Sessualità nella donna

enCATHopedia
Sessualità
nella donna
con lesione midollare
Sessualità
Contraccezione
Fertilità
Con il contributo della dottoressa Lorita Cito
Fertilità
Una lesione al midollo spinale non compromette la fertilità della
donna.
In generale il ciclo mestruale si ripresenta dopo 3-6 mesi dalla
lesione con le stesse caratteristiche in termini di durata e intensità.
Possibili
disturbi sessuali
Alcuni cambiamenti possono interessare principalmente
la sensibilità, la libido, l’orgasmo e la lubrificazione vaginale.
Questi disturbi dipendono dal livello della lesione midollare.
Come le lesioni
del midollo spinale
influiscono sulla sessualità
Lesione al di sopra del livello delle vertebre T12-L1
Nel caso di una lesione completa l’eccitazione che viene scatenata
da una visione dell’oggetto sessuale potrebbe non essere possibile.
In questo caso prende il sopravvento una risposta sessuale riflessa,
ad esempio la lubrificazione vaginale a seguito di carezze o stimoli
sulla pelle.
Una donna con una lesione completa potrebbe non avere sensibilità
genitale e contrazione dei muscoli della sfera genitale.
Lesione al di sotto del livello delle vertebre T12-L1
In questa condizione è generalmente presente l’eccitazione che viene
scatenata da una visione dell’oggetto sessuale.
Potrebbe mancare invece la risposta sessuale riflessa, soprattutto nel
caso di una lesione completa.
Solitamente è intatta o parzialmente presente la sensibilità genitale
e la contrazione dei muscoli della sfera genitale.
In tutti i tipi di lesione c’è maggiore sensibilità delle zone
erogene al di sopra del livello di lesione.
Ciò significa che la stimolazione delle aree cutanee al di fuori
della zona genitale, che sono localizzate al di sopra delle aree
innervate dai nervi lesi in cui sono presenti ancora sensibilità e
movimento, sono più sensibili alle carezze ed alle stimolazioni
rispetto a quanto non fossero in una fase precedente la lesione.
Queste zone possono rappresentare fonti di sessualità alternative
altrettanto soddisfacenti rispetto alla sessualità tradizionale.
Eventuali problematiche
durante un rapporto sessuale
Disreflessia autonomica
Potrebbe manifestarsi durante l’attività sessuale in donne con
lesione midollare incompleta con livello lesionale superiore o
uguale alla vertebra 6 dell’area toracica.
Si manifesta con l’aumento della pressione arteriosa, mal di testa,
brividi, riduzione della frequenza del battito cardiaco, aumento
della temperatura corporea, aumento della spasticità degli arti.
Come prevenire o trattare la crisi di disreflessia
Alcune soluzioni possono essere:
• Svuotare la vescica con un cateterismo;
• Mantenere una buona gestione intestinale evitando
lunghi periodi di stitichezza;
• Evitare la formazione di ulcere da decubito durante
la gravidanza.
Contraccezione
Ogni donna che si avvicina alla sessualità deve sapere che potrebbe
andare incontro ad un rischio di contrarre malattie sessualmente
trasmesse oppure a gravidanze indesiderate.
E’ sempre consigliabile, quindi, consultare il proprio ginecologo di
fiducia per poter valutare i metodi di contraccezione.
Questi si dividono in:
• Metodi naturali (coito interrotto, controllo della temperatura
basale ecc.) che risultano spesso poco affidabili;
• Metodi di barriera e meccanici (preservativo, diaframma,
spirale, sterilizzazione chirurgica);
• Contraccezione ormonale per via orale (pillola), per via
vaginale (anello), per via transdermica (cerotto);
E’ importante sottolineare che non esiste un metodo contraccettivo
migliore in assoluto per una donna con lesione midollare, ma sono
solo le condizioni di salute generali che possono portare alla scelta
del contraccettivo più adatto.
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