1) In sociologia, e in genere in tutte le discipline a carattere psico

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1) In sociologia, e in genere in tutte le discipline a carattere psico
1) In sociologia, e in genere in tutte le discipline a carattere psico-pedagogico, per gruppo di
pari s’intende:
a) Il gruppo dei coetanei in cui i bambini, e successivamente gli adolescenti, possono avere rapporti
di uguaglianza;
b) Il gruppo di individui della stessa razza;
c) Il gruppo di coetanei in cui si sperimentano le stesse opportunità formative.
2) La mediazione culturale è:
a) Una professione che ha l’obiettivo di facilitare le relazioni tra gli autoctoni e i cittadini stranieri
con l’intento di promuovere la reciproca conoscenza e comprensione al fine di favorire un rapporto
positivo fra soggetti di culture diverse;
b) Una professione che ha l’obiettivo di facilitare le relazioni tra gli autoctoni ed i cittadini stranieri,
con l’intento di promuovere la cultura del paese di accoglienza;
c) Nessuna delle due.
3) Gli elementi fondamentali di ogni processo comunicativo sono:
a) Il codice e il messaggio;
b) Il codice e la lingua;
c) L’emittente, il ricevente, il messaggio, il codice, il canale.
4) La comunicazione può essere:
a) Verbale e non verbale;
b) Verbale, non verbale, simbolica;
c) Verbale, non verbale, a gesti.
5) Per gruppo di lavoro s’intende:
a) Un gruppo il cui obiettivo comune è quello di svolgere un compito(intervenire su u problema al
di fuori di un gruppo, trovare la soluzione ad un problema sottoposto al gruppo);
b) Un gruppo caratterizzato da una cooperazione faccia a faccia. Che nasce dal risultato di
un’integrazione e di una certa fusione dell’individualità, in modo che lo scopo primo di ciascuno sia
la finalità del gruppo;
c) Nessuna delle due.
6) Che cosa s’intende per gruppo?
a) Un insieme di persone che interagiscono tra di loro;
b) Un insieme di persone che non si conoscono;
c) Un insieme di persone che aspettano l’autobus.
7) Perché un gruppo di lavoro risulti efficace è necessario:
a) Definire gli obiettivi e verificare i risultati;
b) Stabilire passaggi precisi;
c) Definire gli obiettivi, stabilire passaggi precisi, identificare e suddividere i compiti.
8) Quali sono le caratteristiche dei gruppi di successo?
a) Scopo, autorità e flessibilità;
b) Scopo, autorità, comunicazione, flessibilità e risultati ottimali;
c) Autorità e risultati ottimali.
9) Chi è il leader?
a) Il capo;
b) Colui che conduce il gruppo verso il raggiungimento degli obiettivi comuni;
c) Il membro più competente.
10) Perché sorgono i conflitti all’interno dei gruppi?
a) Perché le persone che li compongono hanno obiettivi diversi;
b) Perché hanno le stesse mete;
c) Perché si è in accordo su alcune scelte.
11) Per risolvere un conflitto occorre:
a) Chiarire i conflitti;
b) Ignorarlo ed evitare di intervenire per non amplificarlo;
c) Costruire la fiducia rafforzando la relazione di base.
12) Cosa s’intende con il termine “controllo sociale”?
a) Si riferisce alle modalità attraverso cui i differenti componenti di un determinato gruppo limitano
o influenzano le scelte e le interazioni degli altri membri;
b) Si basa sul presupposto che il funzionamento della società sia costituito dall’adattamento a
condizioni di mutamento;
c) È un metodo di approccio alla realtà.
13) Quali sono i modelli del controllo sociale?
a) Modello del consenso e modello del conflitto;
b) Modello del consenso, modello critico e modello del conflitto;
c) Modello del consenso e modello formativo.
14) Lo sviluppo sostenibile:
a) È il soddisfacimento della qualità della vita mantenendosi entro i limiti della capacità di carico;
b) Soddisfa i bisogni delle persone esistenti compromettendo la capacità delle future generazioni di
soddisfare i loro bisogni;
c) Offre servizi ambientali, sociali ed economici di base a tutti i membri di una comunità,
minacciando l’operabilità del sistema naturale e sociale da cui dipende la fornitura di tali servizi.
15) La socializzazione:
a) E’un processo di interiorizzazione della realtà sociale;
b) Si riferisce a un insieme di mezzi diretti a garantire che la gente si comporti nei modi attesi e
approvati;
c) E’la trasmissione sistemica e formalizzata di conoscenze, abilità e valori.
16) In sociologia lo studio della devianza è fatto a partire da una serie di teorie una di queste
è:
a) La teoria funzionalista;
b) La teoria dell’anomia;
c) La teoria del comportamento.
17) Quando definiamo l’ “apatia dell’astante” ci riferiamo:
a) A un processo mediante il quale una persona si adegua all’ambiente in cui vive in modo apatico;
b) A una tendenza della gente che assiste casualmente a una situazione di grave pericolo e si astiene
nell’intervenire;
c) All’essere o il sentirsi totalmente estraneo, impotente nei confronti di oggetti culturali o di
rapporti sociali che sono il prodotto della propria attività intellettuale o pratica.
18) Secondo la prospettiva funzionalista derivata dalle opere di Spencer e Durkheim:
a) La società si trova i uno stato costante di cambiamento in cui il conflitto è una caratteristica
funzionale al cambiamento stesso;
b) La società viene creata, mantenuta e cambiata dall’interazione sociale dei suoi membri in modo
funzionale;
c) La società tende ad essere un sistema organizzato stabile, ben integrato, in cui i membri sono
d’accordo sui valori fondamentali.
19) Il sé è un insieme di più fenomeni che comprende vari stadi che si organizzano in tempi
diversi nello sviluppo individuale, le varie forme del sé sono:
a) Il sé materiale, il sé sociale , il sé spirituale;
b) Il sé pratico, il sé psicologico, il sé sociale;
c) Il sé individuale e il sé collettivo.
20) L’identità può essere:
a) Soggettiva, psicologica e fisica;
b) Soggettiva e oggettiva;
c) Soggettiva e sociale.
21) Per divenire gruppo di lavoro, un gruppo deve attraversare una serie di fasi:
a) Interazione e coesione;
b) Interdipendenza e integrazione;
c) Tutte le fasi precedenti.
22) Il gruppo di auto-mutuo aiuto è:
a) Un gruppo organizzato in cui vi sono due azioni fondamentali: pianificazione e organizzazione;
b) Un gruppo composto di individui caratterizzato dall’appartenenza e da ruoli specifici;
c) Un gruppo che ha in comune lo stesso problema e che nel confronto orizzontale con gli altri
sperimenta momenti di condivisione, solidarietà e crescita.
23) Se in un gruppo la leadership è solo strutturale:
a) Ogni singolo membro ne seguirà le direttive;
b) C’è il rischio che le istruzioni impartite dal leader vengono sottovalutate e non eseguite;
c) E’probabile che si formi un altro leader all’interno del gruppo.
24) Gli atteggiamenti sono valutazioni positive o negative di un oggetto composti da:
a) Elementi cognitivi, emotivi e conativi;
b) Elementi sociali, affettivi e personali;
c) Elementi soggettivi e oggettivi.
25) Gli atteggiamenti cambiano quando:
a) Non sono determinati da una moda passeggera o soddisfano pochi bisogni non prioritari;
b) Sono incongruenti;
c) Si possiedono informazioni aggiuntive.
26) Quando definiamo il problem solving ci riferiamo:
a) A un metodo di approccio della realtà;
b) Alla scelta di un metodo da seguire nelle fasi di lavoro;
c) A un metodo caratterizzato da assertività ed empatia.
27) La prospettiva evolutiva considera la stratificazione sociale:
a) Una caratteristica inevitabile e necessaria della società
b) Qualcosa di evitabile e non necessario perché fonte di ingiustizie umane;
c) Assegna grande importanza sia agli elementi conflittuali che a quelli funzionalisti nei sistemi di
stratificazione.
28) Secondo Weber la burocrazia presenta le seguenti caratteristiche:
a) Dipende da situazioni e competenze necessarie in una data circostanza;
b) Comprende un corpo amministrativo specializzato;
c) I membri delle organizzazioni hanno contatti informali con il pubblico.
29) In sociologia quando si studia la prossemica, cioè la vicinanza fisica tra le persone, si
prendono in riferimento quattro aree diverse di spazio privato:
a) Distanza intima, personale, sociale, pubblica;
b) Vicinanza intima, personale, sociale, pubblica;
c) Distanza fisica, ravvicinata, privata, sociale.
30) L’etnometodologia:
a) È lo studio delle etnie,
b) È lo studio del modo in cui le persone costruiscono e condividono la loro definizione della realtà
nell’interazione quotidiana;
c) È lo studio dei modi di vita di un gruppo umano.
31) Il termine “Gemeinschaft”usato dal sociologo tedesco Tonnies:
a) Indica un insieme di valori e assunti condivisi dai membri di una società;
b) Indica un ordinamento sociale nel quale gli individui intrattengono rapporti stretti, personali con
un forte senso di appartenenza;
c) Indica un complesso sistema di interazioni tra parti viventi in un determinato ambiente fisico.
32) La teoria della transizione demografica:
a) È un’astrazione costruita dal sociologo che in base all’osservazione di numerosi casi reali cerca
di rilevarne le caratteristiche essenziali;
b) È una teoria secondo la quale il tasso di incremento della popolazione tende a diminuire e a
stabilizzarsi una volta che una società ha raggiunto un certo livello di sviluppo;
c) È una teoria secondo la quale il tasso di incremento della popolazione tende ad aumentare e a
stabilizzarsi una volta che una società ha raggiunto un certo livello di sviluppo.
33) Secondo gli individualisti il problema principale sta:
a) Nel controllo sociale;
b) Nell’ordine sociale;
c) Nei condizionamenti strutturali.
34) Per azione storica:
a) Si intende una reazione più o meno automatica a stimoli esterni;
b) Si intende una reazione a un condizionamento che può essere esterno o interno;
c) Si intende un’azione inaspettata che presenta un carattere di novità e che comporta l’assunzione
di un rischio da parte del soggetto che la compie.
35) Il nesso azione-struttura in riferimento all’azione storica:
a) Tende all’interpenetrazione;
b) Tende all’indipendenza dell’azione;
c) Tende all’equilibrio.
36) Il fenomeno urbanistico per cui un centro abitato in espansione si incontra con un altro in
modo da formare un unico agglomerato si chiama:
a) Inurbazione,
b) Suburbazione;
c) Conurbazione.
37) In un sistema fondato sull’autorità legale-razionale:
a) Il potere è legittimato dalle tradizioni e dai costumi;
b) Il potere è legittimato dalle qualità eccezionali o soprannaturali;
c) Il potere è legittimato da regole e procedure che definiscono diritti e obblighi dei governanti.
38) L’elemento più importante dell’ordinamento politico è lo stato che è costituito:
a) Da un elemento personale, il popolo;
b) Da un elemento materiale, la sovranità;
c) Da un elemento formale, il territorio.
39) Chi ha posto le basi della sociologia politica facendo un analisi del potere?
a) Max Weber;
b) Karl Marx;
c) Robert Merton.
40) Secondo l’approccio olistico:
a) C’è priorità dell’individuo sulla società;
b) I fenomeni sociali sono prodotti o conseguenze di azioni individuali aggregate;
c) Le strutture precedono gli individui e quindi hanno valore esplicativo nei confronti dell’agire
individuale.
41) Tra le tipologie di azioni sociali oltre all’azione storica abbiamo:
a) L’azione teleologico-normativa e l’azione adattiva;
b) L’azione teleologico-normativa e l’azione comunicativa;
c) L’azione teleologico-normativa e l’azione strumentale.
42) I sociologi pensano che una parte della popolazione costituisca un gruppo di minoranza
quando sussistono alcune caratteristiche specifiche:
a) Gli individui appartengono a un gruppo minoritario per una scelta volontaria;
b) I membri di un gruppo minoritario sono costretti a sposarsi per necessità all’interno del gruppo;
c) Una minoranza viene identificata attraverso le caratteristiche del gruppo socialmente visibili.
43) La “privazione relativa” è una:
a) Situazione in cui una persona non è in grado di mantenere il tenore di vita al livello considerato
normale nella società;
b) Situazione in cui una persona non riesce a far fronte ai bisogni fondamentali;
c) Situazione in cui una persona riesce a far fronte ai bisogni fondamentali e a mantenere
relativamente il tenore di vita al livello considerato normale nella società.
44) Secondo Durkheim la devianza :
a) Serve a mettere in luce le norme sociali a segnalare i limiti della tolleranza sociale;
b) Non mantiene l’integrazione e la coesione sociale;
c) Indebolisce la disponibilità degli altri a conformarsi.
45) La realtà viene costruita socialmente attraverso un processo che comprende tra i vari
stadi:
a) L’interpretazione;
b) L’oggettivazione;
c) La soggettivazione.
46) Il cambiamento degli atteggiamenti può essere:
a) Multilaterale;
b) Interconnesso;
c) Congruente o incongruente.
47) La risocializzazione:
a) Comporta una brusca rottura col passato e l’interiorizzazione di norme e valori radicalmente
diversi;
b) Poggia sulla realizzazione della socializzazione primaria e si sviluppa su abilità e conoscenze già
acquisite;
c) Si verifica quando è la nuova generazione a trasmettere conoscenze culturali ai più anziani.
48) In sociologia si parla di teorie di medio raggio,teorie con una serie limitata di presupposti
da cui si possono verificare empiricamente ipotesi specifiche, un esempio di queste teorie può
essere:
a) “I problemi umani e socio-politici della civiltà industriale” di Mayo;
b) “Teoria e struttura sociale” di Merton;
c) “L’etica protestante e lo spirito del capitalismo” di Weber .
49) Nel pensiero di Georg Simmel:
a) Esistono due forme diverse di solidarietà: quella che si genera tra uguali e quella che si genera tra
diversi;
b) La divisione del lavoro producendo differenziazione sociale fa in modo che l’eterogeneità tra gli
appartenenti a una società crei la basi per l’individualizzazione tipica della modernità;
c) La società è concepita come un organismo le cui parti sono connesse tra loro da una rete di
relazioni di interdipendenza.
50) Ogni sistema per sopravvivere svolge delle funzioni fondamentali:
a) Funzione di adattamento, cioè determinare gli scopi;
b) Funzione di integrazione, cioè disporre di un complesso di norme che regolino i flussi interni;
c) Funzione di conservazione del modello latente, cioè organizzare i mezzi e quindi le risorse
provenienti dall’ambiente per raggiungere gli scopi.
51) Il modello di Parsons è noto come:
a) Modello AGIL;
b) Modello TOTE;
c) Modello IGEA.
52) Secondo Mead l’ “altro generalizzato”:
a) Equivale ad una sorta di alter-ego;
b) È chi accompagna il bambino durante la sua crescita;
c) È un’entità impersonale, l’insieme delle relazioni sociali elle quali il soggetto è inserito.
53) Secondo Habermas l’agire comunicativo:
a) Si basa su un sapere empirico organizzato secondo regole tecniche;
b) Consiste in un’interazione fra individui mediata simbolicamente;
c) Risulta dall’interazione mente-corpo-ambiente.
54) La possibilità di sorprendersi di fronte a casi o dati anomali e inattesi per i quali il
ricercatore non dispone al momento di una ipotesi plausibile di spiegazione si chiama:
a) Effetto Hawthorne;
b) Effetto serendipità;
c) Effetto pigmalione.
55) Il senso dell’agire individuale non è sempre lo stesso ma varia a seconda dei tipi di azione
sociale classificati da Weber come:
a) Agire razionale rispetto al valore;
b) Agire razionale affettivo;
c) Agire razionale tradizionale.
56) L’approccio individualistico ha una visione della concezione esistenziale:
a) Materialistica,
b) Idealistica;
c) Organicistica.
57) Secondo gli olistici le cause dell’agire sociale sono:
a) Interne;
b) Esterne;
c) Soggettive.
58) L’ideografia è:
a) Lo studio della regolarità di connessioni causali generalizzabili;
b) Lo studio dell’ideologia di u gruppo umano;
c) Lo studio della specificità di eventi particolari.
59) Secondo quale approccio i condizionamenti hanno sempre un’incidenza secondaria?
a) Approccio olistico;
b) Approccio individualistico;
c) Approccio evoluzionistico.
60) Il sistema sociale:
a) Comprende anche il sistema politico;
b) Comprende solo il sistema culturale;
c) Non comprende il sistema culturale e il sistema della personalità.
61) L’agire drammaturgico secondo Habermas:
a) Si riferisce al comportamento dell’attore che interagisce con un pubblico dinnanzi al quale egli
evoca la propria immagine, rilevando la propria soggettività;
b) Si riferisce al comportamento di un attore in linea di principio solitario, il quale persegue uno
scopo mediante la scelta adeguata dei mezzi;
c) Si riferisce al comportamento dei membri di un gruppo sociale che orientano il proprio agire in
base ai valori comuni.
62) Hannah Arendt ha elaborato una tipologia dell’azione, e ne ha distinto tre tipi, tra cui il
Work(opera) :
a) Un’attività che richiede a chi la compie la virtù del coraggio e serve a provarne e confermarne
l’eccellenza;
b) L’agire proprio dell’homo faber che produce degli effetti concreti, cioè degli artefatti;
c) È il caso dell’agire completamente rivolto al reperimento dei mezzi di sussistenza necessari per
soddisfare i bisogni naturali.
63) Il ruolo consiste in un’azione strutturata che si specifica per la presenza di alcune
caratteristiche tra cui:
a) Possiede sempre una dimensione soggettiva;
b) Presenta sempre il carattere di reciprocità;
c) Non si riferisce a una specifica posizione sociale.
64) L’azione teleologica-normativa ha come riferimento fondamentale:
a) L’ambiente;
b) L’attore;
c) L’orientamento normativo.
65) Il tipo di potere esercitato dall’azione storica è:
a) Carismatico;
b) Legale-razionale;
c) Tradizionale.
66) Se pensiamo al nesso azione-norme in riferimento all’azione storica:
a) È caratterizzato dall’interiorizzazione delle norme ai fini integrativi;
b) E’ dato dall’azione crea, modifica, distrugge le norme etiche e tecniche;
c) È caratterizzato dal rapporto “opportunistico” con le norme.
67) Comte distingue nell’ambito della sociologia la “dinamica sociale” e la “statica sociale”; la
“statica sociale”:
a) Studia la società umana nelle sue trasformazioni;
b) Studia gli elementi presenti in ogni società destinati a rimanere tali nei tratti essenziali e nei
fondamenti nonostante i mutamenti storici;
c) Studia la società partendo dai tratti essenziali che possono mutare pur restando immutati nei
fodamenti.
68) Secondo Weber “per la scienza esatta della natura le leggi sono tanto importanti e formate
di valore quanto più esse sono…”:
a) Valide;
b) Convalidate dalla natura;
c) Universalmente valide.
69) L’essenziale perché si abbia una relazione sociale è che:
a) Le parti abbiano rapporti di reciprocità;
b) Le parti che agiscono attribuiscano un minimo senso comune al loro agire;
c) Le parti che agiscono trovino un punto in comune.
70) Quando si parla di “società mondiale capitalistica” si intende una società:
a) In cui lo stato è ormai minimale, il lavoro manuale viene sostituito dal sapere(automatizzazione),
i poveri non servono più ed acquisiscono una doppia povertà relativa: sono poveri relativamente ai
ricchi e relativamente ai poveri dei paesi ricchi;
b) In cui l’organizzazione politica e sociale hanno come fine essenziale la giustizia sociale e come
mezzo la socializzazione e la statalizzazione delle risorse economiche;
c) In cui la democrazia è data dal risvegliarsi delle coscienze, il mondo si rende conto di potersi
autodistruggere e dibatte su come eliminare i problemi attuali ed evitare che si presentino rischi
futuri; è una modernità responsabile che guarda primariamente al futuro.
71) Nel modello Realpolitico:
a) L’individuo può mettere in dubbio l’operato dello stato ed influenzarlo direttamente;
b) Gli stati sono i soli a decidere, devono rendere conto ad altri stati e all’Opinione pubblica;
c) Gli stati sono i soli a decidere su basi utilitaristiche, le ONG sono al massimo consulenti.
72) Gli altri due modelli per spiegare le relazioni tra opinione pubblica , altri stati e attori
transazionali sono:
a) Internazionalistico e contestuale;
b) Internazionalistico e cosmopolitico;
c) Internazionalistico e universale.
73) L’etnocentrismo è:
a) La tendenza a entrare in empatia con culture diverse dimostrando un forte interesse per la
diversità;
b) La tendenza a giudicare e a interpretare le altre culture in base ai criteri della propria e a
proiettare su di esse il nostro concetto di evoluzione, di progresso, di sviluppo, di benessere;
tendenza questa che può essere più o meno consapevole;
c) La tendenza a emarginare i soggetti di culture diverse.
74) Il termine multiculturalità indica:
a) La compresenza di culture diverse in una società;
b) La presenza di solo due culture diverse in una società;
c) Una società in cui si parlano più lingue.
75) Ci riferiamo al “contestualismo universalizzante” quando:
a) C’è solo una realtà, è così per tutti ed ognuno la deve accettare;
b) Ci sono più realtà a seconda di chi guarda, nessuno sbaglia, pertanto il confronto o la mescolanza
sono impossibili;
c) C’è solo una realtà ma ne sono possibili molte interpretazioni. Il dialogo è necessario per arrivare
alla comprensione più fedele della realtà.
76) Il globalismo è:
a) La corrente che crede che la globalizzazione abbia una dimensione solamente economica,
impossibile da influenzare e che il mercato si regoli da sé nel miglior modo possibile;
b) È la percezione di vivere in una società globale;
c) È il processo irreversibile per cui gli stati perdono importanza rispetto ad attori transazionali.
77) Con multiculturalismo:
a) Si intende l’appartenenza e la totale fedeltà di un individuo a una certa comunità e cultura;
b) Si intende la libertà degli individui di poter scegliere il proprio stile di vita a seconda della
propria estrazione socio-culturale;
c) Si intende l’esistenza di diverse culture all’interno di una realtà societaria.
78) Uno dei principi dell’interazionismo simbolico è che :
a) Non c’è bisogno di condividere un significato per far nascere un’interazione;
b) Il simbolo non rappresenta in modo significativo qualcosa di diverso;
c) Gli esseri umani agiscono nei confronti delle cose in base al significato che attribuiscono ad esse.
79) Quali sono le procedure dell’action research?
a) Pianificazione e osservazione;
b) Analisi della domanda, pianificazione e azione;
c) Pianificazione, azione, osservazione e riflessione.
80) La necessità di porre attenzione alle dinamiche sociali e alle situazioni ambientali del
contesto educativo è una caratteristica della:
a) Ricerca su campo;
b) Ricerca azione;
c) Ricerca di laboratorio.
81) Definiamo rappresentazioni sociali :
a) La costruzione di un oggetto sociale modificabile e reinterpretabile da parte di una comunità;
b) L’insieme di valori e atteggiamenti di un individuo;
c) L’insieme delle motivazioni sottoforma di immagini mentali che muovono il soggetto ad agire.
82) Il mutamento è lo stadio normale della società. A seconda della sfera in cui avviene,
secondo il modello sistemico, è possibile distinguere diversi tipi di trasformazioni, tra cui:
a) Mutamento di funzioni, derivato dalla crescente differenziazione e specializzazione del lavoro e
dalla conseguente nascita delle figure esperte,
b) Mutamento di funzioni, come trasformazione di un gruppo culturale o di etnia, attraverso fusioni,
conquiste e nuove idee di appartenenza;
c) Mutamento di funzioni, come conseguenza della comparsa di ineguaglianze e della variazione
delle relazioni di potere.
83) Le aspettative in sociologia possono essere classificate in tre tipologie: norme, credenze e
preferenze. Per quanto riguarda le credenze:
a) L’attore si aspetta che le persone con cui interagisce si comportino conformandosi e si sente
obbligato a conformare i suoi comportamenti;
b) L’attore utilizza una valutazione probabilistica delle possibili azioni delle persone comportandosi
di conseguenza;
c) L’attore preferisce agire sulla base delle sue preferenze e imputa le azioni delle persone alle loro
preferenze.
84) Max Weber individua nell’azione sociale quattro elementi, tra cui:
a) Insieme di simboli;
b) Insieme di significati;
c) Insieme di ruoli.
85) L’intercultura è:
a) La compresenza di culture diverse in una società;
b) Uno specifico progetto di interazione in società multiculturali;
c) Nessuna delle precedenti.
86) Quando una subcultura è caratterizzata da una opposizione sistematica alla cultura
dominante, ci si riferisce ad essa come:
a) Controcultura;
b) Sottocultura;
c) Anticultura.
87) L’istituzione in sociologia è una forma di aggregazione sociale, è qualcosa di più generale
di un ente, è un comportamento oggettivato. L’oggettivazione può avvenire tramite due
tipologie di strutture:
a) Strutture visibili e invisibili;
b) Strutture simboliche e rappresentative;
c) Strutture visibili e simboliche.
88) La sociologia ha affrontato i fenomeni migratori partendo da diversi approcci,
distinguendo tra vari livelli di analisi, tra cui il livello mesorelazionale che :
a) Delinea il modo in cui i migranti utilizzano e riproducono il capitale sociale;
b) Studia le motivazioni individuali dei migranti;
c) Si occupa delle cause sovrastrutturali delle migrazioni.
89) La sociologia affronta il tema della disuguaglianza sociale elaborando due interpretazioni:
a) Interpretazione valutativa e interpretazione economica;
b) Interpretazione valutativa e interpretazione politica;
c) Interpretazione valutativa e interpretazione comunicativa.
90) Coleman ha definito “credit-slip” una delle forme che può assumere il capitale sociale e
che riguarda:
a) Relazioni di qualunque tipo che vengono usate al fine di raccogliere informazioni;
b) Relazioni di tipo prescrittivo e repressivo che impediscono il dilagare della devianza e spesso
anche il cambiamento;
c) Forma caratterizzata dal controllo della rete di capitale sociale del capofamiglia.
91) Uno dei metodi qualitativi di studio in sociologia è:
a) L’osservazione;
b) L’analisi di serie storiche (time-series analysis);
c) L’inchiesta.
92) Il Darwinismo sociale è una teoria secondo la quale:
a) Un aspetto particolare della teoria evolutiva sarebbe applicabile alle popolazioni umane;
b) Le culture umane vengono collocate in differenti stadi evolutivi;
c) L’attuale crisi ecologica è un prodotto del capitalismo.
93) Secondo l’evoluzionismo multilaterale:
a) Esiste una linea evolutiva dominante, tutte le società passano attraverso gli stessi stadi e lo fanno
con velocità diverse;
b) Vi sono diverse linee di evoluzione nelle diverse aree geografiche;
c) Non c’è bisogno di cercare percorsi evolutivi dettagliati, ma si può concentrare l’attenzione su
diverse fasi epocali della società.
94) Johan Galtung individua tre dimensioni caratteristiche del conflitto: la dimensione dei
comportamenti,la dimensione degli atteggiamenti e delle percezioni e….
a) La dimensione sociale;
b) La dimensione della contraddizione di fondo;
c) La dimensione della negoziazione sociale.
95) Le differenze sociali possono essere classificate in 4 tipologie, una di queste è:
a) La differenza di genere;
b) La differenza generazionale;
c) La differenza di ricompensa.
96) La società è differenziata in base a diversi fenomeni sociali, uno dei più rilevanti è:
a) La religione;
b) La legislazione;
c) L’età.
97) Secondo la teoria dell’etilismo in una società:
a) Il potere è sempre in mano ad una maggioranza;
b) Il potere è sempre in mano ad una minoranza;
c) Non esistono forme di potere.
98) La “governante globale” è una tesi basata sull’osservazione che la crescente complessità di
un mondo sempre più globalizzato potrebbe aver bisogno nel prossimo futuro di una qualche
forma di ordinamento che agisca a livello globale, uno dei modelli di “governante globale” è:
a) L’internazionalismo liberal-democratico;
b) La democrazia unipolare;
c) La democrazia utopica.
99) Secondo il principio dell’agire attivo nel modello cosmopolitico di “governante globale”:
a) Le decisioni devono essere basate su un democratico consenso;
b) La potenzialità di agire sta nell’interesse privato e pubblico di tutti i cittadini italiani;
c) Ogni essere umano è uguale all’altro e capace di agire responsabilmente.
100) Uno dei fattori negativi che possono ostacolare la “governante globale” è:
a) La generale crescita culturale che porta al rispetto delle altre culture e al fertile confronto con
esse;
b) Il lento ma costante formarsi di attori internazionali, di attori sociali, che favoriscono
l’interazione sociale senza intaccare libertà e culture locali;
c) L’Emergere di nuove fazioni fondamentaliste che minano il desiderio di un mondo globale.
101) Secondo la teoria della percezione sociale esistono varie motivazioni in base alle quali si
percepisce la propria appartenenza ad un gruppo:
a) Per vicinanza;
b) Per solidarietà;
c) Per interazione.
102) Nella fase di formazione di un gruppo:
a) I membri accettano il loro ruolo e lavorano per raggiungere i fini proposti;
b) I partecipanti si accettano vicendevolmente e sviluppano delle norme di gruppo;
c) Gli individui si orientano e comprendono quale deve essere il comportamento nei riguardi del
coordinatore e dei membri.
103) Nel processo di formazione dell’identità si possono distinguere due componenti:
a) Identificazione e individuazione;
b) Contestuale e razionale;
c) Sociale e psicologica.
104) Secondo la teoria dell’identità sociale l’uomo si costruisce attraverso tre processi
funzionalmente collegati:
a) Identità situata, identità transitoria, identità stabile;
b) Categorizzazione, identificazione, confronto sociale;
c) Formazione, negoziazione, conflitto.
105) Il controllo sociale può essere.
a) Esterno e primario;
b) Interno e formale;
c) Interno ed esterno.
106) L’interclassismo:
a) Promuove il principio della lotta di classe;
b) Promuove la collaborazione tra le diverse classi sociali;
c) Promuove la naturale formazione delle classi sociali.
107) La mobilità sociale, cioè il passaggio di un individuo o di un gruppo da uno status sociale
ad un altro, può essere:
a) Assoluta/relativa;
b) Interna/esterna;
c) Positiva/negativa.
108) Per Max Weber la mobilità:
a) E’data dall’avvicendarsi delle elite dirigenti;
b) È l’interagire di classi, ceti e partiti, in un ambito multidimensionale;
c) Riguarda il passaggio da un modo di produzione al successivo.
109) Il sociologo Bauman ha introdotto il termine:
a) Globalizzazione;
b) Glocalizzazione;
c) Localizzazione.
110) La dimensione sociale della modernizzazione si manifesta nei fenomeni correlati:
a) Della mortalità infantile;
b) Dell’istruzione,
c) Dell’urbanizzazione.
111) Parsons ha elaborato i cosiddetti “pattern variables”, dicotomie, che riguardano tra
l’altro:
a) Iscrizione-acquisizione;
b) Unilateralismo-multilateralismo;
c) Altruismo-egoismo.
112) La dicotomia del particolarismo-universalismo di Parsons:
a) Si riferisce alla differenza tra le situazioni tipiche della modernità nelle quali gli individui sono
considerati in base a caratteristiche generiche e universalistiche;
b) Opera una distinzione tra situazioni in cui ci si aspetta che le persone agiscano perseguendo il
proprio interesse individuale e situazioni in cui l’interesse collettivo va messo in primo piano;
c) Si manifesta nel controllo delle emozioni nella sfera pubblica e tende a essere confinata nella
sfera privata.
113) Secondo l’analisi dei processi di interazione di Bales, le categorie di codifica nell’analisi e
le loro relazioni vengono divise in tre aree:
a) Area strumentale, espressiva, socio-emozionale;
b) Area socio-emozionale positiva, negativa, neutra;
c) Area valutativa, dell’orientamento, espressiva.
114) Le comunità di pratica sono un gruppo sociale che hanno come obiettivo finale:
a) La conoscenza organizzata e di qualità;
b) Il cambiamento;
c) La soluzione di problemi.
115) In sociologia la famiglia estesa:
a) E’ data da un gruppo più grande di più di una generazione di persone tra loro imparentate;
b) È considerata la comunità riproduttiva composta da madre, padre e figli;
c) È un intreccio di più famiglie.
116) Le risposte di una collettività ad uno stesso atto deviante variano relativamente rispetto
a:
a) Spazio;
b) Tempo;
c) Ambito geografico.
117) Secondo la teoria dell’etichettamento:
a) Diversi tipi di devianza sembrano correlati a determinati ruoli sociali;
b) Il deviante è tale poiché come tale è individuato da un gruppo, sicchè è un concetto relativo;
c) La devianza è il non assoggettarsi al ruolo che il sistema di valori della propria società si aspetta.
118) Secondo il modello di Van Vechten, Allport e, ripreso poi da Wilkins.
a) I comportamenti al di fuori dei limiti della tolleranza sono considerati più o meno devianti;
b) Per l’individuazione della devianza interviene un elemento situazionale;
c) Non esiste un limite di tolleranza.
119) Secondo il sociologo Durkheim l’anomia è uno stato di dissonanza cognitiva tra le
aspettative normative e la realtà assoluta, può essere di due tipi:
a) Positiva e negativa,
b) Interna ed esterna,
c) Acuta e cronica.
120) Simmel analizza gli effetti sociali della modernizzazione intorno a tre temi fondamentali,
tra cui:
a) Il denaro-razionalità;
b) La comunicazione;
c) La relazione.
121) Ne “Il sistema sociale” Parsons definisce il sistema come un insieme interrelato di parti
capace di:
a) Autoregolazione;
b) Orientamento;
c) Cambiamento.
122) Luhmann radicalizza il concetto della comunicazione e lo definisce con una triplice
selezione:
a) Interazione, organizzazione, società;
b) Comprensione, informazione, atto comunicativo;
c) Comprensione, interazione, atto comunicativo.
123) Secondo la teoria di Habermas l’umanità si sviluppa seguendo tre livelli, nel primo
livello:
a) La lebenswelt è sovrapposta al sistema;
b) I conflitti tra sistema e lebenswelt emergono chiaramente;
c) La lebenswelt non si è separata dal sistema.
124) L’etnometodologia si fonda su due concetti che hanno ripercussioni sul modo di definire
l’agire sociale:
a) Indicalità e riflessività;
b) Orientamento e cambiamento;
c) Particolarismo e universalismo.
125) Nel funzionalismo la società è concepita come un insieme di parti interconnesse tra di
loro; tra i teorici del funzionalismo abbiamo:
a) Habermas;
b) Durkheim;
c) Weber.
126) L’influenza sociale si riferisce alle persone di modo che colpisca pensieri, sentimenti e
comportamenti altrui. L’influenza normativa:
a) È basata sul desiderio di ottenere informazioni utili tramite il conformismo e con ciò realizzare
un risultato corretto o adatto;
b) È la tendenza ad adattarsi per guadagnare l’accettazione sociale ed evitare rifiuti o contrasti
sociali;
c) È il grado in cui una piccola fazione all’interno delle influenze di gruppo decide di aderire.
127) La leadership può essere di due tipi:
a) Diretta e indiretta;
b) Formale;
c) Interna ed esterna.
128) La leadership come forma di persuasione:
a) Fa parte della teoria dei tratti secondo la quale si devono ricercare le caratteristiche che rendono
alcune persone più capaci di altre nell’esercitare la leadership;
b) Implica una relazione reciproca tra gli individui non necessariamente caratterizzata da dominio,
controllo e induzione del consenso da parte del leader,
c) Cerca di rimuovere ogni implicazione alla coercizione e focalizza l’attenzione alla relazione con i
seguaci.
129) Il piccolo gruppo è costituito:
a) Da una triade;
b) Da 4 a 10-12 membri;
c) Da 10-12 membri.
130) L’appartenenza ad un gruppo per identificazione:
a) Rappresenta il primo motivo di contatto per la scelta di appartenere ad un gruppo spontaneo;
b) Riguarda la disposizione in alcune persone di ricercare nell’altro le proprie convinzioni, le idee, i
bisogni con i quali si identificano;
c) E’data dal fatto che gli individui aspirano ad appartenere a gruppi che hanno un’identità specifica
e che rappresentano uno status socialmente desiderabile;
131) La definizione di sviluppo sostenibile parte dalla regola dell’equilibrio delle “E”:
a) Ecologia, equità, economia;
b) Ecologia, equità, ecosistema;
c) Ecologia, equità, etnia.
132) La teoria actor-network è un modello teorico sviluppato da alcuni sociologi francesi:
a) Afferma che ogni idea scientifica risulta come il prodotto di una rete di relazioni in cui
interagiscono attori sociali umani e non-umani;
b) Afferma che i mass-media sono potenti strumenti persuasivi che agiscono su una massa passiva e
inerte;
c) Studia come le preferenze individuali sono aggregate per formare una scelta collettiva.
133) Il processo di socializzazione assume caratteri diversi anche in base alle classi sociali. La
classe media:
a) Incoraggia alla conformità, all’obbedienza, all’ordine;
b) Incoraggia le nuove generazioni all’autonomia, all’autocontrollo, alla fiducia in se stessi;
c) Incoraggia all’esercizio del potere.
134) Il processo di socializzazione può essere:
a) Primario e secondario;
b) Primario;
c) Interno ed esterno.
135) Lo status identifica la posizione di un individuo nei confronti di altri soggetti nell’ambito
di una comunità organizzata, e può essere:
a) Ascritto e acquisito;
b) Di potere;
c) Naturale.
136) “È utile modellare un fenomeno aleatorio col minor numero possibile di parametri”:
questo è uno dei principi generali della statistica che va sotto il nome di:
a) Principio di Controllo;
b) Principio di Aderenza;
c) Principio di Parsimonia.
137) Sia X una variabile casuale a valori reali, e siano µ e d rispettivamente media e
deviazione standard. Considerando una sequenza di variabili casuali indipendenti Xn, si
definisce media campionaria:
a) Semplicemente la media delle variabili del campione;
b) Unicamente la media aritmetica delle deviazioni del campione;
c) La media aritmetica delle medie del campione.
138) La media campionaria di una sequenza di variabili casuali indipendenti Xn, è:
a) Una funzione a valori reali di un campione casuale;
b) Una funzione a valori casuali di un campione reale;
c) Una funzione variabile di un campione a distribuzione normale.
139) Quando la media campionaria di una sequenza di variabili casuali indipendenti Xn è
utilizzata come stimatore della media della distribuzione, la varianza della media campionaria
rappresenta:
a) L’errore medio;
b) L’errore quadratico medio;
c) La varianza normale.
140) La varianza della media campionaria di una sequenza di variabili casuali indipendenti
Xn è, rispetto alla varianza della distribuzione:
a) Indipendente;
b) Funzione crescente;
c) Funzione decrescente.
141) La varianza della media campionaria di una sequenza di variabili casuali indipendenti
Xn è, rispetto alla dimensione del campione:
a) Indipendente;
b) Funzione crescente;
c) Funzione decrescente.
142) La legge debole dei grandi numeri afferma che:
a) La media campionaria converge in probabilità alla media della distribuzione Mn→µ per n→∞;
b) La media campionaria converge in probabilità a zero Mn→0 per n→∞;
c) La media campionaria converge in probabilità alla varianza della media Mn→var(µ) per n→∞.
143) La legge forte dei grandi numeri afferma che:
a) La media campionaria di una sequenza di variabili casuali indipendenti Xn converge sicuramente
alla media della distribuzione µ;
b) La media campionaria di una sequenza di variabili casuali indipendenti Xn converge quasi
sicuramente alla media della distribuzione µ;
c) La media campionaria di una sequenza di variabili casuali indipendenti Xn non converge
assolutamente alla media della distribuzione µ.
144) In statistica, un parametro a è una funzione della distribuzione X. Considerando che la
distribuzione di X abbia k parametri di interesse, a è rappresentato:
a) Da k valori reali;
b) Da un vettore a k dimensioni appartenente allo spazio parametrico Ak;
c) Da un vettore a k dimensioni appartenente allo spazio parametrico A sottoinsieme Rk.
145) Lo stimatore di un parametro ignoto a della distribuzione X è definito come:
a) Una statistica a valori reali W;
b) Una statistica a valori vettoriali W;
c) Una statistica della distribuzione di X in a.
146) Nella stima di un parametro ignoto a della distribuzione X il valore atteso dell’errore è
detto (bias):
a) Scissione;
b) Distorsione;
c) Imprecisione.
147) Una sequenza di stimatori Wn scaturita dalla stima del parametro incognito a per ogni
dimensione del campione Xn, si dice asintoticamente corretta se:
a) bias(Wn)→∞ per n→0;
b) bias(Wn)→0 per n→0;
c) bias(Wn)→0 per n→∞.
148) Sia X una variabile casuale osservabile, dipendente dal parametro a, allora la statistica
U=h(X) è sufficiente per a se:
a) La distribuzione condizionata di X dato U non è dipendente da a;
b) La distribuzione normale di X dato U è dipendente da a;
c) La distribuzione semplice di X dato U è indipendente da a.
149) Sia X una variabile casuale osservabile, dipendente dal parametro a, allora la statistica
V=h(X) è ancillare per a se:
a) La distribuzione di V è dipendente da a;
b) La distribuzione di V è indipendente da a;
c) La distribuzione di V normale rispetto ad a.
150) Le nozioni di sufficienza e di ancillarità per una statistica sono tra loro:
a) Opposte;
b) Accessorie;
c) Complementari.
151) Sia X una variabile casuale osservabile, dipendente dal parametro a, allora si definisce
insieme di confidenza A(X):
a) Un sottoinsieme dello spazio parametrico A che dipende dalla variabile X e da un solo parametro
incognito;
b) Un sottoinsieme dello spazio parametrico A che dipende esclusivamente dalla variabile X;
c) Un sottoinsieme dello spazio parametrico A che dipende esclusivamente dal parametro incognito.
152) Gli insiemi di confidenza A(X) rappresentano una stima del parametro incognito a ed il
livello di confidenza è definito come:
a) La più piccola probabilità che a appartenga ad A(X);
b) La più grande probabilità che a appartenga ad A(X);
c) La probabilità massima (certezza, P=1) che a appartenga ad A(X).
153) La qualità di un intervallo di confidenza come stimatore del parametro incognito a della
distribuzione X dipende dai seguenti due fattori:
a) Livello di confidenza e qualità dei dati;
b) Livello di confidenza e tipologia dei dati;
c) Livello di confidenza e dimensione dell’insieme.
154) I Censimenti sono delle rilevazioni sulla popolazione di tipo:
a) Sia completo che parziale;
b) Completo ed esaustivo;
c) Parziale e campionario.
155) Il campione rispetto alla popolazione è:
a) Un sotto-insieme illimitato;
b) Un sotto-insieme limitato e parziale;
c) Un sotto-insieme di eccellenza.
156) Il voto tra 18 e 30 è un esempio di variabile:
a) Continua;
b) Discreta;
c) Discontinua tra 18 e 30.
157) Esaminando i voti ricevuti agli esami da uno studente universitario, l’unità statistica è:
a) Il singolo studente;
b) Il singolo esame;
c) L’Università.
158) Lo spazio di frenata di un’auto che corre a 100 km/h è un esempio di variabile:
a) Continua;
b) Discreta;
c) A gradini.
159La variabile “Durata di funzionamento di una pila” è:
a) Discreta;
b) Discreta sino a 1 ora, continua dopo;
c) Continua.
160) La varianza è un indice sempre maggiore o uguale a zero, perchè è ottenuto:
a) Mediante la radice quadrata di numeri interi;
b) Come media di quadrati;
c) A partire dalla mediana.
161) La moda delle seguenti osservazioni {-3;-3; 10; 5; 1; 1; -3} è pari a:
a) 10;
b) Compresa tra -3 e 10;
c) -3;
162) La varianza di una variabile statistica è zero se e solo se la variabile è:
a) Costante;
b) Pari a 1;
c) Continua.
163) La quantità 3/4 può essere solo una frequenza:
a) Assoluta;
b) Relativa;
c) Intermittente al 75%.
164) Il Numero degli sportelli bancari nei comuni della Puglia costituisce un esempio di:
a) Variabile continua;
b) Variabile qualitativa;
c) Variabile discreta.
165) La variabile X con modalità {Pessimo; Mediocre; Sufficiente; Discreto; Ottimo} è un
esempio di variabile:
a) Qualitativa;
b) Discreta;
c) Continua.
166) L’altezza media dei soli allievi che sono più alti di 180 cm costituisce un esempio di:
a) Indice assoluto;
b) Indice relativo;
c) Indice normalizzato.
167) Lo scarto quadratico medio vale 3 se la varianza vale 9. L’affermazione è esatta?
a) Occorre conoscere la media aritmetica;
b) Sì, è vero;
c) No, è falso.
168) La mediana è un indice relativo e resistente a valori anomali:
a) No, è falso;
b) No, è solo relativo;
c) No, è solo resistente.
169) La somma delle frequenze relative è sempre pari a:
a) 0;
b) n;
c) 1.
170) Lo scarto quadratico medio assume sempre valori:
a) Compresi tra 0 e 1;
b) Solo positivi non nulli;
c) Maggiori a uguali a zero.
171) La funzione di ripartizione (=frequenza relativa cumulata) è sempre compresa tra 0 e 1:
a) Sì, è vero sempre;
b) Sì, ma solo per variabili positive;
c) No, è sempre falso.
172) La somma degli scarti da un valore c è pari a zero se e solo se:
a) C è la media aritmetica;
b) C è la mediana;
c) C è la moda.
173) La mediana è un indice resistente ma sensibile ai:
a) Valori estremi;
b) Valori centrali;
c) Valori coincidenti con la media.
174) La varianza di (X + c), dove c è una costante, è pari alla:
a) Varianza di X;
b) Varianza di X + c;
c) (Varianza di X)*c.
175) Il coefficiente di variazione dipende dall’unità di misura della variabile:
a) Sempre;
b) Mai;
c) Se la media al denominatore è maggiore di 0.
176) Il coefficiente di correlazione di (3X; 2Y ) coincide con:
a) 6 volte quello di (X; Y );
b) 3/2 di quello di(X; Y );
c) Quello di (X; Y ).
177) La concentrazione delle Età degli studenti universitari è un concetto:
a) Privo di senso;
b) Che dipende dal sesso;
c) Che varia nel tempo e nello spazio.
178) Una variabile standardizzata ha sempre:
a) Media 1 e varianza 0;
b) Media e varianza pari a 0;
c) Media 0 e varianza 1.
179) Il coefficiente di correlazione lineare è un indice:
a) Assoluto;
b) Relativo;
c) Normalizzato.
180) La mediana delle seguenti osservazioni {3; 1; 0; 5; 10} è:
a) 0;
b) 19/5;
c) 3.
181) L’assioma è una procedura logica per:
a) Diffondere lo studio della Statistica;
b) Stabilire rigorosamente una teoria;
c) Definire algoritmi precisi di calcolo.
182) Per l’assiomatizzazione del Calcolo delle Probabilità. “prova, evento, probabilità” sono:
a) Concetti teorici;
b) Concetti primitivi;
c) Concetti formalizzabili.
183) I Diagrammi di Venn sono una rappresentazione grafica molto utile per rappresentare:
a) Le prove;
b) Gli eventi;
c) Le probabilità.
184) Se l’evento A è incluso nell’evento B anche l’evento A∩
∩B è incluso nell’evento B:
a) È sempre falso;
b) È sempre vero;
c) È vero solo per eventi indipendenti.
185) Se l’evento A è incluso nell’evento B, allora l’evento A∪
∪B:
a) Coincide con l’evento B;
b) È necessariamente nullo;
c) Nessuna delle risposte precedenti è corretta.
186) Se Pr(A)=0,8; Pr(B)=0,5, allora gli eventi A e B non possono essere incompatibili:
a) No, è falso;
b) Sì, è vero;
c) Non si può rispondere poiché bisogna conoscere se A e B sono indipendenti.
187) Se, in una certa prova, si ha che Pr(A)=0,7, può accadere che Pr(A∪
∪B)=0,5?
a) No, mai;
b) Sì, è possibile;
c) Solo se A e B sono incompatibili.
188) Se in una certa prova si ha che Pr(A)=0,7, può accadere che Pr(A∩
∩B)=0,5?
a) No, mai;
b) Solo se A e B sono eventi indipendenti;
c) Sì, è possibile.
189) Una prova consiste nel lanciare due monete contemporaneamente. La probabilità che si
verifichino due teste è:
a) 1/4;
b) 1/2;
c) 1/3.
190) In un gioco i cui esiti sono numeri interi, si sa che Pr(numero pari)=0,7. Conviene
scommettere su pari o dispari?
a) Su un numero pari;
b) Bisogna conoscere il tipo di gioco;
c) Su un numero dispari.
191) Lanciando un dado truccato conviene scommettere su un numero pari o su un multiplo
di 3?
a) Su un numero pari;
b) Dipende da come il dado è stato truccato;
c) Su un multiplo di 3.
192) La variabile “Voto di laurea conseguito” è un esempio di variabile casuale:
a) Discreta;
b) Continua;
c) Non è una variabile casuale.
193) La variabile casuale Normale (Gaussiana) dipende da due parametri che sono:
a) Valore medio e mediana;
b) Valore medio e varianza;
c) Valore medio e simmetria.
194) La variabile casuale Normale (Gaussiana) è simmetrica:
a) Solo se la varianza è maggiore di 3;
b) Solo se la mediana supera la media;
c) Sempre.
195) L’importanza della variabile Normale (Gaussiana) deriva dal teorema del limite
centrale:
a) No, è falso;
b) Sì, è vero;
c) Sì, ma solo per fenomeni il cui valore medio è positivo.
196) Il valore medio di una somma di variabili casuali è uguale alla somma dei valori medi
delle singole variabili casuali:
a) Sì, è sempre vero;
b) No, non è mai vero;
c) Vale solo per variabili casuali indipendenti.
197) La varianza di una somma di variabili casuali è uguale alla somma delle varianze delle
singole variabili casuali:
a) Sì, è sempre vero;
b) No, non è mai vero;
c) Vale solo per variabili casuali indipendenti.
198) Una variabile casuale standardizzata possiede sempre:
a) Valore medio 1 e varianza 0;
b) Valore medio 0 e varianza 0;
c) Valore medio 0 e varianza 1.
199) Una variabile casuale discreta che assume valori tra -1 e +1 con probabilità rispettive ¼ e
¾ possiede valore medio pari a:
a) -1/2;
b) 0;
c) ½.
200) In una scienza assiomatica i postulati si dimostrano attraverso i teoremi:
a) Falso;
b) Vero;
c) Dipende dall’assiomatizzazione.
201) In un esercizio si è ottenuto CHE Pr(A)=1,3. Ciò significa che:
a) A è un evento più che certo;
b) A è un evento quasi certo;
c) La soluzione è errata.
202) Due eventi A e B sono incompatibili se si verificano insieme:
a) Vero;
b) Falso;
c) Solo se A e B sono indipendenti.
203) La prova consistente nell’estrazione da urne di palline senza ripetizione genera
sottoprove indipendenti:
a) No, mai;
b) Sì, sempre;
c) Solo se gli eventi sono incompatibili;
204) Nelle estrazioni sequenziali gli eventi che si generano sono tra loro:
a) Indipendenti;
b) Necessari;
c) Non indipendenti.
205) Se due eventi A e B costituiscono una partizione di Ω, allora si verifica sempre che:
a) Pr(A)=Pr(B);
b) Pr(A)=1-Pr(B);
c) Pr(B|A)=Pr(A|B).
206) Se in una certa prova si sa che Pr(A)=0,8 e Pr(B)=0,5, allora B può essere incluso in A:
a) Sì;
b) No;
c) Solo se sono eventi indipendenti.
207) Se in una certa prova si ha Pr(A)=0,8, allora può accadere che Pr(A∪
∪B)=0,4?
a) Sì, dipende dalla prova;
b) No, mai;
c) Solo se Pr(A∩B) =0.
208) Le estrazioni con ripetizione sono equivalenti a quelle in blocco:
a) Dipende dalla prova;
b) No, mai;
c) Sì, sempre.
209) La variabile casuale “Altezza dell’intervistato” è un esempio di variabile casuale:
a) Discreta;
b) Degenere;
c) Continua.
210) La variabile casuale “Numero di incidenti stradali in un anno” è un esempio di variabile
casuale:
a) Discreta;
b) Degenere;
c) Continua.
211) Tra gli attributi che rappresentano i caratteri strutturali di una popolazione non è
presente:
a) La professione;
b) L’età;
c) La caratterizzazione somatica.
212) Il “movimento” della popolazione è costituito da:
a) Due categorie di eventi (nascita e morte);
b) Tre categorie di eventi ( nascita, morte e migrazione);
c) Cinque categorie di eventi (nascita, morte, migrazione, stato civile, origine etnica).
213) L’interazione che esiste tra “movimento” di una popolazione e “struttura demografica”
di una popolazione è del tipo seguente:
a) Il movimento determina parzialmente la struttura demografica;
b) La struttura demografica determina totalmente il movimento;
c) Il movimento determina totalmente la struttura demografica.
214) Per “struttura demografica” di una popolazione si intende:
a) L’insieme delle unità di popolazione che presentano uno o più caratteri comuni;
b) La distribuzione delle unità di popolazione al variare di un carattere comune;
c) Nessuna delle precedenti.
215) In demografia, cosa si intende per coorte?
a) L’insieme di persone che hanno vissuto un certo evento durante lo stesso periodo;
b) Un insieme di biografie;
c) L’insieme delle unità della popolazione che presentano una caratteristica comune.
216) In demografia, con il termine “promozione” si intende:
a) L’insieme di tutti i matrimoni celebrati nello stesso anno;
b) L’insieme di tutte le nascite avvenute in uno stesso anno;
c) L’insieme di tutte le morti avvenute nello steso anno;
217) In demografia, la famiglia di censimento è intesa come gruppo di persone abitualmente
conviventi ed è costituita:
a) Da minimo due persone;
b) Anche da una sola persona;
c) Da due persone coniugate.
218) Il diagramma di Lexis è utilizzato in demografia per facilitare la collocazione nel tempo
di:
a) Eventi e flussi di popolazione;
b) Eventi, flussi e stock di popolazione;
c) Eventi, flussi e caratteristiche della popolazione.
219) La piramide dell’età è utilizzata, generalmente, in demografia per descrivere la struttura
di una popolazione in base:
a) Al sesso e all’età;
b) All’origine etnica e all’età;
c) Alla professione e all’età.
220) In demografia l’intensità di un processo è intesa come:
a) Il numero medio di eventi per testa;
b) Il numero medio di eventi per coorte;
c) La media aritmetica dell’evento per i componenti di una coorte.
221) In demografia la cadenza di un processo è intesa come:
a) La distribuzione media degli eventi durante l’arco temporale dell’evento considerato;
b) La distribuzione degli eventi secondo la scala delle durate propria della coorte considerata;
c) La distribuzione pro capite degli eventi durante la propria durata.
222) Intensità e cadenza di un evento demografico rappresentano parametri:
a) Strutturali;
b) Descrittivi;
c) Attivi.
223) Nel caso dell’analisi della mortalità di una popolazione, quale parametro perde di
significato?
a) L’intensità dell’evento;
b) La cadenza dell’evento.
c) La frequenza dell’evento.
224) In demografia l’effetto censura si riferisce all’analisi retrospettiva di coorti che
includono:
a) Soggetti che l’osservazione coglie ad una durata in cui il processo non è ancora concluso;
b) Soggetti non fisicamente presenti nello spazio oggetto dell’analisi;
c) Soggetti interessati da processi affini e che influiscono negativamente sull’analisi in corso.
225) In demografia i singoli individui possono essere assunti come unità di studio:
a) Sempre;
b) Mai;
c) Solo se hanno caratteristiche riconducibili alla generalità.
226) I caratteri fondamentali di una biografia, nello studio della demografia, assumono due
forme principali:
a) Successione e longevità;
b) Durata e alternanza;
c) Durata e successione.
227) Secondo la definizione demografica di densità di popolazione, le regioni del mondo più
densamente popolate sono:
a) Europa, America, Africa;
b) America, India, Europa;
c) Asia, Europa, Stati uniti.
228) La densità di popolazione aritmetica è un indice:
a) Assoluto;
b) Generico;
c) Relativo.
229) La densità di popolazione aritmetica:
a) Tiene conto della distribuzione della popolazione sul territorio;
b) Non tiene conto degli addensamenti di popolazione all’interno dei paesi;
c) Stabilisce una correlazione univoca tra la distribuzione della popolazione e il territorio.
230) Cosa esprime, in demografia, la densità fisiologica?
a) Il rapporto tra la popolazione di un’area e la superficie dell’area stessa;
b) Il rapporto tra la popolazione, divisa per fasce di età, e l’estensione di stanziamento della
popolazione stessa.
c) Il rapporto tra il numero di abitanti di un area e la relativa superficie di terra agricola produttiva.
231) I tassi di natalità e di mortalità definiscono:
a) Il numero di nascite e morti in un anno rapportate alla popolazione di un paese;
b) Il numero di nascite o morti in un anno rapportate all’area geografica del paese;
c) Il numero di nascite o morti in un anno per ogni 1000 abitanti.
232) Il tasso di fecondità, in demografia, è inteso come:
a) La media aritmetica dei figli per donna in età fertile;
b) La media quadratica dei figli per donna in età fertile;
c) La media ponderata dei figli per donna in età fertile.
233) I demografi intendono con l’espressione “donna in età fertile” le donne che si trovano in
un intervallo d’età compreso tra:
a) 20 e 60 anni;
b) 13 e 55 anni;
c) 15 e 50 anni.
234) Secondo gli studi del 2003, il tasso mondiale di fecondità si attestava intorno al valore di:
a) 1,5;
b) 2,8;
c) 3,1.
235) Secondo gli studi del 2003, il tasso di fecondità in Africa si attestava intorno al valore di:
a) 5,8;
b) 3,6;
c) 2,9.
236) Secondo gli studi del 2003, il tasso di fecondità in Europa assumeva valori compresi
nell’intervallo:
a) 0,9-1,5;
b) 1,3-1,5;
c) 1,6-1,9.
237) Secondo gli studi del 2003, il tasso di fecondità in America Settentrionale assumeva valori
compresi nell’intervallo:
a) 0,9-1,5;
b) 1,3-1,5;
c) 1,6-1,9.
238) Il tasso di fecondità totale utilizzato in demografia è:
a) Un indicatore statistico;
b) Un numero indice fisso;
c) Un segnalatore relativo.
239) Il tasso di fecondità totale utilizzato in demografia è definito come:
a) La sommatoria dei tassi di fecondità specifici relativi alle i-esime età;
b) La produttoria dei tassi di fecondità specifici medi;
c) La sommatoria dei tassi di fecondità specifici per le fasce di età più rappresentative.
240) Quale valore del tasso di fecondità totale di una popolazione è indice della possibilità di
riprodursi mantenendo costante la propria struttura demografica?
a) 1,5;
b) 2;
c) 2,5.
241) I valori di TFT (tasso di fecondità totale), in demografia, minori di 2 indicano:
a) Un generale invecchiamento della popolazione;
b) Un progressivo ringiovanimento della popolazione;
c) Il TFT non è legato all’età media della popolazione.
242) I valori di TFT (tasso di fecondità totale), in demografia, maggiori di 2 indicano:
a) Un generale invecchiamento della popolazione;
b) Un progressivo ringiovanimento della popolazione;
c) Il TFT non è legato all’età media della popolazione.
243) L’incremento di una popolazione, in demografia, può essere generalmente suddiviso in
quanti stadi fondamentali?
a) Tre;
b) Cinque;
c) Quattro.
244) Tra gli stadi fondamentali che descrivono l’incremento demografico di una popolazione
vi è la:
a) Fase stazionaria elevata;
b) Fase di espansione elevata;
c) Fase di transizione elevata.
245) Tra gli stadi fondamentali che descrivono l’incremento demografico di una popolazione
vi è la:
a) Fase di espansione elevata;
b) Fase di espansione iniziale;
c) Fase stazionaria bassa.
246) Tra gli stadi fondamentali che descrivono l’incremento demografico di una popolazione
vi è la:
a) Fase di espansione finale;
b) Fase di transizione alta;
c) Fase di stazionaria iniziale.
247) Tra gli stadi fondamentali che descrivono l’incremento demografico di una popolazione
vi è la:
a) Fase stazionaria bassa;
b) Fase di transizione elevata;
c) Fase di espansione alta.
248) Quale fase dell’incremento demografico di popolazione presenta quozienti di natalità e
mortalità elevati, popolazione variabile e scarso incremento a lungo termine?
a) Transizione elevata;
b) Espansione alta;
c) Stazionaria elevata.
249) Quale fase dell’incremento demografico di popolazione presenta quoziente di natalità
elevato e mortalità in calo?
a) Stazionaria elevata;
b) Espansione iniziale;
c) Transizione alta.
250) Quale fase dell’incremento demografico di popolazione presenta calo della fecondità ma
perdurante incremento sostanziale della popolazione in conseguenza della già bassa
mortalità?
a) Stazionaria bassa;
b) Transizione finale;
c) Espansione finale.
251) Quale fase dell’incremento demografico di popolazione presenta quozienti di natalità e di
mortalità bassi, popolazione stabile con incremento quasi nullo?
a) Stazionaria bassa;
b) Espansione bassa;
c) Transizione bassa.
252) Secondo le stime ISTAT quali regione italiane nel 2005 hanno presentato il più alto tasso
di mortalità?
a) Sicilia e Campania;
b) Liguria e Calabria;
c) Liguria e Friuli Venezia – Giulia.
253) All’aumentare del numero dei termini di una media mobile su una serie storica si
ottengono dei dati perequati:
a) Meno attendibili;
b) Sempre meno variabili;
c) Più attendibili.
254) Secondo la definizione dell’ISTAT, chi è un “disoccupato di lunga durata”?
a) Una persona in cerca di occupazione da almeno 12 mesi;
b) Una persona che non ha mai trovato occupazione;
c) una persona che ha perso la propria occupazione da almeno 12 mesi.
255) Come si definisce in demografia l’indice di dipendenza totale?
a) Rapporto tra il numero di giovani fino a 10 anni e anziani oltre i 70 anni sulla popolazione in età
compresa tra 11 e 69 anni.
b) Rapporto tra il numero di giovani fino a 13 anni e anziani oltre i 68 anni sulla popolazione in età
compresa tra 14 e 69 anni.
c) Rapporto tra il numero di giovani fino a 14 anni e anziani oltre i 65 anni sulla popolazione in età
compresa tra 15 e 64 anni.
256) Come si definisce in demografia l’indice di vecchiaia?
a) Il rapporta tra numero di anziani di 70 anni ed oltre e numero di giovani fino a 15 anni.
b) Il rapporta tra numero di anziani di 65 anni ed oltre e numero di giovani fino a 14 anni.
c) Il rapporta tra numero di anziani di 68 anni ed oltre e numero di giovani fino a 13 anni.
257) Come è definito il tasso di pensionamento di una popolazione?
a) Rapporto percentuale tra il numero di pensionati e la popolazione lavorativamente attiva;
b) Rapporto percentuale tra il numero di pensionati e la popolazione a fine anno;
c) Rapporto percentuale tra il numero di pensionati e la popolazione complementare.
258) Cos’è un intervallo fiduciario o di confidenza?
a) Un intervallo di popolazione che contiene la fascia d’età prescelta;
b) Un intervallo di età che contiene gli elementi della popolazione prescelti;
c) Un intervallo che contiene il parametro della popolazione con probabilità prescelta.
259) Il tasso di mortalità in Italia nel 2004 (stime ISTAT) è stato del:
a) 9,4 per mille;
b) 9,4 per cento;
c) 9,4 per diecimila.
260) Gli indici che definiscono la concentrazione di una popolazione si possono applicare:
a) Sempre, per tutti i tipi di carattere;
b) Solo per popolazioni omogenee a vasta scala;
c) Solo a caratteri trasferibili.
261) I risultati delle rilevazioni ISTAT delle forze di lavoro vengono diffuse con frequenza:
a) Semestrale;
b) Trimestrale;
c) Quadrimestrale.
262) Il numero medio di figli per donna in Italia nel 2005 secondo le stime ISTAT si attestava
intorno al:
a) 1,65;
b) 1,35;
c) 1,25.
263) Il concetto di “forza di lavoro” di una popolazione è legato:
a) Al numero di persone occupate;
b) Al numero di persone in cerca di occupazione;
c) Al numero di persone occupate più quelle in cerca di occupazione.
264) Negli ultimi cinque anni il tasso di natalità in Italia si è approssimato attorno al:
a) 9,5 per cento;
b) 9 per mille;
c) 0,9 per mille.
265) Quale è stato nel 2004 il saldo naturale della popolazione italiana (nascite – morti),
approssimativamente?
a) -15.000;
b) +15000;
c) 15000.
266) Durante il triennio 2002-2004 in Italia qual è stato, mediamente, il numero di nati in
Italia?
a) Di circa 300.000 unità all’anno;
b) Di circa 750.000 unità all’anno;
c) Di circa 550.000 unità all’anno.
267) Nelle statistiche sulle “forze di lavoro” per “tasso di attività” l’ISTAT intende il
rapporto:
a) Tra le persone appartenenti alle forze lavoro e l’intera popolazione;
b) Tra le persone appartenenti alle forze lavoro e la popolazione nella fascia 15-64 anni;
c) Tra le persone appartenenti alle forze lavoro e la popolazione occupata.
268) Ogni mille nativi in Italia, quanti sono morti nel primo anno di età nel 2004?
a) 3,6;
b) 4,2;
c) 5,8.
269) Secondo le stime ISTAT la regione italiana con più alta speranza di vita nel 2005 è stata:
a) La Lombardia;
b) L’Emilia Romagna;
c) Le Marche.
270) Secondo le stime ISTAT relative all’anno 2005, la percentuale di occupazione femminile
in età lavorativa (14 – 64 anni) è stata pari al:
a) 30%;
b) 45%;
c) 25%.
271) Gli ammortamenti di periodo, rispetto alla formazione del flusso di cassa della gestione
operativa:
a) Non contribuiscono per nessun valore;
b) Contribuiscono per parte del proprio valore in funzione dell’aliquota fiscale;
c) Contribuiscono interamente per il proprio valore.
272) La presenza di costi di fallimento:
a) Induce a detenere una quantità di debito inferiore rispetto all’ipotesi di assenza di tali costi;
b) Può influire sulla struttura finanziaria, ma è irrilevante sul valore dell’impresa;
c) Potrebbe indurre a far tendere a 0 l’apporto di debito nella struttura finanziaria.
273) Che cos’è la specializzazione qualitativa del lavoro?
a) Dividere le attività in modo non frammentate o differenziate per tipo;
b) Dividere le attività in modo casuale;
c) Dividere i compiti degli attori insegnando loro una o poche attività;
274) Secondo Chandler e Greiner cosa influisce in modo imprescindibile sull’ organizzazione?
a) La Funzione finanziaria;
b) Gli stakeholder d’ impresa;
c) La strategia di impresa.
275) Nei calcoli dei flussi di cassa, l’autofinanziamento potenziale:
a) Rappresenta l’ammontare delle risorse monetarie che nel corso dell’esercizio sono state generate
o assorbite dalla gestione corrente;
b) Corrisponde alla somma del reddito operativo al netto delle imposte e della variazione di capitale
circolante;
c) Se la variazione di capitale circolante netto è nulla, corrisponde alle risorse derivanti dalla
gestione caratteristica nell’ esercizio consolidato.
276) Il costo medio ponderato del capitale per un’impresa:
a) E’ inversamente proporzionale al rapporto di leva tra debito e equità, a parità di costi delle fonti
di finanziamento;
b) Dovrebbe contenere la massima quota di debito, sino al punti in cui i costi del fallimento sono
azzerati;
c) E’ tanto minore quanto maggiore è il beneficio fiscale dovuto al costo netto fra debito e equità.
277) Quali sono le finalità delle imprese?
a) Migliorare le condizioni di vita dei soci;
b) Migliorare le condizioni ambientali;
c) Lo scopo di lucro.
278) Che cosa sono i compiti di trasformazione del lavoratore?
a) Quelli necessari a garantire il buon funzionamento del sistema;
b) Quelli che fanno riferimento alle attività di modificazione delle caratteristiche degli input
lavorati;
c) Quelli necessari a stabilire i tempi e le modalità di esecuzione delle attività.
279) Che cosa sono i meccanismi di relazione dell’ attore-individuo?
a) Le modalità con le quali l’attore interagisce con il contesto sociale entro cui opera;
b) Le modalità con cui l’attore si propone di attuare al meglio i propri obiettivi;
c) Nessuna delle due risposte precedenti.
280) Un gruppo ordinato per tre livelli cioè con holding centrale e sub-holding:
a) Non decentra la pianificazione finanziaria;
b) Decentra la gestione della tesoreria qualora vi siano momenti di crisi;
c) Può delegare alle sub-holding la pianificazione finanziaria in modo efficace, ove le attività del
gruppo siano molto diversificate.
281) Un mutuo passivo e un’ apertura di credito in c/c:
a) Costituiscono due finanziamenti, il più conveniente dei quali è quello con TIR minore;
b) Costituiscono due forme di finanziamento a struttura perfettamente definita;
c) Costituiscono due voci del passivo finanziario che non possono essere confrontate in termini di
convenienza tramite TIR e VAN.
282) Quale tra questo tipo di bisogni non fa parte della scala di Maslow?
a) Bisogni fisiologici;
b) Bisogni monetari;
c) Bisogni di socialità.
283) Quale tra questi non è uno dei fattori motivanti di Herzberg?
a) Retribuzione;
b) Riconoscimenti;
c) Responsabilità.
284) Quale tra questi lavoratori ha una alta varietà degli skill?
a) Il capo-officina;
b) L’operaio;
c) L’addetto alle pulizie.
285) Il piano finanziario:
a) Ha una struttura in genere complessa, contenendo previsioni per periodi che a volte superano i 5
anni;
b) Si sostanzia nella traduzione del piano strategico nel linguaggio dei flussi finanziari;
c) Procede a un’esposizione molto particole raggiata per le grandezze riferite al primo dei 5 o più
anni a cui il piano fa riferimento.
286) Il costo del capitale proprio può essere rappresentato:
a) Dal mancato scudo fiscale, come invece garantisce il debito verso terzi;
b) Dall’ opportunità di investire le risorse degli azionisti in investimenti alternativi;
c) Dalla mancata partecipazione alla creazione del capitale circolante dell’impresa.
287) Quale tra queste mansioni ha un alto grado di feedback?
a) L’operaio di una fabbrica di prodotti elettronici che assembla i pezzi e ne verifica il
funzionamento;
b) L’operaio di una fabbrica di prodotti elettronici che assembla solo i pezzi;
c) L’operaio di una fabbrica di prodotti elettronici che ne verifica solo il funzionamento.
288) Quale fra queste è un’ ottima strada per diversificare?
a) Scissione;
b) Acquisizione;
c) Liquidazione.
289) Le attività con grado di incertezza elevato e grado di complessità basso sono definite:
a) Attività sperimentali;
b) Attività meccaniche;
c) Attività professionali innovative.
290) Il budget finanziario:
a) Ha la stessa struttura del piano finanziario, ma con una minore articolazione;
b) E’ la trasposizione del piano strategico in flussi in entrata e uscita;
c) Corrisponde al primo anno del piano finanziario, ma con aggiornamenti anche trimestrali.
291) Nella scelta tra due fonti di finanziamento, con natura omogenea dei flussi, si sceglierà
quello:
a) Con TIR minore;
b) Con TIR minore a patto che abbia VAN positivo;
c) Con TIR maggiore e VAN maggiore.
292) L’impresa che sceglie di vendere è specializzata:
a) Per funzione d’uso della clientela;
b) A livello verticale;
c) Per dimensioni della clientela.
293) Secondo il Boston Consulting Group che cosa diminuisce al raddoppiare del volume
cumulato di produzione?
a) Il Costo unitario di prodotto;
b) Il costo marginale;
c) Il profitto.
294) Per varietà nelle basi di competizione si intende:
a) La maggiore interazione con i clienti;
b) La capacità dell’impresa di offrire ai clienti sistemi di offerta personalizzati;
c) La diffusione culturale all’interno dell’impresa.
295) Si consideri un titolo senza cedole (zero coupon bond), con valore nominale di 3.000 €,
pagabile per 3 anni; tasso di sconto del 10%. Il valore attuale del titolo è:
a) 2.253,9 €;
b) 30.000 €;
c) Non è possibile stabilirlo con i soli dati a disposizione.
296) L’elasticità finanziaria è:
a) La capacità dell’ impresa di rimborsare il debito in essere;
b) La capacità dell’ impresa di finanziarsi prontamente coprendo il fabbisogno come meglio ritiene;
c) La capacità dell’ impresa di convertire il capitale proprio in debito.
297) Qual è uno dei problemi principali di chi investe nell’innovazione;
a) Scarsa risposta dei mercati;
b) Imitazione dei concorrenti;
c) Grossi esborsi di capitale.
298) Il riconoscimento di un’impresa che induce i consumatori a una valutazione positiva dei
prodotti dell’impresa stessa si chiama:
a) Reputazione;
b) Tattica;
c) Strategia.
299) Il primo passo per la formulazione di una strategia di impresa si chiama:
a) Orientamento;
b) Missione;
c) Coinvolgimento.
300) Il rapporto price/earnings risulta tanto più contenuto, quanto più l’azienda:
a) Ha un rischio e una volatilità contenuti;
b) Usa sistemi contabili restrittivi che non le permettono di agire con una certa autonomia contabile;
c) Presenta opportunità di crescita limitate.
301) Un azienda deve decidere se accettare un mutuo a tasso fisso. Sapendo che il rendimento
medio dei progetti dell’impresa è del 9% e decidendo esclusivamente rispetto al costo
dell’operazione:
a) Il finanziamento sarà accettato se il TIR è del 10%;
b) Il finanziamento sarà accettato se il TIR è dell’ 8%;
c) Sulla base dei dati a disposizione non è possibile stabilire se il finanziamento sarà accettato.
302) Da cosa dipende la scelta del campo di attività di un’ impresa?
a) Clienti serviti, funzioni d’uso;
b) Clienti serviti, Tecnologia;
c) Clienti serviti, funzioni d’uso e tecnologia.
303) Se l’impresa non tiene conto della potenziale esistenza di segmenti di mercato e mette a
punto un unico tipo di offerta abbiamo una strategia:
a) Concentrata;
b) Differenziata;
c) Indifferenziata.
304) Un’ impresa che attua processi di creazione del valore operando in più attività è detta:
a) Integrata;
b) Diversificata;
c) Centralizzata.
305) Un’ azienda deve decidere se sostenere un investimento di 500€, utilizzando i soli flussi di
cassa generati l’anno prima. Se l’anno prima il flusso di cassa monetario è pari a 400€ e
presupponendo che il progetto, una volta implementato, dia un VAN (Valore Attuale Netto)
pari a 200€:
a) Il progetto è fattibile finanziariamente, ma non conveniente economicamente;
b) Il progetto è conveniente economicamente, ma non è fattibile finanziariamente;
c) Il progetto non è fattibile finanziariamente e non è conveniente economicamente.
306) Nell’ambito della valutazione d’azienda i criteri di tipo reddituali:
a) Possono essere ipotizzati con rendite perpetue, per periodi di osservazione estesi, non esistendo
differenze rilevanti di risultato;
b) Sono con successo integrati con i criteri di tipo patrimoniali (criterio misti di valutazione), se non
è possibile rilevare con certezza i flussi lungo gli n annidi vita residua aziendale;
c) Necessitano l’identificazione esatta anche per periodi molto lunghi, del numero degli anni di
generazione dei flussi.
307) Se un’impresa cresce aumentando la quantità prodotta si conseguono:
a) Economie di scala;
b) Economie di costo;
c) Economie di raggio di azione.
308) Se un’impresa si estende verso i mercati di sbocco attua un:
a) Integrazione orizzontale;
b) Integrazione verticale;
c) Entrambe le risposte precedenti.
309) Cosa significa make or buy?
a) Noleggiare o comprare;
b) Produrre internamente o in outsourcing;
c) Comprare o vendere.
310) Il TIR (Tasso interno di Rendimento) di un investimento:
a) È il costo delle forme di finanziamento;
b) Se minore del tasso a cui vengono attualizzati i flussi, indica che il progetto non è
economicamente conveniente;
c) Se positivo indica che il progetto è conveniente dal punto di vista economico.
311) Cosa si intende per SBU?
a) Storico budget unitario;
b) Strategic business unit;
c) Storical business unit.
312) Un’azienda che sa sfruttare le interrelazioni tra attività è detta:
a) Sinergica;
b) Integrata;
c) Flessibile.
313) Cosa si intende per conquista del valore?
a) Un trasferimento di valore da un’impresa all’altra;
b) Una creazione di valore ex novo;
c) Entrambe le risposte precedenti.
314) Per un’ impresa quando è opportuno intraprendere un investimento?
a) Quando il tasso di rendimento potenziale è inferiore al tasso dei BOT;
b) Quando Il tasso di rendimento potenziale è almeno uguale al tasso dei BOT;
c) Quando il tasso di rendimento potenziale è superiore al tasso dei BOT.
315) Quale dei seguenti elementi non dovrebbe essere considerato quando viene calcolato il
VAN per il lancio di un nuovo prodotto che sostituisce il vecchio?
a) La riduzione di vendita degli altri prodotti simili dell’impresa;
b) I costi di ricerca e sviluppo sostenuti negli ultimi 3 anni per il lancio del gelato;
c) Il costo d’affitto del locale dove era prodotto il vecchio cono gelato, ma in cui sarà prodotto
anche il nuovo.
316) Gli oneri finanziari vanno inseriti nel calcolo dei flussi di cassa:
a) Sì;
b) No;
c) Solo in determinate condizioni.
317) Il valore attuale dei dividendi futuri esprime:
a) Il valore di mercato di un’ azione;
b) Il valore attuale di un’azione;
c) il valore contabile di un’ azione.
318) Il capitale sociale per ciascuna delle azioni emesse è espresso dal:
a) Valore di mercato dell’azione;
b) Valore contabile dell’azione;
c) Valore nominale dell’azione.
319) Che cosa è la gestione della tesoreria?
a) Una previsione di gestione della liquidità entro il periodo di 1 anno;
b) Una previsione di gestione finanziario entro i 3 anni;
c) Una previsione di gestione finanziaria oltre i 5 anni.
320) La varianza:
a) Identifica la media degli scarti dei rendimenti di un determinato titolo/attività rispetto al
rendimento medio del titolo/attività stesso;
b) Identifica i titoli nei quali investire, perché al suo aumentare aumenta anche il rendimento dei
titoli associati;
c) Permette di valutare la rischiosità dei singoli titoli e di confrontare titoli diversi identificandone
l’incertezza.
321) Gli oneri finanziari danno vita a flussi di cassa?
a) Sì;
b) No;
c) Solo in determinati casi.
322) Gli ammortamenti danno vita a flussi di cassa?
a) Sì;
b) No;
c) Solo in determinati casi.
323) Per calcolare il flusso di cassa operativo bisogna considerare:
a) Entrate/Uscite;
b) Investimenti/Disinvestimenti;
c) Costi/Ricavi.
324) Per ottenere una valutazione dinamica della salute dell’organizzazione aziendale bisogna
considerare:
a) La dinamica finanziaria;
b) Le grandezze di bilancio;
c) Entrambe le risposte precedenti.
325) Il mercato finanziario subirà una flessione nei prossimi mesi. Questa situazione potrà
essere ottimizzata se il Beta dei titoli in cui si è investito è:
a) 4;
b) 0;
c) -2;
326) Che cosa è un flusso di cassa?
a) Un ricavo;
b) Una vendita;
c) Un’entrata o un’uscita finanziaria.
327) Che cosa è l’avviamento?
a) La differenza tra valore economico del capitale e valore contabile;
b) Il valore che l’impresa ha in fase di start-up;
c) Il valore che l’impresa ha in una prima fase di avvio.
328) A cosa servono gli indici di bilancio?
a) A indicare la necessità di assumere nuovi dipendenti;
b) A valutare la situazione economico-finanziaria d’impresa;
c) A valutare la possibilità di ridurre la forza-lavoro.
329) Che cosa si intende per corrente nella definizione del capitale circolante netto?
a) Liquido;
b) Caratteristico;
c) Attuale.
330) Un’ impresa di un settore molto volatile, in un periodo caratterizzato da alto rischio
operativo:
a) Deve cercare di ridurre l’apporto di equità per limitare il rischio finanziario;
b) Deve cercare di ridurre l’apporto di debiti esterni per limitare il rischio finanziario;
c) Deve cercare di ponderare l’apporto di equità e debiti esterni per limitare il rischio finanziario.
331) Quando la prestazione lavorativa viene erogata in autonomia da soggetti che si obbligano
al compimento di una prestazione di mezzi o di risultato si tratta:
a) Di lavoro dipendente;
b) Di lavoro autonomo;
c) Di prestazione indipendente.
332) Un benefit tipo, quale l’utilizzo dell’auto aziendale è un tipo di retribuzione:
a) In natura;
b) In denaro;
c) Mista.
333) Se la retribuzione di un dipendente è calcolata in base al risultato ottenuto col lavoro
abbiamo:
a) Retribuzione in denaro;
b) Retribuzione a cottimo;
c) Retribuzione mista;
334) Il datore di lavoro alla retribuzione pagata mensilmente deve aggiungere
obbligatoriamente:
a) I premi alla produzione;
b) Stock-options dell’azienda;
c) Il costo dei contributi sociali.
335) Per fiscalizzazione degli oneri sociali si intende:
a) Strumenti che appesantiscono il carico del costo del lavoro per le aziende;
b) Strumenti che alleggeriscono il carico del costo del lavoro per le aziende;
c) Strumenti di retribuzione in natura per i dipendenti.
336) La retribuzione va calcolata sulla base:
a) Della produttività del lavoro;
b) Dei registri di presenza;
c) Nessuna delle precedenti.
337) Gli incidenti accaduti ai lavoratori nello svolgimento delle loro mansioni vanno ascritti
sul:
a) Libro paga;
b) Libro matricola;
c) Registro degli infortuni.
338) I contributi INPS per le pensioni di vecchiaia vanno versati entro:
a) Il 15 del mese successivo;
b) Il 16 del mese successivo;
c) Il 17 del mese successivo.
339) Gli acconti sono versati all’erario:
a) Presumendo che si pagheranno imposte in misura uguale all’anno precedente;
b) Solo su richiesta dell’ Agenzia delle Entrate;
c) Solo su richiesta dell’ INPS.
340) Le imposte di competenza dell’esercizio, si renderanno esigibili solo in esercizi futuri
sono dette:
a) Imposte anticipate;
b) Imposte differite;
c) Nessuna delle precedenti.
341) Il processo inventariale consiste nella valutazione del patrimonio aziendale in termini:
a) Qualitativi;
b) Quantitativi;
c) Entrambi.
342) Il reddito di esercizio è:
a) La differenza tra patrimonio netto iniziale e patrimonio netto finale dell’impresa;
b) La differenza tra patrimonio netto all’inizio dell’esercizio e patrimonio netto alla fine
dell’esercizio;
c) Nessuna delle precedenti.
343) Un eventuale prelievo e/o apporto dell’imprenditore o dei soci, il calcolo del reddito:
a) Non può essere effettuato;
b) Può essere effettuato solo con metodo sintetico;
c) Può essere effettuato tenendo conto di questi prelievi/apporti.
344) Se divido in più esercizi un costo pluriennale in ragione della vita utile del bene
medesimo effettuo un processo di:
a) Accantonamento;
b) Rateizzazione;
c) Ammortamento.
345) L’ammortamento non produce effetti finanziari:
a) Vero;
b) Falso;
c) Solo se il costo è di facile rateizzazione.
346) Se l’ammortamento viene effettuato dividendo il costo in parti uguali per gli esercizi di
vita utile del bene è denominato;
a) Anticipato;
b) A rata costante;
c) A quote costanti.
347) Se il valore di realizzo di un bene è maggiore del suo valore contabile siamo di fronte a:
a) Plusvalenza;
b) Minusvalenza;
c) Accantonamento.
348) Se una plusvalenza deriva dalla gestione atipica dell’azienda è detta:
a) Ordinaria;
b) Straordinaria;
c) Tipica.
349) Una quota di entrata relativa a un ricavo già maturato, che avrà la manifestazione
finanziaria nel periodo successivo è:
a) Un risconto attivo;
b) Un rateo attivo;
c) Un rateo passivo.
350) Una quota di costo non ancora maturato in relazione alla propria competenza temporale,
ma che finanziariamente ha già avuto la sua manifestazione è detta:
a) Risconto attivo;
b) Rateo attivo;
c) Rateo passivo.
351) Il rendiconto finanziario deve:
a) Rappresentare il percorso della liquidità (cassa che entra e cassa che esce) all’interno
dell’azienda;
b) Analizzare i costi e i ricavi derivanti dalla gestione finanziaria;
c) Analizzare il rendimento delle immobilizzazioni tecniche.
352) La valutazione di un’ azienda secondo il criterio finanziario che utilizza i levered cash
flows:
a) Deve essere effettuata al solo costo del capitale di debito;
b) Deve essere effettuata al solo costo del capitale di rischio;
c) Deve essere effettuata al costo medio ponderato del capitale (WACC).
353) Che cosa è l’interdipendenza organizzativa?
a) La specializzazione del lavoro;
b) Il complesso di attività poste alla base della produzione;
c) Il complesso di condizionamenti che gli attori subiscono all’interno dell’ azienda;
354) Che cosa si intende per processo di controllo?
a) Un processo esogeno fornita da un ente esterno che controlla l’azienda;
b) Un processo interno volto a consentire un comportamento finalizzato degli elementi di un
sistema;
c) Un processo non standardizzato e creativamente organizzato di volta in volta.
355) Nel prospetto a 4 aree del modello di aggregazione dei flussi, i dividendi pagati e
percepiti:
a) Fanno parte della sezione finanziamenti/rimborsi;
b) Fanno parte della sezione remunerazioni finanziarie e operazioni accessorie;
c) Non fanno parte di alcuna area gestionale, non esistendo una correlata voce a stato patrimoniale
e/o conto economico.
356) Quali tra questi non è fra i principali attori di un Business system?
a) Attività da eseguire;
b) Conoscenze sociali;
c) Capitali.
357) Che cosa sono le interdipendenze interne?
a) Le interdipendenze con attori esterni all’impresa ma operanti nel Business system;
b) Le interdipendenze con attori interni all’impresa;
c) Entrambe le risposte precedenti.
358) Quale tra questi non è un vantaggio della divisione orizzontale del lavoro?
a) Tempi brevi di addestramento;
b) Maggiore destrezza nello svolgimento dei compiti assegnati;
c) Alti costi di coordinamento e controllo.
359) Se il lavoratore effettua mansioni di bassa complessità siamo di fronte a:
a) Specializzazione orizzontale;
b) Specializzazione verticale;
c) Nessuna delle due precedenti.
360) Il piano finanziario:
a) Presenta sempre un elevato grado di dettaglio;
b) Formula previsioni che possono andare anche oltre i 5 anni e quindi ha una struttura semplice;
c) Parte dal budget finanziario, e procede a una sua riesposizione analitica.
361) Che cosa è un’azione organizzativa?
a) Un fenomeno sociale in cui l’attività generata da un attore comporta il coinvolgimento non
casuale di uno o più altri attori;
b) Un fenomeno sociale in cui l’attività generata da un attore comporta un coinvolgimento di
qualsiasi tipo di uno o più altri attori;
c) Un concetto organizzativo irrilevante.
362) Quali sono i tre concetti fondamentali della teoria motivazionale di Locke-Henne?
a) Bisogni-Valori-Azienda;
b) Bisogni-Valori-Obiettivi;
c) Biasogni-Valori-Network.
363) Quali tra questi non è un fattore igienico secondo Herzberg?
a) Stile di supervisione;
b) Retribuzione;
c) Opportunità di promozione.
364) Quale tra queste è una reazione comportamentale a una situazione in cui gli incentivi
sono maggiori dei contributi?
a) Aumentare l’impegno nel lavoro e diminuire i propri benefici;
b) Diminuire l’impegno nel lavoro e diminuire i propri benefici;
c) Convincersi che il proprio contributo è effettivamente superiore a quello degli altri.
365) Il budget finanziario:
a) Ha una struttura a fonti e impieghi poco dettagliata, poiché formula previsioni per più anni;
b) Può essere realizzato su base scorrevole senza coinvolgere in modo impegnativo il vertice
aziendale;
c) Rappresenta il primo anno del piano finanziario, diversificandosi però dal budget di cassa per la
maggior articolazione delle voci.
366) Quale tra queste mansioni ha un alto grado di autonomia?
a) L’operatore telefonico dei call-center;
b) L’addetto alle installazioni della compagnia telefonica che pianifica il suo lavoro;
c) Il guardarobiere di un teatro.
367) Quale tra queste caratteristiche deve avere una riunione?
a) Attribuire a ogni partecipante la possibilità di interloquire su qualsiasi questione;
b) Attribuire ai partecipanti la possibilità di parlare su un solo argomento;
c) Definire chiaramente gli obiettivi da raggiungere.
368) Le attività con eccezioni numerose e problemi non analizzabili sono definite:
a) Attività progettuali;
b) Attività creative;
c) Attività intuitive.
369) Le attività con basso grado di incertezza e elevato grado di complessità sono definite:
a) Attività standard;
b) Attività meccaniche;
c) Attività sperimentali.
370) Quali delle seguenti tipologie di azioni della stessa azienda, a parità di altre condizioni,
avrà un prezzo maggiore?
a) Azioni ordinarie;
b) Azioni privilegiate;
c) Azioni a voto limitato.
371) Un’unità funzionale può essere definita come:
a) Un’unità che compie molteplici attività;
b) Un’unità che compie una sola tipologia di attività;
c) Un centro di profitto.
372) Un’unità divisionale può essere definita come:
a) Un’unità che compie una sola tipologia di attività;
b) Un progetto;
c) Un centro di profitto.
373) In un approccio di activity based management:
a) Si tagliano i costi in maniera indiscriminata;
b) Si aumentano i ricavi;
c) Si considera il valore aggiunto da ogni attività al sistema.
374) Un meccanismo di coordinamento con stabilità permanente e dimensione collettiva è:
a) Un task team;
b) Product manager;
c) Project manager.
375) Il rendimento atteso sugli utili accantonati per un’impresa indebitata può essere stimato
tramite:
a) Dal Return On Investment (ROI)
b) Dal Return on Equity (ROE)
c) Da entrambi i quozienti indifferentemente.
376) E’ preferibile che la mission aziendale sia accettata:
a) Dai manager;
b) Dalle posizioni inferiori;
c) Da tutti i lavoratori presenti nell’ impresa.
377) Una forma organizzativa con alta differenziazione verticale e alta differenziazione
orizzontale è:
a) Una forma semplice;
b) Una forma complessa;
c) Una forma a complessità dimensionale.
378) Una forma organizzativa con standard formali e standard informali può essere definita:
a) Burocrazia doppia;
b) Burocrazia informale;
c) Burocrazia formale.
379) Una forma di potere con processo di delega top-down e distribuzione del potere
accentrata può essere definita:
a) Eterarchia;
b) Democrazia;
c) Gerarchia.
380) Un’impresa si trova in condizioni di capital rationing quando:
a) Non dispone di alternative di investimento in grado di generare rendimenti superiori al costo
delle forme di finanziamento;
b) Non ha le risorse necessarie per realizzare tutte le alternative di investimento economicamente
convenienti;
c) Non ha la possibilità di accedere a forme di finanziamento che hanno un costo tale da rendere le
opportunità di investimento convenienti.
381) Una forma di potere con processo di delega bottom-up e distribuzione di potere
accentrata può essere definita:
a) Etererarchia;
b) Democrazia;
c) Gerarchia.
382) Nelle forme divisionali in che modo è effettuata l’aggregazione delle unità?
a) Per budget;
b) Per previsionale di cassa;
c) Per prodotto, per cliente o per area geografica di riferimento.
383) I meccanismi di coordinamento con tipo di relazione formale e processo di formazione
volontario possono essere definiti:
a) Meccanismi contrattuali;
b) Meccanismi sociali;
c) Meccanismi di regolazione.
384) Con il contratto di agenzia:
a) Si trasferisce la diffusione di know-how tra gli attori del sistema economico;
b) Si trasferisce l’incarico di promuovere per conto di un altro attore la conclusione di contratti in
una zona ben determinata;
c) Si trasferisce la disponibilità di un bene.
385) Se un investimento ha un impatto negativo sotto il profilo della comunicazione
economico-finanziaria:
a) Verrà comunque realizzato, se il profilo economico e quello finanziario sono positivi;
b) Verrà rifiutato solo se non è conveniente economicamente;
c) Può essere rifiutato anche se conveniente economicamente.
386) Con il contratto di franchising:
a) Si trasferisce la disponibilità di un bene;
b) Un attore condiziona in modo determinante il suo affiliato;
c) Si trasferisce l’incarico di promuovere la conclusione di contratti in una zona ben determinata.
387) Che cos’è una joint-venture?
a) L’unione di due o più attori che svolgono insieme una o più attività senza costituire una nuova
realtà organizzativa;
b) L’unione di due o più attori che svolgono insieme una o più attività costituendo una nuova realtà
organizzativa;
c) Una fusione tra due aziende.
388) Un meccanismo contrattuale di lungo termine e con bassa autonomia economica può
essere definito:
a) Consorzio;
b) Accordo ad hoc;
c) Joint venture.
389) Cosa serve ai manager per formulare una strategia?
a) Uno studio delle imprese concorrenti;
b) Un’ indagine di mercato potenziale;
c) Entrambe le risposte precedenti.
390) Utilizzando il VAN (Valore Attuale Netto), il tasso a cui vengono scontati i flussi relativi a
un investimento è:
a) Un costo che riflette il costo di tutte le forme di finanziamento che utilizza l’impresa;
b) Il suo costo-opportunità, dato dal rendimento che l’impresa può ottenere su investimenti
alternativi;
c) Il costo del finanziamento con cui si reperiscono le risorse per realizzare quello specifico
progetto.
391) Il modello di valutazione di azienda EVA è un modello:
a) Patrimoniale;
b) Reddituale;
c) Finanziario.
392) Quali fra questi non è un attore del sistema competitivo secondo Porter?
a) Concorrenti;
b) Clienti;
c) Dipendenti.
393) Nel modello della concorrenza Porter considera più significativo:
a) Il potere contrattuale dei fornitori;
b) La minaccia di nuovi entranti;
c) Entrambi nella stessa misura.
394) La possibilità di nuove entrate nel settore rende più attrattivo il settore stesso secondo
Porter:
a) Quando la redditività è alta;
b) Quando la redditività è bassa;
c) Mai.
395) Due progetti di investimento alternativi prevedono un esborso al 1° anno per lo stesso
importo, e flussi positivi a partire dal 2° sino al 4°, per lo stesso valore nominale (100€, 130€,
150€), ma con un’opposta distribuzione temporale, il progetto preferibile sarà:
a) Quello che presenta i flussi crescenti nel tempo;
b) Quello che presenta i flussi decrescenti nel tempo;
c) Indifferentemente l’uno o l’altro se entrambi presentano un TIR maggiore del costo del capitale.
396) Un centro di costo può essere definito come:
a) Un centro di responsabilità dove i managers hanno la gestione dei costi, dei ricavi e degli
investimenti;
b) Un centro di responsabilità dove i managers hanno la gestione dei costi e dei ricavi;
c) Un centro di responsabilità dove i managers hanno la gestione solo dei costi.
397) Il processo di ammortamento delle immobilizzazioni serve:
a) a ridurre attraverso politiche di bilancio l’utile d’esercizio;
b) a spalmare la durata dell’immobilizzazione per gli anni di vita utile della stessa;
c) a fornire una possibilità di manovra agli amministratori.
398) Un indice di bilancio è una grandezza:
a) Reddituale, Patrimoniale, Finanziaria;
b) Reddituale o patrimoniale;
c) Reddituale o Finanzaiaria.
399) Gli indici di redditività sono:
a) Gli indici che forniscono informazioni rispetto a diverse componenti aziendali, come il capitale
proprio, gli investimenti e le vendite;
b) Gli indici che forniscono informazioni sulla sostenibilità della struttura dei
finanziamenti/investimenti;
c) Gli indici che forniscono informazioni rispetto all’equilibrio finanziario di breve periodo.
400) Il rischio specifico di un’attività:
a) Non può essere agevolmente eliminato tramite la diversificazione;
b) Tende ad annullarsi al crescere della diversificazione, così che il rischio complessivo di un
attività tende a coincidere con il solo rischio di mercato;
c) È, ad esempio, il rischio di cambio o valutario, in quanto influisce sulla singola attività, impresa o
titolo.
401) Un soggetto che ha apportato capitale di rischio in un’azienda a quale indice di bilancio
farà riferimento principalmente?
a) ROI;
b) ROE;
c) Liquid Ratio.
402) In cosa consiste il rapporto di indebitamento o leverage?
a) Rapporto fra reddito netto e capitale investito;
b) Rapporto tra capitale investito e mezzi propri;
c) Rapporto fra debiti finanziari e capitale netto.
403) Con cosa è giusto confrontare gli indici di bilancio di un’ azienda per avere un giudizio
attendibile?
a) Con le aziende maggiormente capitalizzate in borsa;
b) Con i leader mondiali nel settore manifatturiero;
c) Con gli indici di aziende similari per settore.
404) Cosa rappresenta il capitale circolante netto?
a) La differenza tra attività correnti e passività correnti;
b) La differenza tra attività consolidate e passività consolidate;
c) La differenza fra attività fisse e passività fisse.
405) Se si investe in un’azione con Beta pari a 5. L’indice di mercato subisce una variazione
positiva del 2%. Quale sarà l’impatto sui rendimenti?
a) 0%;
b) +2%;
c) +10%.
406) Che cosa è la pianificazione finanziaria?
a) La previsione o programmazione dei flussi finanziari dei prossimi 3 mesi;
b) La previsione o programmazione dei flussi finanziari dei prossimi 12 mesi;
c) La previsione o programmazione dei flussi finanziari dei prossimi 3 anni.
407) Un’uscita finanziaria per l’esborso di quota capitale di un mutuo passivo che avverrà tra
24 mesi entra nel:
a) Piano finanziario;
b) Budget di cassa;
c) Budget di produzione.
408) Quale fra queste non è un’ operazione di finanza straordinaria?
a) Fusione per incorporazione;
b) Aumento di capitale per riduzione perdite;
c) Acquisizione di un’ impresa concorrente.
409) Un titolo di debito di un’azienda è:
a) Un’obbligazione;
b) Un’azione;
c) Un future.
410) Quale delle seguenti asserzioni non è corretta?
a) Il mercato in forma debole dispone anche delle informazioni fruibili nel mercato in forma forte;
b) Il mercato in forma forte dispone anche delle informazioni fruibili nel mercato in forma debole;
c) Nessuna delle precedenti affermazioni.
411) Si ha maggiore controllo sulle strategie di un’azienda se si possiede:
a) Un’azione;
b) Un’obbligazione;
c) Uno strumento derivato.
412) Quali azioni danno i maggiori diritti a chi le detiene?
a) Azioni di risparmio;
b) Azioni ordinarie;
c) Azioni prive del diritto di voto;
413) Che cos’è un costo-opportunità?
a) Un costo già sostenuto indipendentemente dall’ attuazione del progetto;
b) Un erosione di flussi generati da un nuovo progetto;
c) Il mancato introito che si potrebbe avere servendosi dell’attività utilizzata per un progetto;
414) Quale tra queste non è una prospettiva usata dalla Balance Scorecard?
a) Prospettiva di liquidità;
b) Prospettiva finanziaria;
c) Prospettiva dei processi interni di gestione.
415) Il secondo teorema di Modigliani e Miller sostiene che:
a) Il costo dell’ equità è positivamente correlato al rapporto di leverage, ove il debito è rischioso;
b) Il costo del debito diminuisce al crescere del rapporto debito/equità;
c) Entrambe le precedenti affermazioni.
416) Un accordo di collaborazione che vede coinvolte imprese della medesima filiera si
chiama:
a) Accordo orizzontale;
b) Accordo verticale;
c) Accordo di diversificazione.
417) La teoria secondo cui la minimizzazione dei costi è il problema chiave
nell’organizzazione delle attività economiche è detta:
a) Prospettiva industry-based;
b) Prospettiva knowledge-based;
c) Prospettiva transazionale.
418) L’acquisto di quote di maggioranza di un’impresa da parte di un’ altra impresa è detta:
a) Fusione per incorporazione;
b) Fusione semplice;
c) Acquisizione.
419) Qual è la formula del ROI (Return on Investments)?
a) Reddito Netto/Capitale Investito;
b) Reddito Netto/Mezzi Propri;
c) Reddito Netto/Utile Netto.
420) In presenza di imposte, il costo dell’ equity in un impresa indebitata:
a) È maggiore rispetto a quello riscontrabile delle assunzioni di Modigliani e Miller senza imposte;
b) È minore rispetto a quello riscontrabile delle assunzioni di Modigliani e Miller senza imposte;
c) Coincide al rapporto di leva al netto delle imposte, moltiplicato per la differenza tra costo
dell’equità in mancanza di debito e costo del debito.
421) Se in un’analisi ex-post dei dati ci si trova con una quota costi di produzione inferiore a
quelli di budget siamo di fronte a:
a) Un down side;
b) Un up side;
c) Una riduzione dell equity.
422) Qual è la formula del ROE (Return on Equity) ?
a) Reddito Netto/Capitale Investito;
b) Reddito Netto/Mezzi Propri;
c) Reddito Netto/Utile Netto.
423) Quale fra queste è un’ attività di supporto secondo Porter?
a) Logistica in Entrata;
b) Servizi post-vendita;
c) Approvvigionamenti.
424) Quale fra queste non è un’attività primaria secondo Porter?
a) Gestione dello sviluppo tecnologico;
b) Attività operative;
c) Marketing e vendite.
425) Secondo la teoria dell’ ordine di scelta delle forme di finanziamento (pecking order
theory) un’ impresa si finanzia ricorrendo a:
a) Prima fonti interne (autofinanziamento) e poi fonti esterne, preferendo le meno rischiose (il
debito) alle più rischiose (nuovo capitale proprio);
b) Prima il capitale proprio (autofinanziamento interno e nuove emissioni) e poi capitale di debito;
c) Prima le fonti meno rischiose (capitale di debito) e poi quelle più rischiose (autofinanziamento e
nuove emissioni di capitale proprio).
426) Un aumento di grado di leva operativa è generato da:
a) Bassi costi fissi;
b) Alti costi fissi;
c) Alti costi variabili.
427) Che cosa è il margine di contribuzione totale?
a) Il prodotto tra costi variabili e unità vendute;
b) Il prodotto tra unità vendute e contribuzione unitaria;
c) Il prodotto tra costi variabili e contribuzione unitaria.
428) Se la quantità prodotta è superiore a quella di break even point un’ impresa sarà oltre il
punto di pareggio:
a) Sempre;
b) Solo se i costi e i ricavi sono inferiori a quelli di BEP
c) Mai.
429) Come si deve comportare una strategia competitiva nei confronti degli stakeholder?
a) Minimizzarne le soddisfazioni;
b) Massimizzarne la redditività;
c) Massimizzarne le soddisfazioni.
430) La cartolarizzazione o securitization:
a) Permette la trasformazione di assets aziendali di lungo termine in cassa;
b) Si tramuta nel contratto di factoring;
c) Determina un aumento di disponibilità facilmente smobilizzabili.
431) Se in un network le relazioni di collaborazione sono forti e le dimensioni aziendali grandi
siamo di fronte a:
a) Un’impresa laboratorio;
b) Un’impresa integrata;
c) Un’impresa costellazione.
432) La capacità di un’impresa di conseguire una posizione favorevole sul mercato si chiama:
a) Competenze distintive;
b) Vantaggio competitivo;
c) Consumo alternativo.
433) I beni e le altre disponibilità che l’ impresa utilizza per rispondere alle opportunità e alle
minacce del mercato sono definiti come:
a) Risorse;
b) Competenze;
c) Conoscenze;
434) Quale fra queste non è una funzione di management?
a) Pianificazione;
b) Organizzazione;
c) Fusione.
435) Nella valutazione di un mutuo, oltre al capitale ottenuto, i flussi finanziari sono dati da:
a) Spese iniziali di sottoscrizione, rata e benefici fiscali;
b) Spese iniziali di sottoscrizione, interessi passivi e benefici fiscali;
c) Spese iniziali di sottoscrizione e rata.
436) Di che tipo di cambiamento si necessita se il tempo disponibile è poco e il tempo
necessario è molto?
a) Adattivo;
b) Reattivo;
c) Proattivo.
437) Un cambiamento con spinta interna e contenuto radicale può essere definito:
a) Adattivo;
b) Reattivo;
c) Proattivo.
438) Se l’estensione del conflitto organizzativo è elevata e la profondità del conflitto è intensa
siamo di fronte a:
a) Contesti a conflittualità concentrata;
b) Contesti molto politicizzati;
c) Contesti non politicizzati.
439) Una modificazione delle regole di fondo dell’ attore che esercitano un impatto sugli attori
esterni può essere definito come:
a) Cambiamento incrementale;
b) Cambiamento inter-organizzativo;
c) Cambiamento rivoluzionario.
440) Quale, tra i seguenti, non costituisce un vantaggio del ricorso a forme di debito?
a) La possibilità di controllo rispetto alle decisioni intraprese dal management;
b) L’opportunità di sfruttare lo scudo fiscale per un valore corrispondente a quello degli interessi
pagati;
c) La maggiore capacità di non far perdere flessibilità finanziaria all’azienda.
441) Nello sviluppo di una nuova attività, un’azienda trova conveniente assumere nuovo
personale:
a) Se non ha al proprio interno personale adeguatamente competente per l’attività specifica;
b) Se i costi di addestramento del personale già in carico sono superiori a quelli di una nuova
assunzione;
c) In qualsiasi caso.
442) Per un piccolo imprenditore è conveniente investire gli utili nella sua azienda:
a) Se non esistono alternative senza rischio di pari rendimento;
b) Se non trova altre attività che lo appassionano;
c) Se non è esperto del mercato borsistico.
443) Prima di compiere un investimento produttivo è necessario:
a) Calcolare la rata del debito eventualmente contratto;
b) Calcolare la quota da pagare al fisco;
c) Effettuare una corretta analisi della domanda del settore.
444) Per valorizzare maggiormente un marchio:
a) Bisogna focalizzarsi in mercati di nicchia;
b) Bisogna diversificare in settori strategici;
c) Nessuna delle due risposte precedenti.
445) Per entrare in un mercato estero è necessario controllare:
a) I debiti presenti in bilancio;
b) Il numero di dipendenti prima dell’investimento;
c) Le caratteristiche del mercato finanziario del paese in cui si investe.
446) Un investitore finanziario in quale mercato non entrerebbe?
a) Un mercato con bassa concorrenza;
b) Un mercato saturo;
c) Un mercato con bassi costi del personale.
447) Che cos’è il way out di un investimento?
a) Il rendimento atteso;
b) La tassazione dell’investimento;
c) La modalità di disinvestimento.
448) Qual è la soluzione più immediata per rifinanziare il debito di una società di capitali?
a) Aumento di capitale;
b) Conversione di azioni di risparmio in azioni ordinarie;
c) Fusione.
449) Cos’ è uno spin-off di azienda?
a) La fusione tra due aziende;
b) La trasformazione di un azienda;
c) La creazione di un azienda nata dal patrimonio di un’altra azienda.
450) Un aumento di valore nato dal contributo di innovazioni di prodotto future non va
inserito nel business plan a causa:
a) Dell’aleatorietà insita nella definizione dei nuovi segmenti di vendita;
b) Dell’assenza nel patrimonio sociale al momento della redazione del piano;
c) Del principio di prudenza di redazione del bilancio.
451) Un mercato con volumi stabili e prezzi in calo:
a) È particolarmente attraente;
b) Non è attraente;
c) Non ci sono dati sufficienti per fornire una risposta.
452) Una società che ha il 60% del suo capitale quotato in borsa:
a) È una public company;
b) È una società statale;
c) Non ha un consiglio di amministrazione.
453) Una società è definita premium brand:
a) Quando punta su alti volumi di vendita;
b) Quando punta su strategie di prezzo;
c) Quando punta sulla qualità del prodotto.
454) Per effettuare una operazione di buy out:
a) Bisogna tenere conto dei prodotti di gamma dell’azienda;
b) Bisogna tenere conto del numero dei dipendenti;
c) Bisogna tenere conto del livello di indebitamento dell’azienda.
455) Per addivenire correttamente al consolidamento di un bilancio di gruppo:
a) Si deve effettuare una proporzione tra le poste iscritte nei bilanci da consolidare;
b) Si devono sommare algebricamente le poste omogenee iscritte nei bilanci da consolidare;
c) Si devono moltiplicare le poste omogenee per il tasso free-risk gli utili infragruppo.
456) Al fine di distinguere le aziende in base alla finalità:
a) Bisogna valutare se sono a scopo di lucro;
b) Bisogna valutare se sono collettive;
c) Bisogna valutare se sono patrimonializzate.
457) La fase di trasformazione è una fase compresa:
a) Nel ciclo economico di azienda;
b) Nel ciclo finanziario di gestione;
c) Nel ciclo tecnico.
458) Il ciclo monetario inizia con:
a) Il sostenimento dei costi per l’acquisizione dei fattori produttivi;
b) L’effettiva uscita monetaria derivante dall’acquisizione dei fattori produttivi;
c) Dal sorgere di crediti di regolamento.
459) I costi pluriennali:
a) Vengono sostenuti in più esercizi;
b) Partecipano al ciclo produttivo aziendale per più esercizi;
c) Non sono mai connessi a uscite monetarie.
460) La contabilità aziendale ha come fine:
a) Il calcolo delle retribuzioni del personale;
b) La definizione dei tassi di interesse da pagare sul debito;
c) La determinazione del patrimonio aziendale e del reddito di esercizio.
461) Il rendiconto finanziario:
a) È previsto dal nostro codice civile;
b) È previsto dagli IAS;
c) È previsto da entrambi.
462) Le scritture contabili:
a) Non vanno mai tenute in ordine cronologico;
b) Non dipendono mai dallo strumento della loro rilevazione;
c) Possono essere anche susseguenti.
463) Il libro dei cespiti ammortizzabili:
a) È obbligatorio a norma del codice civile;
b) È obbligatorio per gli IAS;
c) È obbligatorio a norma della legislazione tributaria.
464) Un conto, inteso come insieme di scritture contabili, viene addebitato quando:
a) Si registra un importo in dare;
b) Aumentano i debiti di chi lo accende;
c) Si registra un importo in avere;
465) La riserva legale è:
a) Un conto di reddito;
b) Un conto numerario;
c) Un conto di capitale.
466) Le riclassificazioni di conto economico e stato patrimoniale sono effettuate:
a) Per meglio apprezzare l’economicità con cui è stata condotta la gestione nel suo complesso e le
potenzialità di sviluppo dell’azienda;
b) Per ottemperare alla legge, in quanto lo richiedono esplicitamente le disposizioni delle IV
Direttiva Europea;
c) Principalmente dalle aziende in cui sono prioritarie o rilevanti le poste afferenti alla gestione
caratteristica.
467) Nello schema di Conto Economico riclassificato a produzione dell’esercizio e valore
aggiunto, i lavori in economia:
a) Vanno sommati algebricamente alla produzione dell’esercizio, per arrivare al calcolo del valore
aggiunto dell’azienda;
b) Sono costituiti dalle attività che sono realizzate internamente all’azienda, per essere vendute
all’estero;
c) Vanno inclusi nel calcolo del valore della produzione, in quanto realizzati per utilizzo interno
all’azienda.
468) La voce “debiti verso banche”, intesa come scoperto di c/c bancario:
a) È una passività corrente;
b) È una posta patrimoniale tipicamente di breve termine;
c) Se cresce, contribuisce ad aumentare il livello di capitale circolante netto.
469) Lo Stato Patrimoniale:
a) Viene riclassificato secondo la pertinenza gestionale per il calcolo degli indici di equilibrio;
b) Viene riclassificato secondo il criterio di liquidità/esigibilità per pervenire al valore del capitale
circolante netto;
c) Include il capitale netto il cui importo è lo stesso qualsiasi sistema di riclassificazione si sia
utilizzato.
470) Se dovessimo riclassificare secondo il criterio della pertinenza gestionale lo Stato
Patrimoniale di un’impresa che produce bibite, il macchinario per l’imbottigliatura in
bottiglia di plastica in quale aggregato rientrerebbe?
a) Attivo corrente o di gestione caratteristica;
b) Attivo non corrente;
c) Attivo a lungo o consolidato.
471) Quale struttura presenta il budget di cassa?
a) Entrate e uscite con dettaglio mensile;
b) Fonti e impieghi con dettaglio mensile;
c) Ricavi e costi con dettaglio mensile.
472) Quali sono i piani di riferimento sotto cui può essere vista l’azione organizzativa?
a) Processo, analisi e disegno;
b) Processo, analisi e relazione;
c) Processo, relazione e disegno.
473) Che cosa sono le interdipendenze di flusso?
a) Quelle rilevabili al di fuori dell’ azienda;
b) Quelle rinvenienti all’interno di un contesto tecnologico;
c) Quelle rilevabili tra le attività che costituiscono un certo flusso di lavoro.
474) Quali tra questi non è un attore organizzativo?
a) Individuo;
b) Governo;
c) Network.
475) Il budget di cassa:
a) Può sostituire il budget finanziario, ma non può essere sostituito dallo stesso;
b) È molto diffuso, pratico e contiene importi per lo più limitati;
c) Se il piano finanziario non segnala problemi di liquidità, anche il budget di cassa non avrà
tensioni di liquidità dei saldi in entrata e uscita.
476) In un ottimale livello di debito, il rapporto debiti finanziari su capitale proprio:
a) Può essere facilmente trovato, identificando con esattezza il punto in corrispondenza del quale i
vantaggi dello scudo fiscale rimangono maggiori ai costi del fallimento;
b) Non può essere trovato con precisione perché i costi del fallimento non possono essere
identificati con esattezza;
c) Può essere ottenuto massimizzando la quantità di debito per beneficiare dei risparmi fiscali.
477) Quale tra questi non è uno svantaggio della parcellizzazione?
a) Costi di coordinamento e controllo;
b) Alienazione e assenteismo;
c) Tempi brevi di addestramento.
478) Quale tra queste mansioni ha bisogno di bassa specializzazione orizzontale?
a) Mansioni professionali;
b) Mansioni manageriali;
c) Mansioni non qualificate.
479) Il rendimento atteso sul mercato azionario è una funzione:
a) Lineare rispetto al rapporto di leverage;
b) Inversa rispetto al rapporto di leverage;
c) Indipendente rispetto al rapporto di leverage.
480) Utilizzando la riclassificazione del Conto Economico a fatturato e costo del venduto, gli
ammortamenti di beni immateriali relativi alla capitalizzazione dei costi per il lancio del
marchio rientrerebbero:
a) Nel valore aggiunto;
b) Nel costo del venduto;
c) Nei costi commerciali e distributivi.
481) L’utilizzo della variante del leasing denominata sale and lease back:
a) Consente all’azienda che cede l’asset alla società di leasing di godere di successivi benefici
fiscali;
b) Consente all’azienda che cede l’asset alla società di leasing di poter riacquistare immediatamente
l’asset a un prezzo inferiore;
c) Dà origine a dei canoni i cui interessi passivi maturati sono deducibili dal reddito dell’azienda
che cede l’asset alla società di leasing.
482) Quali fra queste non è una disfunzione provocata dalla standardizzazione delle attività?
a) L’incapacità di adattarsi alle novità:
b) Il ritualismo burocratico;
c) Gli scarsi stipendi.
483) Quale tra questi bisogni non fa parte della scala di McClelland?
a) Achievement;
b) Stima;
c) Potere.
484) Il primo teorema di Modigliani e Miller dice che:
a) Il valore dell’impresa è costante al variare del mix debito/equità nella struttura finanziaria;
b) Il valore dell’equity non è vincolato dalla tipologia di struttura finanziaria;
c) Il rendimento dell’ equity è insensibile rispetto alla composizione della struttura finanziaria.
485) Secondo la riclassificazione del Conto Economico a fatturato e costo del venduto, le spese
sostenute per il marketing sono una componente della:
a) Gestione straordinaria;
b) Gestione accessoria;
c) Gestione caratteristica.
486) Se si prevede che i tassi di interesse in futuro siano destinati a diminuire, un’ azienda
privilegerà:
a) Un finanziamento a tasso variabile;
b) Un finanziamento a tasso fisso;
c) Un finanziamento a breve termine.
487) Qual è la reazione psicologica a una situazione di incentivi minori dei contributi?
a) Aumentare l’impegno e diminuire i benefici;
b) Convincersi che il lavoro degli altri effettivamente merita una ricompensa superiore a quella
ottenuta dal lavoratore;
c) Diminuire il proprio impegno lavorativo.
488) Quale tra queste mansioni ha una alta significatività della mansione stessa?
a) L’infermiera che opera nel reparto di terapia intensiva;
b) L’addetto alla pulizia dei pavimenti in un ospedale;
c) L’operaio di un officina.
489) Quale forma di efficienza del mercato non è sufficientemente confermata da evidenze
empiriche?
a) Mercato con efficienza debole;
b) Mercato con efficienza semiforte;
c) Mercato con efficienza forte.
490) L’attivo corrente:
a) è dato dalla differenza tra ricavi e costi operativi;
b) rappresenta la somma delle attività destinate a diventare liquide entro i prossimi 12 mesi;
c) determina un assorbimento di liquidità se maggiore del passivo corrente.
491) Il capitale proprio:
a) È più costoso del costo del capitale di debito in quanto non gode di scudi fiscali, ma non solo per
tale ragione;
b) Include essenzialmente le voci dell’ utile netto (perdita) e delle riserve;
c) Contribuisce, tramite la media aritmetica con il costo del debito, alla formazione del costo medio
ponderato del capitale.
492) Quale tra questi non è un gruppo organizzativo temporaneo?
a) Task force;
b) Gruppi di miglioramento;
c) Comitati.
493) Le attività con eccezioni limitate e problemi non analizzabili sono definite:
a) Attività creative;
b) Attività intuitive;
c) Attività progettuali.
494) La volatilità di un portafoglio costituito solo da due titoli, può essere nulla quando il
coefficiente di correlazione tra i due titoli è:
a) Uguale a -1
b) Uguale a 0
c) Uguale a +1
495) La redditività dell’attività operativa dell’azienda nel suo complesso può essere espressa:
a) Dal rapporto tra reddito netto e mezzi propri;
b) Dal rapporto tra reddito operativo e capitale investito;
c) Dal valore del capitale circolante netto.
496) In un mutuo a rata costante e tasso fisso, in ogni periodo:
a) La quota capitale rimborsata è pari alla quota di interessi pagata;
b) La quota capitale ha andamento decrescente nel tempo, mentre cresce la quota interessi;
c) La quota interessi ha andamento decrescente nel tempo, mentre la quota capitale cresce.
497) Le attività con basso grado di complessità e basso grado di incertezza sono definite:
a) Attività sperimentali;
b) Attività meccaniche;
c) Attività innovative.
498) Si attua una leadership di differenziazione quando:
a) Il sistema di offerta è in grado di soddisfare meglio dei concorrenti le attese e le esigenze dei
clienti;
b) Il sistema di offerta è più economico dei concorrenti;
c) Il sistema di offerta è più capitalizzato dei concorrenti.
499) La varianza e lo scarto quadratico medio (SQM) misurano il rischio di un titolo:
a) Se il portafoglio in cui il titolo contenuto è diversificato;
b) Se il portafoglio è composto solo da quel titolo;
c) Sia che il portafoglio in cui il titolo è contenuto sia diversificato, sia che risulti composto solo da
quel titolo.
500) Il tempo medio di giacenza delle scorte di prodotti finiti è il rapporto tra:
a) scorte di prodotti finiti e costo del venduto giornaliero;
b) scorte di prodotti finiti e acquisti giornalieri;
c) valore complessivo delle scorte e acquisti giornalieri.
501) Nell’ ipotesi di valutazione del valore di un ente italiano di proprietà pubblica, ritenete
che essa:
a) Sarà presumibilmente effettuata utilizzando il metodo finanziario o il metodo dei multipli;
b) Sarà presumibilmente effettuata utilizzando il metodo patrimoniale o misto patrimonialereddituale;
c) Dovrà tenere conto del rapporto tra prezzo dell’ azione e utile per azione (Price/earnings ratio).
502) Un’impresa che produce solo particolari prodotti con determinate caratteristiche è:
a) Specializzata per il livello di servizio;
b) Specializzata per lavorazioni specifiche;
c) Specializzata per qualità/prezzo.
503) Per flessibilità si intende:
a) La velocità di individuazione dei problemi;
b) La capacità dell’impresa di offrire sistemi di offerta personalizzati;
c) La capacità dell’impresa di rispondere velocemente ai cambiamenti di mercato.
504) Nella valutazione delle decisioni d’investimento con il criterio del Valore Attuale Netto:
a) Si devono sempre considerare gli interessi nel calcolo dei flussi di cassa operativi;
b) Si devono sempre considerare i dividendi nel calcolo dei flussi di cassa operativi;
c) Nessuna delle due precedenti affermazioni è corretta.
505) Un istituzione culturale usufruisce in modo ricorrente di contributi statali. Per la parte
rimanente di fabbisogno si finanzia tramite terzi (banche). Un rapporto di copertura degli
oneri finanziari pari a 0,8:
a) Essendo inferiore a 1, indica sicuramente una situazione di preoccupante tensione finanziaria;
b) Esprime una valutazione ancor più preoccupante, in quanto l’indice non tiene conto dei contributi
statali ricevuti;
c) Non permette di dare una valutazione pienamente significativa.
506) Il budget commerciale contiene:
a) Budget dei consumi e budget delle vendite;
b) Budget dei ricavi e delle vendite;
c) Budget dei consumi e dei ricavi.
507) Sono oneri finanziari:
a) Gli interessi sul debito;
b) I ricavi di vendita;
c) I costi per l’acquisto di materie prime.
508) L’insieme di imprese che producono gli stessi prodotti o servizi è definito:
a) Settore;
b) Mercato;
c) Capitale.
509) Nella valutazione degli investimenti, il profilo economico:
a) Permette di stabilire se un investimento è fattibile finanziariamente;
b) Fornisce un rapporto tra risorse assorbite e liberate da un progetto;
c) Risulta più importante per progetti concorrenti che non per progetti alternativi.
510) Il rapporto tra attività a breve termine e passività a breve termine:
a) Corrisponde al valore del capitale circolante netto;
b) Individua la capacità di far fronte alle obbligazioni di breve periodo con le attività a breve
termine;
c) Esprime risultati genericamente soddisfacenti per valori inferiori a 1.
511) Quali tra queste circostanze non rende necessario attuare la valutazione di un’azienda?
a) Fusioni e acquisizioni;
b) Richiesta di finanziamenti;
c) Assunzione di un dipendente.
512) Il metodo di valutazione di azienda unlevered cash flow considera:
a) Considera i flussi afferenti dalla gestione caratteristica;
b) Considera i flussi afferenti dalla gestione caratteristica e i debiti;
c) Entrambe le risposte precedenti.
513) Un finanziamento:
a) Si caratterizza da una prima fase di ottenimento di entrate monetarie e una fase successiva di
uscite monetarie;
b) Si caratterizza da una prima fase di uscite monetarie e una fase successiva di entrate monetarie;
c) Nessuna delle due precedenti.
514) Un investimento può essere definito come:
a) Un progetto cui, dopo un’uscita monetaria nel primo anno, corrispondono dei flussi in entrata a
partire dal secondo periodo;
b) Un progetto che può avere dei sottoperiodi di durata delle osservazioni, dipendenti dalla
disponibilità di informazioni;
c) Un’operazione finanziaria caratterizzata dal prevalere di uscite monetarie discrete nella prima
fase e di entrate monetarie discrete nelle fasi successive.
515) Quale delle seguenti voci rappresenta per un’azienda un flusso di cassa per il suo intero
ammontare?
a) Gli ammortamenti sul fabbricato in cui svolge l’attività caratteristica d’azienda;
b) Il ricavo conseguente alla vendita di un prodotto;
c) Il pagamento delle imposte di competenza dell’anno precedente.
516) Quale di questi aspetti non deve essere tenuto conto nella scelta di un finanziamento?
a) Importo;
b) Redditività;
c) Rischio.
517) Il contratto di factoring:
a) Aumenta i mezzi propri di un’azienda;
b) Permette la cessione di debiti da un’azienda all’altra;
c) Permette la cessione di crediti da un’azienda a un'altra.
518) L’anticipazione bancaria:
a) È un prestito a lungo termine;
b) È un anticipo di liquidità dietro presentazione di garanzie;
c) È un prelievo.
519) Una società che ha conseguito una perdita nell’ultimo esercizio può distribuire
dividendi?
a) Sì, se vi sono utili precedentemente accumulati;
b) Sì;
c) No;
520) Qual è l’effetto sul flusso di cassa di un ritardo nei pagamenti dei crediti da parte dei
clienti?
a) Nessuna variazione di cassa, solo contabile;
b) Aumento;
c) Riduzione.
521) La cartolarizzazione dei crediti:
a) Presuppone che l’azienda sia quotata in borsa;
b) È una conversione in titoli;
c) È uno strumento a basso rischio.
522) Con il contratto di leasing:
a) C’è un immediato trasferimento di proprietà;
b) Non si possono avere deduzioni fiscali;
c) Ci sono maggiori flessibilità per chi si finanzia.
523) Vendere parti dell’azienda per aumentare i dividendi:
a) È sempre sbagliato;
b) Non permette ai manager ulteriori margini di manovra;
c) È utile in casi di crisi aziendale.
524) Considerando un’obbligazione che paga cedole, quale dei seguenti elementi può non
avere alcun ruolo sul valore del titolo stesso?
a) Tasso cedolare;
b) Tasso di rendimento di un’ obbligazione avente caratteristiche simili;
c) Valore nominale del titolo.
525) Lo scopo prioritario della pianificazione finanziaria è:
a) Valutare se il limite di affidamento in essere presso le banche sarà sufficiente a sostenere lo
sviluppo dell’azienda;
b) Capire se è meglio incrementare l’indebitamento per avvantaggiarsi dello scudo fiscale;
c) Vedere se esiste compatibilità tra piani strategici e risorse finanziarie.
526) Un fattore produttivo che esaurisce la propria utilità nell’esercizio in cui è acquistato è:
a) Un’immobilizzazione;
b) Un’immobilizzazione solo se acquistato con leasing;
c) Non è mai un’immobilizzazione.
527) Le immobilizzazione costituite da beni materiali tangibili impiegabili nel processo
produttivo dell’azienda:
a) Sono immobilizzazioni materiali;
b) Sono immobilizzazioni immateriali;
c) Sono immobilizzazioni finanziarie.
528) La vendita di un’immobilizzazione è un componente di reddito:
a) Ordinario;
b) Straordinario;
c) Nessuna delle due precedenti risposte.
529) Un mutuo è un’immobilizzazione:
a) Materiale;
b) Immateriale;
c) Finanziaria.
530) Le disponibilità liquide all’interno del bilancio vanno iscritte:
a) Tra le immobilizzazioni;
b) Nell’attivo circolante;
c) Non è possibile stabilirlo a priori.
531) I beni patrimoniali possono essere classificati in relazione alla loro fonte:
a) A seconda che siano beni propri dell’azienda o beni di terzi;
b) A seconda che siano materiali o immateriali;
c) A seconda che siano facilmente liquidabili.
532) Il patrimonio di funzionamento:
a) È la somma di immobilizzazioni materiali e immateriali;
b) È la differenza fra immobilizzazioni e attivo circolante;
c) Si determina alla fine di ogni esercizio.
533) Gli elementi attivi costituiti dagli investimenti effettuati nell’azienda, dai crediti e dalle
disponibilità liquide sono detti:
a) Fonti;
b) Impieghi;
c) Passività.
534) Alla fine di ogni esercizio in contabilità vanno effettuate:
a) Le scritture continuative;
b) Le scritture di assestamento;
c) Le rilevazioni contabili.
535) Lo Stato Patrimoniale si redige in uno schema:
a) A liquidità decrescente;
b) A liquidità crescente;
c) A valorizzazione costante.
536) Nel Conto Economico i costi sono classificati in base:
a) Al loro valore;
b) Alla loro data di acquisto;
c) Alla loro natura.
537) La nota integrativa viene redatta in modalità:
a) Scalare;
b) Schematica;
c) Discorsiva.
538) Quante sono le classi principali dello Stato Patrimoniale secondo lo schema dell’ art.
2424 del Codice Civile?
a) 4;
b) 5;
c) 6.
539) L’avviamento va iscritto fra le immobilizzazioni:
a) Materiali;
b) Immateriali;
c) Finanziarie.
540) I costi relativi ai processi di realizzazione e ideazione di nuovi prodotti vanno iscritte tra:
a) I costi per diritto e brevetto industriale;
b) Le concessioni, licenze, marchi e diritti simili;
c) I costi di ricerca, sviluppo e pubblicità.
541) La rivalutazione di valore di un’immobilizzazione materiale può essere effettuata:
a) Sempre;
b) Solo in caso di un’effettiva rivalutazione del bene;
c) Solo a seguito di leggi speciali.
542) I titoli di altre imprese acquistati per investimento durevole per decisione degli
amministratori sono:
a) Immobilizzazioni materiali;
b) Immobilizzazioni immateriali,
c) Immobilizzazioni finanziarie.
543) Gli acconti rappresentanti acconti versati ai fornitori per l’acquisto di beni che
rappresentano rimanenze per l’impresa vanno iscritti:
a) Tra le immobilizzazioni;
b) Nell’attivo circolante;
c) Dipende dalla natura.
544) Con il metodo di valutazione FIFO;
a) Si considerano vendute per prime le merci acquistate in data più lontana;
b) Si considerano vendute per prime le merci acquistate in data più recente;
c) Nessuna delle precedenti.
545) Quale metodo non può essere utilizzato per valutare i lavori in corso su ordinazione?
a) Percentuale di completamento o stato di avanzamento lavori;
b) Commessa completata;
c) Acconti pagati.
546) Il canone di noleggio del fabbricato sul quale una società di moda ha la sua sede:
a) È di competenza dell’area di gestione corrente;
b) È di competenza dell’area di gestione investimenti/disinvestimenti;
c) È di competenza dell’area di gestione accessoria.
547) I covenants o clausole di protezione:
a) Dovrebbero essere ben accolte dagli azionisti perché alla fine aumentano il valore di cui
dispongono;
b) Sono malviste dagli azionisti in quanto impongono vincoli, quali limitazioni alla quota di
dividendi distribuibili;
c) sono correttamente imposte nei contratti al fine di limitare i comportamenti opportunistici dei
creditori.
548) Qual è la motivazione principale della divisione del lavoro?
a) Per poter meglio controllare i dipendenti;
b) Per ottenere una razionalizzazione delle risorse finanziarie;
c) Per ottimizzare le risorse e le conoscenze finite di ogni attore;
549) Che cosa sono le interdipendenze sociali?
a) Quelle che riguardano azioni organizzative tra attori di settori differenti;
b) Quelle non tangibili che si vengono ad attuare tra soggetti operanti in relazioni tra loro;
c) Nessuna delle 2 risposte precedenti.
550) Un flusso di cassa della gestione operativa negativo per più periodi consecutivi determina
una situazione:
a) Sostenibile solo se l’area dei finanziamenti, degli investimenti e delle remunerazioni finanziarie
generano risorse;
b) Sostenibile nel lungo periodo solo se l’area dei finanziamenti genera le risorse necessarie a
coprire il saldo negativo della gestione corrente;
c) Non sostenibile nel lungo periodo, indipendentemente dai saldi delle altre aree.
551) Il costo medio ponderato del capitale secondo Modigliani e Miller, in assenza di imposte:
a) Aumenta se cresce il peso del debito rispetto all’equity nella struttura finanziaria;
b) Diminuisce se cresce il peso del debito rispetto all’ equity nella struttura finanziaria;
c) E’ indipendente dal peso del debito rispetto all’equity nella struttura finanziaria.
552) Che cosa è il controllo di gestione?
a) Un processo di assegnazione di obiettivi e misurazione dei risultati;
b) Un processo finanziario per attirare capitali all’impresa;
c) Un processo economico per dare redditività all’impresa.
553) Cosa teorizzo per primo Adam Smith?
a) L’integrazione verticale;
b) Il network tra aziende;
c) La divisione del lavoro.
554) Che cosa è il mansionario?
a) È un’ insieme di attività svolte nell’azienda;
b) È il rendiconto di gestione di una funzione aziendale;
c) È uno strumento formale di standardizzazione dell’ attività.
555) Il budget di cassa ha la funzione di determinare:
a) Se le entrate saranno sufficienti a coprire le uscite nel giorno, settimana o mese in esame;
b) Se l’autofinanziamento è sufficiente per poter effettuare nuovi investimenti e rimborsare i debiti;
c) Se vi è equilibrio economico o finanziario.
556) Nella valutazione dei flussi di cassa dell’impresa indebitata, in presenza sia di imposte
sull’impresa, sia di imposte personali:
a) Il vantaggio del debito aumenta quando l’aliquota d’imposte personali relativa a redditi su azioni
è maggiore all’ aliquota di imposte personali relativa a interessi;
b) Il vantaggio del debito aumenta quando l’aliquota d’imposte personali relativa a redditi su azioni
è minore all’ aliquota di imposte personali relativa a interessi;
c) Il vantaggio del debito resta invariato.
557) Quale tra questi non fa parte della scala dei bisogni di Alderfer?
a) Stima;
b) Crescita;
c) Relazione.
558) Se gli incentivi sono maggiori dei contributi qual è la reazione di tipo comportamentale?
a) Convincersi che il proprio contributo è effettivamente superiore a quello degli altri;
b) Diminuire il proprio impegno lavorativo;
c) Aumentare l’impegno lavorativo.
559) Quale tra queste mansioni ha una alta identità della mansione stessa?
a) Il falegname che progetta un mobile e lo costruisce;
b) L’operaio, che svolge operazioni di tornitura sulle gambe dei tavoli;
c) L’infermiera che opera in un reparto ospedaliero.
560) Il budget finanziario:
a) E’ in grado di sostituire il budget di cassa, in quanto più articolato e dettagliato;
b) Non è in grado di sostituire il budget di cassa, in quanto meno dettagliato;
c) Fornisce una rappresentazione su base annua dei ricavi e dei costi, ripartiti mese per mese.
561) Il finanziamento di un progetto in logica di project financing dipende:
a) Dalla capacità di rimborso di credito, dalle garanzie e dalla redditività delle aziende che
promuovono il project-financing;
b) Dalla coordinata ripartizione dei ruoli tra i diversi attori che partecipano al progetto;
c) Dalla qualità dell’iniziativa e dalla sua capacità di generare redditività.
562) Quale tra questi non è un gruppo permanente in un’ organizzazione?
a) Comitati;
b) Team funzionali;
c) Project team.
563) Quale fra queste non è una motivazione strategica alla crescita?
a) Economie di scala;
b) Economie di supplementarietà;
c) Economie di complementarietà.
564) Le attività con grado di incertezza elevato e grado di complessità elevato sono definite:
a) Attività innovative;
b) Attività sperimentali;
c) Attività meccaniche.
565) Il piano finanziario:
a) Ha una copertura temporale annuale e identifica la provenienza e la destinazione delle risorse;
b) Si traduce nel piano anno del budget finanziario;
c) È un prospetto fonti/impieghi con indicazione di destinazione e provenienza delle risorse.
566) Se un’azienda ottiene una sponsorizzazione da una banca, il principale vantaggio per
l’azienda sponsorizzata:
a) Risiede nella possibilità di gestire e controllare direttamente i fondi ottenuti per la
sponsorizzazione;
b) Risiede nella promozione dell’immagine dello sponsor;
c) Risiede nel basso livello dei costi sostenuto.
567) C’è una leadership di costo di un’ impresa quando:
a) I processi di generazione del valore sono realizzati con costi più bassi rispetto ai concorrenti;
b) I processi di generazione del valore sono realizzati con ricavi più alti rispetto ai concorrenti;
c) I processi di generazione del valore sono realizzati con impieghi più bassi rispetto ai concorrenti.
568) Una impresa che vende ad un solo cliente è:
a) Specializzata per area geografica;
b) Specializzata per prodotto;
c) Specializzata per clienti specifici.
569) L’innovazione di prodotto può configurarsi con:
a) Il miglioramento o la riconfigurazione di soluzioni tecnologiche di prodotto;
b) Lo sviluppo di nuovi prodotti;
c) Entrambe le risposte precedenti.
570) Quali delle seguenti operazioni di aumento del capitale sociale non costituisce una forma
di finanziamento effettiva per l’azienda (con incremento dei flussi) per nessuna parte del suo
valore?
a) Aumento di capitale a pagamento;
b) Aumento di capitale gratuito;
c) Aumento di capitale misto.
571) Il tasso interno di rendimento (TIR) è utilizzato per selezionare:
a) I tipi di finanziamento scadenti oltre l’anno in corso;
b) Alcune tipologie di finanziamento a titolo di capitale proprio;
c) Alcune tipologie di finanziamento a titolo di capitale di debito.
572) La capacità di individuare e soddisfare le esigenze dei clienti è definita:
a) Efficienza;
b) Efficacia;
c) Flessibilità.
573) Quali tra queste non è una competenza utile allo sviluppo internazionale dell’ impresa?
a) Flessibilità dei lavoratori;
b) Coordinamento delle attività su scala internazionale;
c) Analisi di aree potenzialmente attrattive.
574) Uno stakeholder è:
a) Un capitale investito;
b) Un interlocutore di impresa;
c) Un debito;
575) Il valore di un’ azione in un contesto di forti opportunità di crescita è massimizzato
qualora:
a) L’impresa decida di distribuire interamente gli utili conseguiti;
b) L’impresa decida di accrescere il proprio grado di leverage (aumentare debito rispetto all’equity);
c) L’impresa accantoni buona parte degli utili conseguiti.
576) Se l’attualizzazione di un finanziamento bancario a un tasso del 7% porta a un VAN pari
a 0:
a) Il costo del capitale proprio corrisponde al valore del TIR;
b) Il TIR dell’operazione ha valore uguale a 0;
c) Il TIR ha valore uguale al tasso di rendimento applicato.
577) Dopo aver determinato l’oggetto del controllo cosa bisogna predisporre per effettuare
una corretta attività di controllo?
a) Fissare gli standards di controllo e le tolleranze;
b) Definire le cause degli scostamenti;
c) Adottare azioni correttive.
578) Dopo aver trovato uno scostamento dal budget un buon manager dovrebbe:
a) Dimettersi;
b) Revocare l’incarico al controller;
c) Attuare le opportune politiche di correzione.
579) Il Valore globale netto è pari alla somma tra:
a) Valore per gli interlocutori sociali, valore per gli azionisti;
b) Valore per gli interlocutori sociali, valore per gli azionisti, valore per il cliente;
c) Valore per gli interlocutori sociali, valore per il cliente.
580) I flussi nella valutazione di un progetto di investimento:
a) Non incidono i costi di ricerca già stanziati da anni per un importo fisso e per i successivi 10
anni, di cui l’impresa usufruisce per sondare il mercato;
b) Non includono i costi di marketing appositamente sostenuti per il lancio sul mercato di un
prodotto, se risalenti a periodi precedenti a quelli del progetto;
c) Corrispondono all’autofinanziamento potenziale dell’impresa meno (più) la variazione positiva
(negativa) di capitale circolante netto.
581) Il multiplo price/earnings ratio:
a) Non è mai usato in caso di quotazione in borsa;
b) È spesso utilizzato per aziende che stanno per quotarsi in borsa;
c) Conduce a valutazioni non dissimili da quelle condotte con il metodo patrimoniale.
582) Che cos’è un’immobilizzazione finanziaria?
a) Un credito o una partecipazione in titoli;
b) Un bene tangibile di cui l’impresa è proprietaria;
c) Un bene intangibile.
583) Come si calcola il reddito operativo?
a) Ricavi d’esercizio – costi d’esercizio;
b) Ricavi di vendita – costi di acquisto;
c) Ricavi operativi – costi operativi.
584) Quale tra questi è il miglior indicatore di salute aziendale?
a) Volumi di vendita;
b) Percentuale di costi sostenuti;
c) EBIT (Earning before interest tax).
585) Due investimenti sono alternativi se:
a) Presentano lo stesso rischio di tipo finanziario;
b) La realizzazione di uno rende inutile o impossibile la realizzazione dell’altro;
c) Si deve effettuare una scelta tra i due non essendoci sufficienti fonti per realizzarli entrambi.
586) La situazione dell’impresa nel lungo termine è ottimale se:
a) Il rapporto tra mezzi propri e attivo fisso è maggiore di 1;
b) Il rapporto tra mezzi propri e attivo fisso è uguale a 1;
c) Il rapporto tra mezzi propri e attivo fisso è minore di 1.
587) Un’azienda non è solida se il rapporto tra la somma dei mezzi propri e le attività
consolidate diviso l’attivo fisso è:
a) Maggiore di 1;
b) Uguale a 1;
c) Minore di 1.
588) Il rapporto tra i crediti e le vendite moltiplicato per 360 si chiama:
a) Tasso di rotazione del magazzino;
b) Tasso di rotazione dei crediti;
c) Tasso di liquidità.
589) Il processo di turnaround si attua quando:
a) Avviene una fusione;
b) In caso di crisi di impresa;
c) Si acquisisce una nuova società.
590) Il tempo di recupero (Payback period) considera il numero di periodi entro cui:
a) La somma cumulata dei flussi di cassa eguaglia l’investimento iniziale;
b) La somma cumulata dei flussi di cassa eguaglia il TIR del progetto;
c) La somma cumulata dei flussi di cassa eguaglia il VAN del progetto.
591) Che cosa sono le stock options?
a) Azioni di tipo privilegiato;
b) Contratti di incentivazione concessi al top management;
c) Azioni senza diritto di voto.
592) Quali fra queste non è una finalità che si può ottenere con un piano di stock options?
a) Allineare gli interessi dei manager a quelli degli azionisti;
b) Incentivare la creazione di valore nel medio-lungo periodo;
c) Aumentare il capitale sociale.
593) Che cos’è un centro di investimento?
a) Un’unità organizzativa responsabile per la sua redditività nei confronti del top management;
b) Un’unità organizzativa responsabile per i suoi costi nei confronti del top management;
c) Un’unità organizzativa responsabile per i suoi profitti nei confronti del top management.
594) Quando la pianificazione non è efficace?
a) Quando siamo di fronte a gestione routinaria;
b) Quando l’azienda si trova in processi di innovazione;
c) Quando l’azienda cambia manager.
595) Quale tra queste tre asserzioni non è esatta?
a) Il Beta del titolo Z indica la reattività del rendimento del titolo Z, rispetto al rendimento di
mercato;
b) Il rischio del titolo Z in un portafoglio diversificato può essere esemplificato dal Beta del titolo
Z;
c) Il Beta del titolo Z indica la covarianza tra rendimento del titolo Z e rendimento del portafoglio di
mercato.
596) Per una maggiore condivisione degli obiettivi è preferibile:
a) Fornire il budget chiuso a tutte le realtà aziendali;
b) Permettere la partecipazione alla formulazione del budget del top management;
c) Concordare almeno gli obiettivi con tutti gli attori interni all’ impresa.
597) Che cos’è un processo aziendale?
a) Un momento di crisi dell’azienda;
b) Un insieme di attività legate tra loro da flussi di informazione;
c) Un insieme di attività non legate tra loro.
598) Che cosa sono i prezzi di trasferimento?
a) I prezzi di vendita;
b) I prezzi di scambio da un’unità organizzativa all’altra;
c) I prezzi dei beni valutati al costo di acquisto.
599) Che cosa è lo scenario in cui opera un’ impresa?
a) L’analisi di ciò che può portare il futuro;
b) La situazione di fatto in cui si trova l’impresa;
c) La situazione competitiva dell’ impresa.
600) La volatilità di un portafoglio è data dalla media ponderata delle volatilità dei titoli che
compongono il portafoglio:
a) Vero;
b) È sempre falso;
c) È vero solo se la covarianza tra i due titoli è nulla.
601) Cosa si intende per valore di azienda?
a) Il valore del capitale azionario investito;
b) L’enterprise value,
c) Entrambe le risposte precedenti.
602) Gli accordi di product link sono relazioni di collaborazione:
a) finalizzate alla gestione in comune di risorse finanziarie;
b) finalizzate alla gestione di processi in maniera più efficiente;
c) finalizzate allo scambio di dipendenti.
603) Il risultato finale della competizione è detto:
a) Performance;
b) Condotta del mercato;
c) Strategia d’impresa.
604) L’alta concentrazione dei venditori contraddistingue:
a) Una tattica;
b) Una strategia;
c) Una struttura di settore.
605) In un mercato con efficienza di mercato debole:
a) I prezzi delle attività finanziarie hanno un percorso casuale (random walk);
b) L’analisi tecnica, finalizzata a stimare il prezzo delle azioni in funzione dei movimenti di prezzo
del passato, ha una grande rilevanza;
c) entrambe le precedenti affermazioni.
606) Le società di capitali di dimensioni minori per il nostro legislatore possono redigere:
a) Il bilancio abbreviato;
b) Il bilancio consolidato;
c) Il bilancio pluriennale.
607) La riserva di sovrapprezzo azioni va iscritta:
a) Nel passivo dello Stato Patrimoniale all’interno dei Fondi rischi;
b) Nel passivo dello Stato Patrimoniale all’interno dei Ratei e Risconti;
c) Nel passivo dello Stato Patrimoniale all’interno del Patrimonio Netto.
608) La plusvalenza da alienazioni va iscritta:
a) Nel Conto Economico fra i proventi e oneri finanziari;
b) Nel Conto Economico fra i proventi e oneri straordinari;
c) Nel Conto Economico fra le rettifiche di valore di attività finanziarie.
609) Un’operazione di locazione finanziaria in cui si trasferisce il rischio e il beneficio della
cosa locata all’utilizzatore è detta:
a) Affitto;
b) Leasing finanziario;
c) Trasferimento.
610) Il bilancio consolidato deve essere redatto applicando:
a) Principi contabili e criteri di valutazione uniformi a tutte le imprese da consolidare;
b) Le regole stabilite dall’imprenditore;
c) Il metodo scalare.
611) Quando le singole attività che compongono l’azienda vengono smembrate e vendute
singolarmente si attua:
a) La cessione di azienda;
b) La trasformazione di azienda;
c) La liquidazione volontaria di azienda.
612) La trasformazione di una società di persone in società di capitali necessita:
a) Di un cambio della compagine societaria;
b) Di un incremento del fatturato;
c) Di una relazione di stima predisposta da un perito iscritto nel registro dei revisori contabili.
613) Una fusione in cui una società in nome collettivo si fonde con una società a responsabilità
limitata che la incorpora è detta:
a) Fusione omogenea;
b) Fusione eterogenea;
c) Fusione legale.
614) Se la società soggetta a un’ operazione di scissione continua a esistere siamo di fronte a
una:
a) Scissione eterogenea;
b) Scissione omogenea;
c) Scissione parziale.
615) Quale fra questi valori di azienda si avvicina di più al valore di mercato della stessa?
a) Il valore contabile;
b) Il valore economico;
c) Il valore finanziario.
616) Il Metodo di valutazione EVA è un metodo:
a) Contabile;
b) Patrimoniale;
c) Finanziario.
617) Nel caso in cui la cessione di azienda si concretizzi con l’apporto di una società di capitali
c’è l’obbligo:
a) Di effettuare un calcolo dei debiti;
b) Del pagamento del corrispettivo con beni in natura;
c) Della stima di un esperto.
618) Nelle società in nome collettivo i soci:
a) Non sono mai responsabili;
b) Sono responsabili solo in misura degli utili conseguiti;
c) Sono responsabili personalmente e illimitatamente per l’adempimento delle obbligazioni sociali.
619) I soci accomandatari in una Società in accomandita semplice:
a) Non sono mai responsabili;
b) Sono responsabili solo in misura degli utili conseguiti;
c) Sono responsabili personalmente e illimitatamente per l’adempimento delle obbligazioni sociali.
620) Il divieto di immistione nelle Società in accomandita semplice:
a) È riservato ai soci accomandanti;
b) È riservato ai soci accomandatari;
c) È riservato a tutti i soci.
621) Gli accordi che regolano l’esercizio dei diritti sociali, sia amministrativi che patrimoniali
sono detti:
a) Patti legali;
b) Patti civili;
c) Patti parasociali.
622) Se un socio sottoscrittore non è in regola con il pagamento delle azioni:
a) Viene automaticamente escluso dalla società;
b) Ha il diritto di voto inibito;
c) Nessuna delle due risposte precedenti.
623) La società uni personale:
a) Non può essere mai costituita;
b) Può essere costituita solo in caso di nuovi ingressi di soci entro 12 mesi;
c) Può essere costituita in base all’articolo 2362 c.c.
624) Qual è l’unità minima di partecipazione al capitale sociale in una S.P.A.?
a) La quota;
b) L’azione;
c) L’ obbligazione.
625) Come è denominato il valore delle azioni che si desume dalle quotazioni di borsa?
a) Valore economico;
b) Valore contabile;
c) Valore di mercato.