5DIT/E File - ITSCT EinaudiGramsci
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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 - DPR. 323/98 ART. 5.2) (D.M. N. 63 31/01/2014) ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per il TURISMO “EinaudiGramsci” INDIRIZZO: ITER DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5aDIT /E A Annnnoo S Sccoollaassttiiccoo 22001133//22001144 INDICE 1. PRESENTAZIONE DEL PROFILO PROFESSIONALE DELL’INDIRIZZO a. Profilo del Diplomato b. Quadro orario c. Aree disciplinari 2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE a. b. c. d. e. f. g. h. i. l. m. n. Composizione del Consiglio di Classe Informazioni sulla continuità didattica Elenco dei candidati Breve storia della classe con riferimento al triennio Attività curriculari ed extracurriculari rilevanti svolti nel triennio (progetti POF, STAGE, VIAGGI, Area di Progetto, ASL, ASL in IFS, Progetto Lauree Scientifiche ecc….) Obbiettivi traversali della programmazione educativa concordati e perseguiti dal Consiglio di Classe Obbiettivi trasversali della programmazione didattica Nuclei tematici svolti in modo interdisciplinare Metodo di lavoro e strumenti didattici utilizzati dal Consiglio di Classe Attività di recupero/Attività integrative Simulazioni svolte con allegati criteri di valutazione per tutte le tipologie di prove Giudizio finale sul raggiungimento degli obiettivi 3. RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE E PROGRAMMA SVOLTO (ALLA DATA DELLA FIRMA) a. DISCIPLINA: b. DISCIPLINA: c. DISCIPLINA: d. DISCIPLINA: e. DISCIPLINA: f. DISCIPLINA: g. DISCIPLINA: h. DISCIPLINA: i. DISCIPLINA: j. DISCIPLINA: k. DISCIPLINA: l. DISCIPLINA: m. DISCIPLINA: n. DISCIPLINA: o. DISCIPLINA: p. DISCIPLINA: q. DISCIPLINA: Italiano Storia Diritto Discipline Turistiche Arte e Territorio Lingua Inglese Conversazione Lingua Lingua Tedesca Conversazione Lingua Lingua Francese Conversazione Lingua Lingua Spagnola Conversazione Lingua Geografia Turistica Religione Matematica Educazione Fisica Inglese Tedesca Francese Spagnola 1 4. ALLEGATI a. b. c. d. Copie del testo della prima prova assegnata e relative griglie di valutazione Copie del testo della seconda prova assegnata e relative griglie di valutazione Copie del testo delle terze prove assegnate e relative griglie di valutazione Esempi di prove svolte durante l’anno 2 1. PRESENTAZIONE DEL PROFILO PROFESSIONALE DELL’INDIRIZZO a. Profilo del Diplomato Il diplomato perito turistico opera nel settore della produzione, gestione e realizzazione dei servizi turistici all’interno di aziende private e di enti pubblici. Egli si occupa sia della gestione del turismo, sia di turismo di accoglienza che di turismo in uscita in Italia e all’estero. Per assicurare tali funzioni e prestazioni, oltre ad avere una buona preparazione culturale e a disporre di una buona competenza comunicativa in tre lingue straniere: inglese obbligatorio, le altre due scelte fra: francese, spagnolo, tedesco, russo e cinese (quest’ultima solo come terza lingua), il diplomato perito turistico deve possedere competenze di marketing e di progettazione, deve essere in grado di trattare con il pubblico e di stabilire rapide relazioni interpersonali, deve sapere ricercare fonti e fornire documentazione utilizzando anche gli strumenti informatici. Sbocchi occupazionali: Inserimento lavorativo nel settore turistico (agenzie di viaggi, musei, tour operator, compagnie aeree o di navigazione, alberghi, porti, aeroporti, fiere, ecc.) Inserimento lavorativo anche nel settore commerciale e aziendale (import-export) Proseguimento negli studi universitari in qualsiasi facoltà, anche se consigliate sono Lingue, Economia (turismo, marketing, commercio estero), Scienze politiche, Lettere (turismo culturale) Scienze della Comunicazione. b. Quadro orario: Ed fisica Geografia Turistica 2 2 Diritto 4 Matematica 3 Arte e Territorio 2 Discipline Turistiche 3 Italiano 4 Storia 2 Inglese 3 Spagnolo (2^L) 3 Tedesco 3 (3^L) Religione 1 c. Aree disciplinari Area Area Linguistica-espressiva Materie Italiano, Storia, Inglese, Spagnolo Area Tecnico-Professionale Disc. Turistiche, Diritto, Arte e Territorio 3 2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe 5^ DIT è formata da 25 alunni, 18 ragazze e 7 ragazzi, ed è articolata per la terza lingua straniera (Tedesco 21 studenti e Francese 4 studenti). Ancora piuttosto numerosa, nonostante l’abbandono a gennaio di una studentessa, la classe ha mantenuto nel triennio un comportamento corretto ed educato nei confronti dei docenti e dei compagni, ed ha sempre fatto un uso consapevole e rispettoso delle strumentazioni e delle attrezzature scolastiche. Nata dalla fusione di due diverse classi seconde, nell’ a.s. 2011-12, in questa classe le relazioni interpersonali sono progressivamente migliorate e il naturale processo di maturazione legato all’età è stato ulteriormente favorito dall’integrazione di un compagno disabile, proprio nella classe terza. La presenza di questo ragazzo (per il cui Piano Educativo Individualizzato si rimanda al fascicolo personale) ha stimolato negli altri studenti un forte senso di solidarietà, uno spirito di collaborazione ed una capacità di gestione delle necessità pratiche veramente lodevole ed apprezzato dai Docenti, dalla Scuola e dalle Famiglie. Il legame che si è stabilito quindi tra i componenti della 5^ DIT va senz’altro oltre il normale livello generalmente riscontrabile; prova ne sia il risultato di benessere e il livello di affezione che lo studente meno fortunato ha potuto raggiungere in questo ambiente, amichevole e collaborativo su tutti i fronti. Tutte le attività extracurricolari -comprese le uscite, le visite e i viaggi di istruzionesono state progettate e realizzate secondo gli obiettivi dell’inclusione, del coinvolgimento e della soddisfazione di tutti i componenti della classe, che ha saputo trarre da ogni esperienza buoni esiti di crescita e consapevolezza. Gli studenti hanno aderito e partecipato ai diversi progetti con entusiasmo ed impegno, spesso fornendo un apporto personale e creativo alla realizzazione di prodotti (rappresentazioni teatrali, filmati, elaborati, presentazioni e relazioni) che sono stati utili ad altri studenti dell’Istituto (lo spettacolo teatrale tratto dall’”Antologia di Spoon River” di E. L. Master, che è stato messo in scena a fine anno scolastico 2012, e la Relazione con realizzazione di power point del lavoro di approfondimento sulla” Banda Carità a Padova”, che ha visto gli studenti impegnati davanti ad altre classi quinte il 28 aprile del corrente anno). Il filmato relativo al viaggio di istruzione a Monaco di Baviera, realizzato nell’a.s. 2012-13, ha ottenuto il Primo premio al Concorso “Classe Turistica” del TCI nell’ a.s. 2012-13. Sei studentesse hanno partecipato ad uno stage non obbligatorio nei mesi estivi tra il terzo e quarto anno; tre studenti/studentesse hanno collaborato con l’organizzazione a sostegno degli alunni stranieri “Peer Education”. Tutti gli studenti che si sono avvalsi dell’IRC hanno partecipato al Concorso “Progetto per la Vita”, che è stato vinto da una di loro. Alla fine del quarto anno di studio tutti gli alunni hanno svolto lo stage obbligatorio; un’alunna ha partecipato ad un’esperienza di soggiorno e lavoro in Spagna a Murcia della durata di due mesi e mezzo in un Hotel (estate 2013), esperienza ripetuta per un periodo molto più breve ad Abano Terme (novembre 2013). Due studentesse hanno frequentato quest’anno il Progetto “Fare la guida turistica quasi come un gioco” il sabato mattina (2014); due studentesse hanno frequentato le attività del progetto “Turismo 2.0” (2013). Una studentessa ha portato a termine tutti gli esami della Certificazione ECDL. 4 Nell’ottica dell’integrazione europea si segnala che: cinque studentesse hanno sostenuto l’esame di certificazione linguistica FIRST; viaggi e soggiorni linguistici nel triennio: 12 studenti/studentesse hanno partecipato a queste iniziative in Spagna, Inghilterra. Undici studenti/esse hanno collaborato con gli insegnanti durante i giorni di EXPO SCUOLA e all’iniziativa “Scuola Aperta”. Per quanto riguarda gli apprendimenti, il quadro generale all’inizio del mese di maggio evidenzia esiti mediamente discreti o almeno del tutto sufficienti (solo un paio di casi mostrano ancora qualche fragilità in alcune discipline); un gruppo ha saputo ottenere risultati buoni e ottimi con competenze di rielaborazione e di organizzazione autonoma del lavoro. a. Composizione del Consiglio di Classe CODOCENTE (LETTORE/ITP) DOCENTE MATERIA BORTOLAMI MATTEO MATEMATICA-INFORMATICA CALDIRONI RICCARDA ITALIANO, STORIA CINGANO CHIARA LINGUA INGLESE CROOK BRENDA CONVENTO GIULIANO LINGUA FRANCESE (3^L) SUMSKIS DORIANNE D’AMICO ANGELA ANNA RELIGIONE GIURIATO ALESSANDRA DIRITTO E LEG. TURISTICA LOVATO GIORDANA LINGUA SPAGNOLA (2^L) MAMBELLA RAFFAELE ARTE E TERRITORIO LONZINO TIZIANA DISC. TURISTICHE MURARO GIORGIO GEOGRAFIA TURISTICA RICCHIUTO ANNA MILENA SOSTEGNO SARTORI PAOLA LINGUA TEDESCA (3^L) VECCHIONE ANTONELLA ED.FISICA DOCENTE COORDINATORE: CALDIRONI RICCARDA RADO LUISA GUARNASCHELLI ANGELA(ITP) HEIN BARBARA b. Informazioni sulla continuità didattica In tabella sono schematizzate le variazioni, gli altri insegnamenti hanno mantenuto la continuità nei tre anni: Docente del Docente del Docente del Materia 3°anno 4°anno 5° anno LINGUA INGLESE FRISON LORENZA CINGANO CHIARA CINGANO CHIARA LINGUA FRANCESE (3^L) CONVENTO GIULIANO BURDESE ROBERTA CONVENTO GIULIANO LETTORATO FRANCESE NARDELLA A. NARDELLA A. SUMSKIS D.R. LETTORATO TEDESCO DOEKEL C. DOEKEL C. HEIN B. LETTORATO SPAGNOLO JOVE’ A. JOVE’. A. RADO L. 5 c. Elenco dei candidati Cognome e nome del candidato 1 AGOSTINI GIULIA 2 ANTOCI VALERIA 3 BALDON JENNIFER 4 BENATO VANESSA 5 BERTAZZO GIORGIA VERA 6 BIGNAMI LAURA 7 BURGHELEA ELENA 8 CARRARO SILVIA 9 D’ASCENZO CHRISTIAN 10 DEL PICCOLO CLAUDIA 11 ENEA OVIDIU IONUT 12 FABRIS GIANLUCA 13 GOLIN PETRA 14 LEVORATO CAROLINA 15 LUMBAN AVERION ARVEX 16 MARIN RODRIGUEZ EKAITZ 17 MASON SILVIA 18 MICHIELON ELENA 19 ORANI ALESSIA 20 PINTON FRANCESCA 21 PITZIANTI ENRICO 22 RUBINI GIADA 23 RUGHI MATTEO 24 ZABEO GIULIA 25 ZAGALLO JENNIFER 6 d. Breve storia della classe con riferimento al triennio Flussi degli studenti della classe CLASSE ISCRITTI STESSA CLASSE TERZA QUARTA QUINTA 30 26 26 ISCRITTI DA ALTRA CLASSE 1 - PROMOSSI A GIUGNO 19 23 - PROMOSSI CON SOSPENSIONE 8 4 - RESPINTI 3 - TOTALE STUDENTI REGOLARI (che hanno frequentato lo stesso corso, senza ripetenze o spostamenti, dalla terza alla quinta classe): 25. Uno studente, iscritto nella classe III, ha saltato la classe quarta superando gli esami integrativi, ed ha sostenuto gli esami di Stato nello scorso anno scolastico (2012-13). Una studentessa, iscritta regolarmente alla classe V, ha frequentato fino al 9 gennaio 2014 poi non si è più presentata: risulta quindi ritirata d’ufficio per superamento della soglia di assenze (in Segreteria didattica è depositata una Memoria indirizzata alla DS a cura della Coordinatrice). e. Attività curriculari ed extracurriculari rilevanti svolti nel triennio PROGETTI POF: Educazione alla Legalità: Incontro con Don Ciotti (classe 4^), Progetto Carcere (classe 5^); Incontro con Libera (classe 4^) ; Spettacolo della Compagnia “Il tappeto di Iqbal”(classe 5^) Educazione alla cittadinanza: La Resistenza nel Veneto: Conferenza su Don Placido Cortese (Dott.ssa C. Sartori) (classe 4^), Conferenza La Resistenza nel Veneto (Prof.ssa C. Saonara) (classe 5^), Visita al Bo con relazione sul Cortile Nuovo (a cura degli studenti di Lingua Tedesca)(classe 5^), Progetto La Banda Carità (classe 5^); Giorno della memoria (Teatro, film e attività diverse, per tutto il triennio); Conferenza sull’Esodo dei Giuliano-Dalmati (classe 4^); Conferenza Il muro di Berlino (Prof. Mueller classe 5^); Conferenza Sport e Fascismo a Padova (Prof. Bettella) (classe 5^): Incontro rianimazione cardiopolmonare (classe 5^) Educazione alla Cittadinanza europea : Spettacoli teatrali in lingua (Inglese, Francese); Certificazioni Linguistiche: 5 studenti hanno sostenuto il FCE Inglese livello B2 Visite e viaggi di istruzione: Ravenna (classe 3^); Monaco di Baviera (classe 4^); Marsiglia e Provenza (classe 5^); Firenze per lo spettacolo “Storie di Villa Triste” (classe 5^) 7 f. Obiettivi traversali della programmazione educativa concordati e perseguiti dal Consiglio di Classe Descrittori Non soddisfacente Soddisfacente Buono La maggior parte Alcuni La maggior parte Alcuni Partecipazione attività didattiche proposte La maggior parte Alcuni Collaborazione La maggior parte Alcuni Indicatori Rispetto di regole, persone, attrezzature Assolvimento compiti Pochi g. Obiettivi trasversali della programmazione didattica Il Consiglio di Classe intende: conoscenze memorizzazione e comprensione dei contenuti disciplinari competenze linguistico-espositive: saper usare correttamente i linguaggi specifici e saper esporre in modo efficace e coerente con la situazione comunicativa applicative: saper applicare quanto appreso per risolvere problemi, eseguire compiti e creare testi nel rispetto delle consegne logiche: saper analizzare, sintetizzare, collegare critico-elaborative: saper interpretare, valutare, rielaborare capacità Descrittori Non raggiunti Sufficienti Discreti Buoni/Ottimi 2 3 13 7 3 2 12 8 2 3 11 9 Capacità logiche - 5 15 5 Capacità criticoelaborative 3 2 14 6 Indicatori Conoscenze Competenze linguistico-espositive Competenze applicative 8 h. Nuclei tematici svolti in modo interdisciplinare I Totalitarismi del 900 e la Guerra Civile spagnola STORIA-SPAGNOLO Arte tra 800 e 900 ARTE E TERRITORIO-ITALIANO-TEDESCO Dallo Statuto albertino alla Costituzione italiana STORIA-DIRITTO Romanticismo ARTE-STORIA-ITALIANO Svevo, Joyce e il “flusso di coscienza” ITALIANO-INGLESE Impresa turistica e contratto di viaggio DIRITTO –DISCIPLINE TURISTICHE i. Metodo di lavoro e strumenti didattici utilizzati dal Consiglio di Classe SI X X X X Lezione frontale Lezione interattiva Lavori di gruppo On line NO SI X X Libri di testo Altri testi, manuali Dispense, appunti, materiale preparato dal docente Lavagna luminosa, LIM Registratore, videoregistratore, videoproiettore Laboratorio di informatica NO X X X X Uso di laboratori, spazi attrezzati e strumenti Tipo di attività Partecipanti Periodo interessato laboratorio informatica e linguistico tutti Tutto l’anno scolastico Lezioni multimediali di storia dell’arte tutti Tutto l’anno scolastico Video e film storia tutti Tutto l’anno scolastico l. Attività di recupero/Attività integrative Discipline ITALIANO E STORIA MATEMATICA INGLESE DISCIPLINE TURISTICHE ALTRE DISCIPLINE Attività di recupero Attività integrative Recupero in itinere scrittura articolo e saggio breve Sportello Help Corso di recupero Sportello Help Recupero in itinere Letture integrali, discussioni guidate, analisi di film, conferenze, spettacolo teatrale 9 m. Simulazioni svolte con allegati criteri di valutazione per tutte le tipologie di prove Nel corso dell’anno si sono svolte: Simulazioni di Terza Prova d’esame (20.02 e 07.04) discipline coinvolte: Diritto, Arte e Territorio, Lingua Inglese, Lingua Spagnola; tipologia B: 2-3 quesiti a risposta breve per disciplina (per le Lingue straniere sono stati proposti brevi testi da analizzare e commentare). Simulazione di Prima Prova scritta 8.05. Simulazione di Seconda Prova scritta (prevista per 20.05.14). In allegato i testi e le griglie di correzione. n. Giudizio finale sul raggiungimento degli obiettivi Gli obiettivi trasversali sono stati raggiunti da tutti gli studenti, in diversi casi anche a livelli molto soddisfacenti per il grado di autonomia nell’organizzazione del lavoro e nella competenza rielaborativa e critica. La conoscenza dei contenuti, la competenza espositiva e comunicativa hanno raggiunto livelli anche molto buoni, in un gruppo di studenti che si è distinto negli anni per il lavoro costante, l’approfondimento personale e per l’interesse vivace. La maggioranza della classe si è attestata su livelli mediamente discreti per quanto riguarda i contenuti e le abilità, mentre gli obiettivi di crescita personale, capacità di collaborazione e disponibilità al dialogo sono stati per tutti decisamente buoni. 3. ALLEGATI a. Copie del testo della prima prova assegnata e relative griglie di valutazione (Vedi relazioni delle singole discipline) b. Copie del testo della seconda prova assegnata e relative griglie di valutazione (Vedi relazioni delle singole discipline) c. Copie del testo delle terze prove assegnate e relative griglie di valutazione (Vedi relazioni delle singole discipline) 4. RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE E PROGRAMMA SVOLTO (ALLA DATA DELLA FIRMA) 10 Firme dei Docenti del Consiglio di Classe MATERIA DOCENTE MATEMATICA-INFORMATICA BORTOLAMI MATTEO ITALIANO, STORIA CALDIRONI RICCARDA LINGUA INGLESE CINGANO CHIARA LINGUA FRANCESE (3^L) CONVENTO GIULIANO RELIGIONE D’AMICO ANGELA ANNA DIRITTO E LEG. TURISTICA GIURIATO ALESSANDRA LINGUA SPAGNOLA (2^L) LOVATO GIORDANA ARTE E TERRITORIO MAMBELLA RAFFAELE DISC. TURISTICHE LONZINO TIZIANA GEOGRAFIA TURISTICA MURARO GIORGIO SOSTEGNO RICCHIUTO ANNA MILENA LINGUA TEDESCA (3^L) SARTORI PAOLA ED.FISICA VECCHIONE ANTONELLA LETTRICE L. FRANCESE LETTRICE L. SPAGNOLA DISC. TURISTICHE LETTRICE L. TEDESCA LETTRICE L. INGLESE SUMSKIS D. R. RADO LUISA GUARNASCHELLI ANGELA (ITP) HEIN BARBARA CROOK BRENDA FIRMA Padova, lì 15/05/2014 Il Dirigente Scolastico Amalia Mambella 11 ITSCT “ EINAUDIGRAMSCI” Anno Scolastico 2013-2014 Classe V D Iter Simulazione Terza Prova COGNOME NOME …………………… DATA 20.02.2014 DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA Tipologia “B” 2 quesiti a risposta singola La promulgazione delle leggi.( MAX 15 RIGHE) ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ L’amministrazione diretta periferica. ( MAX 15 RIGHE) ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 12 PRIMA SIMULAZIONE DI III PROVA D’ESAME DI MATURITÀ ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ARTE E TERRITORIO CLASSE VDIT Nome Cognome Commenta e descrivi questo quadro che costituisce una delle prove artistiche del nostro Romanticismo (autore, titolo, composizione ed osservazioni stilistiche. …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… 13 Commenta e descrivi questo quadro che costituisce una delle prove artistiche del Romanticismo francese (autore, titolo, composizione ed osservazioni stilistiche). …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… 14 Commenta e descrivi questo quadro che costituisce una delle prove artistiche del Romanticismo inglese (autore, titolo, composizione ed osservazioni stilistiche). …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… 15 CLASSE V DIT PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA INGLESE 20 febbraio 2014 Name …………………………………… Game on. A Sheik’s wildlife conservation project has helped create a stunning and unusual resortSir Bani Yas, an island 8 km off the coast of Abu Dhabi, was the private domain of a sheik, ruler of Abu Dhabi and co-founder of the United Arab Emirates. He irrigated much if its barren landscape and created his own wildlife reserve, initially for endangered regional species, but later for many African animals, all of which remain to this day. The island is now open to the public, accessible in four hours by land and sea from Abu Dhabi of by a short flight from Abu Dhabi airport. Those who can afford Desert Islands’ (the only hotel on this otherwise uninhabited island) considerable comforts are treated to five-star splendour inspired by a melange of exotic themes. Safari game drives allow close encounters with a host of beautiful beasts, and multiple softadventure activities are also on offer, from fascinating wadi walks to mountain biking, kayaking through mangrove lagoons and snorkelling with coral-reef denizens – you’ll probably swim with turtles. For more details, visit www.desertislands.anantara.com. Adapted from TIME, June 1st, 2009 Answer the following questions in full and IN YOUR OWN WORDS 1. Where is the island of Sir Bani Yas? ……………………………………………………………………………………………………..................……………….… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………............................ 2. What does the island of Sir Bani Yas offer to tourists? …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………........................................................................... 3. Can this island be considered an ecotourism destination? Why? Discuss in about 150 words …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… È consentito l’uso del dizionario bilingue e monolingue 16 Simulazione di III PROVA - Classe 5DIT Materia SPAGNOLO Tipologia B 20 Febbraio 2014 Alunno/a______________________________________________________ Il/la candidato/a, dopo lettura del testo, sviluppi in lingua spagnola i seguenti quesiti El Coliseo El anfiteatro Flavio, conocido como Coliseo por la estatua de Nerón que se alzaba en las cercanías, fue comenzado en Roma por orden del Emperador Vespasiano entre los años 69 y 79 d.C. La inauguración se produjo en el año 80 ya bajo el reinado de su hijo Tito. Finalmente, las obras fueron acabadas en el 82 por el emperador Domiciano, quién añadió un último piso. Se trata de una de las obras conservadas más importantes de la antigüedad clásica , prueba de la perfección técnica de los constructores romanos, los cuales dispusieron un sistema de anillos ovales concéntricos, unidos mediante bóvedas de cañón. Para aligerar los pisos superiores fueron utilizados distintos materiales. La fachada es un ejemplo completo del lenguaje clásico arquitectónico; las arquerías sobre pilastras y el empleo de los órdenes superpuestos han servido de modelo de composición a lo largo de los siglos. También es relevante la presencia del ático que albergaba un inmenso toldo, que se utilizaba para proporcionar sombra a los espectadores. A partir del siglo VI los juegos de gladiadores cayeron en desuso; después el edificio sufrió cuatro terremotos y ya entrada la edad media se convirtió en la cantera de Roma. Pese a perder casi por completo la parte sur durante siglos de espolio, aún hoy en día domina majestuosamente el paisaje. 1. Reconstruye la cronología de la construcción (3 righe) 2. Explica las características técnicas del Coliseo (3 righe) 3. Describe un edificio que te ha impresionado arquitectónicamente (10 righe) 1………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… 2………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… 3………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………….. 17 ITSCT “ EINAUDIGRAMSCI” Anno Scolastico 2013-2014 Classe V D Iter Simulazione Terza Prova COGNOME NOME …………………….. 07.04.2014 DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA Tipologia “B” 3 quesiti a risposta singola AUTONOMIA E DECENTRAMENTO.( MAX 15 RIGHE) ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ LA REGIONE. ( MAX 15 RIGHE) ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ L’ACI. ( MAX 15 RIGHE) ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 18 Seconda simulazione III PROVA ESAME DI MATURITA’ ANNO SCOLASTICO 2013-2014 CLASSE 5 D IT EINAUDI Nome Cognome Descrivi le novità artistiche di questo quadro Max. 15 righe: ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… 19 Descrivi le novità artistiche di questa opera e l’influenza che produsse sulla pittura europea dell’ottocento Max. 15 righe: ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… 20 Spiega come l’ultima produzione artistica di Monet e in particolare la serie delle Ninfee abbia determinato una svolta nella pittura ancora realistica dell’epoca ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… 21 CLASSE V DIT SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA INGLESE 07 Aprile 2014 Name………………………………………………………………………………………………………………………. We talked about Green Tourism standards. Here are three extracts from the Green Tourism Business Scheme website www.green-tourism.com. Read them and answer the questions in the spaces provided: 1.“Some people think Green Tourism is just about recycling and using green products. The Green Tourism Business Scheme has opened our eyes to a much more holistic approach to making our business much greener. Green Tourism is about a structured approach to encourage everyone to look at their business in a completely different way that makes it more successful, more sustainable, and bizarrely, more profitable.” Barbara & Mark Sadler, Roundhouse Barn Holidays, Cornwall 2. “When I looked at customer responses I noticed our Green awards were giving us a competitive edge. Many customers reported that Eco awards were a positive factor which encouraged them to book.” Derek Hairon, Jersey Kayak Adventures 3.“Working with Green Tourism inspired us to install rain water harvesting, renewal heat source & solar panels. Saving the business a large amount of money, but also greatly reducing our impact upon the environment.” Louise Rout, Fairhaven Woodland & Water Garden From the three extracts find all the examples of “green” practices in the hotels mentioned ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………….. Explain the expression “ a competitive edge” (extract 2) ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… In about 120 words, discuss the advantages and drawbacks of a green approach to the tourism business. ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… È consentito l’uso del dizionario bilingue e monolingue 22 Simulazione di III PROVA Materia SPAGNOLO Tipologia B Classe 5DIT 7 Aprile 2014 Alunno/a_____________ Il/la candidato/a, dopo lettura del testo, sviluppi in lingua spagnola i seguenti quesiti Turín Situada a orillas del río Po en el noroeste de Italia y rodeada por un paisaje alpino espectacular, Turín ofrece a sus visitantes un sinfín de arquitectura barroca, preciosas cafeterías de Art Nouveau y variadas colecciones de museos, que van desde la egiptología hasta el arte contemporáneo. Los orígenes de la ciudad son muy antiguos: a principios de la edad media la dinastía Saboya estaba en el poder y dejó un gran legado de lujosos palacios; tras la unificación de Italia Turín fu su primera capital durante cuatro años, hasta 1864. El centro histórico es compacto y se puede visitar fácilmente a pie; el monumento más representativo es la Mole Antonelliana, una gigantesca cúpula de 167 metros de altura, que toma nombre de su constructor Antonelli en el siglo XIX. En la plaza del Castillo se encuentra la Catedral de estilo renacentista, que contiene la Capilla del Sudario, famosa por conservar la reliquia de la Sábana Santa, la que se piensa cubrió el cuerpo de Cristo tras su crucifixión y que sigue atrayendo a miles de peregrinos. En la misma plaza se encuentra también el sontuoso Palacio Real del siglo XVII, que fue morada de los Saboya hasta Víctor Manuel II. Caminando un poco hacia sur se encuentra el Museo Egipcio, que aloja la segunda colección más importante del mundo después de la de El Cairo; a continuación la Galería Sabauda contiene una fantástica colección de pintura italiana del siglo XIV al XVIII. 1. ¿ Por qué Turín es importante? (3 righe) 2. Nombra las visitas obligadas en la ciudad (3 righe) 3. Construye un rápido recorrido por una ciudad histórica (10 righe) 1.………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… 2………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… 3………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… 23 ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per il TURISMO “EinaudiGramsci” RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE COGNOME E NOME: DISCIPLINA: Classe Indirizzo: CALDIRONI RICCARDA LETTERE 5a I.G.E.A. Sezione DIT/E X I.T.E.R. BROCCA MERCURIO ERICA SIRIO ANNO SCOLASTICO 2013 /2014 24 OBIETTIVI MINIMI previsti dal Dipartimento Conoscenze PER STORIA Avvenimenti fondamentali: l’Unità d’Italia e i primi governi (Destra e Sinistra storiche); l’imperialismo, l’Europa liberale e la sua crisi; le due guerre mondiali, i totalitarismi (fascismo, nazismo, stalinismo, franchismo e guerra civile spagnola); genocidi; la guerra fredda e la decolonizzazione, la questione arabo-israeliana. Il mondo attuale: le organizzazioni internazionali; il problema della mafia in Italia. PER LETTERATURA ITALIANA Gli autori rappresentativi dell’ Ottocento e Novecento italiano (ed europeo) e la loro periodizzazione; le opere fondamentali e i testi letti e analizzati in classe, il loro contenuto; gli elementi della poetica; le tematiche (tra Otto e Novecento); lettura integrale di: O. Wilde, Il ritratto di D. Gray. Hosseini, Il cacciatore di aquiloni, oppure Mille splendidi soli Suskind, Il Profumo. Murakami Haruki, La fine del mondo e il Paese delle meraviglie; Kafka sulla spiaggia. Pirandello, Sei personaggi in cerca d’autore, oppure Così è (se vi pare). Svevo, La coscienza di Zeno. LINGUA ITALIANA Strutture sintattiche e morfologiche nei testi letterari e contemporanei; le strutture degli articoli di opinione; narrazione e descrizione, argomentazione; esposizione orale e scritta coerenti rispetto alle consegne, ai destinatari e all’argomento. Competenze Utilizzare le conoscenze in ambiti nuovi e imprevisti; utilizzare il linguaggio specifico e il registro opportuno in relazione alle consegne e ai destinatari; esprimere considerazioni e riflessioni con opportuno senso critico e selezione delle informazioni Competenze nella produzione scritta e orale Esporre coerentemente in base alle consegne, ai contesti, ai destinatari e alle destinazione; utilizzare il lessico tecnico, specialistico, professionale; relazionarsi nelle presentazioni, via mail, al telefono, per iscritto con gli adulti in contesti e situazioni nuove sia professionali sia culturali Capacità PER STORIA saper collocare nello spazio e nel tempo gli avvenimenti conoscere i concetti fondamentali trattati nei percorsi (storia economica, storia delle istituzioni, concettualizzazioni) problematizzare 25 usare metodologie, conoscenze e competenze trasversali e interdisciplinari riconoscere gli ambiti storici leggere le carte, i dati e i grafici da cui trarre semplici informazioni PER ITALIANO comprendere e parafrasare testi letterari e non, con particolare riguardo alla sintassi e alla semantica; selezionare le informazioni ricavabili da un testo; trarre semplici conclusioni d'ordine generale dall'analisi; mettere in relazione un testo con l’opera complessiva di un autore; mettere in relazione un testo con le correnti e le poetiche; contestualizzare testi, autori e opere generali progettare i testi previsti (analisi del testo, sintesi, articolo opinione, saggio breve); elaborare i testi scritti in modo semplice ma coerente elaborare testi scritti corretti per quanto riguarda morfologia, sintassi, lessico. OBIETTIVI TRASVERSALI previsti dal Dipartimento • Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti • Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo • Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi • Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario RELAZIONE SUL LAVORO SVOLTO NELLA CLASSE Ho insegnato Lettere in questa classe per tutto il triennio e conosco una metà degli studenti sin dal primo anno; la continuità didattica mi ha permesso quindi di constatare i progressi di crescita di questi ragazzi sia nella maturazione umana che nelle competenze. La presenza del compagno disabile (inserito nella classe fin dal biennio ma seguito a casa con l’insegnamento domiciliare e presente a scuola dalla terza) ha favorito in molti studenti una consapevolezza ed una capacità di collaborazione e di solidarietà davvero notevoli; tutta l’organizzazione della classe ne ha tratto giovamento sul fronte della capacità di rispettare e di comprendere le necessità, i tempi e la libertà di tutti. Ritengo che la V DIT abbia raggiunto pienamente questo obiettivo fondamentale; le altre competenze, conoscenze ed abilità ottenute (pur a livelli diversi) ne sono risultate rafforzate e consolidate. Il lavoro quotidiano si è sempre svolto in un clima di attenzione, di interesse e di volontà di apprendere; il dialogo è sempre stato aperto, franco e leale. 26 Gli studenti si sono dimostrati disponibili alla partecipazione ad attività di approfondimento dei contenuti e di “allargamento” delle esperienze: con questi presupposti ho potuto proporre loro, negli anni, il laboratorio teatrale con la messa in scena di due spettacoli a cui hanno assistito compagni di scuola, docenti e genitori: il primo tratto dal XXVI canto dell’Inferno di Dante, il secondo (l’anno successivo) dall’”Antologia di Spoon River” di E. L. Masters. In questo anno conclusivo la classe è stata impegnata nell’approfondimento di una tematica storica: la Resistenza nel Veneto, con particolare riferimento ai fatti di Padova, legati alla Banda Carità. Anche in questa occasione l’impegno personale e l’apporto creativo dei diversi allievi hanno raggiunto livelli interessanti e positivi. IL LAVORO SVOLTO La classe è stata messa di fronte fin dall’inizio alle analisi testuali e alla comprensione di testi letterari complessi da cui ricavare informazioni e da cui ricostruire i contesti generali culturali e storici; la risoluzione di problemi, la discussione, la ricerca laboratoriale e l’utilizzo delle risorse della rete con la Lim hanno richiesto un’attiva partecipazione, un impegno costante, un’attenzione sempre vigile e soprattutto la produzione di materiali e di prove che hanno portato la classe a livelli del tutto discreti e soddisfacenti, pur con tutte le varianti all’interno del gruppo. Ho cercato di svolgere in parallelo e in modo interdisciplinare i programmi di Storia e di Letteratura, così da evitare acquisizioni di conoscenze separate fra loro; piuttosto il tentativo è stato quello di far ricostruire il sistema di conoscenze attraverso letture di varie tipologie testuali (letteratura, saggi, romanzi integrali, articoli di giornale, articoli nella rete, schemi, tabelle, ecc.). Gli esiti del lavoro sono stati mediamente discreti e soddisfacenti, con alcuni elementi che si sono distinti per interesse, capacità critiche e competenze espressive; essi hanno saputo raggiungere livelli anche ottimi. Permangono alcune difficoltà nell’esposizione in un paio di casi, ma il livello della sufficienza è comunque raggiunto. MODULI DISCIPLINARI TRASVERSALI, INTER/MULTIDISCIPLINARI ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI, TEMPI, STRUMENTI DI VERIFICA MODULI (argomento generale) Romanticismo in Italia e in Europa (Letteratura/Arte/ Storia) SVILUPPO ANALITICO (argomenti/testi) Manzoni e la sua poetica (Lettre a M. Chauvet), Il 5 Maggio; l’ottavo capitolo dei Promessi Sposi. Il Risorgimento e l’unificazione italiana Analisi di dipinti del Romanticismo europeo (Friedrich, Viandante nel mare di nebbia) Tecniche narrative L’indiretto libero; il flusso di coscienza nel romanzo del in Svevo e in Joyce Novecento TEMPI STRUMENTI DI VERIFICA OttobreInterrogazione novembre orale Aprilemaggio Interrogazione orale 27 (Letteratura italiana/ Inglese) La Guerra civile spagnola, i totalitarismi (Storia/Spagnolo) La Resistenza in Italia, a Padova e nel Veneto (Storia/Italiano) Manuale di storia Marzoaprile Interrogazione C. Marchesi, Appello agli studenti: R. Caporale, La Banda Carità (appunti, estratti) Gennaioaprile Relazione con power-point Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014: n. ore 99 al 2 di maggio(Italiano) n. ore 66 al 2 di maggio (Storia) METODI DI INSEGNAMENTO UTILIZZATI Lezione mista con uso nuove tecnologie X Lezione frontale Lezione partecipata Lavori di gruppo ALTRO X X X Approfondimenti personali con relazione alla classe/a classi parallele STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI Libri di testo Altri testi, manuali, testi normativi Dispense, appunti, materiale preparato dal docente Audiovisivi laboratori (per la stesura dei testi) Altro (WEB, lim) SI x x x NO x x x TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE UTILIZZATE interrogazioni Compiti in classe Test strutturati Test non strutturati Sintesi, riassunti, schemi Elaborati personali o di gruppo Altro SI x x NO x x x x Recensioni, schede di lettura 28 ATTIVITÀ DI RECUPERO/INTEGRATIVE MESSE IN ATTO Recupero in itinere per quanto riguarda la produzione scritta, con correzione di lavoro svolto anche a casa, e con tempo in classe dedicato alla revisione dei testi prodotti. Per quanto concerne le difficoltà di esposizione, o di apprendimento di contenuti più complessi, ho rallentato il ritmo di lavoro quando necessario, ripetendo i concetti che lo richiedevano e cercando diverse modalità di approccio. Ho sollecitato gli studenti ad esporre oralmente il più spesso possibile, richiedendo interventi durante le lezioni e preparazione di approfondimenti personali da relazionare alla classe. GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA DAL DIPARTIMENTO Griglia per la valutazione delle prove orali COGNOME E NOME ……………………………………. Descrittori → gravemente insufficiente 1-6 1-4 CLASSE…………………… discreto/ buono 12-13 7-8 ottimo insufficiente 7-9 5-5,5 sufficiente 10-11 6-6,5 Commette molti errori, si esprime in modo confuso Si esprime in modo approssimativ o con termini inadeguati Si esprime in modo chiaro, con proprietà e scioltezza Si esprime in modo brillante, personale ed efficace Scarse e frammentarie Limitate e incerte Si esprime in modo nel complesso corretto anche se con qualche improprietà Corrette Chiare e puntuali Capacità di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti Non sa dare giudizi motivati Rimane alla superficie dei problemi Dà giudizi motivati anche se non approfonditi Sa affrontare con chiarezza i problemi e coglie i nuclei fondamentali Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nell’argomenta zione Fornisce argomentazio ni inconsistenti e contraddittorie Fornisce risposte frammentarie Sa collegare in modo corretto Sa condurre un discorso corretto, chiaro e coerente Ampie, sicure e approfondit e Sa condurre un’analisi completa, coerente approfondit a Sa organizzare le conoscenze in un discorso critico coerente, articolato e personale Punteggio→ Indicatoriꜜ Padronanza del linguaggio Conoscenze 14-15 9-10 29 ESAME DI STATO GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA ALUNNA/O ________________ CLASSE ________________ INDICATORI 1. Correttezza e proprietà nell’uso della lingua italiana -correttezza ortografica -correttezza morfosintattica - punteggiatura -proprietà e ricchezza lessicale - adeguatezza del registro 2. Organizzazione del testo (capacita di costruzione di un discorso organico e coerente) - aderenza alle consegne rispetto delle convenzioni proprie del genere testuale -ordine e chiarezza nell’articolazione del testo -equilibrio e coesione tra le parti -coerenza ed efficacia dell’esposizione LIVELLI La prova non è stata svolta La prova presenta forma gravemente scorretta e lessico non appropriato PUNTEGGIO Prova inaccettabile 1-3 Gravem. Insuff. 4-7 Forma non sufficientemente corretta e lessico limitato Insufficiente 8-9 L’elaborato non presenta notevoli errori di forma ed utilizza un lessico nel complesso appropriato Forma corretta; lessico sostanzialmente appropriato Forma scorrevole e lessico efficace Sufficiente 10 L’elaborato risulta di lettura apprezzabile per una scelta linguistica precisa e funzionale e per uno stile personale Ottimo 15 Non ha saputo articolare il discorso che risulta privo di coerenza L’argomentazione è assolutamente confusa e la struttura non risponde alle caratteristiche della tipologia Prova inaccettabile 1-5 Gravemente insufficiente 6-7 Dimostra lacune ed incertezze nell’organizzare ed argomentare il proprio elaborato Insufficiente 8-9 Sa organizzare ed argomentare il lavoro con sufficiente coerenza Sufficiente 10 Organizza discretamente il testo con chiarezza argomentativa Discreto 11-12 Sa organizzare l’elaborato sostenendo una tesi con chiarezza e completezza; il testo è strutturato in modo rispondente alla tipologia prescelta Organizza con originalità ed abilità il lavoro, sostenendolo con ricchezza e varietà di argomentazioni Buono 13-14 Discreto 11-12 Buono 13-14 Ottimo 15 30 3. Contenuto (Conoscenze relative all’argomento scelto e al quadro generale di riferimento in cui esso si inserisce. Capacità di individuare la natura del testo e le sue strutture formali) Tipologia A: -corretta comprensione del testo -pertinenza delle risposte -individuazione analitica delle parti -aderenza all’argomento -quantità e qualità delle informazioni -varietà e spessore delle conoscenze relative all‘argomento Non comprende i temi fondamentali del testo Prova inaccettabile 1-3 Non sa sintetizzare i temi fondamentali del testo .Riconosce solo alcuni aspetti formali del testo Gravem. Insuff. 4-7 Comprende e sintetizza parzialmente i temi fondamentali del testo. Riconosce solo alcuni aspetti formali del testo;risponde in modo superficiale ed incompleto Dimostra una sostanziale comprensione del testo, che sa sintetizzare. Riconosce i principali aspetti formali del testo Insufficiente 8-9 Comprende il testo in modo completo e sa sintetizzare con chiarezza. Riconosce e interpreta in modo corretto i principali aspetti formali. Sa leggere il testo in profondità e lo espone con efficacia. Procede ad una analisi precisa degli aspetti formali del testo Discreto 11-12 Sa leggere il testo in profondità e lo espone con capacità intuitive e di sintesi. Interpreta esaurientemente gli aspetti formali del testo Ottimo 15 Non sa procedere alla contestualizzazione 4. Capacità di contestualizzare e approfondire (attitudine allo spirito critico) -capacità di ordinare e collegare tra loro dati e informazioni -capacità di rielaborare dati e informazioni per arrivare a conclusioni Opera la contestualizzazione in modo limitato ed espone le informazioni disordinatamente senza rielaborarle Procede parzialmente alla contestualizzazione ma non approfondisce in modo corretto Sa cogliere i principali elementi utili alla contestualizzazione e compie alcuni collegamenti Coglie gli elementi utili alla contestualizzazione. Approfondisce in modo sostanzialmente corretto Sufficiente 10 Buono 13-14 Ptrova inaccettabile 13 Gravem. Insuff. 4-7 Insufficiente 8-9 Sufficiente 10 Discreto 11-12 31 personali 3. Contenuto (Conoscenze relative all’argomento scelto e al quadro generale di riferimento in cui esso si inserisce ) Tipologia B -corretta comprensione e utilizzazione dei testi di riferimento -presenza di un nucleo tematico chiaro -aderenza all’ argomento -quantità e qualità delle informazioni -varietà e spessore delle conoscenze relative all’ argomento 4. Capacità di rielaborazione e contributi personali (attitudine allo spirito critico) -capacità di ordinare e collegare tra loro dati e informazioni -capacità di rielaborare dati e Procede ad una esauriente contestualizzazione con notevole capacità di approfondimento Procede ad una approfondita contestualizzazione con apporti personali e originali Buono 13-14 La prova non è stata svolta o l’argomento viene trattato in modo assolutamente incongruo Fraintende o non coglie le informazioni esplicite dei testi Prova inaccettabile 1-3 Comprende parzialmente e utilizza in modo insufficiente le informazioni del dossier senza apporti personali Coglie le informazioni essenziali e le utilizza correttamente organizzandole intorno ad un nucleo tematico centrale Coglie le informazioni essenziali e le arricchisce servendosi di elementi di conoscenza personale Comprende e utilizza le informazioni in maniera adeguata per costruire un discorso organico con significativi apporti di conoscenze personali Dimostra conoscenze approfondite sull’argomento, organizza il discorso con ricchezza e varietà di argomentazioni La prova non è stata svolta e non dimostra alcuna capacità di ordinare i dati Il testo si limita ad esporre le informazioni disordinatamente in un discorso privo di coerenza Il testo utilizza parzialmente dati e informazioni collegandoli in modo superficiale Il testo riordina dati ed informazioni correttamente operando semplici collegamenti tra di essi Rielabora dati ed informazioni in modo adeguato, stabilendo con correttezza le Ottimo 15 Gravemente insufficiente 4-7 Insufficiente 8-9 Sufficiente 10 Discreto 11-12 Buono 13-14 Ottimo 15 Prova inaccettabile 1-3 Gravemente insufficiente 4-7 Insufficiente 8-9 Sufficiente 10 Discreto 11-12 32 informazioni per arrivare a conclusioni personali connessioni Rielabora dati ed informazioni in modo organico arricchendole con valutazioni personali Rielabora dati ed informazioni in modo originale ed approfondito 3. Contenuto (conoscenze relative all’argomento scelto e al quadro generale di riferimento in cui esso si inserisce) Tipologie C e D -aderenza all’argomento della traccia -presenza di una chiara tesi centrale - discussione di tesi alternative -quantità e qualità delle informazioni utilizzate -varietà e spessore delle conoscenze relative all’argomento 4. Capacità di rielaborazione e contributi personali (attitudine allo spirito critico) capacità di ordinare e collegare tra loro dati e informazioni capacità di rielaborare dati e informazioni per arrivare a conclusioni personali Non possiede informazioni pertinenti sull’argomento Dimostra scarse e/o scorrette informazioni sull’argomento Dimostra limitate informazioni sull’argomento, i contenuti vengono trattati in modo superficiale Dimostra sufficiente conoscenza dell’argomento. I contenuti vengono elaborati correttamente senza apporti personali Dimostra conoscenze discretamente approfondite sull’argomento, rielabora i contenuti con qualche valutazione personale Dimostra conoscenze approfondite sull’argomento, i contenuti sono rielaborati con considerazioni personali e pertinenti Dimostra conoscenze ampie e approfondite sull’argomento, sapendole gestire con molta abilità. Rielabora i contenuti con considerazioni personali e critiche Manca la rielaborazione personale Non sa articolare e argomentare in modo ordinato e coerente un discorso logico L’interpretazione dell’argomento è incerta e lacunosa, non coglie sufficientemente i nessi causali Sa riflettere sull’argomento e riordinare le informazioni effettuando qualche collegamento Analizza criticamente i problemi ed argomenta le proprie osservazioni in Buono 13-14 Ottimo 15 Prova inaccettabile 1-3 Gravem.insuff. 4-7 Insufficiente 8-9 Sufficiente 10 Discreto 11-12 Buono 13-14 Ottimo 15 Prova inaccettabile 1-3 Gravem.insuff. 4-7 Insufficiente 8-9 Sufficiente 10 Discreto 11-12 33 modo discretamente approfondito e pertinente Sa analizzare in modo corretto i problemi, apportando critiche approfondite e ben argomentate Sa organizzare con abilità il suo elaborato, fornendo informazioni critiche convincenti sull’argomento Buono 13-14 Ottimo 15 Punteggio totale: _______/15 LIBRI DI TESTO ADOTTATI: BALDI, GIUSSO, RAZETTI, ZACCARIA, Il libro della Letteratura, Paravia Voll.D, E, F FOSSATI, LUPPI, ZANETTE, La città dell’uomo, B. Mondadori Voll.2,3 (STORIA) AL PRESENTE DOCUMENTO DEL DOCENTE VENGONO ALLEGATI: 1) esempi di prove svolte durante l'anno 2) griglie di valutazione (vedi sopra) 3) programma svolto Padova, 2 maggio 2014 Docente Prof.ssa Riccarda Caldironi 34 Allegato 1. Esempi di prove svolte durante 2013/2014, correttori prove e criteri di valutazione SIMULAZIONE PRIMA PROVA l’anno scolastico Anno scolastico 20013/14 8.05.2014 Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte. Tip. A Analisi del testo Giuseppe Ungaretti Levante (L’allegria) La poesia nasce dall’esperienza autobiografica dell’autore, che nel 1912 lasciò la propria città natale Alessandria d’Egitto, e s’imbarcò alla volta dell’Europa, trasferendosi prima a Parigi, poi in Italia. Di sabato sera a quest’ora6 La linea Ebrei vaporosa¹ muore laggiù al lontano cerchio del cielo² portano via i loro morti Picchi di tacchi picchi di mani³ nell’imbuto di chiocciola E il clarino ghirigori striduli tentennamenti E il mare è cenerino dei vicoli Trema dolce inquieto di lumi9 Come un piccione Confusa acqua A poppa emigranti soriani ballano come il chiasso di poppa che odo A prua un giovane è solo dentro l’ombra del sonno G. Ungaretti, Vita d’un uomo. Tutte le poesie, a cura di L. Piccioni, Mondadori, Milano 1969 NOTE 1la linea vaporosa: l’effetto del vapore acqueo del mare, che disegna come una linea che si confonde con l’orizzonte 2 cerchio del cielo: orizzonte 3 Picchi…mani: rumori prodotti dai viaggiatori della nave che festeggiano 4 il clarino…striduli: il clarino emette suoni striduli che sembrano disegnare arabeschi 5 soriani: siriani 6 di…quest’ora: durante il sabato ebraico non sono consentite le forme esteriori di lutto 7 laggiù: ad Alessandria d’Egitto 8 imbuto di chiocciola: nelle case di Alessandria spesso l’accesso alle stanze avveniva attraverso ripide scale a chiocciola 9 tentennamenti…lumi: l’incertezza e la scarsa luminosità dei lumi nei vicoli 35 COMPRENSIONE DEL TESTO 1. Descrivi il contenuto di ciascuna delle 5 scene in cui si articola il componimento. ANALISI DEL TESTO 2. La prima strofa disegna un paesaggio quasi metafisico: quali sono le immagini e gli artifici retorici e tipografici che rendono questo quadro marino allusivo e metaforico? 3. Nei primi versi della seconda strofa prevalgono le impressioni sonore. Quali figure retoriche di suono noti al verso 4? Quale effetto espressivo producono? Al verso 5 il suono del clarino è evocato attraverso una sinestesia: identificala e spiegane la funzione poetica. 4. Ai versi 6-8 l’immagine del mare è resa da un’analogia e da un ossimoro: identifica queste figure retoriche e spiega cosa intendano comunicare. 5. Ai versi 9 e 19, tipograficamente isolati, appare una scena in cui si oppongono due situazioni, una che si svolge a poppa, l’altra a prua. Che cosa, nel seguito della poesia, ti fa capire che il giovane solo è il poeta stesso? 6. I versi 11-19 presentano un ricordo del poeta: quali immagini di Alessandria dominano in questa rievocazione? In che modo questa memoria è legata o contrapposta alle immagini di festa e di danza sulla nave descritte nella prima parte del componimento? 7. Nella scena finale dominano metafore visive e sonore che rimandano al concetto di confusione e di chiasso: perché? INTERPRETAZIONE COMPLESSIVA E APPROFONDIMENTI 8. Approfondisci il tema del viaggio e della memoria nella poesia di Ungaretti anche attraverso la lettura di Silenzio, un altro componimento legato alla medesima esperienza autobiografica. Silenzio (Il porto Sepolto) Mariano il 27 giugno 1916 Conosco una città che ogni giorno s’empie di sole e tutto è rapito in quel momento Me ne sono andato una sera Nel cuore durava il limio delle cicale Dal bastimento verniciato di bianco ho visto la mia città sparire lasciando un poco un abbraccio di lumi nell’aria torbida sospesi G. Ungaretti, Vita d’un uomo. Tutte le poesie, cit. 36 TIPOLOGIA B Redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) Sviluppa l'argomento scelto o in forma di "saggio breve" o di "articolo di giornale", utilizzando i documenti e i dati che lo corredano. Se scegli la forma del saggio breve, interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e su questa base svolgi, argomentando la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Da' al saggio un titolo coerente con la tua trattazione e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro) Se scegli la forma dell'articolo di giornale, individua nei documenti e nei dati forniti uno o più elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo pezzo. Da' all'articolo un titolo appropriato e indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la pubblicazione. 1. Ambito artistico letterario Argomento: Poeti e paesaggio natio Documenti: Traversando la Maremma toscana Dolce paese, onde portai conforme l'abito fiero e lo sdegnoso canto e il petto ov'odio e amor mai non s'addorme. pur ti riveggo, e il cuor mi balza in tanto. Ben riconosco in te le usate forme Con gli occhi incerti tra 'l sorriso e il pianto. e in quelle seguo de' miei sogni l'orme erranti dietro il giovanile incanto. Oh, quel che amai, quel che sognai, fu in vano: e sempre corsi e mai non giunsi il fine: e dimani cadrò. Ma di lontano pace dicono al cuor le tue collina con le nebbie sfumenti e il verde piano ridente ne le piogge mattutine. Giosuè Carducci, "Rime nuove", 1885 I Pastori Settembre, andiamo. E' tempo di migrare. Ora in terra d'Abruzzi i miei pastori lascian gli stazzi e vanno verso il mare: scendono all'Adriatico selvaggio che verde è come i pascoli dei monti. Han bevuto profondamente ai fonti alpestri, che sapor d'acqua natìa rimanga ne' cuori esuli a conforto che lungo illuda la lor sete in via. Rinnovato hanno verga d'avellano. 37 E vanno pel tratturo antico al piano quasi per un erbal fiume silente, su le vestigia degli antichi padri. O voce di colui che primamente conosce il tremolar della marina! Ora lungh'esso il litoral cammina la greggia. Senza mutamento è l'aria. Il sole inbionda sì la viva lana che quasi dalla sabbia non divaria. Isciacquìo, calpestìo, dolci romori. Ah perché non son io co' miei pastori? Gabriele D'Annunzio, "Alcyone", 1903 da LIGURIA Liguria l'immagine di te sempre nel cuore, mia terra, porterò, come chi parte il rozzo scapolare che gli appese lagrimando la madre. Marchio d'amore nella carne, varia come il tuo cielo ebbi da te l'anima. Liguria, che hai d'inverno cieli teneri come a primavera. Brilla tra i fili della pioggia il sole, bella che ridi e d'improvviso in lagrime ti sciogli. Ché non giovano, a dir di te, parole: il grido del gabbiano nella schiuma la collera del mare sugli scogli è il solo canto che s'accorda a te. Camillo Sbarbaro, "Rimanenze", 1922 TRIESTE Ho attraversata tutta la città. Poi ho salita un'erta, popolosa in principio, in là deserta, chiusa da un muricciolo: un cantuccio in cui solo siedo: e mi pare che dove esso termina termini la città. Trieste ha una scontrosa grazia. Se piace, è come un ragazzaccio aspro e vorace, 38 con gli occhi azzurri e mani troppo grandi per regalare un fiore; come un amore con gelosia. Da quest'erta ogni chiesa, ogni sua via scopro, se mena a l'ingombrata spiaggia, o alla collina cui, sulla sassosa cima, una casa, l'ultima, s'aggrappa. Intorno circola ad ogni cosa un'aria strana, un'aria tormentosa, l'aria natìa. La mia città che in ogni parte è viva, ha il cantuccio a me fatto, alla mia vita pensosa e schiva. Umberto Saba, "Trieste e una donna", 1910-12 Addio, monti sorgenti dall'acque… Addio, casa natìa… Disegno di R. GUTTUSO per l'edizione de "I promessi sposi", EINAUDI, 1960 2 Ambito socio economico Argomento Il ruolo della donna nel secondo millennio Documenti “Alla base della formazione e della sopravvivenza di una famiglia “tradizionale” tutta pervasa dal- la morale cristiana, come era la famiglia italiana fino agli anni Cinquanta, vi erano due regole fon- damentali: 1) rapporti sessuali consentiti solo tra coniugi; 2) matrimonio considerato una unione per la vita. Ad esse si dovevano aggiungere: l’asimmetria fra i due sessi riguardo ai ruoli nella famiglia; l’atteggiamento child oriented (orientato verso il bambino) della coppia per il grande va- lore attribuito ai figli; il forte legame con tutta la parentela [...]. Lo straordinario incremento del- l’istruzione e una grande crescita politica e ideologica 39 hanno portato le donne ad una diffusa e ra- dicata presa di coscienza dei propri diritti e del proprio status (il che ha comportato fra l’altro, una loro larghissima immissione nelle forze del lavoro che ha modificato gli stereotipi dei ruoli dei due sessi) e una conseguente crescita di identità e di autoconsiderazione fuori del quadro familiare. Tutto ciò ha contribuito a modificare fortemente la struttura asimmetrica della unione coniugale, spingendola sempre più verso una struttura simmetrica.” Golini, «Profilo demografico della famiglia italiana», in La famiglia italiana dall’Ottocento a oggi, Laterza, Bari 1988. Il termine velina inizialmente nato per nominare in tono ironico le sexy ragazze che nella trasmissione televisiva italiana Striscia la notizia portavano ai conduttori le veline- notizie in gergo giornalistico-, è stato in seguito usato per indicare spesso in senso dispregiativo o sminuitorio, a fronte di un’apparente diffusione di un fenomeno degenerativo denominato anche del velinismo, le funzioni svolte da soubrette e showgirl in ruoli particolarmente denotante passività televisiva, per i quali, secondo critici, non sarebbero necessari particolari meriti artistici o professionali. In http:/it. wikipedia.org/wiki/velina 8Televisione. LAVORARE è donna. Come le donne, del resto, sanno benissimo. Gli uomini lo sanno un po' meno. Ma i dati non lasciano dubbi. L'Istat li ha raccolti in un volumetto nello scorso settembre, dal titolo beneaugurante "Conciliare lavoro e famiglia" e non ammettono replica: trattandosi di indagini campionarie, quei dati sono stati forniti dai diretti interessati, cioè noi. E, dunque: fra lavoro a casa e in ufficio, le donne iniziano prima, finiscono dopo, dormono meno degli uomini e delle altre europee, hanno meno tempo libero. Si sudano la giornata sette giorni su sette, senza staccare mai, neanche al weekend. Nessuna di loro, quanto torna dall'ufficio, si sbatte in poltrona, senza più muovere un dito. Mentre così fa un italiano (maschio) ogni tre.(...) A chi tocca l'esame di coscienza, se le donne hanno troppo da fare a casa per trovarsi un lavoro in ufficio o lavorano troppo, se vanno anche in ufficio? Anzitutto alla politica. Avere figli molto piccoli e riuscire a mantenere una busta paga è un pesante gioco di prestigio. Solo il 6 per cento dei bambini italiani sotto i 2 anni ha un posto (gratis) in un asilo nido pubblico, per nove ore al giorno. In Belgio siamo al 30 per cento, in Francia al 40, in Portogallo al 12 per cento. L'altro esame di coscienza, naturalmente, tocca a mariti e padri. Se si guarda alle coppie con figli sotto i 6 anni, si vede che, in media, fra casa e ufficio, mamma lavora 9 ore al giorno. Papà, otto. La differenza è tutta nel lavoro familiare. Il 30 per cento degli italiani (maschi) a casa non fa neanche un minuto di lavoro per la famiglia: solo l'8 per cento dei padri svedesi e il 19 per cento di quelli francesi non vede motivo per rendersi utile. È un quadretto vecchio di secoli: papà in poltrona e mamma in piedi con la scopa. Ciò che conta è che è sempre lo stesso. In casa, dicono gli studiosi, la situazione in Italia è "inalterata". Di fatto, se si confronta la situazione a fine anni '80 e quella di 40 oggi, le differenze complessive sono minime. Le italiane dedicano al lavoro familiare, in media, 5 ore e 20 minuti ogni giorno, un'ora in più di francesi e tedesche, mezz'ora in più delle spagnole. E la domenica? Uguale, anzi un po' di più: 5 ore e 32 minuti. E papà, intanto? In media, dedica al lavoro familiare un'ora e mezza al giorno, più o meno quanto uno spagnolo, ma tre quarti d'ora in meno di francesi e tedeschi. da M. Ricci, Lavorare stanca. Soprattutto le donne la repubblica 17 dicembre 2008 Margaret Fuller Stack Sarei stata grande come George Eliot solo che mi fu avverso il destino. Guardate il ritratto che Penniwit mi fece, il mento poggiato alla mano e gli occhi infossatie grigi, e che guardano lontano. Ma c’era il solito, eterno problema: celibato, matrimonio o libertinaggio? Poi John Slack, il ricco farmacista, mi corteggiò, con la lusinga che avrei scritto il mio romanzo in pace, e lo sposai, misi al mondo otto figli, e non ebbi più tempo per scrivere. Comunque, per me era finita, quando mi piantai l’ago nella mano mentre lavavo la roba del bambino, e morii di tetano, una morte beffarda. Ascoltatemi, anime ambiziose, il sesso è la maledizione della vita! Lee Masters, Antologia di Spoon river trad. F. Pivano, Torino Einaudi 1947 3 Ambito storico politico Argomento Il terrore, pratica dei totalitarismi Documenti Se la legalità è l’essenza del governo non tirannico e l’illegalità quella della tirannide, il terrore è l’essenza del potere totalitario. Esso è la realizzazione della legge del movimento (la natura e la storia sono dei movimenti secondo l’evoluzionismo); si propone di far sì che le forze della natura corrano liberamente attraverso l’umanità, senza impedimento dell’azione umana spontanea e, in quanto tale, cerca di stabilizzare gli uomini. E’ il movimento stesso che individua i nemici dell’umanità contro cui scatenare il terrore; non si permette che alcuna azione libera, di opposizione e di simpatia, interferisca con l’eliminazione del nemico oggettivo della storia e della natura, della classe o della razza. Colpevolezza e innocenza diventano concetti senza senso; colpevole è chi è di ostacolo al processo naturale e storico, che condannna le razze inferiori, gli individui inadatti a vivere, o le classi in via di estinzione e i popoli decadenti. Hanna Arendt Le origini del totalitarismo Ed Comunità Milano 1967 41 I giacobini francesi avevano voluto che i principi del 1789 facessero della Francia la patria dell’umanità. I bolscevichi russi ritenevano di meritare lo stesso eccezionale privilegio grazie alla loro pretesa di conoscere le leggi della storia. ma il paese in cui avevano vinto, l’eredità che erano chiamati ad amministrare, la società che dovevano trasformare e le concezioni politiche che essi propugnavano rendevano l’idea che si facevano di se stessi e l’immagine che ne volevano dare assai più contraddittoria che l’ambizione dei rivoluzionari francesi. Quei filosofi della storia si scontravano con la storia reale prima ancora di avere veramente cominciato a operare (...) Che Lenin abbia messo in atto politiche contraddittorie non è molto rilevante. Egli dà alla rivoluzione un’unità esistenziale, pratica, mitologica. Gode dello straordinario potere di personificare uno dei grandi ruoli della democrazia moderna; condurre il popolo verso un avvenire nuovo ed esemplare, libero da pesantezze del passato. Quest’immagine lo dispensa dall’onere della prova, estendendo i suoi benefici all’intero partito bolscevico: quanto al terrore o alla carestia, solo la controrivoluzione ne è responsabile. Furet Il passato di un’illusione l’idea comunista nel XX secolo A. Mondadori Milano 1995 Le due diverse Unioni Sovietiche che erano venute a crearsi si manifestavano in una serie di istituzioni e di programmi fantasma che nascondevano dietro un volto umano realtà atroci: una costituzione modello garanzia dei diritti umani, promulgata nel periodo più cupo del terrore, elezioni a candidato unico in occasione delle quali votava il 99 per cento degli elettori; un parlamento nel quale nessuno alzava mai la mano per esprimere il proprio dissenso o la propria astensione. Ufficialmente l’Idea, la società in cui regnava l’unanimità, era giunta al trionfo; ma la società non era poi così unanime, se rimanevano ancora da sterminare parecchi nemici del popolo. (...) Le persone arrestate e accusate, fossero o no uomini di partito, erano quasi senza eccezioni estranei agli atti di tradimento, sabotaggio e cospirazione che venivano loro addebitati. E pressochè senza eccezioni, venivano torturate solo e soltanto perché rilasciassero confessioni false e coinvolgessero altre persone; venivano sottoposte a indicibili sofferenze soltanto perché certificassero l’abnorme e generale paranoia dettata dall’ideologia. Spesso venivano arrestati i loro familiari ”Membro di famiglia di un traditore della madrepatria”, costituiva una categoria criminale a sè. Ma il terrore dev’essere ritenuto uno sviluppo fisiologico, una necessità? Probabilmente il regime poteva imporre le sue irrazionali linee politiche solo ricorrendo a metodi del genere. Cosa certa è che il terrore non solo aveva tutto il potenziale per prostrare la popolazione: esso la prostrò effettivamente. Anche quando il ricorso diffuso al terrore fu abbandonato per essere sostituito da comuni, sebbene durissimi, metodi di stato di polizia, prima che la minima idea di cambiamento tornasse a diventare proponibile fu necessaria la comparsa di una nuova generazione. R.Conquest Il secolo delle idee assassine A. Mondadori Milano 2001 42 Di conseguenza la natura stesso dello Stato , inteso tradizionalmente, risultava profondamente mutata nell’esperimento fascista: lo Stato totalitario estendeva il suo raggio d’azione molto al di là dei territori riconosciuti dallo Stato classico, pretendeva di costruire, insieme con l’umanità politica, la comunità etica e spirituale cui i cittadini appartengono necessariamente, dal momento che lo stato è esso stesso una Chiesa, con la sua fede, la sua morale, la sua mistica, e con una propria organizzazione pedagogica, plasmatrice di una nuova umanità, è, per la difesa e la propaganda della fede. Nello stato- Chiesa, il partito ha il suo ruolo principale di assicurare questa “ecclesiasticità” dello Stato svolgendo la duplice funzione di elemento dinamico e zelatore dello stato. (...) Fin dalle origini questo partito nuovo si presentava come un ordine e un esercito, organizzazione armata, gerarchica ed elitaria, animata dalla fede nel mito, con un potere assoluto sui militanti credenti, che si votavano ad esso volontariamente anima e corpo. Al sommo dell’organizzazione del partito e dello stato vi era il capo. Gentile La via italiana al totalitarismo. Il partito e lo stato nel regime fascista. la Nuova Italia Roma 1995 4 Ambito tecnico-scientifico ARGOMENTO:Il sistema taylorista, ossia la nuova organizzazione del lavoro Frederick Winslow Taylor, ingegnere americano, seppe intuire le possibilità offerte dalle nuove tecnologie e, prima di esporre nel volume del 1911 “L’organizzazione scientifica del lavoro”, la sua teoria rivoluzionaria nel sistema produttivo, aveva sperimentato nella pratica le sue intuizioni nella sua fabbrica Bethlehem Iron Company. Si era verso l’inizio dell’aprile 1913 quando tentammo per la prima volta l’esperimento della catena di montaggio. Provammo il montaggio del magnete a volano. […] Credo che questa fu la prima linea di montaggio mobile installata[…]. In precedenza avevamo già montato il magnete con il metodo consueto. Un solo operaio svolgeva l’intero lavoro e in una giornata di 9 ore riusciva a sfornare da 35 a 40 pezzi; impiegava cioè circa 20 minuti per montare un pezzo. Ciò che quell’operaio faceva da solo venne suddiviso in 29 operazioni; questo ridusse il tempo di assemblaggio a 13 minuti e 10 secondi. Successivamente elevammo di 8 pollici l’altezza della catena- si era nel 1914- e riducemmo così il tempo a 7 minuti. Ulteriori esperimenti condotti sulla velocità a cui il lavoro avrebbe dovuto essere fatto,, ridussero il tempo a 5 minuti. In breve, il risultato fu questo: con lo studio scientifico un operaio è adesso in condizioni di lavorare quattro volte di più di quanto lavorava molti anni fa. Quel tipo di linea dimostrò l’efficienza del metodo e attualmente la applichiamo dovunque. Il montaggio del motore, che in precedenza veniva eseguito da un solo uomo, viene adesso suddiviso in 84 operazioni. Gli operai svolgono attualmente il lavoro che in precedenza veniva svolto da un numero di persone tre volte superiore[…] Nei primi mesi del 1914 alzammo il livello della catena di montaggio. Avevamo adottato il principio del lavoro ad “altezza d’uomo”; avevamo una catena di 43 montaggio alta 26 pollici e tre quarti e un’altra alta 24 pollici e mezzo da terra che si adattavano a squadre di altezza diversa. (da H. Ford, Autobiografia, Rizzoli, Milano,1982, p.80) Fra i singoli elementi del sistema moderno a base scientifica, quello preminente è forse il principio di assegnare al lavoratore un compito ben definito. Il lavoro di ogni prestatore d’opera viene stabilito dalla direzione in tutti i suoi dettagli almeno il giorno prima e, nella maggior parte dei casi, ogni esecutore riceve complete istruzioni scritte, che descrivono il compito che gli è affidato, come pure gli utensili di cui dovrà servirsi. Il lavoro, anticipatamente stabilito in questa forma, costituisce un incarico che deve essere portato a termine, come abbiamo spiegato, non dal solo esecutore materiale, ma dagli sforzi congiunti della direzione e della manodopera. Queste prescrizioni specificano non solo quello che si dovrà fare, ma anche come dovrà essere fatto, e stabiliscono esattamente il tempo assegnato per l’esecuzione. Ogni volta che il prestatore d’opera riesce a compiere il suo lavoro nella forma prescritta e nei limiti di tempo stabiliti, riceve un supplemento di retribuzione variante dal 30 al 100 per cento del salario normale. I compiti produttivi vengono stabiliti in maniera tale che, per eseguirli, occorre lavorare con alacrità e insieme con accuratezza; deve però essere ben chiaro che in nessun caso è lecito richiedere al prestatore d’opera di lavorare a un’andatura che potrebbe essere pregiudizievole alla sua salute. Il compito risulta sempre stabilito in modo che l’esecutore perfettamente idoneo alle sue mansioni, lavorando a quell’andatura per un lungo periodo di anni, si mantenga in condizioni fisiche ottime e possa raggiungere un livello di vita più prospero e sereno, invece di essere oppresso dal lavoro. L’organizzazione scientifica consiste soprattutto nel preparare questi compiti produttivi e nel farli eseguire. Da F.W. Taylor, L’organizzazione scientifica del lavoro, Etas- Kompas, Milano 1967, p. 168 1913 1921 1930 1938 Automobili registrate (in migliaia) Gran Bretagna 208 464 1525 2422 Germania Francia Italia Stati Uniti 93 91 679 1816 125 236 1460 2251 54 293 469 1258 10494 26522 29443 Taylorismo e proibizionismo In America la razionalizzazione del lavoro e il proibizionismo sono indubbiamente connessi: le inchieste degli industriali sulla vita intima degli operai, i servizi di ispezione creati da alcune aziende per controllare la “moralità” degli operai sono necessità del nuovo metodo di lavoro. Chi irridesse a queste iniziative e vedesse in esse solo una manifestazione ipocrita di “puritanesimo”, si negherebbe ogni possibilità di capire l’importanza, il significato 44 e la portata obiettiva del fenomeno americano, che è anche il maggior sforzo collettivo verificatosi finora per creare con rapidità inaudita un nuovo tipo di lavoratore e di uomo.[…] Le iniziative “puritane” hanno solo il fine di conservare, fuori del lavoro, un certo equilibrio psico-fisico che impedisca il collasso fisiologico del lavoratore, spremuto dal nuovo metodo di produzione. L’industriale americano si preoccupa di mantenere la continuità dell’efficienza muscolare-nervosa del lavoratore: è suo interesse avere una maestranza stabile, un complesso affiatato permanentemente, perché anche il complesso umano (il lavoratore collettivo) di un’azienda è una macchina che non deve essere troppo spesso smontata e rinnovata nei suoi pezzi singoli senza perdite ingenti. Ed ecco la lotta contro l’alcool, l’agente più pericoloso di distruzione delle forze di lavoro, che diventa funzione di Stato. Da A. Gramsci, Quaderni del carcere, Einaudi, Torino 1975 Tipologia C Tema storico Parlando della Resistenza, lo storico Claudio Pavone ha affermato che “Nella formula “guerra di liberazione nazionale” resta qualcosa di imprecisato: da che cosa bisogna liberare la nazione? Dunque, il nemico nella guerra patriottica è lo straniero invasore, e cioè il tedesco. Certo, c’è a monte il problema, cui nel libro accenno, che invasori erano anche gli inglesi e gli americani, ma allora bisognerebbe capire perché gli uni venivano percepiti come invasori e gli altri come liberatori, nonostante tutti gli sforzi in contrario della propaganda della Repubblica Sociale Italiana. Il tedesco invasore però era anche nazista, non era un invasore privo di qualifiche politiche e ideologiche: e questo ci porta già sul terreno della guerra civile, come grande guerra europea. Nella guerra civile il nemico era il fascista, proprio come figura politico-esistenziale, che era tale non solo per i garibaldini, ma anche per i Giustizia e Libertà, e per una parte almeno dei liberali, dei moderati, dei cattolici… Se si provasse a confrontare sotto tutti gli aspetti l’Italia del dopo Resistenza con l’Italia del fascismo si vedrebbe che le differenze sono grandi, e le si possono tuttora considerare tali. Esistono cioè elementi di rinnovamento profondo, che non fruttificano solo a breve termine.” Spiega in quale modo, e in relazione a quali avvenimenti storici, questi elementi di rinnovamento abbiano contribuito alla formulazione della Costituzione repubblicana. Tipologia D Tema di ordine generale Dalle esplorazioni di Colombo a quelle più contemporanee dello spazio. Tra consensi ed entusiasmi, ma anche critiche e perplessità, l’uomo ha continuato a spingersi verso avventurose scoperte del mondo ed ora dello spazio. Rifletti, analizzandole nella loro complessità, sulle motivazioni che ora possono spingere l’uomo a simili imprese, e sulle relative conseguenze nella nostra società e cultura. Durata massima della prova: 6 ore. 45 È consentito soltanto l’uso del dizionario italiano. Non è consentito lasciare l’aula prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. COMPITO DI ITALIANO CLASSE V DIT COGNOME E NOME…………………………………………………………. Consegna: Sulla base dei testi analizzati (e in parte qui riproposti) riflettere sulle fasi del pessimismo leopardiano; sulla rappresentazione della natura e della ragione; sulla funzione dell’arte. 1. Il passato, a ricordarsene, è più bello del presente, come il futuro a immaginarlo. Perché? Perché il solo presente ha la sua vera forma nella concezione umana; è la sola immagine del vero; e tutto il vero è brutto. (dallo Zibaldone, agosto 1821) 2. …Ecco è fuggito/ il dì festivo, ed al festivo il giorno/ volgar succede, e se ne porta il tempo/ ogni umano accidente1. Or dov’è il suono/di que’ popoli antichi? Or dov’è il grido/ de’ nostri avi famosi, e il grande impero/ di quella Roma, e l’armi, e il fragorio/ che n’andò per la terra e l’oceano?/ Tutto è pace e silenzio, e tutto posa/ il mondo, e più di lor non di ragiona. ( Da La sera del dì di festa, Canti, 1820) 3. …Piacer figlio d’affanno;/ gioia vana, ch’è frutto/ del passato timore, onde si scosse/e paventò la morte/ chi la vita abborria… (da La quiete dopo la tempesta, Canti, 1829) 4. …Questo io conosco e sento,/che degli eterni giri,/ che dell’esser mio frale/ qualche bene o contento/ avrà fors’altri; a me la vita è male. (da Canto notturno di un pastore errante, Canti, 1829-30) 5. …Nobil natura è quella/ che a sollevar s’ardisce/gli occhi mortali incontra/ al comun fato, e che con franca lingua,/ nulla al ver detraendo,/confessa il mal che le fu dato in sorte,/ e il basso stato e frale;/quella che grande e forte mostra sé nel soffrir, né gli odii e l’ire/ fraterne, ancor più gravi/ d’ogni altro danno, accresce/ alle miserie sue, / l’uomo incolpando/ del suo dolor, ma dà la colpa a quella/ che veramente è rea, che de’ mortali/ madre è di parto e di voler matrigna. (da La Ginestra, Canti, 1836) 6. …E tu, lenta ginestra,/ che di selve odorate/ queste campagne dispogliate adorni,/anche tu presto alla crudel possanza/ soccomberai del sotterraneo foco,/…./E piegherai/ sotto il fascio mortal non renitente/ il tuo capo innocente;/ma non piegato insino allora indarno/ codardamente supplicando innanzi/ al futuro oppressor; ma non eretto/ con forsennato orgoglio inver le stelle,/…/ ma più saggia, ma tanto/ meno inferma dell’uom, quanto le frali/ tue stirpi non credesti/ o dal fato o da te fatte immortali. (da La Ginestra, Canti, 1836) 1 acidente: vicenda umana 46 COMPITO DI ITALIANO CLASSE V DIT TIPOLOGIA A : ANALISI DEL TESTO G. D’Annunzio (1863-1938) La pineta in fiamme da: Notturno “Bellezza del fuoco, mi sei più nuova della primavera, ogni volta. La moltitudine delle fiamme è schierata in campo, dinanzi a me come un esercito impenetrabile. Sopra la stroscia della ragia1, sopra il friggio della resina, sopra gli schianti e gli scoppi, cantano. Sono schierate in una linea sola che s’avanza, voracissimamente. Mi mangiano gli occhi, mi mangiano la faccia. Sono di colore aranciato, che riceve a quando a quando una mescolanza di azzurrognolo, di verdigno, di grigiastro. S’incupiscono talora come la bragia; abbagliano talora come la folgore. Ogni lor diversità mi turba, come gli sguardi che magano2. Hanno lasciato dietro di sé la foresta incarbonita e fumigante. Si avanzano in lunghissima catena. Spiegano una fronte di battaglia che si perde nella lontananza addentrandosi nel nuvolo del fumo nero. La lor violenza è tale che non sembra nascere a fior di terra, là dove lo sterpeto si radica, ma irrompere dal profondo, insorgere dall’abisso , come il vomito dei crateri aperti. Hanno la violenza e la pertinacia, l’impeto e la costanza . Insegnano a combattere. Ecco i modi dell’arte ignea. Assalgono i tronchi tentando prima le radici palesi, le barbe esterne. Poi strisciano su per le scaglie. Sembra che palpino, sembra che cerchino dove meglio possano mordere. Si arrampicano là dove un ramo fu potato, là dov’è una ferita resinosa, una piaga aromatica; e persistono. In una pausa del vento, si abbassano. Ma quella che ha addentato il tronco nel punto vivo, quella non lascia. Resta sola, sospesa, intenta a mordere, intenta a divorare, distaccata dalle altre, sola con la sua fame e con la sua furia, ostinatissima. Penso, non so perché, a quei combattimenti navali , a quegli abbordaggi e arrembaggi disperati , quando i pugni e le mascelle si afferrano ai bordi delle navi, e le scuri avverse3 troncano i polsi, mozzano le collottole, e le mani terribili restano 1 La stroscia è la riga o pozza che fa un liquido colando a terra.La ragia è l’essenza di trementina, prodotta dagli alberi. 2 Ammaliano, affascinano, incantano. 3 nemiche 47 tuttavia abbrancate al legno, le dentature restano conficcate nel legno, mentre i corpi piombano giù e si sommergono. Così le branche rosse della fiamma, così le fauci rosse della fiamma restano appese al tronco, separate dal corpo che s’abbassa…[…] Scaglie di scorza infiammate e pigne ardenti schizzano a gran distanza come i lapilli dei vulcani. I nidi innumerevoli filati dalle larve dei bruchi infiammandosi volano a distanza ancora più grande e propagano l’incendio laggiù nella selva sicura. La resina frigge, sgrigiola, stroscia. I vascelli d’argilla bollenti, roventi, traboccanti, saltano, ricascano, scoppiano, come le bombe manesche4. Ogni raffica dardeggia miriadi d’aghi rossi. Per entro al fragore una melodia misteriosa si disegna, si allunga, fluisce. Cantano le Salamandre5? Le fiamme s’involano col fumo fino al cielo. Un turbine di fumo fosco occupa l’aria, assalta il sole. Vedo il sole attraverso, simile a un disco rossastro che stia per freddarsi. Non lo vedo più. E’ ingoiato. Il vento fa tregua. Il fumo si dirada. Rivedo il disco. A poco a poco, da rosso diventa fulvo, da fulvo diventa biondo. Ma nell’ombra l’incendio è più splendido di lui…” ESEGUI I SEGUENTI ESERCIZI DI ANALISI: 1. Comprensione: a. Rintraccia nel testo le descrizioni che si avvalgono in maniera più evidente dei sensi. b. La rappresentazione della natura è concreta e realistica oppure simbolica? Motiva la tua risposta con citazioni dal testo. c. Alla riga 5 appare l’affermazione “Mi mangiano gli occhi, mi mangiano la faccia.”, spiega il significato che essa assume nel contesto di tutta l’opera dalla quale il brano è stato tolto. 2. Analisi stilistica: a. Individua le similitudini riguardanti l’incendio e dividile in due campi semantici diversi: quali sono e che significato hanno? Perché l’autore sceglie proprio questi due ambiti per descrivere la scena? b. Evidenzia i caratteri stilistici tipici del “Notturno” ricordando l’occasione nella quale viene composta l’opera e il legame che intercorre tra questi due elementi. 3. Contestualizzazione: a. Rintraccia motivi ed immagini che possano essere ricondotti alle tematiche del Decadentismo in generale e all’opera di D’Annunzio in particolare. 4 5 bombe a mano gli antichi credevano che questi rettili potessero vivere nel fuoco 48 G.Pascoli ( 1855-1912) La mia sera Da “Canti di Castelvecchio” Il giorno fu pieno di lampi; ma ora verranno le stelle, le tacite6 stelle. Nei campi c’è un breve gre gre di ranelle. Le tremule foglie dei pioppi Trascorre7 una gioia leggiera. Nel giorno, che lampi! Che scoppi! Che pace, la sera! Si devono aprire le stelle Nel cielo sì tenero e vivo. Là, presso le allegre ranelle, singhiozza monotono un rivo. Di tutto quel cupo tumulto, di tutta quell’aspra bufera, non resta che un dolce singulto nell’umida sera. È, quella infinita tempesta, finita in un rivo canoro. Dei fulmini fragili restano Cirri di porpora e d’oro. O stanco dolore, riposa! La nube del giorno più nera Fu quella che vedo più rosa Nell’ultima sera. Che voli di rondini intorno! Che gridi nell’aria serena! La fame del povero giorno Prolunga la garrula cena8. La parte, si’piccola, i nidi Nel giorno non l’ebbero intera. Ne’ io9…e che voli, che gridi, mia limpida sera! Don…don…e mi dicono, Dormi! Mi cantano, Dormi! Sussurrano, 6 Tacite: silenziose Trascorre: percorre (il sogg.è una gioia leggiera) 8 prolunga…cena:rende la cena delle rondini più lunga, allegra e chiassosa, dopo un giorno che è stato povero di cibo 9 Ne’io: neppure io (ho ricevuto la mia parte). 7 49 Dormi! Bisbigliano, Dormi! Là, voci di tenebra azzurra… Mi sembrano canti di culla… Che fanno ch’io torni com’era… Sentivo mia madre…poi nulla… Sul far della sera. ESEGUI I SEGUENTI ESERCIZI DI ANALISI: 4. Comprensione: a. Sintetizza brevemente il contenuto di ciascuna strofa della poesia. b. Ti sembra che il poeta si limiti a descrivere uno stato d’animo o accenna a un racconto? c. La sera è il momento di passaggio dal giorno alla notte. Come viene descritto il giorno? E la notte? Qual è il valore simbolico di queste descrizioni? E dove emrge? 5. Analisi stilistica: a. Analizza la poesia dal punto di vista linguistico, mettendo in luce gli elementi tipici dello stile pascoliano che riesci ad individuare. b. Individua i termini che indicano elementi fonici. Quale carattere hanno? Sono in accordo tra loro o mostrano un contrasto? c. Valore simbolico dei colori: individualo e spiegalo. 6. Confronto intertestuale: a. Confronta questa poesia con La sera fiesolana di D’Annunzio, scritta più o meno nello stesso periodo e dedicata allo stesso momento della giornata. Rifletti in particolare su questi elementi: stato d’animo dei due poeti; modo in cui viene descritto il paesaggio naturale; lessico e sintassi adottati. 7. Contestualizzazione: a. Contestualizza il testo di Pascoli nel periodo storico e culturale nel quale viene prodotto: quali influenze storico-sociali sei in grado di ricostruire? b. Quali eventi biografici possono essere richiamati nel testo? 50 ESERCIZI DI ANALISI SU TESTI DI L. PIRANDELLO Classe VDIT ∎ Rispondi per iscritto alle seguenti domande con un testo preciso e curato: SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE - Segui la genesi della commedia attraverso l’analisi della novella La tragedia di un personaggio(1911) e Colloqui con i personaggi (1915), individuando analogie e/o differenze. - Su quali basi si fonda il conflitto tra attori e personaggi?Come vengono giudicati gli attori? - Trova nel testo passi che trattino il rapporto arte-vita, finzione-realtà. - Quale rapporto con il pubblico instaura l’autore Pirandello con questo testo? Cerca il suo consenso o si propone un fine demistificante? COSì È (SE VI PARE) Confronta la novella La signora Frola e il signor Ponza, suo genero (1917) con la commedia Così è (se vi pare), rispetto al rapporto autore-Laudisi e ai luoghi e tempi della vicenda. Trova alcuni passi in cui Laudisi manifesta con più chiarezza la sua “diversità”e la sua maggiore “umanità” rispetto agli altri personaggi del salotto. Qual è la sua funzione? Quale il significato della sua risata che chiude tutti e tre gli atti? Come viene affrontato il tema della conoscenza? Che cosa significa la battuta finale pronunciata dalla signora Ponza, “Per me, io sono colei che mi si crede”? 51 Allegato 3. Programma svolto Testo in adozione: BALDI, GIUSSO, RAZETTI, ZACCARIA, Testi e storia della Letteratura, Paravia Voll.D, E, F Contenuti del programma di Letteratura a.s. 2013/2014 Leopardi: dati biografici. Lettura e analisi: “L'Infinito” “La quiete dopo la tempesta”, “Canto notturno”, “La Ginestra” (gruppi di versi). Le Operette morali: “Dialogo della Natura e di un Islandese” Manzoni: dati biografici. Lettura e analisi: Lettre a M. Chauvet: Il romanzesco e il reale. ”Il 5 Maggio”. Positivismo, Realismo. Il Naturalismo francese e il Verismo italiano De Goncourt, “Prefazione a G. Lacertaux”; E. Zola, L'Assomoir. Lettura e analisi del brano in antologia Il Verismo: Verga, la poetica: Prefazione a “L’amante di Gramigna”; “Fantasticheria”. Trama generale de “I Malavoglia”, il Ciclo dei vinti; “La Lupa”, “Rosso Malpelo” I Poeti Maledetti e il Decadentismo: analisi e commento: C. Baudelaire, “Corrispondenze”,” L'albatro”. P.Verlaine, “Languore”. A. Rimbaud, “Il Battello ebbro”, “Vocali” Decadentismo italiano: D'Annunzio, “Le stirpi canore” ,“La sera fiesolana”,”La pioggia nel pineto”, i romanzi del Superuomo; Il Notturno: brani in antologia e da fotocopia (Verifica Tip. A) Pascoli, “ ll Fanciullino” brani in antologia; “X Agosto”, “L’assiuolo”, “Il gelsomino notturno”, “Nebbia”, “La mia sera”(in fotocopia). Futurismo: Manifesto del 1909 e Manifesto della Letteratura futurista. F. Marinetti “Il bombardamento di Adrianopoli” Pirandello: il teatro e i romanzi. trama generale di “Uno, nessuno e centomila”, “Il fu Mattia Pascal”; “Sei personaggi in cerca d’autore”, “Così è (se vi pare).”Il treno ha fischiato” Svevo, “La coscienza di Zeno”: pagina finale del romanzo “L’ordigno e la catastrofe” I poeti del Novecento: Saba, Ungaretti, Quasimodo, Montale. Narratori italiani contemporanei: Pavese, Calvino (approfondimenti personali) Periodo Settembre-ottobre Ottobre Novembredicembre Gennaio Febbraio Marzo Marzo Aprile Aprile Maggio Maggio-giugno 52 Testo in adozione: FOSSATI, LUPPI, ZANETTE, La città dell’uomo, B. Mondadori voll 2, 3 Periodo Contenuti del programma di Storia a.s. 2013/2014 L'unificazione italiana: motivi ideali, culturali e politici-economici. I problemi post-unitari: piemontesizzazione del territorio, brigantaggio. La legge Pica. Le scelte economico-amministrative e culturali Destra e Sinistra Storica: sviluppo, squilibri e lotte sociali. Concetto di "nazione" e di "nazionalismo" tra illuminismo e novecento. La Prima guerra mondiale La Rivoluzione russa di febbraio: cause, schieramenti politici; esiti Crisi del dopoguerra in Europa e avvento del Fascismo in Italia Il Fascismo da partito di governo a Regime. Discorso di Mussolini del gennaio 1925 Approfondimenti di gruppo e personali: Armeni e Curdi La politica economica del fascismo. L'impresa coloniale e le sanzioni all'Italia. New Deal e dottrine economiche liberiste. Il resto del mondo negli anni Trenta (Inghilterra, Francia, USA) Stalinismo. Nazismo. Totalitarismi Fascismi in Europa e Guerra civile spagnola. La seconda guerra mondiale; la Shoah. La Resistenza La divisione del mondo in due blocchi: la guerra fredda. Dopoguerra e decolonizzazione. Gli anni 50 e 60. La Banda Carità a Padova Padova, 2 Maggio 2014 Settembre Settembre-ottobre Settembre-ottobre Ottobre Novembre Dicembre Dicembre-gennaio Gennaio Gennaio-Febbraio Gennaio-Febbraio Febbraio-marzo Febbraio-marzo marzo Aprile Aprile-maggio Gennaio-aprile L'insegnante Riccarda Caldironi 53 ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per il TURISMO “EinaudiGramsci” RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE COGNOME E NOME: GIURIATO ALESSANDRA DISCIPLINA: Classe Indirizzo: DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA 5a I.G.E.A. Sezione DIT/E X I.T.E.R. BROCCA MERCURIO ERICA SIRIO ANNO SCOLASTICO 2013 /2014 54 OBIETTIVI MINIMI previsti dal Dipartimento Lo studio della disciplina si propone di fornire agli studenti,nel quadro delle fondamentali conoscenze di diritto pubblico, conoscenze e competenze tecnico giuridiche nel settore del diritto amministrativo e del sistema delle autonomie, nonché la conoscenza degli istituti fondamentali della Legislazione Turistica, sia di tipo pubblicistico che privatistico, nel quadro delle diverse fonti che li regolano, al fine di costruire un primo nucleo di conoscenze e competenze in grado di supportare l’esercizio di una qualsiasi professione nel settore turistico, all’interno della più ampia finalità della formazione di un nuovo tipo di cittadino, più consapevole e più partecipe di una realtà sopranazionale che continuamente si trasforma. Conoscenze Conoscere le linee essenziali della disciplina normativa e amministrativa applicabile al settore turistico. Conoscere il ruolo e le funzioni degli Enti Pubblici Territoriali. Conoscere le linee essenziali della disciplina applicabile alle imprese e professioni turistiche. Conoscere e applicare le principali tipologie contrattuali tipiche del settore turistico. Competenze e Capacità Saper comprendere ed usare il linguaggio giuridico. Saper consultare e capire i testi normativi più importanti per il settore turistico (Costituzione, fonti comunitarie, leggi statali e regionali, regolamenti amministrativi, statuti). Saper esaminare le modalità di funzionamento della P.A. Conoscere i rapporti tra soggetti pubblici e soggetti privati relativamente all’applicazione della normativa in materia turistica. Saper individuare ed applicare gli istituti giuridici di tipo pubblicistico e privatistico all’attività economica in campo turistico. Acquisire un metodo di studio adeguato alla disciplina. Competenze nella produzione scritta e orale Saper argomentare con terminologia appropriata i contenuti appresi. OBIETTIVI TRASVERSALI previsti dal Dipartimento In vista della formazione di un allievo dalla personalità matura e responsabile si indicano i seguenti obiettivi trasversali: assumere un comportamento rispettoso ed educato nei confronti delle altre persone; 55 assumere un atteggiamento di collaborazione e di apertura al dialogo; acquisire il senso dei propri doveri e assumersi le proprie responsabilità; saper esprimere le proprie ragioni in modo corretto e aperto; acquisire valori di solidarietà e tolleranza; acquisire un metodo di studio personale, efficace e costante, affrontando in modo autonomo e critico le conoscenze (effettuando associazioni e collegamenti interdisciplinari); acquisire la capacità di esporre oralmente e per iscritto in modo pertinente, appropriato e coerente; acquisire capacità di autocritica e di autovalutazione, individuando le proprie difficoltà e lacune e ricercando strategie per migliorare. RELAZIONE SUL LAVORO SVOLTO NELLA CLASSE Relativamente alle conoscenze: Gli obiettivi minimi in termini di conoscenze sono stati conseguiti da tutti gli allievi anche se nella classe sono presenti diversi livelli. Alcuni allievi sono ad un livello di quasi sufficienza o di sufficienza; per altri le conoscenze sono ampiamente sufficienti anche se non sempre approfondite; infine alcuni allievi hanno conoscenze buone o ottime. Alle competenze e capacità: Tutti gli allievi comprendono il linguaggio giuridico e sono in grado di consultare e capire testi normativi. Quasi tutti hanno acquisito un metodo di studio anche se alcuni si limitano a riferire i contenuti studiati, mentre altri sono in grado di organizzare ed esporre in modo personale le informazioni. La maggior parte degli allievi si esprime con linguaggio giuridico sufficientemente corretto. Solo pochi sono in grado di effettuare analisi e sintesi complete e approfondite, i più necessitano di essere guidati in questa fase. Pochi allievi dimostrano capacità di approfondimento critico e di organizzazione autonoma del lavoro. Il lavoro svolto Ho insegnato in questa classe negli ultimi tre anni del curricolo. La classe da sempre si è dimostrata corretta, interessata e impegnata anche se alcuni elementi sono facili alla distrazione. Gli allievi sono stati capaci di interagire tra loro e con i docenti positivamente e con spirito di collaborazione ben integrando e includendo il ragazzo disabile. Il livello di preparazione raggiunto è globalmente sufficiente o discreto, per pochi allievi buono o ottimo. Adeguatamente motivati, presentano capacità più o meno sviluppate di lavoro autonomo, di organizzazione e rielaborazione delle conoscenze. 56 La programmazione ha avuto uno svolgimento regolare, alcuni argomenti sono stati maggiormente approfonditi, per altri la conoscenza risulta più superficiale. Il lavoro svolto in classe ha toccato gli argomenti elencati nei successivi moduli disciplinari. L’articolazione del programma della V ITER prevede lo studio della legislazione turistica, branca settoriale del Diritto Amministrativo e implica conoscenze di Diritto Pubblico (Stato e Organi Costituzionali) che risalgono alla classe II e di Diritto Amministrativo ( non svolto in classe quarta, ma rinviato alla classe quinta). Lo studio di tali argomenti ha richiesto l’intero primo quadrimestre e la prima parte del secondo. Per gli argomenti di diritto pubblico, si è lavorato sul testo della Costituzione integrandolo il testo in uso in classe quarta. Per il diritto amministrativo si sono consultati sia il testo di quarta e che quello di quinta. Per la legislazione turistica il testo adottato ha dimostrato notevoli carenze, infatti la casa editrice, trattandosi di un testo dedicato ad un corso di vecchio ordinamento, non ha provveduto ad aggiornamenti, si è lavorato quindi ad integrarlo con appunti e schematizzazioni fornite dalla docente. La normativa turistica poi è in continua evoluzione e vanno affrontate e coordinate tra loro fonti diverse e questo ha creato negli allievi, specie nei più fragili, un senso di disorientamento. Nel corso dell’anno sono stati proposti, al termine di ogni modulo, dei test di verifica (alcuni esempi sono allegati) e precisamente: una verifica a Risposte Multiple e una simulazione di terza prova nel primo quadrimestre e un test a risposte multiple e aperte e due simulazioni di terza prova nel secondo quadrimestre. Ogni allievo è stato interrogato oralmente almeno una volta nel primo quadrimestre e ciò ha richiesto 9 ore; nel secondo quadrimestre, ad oggi, tutti hanno ricevuto una valutazione orale (9 ore) e verranno sentiti nuovamente entro la fine del quadrimestre. Durante il monte ore della disciplina la classe ha partecipato: attività per la giornata della Memoria: intervista audio a Sami Modiano visione di un filmato sull’eccidio delle Fosse Ardeatine all’Assemblea d’Istituto dedicata allo spettacolo della compagnia “il tappeto di Iqbal” ad una conferenza sulla resistenza a Padova e nel Veneto tenuta dalla prof. Chiara Saonara 26/3 (1 ora); ad una conferenza sulla rianimazione cardio-polmonare simulazione di prima prova (8/5/14) La classe ha partecipato anche alle seguenti attività legate alla disciplina: ad una conferenza organizzata dall'Istituto di Cultura Italo Tedesco sul muro di Berlino; al progetto La scuola conosce il carcere: conferenza con i detenuti e visita al carcere di Padova organizzazione di una conferenza in cui hanno esposto con altra classe quinta un lavoro di approfondimento sulla Banda Carità a Padova. Alla preparazione della classe in vista di una terza prova sono state dedicate 2 ore. 57 Due ore sono state dedicate alla verifica di recupero delle insufficienze del primo quadrimestre e alla sua correzione. La classe ha partecipato al viaggio di istruzione in Francia dal 04/11 all’8/11 e ad una visita didattica a Firenze il 02/04 per approfondire le tematiche legate alla Banda Carità. La docente è stata assente per 2 ore nel mese di Febbraio per partecipare ad un viaggio di istruzione con altra classe e per 2 ore nel mese di Marzo per malattia. MODULI DISCIPLINARI TRASVERSALI, INTER/MULTIDISCIPLINARI ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI, TEMPI, STRUMENTI DI VERIFICA MODULI (argomento generale) Diritto – Storia Italiano : Dallo Statuto Albertino alla Costituzione Italiana. Diritto – Discipline turistiche: l’Impresa turistica SVILUPPO ANALITICO (argomenti/testi) Excursus storico Confronto tra i caratteri dello Statuto e della Costituzione. Esame dei principi fondamentali Diritti e doveri dei cittadini TEMPI Mese di Ottobre 4 ORE L’impresa turistica: Mesi di Le strutture ricettive secondo Marzo/Aprile la l.r.11/2013 7 ORE - alberghiere - complementari - all’aperto L’attività alberghiera - Disciplina pubblica - il contratto d’albergo - il contratto di deposito in albergo La multiproprietà L’agriturismo Le agenzie di viaggio Diritto – Discipline Il contratto di viaggio Mese di turistiche: Il contratto Il codice del turismo sui Aprile/Maggio di viaggio pacchetti turistici tutto 4 ORE compreso STRUMENTI DI VERIFICA Interrogazioni Interrogazioni Interrogazioni 58 Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014: n. ore 93 su n. ore 99 previste dal piano di studi METODI DI INSEGNAMENTO UTILIZZATI Lezione mista con uso nuove tecnologie X Lezione frontale X Lezione partecipata X Lavori di gruppo X ALTRO X STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI SI Libri di testo X Altri testi, manuali, testi normativi X Dispense, appunti, materiale preparato dal docente X Audiovisivi X laboratori (per la stesura dei testi) NO X Altro (WEB, lim) X TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE UTILIZZATE SI Interrogazioni X Compiti in classe X Test strutturati X Test non strutturati X Sintesi, riassunti, schemi NO X 59 Elaborati personali o di gruppo X Altro X ATTIVITÀ DI RECUPERO/INTEGRATIVE MESSE IN ATTO Recupero in itinere mediante correzione verifiche, ripresa argomenti, rallentamenti nelle spiegazioni. GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA DAL DIPARTIMENTO COMPETENZE VOTI COMPRENSIONE CONOSCENZE (saper classificare, saper fare esemplificazioni dei concetti studiati) 1 –2 Quasi nulle 3-4 Molto lacunose e/o frammentarie 5 PADRONANZA DEL LINGUAGGIO (esporre in modo chiaro e ordinato usando e comprendendo la terminologia tecnica appropriata ) ANALISI E SINTESI (saper cogliere i nuclei fondamentali dei vari istituti, collegandoli tra loro e cogliendo analogie e differenze) Anche se guidato non è in grado di classificare o di esemplificare Si esprime in modo del tutto incoerente Non coglie i nuclei fondamentali dei vari istituti Anche se guidato non è in grado di classificare o di esemplificare Commette molti errori, il linguaggio è confuso Coglie qualche contenuto essenziale ma non è in grado di collegali tra loro né di cogliere analogie e/o differenze È in grado di cogliere i contenuti essenziali e rileva analogie e/o Limitate, Guidato riesce in Si esprime in incerte o parte a classificare modo approssimative o ad esemplificare approssimativo, con termini inadeguati 60 Limitate ai contenuti fondamentali Guidato riesce a esemplificare e classificare Corrette e non limitate ai contenuti fondamentali Riesce a classificare e ad esemplificare autonomamente 8 Precise e ampie Riesce a classificare e ad esemplificare autonomamente, con chiarezza e precisione 9 Complete e sicure Riesce a classificare e ad esemplificare autonomamente, con chiarezza e precisione Complete, sicure e approfondite Riesce a classificare e ad esemplificare autonomamente, con chiarezza, rapidità, precisione e in modo personale 6 7 10 Si esprime in modo nel complesso corretto anche se con qualche improprietà Si esprime in modo corretto ed abbastanza appropriato differenze solo in modo approssimativo È in grado di cogliere analogie e/o differenze in modo semplice ,ma corretto È in grado di collegare i contenuti tra loro e di cogliere analogie e/o differenze in modo corretto e quasi sempre autonomo Si esprime in È in grado di modo preciso ed collegare i appropriato contenuti tra loro e di cogliere analogie e/o differenze in modo autonomo e corretto Si esprime in È in grado di modo preciso, collegare i appropriato e contenuti tra loro sciolto e di cogliere analogie e/o differenze in modo autonomo, corretto,completo ed efficace Si esprime in È in grado di modo preciso, collegare i appropriato,sciolto contenuti tra loro e personale e di cogliere analogie e/o differenze in modo autonomo, corretto,completo ed efficace 61 Griglia per la valutazione della terza prova Cognome _______________________Nome_______________ Punteggio:________/15 Aderenza alla traccia e contenuti A B C D E F Ha capito la consegna e rivela una sicura e approfondita conoscenza dell'argomento Ha capito la consegna e rivela una buona conoscenza dell'argomento Ha capito la consegna e rivela una conoscenza dei contenuti fondamentali richiesti Ha sostanzialmente capito la consegna e rivela una conoscenza piuttosto limitata dell'argomento Non ha capito la consegna/ Ha capito la consegna solo parzialmente e rivela una conoscenza non precisa dell'argomento Non ha capito la consegna e non produce contenuti adeguati 8 7 6 5 4 1–2–3 Esposizione A B C D E Si esprime con correttezza formale. Il lessico specialistico è pertinente e vario. L'esposizione è fluida, anche se presenta qualche errore nel “linguaggio disciplinare”. L'esposizione presenta errori nel “linguaggio disciplinare, ma l'efficacia comunicativa non è compromessa. L'esposizione è scorretta, anche se comprensibile/al limite dell'incomprensione. Il lessico specialistico è improprio e povero/scorretto e non pertinente. L'esposizione è scorretta al punto da essere incomprensibile. 4 3 2 1 0 Rielaborazione e competenza A B C D Sa rielaborare le informazioni in modo personale; produce un discorso articolato e logico e argomenta in modo coerente. Presenta l'argomento con originalità e creatività. Sa rielaborare le informazioni e argomentare con ordine. Svolge il discorso in modo logico e coeso. Riesce a rielaborare le informazioni in modo semplice e a svolgere il discorso in modo ordinato. Svolge il discorso in modo frammentario e/o incompleto. / Non sa organizzare il discorso in modo ordinato e si contraddice. 3 2 1 0 62 LIBRI DI TESTO ADOTTATI: G.ALPA – M.CERNESI – L. W.LEZZI – L. ROSSI, Prospettiva turismo vol. 2 e 3, Tramontana AL PRESENTE DOCUMENTO DEL DOCENTE VENGONO ALLEGATI: 1) esempi di prove svolte durante l'anno, correttori prove, criteri valutazione 2) griglie di valutazione 3) programma svolto Padova, 2 maggio 2014 Prof.ssa Alessandra Giuriato 63 Allegato 1. Esempi di prove svolte durante l’anno scolastico 2013/2014, correttori prove e criteri di valutazione COGNOME E NOME .......................................... - - - - - - - - - - CLASSE ................... DATA ................ Quale di questi elementi deve contenere la ragione sociale? □ un nome di pura fantasia □ un nome che richiami il tipo di attività □ il solo riferimento al tipo di società personale scelta dalle parti □ il nome di almeno uno dei soci illimitatamente responsabili Si parla di denominazione sociale □ per le società di persone □ per le ditte individuali □ per le società di capitali □ per indicare l'azienda □ per le cooperative Quale di questi tipi sociali non può essere utilizzato per lo svolgimento di attività commerciali? □ la società semplice □ la S.N.C. □ la S.P.A. □ società cooperative È possibile la liquidazione della quota sociale a favore del creditore particolare di una S.N.C.? □ no □ sì, se vi è il consenso della maggioranza dei soci □ solo dietro autorizzazione del giudice □ solo se ciò è espressamente previsto nello statuto Quale tra le seguenti ipotesi costituisce la caratteristica delle società di capitali? □ le quote di partecipazione dei soci devono essere rappresentate da azioni □ l'oggetto sociale deve limitarsi allo svolgimento di attività commerciale □ la limitazione della responsabilità dei soci alla somma o ai beni conferiti □ la necessaria pluralità dei soci fondatori Quale tra le seguenti è una causa di scioglimento della società □ la volontà di tutti i soci □ un gran numero di procedure concorsuali □ il provvedimento di scioglimento della Camera di Commercio □ la volontà dichiarata dei soci amministratori È vero che nella società semplice tutti i soci sono amministratori? □ no □ sì □ sì, ma solo se previsto nello statuto □ sì, ma solo per i soci che hanno conferito beni o servizi in misura rilevante Quale di queste attività può essere svolta da una società semplice □ attività alberghiera □ trasporto merci □ allevamento cavalli □ produzione di computer La ditta □ si trasferisce automaticamente con il trasferimento tra vivi dell’azienda o di un suo ramo □ non richiede il consenso dell’alienante nel caso di trasferimento tra vivi dell’azienda odi un suo ramo □ non può essere trasferita separatamente dall’azienda o da un suo ramo □ non può mai essere trasferita □ può essere trasferita solo se è una ditta originaria Quale dei seguenti imprenditori può essere dichiarato fallito? □ l’imprenditore agricolo □ l’ente pubblico imprenditore □ l’imprenditore commerciale privato che non supera i limiti previsti dalla legge □ il professionista intellettuale Cosa caratterizza la società di fatto □ l'obbligo di redigere lo statuto per atto scritto e l'atto costitutivo per atto pubblico □ la libertà di forme quanto a statuto ed atto costitutivo: il contratto di società si può perfezionare per fatti 64 - - - - - - - - - - concludenti □ la responsabilità limitata degli amministratori □ la responsabilità limitata dei soci non amministratori In quale momento può considerarsi estinta una società di persone (esclusa S.S.) □ al momento del verificarsi di una causa di scioglimento □ al momento della conclusione della liquidazione □ al momento della presentazione del bilancio di liquidazione □ al momento della cancellazione della società dal registro delle imprese Nelle S.N.C. i soci possono limitare la propria responsabilità? □ sì, ed il patto può essere opposto ai terzi □ no, in nessun caso □ sì, ma il patto non può essere opposto ai terzi □ sì, ma il patto deve essere autorizzato dal giudice e iscritto nel registro delle imprese Tizio ha stipulato con gli altri soci un accordo per cui gli vanno attribuiti gli utili della società mentre non partecipa alle perdite. Tale patto può essere ritenuto valido? □ sì perché rispetta l'interesse dei soci □ sì perché non è contenuto nello statuto □ no perché è contrario alla legge □ no perché non rispetta l'interesse dei soci A chi può essere conferita l'amministrazione nelle S.A.S. □ solo ai soci accomandanti □ a soggetti estranei alla società □ solo ai soci accomandatari □ ai soci accomandatari e ai soci accomandanti In quale misura debbono ripartirsi le perdite □ le parti nelle perdite si presumono proporzionali ai conferimenti □ il socio che ha l'amministrazione risponde con una porzione maggiore di beni personali □ nella misura stabilita dall'assemblea dei soci □ nella misura determinata, in caso di disaccordo dal giudice con equità Nella S.A.S., per le obligazioni sociali rispondono □ solo i soci accomandatari, illimitatamente, solidalmente □ solo i soci accomandanti illimitatamente e solidalmente □ sia i soci accomandanti che gli accomandatari poiché la distinzione tra le due categorie di soci ha valore solo interno □ i soci accomandatari in modo illimitato e solidale e gli accomandanti limitatamente alla quota conferita Cosa caratterizza la nullità della S.P.A. rispetto alla nullità di diritto comune □ la nullità della società non è retroattiva □ la nullità della società è prescrittibile □ la nullità della società è invocabile solo dai legittimati indicati dalla legge □ la nullità della società è insanabile Quale tra le seguenti caratteristiche non qualifica le obbligazioni □ sono titoli rappresentativi di un credito □ danno diritto alla corresponsione di interessi □ danno diritto di intervento nelle assemblee degli obbligazionisti □ danno diritto di voto nelle assemblee straordinarie Cosa è necessario per la costituzione di una S.P.A. □ il solo atto notarile □ la denunzia di inizio attività □ l'autorizzazione della Camera di Commercio □ l'iscrizione nel registro delle imprese L'institore può □ alienare i beni immobili dell'imprenditore □ concedere ipoteche □ stare in giudizio in nome dell'imprenditore per atti legati all'esercizio dell'impresa □ assiste l'imprenditore nella stipulazione dei contratti 65 - - - - - - - - - - - Dà luogo all'esercizio di un'impresa agricola (3) □ l'allevamento di bovini □ la raccolta di prodotti del bosco □ l'allevamento di visoni □ la coltivazione artificiale di piante □ il taglio di alberi Le decisioni relative alla gestione ordinaria dell'impresa familiare spettano □ solo ai familiari maggiorenni □ al titolare dell'impresa □ a tutti i familiari che lavorano nell'impresa □ solo ai familiari che lavorano in modo prevalente nell'impresa □ a tutti i familiari che lavorano in modo esclusivo nell'impresa Una società per azioni si dice irregolare quando □ l'atto costitutivo non ha la forma dell'atto pubblico □ ha per oggetto l'esercizio di un'attività non commerciale □ non è stata omologata □ mai □ non è iscritta nel registro delle imprese L’esclusione di diritto di un socio di una società semplice può avvenire □ per interdizione del socio □ per fallimento del socio □ per inabilitazione del socio □ per impossibilità di effettuare il conferimento promesso In una S.A.P.A. è possibile trovare dei soci accomandatari non azionisti □ sì, perché si applica la disciplina della SPA □ sì, se previsto nell'atto costitutivo o nello statuto □ no □ sì, se la nomina dell'accomandatario sia fatta da tutti i soci accomandatari e da almeno metà degli accomandanti I fatti relativi all'impresa iscritti nel registro delle imprese sono □ inopponibili ai terzi che non li conoscono □ sempre opponibili ai terzi □ opponibili ai terzi, ma questi possono provare di non averne avuto conoscenza □ opponibili ai terzi se si prova che questi ne erano a conoscenza □ sono noti ai terzi Per azienda si intende □ l’attività professionalmente organizzata ai fini della produzione o dello scambio di beni o servizi □ il complesso dei beni propri organizzati dall’imprenditore nell’esercizio dell’impresa □ il complesso dei beni mobili e immobili, propri o altrui organizzati dall’imprenditore nell’esercizio dell’impresa □ l’avviamento Chi ha fatto per primo uso di un marchio non registrato ha la facoltà di continuare ad usarne nonostante la registrazione da altri ottenuta □ no □ sì, senza alcun limite □ sì, ma solo nei limiti in cui anteriormente se ne è valso □ sì, ma solo indennizzando colui che per primo ha provveduto alla registrazione I seguenti soggetti possono essere qualificati come imprenditori □ l'avvocato □ l'ente pubblico economico □ la Regione □ il muratore che si costruisce la casa □ chi acquista occasionalmente merci a titolo speculativo □ chi dà in locazione il proprio appartamento □ l'associazione che distribuisce viveri ai bisognosi □ chi gestisce un campeggio durante la stagione estiva È un imprenditore agricolo chi esercita □ almeno un'attività agricola per connessione □ almeno un'attività agricola principale e un'attività agricola per connessione □ almeno un'attività agricola principale □ almeno due o più attività agricole per connessione □ almeno un'attività agricola principale e un'attività agricola per connessione rientrante nell'esercizio normale dell'agricoltura Quale tra questi elementi contraddistingue la nozione di società □ la realizzazione di una struttura contrattuale diretta a svolgere attività economica □ accordo di due o più parti per svolgere in comune una qualsiasi attività 66 - - - - - - - - inerente allo scambio di beni o servizi □ conferimento di beni o servizi per l'esercizio in comune di una attività economica allo scopo di dividerne gli utili □ conferimento di beni o servizi per l'esercizio in comune di un'attività economica Non è un imprenditore O chi produce e scambia dei beni □ chi produce e scambia dei servizi □ chi scambia dei servizi □ chi scambia dei beni □ chi produce ma non scambia dei beni e dei servizi Per i debiti relativi all’azienda ceduta sono responsabili (2) □ l’alienante in ogni caso □ l’acquirente se ne era a conoscenza □ l’acquirente, se i debiti risultano dalle scritture contabili obbligatorie □ l’alienante, salvo che i creditori lo liberino espressamente □ l’alienante, salvo che l’acquirente lo liberi espressamente □ nessuno La ditta originaria deve contenere □ il cognome o la sigla dell’imprenditore □ l’oggetto dell’attività esercitata □ il luogo dove viene svolta l’attività □ il marchio dell’imprenditore □ l’eventuale indicazione che si tratta di un’impresa individuale Quale deve essere la forma dell'atto costitutivo di una S.P.A. □ la semplice forma scritta □ non è richiesta alcuna formalità □ atto pubblico □ scrittura privata autenticata Dopo l'iscrizione nel registro delle imprese quale tra queste cause non determina la nullità della società? □ l'incapacità di uno dei soci fondatori □ la mancanza nell'atto costitutivo o nello statuto di ogni indicazione riguardante la denominazione della società □ la mancanza nell'atto costitutivo o nello statuto di ogni indicazione riguardante l'oggetto sociale □ mancata stipulazione dell'atto costitutivo come atto pubblico La morte del socio accomandante produce lo scioglimento della società? □ no □ solo se vi è espressa manifestazione di volontà di scioglimento da parte degli altri accomandanti □ solo se gli accomandatari decidono per lo scioglimento □ sì, se la morte dell'unico socio accomandante fa venir meno la categoria degli accomandanti e non si provvede entro sei mesi a sostituire il socio deceduto La riduzione del capitale sociale di una SPA è obbligatoria se □ il capitale sociale è diminuito di meno di 1/3 □ il capitale sociale è esuberante □ il patrimonio sociale non è sufficiente per garantire le obbligazioni assunte dalla società □ il capitale sociale è diminuito al di sotto del minimo legale Quale tra le seguenti è una scrittura contabile □ il libro giornale □ le lettere commerciali □ la corrispondenza □ le fatture □ il libro soci 67 COGNOME E NOME .......................................... - - - - - - - - - - CLASSE ................... DATA ................ Un’amministrazione può essere considerata efficiente ed efficace □ se rispetta le norme di legge □ se riesce a raggiungere buoni risultati adottando i mezzi migliori e meno costosi □ se si comporta con imparzialità verso i cittadini □ se il cittadino può sempre conoscere e controllarne l’attività Sono provvedimenti amministrativi □ i certificati □ le autorizzazioni □ i pareri emessi dagli organi consultivi □ i ricorsi □ le violazioni di legge Quale dei seguenti organi è collegiale □ sindaco □ Presidente della Repubblica □ Consiglio dei ministri □ ministro degli esteri Un decreto legge non convertito entro 60 giorni □ viene promulgato □ decade retroattivamente □ diviene un regolamento □ perde di efficacia in modo non retroattivo □ continua ad avere efficacia Irresponsabilità del Presidente della Repubblica significa □ che può compiere qualsiasi atto senza essere punito □ che non risponde a nessuna autorità del suo operato □ che tutti i suoi atti necessitano della controfirma di un ministro che se ne assume la responsabilità politica □ che nessuno può rivolgergli alcun tipo di accusa Sono detti provvedimenti espansivi □ espropriazioni □ sanzioni disciplinari □ sanzioni pecuniarie □ concessioni □ ordini I provvedimenti amministrativi sono □ atti cono cui l’amministrazione esprime un giudizio □ atti regolati dal diritto provato □ atti con cui l’amministrazione modifica la situazione giuridica dei privati in modo unilaterale □ contratti stipulati dalla pubblica amministrazione □ aste pubbliche Il principio dell’imparzialità prevede che l’attività amministrativa sia esercitata □ rispettando le leggi □ senza discriminazioni □ in modo efficiente ed appropriato □ in modo discrezionale L'elezione del Presidente della Repubblica è attribuita a: □ parlamento in seduta comune □ consiglio superiore della Magistratura □ governo □ corte costituzionale □ parlamento in seduta comune con l'aggiunta di 58 rappresentanti delle Regioni La Pubblica Amministrazione è □ il complesso di tutte le regioni italiane □ il complesso dei dipendenti ministeriali residenti a Roma □ il governo □ il complesso di organi e soggetti che svolgono l’attività amministrativa Il bicameralismo si dice imperfetto quando le due camere: □ hanno gli stessi poteri □ hanno poteri diversi □ non hanno la stessa durata □ non hanno lo stesso numero di componenti L'assemblea costituente è □ un organo temporaneo che ha il solo compito di redigere una costituzione □ un insieme di giuristi chiamati a decidere se una legge ordinaria è costituzionale o no □ un gruppo di parlamentari che si riunisce con scadenza fissa per aggiornare la Costituzione □ un organo stabile che si occupa del rispetto della Costituzione da parte di tutte le componenti dello Stato La commissione parlamentare agisce in sede redigente quando □ esamina il progetto di legge e prepara una relazione per la camera □ esamina il progetto 68 - - - - - - - - - di legge, lo discute e lo approva □ esamina un progetto di regolamento e lo approva □ esamina il progetto di legge, lo discute, lo vota articolo per articolo e lo invia alla camera per la votazione finale La legge di delega contiene (2): □ i principi e i criteri direttivi che devono essere rispettati dal governo nell'emanazione dei decreti delegati □ i limiti temporali entro cui il governo deve provvedere ad emanare gli atti legislativi □ indicazioni di carattere molto generico □ alcune proposte non vincolanti presentate dal senato e dalla camera □ il numero massimo di articoli che il governo può inserire nella legge delegata In caso di impedimento il Presidente della Repubblica viene sostituito □ dal Presidente della Camera □ dal Presidente del Consiglio dei Ministri □ dal Presidente del Senato □ dal Presidente della Corte Costituzionale □ dal presidente del Consiglio Superiore della Magistratura Il presidente della Repubblica presiede □ la Corte Costituzionale □ la Camera dei Deputati □ il Parlamento in seduta comune □ il Consiglio Superiore della Magistratura □ il Governo La "vacatio legis" dura solitamente □ 1 mese □ 1 giorno □ 10 giorni □ 15 giorni □ 1 settimana Quale dei seguenti organi nomina una parte dei giudici Costituzionali (3) □ il parlamento in seduta comune □ le supreme magistrature ordinarie ed amministrative □ il consiglio superiore della magistratura □ il Presidente del consiglio □ il consiglio dei ministri □ il Presidente della Repubblica Sono provvedimenti restrittivi (2) □ autorizzazioni □ dispense □ nomine □ espropriazioni □ concessioni □ ordini In base al principio di sussidiarietà □ gli enti locali devono aiutare lo Stato nella realizzazione dei fini pubblici □ gli enti locali possono sostituirsi allo Stato nella realizzazione dei fini pubblici □ i cittadini possono sostituirsi allo Stato nella realizzazione di fini pubblici □ l’attività amministrativa deve svolgersi al livello più vicino ai cittadini □ lo Stato deve finanziare gli enti locali Il Presidente della Repubblica dura in carica: □ tre anni □ quattro anni □ cinque anni □ sette anni □ dieci anni Il governo deve avere la fiducia □ del Presidente della Repubblica □ del parlamento □ dei magistrati □ del Papa Se il Presidente della Repubblica commette un "reato presidenziale" è giudicato da: □ giudici ordinari □ corte d'appello di Roma □ corte costituzionale □ consiglio supremo della difesa □ corte costituzionale con l'aggiunta di sedici componenti scelti ogni nove anni dal Parlamento Non è un requisito per essere eletti Presidente della Repubblica □ la cittadinanza italiana □ aver compiuto 50 anni □ appartenere al parlamento □ godere di diritti politici □ godere dei diritti civili La camera e il Senato si differenziano tra loro per (2) O i diversi poteri loro attribuiti □ il numero dei parlamentari □ la loro durata □ solo il senato ha potere legislativo □ la differente età per l’elettorato attivo e passivo Il Presidente della Repubblica può □ sostituire il presidente del Senato in caso di malattia □ sciogliere le camere □ sostituire i ministri □ deliberare lo stato di 69 - - - - guerra □ essere sostituito dal presidente della camera in caso di impedimento □ votare la fiducia al Governo Una crisi di governo è detta extra-parlamentare quando deriva □ dal voto di sfiducia dato dalle camere al Governo □ dal mancato accordo all’interno dei partiti che formano la coalizione di governo □ dal mancato voto di fiducia su di un provvedimento presentato dal governo □ dalla bocciatura di un disegno di legge da parte delle camere I ministri “ad interim”: □ sono a capo di un ministero □ non sono a capo di un ministero □ sono preposti temporaneamente ad un altro ministero oltre al loro □ hanno autonomia di spesa □ non hanno autonomia di spesa La legislatura è □ il procedimento di formazione delle leggi □ il complesso delle leggi esistenti in uno Stato □ il periodo di durata delle camere □ il complesso delle sentenze dei giudici Il veto sospensivo della promulgazione obbliga le camere □ a ritirare la legge □ a ridiscutere e a riapprovare la legge □ ad apportarvi delle modifiche □ a riapprovarla a maggioranza qualificata Dopo aver chiarito la differenza tra l’attività politica e l’attività amministrativa, illustra i principi costituzionali e legislativi in materia di diritto amministrativo. (MAX 15 RIGHE) __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ Il Parlamento e i suoi compiti, in particolare il Parlamento in seduta comune (MAX 15 RIGHE) __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ Allegato 2. Griglie di valutazione VEDI SOPRA 70 Allegato 3. Programma svolto Testo in adozione: G.ALPA – M.CERNESI – L. W.LEZZI – L. ROSSI, Prospettiva turismo vol. 2 e 3, Tramontana CONTENUTI DEL PROGRAMMA a.s. 2013/2014 RIPASSO DIRITTO COMMERCIALE LO STATO LA COSTITUZIONE SVILUPPO ANALITICO (argomenti/testi) Imprenditore Statuto dell'imprenditore commerciale Il fallimento. Azienda Impresa Familiare Società ( SS, SNC,SAS, SRL,SPA,SAPA) Elementi costitutivi e cittadinanza La legge italiana sulla cittadinanza Democrazia diretta e indiretta Forme di Stato e di governo: stato liberale, socialista e ad economia mista. Stato democratico. Stato unitario e federale. Le caratteristiche dello stato italiano TEMPI STRUMENTI DI VERIFICA Mese di Test a Settembre/Ottobre Risposte 5 ORE Multiple (3 per il ripasso e 2 per la verifica e la correzione) Mesi di Ottobre/Dicembre 8 ORE + 2 per la preparazione alla terza prova + 2 per la verifica, la correzione e il recupero in itinere Test a risposte aperte Tipologia B Interrogazioni 9 ORE Esame dei principi fondamentali. Diritti e doveri dei cittadini. Il lavoro nella costituzione; l'uguaglianza formale e sostanziale. La tutela delle minoranze. La liberta religiosa e i rapporti con la Chiesa cattolica e le altre religioni. Il matrimonio concordatario e la famiglia nella costituzione. La libertà di manifestazione del pensiero. I rapporti internazionali, il diritto di asilo e l'estradizione. Il ripudio della guerra. Libertà costituzionali : libertà personale e di domicilio. La presunzione di innocenza, la 71 carcerazione preventiva e la pena di morte. Libertà di corrispondenza, di circolazione e soggiorno, di associazione e riunione. La proprietà nella Costituzione, il diritto di voto e sue caratteristiche, diritto di associarsi in partiti, petizione GLI ORGANI COSTITUZIONALI PARLAMENTO Composizione e poteri Mesi di Ottobre Dicembre 6 ORE Interrogazioni sugli organi costituzionali e il diritto amministrativ o 10 ORE Principi di legalità, imparzialità,efficacia, efficienza, trasparenza e sussidiarietà Mesi Dicembre Gennaio 5 ORE Atti di diritto privato e di diritto pubblico Provvedimenti, loro contenuto,caratteri e tipologie 2 ORE per verifica e correzione verifica a Risposte Multiple e risposte aperte su organi costituzionali e diritto amministrativ o GOVERNO Formazione e crisi Ministri PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Cenni sulla magistratura e il CSM. C.COSTITUZIONALE Funzioni e composizione Il ricorso incidentale alla Corte Costituzionale LA FUNZIONE LEGISLATIVA DIRITTO AMMINISTRATIVO ATTIVITA’ DELLA P.A. Legge ordinaria Iter legislativo Commissioni Legge Costituzionale Atti aventi forza di legge Diretta centrale LA PUBBLICA - organi attivi, consultivi e di AMMINISTRAZIONE controllo Diretta periferica - commissario di governo Mesi di Gennaio, Febbraio 11 ORE 1° Simulazione terza prova tipologia B sulla Pubblica 72 - prefetto Indiretta centrale - enti pubblici, aziende a partecipazione statale Enti autonomi territoriali -Regioni - Province -Comuni -Città metropolitane LA LEGISLAZIONE REGIONALE La competenza legislativa delle regioni Esame dell’articolo 117 della Costituzione prima e dopo la riforma del 2001 LEGISLAZIONE TURISTICA FONTI Nozione di legge quadro Cenni sulle Leggi Quadro 217/83 e 135/01 Nozione di testo unico e cenni sul T.U. del Veneto l.r.33/02. Il Codice del turismo e la sua incostituzionalità. La legge regionale del Veneto n°11 /2013 Fonti internazionali: - consuetudini - trattati - regolamenti e direttive U.E. L’organizzazione pubblica del turismo: - il ministero del turismo - Cenni sulle funzioni di: ENIT oggi Agenzia Nazionale del Turismo ACI e CAI L’organizzazione turistica locale APT, IAT, STL e STT nella legislazione veneta LA SFERA PUBBLICA DEL TURISMO I PRIVATI E IL TURISMO L’impresa turistica Le strutture ricettive secondo la l.r.11/2013 - alberghiere - complementari - all’aperto L’attività alberghiera - Disciplina pubblica - il contratto d’albergo 2 ORE per verifica e correzione amministrazio ne e la legislazione regionale Mesi di Gennaio, Febbraio e Marzo 6 ORE +2 per ripasso +2 per verifica e correzione 2° Simulazione terza prova tipologia B sulla sfera pubblica del turismo Mesi di Marzo Aprile e Maggio 12 ORE Interrogazioni 10 ORE (previste entro la fine dell’anno) 73 - il contratto di deposito in albergo La multiproprietà L’agriturismo Le agenzie di viaggio Il contratto di viaggio Il codice del turismo sui pacchetti turistici tutto compreso Il danno da vacanza rovinata Le professioni turistiche Le associazioni senza scopo di lucro Padova, 2 maggio 2014 L'insegnante Alessandra Giuriato 74 ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per il TURISMO “EinaudiGramsci” RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE COGNOME E NOME: LONZINO TIZIANA DISCIPLINA:DISCIPLINE TUR. E AZIEND. Classe 5a Indirizzo : I.G.E.A. Sezione D X I.T.E.R. BROCCA MERCURIO ERICA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 75 OBIETTIVI MINIMI Conoscenze: Conoscere la struttura del marketing turistico: concetti, orientamenti, mercato. Conoscere le caratteristiche delle imprese turistiche, con particolare riferimento a quelle dei tour operator. Conoscere le caratteristiche dei viaggi leisure e del business travel. Conoscere le varie funzioni per la distribuzione del prodotto. Conoscere i servizi turistici locali. Competenze: Essere in grado di calcolare il prezzo dei viaggi a full costing. Essere in grado di determinare il prezzo dei viaggi a direct costing. Essere in grado di produrre semplici pacchetti turistici per viaggi individuali su domanda. Essere in grado di produrre semplici pacchetti turistici per viaggi di gruppo su domanda. Capacità: Saper interpretare le richieste del cliente e cogliere le sue attese anche se non esplicitate. Saper formulare una proposta di viaggio adeguata alle esigenze del cliente. Saper individuare le procedure tipiche di lavoro di un’agenzia di viaggio. Saper costruire un itinerario turistico, determinarne il prezzo e predisporre un preventivo da presentare al pubblico. RELAZIONE SUL LAVORO SVOLTO NELLA CLASSE Conoscenze: Le conoscenze minime sopra citate sono state raggiunte da quasi tutti gli studenti della classe. Solo alcuni, però, sono in grado di svolgere con una certa autonomia i vari argomenti trattati, sia nell’impostazione dei dati sia nello svolgimento delle varie fasi di lavoro. Competenze: Le competenze minime sopra citate son ostate raggiunte da quasi tutti gli studenti della classe in oggetto. E’ doveroso però segnalare che alcuni raggiungono tali competenze solo se opportunamente guidati. Capacità: Le capacità minime sono state raggiunte da quasi tutti gli studenti della classe. Il grado di autonomia, l’originalità delle soluzioni proposte e la chiarezza espositiva sono stati però raggiunti con livelli diversificati, anche se nel complesso sufficienti. 76 Durante l’anno scolastico la classe ha reagito in modo nel complesso positivo alla presentazione e alla trattazione dei vari argomenti oggetto del programma di studio del quinto anno di corso. Nel secondo quadrimestre si è assistito ad un aumento dell’impegno, dell’attenzione e della motivazione allo studio da parte degli studenti. Quasi tutti gli alunni hanno sempre tenuto un atteggiamento aperto e fattivo nei confronti della materia, raggiungendo buoni risultati. Solo pochi hanno avuto un atteggiamento un po’ passivo, di “attesa” nei confronti del lavoro proposto, attivandosi solo in occasione di compiti, interrogazioni e di verifiche, conseguendo risultati comunque sufficienti. Tutti gli argomenti sono stati svolti, avendo come riferimento basilare il testo in adozione, il quale, sia nelle parti descrittive sia nelle parti riguardanti calcoli, è stato sempre spiegato agli studenti, in modo che gli stessi potessero, o casa e autonomamente, rivedere/ritrovare/ripassare le tematiche svolte in classe. La classe presenta quindi un livello di profitto medio per la maggioranza degli alunni, mentre un livello buono o molto buono solo per alcuni. MODULI DISCIPLINARI, ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI, TEMPI, STRUMENTI DI VERIFICA MODULI ( argomento generale) SVILUPPO ANALITICO (argomenti/testi) Le attività turistiche, i Le imprese tour operator: turistiche caratteristiche e gestione I prezzi, i prezzi nel La costruzione dei turismo, la contabilità pacchetti turistici analitica, il metodo full costing, il metodo direct costing Il concetto di MKT, Il marketing-mix- il ciclo di vita di una Il Marketing prodotto, i turisti turistico come consumatori, i prodotti turistici: destinazioni e viaggi I mercati leisure. Il Turismo e mercato business travel Il concetto di La distribuzione del distribuzione, la prodotto turistico distribuzione del prodotto turistico, gli TEMPI STRUMENTI DI VERIFICA settembre e ottobre Interrogazioni, compito in classe novembre e dicembre Interrogazioni, compito in classe gennaio e febbraio Interrogazioni, compito in classe marzo Interrogazioni, compito in classe aprile Interrogazioni, compito in classe 77 attori della distribuzione turistica I viaggi individuali e di gruppo su I viaggi organizzati domanda, i viaggi incentive, i viaggi a catalogo I servizi locali di I servizi locali accoglienza, i servizi locali di accesso aprile e maggio Esercizi in classe, interrogazioni maggio Esercizi in classe, interrogazioni. METODI DI INSEGNAMENTO UTILIZZATI SI Lezione frontale Lezione partecipata Lavori di gruppo Altro(conversazione,esplicitazione SISI conosc. pregresse) NO X X X X STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI Libri di testo Altri testi, manuali, testi normativi Dispense, appunti, materiale preparato dal docente Audiovisivi laboratori (per la stesura dei testi) Altro ( lavagna luminosa e materiale prodotto dagli studenti)i SI X X X NO X X X TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE UTILIZZATE Interrogazioni Compiti in classe Test strutturati Test non strutturati Sintesi, riassunti, schemi Elaborati personali o di gruppo Altro SI X X X X X X NO X 78 ATTIVITÀ DI RECUPERO/INTEGRATIVE MESSE IN ATTO Attività di recupero in itinere con ripasso di alcuni argomenti Attività di sportello di discipline turistiche e aziendali GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA 1/2 3/4 5 6 7 8 Si impegna in modo scarso e con partecipazione nulla. Conoscenze: ripete le poche conoscenze in modo mnemonico e frammentario. Competenze: non riesce nemmeno a svolgere semplici compiti, non sa sintetizzare le proprie conoscenze, espone solo in forma incoerente con evidenti errori lessicali. Capacità: percepisce in odo confuso e frammentario e collegamenti tra gli argomenti, non ha autonomia critica. Si impegna in modo saltuario e partecipa solo occasionalmente e se sollecitato. Conoscenze: possiede conoscenze frammentarie e superficiali. Competenze: commette errori gravi nell’esecuzione di compiti semplici, mostra incertezza e frammentarietà nell’analisi e nella sintesi delle proprie conoscenze. Espone solo in modo impreciso con ripetute incertezze lessicali. Capacità: percepisce in modo confuso i collegamenti tra gli argomenti e tra le discipline. Si impegna in modo discontinuo e partecipa distrattamente. Conoscenze: possiede conoscenze lacunose e superficiali. Competenze: mostra spesso incertezza nell’esecuzione di semplici compiti, rielabora in modo impreciso e parziale le sue conoscenze, espone solo in modo non sempre coerente. Capacità: percepisce in modo approssimativo i collegamenti tra gli argomenti e tra le discipline. Si impegna costantemente e partecipa con attenzione. Conoscenze: possiede conoscenze essenziali. Competenze: non commette errori nell’esecuzione di semplici compiti, rielabora le sue conoscenze in modo accettabile, ma talvolta impreciso. Capacità: individua i collegamenti più semplici ed essenziali tra gli argomenti e tra le discipline. Si impegna costantemente e dimostra proficua attenzione ed interesse. Conoscenze: possiede conoscenze complete e precise. Competenze: sa applicare le conoscenze e sa effettuare analisi di dati, rielabora correttamente e coerentemente le sue conoscenze, espone con chiarezza ed usa una terminologia appropriata. Capacità: individua i collegamenti tra argomenti e tra discipline. È attivo e costante nell’impegno; dimostra vivace attenzione, spiccato interesse ed interviene in maniera pertinente.. Conoscenze: possiede conoscenze rigorose ed approfondite. Competenze: applica le conoscenze in modo puntuale e produttivo, rielabora correttamente le sue conoscenze ed effettua valutazioni personali e collegamenti tra le varie discipline. Espone in forma coerente, appropriata e corretta. Capacità: individua in modo efficace e preciso i collegamenti tra gli argomenti e tra le discipline. 79 9/10 È assiduo e costante nell’impegno, dimostra attenzione ed interesse, interviene sempre in maniera pertinente e partecipa in modo costruttivo al lavoro proposto. Conoscenze: ha conoscenze ampie ed approfondite e si sa orientare anche in contesti nuovi, sa organizzare in modo autonomo e completo le conoscenze e le procedure acquisite nelle varie discipline ed effettua valutazioni corrette, approfondite ed originali. Espone con chiarezza e completezza, usando una terminologia accurata con stile personale. Capacità: individua con precisione, efficacia e sicurezza i collegamenti tra gli argomenti e le discipline, arricchendoli di apporti personali. TESTI E MANUALI - Testo in adozione: Giorgio Castoldi, Manuale di tecnica turistica e amministrativa – settima edizione – Ed. Hoepli. - Cataloghi vari di tour operator AL PRESENTE DOCUMENTO DEL DOCENTE VENGONO ALLEGATI: 1) Griglie di valutazione (vedi sopra) Padova, 2 maggio 2014 Docente Prof.ssa Tiziana Lonzino 80 ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per il TURISMO “EinaudiGramsci” RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE COGNOME E NOME: RAFFAELE MAMBELLA DISCIPLINA: ARTE E TERRITORIO Classe Indirizzo: I.G.E.A. X I.T.E.R. 5a Sezione Sezione Dit BROCCA MERCURIO ERICA SIRIO ANNO SCOLASTICO 2013 /2014 81 OBIETTIVI previsti dal Dipartimento Conoscenze: In particolare per l’ultimo anno di studi sono stati da me valutati, oltre ai requisiti, più generali, di preparazione culturale, di capacità critiche di analisi e di sintesi, di collegamenti interdisciplinari, di ragionamento, di chiarezza di idee e di esposizione, soprattutto quelli più strettamente disciplinari che ritengo siano: 1. corretta metodologia di lettura di un’opera d’arte attraverso caratteristiche materiali, iconografiche ed espressive; 2. capacità di presentazione dell’autore, del movimento scuola, per una precisa contestualizzazione dell’opera; 3. analisi delle caratteristiche stilistiche e di contenuto ai fini dell’interpretazione e valutazione delle relazioni storiche, culturali, sociali ed economiche di cui le opere sono soprattutto documento. Ovviamente ritengo che questi siano i criteri massimi (1-2-3) e le capacità massime riscontrabili in quegli alunni che hanno raggiunto una ottima valutazione. Per quelli che hanno conseguito, invece, una valutazione buona o discreta sono riscontrabili solamente i livelli nn.1 e 2 e, poi, per quelli con una valutazione sufficiente si può dire che abbiano raggiunto solo il livello n.1. Comunque, in conclusione, la classe presenta un buon gruppo di alunni che ha lavorato con diligenza ed impegno, mentre tutti hanno dimostrato vivo interesse per la disciplina e per l’attività didattica ad essa connesse. Obiettivi raggiunti Lo studente dimostra di essere in grado di: 1. analizzare, comprendere e valutare una varietà di opere considerate nella loro complessità e nella diversità delle realizzazioni; 2. riconoscere e analizzare le caratteristiche tecniche (materiali, procedimenti) e strutturali (configurazioni interne, peso, linee-forza) di un’opera, individuandone i significati; 3. identificare contenuti e modi della raffigurazione e i loro usi convenzionalmente codificati; 4. comprendere le relazioni che le opere (di ambiti, di civiltà e di epoche diverse) hanno con il contesto, considerando l’autore e l’eventuale corrente artistica, la destinazione e le funzioni, il rapporto con il pubblico, la committenza; 5. riconoscere i rapporti che un’opera può avere con altri ambiti della cultura; 6. esprimere, alla luce di tutte le analisi e di eventuali confronti, un giudizio personale sui significati e sulle specifiche qualità dell’opera; 7) comprendere ed utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica dell’ambito artistico. 82 Obiettivi minimi Conoscenze Competenze Capacità A conosce gli elementi fondamentali del linguaggio visuale A1 decodifica nell’immagine d’arte gli elementi fondamentali A2 B conosce la periodizzazione del percorso artistico B1 sa individuare i temi in relazione al periodo artistico B2 sa individuare l’immagine d’arte in relazione agli elementi del linguaggio visuale utilizza si orienta autonomament e nel percorso artistico Obiettivi trasversali Acquisizione delle competenze per accedere alla lettura dell’opera d’arte. Capacità di inquadrare la Storia dell’Arte all’interno di un percorso cronologico. Acquisizione della terminologia specifica, dei linguaggi e delle tecniche relativi agli oggetti artistici. Finalità Le finalità dell’insegnamento di storia dell’arte sono state le seguenti: 1. l’acquisizione di strumenti e di metodi per l’analisi, la comprensione e la valutazione di prodotti artistico visuali particolarmente rappresentativi di una determinata civiltà; 2. lo sviluppo di un atteggiamento consapevole e critico nei confronti di ogni forma di comunicazione visiva; 3. il potenziamento della sensibilità estetica nei confronti degli aspetti visivi della realtà e del proprio ambiente; 4. l’avvio alla comprensione della significatività culturale del prodotto artistico, sia come recupero della propria identità che come riconoscimento delle diversità; 5. l’attivazione di un interesse profondo e responsabile verso il patrimonio artistico locale e nazionale, fondato sulla consapevolezza del suo valore estetico, storico e culturale. Aspetti didattici L’azione didattica ha sempre tenuti presenti due livelli strettamente collegati ed interagenti: 83 a) il livello disciplinare, relativo alle diverse metodologie di analisi e di interpretazione dell’opera d’arte, tenendo conto che la varietà degli oggetti artistici richiede e consente strumenti diversificati a seconda delle tipologie; b) il livello didattico, tenendo presenti, da un lato, i processi di apprendimento propri dell’età e quelli legati alla specificità dell’oggetto di studio e, dall’altro, le competenze già acquisite e l’esperienza culturale dello studente. L’accertamento della situazione di partenza degli studenti è stata fatta con prove relative alle conoscenze di base con schede di lettura per mezzo delle quali rilevare sia le capacità di analisi e di descrizione sia l’atteggiamento emotivo-affettivo già maturato nei confronti dell’arte. Ho motivato lo studente partendo dalla sua esperienza diretta, ad esempio prendendo avvio dal territorio e dagli aspetti visivi della cultura contemporanea e dell’ambiente. Così dopo un primo approccio globale all’opera l’ho fatta analizzare a vari livelli: da quelli più concreti e osservabili fino a quelli esterni all’opera ma ad essa strettamente correlati. Ho cercato di abituare gli studenti ad approntare schede di lettura, diversificate a seconda dei prodotti presi in esame. Ho usato strumenti documentari (libri, schede, documenti, cataloghi) e video, in modo da consentire allo studente di accostarsi concretamente agli aspetti visivi delle opere. Ho affidato inoltre a singoli studenti o a gruppi il compito di condurre ricerche, anche con l’aiuto di documenti e fonti originali. Ho sollecitato nella programmazione didattica un continuo interscambio con i docenti di altre discipline. OBIETTIVI TRASVERSALI previsti dal Dipartimento Collaborazione con i docenti di lingue per approfondire argomenti di Storia dell’arte nei vari paesi europei. Per la lingua spagnola: Goya e Picasso; per la lingua inglese: Turner e Constable, i preraffaelliti; per la lingua francese David, la scuola di Barbizon e Corot, il realismo di Courbet, l’impressionismo, il Simbolismo, I Fauves e Matisse e per la lingua tedesca: Friederich, Klimt e la secessione viennese. RELAZIONE SUL LAVORO SVOLTO NELLA CLASSE La classe, composta da 25 studenti con un portatore di handicap, presenta alunni ben motivati che hanno aiutato l’insegnante a portare avanti in modo omogeneo ed approfondito il programma scolastico, poiché sono riusciti alla fine del loro corso di studi a possedere una buona autonomia di lavoro, insieme ad una positiva base metodologica di studio. Infatti alcuni hanno lavorato con diligenza ed impegno durante l’intero anno scolastico, partecipando attivamente al dialogo stimolando così l’insegnante ad ulteriori precisazioni disciplinari per quanto riguarda soprattutto l’arte dell’800 e tra fine 800 e primi novecento. Altro non è stato possibile fare soprattutto per la limitatezza dell’orario di lezione. 84 Buona parte degli alunni dunque ha lavorato, cercando costantemente di migliorare il proprio profitto e le loro buone capacità espressive. Si è sempre discusso in classe dei principali elementi costitutivi di ogni periodo artistico e di come interpretarli correttamente, al fine di arrivare ad un’analisi conclusiva, che abituasse anche ad un tipo di ricerca interdisciplinare. In questo senso ho sempre cercato di evitare lo studio eccessivamente ripetitivo e mi sono soprattutto imposto di far cogliere agli alunni i significati e i valori profondi dell’espressione artistica. In particolare per l’ultimo anno di studi sono stati da me valutati, oltre ai requisiti, più generali, di preparazione culturale, di capacità critiche di analisi e di sintesi, di collegamenti interdisciplinari, di ragionamento, di chiarezza di idee e di esposizione, soprattutto quelli più strettamente disciplinari che ritengo siano: 1. corretta metodologia di lettura di un’opera d’arte attraverso caratteristiche materiali, iconografiche ed espressive; 2. capacità di presentazione dell’autore, del movimento scuola, per una precisa contestualizzazione dell’opera; 3. analisi delle caratteristiche stilistiche e di contenuto ai fini dell’interpretazione e valutazione delle relazioni storiche, culturali, sociali ed economiche di cui le opere sono soprattutto documento. Ovviamente ritengo che questi siano i criteri massimi (1-2-3) e le capacità massime riscontrabili in quegli alunni che hanno raggiunto una ottima valutazione. Per quelli che hanno conseguito, invece, una valutazione buona o discreta sono riscontrabili solamente i livelli nn.1 e 2 e, poi, per quelli con una valutazione sufficiente si può dire che abbiano raggiunto solo il livello n.1. Comunque, in conclusione, la classe presenta un buon gruppo di alunni che ha lavorato con diligenza ed impegno, mentre tutti hanno dimostrato vivo interesse per la disciplina e per l’attività didattica ad essa connesse. Verifica e valutazione Le verifiche previste sono state orali e scritte. In particolare si sono proposte le seguenti prove: Prove orali: colloqui-discussioni lezioni singole e di gruppo svolte dagli studenti sia in classe sia in visite didattiche Prove scritte: scheda di lettura di opere studiate, analisi di opere prese in esame la prima volta all’interno di una tematica storico-culturale affrontata; partecipazione a due simulazioni di terza prova; saggi brevi; elaborati grafici intesi come procedimenti per l’indagine sulle opere. 85 Contenuti CONOSCENZE RELATIVE AI VARI ASPETTI SPECIFICI DELL’OPERA D’ARTE 1a. Conoscenze visivo-strutturali a) i processi percettivi relativi al costituirsi della forma e della sua struttura: lineeforza, peso, configurazioni, accostamenti cromatici; concetto di campo e fattori della sua organizzazione interna; b) il punto di vista e il ruolo del fruitore in relazione allo spazio e all’identità dell’oggetto. 1b.Conoscenze iconico-rappresentative a) il concetto di iconografia, i temi iconografici, i generi, gli usi figurali dell’immagine (allegorie, simboli, metafore); b) il rapporto con la tradizione e con le fonti letterarie. "SCHEDA SCANSIONE DEI CONTENUTIE STRATEGIA OPERATIVA" MATERIA. ARTE E TERRITORIO CLASSE VDIT Periodo Contenuti Obiettivi intermedi Primo Quadrimestre Neoclassicismo e romanticismo Naturalismo e Realismo. IL Realismo in Francia. Courbet. IL fenomeno macchiaiolo in Italia. Conoscere le tecniche di esecuzione, le finalità di produzione, i materiali, gli strumenti relativi alle opere d'arte. Secondo quadrimestre Impressionismo. Manet. Monet. Renoir. Degas. Dopo l’impressionismo. Seurat e il poitillisme. Cézanne. Van Gogh. Gaugin. Il Divisionismo italiano Art Nouveau in Europa. Espressionismo. Munch. I fauves. La Brucke. Le avanguardie artistiche del Novecento. Cubismo. Futurismo. Conoscere il significato dell'opera d'arte antica Riconoscere l'importanza della produzione artistica nella storia dell'uomo, con particolare attenzione a quelle del proprio territorio Analizzare un'opera d'arte utilizzando un linguaggio appropriato Metodi Svolgimento di unità didattiche attraverso la lezione, l’osservazione e l’analisi delle opere sul testo Strategia operativa Strumenti Verifica Uso di immagini del Sia orale che scritta; due per testo, diapositive , l’orale ed una invece scritta videocassette, cd-rom. 86 Svolgimento di unità didattiche attraverso la lezione, l’osservazione e l’analisi delle opere sul testo Uso di immagini del testo, diapositive , videocassette, cd-rom. Sia orale che scritta; due per l’orale ed una invece scritta CONTENUTI (scansione quadrimestrale) Mesi di settembre, ottobre, novembre Illuminismo, Neoclassicismo e Romanticismo J.L.David, dagli anni romani alla rivoluzione. Antonio Canova: dagli esordi alle opere mitologiche. Fermenti preromantici nell’ultimo quarto del ‘700: Fussli e Blacke. Il Canova tardo e la scultura neoclassica in Europa. L’architettura tra “revival” ed utopia. L’età romantica. La pittura in Inghilterra: il sublime visionario e il vedutismo romantico. La pittura in Germania: la filosofia della natura. Mese di dicembre, gennaio e febbraio Secondo ottocento tra realtà e fughe dal mondo. Origini e diffusione del realismo. La pittura di paesaggio e la rappresentazione del lavoro nei campi: La Scuola di Barbi zon, Corot. Courbet e il padiglione del realismo a Parigi. Temi e caratteri dell’arte da Salon: Couture e Cabanel. Mese di marzo Il Salon des Refusés a Parigi e i suoi sviluppi: E.Monet, le prime prove di Cézanne e l’interesse per l’arte orientale. Il “vero” e la “macchia” in Italia. Renoir e Degas Mese di aprile G.Seurat. La tecnica divisionista e il “pointillisme”. Il salon des Indépendents come alternativa al circuito ufficiale. I preraffaelliti Il movimento delle Arts and Grafts. William Morris. La rappresentazione della vita moderna: gli Impressionisti e le loro mostre. Monet e i maestri dell’Impressionismo. La nascita dell’Impressionismo Manet 87 Mese di maggio L’Art Nouveau G.Klimnt; Edvard Munch e la Secessione di Berlino; Il movimento dei Fauves in Francia e Matisse Lo spazio e l’oggetto: il Cubismo La rappresentazione del movimento: il Futurismo Nascita del Futurismo Obiettivi minimi di conoscenze e competenze dei corsi di recupero Obiettivi: 1. avere una sicura conoscenza dei linguaggi della storia e della critica d’arte 2. padroneggiare gli strumenti della comunicazione in campo artistico 3. progettare percorsi a carattere interdisciplinare Contenuti: (primo quadrimestre) 1. neoclassicismo 2. romanticismo 3. realismo in Francia e in Italia 4. impressionismo 5. postimpressionismo 6. il primo Novecento in Europa 7. le avanguardie artistiche del Novecento Il testo in adozione è: Matteo Cadario, L’arte tra noi, vol.4: dal barocco all’Art Nouveau, vol.5, Il Novecento, casa editrice Bruno Mondadori Ma mi sono servito quasi elusivamente di miei appunti forniti agli alunni sin dall’inizio dell’anno scolastico, ne abbiamo discusso in classe e gli alunni si sono preparati su questi anche perché molto più ricchi e completi del testo stesso. MODULI DISCIPLINARI, STRUMENTI DI VERIFICA ARTICOLAZIONE METODI D'INSEGNAMENTO UTILIZZATI SI Lezione frontale Lezione partecipata Lavori di gruppo altro DEI CONTENUTI, TEMPI, NO X X X STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI SI Libri di testo X NO 88 Altri testi, manuali, testi normativi X Dispense, appunti, materiale X preparato dal docente Audiovisivi laboratori (per la stesura dei testi) X X Altro ( lavagna luminosa e materiale prodotto dagli studenti)i X TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE UTILIZZATE SI interrogazioni X Compiti in classe X Test strutturati Test non strutturati Sintesi, riassunti, schemi Elaborati personali o di gruppo X X Altro Test semi strutturati NO X X GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA 1/6 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Linguaggio molto scorretto e confuso, conoscenze scorrette e lacunose e non sa individuare concetti chiave. 7/9 INSUFFICIENTE. Linguaggio approssimativo e talora scorretto, conoscenze imprecise e frammentarie e coglie solo parzialmente i concetti chiave. 10/11 SUFFICIENTE. Linguaggio semplice ma corretto, conoscenze sostanzialmente 12/13 14/15 corrette e sa individuare i concetti chiave. BUONO. Linguaggio chiaro ed efficace, conoscenze corrette precise e puntuali e sa cogliere i concetti chiave e sa fare collegamenti. OTTIMO. Linguaggio proprio, rigoroso e preciso, conoscenze complete ed omogenee e coglie i concetti chiave e li collega in modo chiaro e funzionale. AL PRESENTE DOCUMENTO DEL DOCENTE VENGONO ALLEGATI: 1) esempi di prove svolte durante l'anno (terza prova), correttori prove, criteri valutazione 2) griglie di valutazione 3) programma svolto Padova, 2 maggio 2014 PROF. RAFFAELE MAMBELLA 89 Allegato 2. Griglia per la valutazione della terza prova-tipologia A Singola materia Esame di Stato a.s. ___________ Materia: _________________ Candidato: ______________________________________ INDICATORI CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ DESCRITTORI Complete e rigorose LIVELLI 8 Complete 7 Quasi complete 6 Parziali, ma precise 5 Parziali 4 Carenti 3 Gravemente insufficienti 2 Non svolto 1 Sa cogliere i problemi e organizza i contenuti dello studio in modo coerente e adeguato Sa cogliere i problemi e organizza i contenuti dello studio in modo adeguato Si limita ad elencare correttamente le conoscenze assimilate Elenca in modo inadeguato le conoscenze assimilate 4 Si esprime in modo chiaro, corretto, usando la terminologia specifica Si esprime in modo sufficientemente corretto e chiaro Non si esprime in modo corretto 3 3 2 1 2 1 TOTALE 90 Griglia per la valutazione della terza prova tipologia B MATERIA …………… CANDIDATO ………………… CLASSE ……. tinente al quesito Il candidato possiede conoscenze: PUNTI 1 2 3 conoscenze punti 6 4 approfondite o indicazione non pertinente al quesito Il candidato: 5 6 1 2 inorganico, usa un linguaggio non adeguato competenze un linguaggio poco appropriato punti 6 problemi e organizza i contenuti dello studio in modo sufficientemente completo problemi e organizza i contenuti dello studio in modo completo, con linguaggio adeguato sicurezza i problemi proposti, sa organizzare i contenuti in sintesi complete ed efficaci 3 4 5 6 1 capacità punti 3 Il candidato: problemi in modo sufficientemente chiaro 2 3 * annotazione PUNTEGGIO FINALE QUESITO1 QUESITO 2 QUESITO 3 conoscenze conoscenze conoscenze competenze competenze competenze capacità capacità capacità TOTALE TOTALE TOTALE 91 Allegato 3. ANNO SCOLASTICO 2013 /2014 Programma svolto Confronto tra Illuminismo, Neo-Classicismo e Romanticismo. Comparazione relativa a: nome, uomo, storia, natura e periodizzazione; Canova e la sua produzione artistica La pittura francese neoclassica e David Francisco de Goya y Lucientes: vita (da artista allegro ed ottimista a pittore di angusti momenti); analisi opere; fine delle speranze riformiste; i mostri di Goya. Romanticismo, origini del movimento; Natura, storia, letteratura e religione. Johann Heinrich Fűssli analisi opere. Caspar David Friedrich: vita; analisi opera; l’estetica del sublime. John Constable: vita; analisi opere. Joseph Mallord William Turner: vita; analisi opere. Théodore Géricault: vita; analisi opere. Eugène Delacroix: vita; analisi opere; Romanticismo italiano Francesco Hayez: vita; analisi opere. Realismo: periodizzazione; caratteristiche; temi. La nascita della fotografia; ritrattistica fotografica; rapporto tra arte e fotografia; Jean-Baptiste-Camille Corot: vita; analisi opere. La scuola di Barbizon Gustave Courbet: vita; analisi opere. Macchiaioli: periodizzazione; caratteristiche del movimento; la scuola di Castiglioncello e la scuola di Piagentina; confronto tra Impressionisti e Macchiaioli. Giovanni Fattori: vita; analisi opere. Silvestro Lega: vita; analisi opere. I preraffaelliti: Artisti e Dante Gabriele Rossetti William Morris Art Pompier; Salon: funzione; i primi Salon; il Salon des Refusés; le mostre degli Impressionisti. Impressionismo: caratteristiche del movimento; temi; rapporto tra Impressionisti, scrittori ed intellettuali; precursori; Studi scientifici della luce e del colore; Edouard Manet: vita; analisi opere;periodo impressionista. Ukiyo-e Claude Monet: vita; analisi opere; quadri in serie. Pierre-Auguste Renoir: vita; analisi opere; fasi pittoriche. Edgar Degas: vita; analisi opere; approdo alla scultura. 92 Post-Impressionismo: periodizzazione; caratteristiche del movimento; Neo-Impressionismo: punti di colore. Georges Pierre Seurat: vita; analisi opere; soluzione algebrica della sezione aurea. Paul Cézanne: vita; analisi opere. Paul Gauguin: vita; analisi opere. Vincent van Gogh: vita; analisi opere. Simbolismo: precursori; caratteristiche. Capire l’arte del Novecento; Le avanguardie del primo ‘900: periodizzazione delle differenti avanguardie. Gustav Klimt: vita; analisi opere. L’art Nouveau: gli elementi stilistici. Edvard Munch: vita; analisi opere. I Fauves: caratteristiche; la follia dei colori. Henri Matisse: vita; analisi opere. Il Futurismo: gli esordi del Futurismo; Filippo Tommaso Marinetti; caratteristiche. Umberto Boccioni: vita; analisi opere. Il Cubismo: caratteristiche. Pablo Picasso: il periodo precubista: l’atto di nascita del Cubismo; vita di Pablo Picasso; itinerario artistico di Pablo Picasso; analisi opere. OPERE Antonio Canova Dedalo e Icaro; Orfeo ed Euridice; Teseo e il Minotauro; Amore e Psiche; Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria; Monumento funebre a Clemente XIV; Monumento funebre a Clemente XIII; Ebe; Le tre Grazie. Jacques Louis David Belisario chiede l’elemosina; Il giuramento degli Orazi; La morte di Marat; Napoleone valica le Alpi. Francisco de Goya y Lucientes Capricci: Il sonno della ragione genera mostri; El Parasol; Maja Vestida y Maja Desnuda; Il 2 maggio e la Fucilazione del 3 maggio 1808; La famiglia di Carlo IV; Pitture nere: Saturno che divora suo figlio. Johann Heinrich Fűssli Il giuramento dei tre confederati; Nightmare; La disperazione dell’artista. William Blake Ancient of Days. John Constable Il mulino di Flatford. Joseph Mallord William Turner Il mattino dopo il diluvio; La sera del diluvio; L’incendio della camera dei Lord e dei Comuni; La valorosa Temeraire; Bufera di neve; Pioggia, vapore e velocità. 93 Caspar David Friedrich Croce in montagna; Monaco in riva al mare; Viandante sul mare di nebbia; Il mare di ghiaccio; Abbazia nel querceto. Théodore Géricault La zattera della medusa; La fornace di gesso; I ritratti dei monomani. Eugène Delacroix La barca di Dante; Tre massacri; La libertà guida il popolo; La lotta di Giacobbe con l’angelo. Francesco Hayez Pietro Rossi prigioniero degli Scaligeri; La congiura dei Lampugnani; I profughi di Parga; Il bacio. Gustave Courbet Gli spaccapietre; Lo studio dell’artista; Un funerale a Ornans. Jean-Baptiste-Camille Corot Il ponte di Narni. Jean François Millet Le spigolatrici; L’Angelus. Giovanni Fattori Il riposo; La libecciata; Lo staffato; La Rotonda dei Bagni Palmieri. Silvestro Lega Il canto dello stornello; Il pergolato o Un dopo pranzo; Una visita; Pagliai al sole. Dante Gabriele Rossetti Ecce ancilla Domini; Beata Beatrix. Edouard Manet Colazione sull’erba; Bar aux Follies-Bergère. Ukiyo-e e Hokusai La grande onda. Claude Monet Colazione sull’erba; Donne in giardino; La Grenouiller; Ninfee. Pierre-Auguste Renoir Il palco; Ballo al Moulin de la Galette; Gli ombrelli. Edgar Degas La famiglia Bellelli; L’assenzio. Georges Pierre Seurat L’Asnières; Un dimanche aprés-midi à l’Île de la Grand Jatte. Paul Cézanne Donna con caffettiera; I giocatori di carte; Le grandi bagnanti. Paul Gauguin La visione dopo il Sermone;Il Cristo giallo; Autoritratto con cappello; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?. Vincent van Gogh I mangiatori di patate; La camera dell’artista ad Arles; Iris; La notte stellata; Campo di grano con corvi; La chiesa di Notre-Dame ad Auvers sur-Oise. 94 Gustav Klimt Le tre età della vita; Il bacio; Fregio per il palazzo Stoclet. Gustave Moreau L’apparizione Giovanni Segantini Le due madri Gaetano Previati Maternità Giuseppe Pellizza da Volpedo Il quarto stato Henri Matisse Lusso, calma e voluttà; La gioia di vivere; La stanza rossa; La danza; La tavola imbandita; Cappella di Santa Maria di Vance. Edvard Munch Il bacio; Sera sulla via Karl Johann; L’urlo. Umberto Boccioni Rissa in galleria; La città che sale; Stati d’animo; Materia; Forme uniche della continuità dello spazio; Sviluppo di una bottiglia. Pablo Picasso Les demoiselles d’Avignon; Guernica. Padova, 2 maggio 2014 PROF. RAFFAELE MAMBELLA 95 ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per il TURISMO “EinaudiGramsci” RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE COGNOME E NOME: CINGANO CHIARA DISCIPLINA: LINGUA INGLESE Classe Indirizzo: I.G.E.A. X I.T.E.R. 5a BROCCA Sezione DIT/E MERCURIO ERICA SIRIO ANNO SCOLASTICO 2013 /2014 96 OBIETTIVI MINIMI previsti dal Dipartimento Conoscenze: Consolidamento e approfondimento delle conoscenze delle strutture morfo-sintattiche di base con particolare attenzione alle strutture più utilizzate nella microlingua di indirizzo. Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti di interesse generale,di studio o di lavoro; varietà espressive e di registro Contenuti di tipo professionale relativi all’indirizzo turistico Aspetti socio-culturali della lingua inglese, dei paesi anglofoni in generale. Competenze: saper sostenere una conversazione, anche telefonica, funzionalmente adeguata al contesto e alla situazione, su argomenti di carattere generale o specifico dell'indirizzo; orientarsi nella comprensione globale o analitica, a seconda della situazione e del livello di difficoltà, di testi in lingua straniera orali o scritti di varia natura, specialmente relativi al settore specifico di indirizzo, ma anche di tipo letterario; Riassumere, rielaborare e produrre testi orali e scritti di carattere generale o specifico dell'indirizzo (con sufficiente coerenza e coesione e ad un accettabile livello di correttezza;) saper trasporre, anche con semplice attività di traduzione, dalla e nella lingua straniera il contenuto di testi di vario tipo, soprattutto di carattere professionale; saper confrontare sistemi linguistici e culturali diversi cogliendone gli elementi comuni e le identità specifiche; effettuare collegamenti con altre discipline; attivazione di modalità di apprendimento e approfondimento autonomo. Competenze nella produzione scritta e orale: Capacità: si fa riferimento al documento denominato Quadro Comune di Riferimento per le lingue straniere, elaborato dal Consiglio d’Europa, che permette un’interpretazione omogenea delle competenze in lingua straniera all’interno degli Stati membri. Ci si pone l’biettivo di portare gli studenti ad un livello B2 Si completa lo studio della lingua (funzioni e strutture), potenziando le quattro abilità; in particolare, si intensifica la lettura e analisi di testi graduati e/o 97 originali. elementi di turismo (lettere formali ed informali di tipo turistico- commerciale, presentazioni, itinerari analitici e sintetici, dialoghi e conversazioni anche telefoniche tipiche del turismo, interviste, annunci pubblicitari, brevi comunicati, relazioni, dibattiti, notiziari radiofonici e televisivi, film). Soprattutto nella classe quinta, stesura di programmi di viaggio, testi pubblicitari e descrizioni di città italiane e straniere. letteratura e civiltà (istituzioni, geografia, storia dell’arte, storia e attualità). I testi di civiltà riguarderanno mete turistiche specifiche del paese di cui si studia la lingua in oggetto. La lettura e analisi di testi consentirà eventuali agganci con Italiano, Storia e Storia dell’Arte. OBIETTIVI TRASVERSALI previsti dal Dipartimento 1. Motivazione allo studio della lingua straniera come sempre più importante strumento di comunicazione nell'ambito europeo e mondiale, nonché come strumento professionale qualificante. 2. Sviluppo armonico delle quattro abilità, di un "saper fare" in lingua straniera e di un'autonomia di apprendimento che permetta l'acquisizione di una competenza comunicativa. 3. Conoscenza della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studia la lingua per l'educazione all'Europa e alla mondialità. RELAZIONE SUL LAVORO SVOLTO NELLA CLASSE Relativamente alle conoscenze: la classe dimostra un livello di conoscenze di contenuti (civiltà, letteratura, teoria di turismo) mediamente accettabile. Alcuni alunni si sono molto impegnati raggiungendo risultati discreti e talora brillanti. Siamo stati in parte penalizzati da un orario didattico molto infelice (6°, 6° e 7° ora) Alle competenze: la classe dimostra competenze linguistiche mediamente accettabili, con alcune punte di eccellenza (due alunne hanno sostenuto con successo l’esame di certificazione FCE l’anno scorso, altre tre lo sosterranno in questo mese di maggio) e con altri (pochi) studenti che invece non sono in grado di raggiungere un livello accettabile né di comprensione (scritta né orale) né di 98 produzione. Lo stesso vale per le competenze comunicative, sia in ambito di lingua generale che di micro lingua. Alle abilità: La lettrice prof.ssa Crook e io abbiamo cercato di lavorare per migliorare le abilità comunicative scritte e orali degli studenti, sia nelle relazioni interpersonali (iniziare/mantenere una conversazione) sia in quelle professionali (dialoghi/telefonate/lettere di ordine, etc) sia le capacità espositive (relazioni, programmi di viaggio, etc, anche con l’ausilio di supporti informatici). La maggior parte degli studenti è in grado di comunicare con accettabile chiarezza di pronuncia, fluency, appropriatezza lessicale ed accuratezza grammaticale, e di comprendere un enunciato orale e scritto. IL LAVORO SVOLTO MODULI DISCIPLINARI TRASVERSALI, INTER/MULTIDISCIPLINARI ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI, TEMPI, STRUMENTI DI VERIFICA Non sono stati svolti moduli interdisciplinari formalizzati. Alcuni argomenti sono stati affrontati nell’ambito di più discipline, in particolare per quanto riguarda lingua inglese: Il totalitarismo e George Orwell, in collegamento con lettere e storia Il flusso di coscienza e il modernismo (Joyce) in collegamento con lettere. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014: n. ore 96 su n. ore 99 previste dal piano di studi METODI DI INSEGNAMENTO UTILIZZATI Lezione mista con uso nuove tecnologie Si Lezione frontale Lezione partecipata Lavori di gruppo ALTRO Si Si Si STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI Libri di testo Altri testi, manuali, testi normativi Dispense, appunti, materiale preparato dal docente SI si NO si 99 Audiovisivi laboratori (per la stesura dei testi) Altro (WEB, lim) si si si TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE UTILIZZATE Interrogazioni Compiti in classe Test strutturati Test non strutturati Sintesi, riassunti, schemi Elaborati personali o di gruppo Test di comprensione del testo e produzione scritta Seconde prove ministeriali SI si Si NO no no no si si si GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA DAL DIPARTIMENTO Vedi allegato 2 LIBRI DI TESTO ADOTTATI: Spiazzi Tavella the Prose and the Passion multimediale Zanichelli Bologna O’Malley Tourism at Work Europass AL PRESENTE DOCUMENTO DEL DOCENTE VENGONO ALLEGATI: 1) 2) 3) 4) esempi di prove svolte durante l'anno, correttori prove, criteri valutazione griglie di valutazione programma svolto dispensa Padova, 15 maggio 2014 Docente Prof.ssa Chiara Cingano 100 Allegato 1. Esempi di prove svolte durante l’anno scolastico 2013/2014, correttori prove e criteri di valutazione Allegato1.a secondo compito di inglese Read the following passage and answer the questions in your own words in the spaces provided VILLA D’ESTE C Experience the splendor, the grandeur, the intrigue and the magic of Villa d'Estean opulent hotel overlooking glorious Lake Como. Hailed as one of the best hotels in the world by Travel & Leisure, Condé Nast Traveler and Forbes Traveler, this famous resort destination has been widely praised for its beautiful gardens, exquisite cuisine, gala celebrations, impeccable décor and extraordinary hospitality. Set on the banks of one of the most romantic lakes in the world and just north of Milan, Villa d'Este was built in 1568 as the summer residence of Cardinal Tolomeo Gallio. The property comprises 25 acres of gardens, whose statues and landscape have been photographed for centuries. The favourite playground of an Empress, an English queen and aristocrats, it was transformed into a luxury hotel in 1873. Continuously renovated and updated, without sacrificing any of its old-world charm, Villa d'Este today offers 152 rooms, all different in decor but linked by the superior standards of hospitality that you expect from one of Europe's truly legendary resorts. 1. Choose two features of the hotel from the list in the text, and explain what can be expected 2. There is a very strange sentence: “… 25 acres of gardens, whose statues and landscape have been photographed for centuries”. How would you change/correct it, keeping the same meaning? (Photography was invented at the time the hotel was set up, more or less) 3. Imagine you have been a customer of the hotel. Write a review of this hotel in about 90 words for a review website (tripadvisor or the like). You must sound enthusiastic! Correttore: possible answer to question 1: exquisite cuisine= we expect out of the ordinary food, with special tastes, very high quality ingredients, original combinations and very tastefully presented. 101 Possible answer to question 2: the garden can’t have been photographed for centuries, but for about a century and a half/ has always been a source of inspiration for artists/ has always been admired because of its beauty Possible answer to question 3: individual production Allegato 1.b terzo compito di inglese Read the text and answer the questions in your own words (Choose between q. 3 a. or b.) Castle Trail Scotland's Castle Trail Map! Download and print our latest Castle Trail brochure including a handy map of the trail and details of the properties. Discover more about each of the 16 fascinating castles here! www.visitscotland.com/guide/inspirational/features/days-out/castletrail/ Often referred to as Castle Country, the historic Northeast of Scotland is home to around a thousand castles or castle ruins, providing a wealth of history to explore; from gruesome tales of battles fought, to strolls through romantic family estates. Coming in all shapes and sizes, each castle holds a different story to tell. Let your mind wander back through the centuries to imagine just what might’ve taken place where you now stand, or get lost amongst the beautiful walled gardens where, if you’re lucky, you might come across a traditional tearoom for a spot of delicious home baking. Aberdeenshire is home to Scotland’s only castle trail; a selection of 16 unique castles. Experience the romance and history of these restored family castles, ruins and stately homes, by simply following the trail. With its distinctive white on brown signs and a blue castle logo, which leads you through the heart of Aberdeenshire, it couldn't be a simpler day out. visitscotland.com 1. What kind of text is this? 2. They call this a “trail”, meaning that it is not a holiday or a tour. Explain why not in your own words 3. a. Describe a historic building you are familiar with and which is worth visiting. Make it irresistible in about 120 words! b. A “castle trail” is an example of heritage tourism. What kind of “trail” could be offered in our area? Write a paragraph of about 120 words to present it. Correttore terzo compito: possible answer question 1: it’s part of a touristic official website possible answer question 2: because it’s not organized, but a possibility for a family outing or a diy tour. possible answer question 3: individual composition 102 Allegato1.c quarto compito di inglese Read the text carefully, then do the exercise below Bunaken National Park Introduction to Bunaken Island The Bunaken National Marine Park was formally established in 1991 and was among the first of Indonesia's growing system of marine parks. The park is just under 80,000 hectares of land (3%) and sea (97%), located in Manado in the province of North Sulawesi, Indonesia. It comprises 5 islands. It is part of the Indo-Pacific region which supports the highest marine biodiversity on earth. What makes the park so special? The park was established because of the marine biodiversity it supports, because it is a migratory route for protected animals and because it is of high economic value for fisheries and tourism. There are over 20,000 residents in the area who depend on the natural resources of the park. The fear was that if the area was uncontrolled then over-fishing, destructive fishing practices and unchecked pollution would ruin the marine habitat which would be to the detriment of everyone concerned. (adapted from http://www.dive-the-world.com/reefs-and-parks-indonesiabunaken-national-park.php) 1. explain the expression “highest marine biodiversity” in your own words. 2. Explain the expressions at the end of the passage, what they are and what consequences they may have on the area if true. 3. You work for a tour operator that specializes in ecotourism holidays. This is one of the best areas in the world for diving (=nuoto subacqueo). Write a letter of enquiry to the authorities of this marine park asking for information about accommodation in the area that could be suitable for ecotourists. Specify your requirements. (about 150 words), Correttore quarto compito Possible answer question 1: the place on earth with the highest variety of sea life Possible answer question 2: practices that do not respect the marine ecology Possible answer question 3: individual composition 103 104 105 106 107 Allegato 2. GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE PUNTEGGIO COMPRENSIONE (testo, traccia, consegne, questionario) Disorientamento profondo o grandi difficoltà nel comprendere il testo. CONTENUTO (qualità e quantità dell’informazione, pertinenza) L’informazione è scarsa/non è corretta, mancano le argomentazioni 6 7 Gravi difficoltà nel comprendere il testo. 8 9 Comprensione parziale (solo alcuni elementi). Utilizza solo lessico e struttura del testo originale Comprensione dei punti essenziali o del senso generale. Nella risposta organizza gli elementi in modo ripetitivo del testo, senza rielaborazione. Comprensione discreta (maggior parte degli elementi richiesti). Rielaborazione semplice Comprensione buona (quasi tutti gli elementi richiesti). Rielaborazione personale delle informazioni L’informazione è superficiale e/o scorretta. Le argomentazioni non sono consistenti. L’informazione è superficiale. Le argomentazioni non sono chiare. ACCURATEZZA/APPROPRIATEZZA LINGUISTICA (lessico, sintassi, grammatica, organizzazione del discorso) Gravi e numerosi errori grammaticali, lessicali e sintattici denotano ampie lacune e rendono l’espressione confusa e frammentaria. Discorso incoerente, senza alcuna struttura organizzativa. Gravi e numerosi errori grammaticali, lessicali e sintattici impediscono talvolta la comprensione. Espressione frammentaria. Discorso articolato in frasi isolate. Diversi errori di grammatica denotano isolate lacune. Lessico non sempre corretto, limitato e ripetitivo. Discorso a volte incoerente. L’informazione è sufficiente. Le argomentazioni non sono personali, ma abbastanza chiare. Discorso abbastanza coerente, sufficiente organizzazione interna, lessico essenziale, sintassi semplice ed elementare, alcuni errori grammaticali e lessicali. L’informazione è discretamente ricca, l’argomentazione chiara. Qualche apporto personale. Discorso coerente, discreta logica interna. Lessico adeguato ed abbastanza ricco. Qualche errore grammaticale e lessicale. L’informazione è buona e ricca, l’argomentazione efficace. Gli aspetti problematici sono messi in evidenza con alcuni apporti personali. L’informazione è ampia ed approfondita, l’argomentazione è originale e critica. Discorso coerente, buona logica interna. Lessico appropriato e ricco, sintassi ben articolata. Sporadici/occasionali errori lessicali e grammaticali 1 5 10 11 12 13 14 15 Comprensione ottima (tutti gli elementi). Rielaborazione originale e pertinente delle informazioni. Discorso coerente, ottima logica interna. Lessico preciso e ricco. Sintassi corretta e ben articolata. Errori irrilevanti. 108 Allegato 3. Programma svolto Contenuti del programma a.s. 2013/2014 Periodo Numero di ore Dal testo di turismo O’MAlley Tourism at Work Europass Geography of the British Isles Stesura di un testo per una brochure turistica UNIT 7: tourist accommodation pag 108 a 112. UNIT 8: hotels hotel ratings, types of hotel pagg 118-128 UNIT 9: alternatives to hotels pagg 130-132, 136- 139. UNIT 10: sightseeing pagg 156-166 UNIT 12: activity holidays pagg 180-190 Pag 230-231 Ecotourism 2 2 2 3 1 2 2 4 Dal testo di letteratura Spiazzi Tavella The prose and the Passion Multimediale Zanichelli Oscar Wilde the Picture of Dorian Gray pagg 211-214, 246-250. Visione dello spettacolo teatrale omonimo presentato dal Palketto Stage L’età Vittoriana pag 192-197 The Victorian novel pag 204 Dickens Hard Times pagg 205-207 Edwardian age pag 266-267 War poets W.Owen “Dulce et Decorum est” pag 301, R. Brook “the Soldier” pag 300 James Joyce, Dubliners. “Evelyn” pag 266 e seguenti George Orwell 1984 pagg 347-351 Da altri testi Articoli a piacere da Time Magazine, con relazione orale, anche con PPT. Da sito web “Ecotourism” www.ecotourism.org Da dispensa (allegato 4): metodi di pagamento Lettorato Visione del DVD “Seasonal forests” Approfondimento sul Madagascar e i problemi relativi alla deforestazione Dialoghi di prenotazione alberghiera Geografia degli Stati Uniti pagg148-154 lettura e analisi di proposte di tour operators stranieri in Italia a Turchia (in laboratorio multimediale) places to visit in the USA (da libro di testo e con approfondimento personale, relazione con power point presentation The Story of Stuff, the Story of Cosmetics, the Story of Solutions (dal sito web www.thestoryofstuff.org) con lavoro di gruppo di approfondimento Iniziare e mantenere viva una conversazione con uno sconosciuto (BEP app) In laboratorio, stesura di un programma di viaggio in Veneto 2 2 1 2 1 2 2 6 4 2 2 4 2 2 3 2 2 1 3 Padova, 02 maggio 2014 Prof.ssa Chiara Cingano 109 ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per il TURISMO “EinaudiGramsci” PROGRAMMA SVOLTO DEL DOCENTE CROOK BRENDA ENGLISH CONVERSATION Classe 5DIT ANNO SCOLASTICO 2013/2014 MODULI SVILUPPO TEMPI Deforestation Ott. Visione documentario “Seasonal Forests” Sett. e Lettura articolo su Madagascar Ricerca sulla deforestazione Tourism Geografia Gen. Dialoghi telefonici con agenzie viaggi Analisi di itinerari turistici in Italia e in Turchia Novembre North America: le regioni Dic. e Tourist attractions Consumismo Visione di www.storyofstuff.org Analisi, discussione e approfondimento Febbraio Itinerari Mag. Preparazione di itinerari turistici nel Veneto Mar. – Presentazione itinerari Padova, 2 maggio 2014 Prof.ssa Brenda Crook 110 ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per il TURISMO “EinaudiGramsci” RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE COGNOME E NOME: SARTORI PAOLA DISCIPLINA: Classe Indirizzo: 5a I.G.E.A. LINGUA TEDESCA Sezione D/IT x I.T.E.R. BROCCA MERCURIO ERICA SIRIO ANNO SCOLASTICO 2013 /2014 111 OBIETTIVI MINIMI previsti dal Dipartimento Conoscenze: Possedere una conoscenza essenziale di strutture sintatticogrammaticali, lessico e contenuti. Competenze: Comprendere, pur con qualche incertezza, il senso globale del messaggio. Cogliere, pur con qualche inesattezza, il senso globale di un testo. Saper trasporre, anche con semplice attività di traduzione, dalla e nella lingua straniera il contenuto di testi di vario tipo, soprattutto di carattere professionale, in modo sostanzialmente corretto Saper riconoscere ed analizzare in modo corretto, anche se guidati, le diverse componenti della lingua. Competenze nella produzione scritta e orale: Comporre un testo descrittivo, rispondente alla tipologia richiesta, in modo sostanzialmente corretto pur con qualche errore, anche su argomenti di carattere professionale. Sostenere una conversazione funzionalmente adeguata al contesto e alla situazione, su argomenti di carattere generale o specifico dell’indirizzo, senza troppe esitazioni ed errori nella forma e nella riproduzione di pronuncia e intonazione. Capacità: Saper operare semplici connessioni tra moduli della materia. Saper operare semplici collegamenti tra diverse discipline se opportunamente guidati. OBIETTIVI TRASVERSALI previsti dal Dipartimento Progettare Comunicare Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni tra i vari argomenti studiati Acquisire ed interpretare l’informazione RELAZIONE SUL LAVORO SVOLTO NELLA CLASSE Relativamente alle conoscenze: Gli alunni hanno acquisito le seguenti conoscenze: Conoscenza delle principali strutture grammaticali e sintattiche Conoscenza di alcuni aspetti importanti del turismo Conoscenza di alcuni aspetti della cultura tedesca Conoscenza essenziale della terminologia specifica Livello delle conoscenze: Approfondite: pochi Corrette: alcuni Essenziali: alcuni 112 Relativamente alle competenze: Gli alunni mostrano di aver acquisito le seguenti competenze: Capire i punti fondamentali di una discussione su argomenti anche non strettamente personali; capire un testo scritto e orale di media difficoltà sia di attualità che di microlingua turistica, almeno nei suoi punti fondamentali; produrre testi scritti di carattere generale o specifico dell’indirizzo con accettabile coerenza, correttezza morfosintattica e appropriatezza lessicale; esprimersi oralmente sugli argomenti trattati con accettabile efficacia comunicativa, correttezza morfosintattica e appropriatezza lessicale Livello delle competenze: Sicure: pochi Sufficienti: alcuni Approssimative: alcuni Relativamente alle capacità: Gli alunni, almeno in parte, hanno acquisito la capacità di: operare connessioni modulari effettuare collegamenti con contenuti di altre discipline se opportunamente guidati e, in alcuni casi, anche in modo autonomo e personale IL LAVORO SVOLTO Il gruppo classe di tedesco 3^Lingua Straniera è composto da 21 alunni, di cui 15 femmine e 6 maschi. L’insegnamento si è svolto nell’arco di tre ore settimanali, di cui una con l’esperto di madrelingua, per gli ultimi tre anni di corso. Durante le ore in compresenza si sono svolte attività di potenziamento delle abilità di produzione orale e di trattazione di argomenti di civiltà e di arte. Nel corso dell’anno si è completato il primo volume del libro di testo e si è svolta qualche unità del secondo volume perché l’articolazione dello studio della terza lingua in soli tre anni scolastici per una lingua complessa come quella tedesca sì è rivelata insufficiente per svolgere interamente le attività presenti nel testo. In alcuni casi è stato necessario anticipare qualche struttura grammaticale necessaria alla stesura dei testi (aggettivi attributivi, caso genitivo). Nel corso dell’ultimo anno si è ritenuto opportuno introdurre alcuni elementi di civiltà e di turismo: non essendo previsto per la terza lingua l’acquisto di un libro di testo specifico, ci si è avvalsi di fotocopie o di materiale ricavato dal web. 113 MODULI DISCIPLINARI TRASVERSALI, INTER/MULTIDISCIPLINARI ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI, TEMPI, STRUMENTI DI VERIFICA MODULI (argomento generale) Arte del XIX e XX secolo Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014: SVILUPPO ANALITICO (argomenti/testi) TEMPI Descrizione e commento delle 9h seguenti opere: Il cortile moderno dell’Università di Padova (con uscita) F. Nussbaum: Selbstbildnis mit Judenpass C.D. Friedrch: Wanderer über dem Nebelmeer E. Munch: Der Schrei (argomento da completare) STRUMENTI DI VERIFICA Relazioni orali, sintesi n. ore 72 su n. ore 99 previste dal piano di studi (alla data del presente documento) METODI DI INSEGNAMENTO UTILIZZATI Lezione mista con uso nuove tecnologie x Lezione frontale Lezione partecipata Lavori di gruppo ALTRO x x STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI Libri di testo Altri testi, manuali, testi normativi Dispense, appunti, materiale preparato dal docente Audiovisivi Laboratori (per la stesura dei testi) Altro (WEB, lim) SI x x x NO x x x 114 TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE UTILIZZATE Interrogazioni Compiti in classe Test strutturati Test non strutturati Sintesi, riassunti, schemi Elaborati personali o di gruppo SI x x x x x x NO ATTIVITÀ DI RECUPERO/INTEGRATIVE MESSE IN ATTO Recupero in itinere (strutture grammaticali, intenzioni comunicative) GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA DAL DIPARTIMENTO 1/2 3/4 5 6 7 8 9/10 Ha conoscenze nulle, competenze e capacità inesistenti. Ha conoscenze molto limitate, confuse e disorganiche ed è carente o molto scorretto nelle abilità di analisi e di sintesi. Presenta lacune non di particolare rilievo nella conoscenza della materia e/o capacità solo parzialmente adeguate all’analisi e alla sintesi degli approfondimenti. Conosce i contenuti più importanti; il livello di competenza applicativa è accettabile. E’ preparato diligentemente su quasi tutti gli argomenti, se guidato sa approfondire. La sua competenza è autonoma, anche se con qualche imperfezione La sua conoscenza è ampia e sicura, inquadra le conoscenze in un’organica visione d’insieme autonomamente; corrette ed efficaci le competenze; applica le conoscenze anche a problemi complessi. La sua conoscenza è completa e sicura; l’esposizione è ricca ed approfondita, pertinenti e personalizzate le competenze nella soluzione di problemi complessi. LIBRI DI TESTO ADOTTATI: Lingua: Vanni- Delor Stimmt! vol. 1 e 2 Lang AL PRESENTE DOCUMENTO DEL DOCENTE VENGONO ALLEGATI: 1) esempi di prove svolte durante l'anno, correttori prove, criteri valutazione 2) griglie di valutazione 3) programma svolto Padova, 02 maggio 2014 Prof.ssa Paola Sartori 115 Allegato 1. Esempi di prove svolte durante l’anno scolastico 2013/2014 Test 5 DIT NAME………………………………………….. DATUM……………………………. Stell dir vor, du hast eine Freuzfahrt auf der Donau mit deinen Eltern/Freunden gemacht. Schreibe einenE-Mail und erzäle einem Freund/einer Freundin, was du gemacht und gesehen hast. (12-15 Zeilen) Allegato 2. Griglie di valutazione (vedi griglia del dipartimento di Lingue nel documento generale) Allegato 3. Programma svolto Libro di testo: Vanni- Delor Stimmt! vol. 1 e 2 Lang Civiltà: fotocopie, siti internet Contenuti del programma a.s. 2013/2014 Periodo Numero di ore LINGUA Ripasso argomenti dello scorso anno. Completamento Schritt 7 Schritt 8: Auf Reisen Il Perfekt dei verbi forti e misti, le frasi secondarie al Perfekt, indicazioni di tempo Schritt 9: Wie komme ich zu….? Le interrogative indirette; le preposizioni di stato/moto; il genitivo e il complemento di specificazione 1^ periodo 5h 1^ periodo 12 h 1^periodo 10 h Schritt 10: Kleider, Klamotten, Fummel l’aggettivo in forma 2^ periodo predicativa e attributiva (nominativo e accusativo); gli indefiniti; 8 h Gradpartikeln Schritt 16: Innovation durch Genie il preterito; la frase 2^ periodo temporale con als e wenn 8h Biografie di: M. Dietrich, E. Kästner, S.Scholl, A. Einstein. Ricerca in internet su H. Heine. Berlin Bebelplatz 116 CIVILTA’ E TURISMO Berlin: Berlin von oben; Quer durch Berlin; Die Sehenswürdigkeiten von Berlin Preparazione alla conferenza del Prof. Müller sul muro di Berlino Die Donau: Wissenswertes über die Donau; Donauschifffahrt (ricerca in internet delle località) Reiseprogramm: Deutschland & Österreich Descrizione e commento delle seguenti opere: Il cortile moderno dell’Università di Padova (con uscita) F. Nussbaum: Selbstbildnis mit Judenpass C.D. Friedrch: Wanderer über dem Nebelmeer E. Munch: Der Schrei (argomento da completare) Hotelbeschreibung: Strandhotel ; completamento della declinazione dell’aggettivo attributivo con lessico relativo all’attività alberghiera, il passivo , l’apposizione (argomento da completare) Padova, 02 Maggio 2014 2^ periodo 5h 1^ periodo 5h 1^ periodo 3h 2^ periodo 9h 2^ periodo 2h L'insegnante Paola Sartori 117 ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per il TURISMO “EinaudiGramsci” RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE COGNOME E NOME: DISCIPLINA: Classe Indirizzo: 5a I.G.E.A. Hein Barbara Conversazione di Tedesco Sezione DIT/E I.T.E.R. BROCCA MERCURIO ERICA SIRIO ANNO SCOLASTICO 2013 /2014 118 RELAZIONE SUL LAVORO SVOLTO NELLA CLASSE Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014: n. ore 26 su n. ore 30 previste dal piano di studi (alla data del presente documento) METODI DI INSEGNAMENTO UTILIZZATI Lezione mista con uso nuove tecnologie Lezione frontale Lezione partecipata Lavori di gruppo ALTRO si si si STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI SI x x x Libri di testo Altri testi, manuali, testi normativi Dispense, appunti, materiale preparato dal docente Audiovisivi laboratori (per la stesura dei testi) Altro (WEB, lim) NO x x x TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE UTILIZZATE Interrogazioni Compiti in classe Test strutturati Test non strutturati Sintesi, riassunti, schemi Elaborati personali o di gruppo Altro LIBRI DI TESTO ADOTTATI: SI x x x NO x x x A. Vanni, R. Delor, Stimmt!, 2 vol., casa ed. Lang AL PRESENTE DOCUMENTO DEL DOCENTE VENGONO ALLEGATI: 1) esempi di prove svolte durante l'anno, correttori prove, criteri valutazione 2) griglie di valutazione (vedi prof.ssa Sartori) 119 3) programma svolto Padova, 2 maggio 2014 Docente Prof.ssa Barbara Hein Allegato 1. Esempi di prove svolte durante l’anno scolastico 2013/2014, correttori prove e criteri di valutazione Allegato 2. Griglie di valutazione (vedi prof.ssa Sartori) Allegato 3. Programma svolto Testo in adozione: A. Vanni, R. Delor Stimmt!, 2 vol., casa ed. Lang Contenuti del programma a.s. 2013/2014 Sich kennen lernen und Gespräch über Lernmethoden La Germania nel dopoguerra: visione cortometraggio "Dufte" e discussione Giornata della memoria: Descrizione dell'opera Felix Nussbaum "Selbstbildnis mit Judenpass" (power-point), Tourismus: Donaukreuzfahrt Reiseprogramm Deutschland &Österreich Berlin Video zum Mauerfall, Berlin von oben, Quer durch Berlin, Sehenswürdigkeiten (power-point), descrizione di opere d'arte - le opere d'arte nel cortile moderno dell'Università di Padova – descrizione preparativa in aula (power-point), - uscita didattica il 8 aprile al Bò (i cortili, E. Fagiuoli: rilievo; G. Ponti: scala del rettore,A. Marini: Palinuro, J. Kounellis: scultura) - Caspar David Friedrich: Der Wanderer über dem Nebelmeer (powerpoint), - Munch: Der Schrei (power-point), Periodo Numero di ore 2 ore 1 ora 2 ore 6 ore 6 ore 6 ore 3 ore (da completare) Padova, 2 maggio 2014 Docente Prof.ssa Barbara Hein 120 ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per il TURISMO “EinaudiGramsci” RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE COGNOME E NOME: DISCIPLINA: Classe Indirizzo: 5a I.G.E.A. Convento Giuliano francese ( 3^ lingua ) Sezione __DIT__/_E_ X I.T.E.R. BROCCA MERCURIO ERICA SIRIO Il gruppo di francese della 5 DIT/E è formato da 4 alunni che studiano il francese come terza lingua. Nei tre ultimi anni non hanno avuto continuità didattica nello studio della materia avendo avuto il sottoscritto al terzo anno, un altro docente il quarto anno e il sottoscritto nel quinto anno. Gli alunni dimostrano un apprezzabile interesse nello studio della lingua francese ANNO SCOLASTICO 2013 /2014 121 OBIETTIVI MINIMI previsti dal Dipartimento Conoscenze: Competenze: Competenze nella produzione scritta e orale: Capacità: geografia, amministrazione e cultura del paese di cui si studia la lingua, conoscenza di testi relativi ad alcuni aspetti economici o culturali di regioni, città, monumenti francesi o di paesi stranieri legati alla Francia. Saper capire e saper produrre sia nella lingua scritta che orale brevi testi della cultura, della geografia fisica e politica, dei climi e dell’amministrazione del territorio della nazione francese o di paesi ad essa collegati. Saper comprendere e saper descrivere in lingua orale e scritta, una regione, una città, un monumento Saper eseguire sia in lingua orale che scritta risposte a testi in lingua o altri testi di natura turistica saper esprimersi in maniera accettabilmente corretta per produrre brevi messaggi in lingua scritta (lettere turistiche, brevi itinerari, brevi presentazioni di città o monumenti, riassunti, risposte a questionari) e in lingua orale (riassunti, risposte a domande exposés) Comprensione di testi in lingua scritta o orale soprattutto di carattere turistico. Esecuzione di riassunti di brevi in lingua scritta e orale, Riporto brevi opinioni o idee su argomenti studiati in classe Esecuzione di risposte a domande su argomenti studiati Scrittura brevi testi soprattutto di carattere commerciali in lingua francese OBIETTIVI TRASVERSALI previsti dal Dipartimento Studio della lingua del turismo e della civiltà della nazione di cui si studia la lingua RELAZIONE SUL LAVORO SVOLTO NELLA CLASSE Relativamente alle conoscenze: Geografia e amministrazione della Francia, con la presentazione di alcune regioni francesi. Presentazione di Parigi. La francofonia,, qualche argomento di letteratura e cultura Alle competenze: Saper parlare della cultura, della geografia fisica e politica, dei climi e dell’amministrazione del territorio francese, saper descrivere una regione, una città, saper presentare un argomento relativo alla civiltà svolta in classe, saper eseguire una semplice lettera turistica, un breve itinerario 122 Alle capacità: Fare una lettera turistica partendo da una traccia, Fare un breve riassunto di un testo in lingua scritta e orale, Riportare brevi opinioni o idee su argomenti studiati in classe Rispondere a domande su argomenti studiati Scrivere brevi testi in lingua francese IL LAVORO SVOLTO les DOM et TOM (DROM et COM) : la Martinique, la Guyane, Polynésie française et la Guadeloupe Introduction au Tourisme : le tourisme bleu ou tourisme du littoral; le tourisme montagnard ou tourisme blanc, le tourisme vert, le tourisme thermal, le tourisme bleu, le tourisme d’art Géographie de la France : le climat, les montagnes, les fleuves, les mers, les frontières La ville de Paris: monuments de la Rive Gauche et de la Rive Droite et de l’Ile de a Cité Le Paris touristique et la Defense Régions françaises: la Bretagne, la Basse Normandie et la Haute Normandie, la Provence et Languedoc-Roussillon, Midi Pyrénées, l’Alsace, le Centre Une région italienne : la Vénétie : montagnes, collines, plaines, littoraux, les villes d’art Présentation d’une ville d’art : Padoue, Venise Vérone Présentation d’un hôtel : structures équipement Présentation d’un itinéraire touristique à Paris La lettre touristique de demande d’information et de réservation Vision du film « une bouteille à la mer » avec analyse des problèmes entre palestiniens et Israéliens (con la lettrice di madrelingua) Baudelaire, analyse des poésies : Spleen, Elévation, Correspondance, l'Albatros l’ l’invitation au voyage. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014: n. ore 78 METODI DI INSEGNAMENTO UTILIZZATI Lezione mista con uso nuove tecnologie x Lezione frontale Lezione partecipata Lavori di gruppo x x x 123 STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI Libri di testo Altri testi, manuali, testi normativi Dispense, appunti, materiale preparato dal docente Audiovisivi laboratori (per la stesura dei testi) Altro (WEB, lim) SI X X X NO X X x TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE UTILIZZATE interrogazioni Compiti in classe Test strutturati Test non strutturati Sintesi, riassunti, schemi Elaborati personali o di gruppo Altro SI X X X X X X NO ATTIVITÀ DI RECUPERO/INTEGRATIVE MESSE IN ATTO In itinere. GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA DAL DIPARTIMENTO Si vedano le griglie di valutazione scritta e valutazione orale di dipartimento allegate al documento del Consiglio di classe valide per tutte le lingue LIBRI DI TESTO ADOTTATI: O. Chantelauve: “Hotel Francevoyages “vol 1 e 2 Minerva scuola editore . AL PRESENTE DOCUMENTO DEL DOCENTE VENGONO ALLEGATI: 1) esempi di prove svolte durante l'anno, correttori prove, criteri valutazione 2) griglie di valutazione 3) programma svolto Padova, 2 maggio 2014 Docente Prof. Giuliano Convento 124 Allegato 1. Esempi di prove svolte durante l’anno scolastico 2013/2014, criteri di valutazione Compito di francese: exemple 1 COMPITO DI FRANCESE cl 5 Dit Créez un itinéraire. Prepara un itinerario di 2 giorni per un gruppo francese che vuole visitare Roma. Puoi fare mezza giornata per l’itinerario archeologico (archéologique), mezza per l’itinerario religioso (religieux) e mezza per l’itinerario in centro città alla visita di alcuni monumenti Ricordati di dare le pause pasti 1. Petit déjeuner à l’hôtel 2. Déjeuner libre 3. Diner 4. Nuitée à l’hôtel dans un restaurant typique ou à l’hôtel Ricordati di dare un titolo all’itinerario e di dire alcune cose su Roma 1. Capitale de l’empire romain 2. Centre de la spiritualité et de la chrétienté à partir du Moyen Age 3. Capitale d’Italie Une des villes parmi les plus riches d’œuvres d’art du monde Compito di francese: exemple 2 COMPITO DI FRANCESE cl 5 Dit Créez une présentation d’un hôtel selon les indications suivantes. 1. 2. 3. 4. Créez un titre avec le nom de l’Hôtel et numéro d’étoiles Indiquez l’endroit où il est situé Fais une brève description de l’immeuble Donne quelques éléments sur les services et l’équipement de l’hôtel en question 5. Services et équipement dans les chambres 6. Indiquez le prix par nuit en demi-pension et en pension complète 7. Possibilités de réservation Criteri di valutazione I criteri di valutazione sono tarati sulle seguenti voci desunte dall griglia di valutazione scritta. I descrittori utilizzati per la valutazione sono i seguenti: 1. collegamento e rielaborazione Conoscenze e capacità di comprensione, sintesi 2. competenze espositive come si evince dalla griglia la valutazione deriva dalla somma dei valori dei punteggi dei due descrittori 125 Allegato 2. Griglie di valutazione Si vedano le griglie di valutazione scritta e valutazione orale di dipartimento allegate al documento del Consiglio di classe valide per tutte le lingue Allegato 3. Programma svolto Testo in adozione: O. Chantelauve: “Hotel Francevoyages “vol 1 e 2 Minerva scuola editore . Contenuti del programma a.s. 2013/2014 Periodo 4Numero di ore les DOM et TOM (DROM et COM) : la Martinique, la Guyane, Polynésie française et la Guadeloupe Introduction au Tourisme : le tourisme bleu ou tourisme du 10 littoral; le tourisme montagnard ou tourisme blanc, le tourisme vert, le tourisme thermal, le tourisme bleu, le tourisme d’art Géographie de la France : le climat, les montagnes, les 15 fleuves, les mers, les frontières La ville de Paris: monuments de la Rive Gauche et de la Rive Droite et de l’Ile de a Cité Le Paris touristique et la Défense Régions françaises: la Bretagne, la Basse Normandie et la Haute Normandie, la Provence et Languedoc-Roussillon, Midi Pyrénées, l’Alsace, le Centre. L’Italie touristique (cenni generali) 15 Une région italienne : la Vénétie : montagnes, collines, plaines, littoraux, les villes d’art Présentation d’une ville d’art : Padoue, Venise Vérone Présentation d’un hôtel : structures équipements Présentation d’un itinéraire touristique à Paris La lettre touristique de demande d’information et de réservation Baudelaire, analyse des poésies : Spleen, Elévation, 8 Correspondance, l'Albatros l’ l’invitation au voyage. Lettrice : attività di conversazione con l lettrice di 26 madrelingua 126 ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per il TURISMO “EinaudiGramsci” RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE COGNOME E NOME: DISCIPLINA: Classe Indirizzo: 5a I.G.E.A. Dorianne Sumskis conversazione lingua francese ( 3^ lingua ) Sezione DIT x BROCCA MERCURIO ERICA SIRIO I.T.E.R. Durante l’anno scolastico le lezioni sono state svolte in codocenza col docente curricolare di lingua francese prof. Convento Giuliano per 1 ora alla settimana. I 4 alunni della 5 DIT/E hanno mostrato un apprezzabile interesse per gli argomenti svolti ANNO SCOLASTICO 2013 /2014 127 OBIETTIVI MINIMI previsti dal Dipartimento Conoscenze: Elementi di civiltà, attualità, politica, turismo, economia e cultura della Francia, conoscenza di testi relativi ad alcuni aspetti indicati sopra Competenze: Saper capire e saper produrre sia nella lingua scritta su argomenti sviluppati in classe. Saper eseguire sia in lingua orale che scritta risposte a testi in lingua o altri testi di varia natura Competenze nella produzione scritta e orale: saper esprimersi in maniera accettabilmente corretta per produrre brevi messaggi in lingua scritta ( riassunti, risposte a questionari ecc.) e in lingua orale (riassunti, risposte a domande) Capacità: Comprensione di testi in lingua scritta o orale Esecuzione di riassunti di brevi in lingua scritta e orale, Saper rapportare brevi opinioni su argomenti affrontati in classe e saper scrivere brevi testi su argomenti affrontati in classe RELAZIONE SUL LAVORO SVOLTO NELLA CLASSE Relativamente alle conoscenze: Argomenti riguardanti elementi di civiltà e di attualità (cultura, politica, istituzioni, cronaca ecc.) legati alla Francia o a paesi francofoni. Alle competenze: Saper parlare della civiltà e dell’attualità svolti in classe, saper presentare in lingua un argomento relativo affrontato durante la lezione svolta in classe, saper eseguire brevi relazioni scritte sugli argomenti studiati. Alle capacità: Fare un breve riassunto di un testo in lingua scritta e orale, Riportare brevi opinioni o idee su argomenti studiati in classe, Rispondere a domande su argomenti studiati, Scrivere brevi testi in lingua francese. 128 IL LAVORO SVOLTO - Les DROM et COM : la Martinique, la Guyane, Polynésie française et la Guadeloupe le tourisme dans les DROM e COM Coluche et les restos du cœur Vision du film « Une bouteille à la mer » avec analyse des problèmes entre Palestiniens et Israéliens L'affaire François Hollande et Julie Gayet Dialoghi su modi di dire francese nelle varie situazioni comunicative Les violence sur les femmes avec les chiffres du Ministère des droits des femmes, chiffres actuels. Certaines expressions idiomatiques Les différents partis politiques en France et les résultats des élections municipales Le commerce équitable du livre Carnet Culture Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014: n. ore 26 METODI DI INSEGNAMENTO UTILIZZATI Lezione mista con uso nuove tecnologie Lezione frontale Lezione partecipata Lavori di gruppo ALTRO x x x x STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI SI Libri di testo Altri testi, manuali, testi normativi Dispense, appunti, materiale preparato dal docente Audiovisivi laboratori (per la stesura dei testi) Altro (WEB, lim) NO x X X x X x TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE UTILIZZATE interrogazioni SI X NO 129 Compiti in classe Test strutturati Test non strutturati Sintesi, riassunti, schemi Elaborati personali o di gruppo Altro x X X X X GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA DAL DIPARTIMENTO Si vedano le griglie di valutazione di dipartimento allegate al documento del Consiglio di classe valide per tutte le lingue LIBRI DI TESTO ADOTTATI: nell’ambito del lettorato non sono previsti libri di testo. Vista la specificità delle attività di lettorato agli alunni sono state fornite fotocopie sugli argomenti trattati in classe Padova, 2 maggio 2014 Prof.ssa Dorianne Sumskis 130 Allegato 1. Esempi di prove svolte durante l’anno scolastico 2013/2014, correttori prove e criteri di valutazione Nell’ambito del lettorato non sono previste prove scritte valide come compito in classe. Allegato 2. Griglie di valutazione Si vedano le griglie di valutazione di dipartimento allegate al documento del Consiglio di classe valide per tutte le lingue Allegato 3. Prog24ramma svolto Testo in adozione: nell’ambito del lettorato non sono previsti libri di testo. Vista la specificità delle attività di lettorato agli alunni sono state fornite fotocopie sugli argomenti trattati in classe Contenuti del programma Periodo a.s. 2013/2014 Numero di ore - Les DROM et COM : la Martinique, la Guyane, Polynésie française et la Guadeloupe le tourisme dans les DROM e COM Coluche et les restos du cœur Vision du film « une bouteille à la mer » avec analyse des problèmes entre palestiniens et Israéliens L'affaire Hollande Gayet dialoghi su modi di dire francese nelle varie situazioni comunicative La violence sur la femme Expressions idiomatiques Les partis politiques en France Le commerce équitable 26 ore Padova, 2 maggio 2014 Prof.ssa Dorianne Sumskis 131 ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per il TURISMO “EinaudiGramsci” RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Cognome Nome LOVATO Giordana Disciplina SPAGNOLO Classe 5a Sezione DIT Indirizzo ITER Anno Scolastico 2013 /2014 132 OBIETTIVI MINIMI Conoscenze Competenze Capacità Tipologie di alloggio- Trasporti- Agenzia di Viaggio – Itinerari – Promozione Turistica – Secolo XX – Uso del Congiuntivo Offrire servizi – Programmare visite culturaliTrattare eventi Proporre – Riassumere- Informare – Documentare RELAZIONE SUL LAVORO SVOLTO La classe, composta da 18 alunne e 7 alunni, ha complessivamente raggiunto gli obiettivi previsti. Circa un terzo del gruppo si è distinto per risultati ottimi in termini di conoscenze, competenze e capacità, la restante parte ha conseguito valutazioni mediamente discrete. Tutta la componente ha dimostrato adeguate capacità di organizzazione autonoma del lavoro, consegnando puntualmente le produzioni richieste e partecipando con spirito collaborativo alle attività. Il livello di preparazione, il grado di interesse e l’atteggiamento scolastico sono decisamente soddisfacenti. Il recupero delle carenze si è svolto efficacemente in itinere, dato che tutti gli alunni riportano votazioni superiori alla sufficienza sia in I che in II periodo. Si evidenzia che, tra i contenuti sotto elencati, il nucleo della Guerra Civile fa parte di un programmato raccordo interdisciplinare con Storia ed Italiano, per quanto riguarda il Novecento ed i Totalitarismi. Il lavoro di esposizione degli itinerari a coppie e dell’articolo di giornale individuale, è stato preparato e svolto in compresenza con la lettrice, alla cui relazione si rimanda. Si deposita infine, a consultazione, il plico contenente tutto il materiale consegnato agli alunni dalle docenti durante l’anno. MODULI DISCIPLINARI TRASVERSALI, INTER/MULTIDISCIPLINARI ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI, TEMPI, STRUMENTI DI VERIFICA MODULI Cap. 7 Ca p. 8 Cap. 9 Cap. 12 Cap. 13 Cap. 14 Cap. 17 SVILUPPO ANALITICO Colloquio di lavoro – Fr. Temporale Trasporti – Frase Relativa Viaggio e Alloggio – Fr. Ipotetica Itinerario di città – Forma Passiva Circuito di viaggio Geografia e Stato della Spagna Impresa Turistica e Alloggi TEMPI 3h VERIFICA Orale 3h 3h << << 10h Orale e scritta 10h 2h 4h << Orale << 133 Cap. 18 Cap. 19 Cap 20 Cap 21 Ricerche Personali << Dispense di Storia I Storia II Storia III Storia IV Film << Totale h svolte 90 Cammino di Santiago Andalusia e Dominazione Araba Madrid Barcellona Una città Spagnola Articolo di Giornale Gli Asburgo I Borboni Il secolo XIX La Guerra Civile Un franco catorce pesetas Los diarios de la motocicletta 2h 8h 2h 2h 10h 6h 3h 3h 3h 6h 4h 4h << << << << << << << << << << Di cui 20 di compresenza METODI DI INSEGNAMENTO UTILIZZATI Lezione mista con uso nuove tecnologie X Lezione frontale Lezione partecipata Lavori di gruppo X X X STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI Libro in adozione BUEN VIAJE Curso de Espanol para el Turismo di L. Pierozzi ed. Zanichelli Dispense del docente Web – Lim TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE UTILIZZATE Interrogazioni Compiti in classe Test strutturati Test non strutturati Sintesi, riassunti, schemi Elaborati personali o di gruppo X X X X X X Nel corso dell’anno sono state svolte le seguenti verifiche 2 scritte nel I periodo, tipologia seconda prova, sui testi ministeriali di esame di stato 2010 134 3 scritte nel II P, tipologia terza prova, due delle quali oggetto di simulazione insieme alle altre discipline, già allegate in parte generale 2 orali nel I P, di cui una sulla sezione grammaticale dei capitoli del libro, una in compresenza con la lettrice sugli itinerari nelle città spagnole e preparata in gruppi di 2 o 3 3 orali nel II P, tipologia colloquio di esame, di cui due sulla parte storica e turistica, una in compresenza sulla sintesi dell’articolo di giornale Le verifiche scritte utili come esempio sono allegate alla relazione generale, in quanto facenti parte della simulazione di terza prova, unitamente alla griglia di valutazione comune alle altre lingue straniere. ALLEGATO tabella di valutazione elaborata dal dipartimento SINTESI EFFETTIVA dei nuclei tematici svolti: Itinerario in Spagna a scelta individuale Un argomento di attualità a scelta individuale Madrid – Barcellona – Santiago – Andalusia Tipologia di alloggio L’impresa turistica e le professioni correlate Lo Stato e la Geografia Politica La dominazione Araba Gli Asburgo I Borboni Il secolo XIX La Guerra Civile Padova, 2 Maggio 2014 Prof.ssa Giordana Lovato 135 VOTI PUNTEGGIO CONTENUTO Grado di conoscenza e approfondimen to ORGANIZZAZIONE e ARGOMENTAZIONE Collegamento e sintesi 2 3 1 5 Risposta limitata e incapacità di individuare i concetti chiave. 4 6 7 Conoscenza dei contenuti quasi nulla o gravemente lacunosa. Conoscenza scorretta e/o frammentaria. 8 9 Conoscenza incompleta e superficiale. Collegamenti saltuari. Le argomentazioni poco chiare e poco consistenti. 10 11 Conoscenza degli elementi essenziali. Esposizione abbastanza organica, argomentazioni sufficientemente chiare anche se non sempre personali. 12 13 Conoscenza chiara e discretamente ricca. Qualche apporto personale. Esposizione organica e coerente. Argomentazioni chiare. 14 Conoscenze precise e approfondite. Buoni apporti personali. Esposizione ben strutturata. Argomentazioni chiare ed efficaci. Sa effettuare collegamenti interdisciplinari 4 1/2 5 5 1/2 6 6 1/2 7 7 1/2 8 9 Mancanza di collegamenti. Le argomentazioni non sono consistenti. ABILITA’ ESPRESSIVE Pronuncia, lessico, grammatica, scioltezza Espressione scorretta e confusa. Comunicazione incomprensibile. Espressione confusa, frequenti errori, comunicazione difficilmente comprensibile. Espressione non sempre corretta, Incertezze nell’uso della lingua, la comunicazione è comunque comprensibile. Espressione e lessico semplici ma corretti. Pronuncia generalmente corretta. La comunicazione è comprensibile. Espressione corretta e abbastanza sciolta. Discreta ricchezza lessicale e pronuncia corretta. La comunicazione è abbastanza efficace. Espressione corretta e appropriata. Buona ricchezza lessicale; pronuncia e intonazione corrette. Buona scioltezza 136 10 15 Conoscenze ampie e approfondite arricchite da apporti originali. Esposizione strutturata in modo sicuro, argomentazioni originali e critiche. Sa effettuare collegamenti interdisciplinari. espositiva. La comunicazione è efficace. Espressione corretta, utilizzo di strutture sintattiche complesse e di lessico ricco e variato. Pronuncia ed intonazione corrette, esposizione sciolta. La comunicazione è brillante. 137 ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per il TURISMO “Einaudi Gramsci” RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE COGNOME E NOME: RADO LUISA DISCIPLINA: LETTORATO SPAGNOLO Classe Indirizzo: 5a Sezione DIT I.G.E.A. X I.T.E.R. BROCCA MERCURIO ERICA SIRIO ANNO SCOLASTICO 2013 /2014 138 RELAZIONE SUL LAVORO SVOLTO NELLA CLASSE COMPETENZE • Interagire dialogicamente, esprimere opinioni e confrontarsi • Mantenere una conversazione coerente su temi programmatici • Acquisire lessico riguardante il turismo e la cultura ispanoamericana CONOSCENZE • Turismo, alojamientos ,itinerarios, tipos. • Nociones de cultura y civilización hispanoamericanas • Cine y temas de actualidad ABILITÀ • Analizzare e comprendere materiali autentici testuali quali articoli di giornale e materiale audiovisivo • Esporre su argomenti inerenti viaggi, turismo,itinerari • Comprendere le diversità della lingua e le varianti culturali del ambito ispanoamericano Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014: n. ore 20 su 24 previste dal piano di studi METODI DI INSEGNAMENTO UTILIZZATI Lezione mista con uso nuove tecnologie Lezione frontale Lezione partecipata Lavori di gruppo ALTRO x STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI SI Libri di testo Altri testi, manuali, testi normativi Dispense, appunti, materiale preparato dal docente Audiovisivi laboratori (per la stesura dei testi) Altro (WEB, lim) NO x x 139 TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE UTILIZZATE interrogazioni Compiti in classe Test strutturati Test non strutturati Sintesi, riassunti, schemi Elaborati personali o di gruppo Altro SI x NO AL PRESENTE DOCUMENTO DEL DOCENTE VENGONO ALLEGATI: 1) Programma svolto Padova, 2 maggio 2014 Docente Prof.ssa Luisa Rado Allegato 3. Programma svolto Contenuti del programma a.s. 2013/2014 Periodo Numero di ore Exposición artículos de periodicos. Visionado Diarios de motocicleta Buen viaje. Sudamérica, tópicos p.234 Visionado 1 franco 14 pesetas Experiencias. interrogazione Toledo,Bilbao Exponen: Salamanca .Madrid,Barcelona,Valencia Orígenes del turismo Hacer un recorrido.Un lugar para conocer. Buen viaje. turismo - articolo di giornale Padova, 2 maggio 2014 L'insegnante Luisa Rado 140 ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per il TURISMO “EinaudiGramsci” RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE COGNOME E NOME: MURARO GIORGIO DISCIPLINA: GEOGRAFIA TURISTICA Classe Indirizzo: 5a I.G.E.A. Sezione DIT/E X I.T.E.R. BROCCA MERCURIO ERICA SIRIO ANNO SCOLASTICO 2013 /2014 141 OBIETTIVI MINIMI previsti dal Dipartimento Conoscenze: Competenze: Competenze nella produzione scritta e orale: Capacità: Conoscere le caratteristiche geografiche, culturali, storiche e sociali dei Paesi studiati. Conoscere le risorse e le tipologie turistiche delle aree considerate. Saper utilizzare la terminologia e gli strumenti specifici. Essere in grado di effettuare collegamenti interdisciplinari per comprendere le diverse realtà geografiche. Produrre testi sintetici e chiari utilizzando la terminologia specifica. Collocare sulle carte Stati e fatti geografici Saper costruire elementari itinerari geografico-turistici nei Paesi oggetto di studio. Saper confrontare diverse tipologie turistiche. Commentare carte generali e tematiche. OBIETTIVI TRASVERSALI previsti dal Dipartimento Comprensione degli effetti positivi o negativi che le attività umane, tra queste il turismo, determinano nell’ambiente naturale e sociale. Sviluppare la consapevolezza di come le diversità culturali siano delle risorsa per l’intero genere umano e che non possono essere fonte di discriminazioni. Sviluppare al conoscenza dei Paesi studiati individuando come si è determinata l’attività turistica e quali ne siano le caratteristiche. Promuovere la conoscenza del turismo sostenibile. Sviluppare le competenze professionali nella preparazione d’itinerari turistici. RELAZIONE SUL LAVORO SVOLTO NELLA CLASSE Relativamente alle conoscenze: Durante le lezioni sono state utilizzate costantemente immagini originali (diapositive e foto digitali), cartografia, presentazioni power point. Alle competenze: Lo sviluppo delle competenze specifiche è stato stimolato con riferimenti agli aspetti tecnico professionali, le competenze trasversali con raccordi con altre discipline (es. Storia, Discipline Turistiche). Alle capacità: Alla classe è stato richiesto di integrare i contenuti delle lezioni con i testi in adozione ed informazioni di varia origine, di ipotizzare itinerari turistici realistici e completi delle informazioni di viaggio. 142 IL LAVORO SVOLTO La classe ha seguito l’attività didattica con attenzione e ha dimostrato molto interesse per i temi trattati. La preparazione complessiva è soddisfacente. Le verifiche sono state scritte in modo da poter avere valutazioni oggettive e simultanee per l’intera classe. MODULI DISCIPLINARI TRASVERSALI, INTER/MULTIDISCIPLINARI ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI, TEMPI, STRUMENTI DI VERIFICA MODULI (argomento generale) Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014: SVILUPPO ANALITICO (argomenti/testi) TEMPI STRUMENTI DI VERIFICA n. ore 61 su n. ore 66 previste dal piano di studi METODI DI INSEGNAMENTO UTILIZZATI Lezione mista con uso nuove tecnologie Si Lezione frontale Lezione partecipata Lavori di gruppo ALTRO Si Si No No STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI Libri di testo Altri testi, manuali, testi normativi Dispense, appunti, materiale preparato dal docente Audiovisivi laboratori (per la stesura dei testi) Altro (WEB, lim) SI x NO x x x x TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE UTILIZZATE SI NO interrogazioni 143 Compiti in classe Test strutturati Test non strutturati Sintesi, riassunti, schemi Elaborati personali o di gruppo Altro ATTIVITÀ DI RECUPERO/INTEGRATIVE MESSE IN ATTO Recupero in itinere GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA DAL DIPARTIMENTO 1/2 3/4 5 6 Prova nulla Pochi elementi di conoscenza senza collegamenti e/o errori diffusi Insufficienti elementi di conoscenza con pochi collegamenti e/o alcuni errori Conoscenze essenziali, limitati collegamenti 7 Conoscenze e capacità espositive adeguate 8 Buone conoscenze, discrete capacità di collegamento, discreta scioltezza espositiva 9/10 Conoscenze ampie, buona capacità di collegamento, scioltezza espositiva AL PRESENTE DOCUMENTO DEL DOCENTE VENGONO ALLEGATI: 1) Programma svolto Padova, 15 maggio 2014 Docente Giorgio Muraro 144 Allegato 1. Programma svolto Testi in adozione: Battistini, Bocchino, Curiazi VIAGGIRE PER CONOSCERE IL MONDO Ed. Cappelli AA.VV. TERRE, POPOLI, CULTURE CORSO DI GEOGRAFIA Ed. Zanichelli Contenuti del programma a.s. 2013/2014 Periodo Numero di ore Geostoria dell’Egitto, itinerario turistico. Turismo in Tunisia e Marocco. Africa sub sahariana: ambienti, morfologia, agricoltura e risorse minerarie, evoluzione storica, popolazioni. Carta delle risorse turistiche africane. Itinerari turistici in Sudafrica, Etiopia, Namibia, Botswana, Senegal e Mali. Risorse turistiche in Kenia, Madagascar, Tanzania, Seychelles, Maurizio USA: Ambienti, migrazioni e popolamento, evoluzione storico economica, sistema economico, USA: organizzazione del viaggio, tipologie ed itinerari turistici Messico: ambienti, popolamento, evoluzione storica Turismo in Messico, Cuba, Perù. Le destinazioni turistiche in America Latina Sett. 2013 - 4 ore Ott. 2013 - 3 ore Ott. Nov. 2013 7 ore Nov. Dic. 2013 7 ore Genn. Febb. 2014 7 ore Feb. Mar. 2014 5 ore Mar. Apr. 2014 6 ore Magg. 2014 2 ore Padova, 15 maggio 2014 Docente Giorgio Muraro 145 ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per il TURISMO “EinaudiGramsci” RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE COGNOME E NOME: D’Amico Angela Anna DISCIPLINA: Classe Indirizzo: 5a I.G.E.A. Religione Sezione _D___/_IT_ I.T.E.R. BROCCA MERCURIO ERICA SIRIO ANNO SCOLASTICO 2013 /2014 146 OBIETTIVI MINIMI previsti dal Dipartimento Conoscenze: conoscere i tratti peculiari della morale cristiana in relazione al significato dell’amore umano, del bene comune e dell’impegno per una promozione dell’uomo nella giustizia e nell’esercizio della responsabilità e della libertà; conoscere le problematiche legate alla sessualità e al matrimonio; conoscere le principali encicliche della dottrina sociale della chiesa. Competenze: Capacità: essere in grado di confrontarsi con gli orientamenti della Chiesa in relazione all’etica personale, politica e sociale; saper considerare il significato della sessualità nel contesto di una visione unitaria della persona; essere consapevoli della relazionalità dell’esistere di cui l’amore è una delle espressioni più elevate. saper discernere tra le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa; essere responsabili nei confronti della vita; saper affrontare nella linee generali le problematiche riguardanti la famiglia, il matrimonio; prendere coscienza dei valori umani e cristiani nei rapporti familiari, sociali ed economici. OBIETTIVI TRASVERSALI previsti dal Dipartimento Il percorso didattico permette collegamenti con tematiche trasversali a varie discipline in particolare con la storia , il diritto e la storia dell’arte. RELAZIONE SUL LAVORO SVOLTO NELLA CLASSE Relativamente alle conoscenze: gli alunni sono stati guidati a: conoscere il Cristianesimo e in particolare gli orientamenti della Chiesa in relazione all’etica personale, politica e sociale. conoscere gli aspetti etici riguardanti alcune tematiche antropologiche conoscere il significato della sessualità e del matrimonio alla luce della Bibbia e del Magistero della Chiesa . Alle competenze: riflettere sulle motivazioni dell’agire umano e delle scelte 147 saper scegliere in maniera autenticamente umana saper apprezzare i valori della vita umana a livello: sociale, culturale e religioso. Alle capacità: gli alunni sono in grado di analizzare criticamente i fatti e i fenomeni della realtà circostante, di rielaborare i contenuti proposti e di rispettare, in linea di massima, le opinioni altrui. IL LAVORO SVOLTO La classe è composta da 26 alunni . Gli studenti che si avvalgono dell’I.R.C. sono 21. La frequenza è stata regolare. Ho seguito gli alunni fin dal primo anno, instaurando un dialogo educativo progressivamente sempre più aperto e proficuo. Il rapporto con l’insegnante è sempre stato, sostanzialmente, rispettoso e cordiale. Nel corso di quest’ultimo anno, salvaguardando sempre l’aspetto culturale della riflessione, è stato dato maggior spazio al dialogo e alle problematiche proposte dagli alunni, i quali hanno dimostrato molto interesse soprattutto verso gli aspetti antropologici e sociali della materia. La classe ha seguito con interesse e vivacità le lezioni, ciò ha comportato anche un incremento nel livello delle conoscenze e delle capacità critiche; nel complesso profitto e comportamento sono stati adeguati. MODULI DISCIPLINARI TRASVERSALI, INTER/MULTIDISCIPLINARI ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI, TEMPI, STRUMENTI DI VERIFICA MODULI ( argomento generale) IL CARCERE ENTRA A SCUOLA. LE SCUOLE ENTRANO IN CARCARE SVILUPPO ANALITICO (argomenti/testi) La cultura della legalità, della solidarietà e dei diritti dell’uomo Conoscenza della realtà carceraria a partire dalle testimonianze dirette( detenuti, operatori,volontari, ecc.) Proiezione film:”Le ali della liberta” TEMPI “1-2^ quadr. STRUMENTI DI VERIFICA Interrogazione orale METODI DI INSEGNAMENTO UTILIZZATI Lezione mista con uso nuove tecnologie X Lezione frontale Lezione partecipata Lavori di gruppo ALTRO X X 148 STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI Libri di testo Altri testi, manuali, testi normativi Dispense, appunti, materiale preparato dal docente Audiovisivi laboratori (per la stesura dei testi) Altro (WEB, lim) SI X X X NO X X TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE UTILIZZATE Interrogazioni Compiti in classe Test strutturati Test non strutturati Sintesi, riassunti, schemi Elaborati personali o di gruppo Altro SI X NO GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA DAL DIPARTIMENTO DESCRITTORI → INDICATORI ↓ Conoscenze scarso insufficiente sufficiente buono distinto ottimo Non conosc e gli argome nti trattati Possiede conoscenze frammentarie e lacunose Conosce gli argomenti in modo essenziale e non approfondito Possiede una conoscenza corretta e articolata degli argomenti Conosce gli argomenti in modo completo e li approfondisce con senso critico Comprensione Comme tte gravi errori di compre nsione e present a gravi difficolt à Possiede una capacità di comprensione superficiale e ha difficoltà espressive Comprende semplici informazioni con accettabile proprietà di linguaggio Possied e una buona conosc enza degli argome nti Compr ende gli argome nti e li espone con proprie tà di linguag gio Possiede una comprensio ne completa e chiara degli argomenti con esposizione appropriata Possiede ottime capacità di comprensione delle conoscenze con uso sicuro del linguaggio specifico 149 Collegamenti espress ive Non riesce a collega re le conosc enze Riesce a collegare i contenuti con difficoltà e solo con l’aiuto dell’insegnant e È in grado di effettuare collegamenti e riesce a sintetizzare se guidato Riesce a collega re gli argome nti e a sintetiz zarli Sa eseguire i collegamen ti in maniera chiara e con buone capacità di analisi e sintesi Compie correlazioni in maniera autonoma, precisa e corretta LIBRI DI TESTO ADOTTATI: -Libro di testo in adozione: “S. Pasquali, A. Panizzoli”, “Terzo millennio cristiano”, “Ed. La Scuola - Brescia”; materiale audiovisivo; articoli di giornali; documenti ecclesiali. -Bibbia AL PRESENTE DOCUMENTO DEL DOCENTE VENGONO ALLEGATI: 1) Programma svolto Padova, 2 maggio 2014 Docente Prof.ssa Angela Anna D’Amico 150 Allegato 1. Programma svolto Testo in adozione: “S. Pasquali, A. Panizzoli”, “Terzo millennio cristiano”, “Ed. La Scuola - Brescia”; materiale audiovisivo; articoli di giornali; documenti ecclesiali. -Bibbia Contenuti del programma a.s. 2013/2014 Periodo Numero di ore AREA ANTROPOLOGICA/ETICA 1^ Cristianesimo e impegno politico e sociale. Migrazioni, multiculturalismo e dialogo fra i popoli. Le ragioni delle migrazioni. Storie di rifugiati. Tratta degli esseri umani, diritti e democrazia. Proiezione film: “ Hotel in Rwanda” IL CARCERE ENTRA A SCUOLA. LA SCUOLA ENTRA IN 1^ CARCERE La cultura della legalità, della solidarietà e dei diritti dell’uomo. Conoscenza della realtà carceraria a partire dalle testimonianze ( detenuti, operatori,volontari, ecc.). Proiezione film:’Le ali della liberta’. MATRIMONIO CRISTIANO 2^ 27° Concorso Scolastico Europeo: “Matrimonio: vuoi unire la tua vita alla mia?” Il sacramento del matrimonio e la sua indissolubilita’. La coppia e il matrimonio, unioni di fatto e convivenze. La famiglia : impegno coniugale, educazione dei figli, ruolo dei genitori. DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA 2^ Rerum Novara. Mater et magistra. Pacem in terris. Sollicitudo rei socialis. Populorum progressio. SESSUALITÀ E AMORE 2^ La sessualità e la persona umana. Rapporti prematrimoniali. Omosessualità. Padova, 02-05-2014 quadr. e 2^ quadr. quadr. quadr. quadr. L'insegnante Angela Anna D’Amico 151 ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per il TURISMO “EinaudiGramsci” RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE COGNOME E NOME: BORTOLAMI MATTEO DISCIPLINA: MATEMATICA Classe Indirizzo: 5a I.G.E.A. Sezione 5DIT/E I.T.E.R. BROCCA MERCURIO ERICA SIRIO ANNO SCOLASTICO 2013 /2014 152 OBIETTIVI MINIMI previsti dal Dipartimento Conoscenze: Avere conoscenze schematiche, ma sostanzialmente corrette; possedere una padronanza del linguaggio specifico semplice con riferimento ai seguenti contenuti: grafico di una semplice funzione razionale, anche fratta e caratteristiche di una funzione dedotte dal suo grafico; problemi di scelta in condizioni di certezza; problemi di programmazione lineare in due variabili risolti con metodo grafico. Competenze: Risolvere problemi relativamente ai seguenti contenuti: grafico di una semplice funzione razionale, anche fratta e caratteristiche di una funzione dedotte dal suo grafico; problemi di scelta in condizioni di certezza; problemi di programmazione lineare in due variabili risolti con metodo grafico. Competenze nella produzione scritta e orale: Avere conoscenze schematiche, ma sostanzialmente corrette; possedere una padronanza del linguaggio specifico semplice; capacità di applicare correttamente, pur con qualche imprecisione, le conoscenze possedute, con riferimento ai seguenti contenuti: grafico di una semplice funzione razionale, anche fratta e caratteristiche di una funzione dedotte dal suo grafico; problemi di scelta in condizioni di certezza; problemi di programmazione lineare in due variabili risolti con metodo grafico. Capacità: Applicare correttamente, pur con qualche imprecisione, le conoscenze possedute, con riferimento ai seguenti contenuti: grafico di una semplice funzione razionale, anche fratta e caratteristiche di una funzione dedotte dal suo grafico; problemi di scelta in condizioni di certezza; problemi di programmazione lineare in due variabili risolti con metodo grafico. OBIETTIVI TRASVERSALI previsti dal Dipartimento Evidenziare attraverso esempi l'aspetto applicativo della matematica nelle discipline tecniche di indirizzo. RELAZIONE SUL LAVORO SVOLTO NELLA CLASSE Relativamente alle conoscenze: La maggior parte degli allievi ha un grado di conoscenza almeno sufficiente degli argomenti trattati finora. Solo alcuni studenti 153 sono riusciti a raggiungere un livello di preparazione buono o ottimo, dimostrando conoscenze approfondite e sicure, grazie alla solida preparazione di base e all’impegno costante. Una minima parte degli studenti è riuscita a raggiungere gli obiettivi minimi solo parzialmente, a causa delle lacune pregresse e metodo di studio non adeguato. Alle competenze: I livelli raggiunti nell’acquisizione delle competenze non sono omogenei all’interno della classe. Solo un piccolo gruppo ha raggiunto ottimi livelli, sa risolvere con sufficiente correttezza i problemi proposti, li sa rappresentare e sa trarre informazioni dall’osservazione. L’utilizzo dei termini specifici della disciplina è mediamente sufficiente, in pochi casi buono/ottimo. Alle capacità: Pochi allievi hanno dimostrato di possedere capacità di collegamento e di affrontare in modo autonomo i problemi, scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio. Alcuni allievi applicano le formule e le strategie risolutive con poco spirito critico. IL LAVORO SVOLTO È stata utilizzata soprattutto la lezione frontale. Per cercare di stimolare, interessare e rendere partecipe la classe talora il nuovo argomento è stato introdotto in forma problematica, partendo da casi pratici o esempi. Si sono utilizzati sia il metodo deduttivo che quello induttivo. Gli argomenti trattati sono tutti presenti nel libro di testo, che è stato utilizzato non solo come eserciziario. Per ogni argomento sono stati proposti esercizi di difficoltà graduale tratti generalmente dal libro di testo in adozione: i primi esercizi hanno richiesto una semplice applicazione delle formule studiate con lo scopo di renderle familiari agli studenti; gli esercizi ed i problemi successivi hanno richiesto delle competenze più approfondite, cioè la capacità di rielaborare le nozioni studiate. All’interno della classe c’è sempre stato un clima abbastanza sereno e si è lavorato in collaborazione per tutto l’anno scolastico; il comportamento è sempre stato corretto. ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI, TEMPI, STRUMENTI DI VERIFICA Ore di effettuate 2013/2014: lezione nell’a.s. n. ore 75 (al 03.05.2014) su n. ore 99 previste dal piano di studi METODI DI INSEGNAMENTO UTILIZZATI Lezione mista con uso nuove tecnologie X Lezione frontale Lezione partecipata Lavori di gruppo ALTRO X X 154 STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI Libri di testo Altri testi, manuali, testi normativi Dispense, appunti, materiale preparato dal docente Audiovisivi laboratori (per la stesura dei testi) Altro (WEB, lim) SI X NO X X X X X TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE UTILIZZATE interrogazioni Compiti in classe Test strutturati Test non strutturati Sintesi, riassunti, schemi Elaborati personali o di gruppo Altro SI X X X X NO X X X ATTIVITÀ DI RECUPERO/INTEGRATIVE MESSE IN ATTO Per il recupero è stato a disposizione degli studenti per tutto l’anno lo sportelloHelp. Inoltre si è utilizzato il recupero in itinere. GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA DAL DIPARTIMENTO Vedi allegato. LIBRI DI TESTO ADOTTATI: Libri di testo adottati: M. Trovato: Iter Matematica per il turismo, Tomo C (modulo 4 - analisi infinitesimale), tomo D (modulo 5 - applicazione della matematica all’economia, modulo 6 - la matematica e i problemi di scelta); Ghisetti e Corvi Editori. AL PRESENTE DOCUMENTO DEL DOCENTE VENGONO ALLEGATI: 1) esempi di prove svolte durante l'anno, correttori prove, criteri valutazione 2) griglie di valutazione 3) programma svolto Padova, 02 maggio 2014 Docente Matteo Bortolami 155 Allegato 1. Esempio di prova svolta durante l’anno scolastico 2013/2014, correttori prove e criteri di valutazione 1) Una fabbrica che assembla biciclette sostiene costi fissi giornalieri di € 300 e costi per bicicletta assemblata di € 25. Il prezzo unitario di vendita è € 150. Quante biciclette bisogna assemblare al giorno per massimizzare il guadagno nell’ipotesi di avere una capacità produttiva giornaliera di 20 biciclette? Determina il break even point e rappresenta graficamente il problema. 2) Una gelateria sostiene costi fissi giornalieri di € 210 e costi per ogni chilogrammo di gelato prodotto dati da C(x) = 0,02x + 1, dove x è il numero di chilogrammi di gelato prodotti. Tenuto conto che il prezzo di vendita di un chilogrammo di gelato è di € 8, indica quanti chilogrammi di gelato devono essere prodotti giornalmente per non essere in perdita e per avere il massimo guadagno, sapendo che la massima capacità produttiva giornaliera è di 240 chilogrammi. 3) Un trasportatore di ghiaia può scegliere fra le seguenti modalità di pagamento: A: € 50 al giorno più € 0,5 per ogni quintale di ghiaia trasportato; B: € 0,75 per ogni quintale di ghiaia trasportato. Quale delle due possibilità è preferibile a seconda del numero di quintali trasportati? 156 Allegato 2. Griglie di valutazione DIPARTIMENTO DI MATEMATICA CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE, ABILITA’ E CONOSCENZE NELLE PROVE DI MATEMATICA Descrizione Indicatori indicatore LIVELLI LIVELLO COMPETENZA Capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali e metodologiche in situazione di lavoro o di studio 1 VOTO 3 NON ADEGUATO Non autonomo 4 VOTO < 5 VOTO < 5 6 SCARSO PARZIALE Scarsa Scarsa autonomia limitata a poche situazioni guidate autonomia limitata a poche situazione strutturate 6 VOTO < 7 BASILARE Autonomo in contesti elementari 7 VOTO 8 8 < VOTO 10 ADEGUATO ECCELLENTE Autonomo in contesti conosciuti Autonomo e propositivo in contesti non strutturati e nuovi 157 ABILITA’/ CAPACITA’ Capacità di applicare le conoscenze per portare a termine compiti e risolvere problemi Dimostra notevoli Dimostra Non esegue incertezze qualche o esegue nella incertezza procedimenti applicazione nei gravemente dei procedimenti scorretti procedimenti CONOSCENZE E’ in grado di eseguire applicazioni corrette e complete E’ in grado di eseguire applicazioni corrette, complete, rigorose e sicure Risultato Conoscenze Conoscenze dell’assimilazione frammentarie imprecise, Conoscenze Conoscenze Conoscenze di informazioni e confuse con lacune schematiche, scorrette e corrette e attraverso con lacune non di sostanzialmente lacunose precise l’apprendimento di particolare particolare corrette rilievo rilievo Conoscenze complete ed approfondite È in grado di applicare procedimenti corretti, pur con qualche imprecisione 158 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE E PER IL TURISMO “EinaudiGramsci” Allegato 3. Programma svolto Testo in adozione: Libri di testo adottati: M. Trovato: Iter Matematica per il turismo, Tomo C (modulo 4 analisi infinitesimale), tomo D (modulo 5 - applicazione della matematica all’economia, modulo 6 - la matematica e i problemi di scelta); Ghisetti e Corvi Editori. Periodo Numero di ore Contenuti del programma a.s. 2013/2014 - Funzioni (domino e codominio, funzione di primo grado, di secondo grado) - Caratterizzazione di una funzione (funzioni crescenti e decrescenti - concavità, lettura di un grafico, cenni sulla continuità, funzioni composte) - Limiti di funzioni (limite di una funzione in un punto, limite per x che tende all’infinito, funzioni convergenti e divergenti, enunciati dei teoremi fondamentali sui limiti, operazioni sui limiti, operazione di passaggio al limite, continuità) - Derivate (significato geometrico della derivata, rapporto incrementale, derivata destra e sinistra, derivate di funzioni elementari, regole di derivazione, derivate successive - Studio di funzione (massimi e minimi relativi, concavità e flessi, asintoti, ricerca dei massimi e minimi relativi, simmetrie, studio di funzioni razionali intere e fratte) Costi, ricavi e profitti (l’impresa e il costo totale di produzione, il costo medio di produzione, ricavi, profitto, break even point, esempi di applicazioni della matematica all’economia) - Problemi di scelta (scelte nel continuo e nel discreto, esempi) Cenni sulle funzioni in due variabili (definizione, curve di livello) 65 ore 9 ore V e r i f i c a 1 ore s c r i t t a Padova, 02 maggio 2014 Docente Matteo Bortolami 159 ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per il TURISMO “EinaudiGramsci” RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE COGNOME E NOME: DISCIPLINA: Classe 5a Indirizzo: I.G.E.A. VECCHIONE ANTONELLA EDUCAZIONE FISICA Sezione D / IT *I.T.E.R. BROCCA MERCURIO ERICA SIR ANNO SCOLASTICO 2013 /2014 160 OBIETTIVI MINIMI previsti dal Dipartimento Conoscenze: - Competenze: - - Capacità: - - dei fondamentali e della tecnica di alcune delle attività sportive proposte; di basilari norme di comportamento, finalizzate al miglioramento della qualità della vita, al benessere e alla prevenzione degli infortuni. saper utilizzare le qualità fisiche, tecniche e neuromuscolari in modo adeguato, in alcune delle esperienze proposte; mettere in pratica le norme di comportamento volte al miglioramento della qualità della vita: rispetto delle regole, fair play, accettazione di sé e degli altri, corretta alimentazione, primo soccorso, rispetto dell’ambiente. utilizzare al meglio le proprie qualità fisiche, neuromuscolari e psicologiche e raggiungere quella plasticità cerebrale che consente il controllo di diverse situazioni non solo sportive,ma anche di vita quotidiana; utilizzare il linguaggio del corpo come fondamentale strumento di comunicazione e di espressione della propria personalità. OBIETTIVI TRASVERSALI previsti dal Dipartimento Imparare ad imparare:organizzare il proprio apprendimento in funzione dei tempi disponibili,delle proprie strategie e del proprio metodo di lavoro. Comunicare, cioè comprendere messaggi di genere diverso genere e di complessità diversa, trasmessi con linguaggi diversi (verbale,matematico, scientifico, simbolico, iconografico, gestuale, ecc.), mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali); rappresentare atteggiamenti, stati d’animo, emozioni (linguaggio gestuale) Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendere i diversi punti di vista, rispettare il lavoro proprio e altrui, i tempi e le richieste, acquisire responsabilità, rispettare le regole, gli ambienti e gli strumenti. Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli degli altri Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche, costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni diverse per metodi e linguaggi a seconda delle necessità. 161 Individuare collegamenti e relazioni tra i vari argomenti studiati,tra discipline diverse e ambiti anche appartenenti a discipline diverse e/o lontani nello spazio e nel tempo Acquisire ed interpretare l’informazione in diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi ( linguaggio del corpo) RELAZIONE SUL LAVORO SVOLTO NELLA CLASSE La classe ha partecipato con interesse al lavoro svolto, dimostrando in alcune attività un buon grado di autonomia. Soddisfacente anche l'attenzione prestata agli aspetti teorici analizzati. Complessivamente la totalità degli studenti ha raggiunto gli obiettivi minimi prefissati. Mediamente buono il livello di conoscenze acquisito. Alcuni alunni hanno manifestato curiosità, spirito d’iniziativa e senso di collaborazione sia con i compagni che con l’insegnante, altri invece hanno mantenuto un atteggiamento più passivo. Le competenze e le capacità si sono attestate su livelli diversi: discreto per una parte degli alunni, buono e ottimo per altri. Comportamento generalmente corretto. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014: n. ore 60 su n. ore 66 previste dal piano di studi METODI DI INSEGNAMENTO UTILIZZATI Lezione mista con uso nuove tecnologie X Lezione frontale Lezione partecipata Lavori di gruppo ALTRO X X X STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI SI Libri di testo Altri testi, manuali, testi normativi Dispense, appunti, materiale preparato dal docente Audiovisivi Palestra e sala macchine con le rispettive attrezzature Altro (WEB, lim) NO X X X X TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE UTILIZZATE SI NO interrogazioni 162 Compiti in classe Test strutturati Test non strutturati Sintesi, riassunti, schemi Prove pratiche individuali gruppo, partite, tornei, gare Test motori X X o di X X ATTIVITÀ DI RECUPERO/INTEGRATIVE MESSE IN ATTO recupero in itinere GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA DAL DIPARTIMENTO 3/4 Conoscenze: Ha conoscenze frammentarie e superficiali Competenze:Commette errori nell'esecuzione di semplici esercizi. Mostra incertezza e frammentarietà nell'analisi e nella sintesi delle proprie conoscenze Esegue in modo molto impreciso con ripetute incertezze Capacità: Non riesce per niente ad applicare le proprie competenze nelle varie attività proposte. Impegno, interesse e partecipazione: Scarso 5 Conoscenze: Ha conoscenze solo superficiali Competenze: Mostra spesso incertezza nell'esecuzione di semplici esercizi. Rielabora in modo impreciso e parziale le sue conoscenze. Esegue solo in modo poco appropriato e non sempre coerente. Capacità: Riesce parzialmente ad applicare le proprie competenze nella varie attività proposte. Impegno, interesse e partecipazione Saltuario ed occasionale e se sollecitato Conoscenze: Ha conoscenze essenziali Competenze: Commette alcuni errori nell'esecuzione di semplici esercizi. Rielabora in modo accettabile, ma talvolta impreciso le sue conoscenze. Esegue in modo impreciso Capacità: Riesce sufficientemente ad applicare le proprie competenze nelle varie attività proposte. Impegno, interesse e partecipazione Accettabile Conoscenze: Ha conoscenze adeguate Competenze: Non commette errori nell'esecuzione di semplici esercizi. Rielabora abbastanza correttamente le sue conoscenze ed usa una tecnica appropriata Capacità: Riesce adeguatamente ad applicare le proprie competenze nelle varie attività proposte. Impegno, interesse e partecipazione Costante e attento Conoscenze:Possiede buone conoscenze Competenze: Applica le conoscenze in modo puntuale e produttivo. Rielabora correttamente le sue conoscenze e d effettua valutazioni personali e collegamenti tra le varie discipline. Esegue in modo appropriato e corretto Capacità: Riesce ad applicare con decisione le proprie competenze nelle varie attività proposte. Impegno, interesse e partecipazione: costante e attivo 6 7 8 163 9/10 Conoscenze: Ha conoscenze ampie, rigorose e approfondite Competenze: Applica autonomamente e correttamente le conoscenze ed effettua analisi complete ed approfondite anche in contesti nuovi. Effettua valutazioni corrette, approfondite ed originali. Esegue con padronanza e sicurezza, usando una tecnica corretta ed uno stile personale. Capacità: Riesce brillantemente ad applicare le proprie competenze nelle varie attività proposte, arricchendo anche in modo personale Impegno, interesse e partecipazione Assiduo, costante e costruttivo LIBRI DI TESTO ADOTTATI: nessuno AL PRESENTE DOCUMENTO DEL DOCENTE VIENE ALLEGATO: 1) Programma svolto Padova, 2 maggio 2014 Docente Prof.ssa Antonella Vecchione Allegato 1. Programma svolto Testo in adozione: non adottato Contenuti del programma a.s. 2013/2014 Sviluppo delle qualità fisiche: resistenza forza velocità mobilità articolare equilibrio coordinazione anche con l'uso di piccoli attrezzi e sottoforma di percorsi e circuiti test motori di controllo Attività sportive individuali: 1. Ginn. artistica Periodo Numero di ore Tutto l'anno Tutto l'anno, 164 2. 3. 4. 5. 6. 7. Step / aerobica Tennis tavolo Tennis Badminton Atlet. Legg.: pretletici gen., velocità, salto in alto Circuiti alle power-machines Attività sportive di squadra: Giochi presportivi Pallavolo ( fondamentali ind. e di squadra / partite ) Pallacanestro ( fondamentali ind. e di squadra / partite ) Pallamano ( fondamentali ind. e di squadra / partite ) Calcio a 5 ( partite) Regole di gioco e arbitraggio Attività volte a stimolare lo sviluppo di fondamentali aspetti psicologici e comportamentali legati alla pratica delle attività sportive: Socializzazione Rispetto delle regole Autocontrollo Fair play Collaborazione Sviluppo delle potenzialità espressivo-comunicative Primo Soccorso: Basi di Primo Soccorso RCP Uso del DAE Il soffocamento nell'adulto, nel bambino e nel neonato Approfondimenti: La figura di Nelson Mandela e lo sport Il parkour I benefici dell'esercizio fisico sui vari apparati Lo sport nel periodo fascista L'alimentazione: principi fondamentali in modo alterno Tutto l'anno, in modo alterno Tutto l'anno febbraio 8 ore gennaio 1 ora gennaio 1 ora marzo 2 ore aprile 2 ore maggio 2 ore Padova, 02 maggio 2014 Docente Prof.ssa Antonella Vecchione 165