SREP 1 EEE + = SREP

Calcolo della quantità di energia rinnovabile a fini legislativi ERES.
Il calcolo di ERES deve essere differenziato a seconda della tecnologia di pompa di calore
considerata.
Per le pompe di calore GAHP ad assorbimento a fuoco diretto si applica la relazione “1”
proposta da AiCARR nel 2011 e utilizzata nel decreto 28/12/2012 “Conto Termico” per
calcolare gli incentivi da energia rinnovabile aerotermica, idrotermica e geotermica da pompa di
calore a gas.
 

ERES  EUsable  1 

 SREP 
(1)
Dove: ERES è l’energia rinnovabile prelevata dalla sorgente fredda (non quella effettivamente
utilizzata nell’impianto termotecnico) espressa in kWh; EUsable è l’energia termica
complessivamente consegnata dalla pompa di calore al sottosistema di distribuzione
(quella effettivamente fornita all’impianto) espressa in kWh; ƞ è il rapporto tra la
produzione totale lorda di elettricità e il consumo di energia primaria per la produzione di
energia elettrica espresso in W/W – ƞ in Italia vale 0,46; SREP è il rapporto all’energia primaria
medio stagionale della pompa di calore ad assorbimento espresso in W/W.
Il termine SREP è di fatto un coefficiente di prestazione della pompa di calore ad assorbimento,
includente tutti i consumi di energia primaria della stessa (sia per il gas consumato che per
l’energia elettrica consumata), ed è calcolabile con la seguente relazione “2”.
SREP 
EUsable
E
Egas  elet

(2)
Dove: SREP è il rapporto all’energia primaria medio stagionale della pompa di calore ad
assorbimento espresso in W/W; EUsable è l’energia termica complessivamente consegnata dalla
pompa di calore al sottosistema di distribuzione (quella effettivamente fornita all’impianto)
espressa in kWh; Egas è l’energia primaria legata al consumo di gas combustibile espressa in
kWh (m3 di gas moltiplicati per 9,45 kWh/m3) ; Eelet è l’energia elettrica consumata
complessivamente dalla pompa di calore espressa in kWh; ƞ è il rapporto tra la produzione
totale lorda di elettricità e il consumo di energia primaria per la produzione di energia elettrica
espresso in W/W ƞ in Italia vale 0,46.
A questo punto ci sono tutti i dati per calcolare il fattore di copertura QR.
Per calcolare QR occorre però scegliere l’approccio richiesto dall’autorità locale competente.
Se si segue l’approccio sin qui dato da tutti gli enti al problema, il calcolo del QR lo si esegue
con la seguente relazione “3”.
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via Parigi 4/6 24040 Verdellino/Zingonia (Bg) Italy T +39 035 888111 F +39 035 884165 capitale sociale € 2.028.000,00 i.v. iscritta al
Registro Imprese di Bergamo n. 154968
codice fiscale/partita iva 00373210160
all’attività di direzione e coordinamento di Fin Robur S.a.p.A. di Benito Guerra & C.
V.A.T. code IT 00373210160
società soggetta
QR 
ERES
 100
EUsable
(3)
Dove: QR fattore di copertura con energie rinnovabili dei fabbisogni energetici dell’edificio
espresso in percentuale; ERES è l’energia rinnovabile prelevata dalla sorgente fredda, calcolata
mediante le relazioni “1” e “2” espressa in kWh; EUsable è l’energia termica complessivamente
consegnata dalla pompa di calore al sottosistema di distribuzione (quella effettivamente fornita
all’impianto) espressa in kWh.
Il bilancio fatto con la formula “3” esprime il fattore di copertura QR in funzione dell’energia
uscente dall sistema di genearazione rispondendo alla domanda: quanta energia rinnovabile
rispetto a ciò che l’utente utilizza nel suo impianto?
Se si segue l’approccio della bozza di raccomadazione CTI R 09 (mai approvata) si applica la
formula “4”.
QR 
ERES
 100
ERES  EP
(3)
Dove: QR fattore di copertura con energie rinnovabili dei fabbisogni energetici dell’edificio
espresso in percentuale all’energia immessa nella pompa di calore (bilancio a monte della
macchina); ERES è l’energia rinnovabile prelevata dalla sorgente fredda, calcolata mediante le
relazioni “1” e “2” espressa in kWh; EP è l’energia primaria consumata dalla pompa di calore
per i consumi di gas ed energia elettrica della macchina (ovvero la somma al denominatore
della formula “2”).
Il bilancio fatto con la formula “4” esprime il fattore di copertura QR in funzione delle energie
entranti nel sistema rispondendo alla domanda: quanta energia rinnovabile rispetto a ciò
che entra nella centrale termica?
Possibili integrazioni con altre fonti rinnovabili
L’allegato 3 del decreto D.Lgs. 28/2011, cita testualmente:
<<Gli obblighi di cui al comma 1 non possono essere assolti tramite impianti da fonti
rinnovabili che producano esclusivamente energia elettrica la quale alimenti, a sua
volta, dispositivi o impianti per la produzione di acqua calda sanitaria, il riscaldamento e
il raffrescamento.>>
Citando nelle esclusioni anche i dispositivi e gli impianti per il raffrescamento, l’allegato
3 mostra esplicitamente di non riferirsi esclusivamente all’effetto Joule, e di voler
includere nell’esclusione anche i refrigeratori e le pompe di calore ad azionamento
elettrico.
Nel pieno rispetto del decreto, è però possibile conteggiare gli apporti ottenuti mediante
un sistema di pannelli solari fotovoltaici, opportunamente studiato e verificato per la
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società soggetta
copertura degli assorbimenti elettrici degli ausiliari della centrale termica, ivi incluso
anche l’impegno elettrico delle pompe di calore ad assorbimento ad azionamento
termico come le GAHP il quale figura come ausiliario. Integrare gli ausiliari elettrici
della centrale termica e l’impegno elettrico delle GAHP è sicuramente meno oneroso
dal punto di vista economico e degli spazzi necessari, rispetto alla copertura del
fabbisogno di una paritetica pompa di calore ad azionamento elettrico (comunque non
ammessa).
Nel caso in cui il QR della sola pompa di calore non dovesse consentire in alcuni casi
di ottemperare agli obblighi imposti, è possibile integrare tale fattore di copertura con
una superficie congrua di pannelli solari termici. L’integrazione con pannelli solari
termici prevede sicuramente oneri economici e spazzi occupati nettamente minori,
rispetto alla medesima integrazione operata su caldaie a condensazione.
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