"Le sfilate di Carnevale come terapia per malati psichici" in PDF
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"Le sfilate di Carnevale come terapia per malati psichici" in PDF
Putignano nel Mondo - Stampa Articolo Testata giornalistica quotidiana on-line - Iscrizione n.54 del 6 ottobre 2006 nel Registro Pubblico della stampa di Bari Direttore Responsabile Bernando Notarangelo _________________________________________________________________________________ sabato, marzo 22, 2014 Le sfilate di Carnevale come terapia per malati psichici Le sfilate di carnevale intese come valenza terapeutica per soggetti con disagio psichico. E la manifestazione di Putignano che si apre ben volentieri alla loro partecipazione. Il progetto di socializzazione è stato sperimentato, con ottimi risultati, dal Centro di Salute Mentale (CSM) n. 7 di Putignano, diretto da Franco Grilletti, elaborato dall’educatrice professionale Dora Paparella, finanziato con 10mila euro dal DSM-Asl/Bari e che ha avuto per protagonista il gruppo mascherato “Un Ballo in Maschera”. “E’ una forma d’intervento prevista dal Piano sanitario nazionale, finalizzato alla cura, alla riabilitazione e, in particolar modo, al contenimento e superamento dello stigma del disagio psichico e delle logiche di emarginazione sociale cui questi soggetti vanno incontro”, chiarisce il responsabile del CSM. Il progetto inizialmente ha coinvolto alcuni utenti di Putignano e Castellana Grotte. Poi se ne sono aggiunti altri provenienti da Gioia del Colle, Conversano, Noci, Alberobello, paesi che fanno capo al Centro di Putignano. Il crono programma avviato a giugno del 2013 si è concluso, dopo le sfilate, con la festa della Pentolaccia, per offrire un’ulteriore momento di spensieratezza e di socializzazione prima del saluto finale. L’attività in cui sono stati impegnati gli utenti prevedeva, tra l’altro, l’allestimento di un laboratorio della cartapesta, tipologia ben presente a Putignano per consentire a questi pazienti, che page 1 / 2 Putignano nel Mondo - Stampa Articolo vivono in ambito familiare, di realizzare un concreto processo di apprendimento e di esperienza individuale finalizzata a superare le loro condizione d’impotenza. Le persone che hanno fatto parte del gruppo mascherato sono state quarantacinque. Quindici utenti, familiari, operatori del CSM e della cooperativa “Controcampo” che hanno collaborato alla realizzazione del progetto, e gli studenti dell’Istituto “A. Agherbino”, sezione moda di Noci, che hanno realizzato il prototipo dei costumi. Le maschere di cartapesta, in stile veneziano, sono state realizzate dagli utenti, aiutati dall’educatrice Paparella nel salone del CSM di Putignano, adibito a laboratorio. La partecipazione dei soggetti psicolabili è stata definita “attenta, proficua e appassionata.” Per Franco Grilletti: “è stata una bella esperienza, possibilmente da ripetere, vissuta positivamente anche dai genitori dei pazienti, inizialmente titubanti. Ogni progetto di socializzazione è benefico per questi soggetti, perché a causa delle psicosi, si chiudono nel loro mondo fatto di deliri, allucinazioni, autismo. Farli venire fuori da questa chiusura, non solo con psicofarmaci, ma anche con l’uso della psicoterapia, della riabilitazione, li aiuta moltissimo a recuperare il senso d’identità, che hanno perso.” Sono 1008 i pazienti seguiti periodicamente dall’èquipe del dott. Grilletti. Con le nuove terapie, non solo farmacologiche, si ottengono miglioramenti nel 50% dei casi. L’età media degli assistiti va dai diciotto ai 40 anni. Sono più le donne a manifestare i sintomi di una depressione iniziale che non deve essere assolutamente trascurata. Fenomeno in recrudescenza con i cambi di stagione, perché il clima influenza gli ormoni cerebrali, almeno in soggetti predisposti. Palmina Nardelli http://www.putignanonelmondo.it/pnmwp/2014/03/le-sfilate-di-carnevale-come-terapia-per-malati-psichi ci/ page 2 / 2 Powered by TCPDF (www.tcpdf.org)