Italian Food: Good Living, Good Business
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Italian Food: Good Living, Good Business
Italian Food: Good Living, Good Business Ai consumatori nord americani i prodotti alimentari firmati Made in Italy piacciono molto, così tanto che le innumerevoli imitazioni stanno sottraendo quote di mercato agli “Italiani autentici”. Tra gli italian souding products, ovvero i prodotti che, a torto o a ragione, esplicitano nei loghi, nelle immagini e negli slogan l’appartenenza al nostro Paese, alcune produzioni vengono particolarmente danneggiate. Un esempio tra tutti? Il 97% dei sughi condipasta italian souding venduti sul mercato Nord americano sono pure e semplici imitazioni. Questa è una delle notizie più significative e clamorose che emergono da una ricerca firmata Ice condotta insieme alla Camera di Commercio di Parma a New York che censisce i prodotti italiani e fornisce una mappa completa sul fenomeno delle produzioni imitative italiane valutandone il peso nei mercati di Stati Uniti, Canada e Messico rispetto ai prodotti autentici. Essendo il Nord America uno dei maggiori importatori di prodotti alimentari tipici della nostra produzione di qualità, è anche quello in cui fenomeno dei prodotti cosidetti “finti italiani” si è maggiormente diffuso. In uno scenario di incalzante competitività, appare necessario e impellente fornire una risposta chiara e esauriente a importanti questioni quali: quanto vale l’imitazioni di prodotti italiani? Quale futuro aggiuntivo, da un punto di vista economico, si potrebbe raggiungere scalzando i fake italian products? Quali sono le migliori strategie per arrivare gli authentic italian products ai consumer nord americani? La ricerca che verrà presentata nel corso del convegno è stata condotta su un vasto ed eterogeneo campione di riferimento, utilizzando con metodi di ricerca particolarmente innovativi, pertanto i risultati ottenuti costituiscono un’importante base conoscitiva e un punto di partenza ineludibile per il riposizionamento del Made in Italy agroalimentare nei maggior mercati mondiali. PROGRAMMA Saluto: Emilio De Piazza - Amministratore Delegato Fiere di Parma Relazioni: Nuove Sfide di Marketing per l’Italian Food Roberto Ravazzoni - Università di Modena e Reggio E. L'Italian sounding: opportunità e Rischi per i Prodotti Alimentari Italiani Ugo Calzoni – Direttore Generale ICE Carlo Alberto Bertozzi- Presidente MRA Inc L’Internazionalizzazione del Made in Italy: Ruolo e Progetti di Buonitalia Fabrizio Mottironi - Presidente Buonitalia Italian Style o Made in Italy ? Luca Vercelloni – Direttore Generale Icon Added Value- Milano Conclusione: Laura La Torre- D.G. Direzione Prodotti Agroalimentari di Qualità - Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Moderatore: Paolo DALCO’- Food Magazine TAVOLA ROTONDA Industria: Giandomenico Auricchio – AURICCHIO Gianluca Bolla – BARILLA Giacomo Biviano – ILLY CAFFE’ Sergio Foti - UNILEVER Maurizio Manca – UNILEVER Carlo Prevedini – PARMALAT Gianluca Rana – RANA Marco Rosi – PARMACOTTO Distribuzione: Andrea Colombo – METRO Jacques Colruyt – COLRUYT Achim Egner – REWE Sandro Fedeli – CRAI Michel.E Leclerc- LECLERC Danilo Preto – SISA Francesco Pugliese – CONAD Vincenzo Tassinari - COOP Moderatore: Paolo DALCO’- Gruppo Food