MORANDINI in pillole

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MORANDINI in pillole
pensieri e parole
Quello che gli altri non dicono: riflessioni a posteriori di
un critico DOC
MORANDINI in pillole
di Morando Morandini
L’unica
rivoluzione
riuscita nel
Novecento?
Quella delle
donne
Tacchi e parenti – E’ la battuta più spiritosa di La nostra vita,
commedia drammatica o dramma dai risvolti di commedia?
Di Daniele Luchetti che ripete l’en plein di Mio fratello è figlio
unico (2007): “I tacchi sono come i parenti: sono scomodi, ma
aiutano”. Che è un aforisma molto italo-mediterraneo, familista e femminile. Per me, tenace e lento camminatore metropolitano, da tre anni senz’auto, i tacchi sono qualcosa d’altro: un segno – un simbolo? - sonoro di quella che considero
l’unica rivoluzione riuscita del Novecento: quella delle donne.
In Milano ascolto il loro duro ticchettio alle mie spalle: è il
battere dei tacchi di una donna, quasi sempre giovane, che
sta per sorpassarmi. E’ il suono di un passo di chi non passeggia, ma va da un sito all’altro con energica determinazione. E’ l’inconsapevole suono – non soltanto un rumore secco
– di chi dice: ci sono anch’io, ci siamo anche noi, donne, in
questo mondo malato che cambierà in meglio, forse, soltanto
per merito nostro.
“Accerchiato
dagli indiani
che tirano
frecce da
tutte le parti”:
Santoro
Seduto?
Come Custer? Sui quotidiani tra il 21 e il 23 maggio scorso il
caso di Annozero e di Michele Santoro ha avuto, sin dalle prime pagine, grande spazio. Santoro aveva molti motivi per essere furioso e, ovviamente, sono dalla sua parte. Quando,
però, in un attacco di divismo cita il generale Custer e si sente, come lui, “accerchiato dagli indiani che tirano frecce da
tutte le parti”, dice una stupidaggine – anzi, più di una – in
uno sfogo solo. Intanto George Armstrong Custer (1839-76)
comandante del 7° reggimento di cavalleria, era nel 1876 colonnello, non generale. Poi nei
pressi del fiume
Little Big Horn
(Wyoming) Custer fu sconfitto e
vi morì con 212
dei suoi uomini.
Che nesso c’è
con la censura su
Annozero? Infine
accostare gli “indiani” (circa 2000 Sioux, comandati da Toro Seduto) ai suoi
avversari, più o meno legati all’attuale governo di destra, è
un onore che sicuramente non meritavano.
Claudio G. al fronte – Nella preziosa collana delle edizioni liguri “Le Mani” è uscito Guerre in 1000 film di Claudio G. Fava. Noto soltanto che l’anno più ricco è il 1970 (5 film) e il decennio più fecondo gli anni ’60 (19 titoli). Quel che ho ammirato di più nel libro è la conoscenza militare e marinaresca
dell’autore. Sono amico di Claudio G. da decenni. D’accordo:
è genovese. Ma la ignoravo, e adesso gliela invidio. Non si conoscono mai abbastanza i meriti degli amici.
FINE PEN(N)A MAI
VISIONI FORZATE E INDULTI
CRITICI
“Luglio col bene che ti voglio, vedrai non
finirà”: dopo un giugno di tremenda siccità, le sale invocano Riccardo Del Turco.
Ma i Carboni restano ardenti: “Mare mare
mare ma che voglia di arrivare…”. ####
Il solista: quando un film se la canta e se
la suona. #### 10 minuti, un succulento
antipasto, sneak preview, due clip, mezzo
teaser: di questo passo, in anteprima ai
festival andrà qualche lettera dei titoli.
#### Lei è troppo per me? Il film pure.
#### Sogni di Akira Kurosawa, Stanno
tutti bene di Giuseppe Tornatore, Cuore
selvaggio di David Lynch, Taxi Blues di
Pavel Lounguine, Korcazk di Andrzej
Wajda, Nouvelle Vague di Jean-Luc
Godard, Daddy Nostalgie di Bertrand
Tavernier, e ci fermiamo qui. Uscivano in
sala a luglio-agosto 1990: 20 anni dopo,
rispondiamo con Pandorum di Christian
Alvart e La Polinesia è sotto casa di
Saverio Smeriglio e Andrea Goroni.
ALMOST (IN)FAMOUS: DALLE
STALLE ALLE STARLETTE
Riceviamo e volentieri inoltriamo:
“Sarah Nile da Coniglietta ad Angelo:
sorvolerà le Dolomiti Lucane agganciata
ad un cavo d’acciaio”. STOP “Ma una
maglietta non ce l’ha?!?”: Robert
Pattinson all’ennesimo torace nudo di
Taylor Lautner. E la chiamano Eclipse…
STOP Nuda, legata, umiliata: altro che
Gemma. La Arterton è Alice ( Creed )
senza paese delle meraviglie. STOP
Soggetto di Franco Lucentini, regia di
Emidio Greco: Notizie degli scavi. Ma
anche no?!? STOP Kristen Stewart: “Non
voglio essere una star come Angelina
Jolie”. Grazie, ne prendiamo atto.
Federico Pontiggia
10
rivista del cinematografo
fondazione ente dello spettacolo
luglio-agosto 2010