il cibo e la bibbia: giuseppe ei sogni del faraone in chiave moderna
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il cibo e la bibbia: giuseppe ei sogni del faraone in chiave moderna
IL CIBO E LA BIBBIA: GIUSEPPE E I SOGNI DEL FARAONE IN CHIAVE MODERNA Una classe di quattordicenni alla scoperta della Bibbia per sapere come sconfiggere l’attuale crisi economica Noi, ragazzi della classe 3^B dell’Istituto scolastico “Suore Sacramentine” di Bergamo, abbiamo partecipato al concorso “Il Cibo e la Bibbia” indetto dall’associazione “Biblia” insieme al Ministero dell’Istruzione. Dopo aver conosciuto la storia di Giuseppe in Egitto e l’episodio della sua interpretazione dei sogni del Faraone, abbiamo realizzato un giornalino intitolato “Pool anticrisi” che attualizzava il passo biblico vedendo l’odierna crisi nella carestia di allora e le proposte di Giuseppe come spunto per iniziative di risparmio e solidarietà nella nostra società. Ci è piaciuto partecipare a questo concorso, perché è stata un’esperienza alternativa che abbiamo svolto tutti insieme. Non ci era infatti mai capitato di riflettere su un passo biblico unendolo al tema del cibo. Abbiamo così potuto comprendere che ciò che è stato scritto nella Bibbia può essere applicato concretamente alla nostra realtà attuale e ci siamo sentiti molto soddisfatti dall’incontro con un testo tanto denso e significativo in maniera originale e moderna. Abbiamo scritto gli articoli e scattato delle foto sulle realtà che vediamo attorno a noi: è stato divertente e ci siamo sentiti un po’ come dei giornalisti. Lavorando insieme sul passo biblico, ci siamo inoltre accorti che il Signore, attraverso la Bibbia, unisce le persone e fa sorgere nuove amicizie. In questo lavoro abbiamo infatti scoperto delle affinità con i nostri compagni che prima non avevamo mai preso in considerazione e le loro doti. Possiamo quindi aiutarci reciprocamente per realizzare qualcosa di bello! Il lavoro che abbiamo realizzato per il concorso “Il cibo e la Bibbia” ci è servito anche per comprendere il vero valore del cibo e la sofferenza che si prova quando manca. Spesso non ce ne accorgiamo, perché abbiamo sempre un piatto a disposizione e molta scelta, ma non tutti sono fortunati come noi. Non ci aspettavamo di vincere, per cui è stata una bella sorpresa che ci ha riempito di gioia. Quando infatti l’insegnante ci ha comunicato che avevamo vinto il terzo premio, ci siamo sentiti orgogliosi del lavoro che insieme avevamo svolto con impegno e collaborazione. Uno di noi ha perfino affermato di essersi sentito come Pelè quando ha segnato la tripletta nel 1959 contro l’Uruguay! La nostra reazione è stata euforica e, urlando e applaudendo, abbiamo esultato: in quel momento avevamo compreso che, faticando e mettendoci impegno, possiamo raggiungere dei buoni risultati! Durante la premiazione del 19 Maggio presso la cascina Triulza all’interno dell’EXPO, eravamo emozionati e, quando è stata chiamata la nostra classe, è stato come rivivere le emozioni di quando avevamo avuto la notizia della vittoria. Superando qualche timidezza, siamo poi riusciti a salire sul palco, dove la scrittrice Giusy Quarenghi ci ha consegnato il diploma e il buono per l’acquisto di prodotti alimentari biologici dell’azienda “Girolomoni”. È stata anche una buona occasione per visitare insieme l’EXPO, da tempo uno dei nostri sogni! I ragazzi della 3^B