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All’interno l’edizione internazionale de Fondatore Eugenio Scalfari Direttore Ezio Mauro www.americaoggi.info QUOTIDIANO ITALIANO amer ca Campionato riaperto Anticipi di A/La Juve batte l’Inter 2-1 Ogg 75 NATIONAL EDITION $1. $1.7 (Outside metropolitan area) Anno XXII, n. 336 Domenica 6 dicembre 2009 Sun day, Sunday, December 6 2009 1.50 $ ROMA. La Juventus riapre un campionato che a inizio dicembre pareva già ipotecato dall’Inter. Nello scontro diretto dell’Olimpico di Torino i bianconeri si impongono per 2-1: reti di Chiellini, Eto’o e Marchisio (nella tel. Ap). Vince una Juve carica, orgogliosa, a tratti addirittura rabbiosa. Espulsi Mourinho (proteste) e Melo. Arbitraggio contestato con due rigori abbastanza netti non dati ai nerazzurri e un giallo non dato a Samuel già ammonito. Nell’altro anticipo di serie A il Milan strapazza la Sampdoria, sempre più in crisi. Spettacolare il gioco dei rossoneri di Leonardo, con Ronaldinho e Pato stelle dell’incontro. Bastano 23 minuti nel primo tempo per suggellare il 3-0. Norwood, New Jersey Tel. 212-268-0250 o 201-358-6692. Fax 212-268-0379 DA PAGINA 26 MAFIA/INFLITTO UN DURO COLPO A COSA NOSTRA Presi due superboss Gianni Nicchi catturato a Palermo, Gaetano Fidanzati a Milano ROMA. Un duro colpo alla mafia. Il giorno dopo le dichiarazioni del boss pentito Gaspare Spatuzza, con due blitz, uno a Milano l’altro a Palermo, due superlatitanti del gotha di Cosa nostra - inseriti nella lista dei 30 maggiori ricercati - sono finiti in manette. Il primo, Gianni Nicchi, 28 anni, ritenuto il numero uno di Cosa nostra a Palermo, si nascondeva in città, in un appartamento a poche centinaia di metri dal palazzo di Giustizia. Il secondo, Gaetano Fidanzati, 75 anni, è stato fermato a Milano mentre era assieme al cognato. Gli arresti sono avventi ieri pomeriggio, poco dopo le 14.50, quando i poliziotti hanno fatto irruzione in una palazzina a tre piani di via Filippo Juvara, 25: il boss, latitante dal 2006, si trovava nell’apparta- mento al primo piano, insieme ai proprietari di casa, una coppia, che è finita in manette con l’accusa di favoreggiamento. Il giovane mafioso è considerato il pupillo del capomafia Nino Rotolo, dal quale era stato messo a capo del mandamento di Pagliarelli. Nicchi farebbe parte dell’ala corleonese di Cosa Nostra incline ai metodi più efferati e avrebbe subito l’ostilità di Salvatore Lo Piccolo che, dopo l’arresto di Bernardo Provenzano, era considerato tra i più influenti elementi di Cosa Nostra. Gaetano Fidanzati, invece, è uno “storico” trafficante di droga oltre che capomafia palermitano, è stato preso a Milano, in via Marghera, mentre era in compagnia del cognato. Era ricercato dal dicembre scorso, quando i carabinieri di Palermo avevano individuato il suo ruolo nella riorganizzazione di Cosa nostra palermitana. Dopo essere uscito dal carcere nel 2006, dopo aver scontato una condanna a 12 anni, infatti, era tornato al suo ruolo di capo della potente famiglia dell’Acquasanta. Fidanzati era ricercato anche per omicidio: nell’ottobre 2008, avrebbe fatto assassinare il genero, Giovanni Bucaro, perché violento in famiglia. “La cattura di Nicchi, ultimo grande latitante palermitano ancora libero, è un grandissimo successo che testimonia l’incessante impegno delle forze dell’ordine. Ora puntiamo al boss trapanese Matteo Messina Denaro”, ha commentato Piero Grasso, procuratore nazionale antimafia. Nelle tel. Ap, Fidanzati e Nicchi ALLE PAGINE 2 E 3 IL “NO B DAY” Migliaia in piazza a Roma (e anche a Manhattan) ROMA. Un milione e mezzo secondo gli entusiasti organizzatori, 90 mila per la Questura, 500 mila la stima di altri esperti di piazza San Giovanni. Di sicuro il No Berlusconi Day, lanciato da un gruppo di giovani su Internet dopo la bocciatura del lodo Alfano e senza l’organizzazione di nessun partito è diventato ieri a Roma una corposa realtà. La protesta ha anche avuto un aspetto internazionale: dimostrazioni ci sono state anche a New York, Parigi, Berlino, Londra, Barcellona e Sydney. Centinaia di migliaia di persone convenute da tutta Italia hanno sfilato nelle strade della capitale per dire “no” a Berlusconi e chiedere le sue dimissioni da presidente del Consiglio. Viola il colore della manifestazione, nelle magliette, le giacche, le sciarpe, i cappelli, scelto come simbolo dell’autodeterminazione e del no ai partiti. Il testa al corteo uno striscione, viola, con la scritta “Berlusconi dimissioni”. In piazza un arcipelago di organizzazioni e gruppi attivi su Internet e molti esponenti politici. Nella tel. Ap, Salvatore Sofia, dimostra assieme ad altri giovani durante il “No B day” ieri a Manhattan A PAGINA 4 AETNA Spedizioni TRASLOCHI COMPLETI M IMPORT - EXPORT TRASPORTI COMMERCIALI M Per un preventivo gratuito chiamare MICHELE SIRACUSANO Tel. (516) 678-5885