Allegato a) FAC-SIMILE - Liceo Scientifico Jacopo da Ponte

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Allegato a) FAC-SIMILE - Liceo Scientifico Jacopo da Ponte
LICEO SCIENTIFICO STATALE
“J. DA PONTE”
Via S. Tommaso D’Aquino, 12
BASSANO DEL GRAPPA (VI)
Tel. 0424/522280 - fax. 0424/228073
C.F. 82003270244 - cod. mecc. VIPS010007
Posta certificata: [email protected]
e-mail: s [email protected] sito web: www.liceodaponte.gov.it
Allegato a) Guida MIUR
MODELLO DI PRESENTAZIONE PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
1. TITOLO DEL PROGETTO
"Valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale locale"
2. IMPRESE / ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO
SETTORE
Denominazione
Indirizzo
ASD Rugby Bassano
Comune di Bassano - Politiche giovanili Informagiovani
Museo civico di Bassano
Start General Contractor- Start Srl
Via Gaidon,1
Piazzale Trento, 9/A
Piazza Garibaldi, 34
Via Portile, 4 Bassano del Grappa
3. ALTRI PARTNER ESTERNI
Denominazione
Indirizzo
4. ABSTRACT DEL PROGETTO
a) Contesto di partenza
Il Liceo Scientifico Da Ponte opera a Bassano del Grappa, città situata al centro dell’area
pedemontana con funzione di cardine negli scambi Nord-Sud / Est-Ovest e polo di attrazione,
per motivi di lavoro e di studio, di un’area circostante che si estende dai comuni limitrofi ad
alcuni centri delle province di Padova, Treviso e Belluno.
Il territorio si caratterizza per la presenza di un'economia basata principalmente sulla piccolamedia impresa, con un’elevata densità di attività in rapporto alla popolazione residente, tassi
di industrializzazione superiori alla media nazionale e con un numero consistente di aziende
che operano a livello mondiale.
Coniugando tradizione e innovazione, il liceo ha come obiettivo specifico quello di fornire agli
studenti una preparazione culturale ampia, solida e strutturata, che li metta in grado di
affrontare la complessità contemporanea e apprezzare ciò che è valido della tradizione e della
civiltà europea, anche nella sua dimensione storica, perché si aprano al mondo intero e
comprendano le dinamiche della situazione attuale, interagendo positivamente con essa.
Il Liceo mira quindi a dare ai giovani del futuro gli strumenti culturali e metodologici affinché
possano sviluppare anche quelle competenze e caratteristiche personali che sono
fondamentali nella società della conoscenza e del cambiamento continuo: capacità di
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comunicazione e di risolvere problemi, autonomia e pensiero critico, immaginazione e
flessibilità, lavorare in gruppo e spirito di iniziativa, senso di responsabilità e fiducia in se
stessi.
Il tessuto produttivo del nostro territorio, soprattutto nell’attuale momento, necessita di
competenze sempre più elevate per affrontare le sfide di un’economia globale, sviluppare
prodotti competitivi, affrontare nuovi mercati, ridurre i costi di produzione e contrastare la
concorrenza internazionale. In quest’ottica riveste carattere prioritario la collaborazione tra il
sistema scolastico e quello produttivo, entrambe comunità di persone con al centro la risorsa
umana: l’impresa, infatti, chiede soprattutto giovani in grado di affrontare i problemi con
metodo analitico e orientato alla soluzione, la scuola deve recepire le nuove istanze del
contesto sociale e operare assicurando non solo le conoscenze ma anche competenze elevate,
intese come “comprovata capacità di utilizzare, in situazioni di lavoro, di studio o nello
sviluppo professionale e personale, un insieme strutturato di conoscenze e di abilità acquisite
nei contesti di apprendimento formale, non formale o informale”. [D.Lgs. 16 gennaio 2013,
n.13]. In questo modo scuola e azienda diventano importanti soggetti formativi che
perseguono il raggiungimento di obiettivi comuni.
Proprio perché i periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro possono essere svolti
non solo presso imprese ma anche presso camere di commercio (industria, artigianato e
agricoltura), enti pubblici e privati, ordini professionali, musei e altri istituti pubblici e privati
operanti nei settori del patrimonio e delle attività culturali, artistiche e musicali, enti che
svolgono attività afferenti al patrimonio ambientale ed enti di promozione sportiva
(riconosciuti dal CONI), gli studenti devono possedere la capacità di comprendere la specificità
delle diverse funzioni aziendali o dei diversi settori in cui sono inseriti, la capacità di non
arretrare di fronte alle difficoltà e la capacità di mostrare interesse e curiosità verso le nuove
opportunità. Diventa importante quindi per l’ingresso nel mondo del lavoro sviluppare da parte
del discente la capacità di apprendimento e la creatività per saper tradurre in azione un
progetto (decision making), operare la scelta giusta, decidere quali sono le priorità e come
muoversi il più rapidamente possibile, pianificare il tempo per riuscire a rispettare le scadenze
e produrre buoni risultati.
b) Finalità:
 favorire l’orientamento degli studenti per valorizzarne le vocazioni personali, gli
interessi e gli stili di apprendimento individuali e renderli consapevoli circa le proprie
scelte universitarie;
 contribuire alla riduzione dei tassi di abbandono universitario;
 promuovere l’integrazione tra percorsi formativi e prospettive di occupabilità, attuando
modalità di apprendimento flessibili che colleghino la formazione in aula con
l’esperienza pratica;
 realizzare un organico collegamento del liceo con il mondo del lavoro e la società civile,
che consenta la partecipazione attiva dei soggetti;
 correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio;
c) Attività:
- Formazione sulla sicurezza (12 ore)
- Etica del lavoro (2 ore)
- Curriculum in inglese : job interview e CV secondo il modello Europass (5 ore)
- Incontri con esperti interni (6 ore)
- 40 ore di stage extrascolastico
d) Risultati attesi:
- Maggior consapevolezza delle scelte universitarie
- Maggior autostima/consapevolezza delle proprie abilità/conoscenze/competenze
- Maggior autonomia e senso di responsabilità
- Maggiore autonomia nella gestione dei rapporti interpersonali
- Maggiore capacità di parlare in pubblico e di relazionarsi con l'esterno
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Impatto
- Maggior sinergia con aziende, enti del territorio, …..
- Opportunità di correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del
territorio
- Maggiore visibilità per gli studenti e il Liceo
5. STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI
a) Studenti n° 23
Caratteristiche
La classe appare disponibile all'interazione educativa, ma necessita di un percorso di crescita
nella capacità di lavorare in gruppo , di condivisione dei risultati e di relazione con l'esterno.
b) Composizione del c.d.c. e dipartimenti coinvolti:
Disegno e Storia dell’Arte : prof. Pilati Fabio
Fisica : prof.ssa Alessi Silvia
Italiano : prof.ssa Tonizzo Loredana
Lingue : prof.ssa Campice Rita
Matematica : prof.ssa Arsie Francesca
Religione : prof. Carlesso Giampaolo
Scienze : prof.ssa Baggio Anna Eugenia
Scienze motorie : prof. Mattesco Luca
Storia e Filosofia : prof. Cadore Maria
Informatica : Bonotto Giampaolo
Dipartimenti: tutti
c) Compiti e attività del cd.c.
 Elaborazione del progetto
 Monitoraggio delle azioni/attività/fasi del progetto
 Valutazione degli studenti
 Valutazione del progetto
d) Compiti, iniziative, attività che i tutor interni e esterni svolgeranno in relazione
al progetto
Tutor interni:
Compiti e funzioni
a) elabora, insieme al tutor esterno, il percorso formativo personalizzato che verrà
sottoscritto dalle parti coinvolte (scuola, struttura ospitante, studente/soggetti
esercenti la potestà genitoriale);
b) assiste e guida lo studente nei percorsi di alternanza e ne verifica, in
collaborazione con il tutor esterno, il corretto svolgimento;
c) gestisce le relazioni con il contesto in cui si sviluppa l’esperienza di alternanza
scuola lavoro, rapportandosi con il tutor esterno;
d) monitora le attività e affronta le eventuali criticità che dovessero emergere dalle
stesse;
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e) valuta, comunica e valorizza gli obiettivi raggiunti e le competenze
progressivamente sviluppate dallo studente;
f) promuove l’attività di valutazione sull’efficacia e la coerenza del percorso di
alternanza, da parte dello studente coinvolto;
g) informa gli organi scolastici preposti (Dirigente Scolastico, Dipartimenti, Collegio
dei docenti, Comitato Tecnico Scientifico/Comitato Scientifico) ed aggiorna il
Consiglio di classe sullo svolgimento dei percorsi, anche ai fini dell’eventuale
riallineamento della classe;
h) assiste il Dirigente Scolastico nella redazione della scheda di valutazione sulle
strutture con le quali sono state stipulate le convenzioni per le attività di
alternanza, evidenziandone il potenziale formativo e le eventuali difficoltà
incontrate nella collaborazione.
Tutor esterni:
Compiti e funzioni
a) collabora con il tutor interno alla progettazione, organizzazione e valutazione
dell’esperienza di alternanza;
b) favorisce l’inserimento dello studente nel contesto operativo, lo affianca e lo
assiste nel percorso;
c) garantisce l’informazione/formazione dello/degli studente/i sui rischi specifici
aziendali, nel rispetto delle procedure interne;
d) pianifica ed organizza le attività in base al progetto formativo, coordinandosi anche
con altre figure professionali presenti nella struttura ospitante;
e) coinvolge lo studente nel processo di valutazione dell’esperienza;
f) fornisce all’istituzione scolastica gli elementi concordati per valutare le attività dello
studente e l’efficacia del processo formativo.
RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE E DI
REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE DALLE CONVENZIONI
Co-progettazione – Tutoraggio - Valutazione e certificazione percorso studente – Valutazione
progetto
RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I BISOGNI
DEL CONTESTO
Maggior correlazione tra l’offerta formativa del Liceo e i bisogni del territorio
AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL’INTERVENTO PROGETTUALE
L'intervento progettuale dell'anno scolastico in corso è propedeutico alle seguenti attività
previste per l'A.S. 2016/2017:
 inquadramento storico delle botteghe d'arte locali;
 visita al Museo della Stampa Remondini;
 storia della produzione della ceramica e conoscenza delle realtà artigianali ancora
attive;
 rivalutazione del Giardino Parolini;
 allestimento di una mostra fotografica relativa al percorso affrontato
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DEFINIZIONE DEI TEMPI E DEI LUOGHI
Tempi (anno scolastico)
32 ore a.s. 2015/2016
40 ore a.s. 2015/2016
30 ore a.s 2016/2017
80 ore a.s. 2016/2017
20/30 ore a.s. 2017/2018
Luoghi
Liceo: aula
Struttura ospitante
Liceo: aula
Struttura ospitante
Liceo: aula, laboratorio
INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO
Attività previste
Open day
Incontro con referenti
orientamento atenei
Incontro
con
le
professioni
Modalità di svolgimento
data
N° ore
ATTIVITÀ LABORATORIALI
Attività
Disciplina coinvolta
Luogo
aula
N. ore
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Ricerca e sviluppo delle capacità di
lettura e analisi autonome di documenti
relativi al rapporto tra economia e
patrimonio storico-artistico. Stesura di
saggio
breve
inerente
all'ambito
individuato.
Studio della storia locale e generale del
Cinquecento,delle attività svolte presso
le botteghe d'arte, del rapporto tra
committenza privata , pubblica e
patrimonio artistico : il fenomeno del
mecenatismo.
Italiano (prof.ssa Tonizzo),
Storia dell'Arte (prof.ssa
Stefani Angela dell'organico
potenziato))
Storia (prof.ssa Cadore),
Disegno e Storia dell’Arte
(proff.
Stefani Angela e
Pilati Fabio)
aula
4
Conoscenza delle istituzioni museali e
delle figure lavorative in esse operanti.
Esperienza di conoscenza e fruizione
del patrimonio artistico e ambientale
locale
Studio
di
esperienze
di
tutela
ambientale e paesaggistica
Attività di educazione alle abilità sociali
in collaborazione con la cooperativa
"Adelante"
Disegno e Storia dell’Arte
(prof. Stefani Angela)
Lettere, Scienze, Disegno e
Storia dell'Arte, esperto
esterno
Scienze
aula
2
2
aula
2
aula
Villa San
Giuseppe
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PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI
Attività previste
Modalità di
svolgimento
Collaborazione
all'organizzazione
delle
attività previste per la
celebrazione
del
40°
anniversario
dell'ASD
Rugby Bassano.
Attività presso il Museo
civico,
Start
General
Contractor,
Informagiovani.
UTILIZZO
DELLE
NETWORKING





Struttura ospitante
N° ore
40
Vedere
i
individuali
NUOVE
progetti
TECNOLOGIE,
ASD Rugby Bassano
Start General Contractor
Museo civico
Informagiovani Bassano
STRUMENTAZIONI
INFORMATICHE,
Computer
Tablet
LIM
Piattaforma e-learning
….
MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO
Diario di bordo – Schede di rilevazione - scheda valutazione studente - scheda valutazione
rischi
VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO
Strumenti di valutazione del
percorso formativo
•
•
•
•
•
Indicatori relativi alle
competenze disciplinari
Prove di verifica disciplinari o Riferimento ai livelli di
pluridisciplinari
competenza fissati dai
Scheda di valutazione dello
dipartimenti disciplinari
studente da parte del tutor
scolastico
Scheda di valutazione dello
studente da parte del tutor
esterno e della struttura
ospitante
Scheda di valutazione del
percorso di ASL da parte dello
studente
Relazione finale del
responsabile del progetto che
evidenzi i risultati, i punti di
forza e di criticità
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Soggetti
Docenti del
Consiglio di
classe
Tutor interno
tutor esterno
Studente
Tempi
In itinere
secondo tempi
e modalità
previste dalla
programmazione didattica
MODALITÀ CONGIUNTE DI ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE (Scuola-Struttura
ospitante) (TUTOR struttura ospitante, TUTOR scolastico, STUDENTE, DOCENTI
DISCIPLINE COINVOLTE, CONSIGLIO DI CLASSE)
Vedere scheda valutazione studente
COMPETENZE DA ACQUISIRE, NEL PERCORSO PROGETTUALE CON SPECIFICO
RIFERIMENTO ALL’EQF (livello 4) (si fa riferimento al Supplemento Europass al
Certificato, già in vigore da quest’anno e che propone le competenze previste nel
PROFILO IN USCITA STUDENTE LICEO SCIENZE APPLICATE)
Vedere scheda valutazione studente
MODALITÀ DI CERTIFICAZIONE/ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE (FORMALI,
INFORMALI E NON FORMALI)
DA DEFINIRE
DIFFUSIONE/ COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE DEI RISULTATI
Circolari
Sito
Bacheche di classe
Incontri con genitori
Organi di stampa
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