cli.57 Guida autovetture aziendali

Codice:
cli.57
[it]
SCHEDA DI RIEPILOGO DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI
(documento redatto in accordo alla PR.DIQS.09.XX.x)
REPARTO / ATTIVITA':
Guida autovetture aziendali
Edizione: 07-2014
Compilato da: SAE/SQV, Approvato da DGRA/ DIQS
VALUTAZIONE DEL RISCHIO RESIDUO
Codice
A.06
A.09
A.16
B.1.2
B.4.1
B.4.3
B.4.4.2
B.9
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FATTORE DI PERICOLO
Contatto con veicoli in movimento/ equipaggiamenti mobili
Sovrasforzo/ Scorretta posizione del corpo
Incendio in atmosfera non sovraossigenata
Agenti chimici : esposizione prolungata a sostanze o preparati irritanti
Agenti fisici: Microclima
Agenti fisici: Rumore
Agenti fisici: Vibrazioni trasmesse al corpo intero
Stress lavoro correlato
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RISCHIO RESIDUO AGGREGATO REPARTO/ ATTIVITÀ
Scala P
Scala D
Scala R
Probabilità
(1/ 2/ 3)
Danno
(0/ 1/ 2/ 3)
Rischio
(1-6)
1
3
4
1
2
3
1
2
3
1
1
2
1
1
2
1
2
3
1
2
3
1
1
2
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Commenti (eventuali): La scheda analizza i rischi relativi alla guida delle autovetture aziendali per l'espletamento dei trasferimenti richiesti dalle
mansioni svolte.
Le mansioni dei lavoratori interessati alla guida delle autovetture non prevedono attività di trasporto di persone (ad eccezione del guidatore
stesso) e/o di merci.
Le fonti di rischio derivanti dall'uso del veicolo aziendale sono in particolare correlate a :- condizioni del veicolo, - condizioni della strada, condizioni del guidatore, - durata e tipologia del viaggio.
Il rischio principale nella guida degli autoveicoli è rappresentato da quello di incidente stradale.
Sono anche considerati i rischi rappresentati da esposizione a rumore, vibrazioni, postura incongrua, affaticamento visivo, stress e, in misura
minore, da esposizione a radiazioni non ionizzanti.
I rischi esogeni sono invece costituiti da possibilità di incidenti stradali ed esposizione ad inquinanti aerodispersi.
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Codice:
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SCHEDA DI RIEPILOGO DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI
(documento redatto in accordo alla PR.DIQS.09.XX.x)
REPARTO / ATTIVITA':
Guida autovetture aziendali
Edizione: 07-2014
Compilato da: SAE/SQV, Approvato da DGRA/ DIQS
MISURE DI TUTELA GENERALI
Rischi di natura fisica (incidenti stradali)
Le autovetture aziendali sono concesse ai dipendenti in regime di full leasing o noleggio a lungo termine comprensivo di manutenzione
programmata in regime di outsourcing.
Per la fase di acquisizione del veicolo le procedure prevedono, in relazione alla destinazione d’uso, che sia provvisto delle necessarie dotazioni
di sicurezza stradale (abs, airbag, dispositivi controllo usura freni, etc.).
L'uso di autovetture private utilizzate dai dipendenti per motivi di lavoro prevede un rimborso chilometrico comprensivo anche della voce relativa
a oneri di manutenzione da effettuarsi da parte del dipendente stesso.
La gestione del rischio di incidenti stradali si basa sul controllo di tre principali fattori:
- riduzione delle ore di guida
- riduzione dei rischi materiali
- riduzione dei comportamenti a rischio
Fare in generale riferimento al documento aziendale Mod.NR.002.DIPL.6/A Manuale di guida sicura.
Rumore
Il rumore è originato dal mezzo di trasporto, ma soprattutto dall'esterno a causa del traffico e del fondo della strada. L'insonorizzazione delle
cabine di guida fa sì che i livelli di rumore (in sosta con il motore acceso, su strada asfaltata, su strada dissestata, in pieno traffico, etc.)
presentino normalmente valori di Lepd < 75 dBA (no obbligo sorveglianza sanitaria).
Vibrazioni
Il rischio da vibrazioni causato dalla guida di autovetture è da riferirsi al corpo intero. Secondo campagne di misure eseguite da INAIL, il fattore
accelerazione aw nella guida delle autovetture risulta compreso tra 0.32 - 0.54 m/s2. Sulla base di questi valori, per un uso dell'autovettura in
idoneo stato di manutenzione e per non più di 6 ore medie/giorno, l'esposizione al rischio vibrazioni al corpo intero risulta minore del valore
minimo di azione di 0.5 m/s2 (no obbligo sorveglianza sanitaria).
Ergonomia e postura
Le mansioni relative ai soggetti interessati all’uso di autovetture aziendali non sono assimilabili a quelle relative a conducenti professionali sia per
tempi di guida che per modalità organizzative di lavoro: infatti le zone di competenza sono definite in maniera tale che gli spostamenti giornalieri
vengono effettuati alternando momenti di guida a momenti in cui vengono svolte le attività proprie dell'incarico ( attività comm.le o attività tecnica
presso clienti/pazienti ).
Un idoneo stato manutentivo dell'autovettura e una adeguata organizzazione del lavoro con la introduzione di pause e alternanza con altre
attività tipo quelle di ufficio etc. limitano di fatto la incidenza di questo fattore di rischio.
Fatto salvo quanto sopra, il Medico competente, valutati gli specifici fattori di rischio dei lavoratori (chilometraggio percorso, etc), comunicati per
conto del Datore di lavoro dal Dirigente per la sicurezza, e sulla base della raccolta delle informazioni personali (anamnesi, etc.), valuta la
opportunità di sottoporre il lavoratore a sorveglianza sanitaria in relazione alla attività di guida delle autovetture.
Alcol
Non essendo effettuato trasporto di persone o cose, pur confermato il divieto aziendale di uso di bevande alcoliche durante lo svolgimento del lav
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Compilato da: SAE/SQV, Approvato da DGRA/ DIQS
Codice Misure di prevenzione e protezione previste
P186 Manutenzione programmata delle autovetture con particolare riferimento ai dispositivi di sicurezza e al sistema delle sospensioni
------------P214 Pacchetto di medicazione per addetti assistenza tecnica clientela
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Dispositivi di protezione individuale previsti
Presenti
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]
[
]
Presenti
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Edizione: 07-2014
Codice
F058
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Compilato da: SAE/SQV, Approvato da DGRA/ DIQS
Requisiti di informazione/formazione/addestramento specifici
Formazione sugli aspetti di ergonomia e di sicurezza legati alla guida delle autovetture (guida sicura)
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Misure di miglioramento da realizzare
Il programma e le azioni di miglioramento per tutti i rischi residui superiori al livello di rischio accettabile(R>4) vengono definiti e programmati nell'ambito del riesame
della direzione.
Misura
Azione prevista
Resp.
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