matrimoni e funerali, la finanza indaga a putignano
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matrimoni e funerali, la finanza indaga a putignano
MATRIMONI E FUNERALI, LA FINANZA INDAGA A PUTIGNANO Scritto da La Redazione Martedì 19 Aprile 2011 15:07 Matrimoni e funerali nel mirino della Guardia di Finanza che sta dando la caccia agli evasori fiscali. Nozze e pompe funebri, due settori commerciali attorno ai quali si è sviluppato in Puglia un business milionario, per cui hanno acceso la spia dei controlli. I militari del nucleo di Bari specializzato nell’attività di contrasto all’evasione fiscale da un mese stanno passando al setaccio i conti delle imprese mortuarie e delle sale ricevimenti, per incastrare chi non paga le tasse o guadagna denaro in nero. Per risalire ai furbetti del fisco, le fiamme gialle hanno chiesto l’elenco dei decessi e dei decreti per la tumulazione al Comune di Bari, e ad altre dieci amministrazioni comunali, sparse tra il nord e il sud barese, tra le quali è stata coinvolta Putignano . Da questi dati i finanzieri hanno estrapolato i nominativi dei defunti, e hanno inviato per posta a casa dei parenti, un questionario da compilare con tutte le indicazioni sul funerale. Ai famigliari è stato chiesto di indicare il nome dell’agenzia funebre a cui ci si è rivolti, l’importo dei costi sostenuti, e soprattutto le modalità di pagamento. In molti casi si è scoperto che il titolare dell’impresa, non aveva emesso la fattura. Per ora l’attenzione della Finanza è concentrata su due agenzie di Bari, che già in passato hanno avuto qualche guaio con la giustizia. Sono 5mila i questionari invitati a domicilio nelle abitazioni dei parenti delle persone decedute. Proprio attraverso l’esame dei questionari, i finanzieri sono riusciti ad accertare come i servizi funerari risultavano saldati prevalentemente in contanti, a fronte di quietanze e preventivi in media pari al doppio rispetto alla cifra che poi l’agenzia di onoranze funebri andava a fatturare. 1/2 MATRIMONI E FUNERALI, LA FINANZA INDAGA A PUTIGNANO Scritto da La Redazione Martedì 19 Aprile 2011 15:07 In sostanza, i guadagni degli imprenditori del caro estinto, sono molto più alti, rispetto a quelli dichiarati sulla carta. Con questo tipo di indagine, a Lecce, qualche giorno fa i militari hanno scoperto un’evasione fiscale da 130mila euro. Un imprenditore è stato segnalato all’Agenzia delle entrate per il recupero delle relative imposte e per l’applicazione delle sanzioni. Le indagini del nucleo barese stanno interessando anche l’industria dei matrimoni, tra sale ricevimenti, musiche, addobbi, foto e banchetti. Sotto la lente di ingrandimento dei militari sono finite decine di resort e masserie, in particolare alcune che si trovano ad Altamura, Corato e a Putignano . Anche per questi casi, le Fiamme gialle hanno chiesto alle amministrazioni comunali l’elenco dei matrimoni celebrati in sede civile per risalire alle coppie e mettersi in contatto con loro per chiedere informazioni su come e quanto hanno pagato per organizzare la festa di nozze. L’obiettivo è individuare i ricavi degli imprenditori non dichiarati. Importante è anche la collaborazione con la Siae che ha fornito gli elenchi di chi ha pagato per le esecuzioni di prestazioni musicali. I controlli sui conti in regola si allargheranno già dal prossimo mese, non appena comincerà la stagione estiva, agli stabilimenti balneari e a ristoranti, discoteche, night club e parcheggi. Fonte: Corriere del Mezzogiorno 2/2