MORANDINI in pillole
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MORANDINI in pillole
pensieri e parole Quello che gli altri non dicono: riflessioni a posteriori di un critico DOC MORANDINI in pillole di Morando Morandini Pochi hanno ricordato che dal primo poliziesco di Van Dine fu tratto il film The Benson Murder Case 80 anni dopo – Un tempo si celebravano i centenari e i cinquantenari. Oggi sui mass-media stampati o audiovisivi c’è la (s)mania di commemorare i ventennali, i 25, 30, 40, 60 anni dopo. Non meraviglia, perciò che il gruppo Editoriale L’Espresso abbia varato nel 2009, ottant’anni dopo, la collezione storica dei Gialli Mondadori, con il primo numero: La strana morte del signor Benson (1926) di S.S. Van Dine (1888-1939 - pseudonimo di Willard Huntington Wright), pubblicato in Italia nel 1929. L’Italia è l’unico paese al mondo in cui i romanzi e i film polizieschi sono chiamati “gialli”, dal colore delle copertine mondadoriane. Pochi hanno ricordato che dal primo romanzo poliziesco di Van Dine fu tratto nel 1930 il film The Benson Murder Case, diretto da Frank Tuttle che non risulta distribuito in Italia. Il primo Philo Vance – Philo Vance è il più raffinato, colto, aristocratico investigatore di tutta la letteratura poliziesca made in USA. E’ un esteta un po’ snob e poliglotta, un dilettante di genio, Ha studiato in privato molte lingue tra cui l’egiziano, l’ebraico e l’arabo. Nel film di Tuttle è impersonato da William Powell (nella foto, ndr). Sullo schermo ebbe molti interpreti: Paul Lukas (che qui probabilmente fa il procuratore distrettuale di New York (John F.X. Markham), Basil Rathbone, Warren Williams, Edmund Lowe e altri cinque. In Italia, nello sceneggiato tv La Canarina assassinata ebbe il volto e la voce di Giorgio Albertazzi. Negli anni Trenta Powell fu anche Nick Charles, detective protagonista della serie L’uomo ombra, ispirata ai personaggi di Dashiell Hammett. Una coincidenza – Attivo nella regia fin dal 1922 con una ventina di film muti, Frank Tuttle (1892-1965) prolifico e solido artigiano, ha due parentesi nel suo itinerario dal 1946 al 1950 e dal 1951 al 1955. La lunga interruzione fu dovuta alla sua comparsa davanti alla Commissione delle attività antiamericana, dove ammise una prebellica iscrizione al Partito comunista e fece qualche nome. Erano gli anni della “caccia alle streghe (rosse)”, aperta dal senatore repubblicano Joseph C. McCarthy. La stessa sorte toccò allo scrittore Dashiell Hammett (1894-1961), l’inventore di Sam Spade e di Nick Charles. Nel 1951 finì in carcere perché, per principio, si rifiutò di collaborare con la (in)giustizia. FINE PEN(N)A MAI VISIONI FORZATE E INDULTI CRITICI Dialoghi su The Tree of Life: Belli i due cavalli! – Ma quali cavalli, erano dinosauri! – Vabbè, belli comunque. (registrazione disponibile su richiesta). #### Giuliano Montaldo: “Il negativo è il positivo del cinema”. #### Checco Zalone si nega alla stampa, almeno, certa stampa. Ma è al via il suo nuovo tour: “Resto umile”. #### L’Italia è provinciale? Figuriamoci, basti vedere le lingue a mo’ di red carpet sfoderate a Roma per Woody Allen. #### La guerra fredda si riscalda: Captain America cambia nome in Russia, Ucraina e Corea del Sud. #### Cinema TARtassato: da Moretti a Olmi, svaniscono i Premi qualità 2006. Burocrazia o critica cinematografica? #### Lavori in corso al ghetto di Venezia: “Ristrutturato ed esteso il programma di Controcampo italiano”. ALMOST (IN)FAMOUS: DALLE STALLE ALLE STARLETTE La Toya Jackson: “Mio marito mi faceva prostituire”. Il destino nel nome? STOP Iva Zanicchi visita Lele Mora in carcere: “Mi ha fatto piacere trovarlo vestito con pantaloni e camicia”. STOP George Clooney: “Capisco perché le mie relazioni non durino”. Per maggiori info: Brad Pitt. STOP Daniel Radcliffe: “A 18 anni ero alcolizzato”. Dai, beviamoci su. STOP Scoop di Eva Tremila: “Milly D’Abbraccio completamente nuda a Ponza”. Che cosa non ci si inventa per farsi una bella vacanza, eh? STOP Così parlò Lindsay Lohan: “Ho scelto di non dichiararmi né colpevole né innocente, altrimenti rischiavo di finire in prigione senza aver fatto niente”. Federico Pontiggia 10 rivista del cinematografo fondazione ente dello spettacolo luglio-agosto 2011