Dipendenza da nicotina Quando si inizia Effetti della dipendenza da

Transcript

Dipendenza da nicotina Quando si inizia Effetti della dipendenza da
Dipendenza da nicotina
Effetti della dipendenza da nicotina
Motivi per smettere
I dati forniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità
evidenziano che nei paesi occidentali un terzo della popolazione adulta fuma. In alcuni paesi non vi è nessuna
differenza tra maschi e femmine.
La nicotina è la componente principale del tabacco, essa
agisce sul cervello. Essa è un liquido senza colore che
diventa marrone quando viene bruciato ed acquista l’odore
del tabacco quando viene esposto all’aria.
Segna la risposta che riflette meglio il tuo modo di agire
e di sentire:
Tra i lavoratori della Mondadori è stata fatta un’indagine
dalla quale emerge che è più facile smettere con le sigarette, piutosto che con psicofarmaci ed alcol.
Tutti concordano nel dire che un effetto del consumo di
sigarette è “che rovinano la salute”.
La nicotina può agire sia come stimolante che come sedativo.Non appena l’organismo è esposto alla nicotina vi è
una scarica di adrenalina ed anche un rilascio di glucosio,
un aumento della pressione sanguigna, della respirazione
ed accelerazione cardiaca. In aggiunta la nicotina determina indirettamente un rilascio di dopamina nelle regioni
cerebrali che controllano il piacere e la motivazione.
Questa reazione è simile a quella osservata in altre droghe,
come cocaina ed eroina e ciò è alla base della sensazione
di piacere provata da molti fumatori.
Come? Le malattie legate al fumo vanno dalle infezioni delle vie respiratorie, all’enfisema polmonare, ai
disturbi cardiovascolari.
Gli anni di vita persi a causa del fumo variano. Se una
persona muore per cause da fumo nell’età media 35-69
anni, gli anni di vita persi variano da 19 a 23, se uno muore
sempre per cause da fumo oltre i 70 anni gli anni di vita
persi variano da 7 ad 8.
Il cancro dei polmoni è la malattia che è più strettamente
collegata con il fumo di sigarette ed è una delle principali
cause di morte.
È importante, quindi, vivere e lavorare in un ambiente
libero da fumo.
Quando si inizia
In genere una persona diventa fumatore giornaliero attorno ai 18 anni di età. Sono stati identificati molti fattori di
rischio, i più frequenti sono: basso rendimento scolastico,
autostima molto più bassa rispetto ai coetanei che non fumano, immagine di sé povera, alto tasso di dropout, minori
resistenze culturali per opporsi alle pressioni del gruppo
ad usare il tabacco, disturbi dell’attenzione, maggiore
coinvolgimento in comportamenti ad alto rischio.
Il fumo, inoltre, è diffuso molto tra persone con disturbi
mentali o dipendenti da sostanze.
Il tassso è di 2-3 volte maggiore rispetto a quello della
popolazione in generale.
Una esposizione cronica alla nicotina produce uno stato di
dipendenza e tolleranza. La tolleranza consiste nel fumare
sempre di più per ottenere lo stesso effetto della fase iniziale. Quando si smette di consumare nicotina si verificano
i sintomi di astinenza che possono durare più di un mese
e che si manifestano con irritabilità, deficit cognitivi e
comportamentali, impulsi a fumare, disturbi del sonno,
aumento dell’appetito. Spesso questi sintomi spingono i
consumatori a ritornare a consumare tabacco.
Quando non si deve assolutamente fumare
Durante la gravidanza. La nicotina, infatti, attraversa
facilmente la placenta e le concentrazioni di nicotina
nel feto possono essere il 15% più alte rispetto ai livelli
della madre.
La nicotina si concentra nel sangue fetale, nel liquido
amniotico e nel lattte materno. Inoltre, il monossido di
carbonio inibisce il rilascio di ossigeno dentro i tessuti
fetali.
Questi fattori, reciprocamente combinati, sono la causa
di ritardi nello sviluppo fetale e quindi nei figli di
donne fumatrici.
(adattamento
Fogerstrom Test for Nicotine Dependence)
a) Quando mi sveglio fumo la mia prima sigaretta:
[ ]
entro cinque minuti
3
[ ]
da 6 a 30 minuti
2
[ ]
da 30 a 60 minuti
1
[ ]
dopo 60 minuti
0
b) Mi trovo in difficoltà nel trattenermi dal fumare nei
luoghi dove è proibito, come al cinema, in chiesa,
in biblioteca, ecc?
[]
Sì
1
[ ]
No
0
c) Quale sigaretta odio di più per averla fumata?
[ ]
La prima al mattino 1
[ ]
Tutte le altre
0
d) Quante sigarette fumo al giorno?
[ ]
10 o meno
0
[ ]
11-20
1
[ ]
21-30
2
[ ]
31 e più
3
e) Fumo di più durante la prima ora della mia giornata rispetto al resto della giornata?
[] Sì1
[] No0
f) Fumo quando sono ammalato e sto a letto la
maggior parte della giornata?
[ ]
Sì
1
[ ]
No0
Se sommi il tuo punteggio ed esso è tra 8 e
10 punti hai dei buoni motivi per provare a
smettere.
Domanda: È meglio ridurre gradualmente il numero
di sigarette o interrompere bruscamente?
PARTECIPA AL PROGETTO EURIDICE
Risposta: Non vi è evidenza scientifica che una tecnica
sia più efficace dell’altra.
La tua preferenza è quella che conta.
Se non ce la fai da solo puoi contattarci !
Siamo in grado di fornirti un buon programma che
ti mette nella condizione di:
* conoscere i sintomi dell’astinenza,
* esplorare le difficoltà potenziali quando decidi di
smettere,
* costruirti una motivazione ed un senso di
auto-efficacia.
ASL 4 PRATO
Cooperativa di Studio e Ricerca Sociale
Marcella
NON SEI DA SOLO
NON TI COSTA NULLA
NON È DIFFICILE
PER SAPERNE DI PIU’ COLLEGATI CON:
Fonte: OMS, NIDA, letteratura scientifica
ASL 4 PRATO
Servizio per le Tossicodipendenze
Via Cavour, 118
59100 Prato
Tel. 0574 407416 / Fax: 0574 407401
e-mail: [email protected]
Cooperativa di Studio e Ricerca Sociale
Marcella
via della Pace 19
22070 Lurago Marinone (CO)
DIPENDENZA
DA NICOTINA
Cosa sapere, come prevenire
Tel. 031.938371 / Fax 031.3520736
E-mail: [email protected]
Internet: www.coopmarcella.it
www.euridice-network.org
www.coopmarcella.it