Case squillo: più di cento clienti al giorno
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Case squillo: più di cento clienti al giorno
IL SECOLO XIX 15 GIOVEDÌ 20 OTTOBRE 2016 SAVONA La parola B MECENATE, PROTETTORE DEGLI ARTISTI Il termine mecenate deriva dal nome latino Caius Maecena, noto cavaliere romano (69 - 8 a.C.) consigliere di Augusto e influente protettore di letterati e artisti; quindi, per antonomasia, ogni munifico protettore e benefattore di poeti e artisti: Lorenzo de’ Medici fu uno dei più grandi mecenati del Rinascimento. LE REGISTE DEL GIRO DI PROSTITUZIONE TRA FORNACI E VIA NIZZA SONO DUE COLOMBIANE QUARANTENNI Case squillo: più di cento clienti al giorno Dirigenti vip nelle alcove a luci rosse scoperte dai carabinieri. I retroscena tra agende e cocaina ALBERTO PARODI patria tramite il sistema money transfer- per comprarsi SAVONA. Bellissime. Tali da una casa in Colombia. non passare inosservate non Esaudivano ogni richiesta, solo ai carabinieri-”civetta” anche le più impegnative e che si fingevano clienti. C’era stravaganti. «Soddisfavano la fila di clienti in attesa del tutto quello che non osavano proprio turno davanti ai por- chiedere a moglie fidanzate» toni e alle alcove del piacere in hanno tagliato corto gli invevia Nizza e in via Ponchielli al- stigatori alla luce degli anle Fornaci, nei pressi dell’uffi- nunci che le donne pubblicacio postale. vano. L’arresto delle due soC’è chi si presentava alle ot- relle colombiane è stato chieto del mattino, prima di anda- sti dal pubblico ministero re a lavorare in ufficio. Prima Chiara Venturi e concesso dal diandareatimbrareilcartelli- giudice per le indagini prelino. Venti minuti la prestazio- minari Maurizio Picozzi. Tra i ne sessuale più veloce. Da 50 a clienti c’era chi non badava a 70 euro la tariffa base. Al saba- spese e pagava degli “extra” to scale, ballatoi e marciapiedi per fare sesso, con “giocattoli” erano intasasadomaso ti dai clienti con tre proLE INDAGINI di una decina stitute condi prostitute L’intercettazione: temporaneacolombiane mente. «Le ragazze non che arrivavaNelle pagano l’affitto no ad incasagende e rusare circa 6 perchè spendono briche dei temila euro. lefonini, acDal mattino i soldi per sniffare» quisite dai alla sera. I camilitari sono rabinieri in finiti così i borghese, appostati davanti ai nomi di studenti, artigiani, portoni dei palazzi dove si professionisti, operai, e soconsumavano incontri a luci prattutto dirigenti in imporrosse sono arrivati a censirne tantiaziendedellazona.Nomi addirittura centoventi di in vista, conosciuti dagli stessi clienti in una sola giornata. ufficiali dei carabinieri che Dai numeri di targa delle auto hanno condotto le indagini. parcheggiate nella zona, dai Conosciuti non tanto per filmati e dalle agende recupe- eventuali precedenti penali, rate alle donne, i carabinieri inesistenti, ma per la loro visidel nucleo investigativo han- bilità in città. Vista la loro prenoricostruitoilgirodiclientie senza a cerimonie istituziosoprattutto le responsabilità nali. Tra gli imbarazzi (non è attribuite alle due sorelle co- reato prostituirsi o accompalombiane arrestate con l’ac- gnarsi a prostitute) anche il cusa di favoreggiamento e “giallo” delle auto di lusso, sfruttamento della prostitu- fuoriserie, parcheggiate dai zione. clienti in maniera irregolare Leduetenutarie-prostitute, nei pressi delle alcove di via tra gli affitti delle stanze che Ponchielli e via Nizza. prendevano dalle colleghe e i L’operazione“LeColombiapagamenti delle prestazioni, ne”, culminata con l’arresto avevano messo da parte i soldi delle due sorelle -L. A., 45 anni necessari -che mandavano in (nome d’arte “Yulisa”), e Le due prostitute- tenutarie fotografate e pedinate dai militari I carabinieri in via Ponchielli dopo i controlli nella casa squillo R.M.A. (“Tamara”), 41 anni, finite ai domiciliari e assistite dall’avvocato Giovanni Stagnaro- è stata presentata ieri mattina al comando provin- no un affitto alle sorelle di 50 euro al giorno. Un sistema che si era incrinato quando le ragazze sfruttate non avevano i soldi da versare: «Invece di ciale dell’Arma dal capitano del nucleo investigativo Alberto Azara. Nei due alloggi lavoravano anche prostitute tra i 30 e i 50 anni, che pagava- pagare l’affitto, usano i soldi per comprare e sniffare cocaina» l’accusa intercettata. [email protected] cc BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI NEL QUARTIERE DI SAN MICHELE SACCHEGGIATI ANCHE BAR E FARMACIE Raid in macelleria: rubati i soldi in cassa Ladri nel negozio di corso Vittorio Veneto dopo aver scardinato le porte CLAUDIO VIMERCATI SAVONA. Furti in città: non c’è un quartiere che possa dirsi tranquillo. L’altra notte, ad esempio, è toccato a quello delle Fornaci, dove i malviventi hanno preso di mira la macelleria «Mataos» in corso Vittorio Veneto. I ladri sono passati dal cortile. Hanno forzato una prima porta, alla seconda hanno tagliato la griglia, a una terza rotto il vetro e si sono infilati nel laboratoriosulretro. Da lì hanno raggiunto il negozio e si sono impadroniti dei soldi l cassa: circa duecento euro. Poi la fuga indisturbata. Il furto è stato scoperto ieri mattina al momento dell’apertura. «Devono aver sicuramente fatto parecchio rumore - dicono nella macelleria -ma nessuno ha sentito». Nel tratto di corso Vittorio Veneto fra l’ex centrale e l’incrocio con via San Michele, non è la prima volta che i ladri colpiscono. Di recente era stato preso di mira il bar «New Coffee Time» e anche in quel caso i malviventi erano passati dal cortile. Avevano divelto il cancello del retro del locale, dopo aver scassinato, probabilmente con un piede di porco, il chiavistello, e una volta nel bar, avevano puntato l’attenzione sul registratore di cassa. C’erano degli spiccioli e non se ne erano interessati. Si erano invece impadroniti di due personal computer, uno dei quali fra l’altro rotto. A preoccupare nel quartiere delle Fornaci sono anche i raid teppistici. Ieri è stato trovato in frantumi (è possibile che sia stato preso a pietrate) il vetro di uno specchio parabolico stradale in via San Michele. Qualche settimana fa, alla vicina farmacia Delle Erbe era stata danneggiata un’insegna luminosa. I teppisti (due giovani sembra maghrebini) erano stati filmati dalle telecamere di sicurezza della farmacia. cc BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI non sono solo economico sono fresco, cremoso a due passi da te acquista caffè di qualità per la tua caffettiera moka ideale per la colazione del mattino cerca il negozio a te più vicino o acquista online su www.minutocaffe.it