Verbale di deliberazione della Giunta Comunale
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Verbale di deliberazione della Giunta Comunale
COMUNE DI CASTEL MAGGIORE Provincia di Bologna N. di Prot. Gen. 26796 Verbale di deliberazione della Giunta Comunale Copia N. 108 del 08/08/2003 OGGETTO : ADESIONE ALLA CAMPAGNA INTERNAZIONALE CONTRO LE MUTILAZIONI GENITALI FEMMINILI PROMOSSA DAL COMITATO "NON C'E' PACE SENZA GIUSTIZIA". L'anno duemilatre, addì otto del mese di agosto, alle ore 15.30, nella Residenza Municipale, previo esaurimento delle formalità prescritte dalla Legge e dallo Statuto, si è riunita sotto la presidenza della Sindaco Dott.ssa Gabriella Ercolini la Giunta Comunale. Partecipa all'adunanza ed è incaricato della redazione del presente verbale IL VICE SEGRETARIO GENERALE Dott. Roberto Zanella Intervengono i Signori: Cognome e Nome ERCOLINI Dott.ssa Gabriella PAMPANI Dott. Paolo MONTANARI Valerio ZANETTI Sandro CASERTA Gualtiero MELLONI Piero ROSSI Stefano MONESI Marco Qualifica Presenze SINDACO VICE-SINDACO ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE SI NO SI SI SI SI NO NO Il Presidente, riconosciuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta Comunale a trattare il seguente argomento : DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 108 DEL 08/08/2003 1 OGGETTO : ADESIONE ALLA CAMPAGNA INTERNAZIONALE CONTRO LE MUTILAZIONI GENITALI FEMMINILI PROMOSSA DAL COMITATO "NON C'E' PACE SENZA GIUSTIZIA". LA GIUNTA COMUNALE Considerato che: z secondo dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OSM), in tutto il mondo il numero di donne ad aver subito mutilazioni dei genitali femminili oscilla tra i 120 e i 130 milioni, e ogni anno due milioni di bambine e di ragazze sono ancora vittime di una pratica tradizionale che perdura, malgrado le misure prese in molti dei Paesi interessati per cercare di eliminarle; z le mutilazioni genitali praticate sulle donne sono di vario tipo e vanno dalla clitoridectomia (ablazione parziale o totale del clitoride) all'escissione (ablazione del clitoride e delle piccole labbra), che rappresentano circa l'85% delle mutilazioni genitali praticate sulle donne, fino alla forma più estrema ovvero l'infibulazione (ablazione totale del clitoride e delle piccole labbra nonché della superficie interna delle grandi labbra e cucitura della vulva per lasciare soltanto una stretta apertura vaginale; z le mutilazioni genitali femminili provocano danni irreparabili per la salute delle donne e delle bambine che ne sono vittima fino a provocare la morte a causa dell'utilizzazione di strumenti rudimentali e della mancanza di precauzioni antisettiche, e comunque gli organi genitali vengono irrimediabilmente danneggiati causando serie complicazioni mediche; z se nel passato tali pratiche hanno trovato un loro posto nelle tradizioni ancestrali protese alla codificazione dei ruoli tradizionali dei due sessi, le pratiche dell'ablazione di tutto o parte degli organi genitali femminili esterni non sono prescritte da alcuna religione; z l'Italia è uno dei paesi europei che - in particolare in quest'ultimo decennio - accoglie un gran numero di immigrati da quei paesi in cui le mutilazioni vengono praticate per tradizione e la nuova comunità che si costituisce sul territorio tende a mantenere tradizioni e consuetudini nonostante possano confliggere con la legislazione del paese ospitante, soprattutto quando esse hanno significati profondi di appartenenza etnica. Tali pratiche entrano oggi in totale contraddizione con i principi universalmente riconosciuti del rispetto dell'integrità fisica e morale della persona, e di eguaglianza nella dignità e nei diritti dei due sessi, e costituiscono un'inaccettabile violenza contro le donne psicologica, fisica e sociale; z è fondamentale distinguere tra la tolleranza o la difesa delle culture minoritarie e la cecità dinanzi ad attitudini e usanze contrarie al rispetto dell'integrità e della dignità delle persone, e che il timore di manifestare un'opinione negativa nei confronti di queste pratiche contribuisce a legittimare la mutilazione sessuale e lascia le vittime indifese; z la maggior parte dei Paesi africani e di quelli asiatici coinvolti in queste pratiche hanno firmato nonché ratificato le principali Convenzioni internazionali che le condannano e molti tra questi Paesi hanno aderito alla Risoluzione delle Nazioni unite che preconizzano la loro eliminazione, soprattutto il programma d'azione della Conferenza del Cairo del DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 108 DEL 08/08/2003 2 1994 sulla popolazione e lo sviluppo, e quello della Conferenza di Pechino del 1995 sulle donne, e che diversi Stati si sono posti l'obiettivo di eliminare definitivamente la pratica delle FGM e hanno preso misure a livello nazionale legislative, amministrative e di altro tipo a questo fine; z il Comitato "Non c'è Pace Senza Giustizia" insieme a AIDOS (Associazione Italiana Donne per lo Sviluppo) e in collaborazione con altre otto organizzazioni di donne africane, ha promosso una campagna a livello mondiale per l'eradicazione delle mutilazioni dei genitali femminili articolata in una serie di iniziative pubbliche in Africa e in Europa e nella promozione di una campagna di adesioni ad un appello internazionale contro le MGF che verrà consegnato al Segretario Generale delle Nazioni Unite in occasione della 58^ Assemblea Generale dell'ONU; Visto il D.Lgs.18/8/2000 n. 267; Acquisito il parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio Staff del Sindaco in ordine alla regolarità tecnica, ai sensi dell'art. 49, comma 1°, del D.Lgs. n.267/00; Con voti favorevoli unanimi resi in forma palese; DELIBERA per le ragioni espresse in premessa: 1. di aderire alla Campagna internazionale "Stop Female Genital Mutilation" promossa dal Comitato "Non c'è Pace Senza Giustizia", intesa a ottenere la scomparsa delle pratiche di mutilazione dei genitali femminili entro dieci anni; 2. di rinviare a successivi atti del Responsabile di Servizio l'assunzione dei necessari impegni di spesa; 3. di dichiarare con voto unanime il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, 4° comma, del D.Lgs.18.8.2000 n. 267. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 108 DEL 08/08/2003 3 Letto, confermato e sottoscritto LA SINDACO f.to (Dott.ssa Gabriella Ercolini) IL VICE SEGRETARIO GENERALE f.to (Dott. Roberto Zanella) ADEMPIMENTI RELATIVI ALLA PUBBLICAZIONE Si attesta: [X] che copia della presente deliberazione viene pubblicata all'Albo Pretorio del Comune il : 11 agosto 2003 ed ivi rimarrà per 15 giorni consecutivi. IL FUNZIONARIO INCARICATO F.to Sandra Alberani ESECUTIVITA' [X] Deliberazione immediatamente eseguibile il 08/08/2003 ai sensi dell'art. 134, comma 4°, del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267. IL VICE SEGRETARIO GENERALE F.to Dott. Roberto Zanella Copia conforme all'originale, in carta libera per uso amministrativo. Li, 11/08/2003 IL FUNZIONARIO INCARICATO Sandra Alberani DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 108 DEL 08/08/2003 4