Le cimici - Ausl Cesena

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Le cimici - Ausl Cesena
LE CIMICI DEI LETTI (HEMIPTERA:CIMICIDAE)
Le cimici dei letti che parassitano l’uomo sono insetti ematofagi (che si nutrono di sangue). Le
cimici non si nutrono solo sull’uomo ma anche su uccelli, topi, ratti, pipistrelli ed altri mammiferi.
Possono infestare ogni tipo di ambiente dove l’uomo vive e lavora anche se idonee condizioni
igieniche scoraggiano la loro colonizzazione.
La maggior parte delle cimici si concentra nella camera da letto; i luoghi invasi da cimici si
riconoscono sia per il cattivo odore emanate a causa della secrezione ghiandolare che gli adulti
emettono quando vengono disturbati, sia per le caratteristiche macchioline causate dalle feci che
disseminano nelle lenzuola, coperte, pavimenti.
Durante il giorno, le cimici tendono a rifugiarsi nei materassi, nelle giunture dei letti, nelle fessure
di muri e pavimenti,nel mobilio e dietro i quadri; durante la notte invece vanno in cerca del loro
ospite sul quale si nutrono procurando fastidiose punture.
Molte specie di cimici possono vivere a stretto contatto con l’uomo ma solo due lo parassitano:
Cimex lectularius (cimice dei letti) che vive anche alle nostre latitudini e Cimex hemipterus,
esclusivamente tropicale.
Anche se sono considerate potenziali vettori di malattie, le cimici non sono coinvolte nella
trasmissione di agenti patogeni, a parte probabilmente alcuni virus.
Come riconoscerle+
Sono di colore bruno rossiccio, il loro corpo è ovoidale, lucido e appiattito. Misurano circa 7 mm.
Importanza sanitaria
La puntura delle cimici causa fenomeni allergici determinati dall’inoculazione di un anticoagulante
contenuto nella saliva dell’insetto, con conseguente formazione di edema ed eritema localizzato e
pruriginoso. Le infezioni batteriche nella zona edematosa sono secondarie causate dall’atto del
grattarsi.
Metodi di controllo
Per avere la conferma di un’ infestazione in atto è sufficiente spruzzare una piccola quantità di
spray a base di piretrine nei punti “a rischio”per far fuoriuscire le cimici eventualmente presenti.
Spesso si può ricorrere all’uso di uno spray insetticida per uso domestico da spruzzare tra le
giunture del mobilio, gli stipiti delle porte e finestre. Quando l’infestazione è elevata si consiglia di
trattare l’ambiente con un insetticida emulsionabile a d azione residua, addizionato con 0,1-0,2 % di
pietrine che grazie al loro effetto irritante spingono le cimici ad uscire fuori ad assorbire un maggior
quantitativo di principio attivo.
DA NON CONFONDERE la cimice dei letti, il cui nome scientifico è Cimex lectularius, con
alcune specie di Eterotteri, chiamati volgarmente ed erroneamente cimici, come Palomena
viridissima o Nezara viridula. Queste sono, infatti specie di grosse dimensione, 8-10 mm, di color
verde che se toccate o incautamente schiacciate emanano cattivo odore. Generalmente in autunno si
avvicinano alle abitazione per cercare siti ideali per svernare fino alla primavera successiva oppure
“si riscaldandano” ronzando attorno ai lampadari di casa.
Cimice dei letti
Cimice verde