LA PROVINCIA Lunedì 01 Ottobre 2012
Transcript
LA PROVINCIA Lunedì 01 Ottobre 2012
Sport 33 LA PROVINCIA LUNEDÌ 1 OTTOBRE 2012 a a La rivincita di Cozzolino «Sarò ancora protagonista» Firicano esulta «Cancellato il fantasma di Milazzo» A Calcio «È il bello e il brutto del calcio: vincere al 90’ dà una gioia incredibile. Spiace per chi perde, ma questo sport è così». Falomi fa cinque su cinque «Merito di compagni e mister» Serafini tigrotto doc: sono cento A Calcio re per evitare che ci succedano ancora questi cali. Poi, come capita spesso, le partite vengono risolte da episodi». FRANCESCO INGUSCIO BUSTO ARSIZIO Beppe Cozzolino è tornato. Implacabile, cinico, il bomber napoletano ha punito l’errore della retroguardia del Castiglione, facendo esplodere lo Speroni quando ormai nessuno sperava più nei tre punti. «Un gol in cui c’era tutta la mia voglia di tornare protagonista, ma soprattutto il desiderio di regalare la vittoria alla squadra spiega "Cozzo" - E poi avevo qualcosina da farmi perdonare..». Il riferimento è all’espulsione rimediata alla prima giornata con il Savona. Una rete, quella di Cozzolino, che ha fatto impazzire di gioia il pubblico tigrotto, mentre ha gettato nello sconforto gli otto tifosi giunti da Castiglione. «Come già era successo a Milazzo, abbiamo abbassato un po’ la guardia dopo il vantaggio continua - Anche perché nel primo tempo abbiamo speso parecchie energie. Dobbiamo lavora- Sempre presente Se Cozzolino ha riassaporato la gioia della rete, c’è un attaccante che il gusto del gol lo sta provando da cinque partite consecutive. Nicola Falomi ha timbrato il cartellino in tutte le gare. «Beh, in effetti ho cominciato bene, ma alla Pro Patria ho trovato subito un ottimo feeling sia con i compagni che con mister Firicano - spiega - Lavorerò per riuscire a fare sempre meglio. Oggi poi sono felice perché siamo riusciti a conquistare tre punti importanti». E mentre capitan Serafini ha raccolto l’applauso dello Speroni per le sue 100 gare in maglia biancoblù (la maglia celebrativa gli è stata consegnata dal recordman di presenze Pippo Taglioretti e dal presidente del Pro Patria Club, Roberto Centenaro), c’è un altro giocatore che ieri ha ricevuto applausi convinti dalla Beppe Cozzolino travolgente: il bomber è tornato VARESEPRESS tifoseria bustocca: è Giordano Pantano, tra i migliori in campo. Un numero riuscito Splendida la sua incursione sulla sinistra che ha propiziato l’10: «Il mister mi ha chiesto di essere propositivo e io l’ho preso in parola - sorride - Ho tentato il numero e mi è riuscito. Il nostro calo nel secondo tempo? Abbiamo speso molto nel primo, purtroppo senza riuscire a raddoppiare. Comunque nella ripresa, pur avendo un po’ sofferto, non abbiamo concesso molte occasioni pericolose. I crampi? Mi era successo anche a Milazzo: malgrado le origini siciliane soffro abbastanza le temperature alte. Alla fine ero stanco». ■ Seconda divisione A Alessandria-Milazzo Fano-Giacomense Mantova-Bassano Monza-Bellaria Igea Pro Patria-Castiglione Renate-Venezia Rimini-Forlì Santarcangelo-Savona Valle d'Aosta-Casale 5-1 2- 2 2-1 2-1 2-1 2-1 0-0 1-0 1- 2 Prossimo turno (07/10): Bassano-Alessandria, Bellaria Igea-Rimini, Casale-Santarcangelo, Castiglione-Milazzo, Forlì-Fano, Giacomense-Pro Patria, Savona-Mantova, Venezia-Monza, Valle d'Aosta-Renate. risultati 5ª giornata di andata Classifica p g v n p f s Alessandria Savona Renate Forlì Pro Patria Mantova Monza (-4) Bellaria Igea Giacomense Castiglione Venezia Santarcangelo Rimini Fano (-1) Milazzo Bassano Casale (-5) Valle d'Aosta (-1) 12 12 12 10 10 7 6 6 6 6 5 5 4 3 3 2 0 0 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 4 4 4 3 3 2 3 1 1 1 1 1 1 0 0 0 1 0 15 12 10 9 10 8 7 6 5 3 6 3 3 8 6 4 6 5 PROMOSSE / RETROCESSE 0 0 0 1 1 1 1 3 3 3 2 2 1 4 3 2 2 1 1 1 1 1 1 2 1 1 1 1 2 2 3 1 2 3 2 4 3 4 4 2 7 10 6 6 5 3 6 5 8 14 14 8 9 12 PLAYOFF / PLAYOUT Quando Aldo Firicano si presenta in sala stampa, ha ancora stampato il sorriso esploso dopo il gol di Cozzolino: «In campo stava aleggiando il fantasma di Milazzo, abbiamo avuto un po’ il "braccino del tennista"» riprende il tecnico. Logico chiedersi i motivi di un altro calo nei secondi 45 minuti: «Alcuni giocatori non sono ancora al meglio della condizione, pensiamo per esempio a Calzi o a Bruccini, reduce dall’operazione al naso - spiega - Ed è chiaro che se questi giocatori hanno un calo, tutta la squadra ne risente. Dobbiamo lavorare per fare in modo che la squadra riesca a esprimersi con grande qualità per un numero sempre maggiore di minuti». Sì, perché la Pro Patria della prima frazione si è davvero espressa su livelli molto alti: «Proprio così, abbiamo disputato un grande primo tempo, l’unico problema è stato aver fatto solo un gol a fronte di una gran mole di gioco - continua Firicano Sono sicuro che il Castiglione sarà una avversario ostico per tutti, sono molto organizzati». Messi in cascina tre punti, è già tempo di pensare alla prossima trasferta in casa della Giacomense: «E sarà un’altra battaglia - avverte il mister - Non dovremo permetterci cali, perché quando si abbassano i ritmi emerge qualche lacuna». ■ F.Ing. a a a Cassano frizzante Rovereto si inchina davanti a 600 tifosi Spettacolo di sport e pubblico al Palatacca VARESEPRESS FIAT MASERA & BACELLIERE 28 SOLARPLUS 26 PRIMO TEMPO 12-11 CASSANO MAGNAGO Ilic, Moretti, Scisci 2, Rokvic 9, Saporiti, Ambrosetti, Corazzin, Zorz 1, Radovcif 4, Montesano 4, Corrain, Francaforte 6, Bortoli, Popovic 2. All.: Havlicek. ROVERETO Bianchi, Pozzati, Cappuccini Andrea 3, Mattei 2, Festi 1, Manica 1, Boev 6, Lissandrini, Perin, Andriolo, Belinky 5, Bellamio, Dallavecchia 8, Emanuelli. All.: Cotellessa e Scarfiello. ARBITRI Corioni, Muratori. A Pallamano Al PalaTacca, di fronte a oltre 600 orgogliosi appassionati, la Fiat Masera & Bacelliere brinda all’esordio domestico battendo i trentini di Rovereto. Il secondo turno nel girone A della neonata Dna, il massimo rango nazionale, fornisce sorrisi abbastanza aperti. Il confronto, contro un’avversaria almeno sulla carta inferiore, era atteso con lo specchio di Biancaneve in mano. Voce al direttore sportivo Massimo Petazzi: «Siamo tutto sommato in ri- salita, la china resta comunque molto ripida. Rovereto si è dimostrata una squadra tanto cambiata quanto cresciuta, mettendo su una formazione di over 30 di grande mestiere»: gente con la valigia dei trucchi, capace di fare gioco duro e mettere in difficoltà sotto parecchi aspetti. Riprende Petazzi: «Abbiamo dovuto lottare e combattere, a Trieste non c’era stata la mentalità vincente ma stavolta sì. È questo il responso migliore della serata». La partita, inoltre, «non è mai stata troppo in discussione». Il supporto dalla cronaca spiccia: primo tempo in equilibrio, con le squadre sempre appiccicate. Nella ripresa, la Fiat Masera & Bacelliere pigia sull’acceleratore portandosi sopra anche di 4 lunghezze: Rovereto arriva a impattare sul 22 pari, ma è il canto del cigno perché i ragazzi di Havlicek allungano e salutano. L’introspezione del direttore: «L’errore è stato pensarla più agevole, mettiamoci in testa che è presto per avere termini di paragone». Pensiero: «La vittoria di Trieste a Bressanone, dà valore alla nostra sconfitta sul loro campo». Sabato prossimo, i biancoamaranto sono proprio a Bressanone, con lo specchio di Biancaneve. ■ S.Gia. I RISULTATI Fiat Masera & Bacelliere-Rovereto 28-26, Pressano-Mestrino 30-25, Bolzano-Mezzocorona 29-23, BressanoneTrieste 28-31, Ferrara-Merano 31-30. La classifica: Bolzano, Trieste, Pressano 6; Bressanone, Mezzocorona, Fiat Masera & Bacelliere, Ferrara 3; Merano, Mestrino, Rovereto 0. Robur, che debutto! A Torino non c’è storia KOPA ENGINEERING TORINO 72 ABC VARESE 85 PARZIALI 15-18, 20-24, 18-26, 19-17 TORINO Tassone 13, Vitali 16, Raucci 4, Danna 4, Verri 8, Ficetti 8, Persico 11, Alberti 4, Chiotti 4, Francione. All. Guidi VARESE Matteucci 19, Realini 9, Tacchini 10, Lombardi 8, Mariani 7, Rovera M. 15, Santambrogio 15, Rovera F. 2, Somaschini, Bellotti. All. Piazza A Pallacanestro La Robur et Fides per l’esordio in DNB si va a prendere la prima vittoria a Torino. Torino si presentava con un buon reparto lunghi, meno attrezzata invece l’ABC di coach Paolo Piazza, ma che ha saputo ovviare a questa differenza nel modo migliore. Dopo un precampionato costellato da qualche infortunio di troppo, ma pieno di test validi (i due tornei di Legnano e Lecco) la Robur ha fatto subito centro. I torinesi provano ad aggredire con i soliti Tassoni, Vitali e Raucci, a cui sanno rispondere per le rime Tacchini (che apre con una bomba da tre) e Mariani. Cominciano ad entrare in partita anche Realini e Santambrogio; con Matteucci da sotto (spostato poi in posizione di cinque per un infortunio a Mariani, scavigliato e poi rientrato) e con capitan Rovera si completa il si- stema di gioco. I piemontesi provano a scappare con il neoacquisto Persico (ex Biella) e Vitali (ex Sangiorgese). Ma ci pensano Lombardi e Rovera da sotto e da tre, a recuperare e a scappare via: la Robur torna a +7. Torino ci prova, torna sopra, ma poi Varese mette definitivamente la testa avanti. Dall’inizio del secondo tempo il quintetto "piccolo", con Lombardi e Santambrogio spinge e il vantaggio aumenta sempre di più. Si contiene bene la differenza a rimbalzo e con le palle recuperate la Robur non lascia spazi ai torinesi (alla fine saranno 22 i rimbalzi totali contro 27, le palle recuperate 16 contro le 11 perse). «Molto bene, una squadra molto compatta - commenta il direttore tecnico Alberto Zambelli - tutto l’organico ha dimostrato il suo valore, speriamo di confermarci anche nelle prossime partite, come prima indicazione direi molto bene». Funzionano i reparti piccoli e lunghi: «Il quintetto piccolo ha dato la spinta decisiva, con Lombardi e Santambrogio, molto bene anche Mariani, che è il nostro lungo titolare, ben sostituito dopo l’infortunio da Matteucci». Sabato prossimo si gioca in casa, per il debutto casalingo (al Campus alle 21) la Robur avrà di fronte il Bassano. ■ F.Ame. Torino, Baku e Supercoppa La Yama ora fa sul serio A Volley Pronti, partenza, via: la Unendo Yamamay scatta dai blocchi pronta a una settimana a dire poco interessante. Oggi e domani, le farfalle eseguono doppia sessione di lavoro: al mattino pesi allo studio Forte, al pomeriggio seduta tecnica al PalaYama (ore 17). Mercoledì la comitiva va a Torino per affrontare la Duck Farm di François Salvagni, Francesca Piccinini, Martina Guiggi, Amaranta Fernandez e compagnia schiacciante assortita. È una squadra di prima fascia, una delle pretendenti al trono bustocco. Passata la stuzzicante giornata, giovedì chiama seduta singola pomeridiana al palazzetto, mentre il venerdì vede doppio con l’accoppiata pesi-palla. Sabato mattina? Rifinitura. Già, alle 20.30 arriva in viale Gabardi il Lokomotiv Baku di lady scudetto Aneta Havlickova: è il tradizionale Trofeo Bruna Forte, coinciderà con l’esordio delle nuove divise. Viaggiando ancora in là, mercoledì 10 ottobre Torino dovrebbe rendere la visita. Sabato 13, infine, l’inaugurazione nella stagione ufficiale: a Montichiari va in scena BustoVilla, in palio la 17ª Supercoppa Italiana. ■ S.Gia.