cimici dei lettti

CIMICI DEI LETTTI
Phylum
Classe
Ordine
Famiglia
Genere
Specie
Arthropoda
Insecta
Rhynchota
Cimicidae
Cimex
lectularius
Difficili da vedere a causa delle loro ridotte dimensioni, sono però
facilmente identificabili a causa delle loro punture: durante la notte,
attratte dal calore del corpo umano e dell’ anidride carbonica effettuano
un pasto di sangue sull’ ospite tale per cui la mattina ci si sveglia con
diverse parti del corpo ricoperte da pustole rossastre.
ALIMENTAZIONE E
BIOLOGIA
Divenuta piuttosto rara dopo gli anni ’50, è recentemente ricomparsa
anche in nazioni con un elevato livello di industrializzazione.
Il ritorno della cimice dei letti è dovuto a un aumento dei viaggi
internazionali, alla comparsa di resistenza agli insetticidi e alle loro
modalità d’impiego.
Il suo ritorno ha preso alla sprovvista gli albergatori e le nuove
generazioni
Questi insetti si nutrono di sangue
dell’ ospite tramite un pasto in
orario notturno. Di giorno si
nascondono, evitando i posti freddi
e umidi.
A bassa temperatura, le cimici dei
letti possono sopravvivere senza
Lesioni dovute al morso di cimice
cibo fino a un anno.
Le punture delle cimici dei letti sono in grado di indurre reazioni
infiammatorie più o meno marcate sull’ uomo in relazione al grado di
sensibilità dello stesso.
RISCHI SANITARI CORRELATI
ALLE CIMICI DEI LETTI
Nei casi più gravi si possono verificare estese infiammazioni della pelle e
disturbi dello stato generale quali anafilassi o asma. Il forte prurito
provoca lesioni dovute all’intenso grattarsi.
In caso di un numero significativo di punture da cimici, il soggetto punto
può essere predisposto all’ insorgenza dell’ anemia.
28 patogeni umani sono stati rilevati nelle cimici dei letti ma la loto
trasmissione non è ancora stata adeguatamente documentata.