Analisi della dinamica del mercato del lavoro
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Analisi della dinamica del mercato del lavoro
SEVIS LI D S E Analisi della dinamica del mercato del lavoro Giovanni Pica Master di II livello in “Analisi dei mercati e sviluppo locale” Università del Salento, A.A. 2006/2007 ê ò Definizioni e strumenti: l’equilibrio di concorrenza perfetta ê ßà Indice • • • • Il mercato del lavoro: uno sguardo d’insieme Obiettivi e struttura del corso ßà Il mercato del lavoro: definizioni ßà L’equilibrio sul mercato del lavoro ß • La domanda di lavoro ßà • L’offerta di lavoro ßà • Il concetto di equilibrio ßà • Cosa manca? ßà êòê ßà ßà ê Il mercato del lavoro: uno sguardo d’insieme Þßàê Obiettivo del corso: analisi del mercato del lavoro adottando una prospettiva macroeconomica. Se volessimo avere un quadro della situazione italiana, a quali variabili guarderemmo? Tasso di disoccupazione: aggregato per regioni Tasso di occupazione Tasso di attivit a Flussi di: lavoratori posti di lavoro ê ò Salari Nominali Reali Curva dei salari ê ßà Þå 1 26 Il mercato del lavoro: uno sguardo d’insieme ÞÞ ß à ê Obiettivo del corso: analisi del mercato del lavoro adottando una prospettiva macroeconomica. Se volessimo avere un quadro della situazione italiana, a quali variabili guarderemmo? Tasso di disoccupazione: aggregato per regioni Tasso di occupazione Tasso di attivit a Flussi di: lavoratori posti di lavoro ê ò Salari Nominali Reali Curva dei salari ê ßà å ÞÞ å 1 26 Il mercato del lavoro: uno sguardo d’insieme ÞÞ ß à ê Obiettivo del corso: analisi del mercato del lavoro adottando una prospettiva macroeconomica. Se volessimo avere un quadro della situazione italiana, a quali variabili guarderemmo? • Tasso di disoccupazione: • aggregato • per regioni Tasso di occupazione Tasso di attivit a Flussi di: lavoratori posti di lavoro ê ò Salari Nominali Reali Curva dei salari ê ßà å ÞÞ å 1 26 Il mercato del lavoro: uno sguardo d’insieme ÞÞ ß à ê Obiettivo del corso: analisi del mercato del lavoro adottando una prospettiva macroeconomica. Se volessimo avere un quadro della situazione italiana, a quali variabili guarderemmo? • Tasso di disoccupazione: • aggregato • per regioni • Tasso di occupazione Tasso di attivit a Flussi di: lavoratori posti di lavoro ê ò Salari Nominali Reali Curva dei salari ê ßà å ÞÞ å 1 26 Il mercato del lavoro: uno sguardo d’insieme ÞÞ ß à ê Obiettivo del corso: analisi del mercato del lavoro adottando una prospettiva macroeconomica. Se volessimo avere un quadro della situazione italiana, a quali variabili guarderemmo? • Tasso di disoccupazione: • aggregato • per regioni • Tasso di occupazione • Tasso di attività Flussi di: lavoratori posti di lavoro ê ò Salari Nominali Reali Curva dei salari ê ßà å ÞÞ å 1 26 Il mercato del lavoro: uno sguardo d’insieme ÞÞ ß à ê Obiettivo del corso: analisi del mercato del lavoro adottando una prospettiva macroeconomica. Se volessimo avere un quadro della situazione italiana, a quali variabili guarderemmo? • Tasso di disoccupazione: • aggregato • per regioni • Tasso di occupazione • Tasso di attività • Flussi di: lavoratori posti di lavoro ê ò Salari Nominali Reali Curva dei salari ê ßà å ÞÞ å 1 26 Il mercato del lavoro: uno sguardo d’insieme ÞÞ ß à ê Obiettivo del corso: analisi del mercato del lavoro adottando una prospettiva macroeconomica. Se volessimo avere un quadro della situazione italiana, a quali variabili guarderemmo? • Tasso di disoccupazione: • aggregato • per regioni • Tasso di occupazione • Tasso di attività • Flussi di: • lavoratori posti di lavoro ê ò Salari Nominali Reali Curva dei salari ê ßà å ÞÞ å 1 26 Il mercato del lavoro: uno sguardo d’insieme ÞÞ ß à ê Obiettivo del corso: analisi del mercato del lavoro adottando una prospettiva macroeconomica. Se volessimo avere un quadro della situazione italiana, a quali variabili guarderemmo? • Tasso di disoccupazione: • aggregato • per regioni • Tasso di occupazione • Tasso di attività • Flussi di: • lavoratori • posti di lavoro ê ò Salari Nominali Reali Curva dei salari ê ßà å ÞÞ å 1 26 Il mercato del lavoro: uno sguardo d’insieme ÞÞ ß à ê Obiettivo del corso: analisi del mercato del lavoro adottando una prospettiva macroeconomica. Se volessimo avere un quadro della situazione italiana, a quali variabili guarderemmo? • Tasso di disoccupazione: • aggregato • per regioni • Tasso di occupazione • Tasso di attività • Flussi di: • lavoratori • posti di lavoro • Salari ê ò Nominali Reali Curva dei salari ê ßà å ÞÞ å 1 26 Il mercato del lavoro: uno sguardo d’insieme ÞÞ ß à ê Obiettivo del corso: analisi del mercato del lavoro adottando una prospettiva macroeconomica. Se volessimo avere un quadro della situazione italiana, a quali variabili guarderemmo? • Tasso di disoccupazione: • aggregato • per regioni • Tasso di occupazione • Tasso di attività • Flussi di: • lavoratori • posti di lavoro • Salari • Nominali ê ò Reali Curva dei salari ê ßà å ÞÞ å 1 26 Il mercato del lavoro: uno sguardo d’insieme ÞÞ ß à ê Obiettivo del corso: analisi del mercato del lavoro adottando una prospettiva macroeconomica. Se volessimo avere un quadro della situazione italiana, a quali variabili guarderemmo? • Tasso di disoccupazione: • aggregato • per regioni • Tasso di occupazione • Tasso di attività • Flussi di: • lavoratori • posti di lavoro • Salari • Nominali • Reali ê ò Curva dei salari ê ßà å ÞÞ å 1 26 Il mercato del lavoro: uno sguardo d’insieme Þßà ê Obiettivo del corso: analisi del mercato del lavoro adottando una prospettiva macroeconomica. Se volessimo avere un quadro della situazione italiana, a quali variabili guarderemmo? • Tasso di disoccupazione: • aggregato • per regioni • Tasso di occupazione • Tasso di attività • Flussi di: • lavoratori • posti di lavoro ê ò • Salari • Nominali • Reali • Curva dei salari ê ßà åÞ 1 26 ê Tasso di disoccupazione Tasso di disoccupazione 5 10 15 20 25 1977−2004 1976 1980 1984 1988 1992 1996 Anno ê ò Totale Centro ê Nord Sud 2000 2004 ê Tassi regionali Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trentino Umbria Valle d’aosta Veneto 30 20 10 0 30 20 10 0 0 10 20 30 Tasso di disoccupazione 0 10 20 30 Abruzzo 1980 1990 2000 1980 1990 2000 1980 1990 Anno ê ò Graphs by Regioni ê 2000 1980 1990 2000 1980 1990 2000 Tassi di occupazione nel tempo ê Tasso di occupazione Tasso di occupazione (15-64 anni) 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 ê ò totale ê uomini donne 02 20 00 20 98 19 96 19 94 19 92 19 90 19 88 19 19 86 84 19 82 19 80 19 78 19 71 19 69 19 67 19 65 19 19 61 19 59 19 63 0 Tassi di attività nel tempo ê Tasso di attivita’ Tasso di attività (15-64 anni) 120 100 80 60 40 20 ê ò totale ê uomini donne 02 20 00 20 98 19 96 19 94 19 92 19 90 19 88 19 86 19 84 19 82 19 80 19 78 19 71 19 69 19 67 19 65 19 63 19 61 19 19 59 0 ê ò 15000 20000 25000 30000 1990 2000 Toscana 1990 ê 2000 Graphs by Regioni 1990 1990 2000 Piemonte 2000 Trentino 2000 20000 25000 30000 35000 1990 1990 1990 Year 20000 25000 30000 35000 Liguria 2000 Puglia 2000 Umbria 2000 Lombardia 1990 Sardegna 1990 1990 2000 Valle d’aosta 2000 15000 20000 25000 30000 15000 20000 25000 30000 15000200002500030000 15000200002500030000 1990 15000200002500030000 1990 2000 20000 25000 30000 35000 Campania 15000200002500030000 Molise Lazio 1990 15000200002500030000 2000 2000 Calabria 29000 30000 31000 32000 33000 1990 1990 15000 20000 25000 30000 2000 Basilicata 15000 20000 25000 30000 Friuli Venezia Giulia 20000 25000 30000 35000 15000200002500030000 1990 15000 20000 25000 30000 15000 20000 25000 30000 35000 Abruzzo 15000200002500030000 15000200002500030000 Nominal Yearly Wages Salari nominali ê 2000 2000 Emilia Romagna 1990 1990 1990 2000 Marche 1990 2000 Sicilia 2000 Veneto 2000 ê ò .025.026.027.028.029 Toscana 1990 ê 2000 Graphs by Regioni Molise 2000 1990 1990 2000 2000 Piemonte Trentino 1990 2000 Puglia 1990 2000 Umbria 1990 Year 2000 .024.025.026.027.028 2000 .024 .026 .028 .03 .028 .029 .03 .031 1990 .028 2000 .026 1990 2000 .024 2000 Lazio .027 .028 Calabria Campania 1990 Liguria 1990 1990 1990 2000 .029 .024 .026 .028 .03 .024.026.028.03.032 Basilicata .025 .0255 .026 .0265 .027 1990 1990 .028 .029 .03 .031 .022.024.026.028.03 .026.027.028.029.03 Abruzzo .028 .03 .032 .034 1990 .022 .024 .026 .028 Friuli Venezia Giulia .024.026.028.03.032 2000 .024 .0245 .025 .0255 .026 .026 .027 .028 .029 .027 .028 .029 .03 1990 .028 .03 .032 .034 .02 .025 .03 .035 Real Hourly Earnings Salari reali ê 2000 2000 2000 Emilia Romagna 1990 Lombardia Sardegna 1990 Valle d’aosta 1990 2000 Marche 1990 2000 Sicilia 2000 Veneto 2000 Wage curve Curva dei salari: 1987-2004 ê 1.6 1987−2004 Valle d’aosta 1.5 Lombardia LazioLiguria Friuli Venezia Giulia Emilia Romagna Piemonte 1.4 Trentino Marche Abruzzo Toscana Sicilia Basilicata Veneto Molise Puglia 1.3 Umbria Campania Sardegna Calabria 1.5 2 2.5 Log Unemployment Rate ê ò Log Real Yearly Earnings ê Fitted values 3 ê Flussi di lavoratori Monthly unemployment outflows (% of unemployment) Monthly unemployment inflows (% wapop) INFLOWS OUTFLOWS 0,14 0,12 2,5 0,1 2 0,08 1,5 0,06 1 0,04 0,5 0,02 0 0 1988 1989 1990 1991 1992 EU ê ò 1987 ê 1993 USA 1994 1995 1996 1997 1998 1987 1988 1989 1990 1991 1992 USA 1993 1994 EU 1995 1996 1997 1998 Gross and Net Job Flows Flussi di posti di lavoro Gross Flows US Gross Flows in Italy 30 30 20 20 JT 10 POS NEG 0 1 2 3 4 5 6 7 NET JT % o f em p loym e n t % o f em p l o y m e n t ê 10 POS 0 NEG -10 -10 1 2 3 4 -20 -20 ê ò t ê t 5 6 7 NET Obiettivi e struttura del corso Þßàê Analisi del mercato del lavoro nel breve periodo (fluttuazioni cicliche) e nel lungo periodo. Evidenza empirica e analisi teorica. Denizioni e strumenti teorici: concorrenza perfetta Analisi dinamica del mercato del lavoro. 1. Stock e ussi nel mercato del lavoro: Il turnover dei lavoratori. Il processo di creazione e distruzione di posti di lavoro. 2. Il ciclo economico: uttuzioni dei ussi nel mercato del lavoro. 3. Il mercato del lavoro in presenza di frizioni: modelli di search e modelli di matching. ßà ê ò 4. Rigidita salariale e uttuazioni cicliche nei modelli di matching. ê ßà Þå 11 26 Obiettivi e struttura del corso ÞÞ ß à ê Analisi del mercato del lavoro nel breve periodo (fluttuazioni cicliche) e nel lungo periodo. Evidenza empirica e analisi teorica. • Definizioni e strumenti teorici: concorrenza perfetta Analisi dinamica del mercato del lavoro. 1. Stock e ussi nel mercato del lavoro: Il turnover dei lavoratori. Il processo di creazione e distruzione di posti di lavoro. 2. Il ciclo economico: uttuzioni dei ussi nel mercato del lavoro. 3. Il mercato del lavoro in presenza di frizioni: modelli di search e modelli di matching. ßà ê ò 4. Rigidita salariale e uttuazioni cicliche nei modelli di matching. ê ßà å ÞÞ å 11 26 Obiettivi e struttura del corso ÞÞ ß à ê Analisi del mercato del lavoro nel breve periodo (fluttuazioni cicliche) e nel lungo periodo. Evidenza empirica e analisi teorica. • Definizioni e strumenti teorici: concorrenza perfetta • Analisi dinamica del mercato del lavoro. 1. Stock e ussi nel mercato del lavoro: Il turnover dei lavoratori. Il processo di creazione e distruzione di posti di lavoro. 2. Il ciclo economico: uttuzioni dei ussi nel mercato del lavoro. 3. Il mercato del lavoro in presenza di frizioni: modelli di search e modelli di matching. ßà ê ò 4. Rigidita salariale e uttuazioni cicliche nei modelli di matching. ê ßà å ÞÞ å 11 26 Obiettivi e struttura del corso ÞÞ ß à ê Analisi del mercato del lavoro nel breve periodo (fluttuazioni cicliche) e nel lungo periodo. Evidenza empirica e analisi teorica. • Definizioni e strumenti teorici: concorrenza perfetta • Analisi dinamica del mercato del lavoro. 1. Stock e flussi nel mercato del lavoro: • Il turnover dei lavoratori. • Il processo di creazione e distruzione di posti di lavoro. 2. Il ciclo economico: uttuzioni dei ussi nel mercato del lavoro. 3. Il mercato del lavoro in presenza di frizioni: modelli di search e modelli di matching. ßà ê ò 4. Rigidita salariale e uttuazioni cicliche nei modelli di matching. ê ßà å ÞÞ å 11 26 Obiettivi e struttura del corso ÞÞ ß à ê Analisi del mercato del lavoro nel breve periodo (fluttuazioni cicliche) e nel lungo periodo. Evidenza empirica e analisi teorica. • Definizioni e strumenti teorici: concorrenza perfetta • Analisi dinamica del mercato del lavoro. 1. Stock e flussi nel mercato del lavoro: • Il turnover dei lavoratori. • Il processo di creazione e distruzione di posti di lavoro. 2. Il ciclo economico: fluttuzioni dei flussi nel mercato del lavoro. 3. Il mercato del lavoro in presenza di frizioni: modelli di search e modelli di matching. ßà ê ò 4. Rigidita salariale e uttuazioni cicliche nei modelli di matching. ê ßà å ÞÞ å 11 26 Obiettivi e struttura del corso ÞÞ ß à ê Analisi del mercato del lavoro nel breve periodo (fluttuazioni cicliche) e nel lungo periodo. Evidenza empirica e analisi teorica. • Definizioni e strumenti teorici: concorrenza perfetta • Analisi dinamica del mercato del lavoro. 1. Stock e flussi nel mercato del lavoro: • Il turnover dei lavoratori. • Il processo di creazione e distruzione di posti di lavoro. 2. Il ciclo economico: fluttuzioni dei flussi nel mercato del lavoro. 3. Il mercato del lavoro in presenza di frizioni: modelli di search e modelli di matching. ßà ê ò 4. Rigidita salariale e uttuazioni cicliche nei modelli di matching. ê ßà å ÞÞ å 11 26 Obiettivi e struttura del corso Þßà ê Analisi del mercato del lavoro nel breve periodo (fluttuazioni cicliche) e nel lungo periodo. Evidenza empirica e analisi teorica. • Definizioni e strumenti teorici: concorrenza perfetta • Analisi dinamica del mercato del lavoro. 1. Stock e flussi nel mercato del lavoro: • Il turnover dei lavoratori. • Il processo di creazione e distruzione di posti di lavoro. 2. Il ciclo economico: fluttuzioni dei flussi nel mercato del lavoro. 3. Il mercato del lavoro in presenza di frizioni: modelli di search e modelli di matching. ßà ê ò 4. Rigidità salariale e fluttuazioni cicliche nei modelli di matching. ê ßà åÞ 11 26 Þ Stock e flussi ê • Concettualmente, le variabili di stock sono grandezze economiche che non sono riferite ad un preciso istante temporale. Il capitale d'impresa, la popolazione di un paese, il numero di disoccupati, l'ammontare del debito pubblico non hanno, per denizione, una dimensione temporale. I ussi si riferiscono invece a quelli variabili che hanno una dimensione quantita/tempo o valore/tempo e che pertanto vanno misurate con riferimento ad un certo momento. Casi tipici sono il reddito o il volume d'aari, i quali sono misurati in relazione ad un certo lasso temporale (un mese, un anno ecc.) ma rappresenta un usso anche la variazione dello stock di occupati nell'arco di un anno. ê ò ê Þå ÞÞ Stock e flussi ê • Concettualmente, le variabili di stock sono grandezze economiche che non sono riferite ad un preciso istante temporale. • Il capitale d’impresa, la popolazione di un paese, il numero di disoccupati, l’ammontare del debito pubblico non hanno, per definizione, una dimensione temporale. I ussi si riferiscono invece a quelli variabili che hanno una dimensione quantita/tempo o valore/tempo e che pertanto vanno misurate con riferimento ad un certo momento. Casi tipici sono il reddito o il volume d'aari, i quali sono misurati in relazione ad un certo lasso temporale (un mese, un anno ecc.) ma rappresenta un usso anche la variazione dello stock di occupati nell'arco di un anno. ê ò ê å ÞÞ å ÞÞ Stock e flussi ê • Concettualmente, le variabili di stock sono grandezze economiche che non sono riferite ad un preciso istante temporale. • Il capitale d’impresa, la popolazione di un paese, il numero di disoccupati, l’ammontare del debito pubblico non hanno, per definizione, una dimensione temporale. • I flussi si riferiscono invece a quelli variabili che hanno una dimensione quantità/tempo o valore/tempo e che pertanto vanno misurate con riferimento ad un certo momento. Casi tipici sono il reddito o il volume d'aari, i quali sono misurati in relazione ad un certo lasso temporale (un mese, un anno ecc.) ma rappresenta un usso anche la variazione dello stock di occupati nell'arco di un anno. ê ò ê å ÞÞ å Þ Stock e flussi ê • Concettualmente, le variabili di stock sono grandezze economiche che non sono riferite ad un preciso istante temporale. • Il capitale d’impresa, la popolazione di un paese, il numero di disoccupati, l’ammontare del debito pubblico non hanno, per definizione, una dimensione temporale. ê ò • I flussi si riferiscono invece a quelli variabili che hanno una dimensione quantità/tempo o valore/tempo e che pertanto vanno misurate con riferimento ad un certo momento. • Casi tipici sono il reddito o il volume d’affari, i quali sono misurati in relazione ad un certo lasso temporale (un mese, un anno ecc.) ma rappresenta un flusso anche la variazione dello stock di occupati nell’arco di un anno. ê åÞ Il mercato del lavoro: definizioni Þß ê Quali fenomeni ci interessano? Come si misurano? Stock: Occupati Disoccupati Attivi Inattivi (scoraggiati) La situazione italiana nel 2004 Indicatori sintetici Flussi: di lavoratori tra occupazione, disoccupazione e inattivit a di posti di lavoro (creazione e distruzione) I prezzi sul mercato del lavoro: i salari ßà ê ò ê ß Þå 13 26 Il mercato del lavoro: definizioni ÞÞ ß ê Quali fenomeni ci interessano? Come si misurano? • Stock: • Occupati • Disoccupati • Attivi • Inattivi (scoraggiati) La situazione italiana nel 2004 Indicatori sintetici Flussi: di lavoratori tra occupazione, disoccupazione e inattivit a di posti di lavoro (creazione e distruzione) I prezzi sul mercato del lavoro: i salari ßà ê ò ê ß å ÞÞ å 13 26 Il mercato del lavoro: definizioni ÞÞ ß ê Quali fenomeni ci interessano? Come si misurano? • Stock: • Occupati • Disoccupati • Attivi • Inattivi (scoraggiati) • La situazione italiana nel 2004 Indicatori sintetici Flussi: di lavoratori tra occupazione, disoccupazione e inattivit a di posti di lavoro (creazione e distruzione) I prezzi sul mercato del lavoro: i salari ßà ê ò ê ß å ÞÞ å 13 26 Il mercato del lavoro: definizioni ÞÞ ß ê Quali fenomeni ci interessano? Come si misurano? • Stock: • Occupati • Disoccupati • Attivi • Inattivi (scoraggiati) • La situazione italiana nel 2004 • Indicatori sintetici Flussi: di lavoratori tra occupazione, disoccupazione e inattivit a di posti di lavoro (creazione e distruzione) I prezzi sul mercato del lavoro: i salari ßà ê ò ê ß å ÞÞ å 13 26 Il mercato del lavoro: definizioni ÞÞ ß ê Quali fenomeni ci interessano? Come si misurano? • Stock: • Occupati • Disoccupati • Attivi • Inattivi (scoraggiati) • La situazione italiana nel 2004 • Indicatori sintetici • Flussi: • di lavoratori tra occupazione, disoccupazione e inattività • di posti di lavoro (creazione e distruzione) I prezzi sul mercato del lavoro: i salari ßà ê ò ê ß å ÞÞ å 13 26 Il mercato del lavoro: definizioni Þß ê Quali fenomeni ci interessano? Come si misurano? • Stock: • Occupati • Disoccupati • Attivi • Inattivi (scoraggiati) • La situazione italiana nel 2004 • Indicatori sintetici • Flussi: • di lavoratori tra occupazione, disoccupazione e inattività • di posti di lavoro (creazione e distruzione) ßà ê ò • I prezzi sul mercato del lavoro: i salari ê ß åÞ 13 26 ã Definizioni: occupati, disoccupati, attivi (1/2) Hai svolto attività lavorativa nella settimana di riferimento? @ @ @ @ @ R @ No Si ? ê ò Occupato ê ãå ê Definizioni: occupati, disoccupati, attivi (2/2) â ê ? Saresti disponibile a cominciare a lavorare questa settimana? @ @ @ @ @ R @ Si Inattivo No 6 (scoraggiato) ? Hai svolto almeno un’attività di ricerca nella settimana di riferimento? ? ê ò Disoccupato ê åâ ê La situazione italiana nel 2004 Popolazione in età lavorativa (più di 15 anni) 49.209.876 ? ? Inattivi 25.123.394 Forza lavoro 24.086.482 9 ê ò Occupati 21.990.589 ê ? Disoccupati 2.095.893 ê Indicatori sintetici • Tasso di disoccupazione: DIS 2.095.893 = = 8, 7% FL 24.086.482 • Tasso di occupazione: OCC 21.990.589 = 56, 18% = P OP15−64 39.141.421 • Tasso di attività: ê ò 24.086.482 FL = = 61, 54% P OP15−64 39.141.421 ê I prezzi sul mercato del lavoro: i salari • Salario Orario Lordo (wage rate) • salario lordo per unità di lavoro (per chi non lavora ad ore) • Salario Nominale = salario lordo orario × ore lavorate • Salario Reale = Salario Nominale / Prezzi al Consumo • indica il potere d’acquisto dei salari • Dai salari nominali ai salari reali ê ò • Salari nominali e reali in Italia ê ê Dai salari nominali ai salari reali ê • L’indice dei prezzi al consumo (IPC) • è costruito calcolando il costo di un paniere fisso di bene nel corso del tempo • il costo del paniere è normalizzato a 100 in un anno base • il costo negli altri anni è rapportato all’anno base ê ò • Esempio • anno base = 1995 • IPC99=108 significa che ciò che nel 1995 si comprava con 100 lire nel 1999 costava 108 lire ê L’equilibrio sul mercato del lavoro ßà ê • Analisi tradizionale: l’equilibrio competitivo • Ipotesi: • Mercati perfetti (no costi di transazione, informazione perfetta...) • Assenza di interventi pubblici (salario minimo, protezione dell’impiego, sussidi di disoccupazione...) • Concorrenza perfetta: le imprese sono price-takers • L’interazione di domanda e offerta sul mercato del lavoro determina l’equilibrio: • occupazione di equilibrio • salario di equilibrio • Domanda di lavoro • Offerta di lavoro ßà ê ò • Equilibrio ê ßà 20 26 ñ ã La domanda di lavoro (1/2) ê La domanda di lavoro è una relazione tra salari e occupazione. Per ogni livello di salario, ogni impresa sceglie un livello di occupazione ottimale in base a: • il prezzo relativo del bene venduto • tecnologia • costo del capitale ê ßà ãå ñ ßà ê ò • ... 21 26 ñ â La domanda di lavoro (2/2) ê 6 w - ê ßà åâ ñ ßà ê ò N 22 26 ñ ã L’offerta di lavoro (1/2) ê • Consideriamo un solo mercato, per esempio quello dei professori. • Che rapporto esiste tra salari dei professori e il numero di persone che vogliono lavorare come professori, ovvero offrono il proprio lavoro? ê ßà ãå ñ ßà ê ò • L’offerta di lavoro, ovvero il numero di persone che vogliono lavorare, aumenta all’aumentare del salario. 23 26 ñ â L’offerta di lavoro (2/2) ê 6 w - ê ßà åâ ñ ßà ê ò N 24 26 ñ Þ Il concetto di equilibrio ê • Il mercato è in equilibrio in corrispondenza del prezzo (il salario w∗) che eguaglia la domanda e l’offerta di lavoro. Cosa succede se i salari sono rigidi? ßà ê ê ßà Þå ñ Date le ipotesi, il mercato si \muove" verso l'equilibrio: Eccessi di oerta (al salario corrente ci sono lavoratori disposti a lavorare che non hanno impiego) generano una pressione al rialzo sul salario. Eccessi di domanda (al salario corrente ci sono imprese disposte ad assumere che non trovano lavoratori da impiegare) generano una pressione al ribasso sul salario. ò 25 26 ñ ÞÞ Il concetto di equilibrio ê • Il mercato è in equilibrio in corrispondenza del prezzo (il salario w∗) che eguaglia la domanda e l’offerta di lavoro. • Date le ipotesi, il mercato si “muove” verso l’equilibrio: Eccessi di oerta (al salario corrente ci sono lavoratori disposti a lavorare che non hanno impiego) generano una pressione al rialzo sul salario. Eccessi di domanda (al salario corrente ci sono imprese disposte ad assumere che non trovano lavoratori da impiegare) generano una pressione al ribasso sul salario. ßà ê ê ßà å ÞÞ å ñ Cosa succede se i salari sono rigidi? ò 25 26 ñ ÞÞ Il concetto di equilibrio ê • Il mercato è in equilibrio in corrispondenza del prezzo (il salario w∗) che eguaglia la domanda e l’offerta di lavoro. • Date le ipotesi, il mercato si “muove” verso l’equilibrio: • Eccessi di offerta (al salario corrente ci sono lavoratori disposti a lavorare che non hanno impiego) generano una pressione al rialzo sul salario. Eccessi di domanda (al salario corrente ci sono imprese disposte ad assumere che non trovano lavoratori da impiegare) generano una pressione al ribasso sul salario. ßà ê ê ßà å ÞÞ å ñ Cosa succede se i salari sono rigidi? ò 25 26 ñ ÞÞ Il concetto di equilibrio ê • Il mercato è in equilibrio in corrispondenza del prezzo (il salario w∗) che eguaglia la domanda e l’offerta di lavoro. • Date le ipotesi, il mercato si “muove” verso l’equilibrio: • Eccessi di offerta (al salario corrente ci sono lavoratori disposti a lavorare che non hanno impiego) generano una pressione al rialzo sul salario. • Eccessi di domanda (al salario corrente ci sono imprese disposte ad assumere che non trovano lavoratori da impiegare) generano una pressione al ribasso sul salario. ßà ê ê ßà å ÞÞ å ñ Cosa succede se i salari sono rigidi? ò 25 26 ñ ÞÞ Il concetto di equilibrio ê • Il mercato è in equilibrio in corrispondenza del prezzo (il salario w∗) che eguaglia la domanda e l’offerta di lavoro. • Date le ipotesi, il mercato si “muove” verso l’equilibrio: • Eccessi di offerta (al salario corrente ci sono lavoratori disposti a lavorare che non hanno impiego) generano una pressione al rialzo sul salario. • Eccessi di domanda (al salario corrente ci sono imprese disposte ad assumere che non trovano lavoratori da impiegare) generano una pressione al ribasso sul salario. ê ßà å ÞÞ å ñ ßà ê ò • Cosa succede se i salari sono rigidi? 25 26 ñ Þ Il concetto di equilibrio ê 6 w w∗ - ê ßà åÞ N ñ ßà ê ò N∗ 25 26 Þ Cosa manca? òê • In questo modello se i salari sono flessibili tutti coloro che vogliono lavorare al salario di equilibrio trovano un impiego: la disoccupazione è volontaria. Il mercato del lavoro non e perfettamente concorrenziale: Imperfezioni: informazione imperfetta costi di aggiustamento della manodopera (training) costi di aggiustamento del capitale interventi istituzionali eterogeneit a: il lavoro non e un bene fungibile Assente l'analisi dei ussi ß ê ò E necessario tenere conto della presenza di frizioni nel mercato del lavoro ê Þå 26 26 ÞÞ Cosa manca? òê • In questo modello se i salari sono flessibili tutti coloro che vogliono lavorare al salario di equilibrio trovano un impiego: la disoccupazione è volontaria. • Il mercato del lavoro non è perfettamente concorrenziale: Imperfezioni: informazione imperfetta costi di aggiustamento della manodopera (training) costi di aggiustamento del capitale interventi istituzionali eterogeneit a: il lavoro non e un bene fungibile Assente l'analisi dei ussi ß ê ò E necessario tenere conto della presenza di frizioni nel mercato del lavoro ê å ÞÞ å 26 26 ÞÞ Cosa manca? òê • In questo modello se i salari sono flessibili tutti coloro che vogliono lavorare al salario di equilibrio trovano un impiego: la disoccupazione è volontaria. • Il mercato del lavoro non è perfettamente concorrenziale: • Imperfezioni: informazione imperfetta costi di aggiustamento della manodopera (training) costi di aggiustamento del capitale interventi istituzionali eterogeneita: il lavoro non e un bene fungibile Assente l'analisi dei ussi ß ê ò E necessario tenere conto della presenza di frizioni nel mercato del lavoro ê å ÞÞ å 26 26 ÞÞ Cosa manca? òê • In questo modello se i salari sono flessibili tutti coloro che vogliono lavorare al salario di equilibrio trovano un impiego: la disoccupazione è volontaria. • Il mercato del lavoro non è perfettamente concorrenziale: • Imperfezioni: • informazione imperfetta costi di aggiustamento della manodopera (training) costi di aggiustamento del capitale interventi istituzionali eterogeneita: il lavoro non e un bene fungibile Assente l'analisi dei ussi ß ê ò E necessario tenere conto della presenza di frizioni nel mercato del lavoro ê å ÞÞ å 26 26 ÞÞ Cosa manca? òê • In questo modello se i salari sono flessibili tutti coloro che vogliono lavorare al salario di equilibrio trovano un impiego: la disoccupazione è volontaria. • Il mercato del lavoro non è perfettamente concorrenziale: • Imperfezioni: • informazione imperfetta • costi di aggiustamento della manodopera (training) costi di aggiustamento del capitale interventi istituzionali eterogeneita: il lavoro non e un bene fungibile Assente l'analisi dei ussi ß ê ò E necessario tenere conto della presenza di frizioni nel mercato del lavoro ê å ÞÞ å 26 26 ÞÞ Cosa manca? 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ò ê • In questo modello se i salari sono flessibili tutti coloro che vogliono lavorare al salario di equilibrio trovano un impiego: la disoccupazione è volontaria. • Il mercato del lavoro non è perfettamente concorrenziale: • Imperfezioni: • informazione imperfetta • costi di aggiustamento della manodopera (training) • costi di aggiustamento del capitale • interventi istituzionali • eterogeneità: il lavoro non è un bene fungibile • Assente l’analisi dei flussi ß ê ò È necessario tenere conto della presenza di frizioni nel mercato del lavoro ê åÞ 26 26 SEVIS LI D S E Analisi della dinamica del mercato del lavoro Giovanni Pica Master di II livello in “Analisi dei mercati e sviluppo locale” Università del Salento, A.A. 2006/2007 ê ò Definizioni e strumenti: l’equilibrio di concorrenza perfetta ê