Cara nonna mia, Non ti scorderò mai, ti voglio bene

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Cara nonna mia, Non ti scorderò mai, ti voglio bene
Cara nonna mia,
Non ti scorderò mai,
ti voglio bene e ti porterò per sempre nel mio cuore
dovunque io andrò sarai con me
anche se non ci sei più.
Il tuo coro è sotto la terra fredda
La terra nera
Umida.
Chissà se sentirai freddo stamattina
Ti vorrei abbracciare e stringere a me come facevi tu
Quando avevo paura
Quando non dormivo e mi svegliavo la notte
Quando prendevo un brutto voto a scuola.
Vorrei averti qui e carezzare i tuoi capelli
Neri, radi e bianchi
Vorrei guardarti negli occhi e dirti per l’ultima volta:
ti voglio bene
ti voglio bene
ti voglio bene
Per sempre tua nipote Teresa
Per sempre tua amata Teresa.
Ricordo quando mi prendevi per mano
Cara nonna
E mi dicevi che ero bella e mi auguravi tanta fortuna
Perché quelle parole mi accompagnarono per tutta la vita
Mi hanno portato fortuna.
Non potrò mai scordarmi di te;
ricordo quando mi coccolavi fra le tue braccia.
Quando non ricordavi più.
Quando nel tuo cervello non c’ero più
Quando tutto era stato risucchiato dal tuo doloroso passato ,
fatto di povertà, dolori e amarezze
Ma tu un sorriso caldo e sincero
Non risparmiavi mai a noi noi nipoti tutti
Ed il tuo cuore era sempre aperto a tutti.
Famosa per la tua bontà e dolcezza
Il tuo viso sorridente e aperto rimarrà sempre nei nostri cuori
E il tuo dialetto sempre nei nostri cuori
Sono passati sei anni dalla tua morte e la tua presenza è sempre più viva
Di quando eri con noi.
Ti sento molto più vicina ora che tu mi vedi ,
mi stai accanto con il pensiero
che prima quando per sentirti vicina dovevo telefonarti
e parlarti ma era più forte
Ora è tutto più protettivo e avvolgente.
Spero che ora che tu hai trovato il tuo ricongiungimento con gli angeli
Del cielo e dei tuoi cari defunti,
tu abbia ritrovato il fulgore di quando eri ragazza, quando come me uscivi e badavi ai tuoi figli
preparavi la cena, lavoravi faticosamente e ti occupavi di loro.
Sai , ora che sono anche io una donna
Penso a te con più vicinanza.
Quando ho partorito,
nel mio essere madre mi sono sentita più che mai vicina a te.
Mi sono ritrovata nella tua grande forza e fedeltà di madre, e moglie.
Tutt’ora quando mi sento sola e tutto mi ha abbandonato
Non faccio altro che pensare che dalla tua morte è cambiato tutto nella mia vita.
Come se quella data ( 18 agosto), abbia segnato una tappa importante nella mia vita.
Un cambiamento, come se da viva proteggevi la mia fanciullezza,
da morta hai segnato l’inizio della mia età adulta,
con i tanti dolori forse inevitabili.
Ora che è l’inizio per me di una nuova vita,
vorrei prenderti le mani grandi e rugose,
passarle sulla fronte , come facevi tu
Baciarle, stringerle fra le mie e portarle sul mio viso, accarezzarti i tuoi bei capelli morbidi e
Ragionare al posto tuo, se per i grandi dolori e lutti vissuti
Tu non lo facevi più.( come dicevano)
O forse perché era il tuo modo di vivere e sopportare l’autunno della vita.
Avvicina il mio viso al tuo ,
vorrei baciare la tua fronte ,
le tue guance un po’ fredde.
I tuoi occhi sono diventati lucidi come sempre; due stelle luccicose.
La tua bocca grande mi sorride.
Come solo tu sai fare di una gioia immensa.
Come sempre trasmettevi
Vorrei raccontarti delle mie difficoltà ,
ma le vedi già scritte sul mio viso
e quanto dura , a volte , è stata la strada per giungere fin qui.
Ma tu lo sai già, come quando dopo essermi sbucciata le ginocchia
Mentre giocavo mi curasti le ferite.
Ora sono cresciuta e tu non capisci come allora.
Vorrei abbracciarti ancora e portare per sempre il calore del tuo abbraccio
Nel mio cuore e nel mio ricordo.
Mi serve ora più di allora!
Ora più di allora del calore del tuo Amore.
Che ora mi manca.
Mi sarebbe ancora utile , cara nonnina
Per sapere ancora distinguere in questo mondo,
il vero dal falso amore.
Prendere il tuo Amore come un faro , una lucerna.
In questa notte di mare tempestoso che è il mio cuore.
Nella mia vita.
Tua cara nipote.