SINTASSI si occupa delle combinazioni possibili delle parole e delle
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SINTASSI si occupa delle combinazioni possibili delle parole e delle
SINTASSI si occupa delle combinazioni possibili delle parole e delle leggi che le governano. Unità minima: la PAROLA Unità intermedia: il SINTAGMA Unità massima: la FRASE SINTAGMA: è un gruppo di parole (ma non tutti i gruppi di parole sono sintagmi !). Criteri per la definizione di un sintagma: a) mobilità: sono sintagmi quei gruppi di parole che si spostano ‘in blocco’: es. i bambini piccoli prendono il latte prendono il latte, i bambini piccoli *piccoli prendono il latte i bambini il latte prendono, il bambini piccoli *il prendono latte i bambini piccoli b) isolabilità: sono sintagmi quei gruppi di parole che possono formare da soli un enunciato es. i bambini piccoli prendono il latte Chi prende il latte? I bambini piccoli. Cosa fanno i bambini piccoli? Prendono il latte Cosa prendono i bambini piccoli? Il latte I bambini piccoli prendono il latte i bambini piccoli prendono il latte prendono i bambini piccoli prendono il latte il latte il latte SINTAGMA NOMINALE SINTAGMA VERBALE SINTAGMA NOMINALE UN SINTAGMA PUÓ CONTENERE AL SUO INTERNO ALTRI SINTAGMI E A SUA VOLTA PUÓ FAR PARTE DI UN SINTAGMA PIÚ AMPIO Testa: è l’elemento che dà nome al sintagma; è l’unico elemento davvero obbligatorio del sintagma; è l’elemento che governa le relazioni sintattiche all’interno del sintagma. Gli altri elementi del sintagma sono detti modificatori della testa FRASE = SINTAGMA NOMINALE + SINTAGMA VERBALE Sono i costituenti immediati della frase N.B. I costituenti immediati di una struttura sintattica sono sempre due Es. I bambini I bambini I bambini I bambini piccoli piccoli piccoli piccoli prendono il latte Prendono il latte Prendono il latte Prendono il latte La coesione interna alla frase è determinata: a) dall’accordo (es. il V del SV si accorda con la testa del SN) b) dalla dipendenza - mediante un connettore es. la macchina di Luigi credo che tu abbia torto penso a te - a marca zero es. vieni qui ingl. I think 0 you are right Valenza verbale: indica il numero di ‘elementi’ che devono obbligatoriamente accompagnare il verbo. Questi gruppi nominali sono detti argomenti. Gli altri elementi non obbligatori che occorrono in una frase sono detti circostanziali. I verbi dotati di valenza sono detti lessicali o ‘pieni’. Classificazione dei vrebi in base alla valenza: - avalenti o zerovalenti > nessun argomento es. piove, nevica - monovalenti > un argomento a) un nome (o un sintagma nominale) es. Il bambino cammina b) una frase es. Sembra che Gianni sia felice - bivalenti > due argomenti a) due nomi (o due sintagmi nominali) es. Gianni osserva l’alta marea b) un nome (o un sintagma nominale) e una frase es. Gianni sostiene di avere ragione c) un nome (o un sintagma nominale) e un sintagma preposizionale es. il bambino disobbedisce ai suoi genitori - trivalenti > tre argomenti a) due nomi (o due sintagmi nominali) e un sintagma preposizionale es. Gianni ha regalato un anello a Laura b) un nome (o un sintagma nominale), un sintagma preposizionale e una frase es. Gianni ha detto a Mario di andarsene Circostanziali: Piove a catinelle Il bambino cammina di sera Sembra davvero che Gianni sia felice Gianni osserva l’alta marea dal molo del porto Gianni, negando l’evidenza, sostiene di avere ragione Il bambino disobbedisce ai suoi genitori di nascosto Gianni ha regalato un anello a Laura per il suo compleanno Gianni, in modo molto chiaro, ha detto a Mario di andarsene Clausola: un raggruppamento di parole che - abbia almeno un predicato - possa far parte di una frase più estesa - esprima uno stato, un evento o un processo - semplice: se nessuno dei suoi costituenti è a sua volta una clausola es. Il pittore dipinge ad olio su tela - complessa: se almeno uno dei suoi costituenti è una clausola es. Per superare l’esame dovete studiare bene.