messa a disposizione dal sig. Franco, vi sono i giudici di gara Erasmo Gianpetruzzi e Vito Rosato, presidente dell’ “Ass.Hobby Pesca’’, insieme al consigliere con delega allo Sport e alle Politiche giovanili Piero Lanera, che ha seguito con interesse lo svolgimento della competizione. Dopo tre ore e con il sole ormai alto nel cielo, le “ciurme’’ si apprestano a rientrare per pesare i rispettivi bottini. Una volta scaricate le buste contenenti il pescato, si passa alla pesatura. A trionfare quest’anno è il team di Ginosa composto da Florentin Calin Ion e da Giuseppe e Michele Daffredo. Con un totale di 6.050 grammi di pesce si aggiudicano tre trofei, tre canne e tre mulinelli. Medaglia d’argento per i loro compaesani Gianluca e Rosario Galante e Giuseppe Convertino (4.200 grammi) che portano a casa coppe, canne e mulinelli. Si riconferma al terzo posto anche stavolta la squadra di Gioia del Colle formata da Filippo Donvito, Ivan Mascio e Vito Losito con 4.150 grammi. Per loro tre trofei, tre secchi portapesci e tre ossigenatori. Al quarto posto troviamo invece con 4.050 grammi l’equipaggio di Altamura costituito da Nicola Castoro, Attanasio Centonze e Luigi Digrumo, ai quali spettano tre coppe e tre discese barca gratuite presso il rimessaggio Porto Canale Galaso. Premio per il pesce più grande, uno sgombro di 350 grammi, a Nicola Castoro. I seguenti classificati, inoltre, potranno degustare un’ottima cena offerta dall “Ass.Hobby Pesca’’ presso il ristorante “La Brace’’ di Marina di Ginosa. Infine, vengono consegnate delle targhe riconoscimento all’assessore con delega al Turismo e alla Qualità dell’ambiente Leonardo Galante, al consigliere con delega allo Sport e alle Politiche giovanili Piero Lanera, al giudice di gara Erasmo Gianpetruzzi e a Erasmo Cardinale, gestore del Porto Canale Galaso, che è riuscito ad ospitare la manifestazione nonostante i disagi dovuti all’alluvione dello scorso marzo. Miki Marchionna 46 La Goccia n. 18 - 10 settembre 2011 Saggio di danza di fine anno della “DANCE SCHOOL” CLUB ONE Sabato 11 giugno, si è svolto, presso il Cinema – Arena “La Pineta” di Marina di Ginosa, il consueto saggio di danza di fine anno della “DANCE SCHOOL” CLUB ONE, Presieduta dal Dott. Sergio Magazzino e diretta da Antonella Leanza. Al cospetto di un pubblico numeroso, presenti il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “R. Leone”, Dott. Vincenzo Calabrese, il quale rimasto entusiasta dalla visione del saggio, ha definito la danza “..come mezzo di elevazione e diletto, espressione e bellezza dell’animo… in modo sano e giusto, per distrarre i ragazzi dalle numerose tentazioni della strada” e ha colto l’occasione per ringraziare la Direttrice della Scuola di Danza Antonella Leanza e il Presidente Dott. Sergio Magazzino, per le borse di studio, che ogni anno ormai, mette a disposizione per 10 ragazzi particolarmente meritevoli. Anche il neo Sindaco marinese Dott. Vito De Palma, si è associato alle belle parole del Preside Calabrese, sottolineando l’importanza della scuola nell’apertura alle associazioni presenti sul territorio, in un’ottica di collaborazione reciproca. Particolarmente gradita per il Sindaco, il balletto tricolore “Marcia”, dove le ragazze si sono esibite sfilando in… tricolore, anche questo, ha definito il sindaco, è un risveglio della coscienza nazionale in occasione del 150° anniversario dell’unità d’Italia. Le allieve hanno interpretato le coreografie inventate per loro dall’insegnante coreografa Viviana Cantore (Danza classica): Valzer dei fiori, Fantasia Classica, Saltarello Italiano, Marcia, Bohemienne, i titoli dei balletti; Barbara Surdo, Jhoanna Petrera, Martina Fontana, Melania Marincola, Alessandra Candela, Marta Calabrese, Adriana Delfino, Alessandra Candela, Raffaella Di Dio, Giusy Tamborrino, Miriana Montanaro, Ilenia Scarati, Serena Putignano, i nomi delle allieve del “Corso di propedeutica della danza classica”. Maristella Petrera, Miriana Magazzino, Verena Magazzino, Miriam Misciagna, i nomi delle allieve del “1° Corso di Danza Classica”. Il numeroso pubblico presente, ha poi potuto apprezzare le coreografie di Danza Moderna e HIP HOP dell’insegnante coreografa Maria Cristina Ribecco: Riflessi – Circle, Passion, Don’t worry, yap yap, yak one Hip Hop i titoli dei balletti; Francesca Polignano, Stefania Polignano, Miriam Misciagna, Michelle Spronati, Cecile Kambeirmatter, M. Chiara Abbuonaudi, Mattia Bozza, Gaia Costella, Dafne Vizzielli, Miriana Magazzino, Verena Magazzino, Martina Candela, Rossella Camiscia, Alessio Calfa, Simone Angerame, Francesco Romanazzi, Desirè Muraglia, i nomi delle allieve. Le allieve hanno poi continuato esibendosi nella coreografia appositamente preparata per loro dalla vivace Silvana Capobianco, Ray One il nome del balletto. E per non farsi mancare nulla …restando in tema del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia i maestri Gianni Cifarelli e Francesca Clemenza (Diplomati F.I.D.S.), con il brano “BE ITALIAN” si sono esibiti con un tango argentino e milonga. Gradito ospite della serata il baby, ma ormai famoso cantante di soli 13 anni Nicola Cardinale che si è esibito in una cover della cantante Alessandra Amoroso. La serata è stata allietata dalla presenza in veste di presentatore del noto D.J. Maurizio Ranaldo. attualità sportiva