"Stronzo nero" di Caterina Amodio e Mor Amar, storia di un viaggio

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"Stronzo nero" di Caterina Amodio e Mor Amar, storia di un viaggio
"Stronzo nero" di Caterina Amodio e Mor Amar, storia di un viaggio verso l'integrazione
E sì, al Vallauri succede anche questo: dalla proposta di un testo da leggere e confrontare insieme
agli autori è nato un interessante lavoro che vorremmo testimoniare in questo breve articolo.
Il progetto proposto dalla Cooperativa Sophia, CONFINI: riflessioni sul tema dell'immigrazione,
accolto dal dipartimento di Lettere del Vallauri, che prevedeva la lettura del libro, un incontro e
attività di laboratorio col protagonista, ha visto coinvolte alcune classi seconde del nostro Istituto.
Roberta: "L'8 marzo 2106, quindi, giorno importante per i temi del rispetto e dell'uguaglianza, si è
arricchito di un ulteriore significato per la presentazione del libro "Stronzo nero", nato dalla penna
di Caterina Amodio e dall'esperienza di vita del rifugiato Mor Amar.
La storia di Amar comincia nel Gennaio
2011 quando, dopo un colpo di stato,
costretto a fuggire dalla natia Mauritania,
raggiunge l'Italia dove viene accolto nel
CARA( Centro di Accoglienza per i
Richiedenti Asilo) di Roma dove
l'incontro con tre giovani italiani: Marco
Ruopoli, Caterina Amodio e Matteo
Ferretti è stata l'occasione per la creazione
della Cooperativa SOPHIA, un progetto
coraggioso e impegnato che ha ridato
nuova speranza oltre che ai suoi fondatori,
a tutti coloro che hanno partecipato ai
progetti della cooperativa".
Verdiana:"La lettura del libro ci ha interessati molto, abbiamo letto le avventure di Mor, abbiamo
capito come sia facile lanciarci in giudizi inappropriati, ma visto che noi volevamo anche capire da
chi lo vive o ha vissuto il fenomeno dell'immigrazione, l'incontro con Mor Amar ci ha dato
l'occasione per chiarirci. Tanti studenti
hanno fatto delle domande perchè dalla
prima timidezza, siamo passati a sentirci
sicuri perchè l'ospite era veramente
accogliente infatti ha gradito molto una
poesia che abbiamo scritto per lui, con la
nostra prof. di Italiano, Loredana Tierno, era
un sonetto che ricalcava lo stile di Jacopo da
Lentini, che Mor non si aspettava proprio".
Sara: "Anche la fase laboratoriale è stata
interessante soprattutto quando Caterina
Amodio ci ha illustrato un prodotto che
presentava numeri e statistiche delle
presenze degli immigrati in Italia
dimostrando quanto questi siano in numero
molto inferiore rispetto a come vengono
percepiti.
Ci siamo trovate a volerne scrivere perchè ci è sembrato importante che la nostra piccola esperienza
di lettura e di confronto possa servire ad altri ragazzi della nostra età, noi abbiamo imparato tanto e
soprattutto a voler conoscere storie che sembrano sempre di qualcun altro ma che invece sono le
nostre!
Sara Attenni, Verdiana Gomboli, Roberta Ponzo classe II E - ITIS Vallauri Ufficio Stampa