SPERIMENTAZIONE DI FORMAZIONE IN ALTERNANZA SCUOLA
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SPERIMENTAZIONE DI FORMAZIONE IN ALTERNANZA SCUOLA
SPERIMENTAZIONE DI FORMAZIONE IN ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO IN APPLICAZIONE DELL’ART. 4 DELLA LEGGE MORATTI L’ITC “ENRICO TOSI” di Busto Arsizio, che ha avuto in passato ed ha tuttora in corso esperienze di integrazione con il mondo del lavoro, ha elaborato il presente progetto di ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO al fine di applicare l’art. 4 della Legge Moratti per realizzare corsi in alternanza scuola- lavoro in collaborazione con le imprese, con le relative associazioni, con gli ordini professionali delle figure formate in istituto e con la Camera di commercio di Varese. Questo progetto non si configura come una scuola della seconda opportunità che si dà alle fasce deboli, si presenta piuttosto come una proposta formativa nuova che tiene conto delle trasformazioni in atto sia nel mondo della scuola sia in quello del lavoro e che considera un valore aggiunto l’ipotesi formativa integrata: si offre quindi allo studente una modalità innovativa che assicuri oltre alle conoscenze di base l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro e che coinvolge le imprese nella formazione dello studente. Si delinea, quindi, come una nuova modalità di formazione da inserire nel sistema educativo, che consente di superare divisioni e differenze per attuare un percorso flessibile e personalizzato, fortemente modulare, per arrivare insieme (scuola e mondo del lavoro) alla certificazione di competenze ritenute unitariamente valide. E' importante sottolineare come il progetto attribuisca una rilevanza particolare alla presenza "in azienda", in quanto i periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro fanno parte integrante dei percorsi formativi volti alla realizzazione del profilo educativo, culturale e professionale del corso di studi. Da questo punto di vista si differenzia in modo rilevante rispetto alle precedenti esperienze di tirocinio o stage, in quanto si caratterizza per una valenza formativa sicuramente unica. In quest'ottica è indispensabile che la scuola e il mondo del lavoro definiscano quali attività lo studente svolgerà durante l'esperienza e quali competenze è in grado di acquisire in questo nuovo contesto. L'esperienza verrà valutata dalle aziende e tale valutazione verrà recepita dalla scuola che la trasferirà nel curriculum scolastico. Ciò significa per il mondo del lavoro la riscoperta del proprio valore e della propria intenzionalità formativa, in un rapporto che allora davvero individua nella scuola un partner e non solo un possibile serbatoio per nuove assunzioni. Anche il tutor aziendale da questo punto di vista diviene un "tutor formativo". STRUTTURA DEL PROGETTO Il progetto si sviluppa nelle classi seconda, terza e quarta con un monte ore complessivo di 300 ore. Le attività formative previste sono svolte presso le due realtà, scuola e azienda, con modalità e tempi diversi secondo gli anni di riferimento. 1^ FASE – Tutte le classi seconde E’ rivolta a tutti gli studenti del secondo anno con obiettivi fortemente orientativi alle scelte del triennio, alla conoscenza dei settori aziendali e all’analisi dei fabbisogni professionali delle imprese del territorio. In questa classe è preponderante l’attività a scuola (25 ore) rispetto a quella in azienda (10 ore). 2^ FASE – Classe terza E’ rivolta al gruppo di studenti del terzo anno interessati all’attività. 1 Si organizza su classi formate da studenti che hanno chiesto la partecipazione al progetto. Si amplia la presenza in azienda (70 ore). 3^ FASE – Classe quarta (che prosegue il progetto dall'anno precedente) E’ rivolta allo stesso gruppo di studenti che continuano l’attività. nel quarto anno. L’attività in azienda è ancora più ampia (160 ore). 160 160 140 120 100 80 formazione in aula 80 formazione in azienda 60 40 25 20 10 20 15 0 seconda terza quarta Nella realizzazione delle attività previste per le classi terza e quarta è indispensabile la collaborazione fra la scuola e il mondo delle imprese e delle professioni. Si chiede pertanto la vostra collaborazione nello sviluppo della formazione in azienda. SECONDA E TERZA FASE FORMAZI ONE IN ALTERNANZA Il tema essenziale, sul quale si sviluppa tutta l’attività, è l’acquisizione di competenze comportamentali e professionali presso le due realtà coinvolte (scuola e azienda). E' in questa fase che si prevede la formazione in azienda - per 80 ore - 2 settimane in classe terza - per 160 ore - 4 settimane (non continuative) in classe quarta Per permettere alle aziende e alla scuola di integrarsi nel percorso di formazione si sono individuati i seguenti elementi: - le competenze , suddivise per singola disciplina, normalmente acquisite in classe terza dagli studenti; - le competenze da acquisire in azienda, suddivise in competenze comportamentali, trasversali e disciplinari; - il repertorio delle attività da svolgere in azienda, fra le quali individuare, in accordo con i tutor aziendali, quelle che effettivamente verranno svolte; - i compiti del tutor scolastico e del tutor aziendale. 2 Allegato COMPETENZE DA ACQUISIRE IN ALTERNANZA (CLASSE TERZA) COMPETENZE ? COMPORTAMENTALI 1. rispettare le regole aziendali di comportamento 2. collaborare allo svolgimento di un compito 3. relazionarsi con tutti i soggetti presenti in azienda ? TRASVERSALI 4. riconoscere il proprio ruolo 5. comunicare in modo corretto e pertinente ? DISCIPLINARI/FORMATIVI 6. svolgere i compiti assegnati in modo corretto 7. utilizzare linguaggi specifici 8. apprendere indicazioni operative relative ai compiti assegnati COMPETENZE 1. Rispettare le regole aziendali ? di comportamento ? ? ? ? 2. Collaborare ? ? 3. Relazionarsi con tutti i ? soggetti presenti in azienda ? ? 4. Riconoscere il ruolo assegnato ? in azienda ? 5. Comunicare in modo corretto ? e pertinente ? ? ? 6. Svolgere i compiti assegnati in ? modo corretto ? ? 7. Utilizzare linguaggi specifici ? ? ? ? ? 8. Apprendere indicazioni ? operative relative ai compiti ? assegnati ? AMBITI IN CUI VENGONO APPLICATE orario di lavoro attrezzature e materiali norme di sicurezza riservatezza dei dati aziendali cura del proprio aspetto con i colleghi con i superiori con i colleghi con i superiori con i soggetti esterni i compiti del proprio ruolo il proprio ruolo all’interno dell’organizzazione con soggetti interni all’azienda con soggetti esterni all’azienda in forma orale in forma scritta rispettando le consegne e i tempi di avvio e di esecuzione utilizzando gli strumenti e le modalità indicate verificando che il risultato sia conforme alle richieste la lingua straniera la terminologia tecnica il linguaggio informatico in forma orale in forma scritta su spiegazione del tutor aziendale da documentazione consultata per osservazione/indicazione di colleghi 3 Allegato ATTIVITA’ DA SVOLGERE IN AZIENDA (CLASSE TERZA) Attività che lo studente effettuerà in accordo con i tutor: 1. Acquisire informazioni sull’azienda e sul settore di riferimento 2. Rappresentare l’organizzazione dell’azienda (e del gruppo di appartenenza) 3. Svolgere attività di front-office 4. Controllare e archiviare la documentazione 5. Compilare semplice documentazione 6. Analizzare i contratti di specifiche operazioni 7. Gestire semplici rapporti con la clientela 8. Gestire fatturazione con clienti e fornitori 9. Comprendere le funzionalità di specifici programmi aziendali 10. Rilevare operazioni di gestione in Prima Nota e Co.Ge 11. Utilizzare word per predisposizione lettere e documentazione aziendale 12. Realizzare un foglio di Excel secondo le richieste aziendali 13. Elaborare dati creando varie tipologie di grafici 14. Utilizzare le funzionalità di Excel per il trattamento di basi di dati 15. Trasporre in/dalla lingua straniera brevi testi in lingua (memo, e- mail, fax, opuscoli, modulistica, lettere) 16. Scrivere brevi testi in lingua (memo, e- mail, modulistica, lettere) COMPITI DEL TUTOR AZIENDALE E DEL TUTOR SCOLASTICO Il tutor aziendale accoglierà l’allievo e sarà sua premura provvedere alla presentazione: - dell’azienda e della sua attività; - della struttura organizzativa e dell’inserimento che lo studente avrà durante la sua permanenza in azienda; - delle caratteristiche del settore e dei mercati nei quali l’azienda opera. Il tutor aziendale sarà in contatto con il tutor scolastico e, con lo stesso, concorderà il percorso formativo dell’allievo. Il tutor scolastico presenterà lo studente al tutor aziendale, consegnerà tutta la documentazione e seguirà lo svolgersi dell’attività in azienda. 4